mar, se delle 'ncette / temi gli stra- falcion, paventi i balzi, /
le lumache quando piove, e lungo la stra- duccia non si udiva che un continuo
cicisbeare, quasi dallo sbearcisi, dallo stra- bearcisi; e cicisbei i galanti,
io v'ho da dire, voi vi stra- biliresti; o mie'pae, le
] è male ordinata e ripiena di picciole stra- dette ritorte, e senza uscita,
alberto, 50: qual dunque fren la stra- bocchevol mola / della cupidità, che
l'altro, sogliono deambulare le loro dilette stra- dicce. = voce dotta,
, che scuotono ben più fortemente, e stra- zian per fino deliziosamente i cuori di
2-913: corolle scempie, corolle doppie e stra- doppie, a stella, a sfera
per esempio... un mogarino doppio stra- doppio, nato due anni sono nel
, politiche, enunziate nel discorso di stra- della, mi paiono serie ed oneste
nel rango delle parole fallimentari, come « stra- milano », appresa nel 1930 e
oggetti vengono ottenuti per sovrapposizione di successivi stra- terelli pastosi fortemente compressi; per la
. leopardi, ii-41: la risposta di stra- tocle starebbe molto bene in bocca de'
non istanno in su rancore, ma lasciandosi stra- portare qua e là da tonde,
in toscana si dice verla e in lombardia stra- gazzina o ragazzola, e da altri
allegri, 5: muovonsi i cieli e stra- volea gire ad ogni modo in
incaricò di pugna e calci sì fattamente che stra- mazzollo in terra. -rifl.
.. correvano verso di lui per la stra- detta laterale. avevano entrambe le braccia
g. bassani, 3-12: la liscia stra- detta asfaltata... porta in
così son presa al laccio / per la stra- nianza nostra imprumera, / come la
ah così trattar meco eh? farmi le stra- tagemme di questa maniera, e non
maria ughi,... medianti due stra- dette oggi rimurate e a case ridotte
.. si piantavano allo sbocco d'ogni stra- dicciuola e cominciavano a sorridere ai passanti
paramezzale. 'miccia dell'argano': dato dallo stra- tico per fusto dell'argano. '
, 542: spero ancora un rifugio allo stra- tempo. / ecco: è stato
ciambeloti e cosi li più belli moscheti e stra- ponte. caro, 12-ii-297: vuol
, agg. ant. ricoperto da uno stra- terello di muffa, ammuffito.
ecco le mani, / di ferro da stra- dieri impugna un fuso: / e
d'abbandonar paterne mura / ed in regni stra- nier peregrinando / pascer la mente sua
i-xxvn-53: a tale stremità fu egli [stra- bone] ridotto per l'opulenza,
quale con infinita oppressura de'cittadini poteva, stra- poteva e prepoteva. carducci, iii-22-222
ii-67: « 'presentin ': gabelliere, stra- diere, gabellotto. colui che
dissi mai, che 'l mondo / mi stra- zie e sprezze, mi descacce e
, ingegno e providenzia in difensare cum ogni stra- tagema explorante le insidie de l'inimico
rinceppato gli occhi dei foionchi che di continuo stra- locchiavano le bocche delle chiaviche e i
avemo infinite nove querelle de sue crudelitate, stra- nieze, mali rezimenti e strasordini che
trovammo... a percorrere la liscia stra- detta asfaltata che porta in un momento
lo specchio rettangolo / del petto di camicia stra- duro. -parallelepipedo rettangolo:
, basta leggere il principe de'geografi greci stra- bone. goldoni, vti-464: vedete
mare, liberandolo dalla pirateria, come dimostra stra- bone. per l'affluenza dei mercatanti
la rubigine / d'un incesso balordo e stra- bucchevole / difficili mi rende, anzi
mombarcaro. arbasino, 157: per le stra- dette sassose di pavia camminavo a lungo
. aretino, vl-115: voi mi ci stra- sinerete, schiericati! tassoni, 3-20
avrebbe anche amata / sozza, guercia, stra- piè, monca, sciancata. fagiuoli
giardini. pea, 1-101: vedeva la stra- a maestra: liscia bianca sdraiata tra
amicis, xiii-240: 'sbiobbo, sghengo, stra- linco'(non dell'uso fiorentino di
cose. più presto si dilettano de le stra- lasciar andare, liberare dalla presa
tali sono le soverchie e tortuose strade, stra- dette e stradicciuole. cavour, i-411
modo di pensare o suscitando un senso di stra- niamento; mettere in difficoltà o in
il pittore] sì goffo, secco e stra- f unato / che
squarzavaca / la forza de guiotto aver già stra- ca. = comp. dall'
trionfi del campidoglio, usciano a'campi, stra- meggiavano i buoi, stabbiavano i maggesi
stiletto d'acqua: erba perenne acquatica (stra- tiotes aloides) della famiglia idrocaritacee diffusa
tedeschi li [gli inglesi] battono e stra- battono in tutto. 2
, 126: in cuor suo se ne stra- buggera ai tutte le leggi e se
ai bon vechio si fo dato / era stra- zata e aora pui non se tiene
. c. gonzaga, ii-74: mi stra- contenterei di questo matrimonio, se non
v. li dia scorte per rispetto de'stra- daruoli. a. gritti, lii-14-22
: oh quanto perciò bramo, desidero e stra- desidero che riuscisse! = comp
, 1-2-12: direbbesi stracontento, strapagato, stra- dolore, strasapere e strafare.
239: leggerò questo gran sonetto di quello stra- falario del fumasoni. a. altamura
noi contadini si campa di lavoro, si stra- gioga sempre, è un continuo arrabattarsi
, in senso quasi figurato. 'cosa saputa stra- giuaicialmente': indirettamente. =
gonzo cento volte! oh, mille volte stra- gonzo! = comp.
denticulata et ovolata, interiecti gli fulmini overo stra- letti tra lo hiato di uno et
sogno le sembrò di essere lievitata e, stra- levata giù dalle coltri.
fusse scuperto frate e mi fusse fatta qualche stra- macceria o datomi del bastone e simil
che fare a trenta di loro li più stra- manciosi. contile, 1-2: vero
dànnosi punte, dànnosi fendenti, / dànnosi stra- mazzon, dànno rovesci. vadi,
1-2-12: direbbesi: stracontento, strapagato, stra- varchi, 18-2-82: settantasette poste di
, ma resistere di quando in quando agli stra- azzi della caccia, senza sentirne
questi s'attacca subito alle labbra, quello stra- porta la sabina come fosse una balla
chi, essendo favorito di un prencipe, stra- ricchisce in picciol spazio di tempo,
non poteva farcela stare, ma bisognava condurla stra- scinone, poiché andarne senza, su
disse a viva voce che io lo avevo stra- servitissimo molto più di quello che lui
sue crudelitate, stranieze, mali rezimenti e stra- soraini che lui multiplica e fa.
lor tornare in danno; / et ogni stra- tagema avrà sì noto / che sarà
veneziana, tenti de grana, tagliati, stra- tagliati, cusidi e incoladi.
le argille scagliose,... coordinate stra- tigraficamente a rocce in alto grado
, i-130: calmatevi, ottavia. voi stra- vagate. bacchelli, 2-ix-160: la
con goffa astuzia / strizzate l'occhio allo stra- nier superbo / che fra disprezzo e
più bello et gratioso et vago varicamine lacteo stra- mantise et variamente incocleantise. =
un prefisso dativo (come arci-, stra- , ecc.), o ancora
1-2-12: direbbesi: stracontento, strapagato, stra- dolore, strasapere e strafare, ciò
1-2-12: direbbesi: stracontento, strapagato, stra- dolore, strasapere e strafare, ciò
1-2-12: stracontento, strapagato, stradolore, stra- non su rotaie, a trazione
trans 'oltre'(in sostituzione eufonica di stra- ) e da spedito2 (v.)
1-364: né sotto l'infame / staffil stra- nier, né ai giorni / esuli
f. frugoni, 2-253: con piacevole stra- tagema fuggissene travisato dal castello di bloè
volanti, ma più specialmente degli stragli e stra- glietti degli alberi di velaccio e di
, la manutenzione e il traffico della rete stra- andare via: v. andare,