che un sonetto di bernardo / ha fatto storcer tutto il tuo consiglio. / aragne
verbo 'ingrugnare ', che spiega quello storcer la bocca e quello allungare il
'nasturzio ', così detto perché fa storcer la narice a chi lo fiuta,
da dro, 1-138: sbiecare, cioè storcer assai gli occhi. marini, 5:
et ivi piena d'ozio sbaragliando / storcer le membra sonnacchiose e pigre.
cantari cavallereschi, 83: rinaldo comensò storcer le ciglia / e con grande ira