prose fiorentine, i-6-234: non vi storcete né intron- ciate in cortesia, perché
che tanto vi scotete, vi storcete e vi dibattete? che forse vi si
raccórlo. gigli, 4-301: non vi storcete né affaticate tanto, ché potreste sdirenarvi
su'piedi e fate forza del braccio e storcete il viso per gittare anche voi,
strozzi, 1-262: sempre / le scritture storcete come fossi- no / di camoscio,
tanto. fagiuoli, ii-140: vi storcete e allungate ogni tantino, / che