di un duello, che solo è stornato, perché quei tristi amici di
, agg. rimosso, allontanato, stornato.
suto. botta, 4-176: l'avere stornato da trento il concilio per cagione non
, ostacolato, intralciato; distolto, stornato. dante, conv.,
giambullari, 5-69: mi hanno ritirato e stornato dal falso amore di me medesimo e
pugno. moravia, 25-21: ho stornato per quanto potevo il viso ma lei
, cioèportato per la musica sinfonica, viene stornato dalla sua strada per un motivo che
), agg. caratnica, viene stornato dalla sua strada per un motivo che è
nella cenere. moravia, 25-21: ho stornato per quanto potevo il viso ma lei
, 5-69: mi hanno ritirato e stornato dal falso amore di me medesimo e
una persona che, se non fossi stato stornato dalle mie preoccupazioni, avrei potuto stare
[kafka], 188: ho stornato tutto il capitale che avevo investito nel
guerra] a pericle del non essersi stornato il decreto contria megaresi. botta,
con doppio suff. dimin. stornato (pari. pass, di stornare)
da me vi vedrò incedere col volto stornato dalla morte circostante. 4.
che di severo, di austero, di stornato, di timido. stornatóre,
per invogliare i clienti, che veniva stornato dai registri qualora rimanesse invenduto. giusti
o non può o è da altri affari stornato. 4. ant. protratto,
agg. che non può essere allontanato, stornato o annullato. m.