una cesta, come un pallone: stordirlo parlandogli insistentemente, senza tregua, facendo
le orecchie a qualcuno: assordarlo, stordirlo. foscolo, viii-234: adunque,
-insaponare il capo a qualcuno: stordirlo, confonderlo. g. m
. -lacerare le orecchie di qualcuno: stordirlo con voci o rumori altissimi, stridenti
prima mazzata sulla cervice, destinata a stordirlo. 3. per estens. violentissirtla
modi di pensare estranei alla realtà; stordirlo, frastornarlo. g. chiarini,
andò di piatto / e invece di stordirlo lo riscosse. guerrazzi, 3-330:
qualcuno come il tordo alla ramata: stordirlo; metterlo totalmente alla propria mercé.
di piatto, / e invece di stordirlo lo riscosse. magalotti, 28-
qualcuno di sentimento, dei sentimenti: stordirlo, confonderlo; distrarlo. cellini,
]: 'cavare uno di sentimento': stordirlo, distrarlo da quello a che egli attende
-istupidire i sentimenti a qualcuno: stordirlo, confonderlo. lupis, 3-182
le orecchie di qualcuno: assordarlo, stordirlo. pavese, 1-142: in quel
gli propone, con esitanza: « per stordirlo, una fumatina ».
. fare a qualcuno la testa storna: stordirlo con una percossa. buzzati,