annebbiare, confondere le facoltà mentali, stordire, ingannare. buonarroti il giovane,
. ant. l'addormentare, lo stordire con l'oppio; stato di sopore
adòppio). disus. addormentare, stordire con l'oppio, alloppiare.
3. ant. intorpidire la sensibilità; stordire; istupidire. l. bellini
). rendere sordo; intronare, stordire (con un rumore intenso, continuo)
. 2. figur. intontire, stordire, levare il sentimento. d'annunzio
stordire di meraviglia e strabiliare e cader morto,
.. o di poeti che impazzavano a stordire chi non li udiva, e
bracchi, / vorrei dir cose da fare stordire. -avere 0 tenere il bracco alla
alquante rocchette, che fecero il leone stordire. bruno, 3-73: [come se
qualcuno la testa come una campana: stordire di parole. -fatto a suon di
-girare, far girare il capo: stordire, intontire (con le chiacchiere,
adomò e di profumi si cosparse per stordire oloferne e troncargli la testa.
, al capo: rendere ebbro, stordire, provocare capogiro. -al figur.:
e forse è meglio così; giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio
palazzeschi, i-657: una baldoria da stordire, pareva il fierone. =
forse è meglio così; giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio
a un flusso e riflusso di gente da stordire. de marchi, ii-52: si
letter. assor dare, stordire, confondere. l. bellini
cessarono di frastornarmi. 6. stordire, confondere, sconcertare. -anche assol
allegria, per gala, per sempre più stordire il barone. -festa,
, imbalordisci). rendere balordo; stordire, confondere. folengo, i-320:
; sconvolgere, eccitare, inebriare, stordire. -anche: rendere demente, dissennato,
valore illativo. impanzanare, tr. stordire con frottole, ingannare con menzogne;
impazzi. 7. tr. stordire, inebriare, intontire. giocosa,
: studiavano, cred'io, a stordire ed imposturare il pubblico cogli oracoli.
con le parole); corteggiare, stordire, frastornare. - anche assol.
il lavoro... giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio
, inciucchisci). dial. stordire, intontire, far perdere la testa.
5. roman. assordare, stordire, intronare (un suono).
le espressioni incridere cretino, inebetire; stordire, frastornare. minatemi erano idee di giuseppe
mentali. - con valore attenuato: stordire. = denom. da ebete
schiudi la finestra. -inebriare, stordire di profumi. d'annunzio, v-2-306
ant. e letter. assordare, stordire con rumore improvviso e violento (o
tonto; inebetire, istupidire, incretinire; stordire, frastornare. misasi,
, con colpi; percuotere sino a stordire. -in senso generico: colpire,
reggere. 4. figur. stordire, intontire, frastornare, istupidire;
piangeva sopra. 5. ant. stordire, dare alla testa (un profumo)
che ha il potere di paralizzare o stordire la preda o di allontanare il nemico
4. tr. sbalordire, stupire, stordire, meravigliare straordinariamente; impressionare intensamente;
: i tirannelli... procuravano di stordire i generosi, allettare i vani,
il più delle volte farebbe il cavallo stordire o disperare e non sempre intenderebbe quel
mollò alquante rocchette che fecero il leone stordire. marinetti, 2-iii-197: si ricorda che
». 2. figur. stordire. marinetti, i-135: le mie
per estens. che ha il potere di stordire, di tramortire (con riferimento ad
sonava il clarinetto in guisa da far stordire. pascarella, 1-127: i musicanti
ità filosofica d'averli lontani e non sentirsi stordire l'orecchie dalle loro novelle. mazzini
l'orecchio di qualcuno: frastornare, stordire con insistenti e ripetuti discorsi (v
indicare iperbolicamente un colpo in grado di stordire chi lo riceve; è registr.
gusto così pittoreschi che è cosa da stordire. bottali, 5-100: quando il cardinale
vincere il punto, per brillare e stordire col paradosso, per passatempo e per
un tempo si usava per colpire e stordire gli uccelli durante la caccia notturna
con la polvere erano per ricoprire e stordire gli uomini e i cavalli de'nimici
, e intens., e da stordire (v.). ristornare,
fuori dal braccio. 11. stordire, dare alla testa (il vino)
a un flusso e riflusso di gente a stordire. p. petrocchi [s.
favellava cose meravigliose. lengua deserta faceva stordire quelli todeschi, quelli boemi e schiavoni
lo sciame de'poeti, prima di stordire l'italia con le sue ciance, studi
, / vorrei dir cose da fare stordire. -sciogliere il canto: rendere il
cagliaritano, 147: 'scionnare': stordire di chiacchiere. colle tu'chiacchiere m'
alla tua carissima. -frastornare, stordire. salvini, 39-i-6: la sperienza
un profumo troppo intenso, tale da stordire. magalotti, 6-248: il giunchiglie
fa le pietre, ma il suo piè stordire. vasari, ii-156: dicesi ch'
grave sonno eterno. -sopraffare, stordire (le parole). emanuelli,
gli arganetti che stirano. 4. stordire con il rumore, con un trambusto.
lui m'ho specchiato, -tutto me fé stordire. anonimo genovese, xxxv-i-722: chi
2. frastornare, intontire, stordire. fortis, xviii-7-327: io son
stordènte (part. pres. di stordire), agg. (dial. ant
stordigione. = nome d'azione da stordire. stordiménto (ant. stordemiénto)
sul selciato. -essere di stordimento: stordire, frastornare. d'azeglio, 6-19
. = nome d'azione da stordire. stordire (ant. stordéré)
= nome d'azione da stordire. stordire (ant. stordéré), tr.
: or se 'l destina in tutto di stordire: / mena un gran colpo quel
a modo loro indarno fecero forza di stordire i macedoni, che allora si riposavano.
temerario nel dichiarare sacrilego ogni sforzo di stordire i popoli nel momento dell'insurrezione,
lo sciame de'poeti, prima di stordire l'italia con le sue ciance, studi
volgar., 3-320: non vi debba stordire questo, che nella chiesa sono molti
accademico dell'accademia rivoluzionaria) che vuol stordire la borghesia, svergognarla nei suoi pregiudizi
non ha colpa., si e lasciata stordire da quell'uomo ». 7
forse è meglio così: giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio
mollò alquante rocchette che fecero il leone stordire. tasso, 1-14-57: un sasso ritondo
le pietre, ma il suo piè stordire. ariosto, 33-82: l'altro con
a lui m'ho specchiato -tutto me fé stordire. gabiani, 9: io stordii
le teste ed i cervelli / fa stordire e fa gonfiar. giusti, 3-192:
vostri più grandi uomini. -da stordire, da far stordire (con valore aggett
. -da stordire, da far stordire (con valore aggett.): sbalorditivo
, / vorrei dir cose da fare stordire. pananti, i-309: non dicesti che
= agg. verb. da stordire. stordito (pari. pass
stordito (pari. pass, di stordire), agg. (dial. stordido
insoffribile. = deriv. da stordire. stórdo, agg. ant.
. pass, (senza desinenza) di stordire. stòrgere e deriv., v
(stornisco, stornisci). ant. stordire, confondere, frastornare.
strangosciata. 3. tr. stordire, intorpidire. amenta, 1-15:
stregati dal monacello. -per estens. stordire, intontire. giuglaris, 4:
puntuale. 5. intontire, stordire una persona; intorpidirne i sensi.
avrebbe voluto più. 6. stordire, inebetire. b. croce,
copiosa suppellettile di disegni e modelli che fece stordire chiunque la vide. carducci, iii-16-18
. 3. ant. lo stordire qualcuno con un colpo, una percossa,
2. tr. intontire, stordire, far perdere i sensi a una
. ebetizzare, tr. inebetire, stordire. g. verdi, iii-133
). rendere cretino, inebetire; stordire, frastornare. labriola, 1-i-44: