. tozzi, ii-437: le cariche a stoppaccio ci stavano da un anno all'altro
fucile era da caricarsi a bacchetta e stoppaccio. -per lo più al plur.
provvisti di calamai dal grosso stoppaccio. soffici, ii-63: quando non
: il trattato di moriana è dato per stoppaccio ai vecchi schioppi delle bande greche in
o colla vampa della botta, o collo stoppaccio. fucini, 396: una di
fuori se non botto, fumo e stoppaccio. moravia, vii-117: così,
colla vampa della botta, o collo stoppaccio. nievo, 864: egli aveva
dicono ancora: gli ho messo lo stoppaccio in corpo; ed è un fatto
che a due o tre passi ferisce lo stoppaccio medesimo, tanta è la violenza della
cui si pone inchiostro solo, senza stoppaccio. calamaio a stoppaccio, quello il
solo, senza stoppaccio. calamaio a stoppaccio, quello il cui inchiostro immolla stoppa o
spina, che serviva a estrarre lo stoppaccio dalle armi da fuoco ad avancarica.
e batterono a lungo con una cannuccia uno stoppaccio di carta straccia. botta unica che
fucile era da caricarsi a bacchetta e stoppaccio. = dimin. di fiasca
pallone in cui si sia consumato lo stoppaccio. pavese, i-80: si fissarono nella
il trattato di moriana è dato per stoppaccio ai vecchi schioppi delle bande greche in
io non ressi più, sprigionai lo stoppaccio dalla gola del calamaio e 10 scaraventai
s'imbestia, e le tira lo stoppaccio sporco in faccia. giusti, iii-323:
linci e squinci, a furia di stoppaccio, di unguenti e di tinture,
delle cartucce, serve a spingere lo stoppaccio sino a raggiungere il cartoncino. =
(murióne), sm. ant. stoppaccio intriso di materie a lenta combustione
. panèlla2, sf. sorta di stoppaccio o di cencio che, imbevuto di
. per simil. manciata di stoppa, stoppaccio. galileo, 3-2-317: concorro con
proprio fucile dalla bocca pestandovi dentro lo stoppaccio, chi, avendolo già caricato,
batterono a lungo con una cannuccia uno stoppaccio di carta straccia. -ant. sm
e coi banchi provvisti di calamai dal grasso stoppaccio, di polverini dalla sabbia dorata e
con la punta del pennino metallico lo stoppaccio del calamaio. deledda, ii-677: zio
si raffredda l'anima cannone con lo stoppaccio opportunamente bagnato. guglielmotti, 741
giusto tiro una quaglia: scordatosi dello stoppaccio, le tirò e gli crepòla canna.
9. sm. milit. ant. stoppaccio con cui si fermavano le cariche di
linci e squinci, a furia di stoppaccio, di unguenti e di tinture, riusciva
lia un bagascio, un urbino o uno stoppaccio? dio me ne guar- i,
della gola, come si fa dello stoppaccio nella canna dello archibuso, che s'
la bandiera] e ne fece lo stoppaccio di un cannone. guerrazzi, 2-278:
guerrazzi, 2-278: questo è lo stoppaccio che servì a caricare lo schioppo. landolfi
proprio fucile dalla bocca pestandovi dentro lo stoppaccio. -nelle artiglierie moderne, cilindro
in cui mettevasi pece, solfo e stoppaccio. pirandello, 1-ii-309: un pallone in
pallone in cui si sia consumato lo stoppaccio, incespica e si straccia in tutti gli
con la punta del pennino metallico lo stoppaccio del calamaio. moretti, vii-880:
calamai troppo grandi con dentro il grosso stoppaccio. 3. sorta di scovolo
fucile. jahier, 179: il suo stoppaccio per nettare il fucile.
stopàcio1. stoppacciòlo, sm. stoppaccio per armi da fuoco. redi
artiglieria ad avancarica per stiparvi la carica; stoppaccio. biringuccio, 2-156:
linci e squinci, a furia di stoppaccio, di unguenti e di tinture, riusciva
mi- suretta di veccioni, e uno stoppaccio leggero. = acer, di veccia