ne fa sprizzare faville che accendono uno stoppino bagnato di benzina; accendino.
, i-474: accenditoio, fuscello, stoppino, pezzo di carta ravvolto su di
... adoprasi un pezzo di stoppino in cima di una sottil mazza o di
o inescare, mettere la polvere o lo stoppino nel focone del pezzo, ed è
sughero agonizza / andando alla deriva lo stoppino / nel lago d'olio di noce
26 (448): come lo stoppino umido e ammaccato d'una candela.
ha scaricata la balestra non può tirar lo stoppino fuor della botte. parini, 661
dove battere il capo per accendere lo stoppino. collodi, 250: si dié a
(per lo più a olio con lo stoppino). montale, 63: un
, dentro i quali è acceso uno stoppino sorretto da un sughero navigante in imo
e tormenti, dato fuoco a uno stoppino in un baleno fu acceso a ciascuna
nostro la vogliamo. -cavare lo stoppino dalla botte: con significato osceno.
de lo spasso le aveva cavato lo stoppino de la botte, e lo volea porre
, in corrispondenza dell'asse, lo stoppino o lucignolo, fatto di fili di
continuamente parole latine e italiane, lo stoppino del candelotto strideva, come se si
la dirittora, il cane, lo stoppino. carena, 1-256: 'cane',
spago, che, incendiata mediante uno stoppino introdotto nel cartoccio, scoppia con grande
continuamente parole latine e italiane, lo stoppino del candelotto strideva, come se si
traverse o poco più, con piccolissimo stoppino. alfieri, i-14: [
che l'avrete al luogo [lo stoppino da far fuoco alla mina], gli
, per ingrazionirsi, i pani di stoppino e le medagliette di san luigi e i
. dossi, 168: diàvolo di uno stoppino! non vuoi pigliare, eh?
della commedia dell'arte, 170: stoppino che ha osservato il tutto, finge
., 26 (448): lo stoppino umido e ammaccato d'una candela,
pareva morto e ancora la fiammellina dello stoppino, che gli avvicinarono ai labbri,
usata per spegnere le candele stringendo lo stoppino fra la punta e la spatola.
fiamma è alimentata per capillarità attraverso uno stoppino o calzetta oppure dal gas prodotto dal
la lucerna di terra con un grosso stoppino, et è in tutto una forma
: era... come lo stoppino umido e ammaccato d'una candela, che
., 26 (448): lo stoppino umido e ammaccato d'una candela,
impennarsi dei cavalli, il fumigare dello stoppino del lume, l'improvviso vaneggiare dei
capricci del lucignolo e ai ghiribizzi dello stoppino, volli rassegnarmi ad accogliere nel bel
ardono sotto acqua, in loco dello stoppino,... averanno una manichetta di
valevano, per ingrazionirsi, i pani di stoppino e le medagliette di san luigi.
ingrossando. panzini, i-43: lo stoppino de la lucernetta s'ingrossava in un
. mettere la polvere, o lo stoppino nel focone del pezzo per dar fuoco
l'olio, ed io poi lo stoppino, / che fa la vita mia di
quando sarà accomodata la polvere e lo stoppino, si verrà riturando benissimo la cava,
gli oggetti più inverosimili: un pane di stoppino, la panicastrella per i passerotti,
frammento di lucignolo che si stacca dallo stoppino di una candela e brucia accanto alla
ovvero quel filo che si stacca dallo stoppino di una candela, per modo che
candela: qualche ladro s'è attaccato allo stoppino '. 8. tipogr.
quale viene addotto per capillarità attraverso lo stoppino o lucignolo. -lampada a pressione:
modo che la fiamma esca da uno stoppino anulare, e possa spingersi in alto e
, e secondo l'uso missevi lo stoppino e accesele; e così arsono, come
far lume, senza arrogere olio e mutar stoppino, per otto dì et altrettante notti
bene 11 canale nel quale sta lo stoppino, e la luce fosse per questo
alimentare la fiamma per l'illuminazione; stoppino. buti, 3-242: qui
. lumicciòlo » sm. ant. stoppino. tesauro, 4-467: amelio antonino
ac- cenditor di lumi / a uno stoppino accosta il lumicino. foscolo, xv-297
. -per estens.: becco, stoppino. s. maria maddalena de'
maccheroniche di merlin coccaio e di maestro stoppino, il qual genere ebbe pure esso parecchi
vorremmo ardere il magnesio in luogo dello stoppino. gozzano, i-1168: certo nel nord
ardono sotto acqua, in loco dello stoppino, con che se dà il fuoco a
movimento di rotazione alternativa, danno allo stoppino una falsa torsione che ne aumenta la
= deriv. dal fr. mèche 'stoppino, miccia mèccia, sf.
fine. buonaccorsi, 1-vi-189: questo stoppino lavora da ogni lato. e'viniziani
. myxa 'beccuccio della lampada, stoppino ', 'dal gr. jxù ^
. jxù ^ a 'fungo dello stoppino ', di origine indoeuropea; cfr.
forbici usato per tagliare la parte di stoppino di un lume o di una candela
che si forma sul lucignolo o sullo stoppino di una candela o di una lucerna
di torcia. -anche: lucignolo, stoppino. -in senso generico: candela (per
. estremità carbonizzata del lucignolo o dello stoppino; moccolaia. cavalca, 6-1-83:
parte del lucignolo della lucerna o dello stoppino delle candele, che si toglie via perché
ci nese, sorta di stoppino cotonoso preparato con le foglie secche di
tempo, da sola o aggiunta allo stoppino, come miccia per accendere una carica
pressata che esplode per accensione dello stoppino, per percussione o a strappo, producendo
, da falsa torsione, come nello stoppino e nel lucignolo, o da vera torsione
o da vera torsione, come nello stoppino di banco a fusi (anche nell'espressione
146: si tirano [pulcinella e stoppino] molte stoccate, senza offendersi, da
l'osso senza la polpa, 10 stoppino senza la candela? -in una
, riempito di grasso e fornito di stoppino, serviva come lampada per illuminazione (
146: si tirano [pulcinella e stoppino] molte stoccate, senza offendersi, da
oggetti più inverosimili: un pane di stoppino, la panicastrèlla per i passerotti.
lanterna a olio o della candela; stoppino. -in partic.: la parte estrema
studentesca. 7. ant. stoppino, lucignolo di una candela o di
pavèro, sm. dial. ant. stoppino, lucignolo. pigafetta, 187:
la cui punta è formata da uno stoppino di feltro o di altro materiale che assorbe
atterrare, dandole fuoco per via d'uno stoppino che le esce dalla culatta.
: strumento col quale si alluma lo stoppino delle bocche di fuoco. d portafuoco è
dall'imp. di portare e da stoppino (v.). portastudi,
o laniero, col fine di preparare uno stoppino adatto a essere alimentato sul filatoio;
massa di fibre, per ottenere uno stoppino di titolo tale da consentire la produzione
di filati sufficientemente fini; impartire allo stoppino uscente una vera o falsa torsione,
lascia passare questo paragone, come lo stoppino umido e ammaccato cruna candela, che
160: furono improvvisate delle rificolone con lo stoppino e la carta gialla. cicognani,
atene una lampada d'oro, il cui stoppino, composto di fili d'amianto,
quando sarà accomodata la polvere e lo stoppino, si verrà riturando benissimo la cava,
ad alcuni scopetti, per non portare il stoppino con lui. franzoj, 51:
bene e mi si confà, che stoppino sono per stoppar ogni piaga di discordia
in modo che, volgendosi esso lo stoppino per i denti della fibbia, sia
ruletto f e in questo modo farassi lo stoppino inanti per se stesso. =
sta bene e mi si confà, che stoppino sono per stoppar ogni piaga di discordia
de lo spasso, le aveva cavato lo stoppino de la botte e lo volea porre
.. e vi mettono un lungo stoppino e gi dànno fuoco e si allontanano
commedia dell arte, 185: stoppino... riceve ordine di scarcerare pandolfo
allo scarico dalla carda delle cannelle piena di stoppino cardato e sistema le stesse su apposito
lascia passare questo paragone, come lo stoppino umido e ammaccato d'una candela,
si lascia passare questo paragone, come lo stoppino umido e ammaccato d'una candela,
scuffini? del carretto, 7-19: stoppino mio diletto, che ti par de
mettendo una sementella di polvere presso al stoppino, per minare e profondare le muraglie
di pindaro, lucan, stazio e stoppino; / ma nel toscan poi non
. capuana, 1-ii-230: così lo stoppino del gran calamaiodi rame s'era inaridito nello
dei nominati popoli. -smaltire lo stoppino dopo che altri hanno mangiatola candela: avere
la candela; e tu smaltisci lo stoppino. = dal got. smaltjan 'rendere
esplosiva o, per estens., dello stoppino una lucerna. spettacolo della
). ant. ripulire lo stoppino della cera colata (per indicare il rispetto
). asportare la parte carbonizzata dello stoppino di una candela, di un lume,
sorta di forbice usata per smoccolare lo stoppino di lumi e candele. aleandro
smoccolatura, sf. estremità carbonizzata dello stoppino, tagliata perché la fiamma bruci meglio e
ardere il magnesio in luogo dello stoppino. buzzati, i-190: a ogni pianerottolo
pratesi, 5-242: una lucemetta a stoppino... illuminava d'un lume quasi
, sf. fornello portatile, munito di stoppino e di serbatoio per l'alcool,
lucignolo di una lucerna accesa o sullo stoppino di una candela. tommaseo [s
146: si tirano [pulcinella e stoppino] molte stoccate, senza offendersi, da
fucile. 4. ant. stoppino di innesco delle armi da fuoco.
discordia. del carretto, 7-29: stoppino sono, per stoppar ogni piaga di
. dotare un'arma da fuoco di stoppino. guglielmotti, 880: 'stoppinare':
guglielmotti, 880: 'stoppinare': acconciar lo stoppino alle armi da fuoco, razzi,
altro verso. = denom. da stoppino. stoppinato (part. pass
). dis \ is. dotato dello stoppino per comunicare il fuoco alla carica di
da cui fuoriesce l'estremità di uno stoppino, atta ad accendere i lumi.
campanello. = deriv. da stoppino. stoppino (ant. stupino,
= deriv. da stoppino. stoppino (ant. stupino, stappino),
empiesse bene il canale nel quale sta lo stoppino e la luce fosse per questo più
scaldatolo al sole, v'accostavano lo stoppino e con esso il fuoco accendevàno.
sp, 26 (448): lo stoppino umido e ammaccato d'una candela,
: ti scrivo in premura perché lo stoppino guizza nel candeliere. pratolini, 5-65
.. era prossima alla fine ma lo stoppino illuminava abbastanza. -per estens.
una larva, un denutrito, uno stoppino di garza, una reticella del gas bruciacchiata
de lo spasso le aveva cavato lo stoppino de la botte e lo volea porre nel
de la polvere, la sementella, lo stoppino e 'ì dar fuoco a termine.
vittoria... m'ha portato lo stoppino per sigillar la lettera.
pennino. capuana, 1-ii-230: lo stoppino del gran calamaio di rame s'era
stoppini. 5. teatr. fra stoppino: nella commedia dell'arte, nome
, vieni fatti inanzi un po', fra stoppino, se tu vuoi ch'i'ti
. — venire meno lo stoppino e la cera: estinguersi (una
fazio, iv-18-79: venuto men lo stoppino e la cera / e spento il
toscani, 67: a gran lucerna grosso stoppino. ibidem, 67: altri hanno
hanno mangiato la candela e tu smaltisci lo stoppino. ibidem, 369: piglia
esca, come la polvere, come uno stoppino. 8. dimin. stoppinétto.
altra volta detto e ora reperito. stoppino. carta di strazze. -per
. barbatula. 10. tose. stoppino cerato innestato all'estremità di un'asta
; sfrigolare (il lume, lo stoppino della candela). s. caterina
. stuppino, v. stoppino. stupraménto, sm. ant
esser molto accorto nel dar fuoco allo stoppino, che altrimenti la tromba svapora in
, sm. tose. parte superiore dello stoppino. adr. politi, 1-676
8. disus. strumento per tagliare lo stoppino alla loguzzo che vi nutrisce bari, giuntatori
, e così al bisogno accendono il foro stoppino. leonardo, 2-247: l'acciaro
lascia passare questo paragone, come lo stoppino umido e ammaccato d'una candela.
raiberti, 5-92: il sego fa stoppino e fa untume. d'annunzio, iv-2-
, 7-752: il calore di combustione dello stoppino e la capillarità bastavano a determinare senz'
gettar nella forma. 8. stoppino, innesco per l'artiglieria. costo
verdura / son sopra 2. stoppino di cotone immerso nello zolfo fuso per tommaseo
principio di legalità. m. stoppino [« il politico », 1961,
streghino, sm. lunga pertica con un stoppino cerato in cima, un tempo usata