prosare in romanzi con locuzion monca e storpiata] da alcuni giovani cervellini e bisbetici.
giandoli col dito, leggendoli con pronuncia storpiata. bocchelli, 1-iii-215: capitava
, sterile, il confronto della parola storpiata con la parola nella sua integrità;
sulla mano la rese affatto monca e storpiata. verga, 3-59: alessi era sempre
: povera e cara statua... storpiata da ristauratori, macchiata dagl'indiscreti,
che chicchere è un vocabolo di quella storpiata lingua toscana che si parla in milano
: povera e cara statua... storpiata da ristauratori, macchiata dagl'indiscreti,
corpo ha insieme, e l'anima storpiata. 10. figur. modo con
ultimi versi la stanza, è tanto storpiata, che non pur va con le
, 9-843: la gente infranta, / storpiata, sfracellata, infra i suoi legni
moro * cigno ', una piccola e storpiata donzella * europa ', i cani
occhio lusco dalla nascita e la gamba sinistra storpiata dalla guerra 15-18. -cieco di
/... magheretta, fetente e storpiata. -alquanto breve, conciso,
apollonia,... egli è stata storpiata stranamente, poiché, essendosi rotta
(o, anche, con la mano storpiata, deforme). novellino
fuorché l'amore del compilatore per la storpiata pronunzia volgare. -che rimane
mediocre... quanto meno è storpiata dall'angustia de'sentimenti, tanto esce
... guercia, paralitica e storpiata. pirandello, 8-909: la madre paralitica
la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere più riconoscibile.
fuorché l'amore del compilatore per la storpiata pronunzia volgare. cesari, i-151:
prosare in romanzi con locuzion monca e storpiata. foscolo, x-371: enrico roscoe,
, la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere più riconoscibile
sorte la non morì, ma rimase storpiata. a. dandolo, lii-14-167:
lo sposo imperfetta o zoppa o cieca o storpiata, può repudiarla, ma conviene in
/ che, guercia, paralitica e storpiata, / gobba e col mento pien
ài da curar troppo, purché non sia storpiata né schifa. mercati, 1-17:
scilinguatura, sf. parola o espressione storpiata, pronunciata da chi balbetta.
porta... gli è stata storpiata stranamente, poiché, essendosi rotta la
significato si adoperò la pronunzia un po'storpiata degli interessati: 'segnorina'. marotta,
, la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere più riconoscibile
iii-47: conte carmigniuola molto ci ha storpiata questa pace. boterò, i-441: la
da curar troppo, purché non sia storpiata né schifa. -per estens.
, lxv-215: ogni mal fatta, ogni storpiata parte / si ritorna, si copre
una volta, accanto a una bicicletta storpiata, sul ciglio d'una strada
di cotale imponimento, essendo voce latina storpiata, che intera sarebbe 'novimen', cioè
greco ed al latino 'siren', è voce storpiata del volgo e però indegna del vocabolario
la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere più riconoscibile.
lettera] la cui calligrafia appariva più storpiata. 5. citato, riferito
se non un modo della poesia, come storpiata e imperfetta. caro, i-77:
/... magheretta, fetente e storpiata. carradori, 6: gli scorci
del nulla vi paresse un'ipotesi così storpiata e così repugnante come vi pare di
non altro avevano che... la storpiata credenza sulla contrastata dottrina delle due nature
panno sono atti a far parere una figura storpiata e goffa, che muoverà stomaco e
= dall'espressione vu cumprà, forma storpiata (caratteristica di chi si esprime in
medesimo, che è poi restata affatto storpiata e zoppicante. muratori, 7-iii-250: gruccia
e d'ogni sozzalismo. = forma storpiata di socialismo, con accostamento a sozzo.
ufficiale quando gli capiti. = forma storpiata di socialista, con accostamento a sozzo.