., i più infelici della terra, storpi, ciechi, monchi. pavese,
stabilita: erano vecchi, ciechi, storpi, scemi. moravia, xi-525: fui
, vivi o morti, ciechi o storpi, eran tutti compagni, lo guardò come
. / eran bolsi, rappresi e storpi e strani, / andavan punzecchiati a
, 569: i suoi piedi quasi storpi, lo conducevano a rilento; ma
mali del corpo, i lebbrosi, gli storpi, gl'inseccoliti, e propose la
, 569: i suoi piedi quasi storpi, lo conducevano a rilento; ma il
era la presenza in mezzo a loro degli storpi, degli scemi gozzuti, delle donne
da s. tommaso, non sono storpi o magagne che deturpino le fattezze interne
baldini, i-347: non tollera che si storpi il suo nome che è di quelli
in qualche sucida / che ce lo storpi, o in qualche sgherro che ce lo
genovesi, 3-180: i vecchi e gli storpi s'impiegano... a soffietti
era la presenza in mezzo a loro degli storpi, degli scemi gozzuti, delle donne
, inviato a valenciennes a comandare gli storpi, e le reclute dei depositi che
de'laceri, dei tutto lividi, degli storpi e guastati, e tutti lordi del
continovo ci sarebbe degl'impacci e degli storpi di tormi questa venuta e questa consolazione
ella, non cogliendo nelle posate, vi storpi il verso. bettola, 95:
suo bastone; e talora guardava gli storpi suoi piedi e poi senza dire parole volgevasi
, conseguitarono le grazie,... storpi raddrizzati, ed altri, da vari
versi nati male, nati rozzi, nati storpi, dante li lascia tali quali.
, onde a non pochi avviene di rimanerne storpi. note al malmantile, 2-527:
. govoni, 6-244: tutti gli storpi della città / vedon passare l'invocato
l'universo, e non è chi gli storpi, / investigar di noi nostre vestigie
e tua fronte adornò senza aschi o storpi. -fascia di stoffa, di
ed a ricovero. fucini, 408: storpi, monchi, ciechi...
ai tempi nostri / e gobbi e storpi aver, giganti e nani. pascoli,
affollato di gente stravagante, nani, storpi, gobbi, obesi. pratolini, 10-421
i vecchi, i podagrosi, gli storpi, i paralitici; coloro, cioè,
dote, che tormenti il piano e storpi il francese. pratesi, 1-119: in
i vecchi, i podagrosi, gli storpi, i paralitici: coloro, cioè,
, non cogliendo nelle posate, vi storpi il verso. corticelli, 3-ii-319: dee
ne'ciechi e le membra rinvigorite negli storpi. -scorrevole, fluido (il proferire
degli spropositi altrui. raddi- rizzatore degli storpi e de'gobbi. meglio che la chirurgia
oliva, i-3-661: a voi piacciono gli storpi liberati e a me spiace che i
, inviato a valenciennes a comandare gli storpi e le reclute de'depositi che vennero
anche i ciechi, i muti e gli storpi. -istituto giuridico e politico.
e la necessità di riimmettere all'arrembaggio storpi e monchi fu la causa principale di
con un ornamento di modo che non storpi la vista e gli andari degli arbori
resto in tanti guanti / vecchi, storpi, retenti, / buoni soltanto da
legioni dei mutoli, dei ciechi e degli storpi. -in un gioco infantile.
i vostri bei versi, e così storpi ve li respingo, pregandovi di non
ordinari. -barella per malati o storpi; lettiga. fagiuoli, ii-174:
notturna, ampia barcaccia, / di storpi e ciechi e barattier sentina, /
dote, che tormenti il piano e storpi il francese. p. petrocchi [
. il forma con tal artificio di storpi ch'ogni più maestosa e più robusta orazione
i fanciulli, i cenciosi e gli storpi. 8. alla scuola di
onde a non pochi avviene di rimanerne storpi. 12. ciascuna delle due stanghette
il resto in tanti guanti / vecchi, storpi, retenti, / buoni soltanto da
rimato que'sentimenti, di modo che né storpi né tronchi né cause patologichetampoco stirati apparissero.
. -egli è il proprio di questi storpi agiovani. = comp. dall'imp
vocabolo da un'altra lingua, uno lo storpi, non conoscendolo bene. carducci,
della dote, che tormenti il piano e storpi il francese. -contraffare per caricatura una
un ornamento, di modo che non storpi la vista e gli andari degli arbori.
da un'altra lingua, uno lo storpi, non conoscendolo bene,...
anche ai tempi nostri / e gobbi e storpi aver, giganti e nani. foscolo
. inviato a valenciennes a comandare gli storpi e le reclute de'depositi che vennero
di bestie e d'uccelli infermi o storpi a grand'arte e a grandi spese si
ricevuto in dono quattro cavalli: due storpi, uno bolso e l'altro orbo.
foscolo, iv-413: talora guardava gli storpi suoi piedi. pirandello, 8-705:
resto in tanti guanti / vecchi, storpi. c. botto, 204: casupole
. carducci, ii-1-14: ivi li storpi parti del balzano ingegno di carducci tuo
que'sentimenti, di modo che né storpi né tronchi né tampoco stirati apparissero.
. locuz. provare a fare camminare gli storpi, voler raddrizzare gli storpi o le
camminare gli storpi, voler raddrizzare gli storpi o le gambe agli storpi: cercare di
raddrizzare gli storpi o le gambe agli storpi: cercare di modificare il corso di
s. v.]: raddrizzare gli storpi, gli storpi e i ciechi.
.]: raddrizzare gli storpi, gli storpi e i ciechi. bonghi, 1-83
loro modo, di far camminare gli storpi. = pari. pass,
continovo ci sarebbe degl'impacci e degli storpi di tòrmi questa venuta e questa consolazione
, 131: simili mutamenti di parole e storpi peggiori vo anche bene spesso tacendo.
affollato di gente stravagante, nani, storpi, gobbi, obesi. -che