, e più che gli altri, gli stor- negli, i tordi e i colombacci
, i quali erano savissimi dell'arte della stor- lomìa, i quali faceva stare appresso
n'andrem con tutta nostra schiera / sanza stor- mento o levare bandiera. trissino,
. cavalcanti, 272: bernardo guadagni fece stor- meggiare la campana maggiore, e così
e le merle e i tordi e gli stor- negli. forteguerri, 22-39: avevan
, 30-31: la bella figlia del re stor- dilano / supplice il priega e si
. cavalcanti, 272: bernardo guadagni fece stor- meggiare la campana maggiore; e così
amare, / quanto min zeppa de la stor- lomìa. angiolieri, vi-3qi (80-6
. cavalcanti, 272: bernardo guadagni fece stor- meggiare la campana maggiore; e così
da bere, l'allegria festaiuola, la stor- nellatrice, come cicala, gaiezza delle
passa prima en l'ora bona, / stor- mezam fin provo nona / con bataia
e non mi ha più sorpresa né la stor- taggine filologica né l'ingiustizia storica della
un istante in bilico, cadde a piombo stor- tandosi il pennino. 3
la loro [delle coma del muflone] stor- tatura istà d'ordinario quasi in un
dai tempi di berlinguer, hanno denunciato le stor- con fare minaccioso. ture dei sistemi
reverenti e ubidienti. ariosto, 14-13: stor- dilano e tesira e barincondo, /