. fagiuoli, 1-5-327: -io mi strabilio della vostra avarizia:...
quel, che mi fa dar nello strabilio, / son quei tanti ricami, e
i-133: quel che mi fa dar nello strabilio / son quei tanti ricami e quelle
manzoni, v-2-623: insomma io mi strabilio di non aver mai sentito parlare di lavori
chiarire. cesari, i-174: io strabilio della forza della mente di dante,
anche con la particella pronom. (strabilio, strabili). provare grande meraviglia
ritrovasi / oggi in costantinopoli. io strabilio. caro, 12-i-27: ultimamente è comparso
m. cecchi, 1-1-354: io mi strabilio. / che cosa è questa che
vede. manzoni, v-2-623: io mi strabilio di non aver mai sentito parlare di
modo! tozzi, iv-238: io mi strabilio come non ti rendi conto che tu
. verb. da strabiliare. strabilio, sm. ant. grande e ammirata
ii-21: quel che mi fa dar nello strabilio / son quei tanti ricami e quelle
vigilio. / tu trionfi, io strabilio. = denom. da vigilia