smunti e spenti. 3. stopposo, tiglioso. grazzini, 2-327:
] produce dentro di sé un filo stopposo atto a far tele, e l'
lei vóto restando, necessariamente ne diviene stopposo, vano, frale e leggieri:
dure (la carne cotta); stopposo, tiglioso. = deriv.
non batteva mai giusto e un calamaio stopposo. c. e. gadda,
pastorale: cominciò a fame quel polifemo stopposo del marini; seguitò intrecciando agli amori
pastorale: cominciò a fame quel polifemo stopposo del marini; seguitò intrecciando agli amori
. 2. poco succulento, stopposo (le carni di un animale).
. rosasecca. - inaridito, stopposo (una capigliatura). cassola,
che ha fibra spessa e dura; stopposo, tiglioso. tassoni, xli-2-99:
ingegno. = deriv. da stopposo. stoppóso (ant. stopósó
lino produce dentro di sé un filo stopposo atto a far tele. fenoglio, 5-i-
questo sogno, lo sentiva come arido e stopposo. arpino, 15- 157:
a napoli certi pezzi come di sasso stopposo e quella materia che avevano intorno fu