; atteggiamento di chi sta attonito; storditezza, balordaggine. giocosa, 89:
disus. balorderia, balordaggine, storditezza. c. gozzi, 1-230
. ciucca, sf. popol. storditezza; ebbrezza, sbornia.
la distorditezza od oblivione. = da storditezza, col pref. dis-sentito come più intensivo
che fuoresce talora il canto ginecofesso della storditezza e della scemenza. = voce dotta
: nel suo carattere c'era insieme la storditezza d'una bambina, la grezza impulsività
per estens. che esprime smarrimento o storditezza, assenza della mente, apatia (l'
. per estens. che rivela stolidità, storditezza o stupore, intontimento, sbalordimento;
fuoresce talora il canto gine- cofesso della storditezza e della scemenza. = deriv.
, piccola salute, gran dose di storditezza, ecco tutto quello che si richiede
scioc chezza, stupidaggine, storditezza. rosa, i-iii: o
, piccola salute, gran dose di storditezza, ecco tutto quello che si richiede
, piccola salute, gran dose di storditezza, ecco tutto quello che si richiede
rivela o esprime turbamento, sbigottimento, storditezza. calvino, 2-13: il barone
lommo. stordidézza, v. storditezza. stordigióne, sf. ant
fragile, piccola salute, gran dose di storditezza, ecco tutto quello che si richiede
4-102: m'incresce d'avere avuto la storditezza di dimenticare il suo nome. settembrini
verbale, per un caso inesplicabile di storditezza, non si fece alcuna menzione del
, nella propria umanità e nella propria storditezza, la ruminazione lenta del tempo. manzini
lussuose rappresentazioni, si fa evidentissima nella storditezza di certe argomentazioni. 2. in
: io feci, essendo giovane, una storditezza simile alla corte di pietroburgo. b
storie c'interessano e che fu grande storditezza ideare, come pur si fece,
. borgese, 1-414: era stata una storditezza la sua: avrebbe dovuto fare le
: tradussi mentalmente, frammezzo alla profonda storditezza e noncuranza che mi tenevano. =
r attonitàggine, sf. sbalordimento; storditezza, balordaggine. rovani, 4-i-98