, una specie di ronfo ostinato e stonato, ma vigorosamente ritmato. -figur
fracchia, 919: il grido stridulo e stonato del barbagianni annunciatore di sfortuna. montale
, 2-478: sulla tastiera di quel piano stonato, dalle articolazioni arrugginite, le sue
. civinini, 1-229: il frastuono stonato degli organi asmatici. = voce
, lat. absurdus, in origine 'stonato * (da ab-e surdus).
l'albergo centrale del parco ha qualcosa di stonato. ma rimane come un balocco di
, melenso; svogliato, fiacco, stonato. buonarroti il giovane, 9-159:
balordissimo). stolido, melenso, stonato; che opera o pensa o parla sconsideratamente
la melodia dell'oboe incerto ed alquanto stonato. c. e. gadda, 2-106
, tutto questo è eccessivo, è stonato. bocchelli, 10-269: sarà capace di
l'uomo avezzo alla solitudine, stonato e stordito. = voce francese
2. figur. e scherz. stonato, da strapazzo. v. bellini
la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato. campanuzzo, sm. ant.
collodi, 589: il mercante era così stonato dal dolore... che non
ché la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato. 2. strumento a percussione a
-fuori chiave: fuori tono, stonato (uno strumento). -al figur
la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato. si chiamano perciò dal latino blaterones e
la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato. si chiamano perciò dal latino blaterones e
la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato. si chiamano perciò dal latino blaterones
adolescente; ma le ciglia depilate, stonato col resto, facevano sospettare che non
), agg. non accordato, stonato (uno strumento musicale).
la fan saltare disadatta al lor tuono stonato. forteguerri, 2-10: eran questi due
è conforme ai principi dell'armonia; stonato, aspro, stridente, dissonante (
dissonévole, agg. ant. dissonante, stonato; assordante. livio volgar
. che non è accordato; scordato, stonato (uno strumento musicale, un canto
; cantare uscendo di tono; essere stonato, stonare. -anche al figur
o languente. landolfi, 7-31: stonato non è, secondo comunemente s'intende
la fan saltare disadatta al lor tuono stonato. g. gozzi, 177: venuta
quel frastuono. -canto sgraziato, stonato. g. gozzi, 471:
locuz. cantare a frastuono: in modo stonato e assordante. roberti, iii-151
gargarismo. -gorgheggio sgraziato, canto stonato. orioni, x-4-264: invece di
veritate. -gatto scorticato: cantante stonato. -musica o voce da gatti
-cantare come un gatto: in modo stonato, insopportabile. goldoni, vii-518
inaugurate di recente, è in alcun modo stonato: i colori sono giustapposti o variegati
il leone era lontano, emise un grido stonato e abortito, sproporzionato alla quantità e
gli intervalli (ed è contrario di stonato). guadagnali, 1-i-211:
, una specie di ronfo ostinato e stonato. -imporre (un'abitudine, un'
carnevale a sentirlo. -canto stonato e straziante. tronconi, 2-21:
8. cantare o sonare in modo stonato, o, anche, troppo acuto
di falso, come suono d'istrumento stonato, come ordigno d'arnese rotto. de
5-153: il mondo era uno strumento stonato, con le corde stracche; ogni suono
del terzetto musicale! un orbo violinista stonato, uno sciancato chitarrista fuori di tempo
. 15. poco armonioso, stonato; sordo, cupo, privo di
'e dentro cui i fiori sono uno stonato pleonasmo invidiato. patinatòio,
se non altro per ragioni linguistiche), stonato, perifrastico. 2. ling.
arrighi, 3-147: egli zufolava, stonato come un samoiedo, sul motivo allora
ontologico necessario. landolfi, 7-31: stonato è propriamente quegli che ogni qualvolta ripeta,
la vedesse solo allora. il rosso stonato del vestitino povero e pretenzioso le destò
landolfi, 7-31: la qualità di stonato consisterebbe... proprio nella impossi
. sciascia, 11-39: dovevo, stonato come una quartara rotta, cantare gli
ripenso allo sforzato, al falso, allo stonato di quella recitazione, alle raucedini,
altrui, una specie di ronfo ostinato e stonato, ma vigorosamente ritmato, che non
albergo centrale del parco ha qualcosa di stonato. savinio, 22-254: tra le varie
2. cantare in modo stonato, emettendo strilli sgradevoli e con tono
2. per estens. suono stonato e stridente di uno strumento musicale.
. -per estens. sgraziato, stonato (il canto di un coro,
-che non ha sensibilità musicale; stonato. -sradicare, estirpare una pianta (
firenze. 3. disarmonico, stonato, dissonante (un canto, un
; sgradevole all'udito, sgraziato, stonato (un suono, una pronuncia);
erugini. te, stonato. = deverb. da scordare2
di oggetti pesanti, da uno strumento stonato o anche da macchinari in funzione.
diede in un ridere così forzato e stonato che tenni per certo d'aver colto nel
l'albergo centrale del parco ha qualcosa di stonato. = comp. di selvaggio.
o più, -i cosiddetti malati di da stonato (v.). da svestito (
suono stridulo o torbo di un cembaletto stonato. landolfi, 2-20: non poteva
2. figur. particolare inopportuno o stonato in un'opera figurativa o musicale.
— ciò che appare fuori luogo o stonato. g. bufalino, 1-122:
languido sonnecchiare. -produrre un suono stonato o disarmonico (uno strumento musicale)
11-196: la tromba della loro automobile aveva stonato fortemente nella piazzetta. -emettere
: sbalordire. notizia che m'ha stonato. 2. frastornare, intontire
nostri compositori. landolfi, 7-31: stonato è propriamente quegli che ogni qualvolta ripeta,
. ginzburg, i-695: il nebbia cantava stonato. -eseguito con errori di intonazione (
da chissà dove si levò un canto stonato. 2. per estens.
diede in un ridere così forzato e stonato che tenni per certo d'aver colto nel
palazzeschi, i-158: emise un grido stonato e abortito, sproporzionato alla quantità e
un po'frettoloso e zoppicante insieme, stonato, cretino. 4. figur
tono, scherzoso e paterno, era stonato. -inadatto alla situazione, alle
come la vedesse solo allora. il rosso stonato del vestitino povero e pretenzioso le destò
. ungaretti, xi-279: nulla qui è stonato. l'esterno delle sue case è
, 5-255: non so, mi sento stonato: che sia quel maledetto, vino
collodi, '580: il mercante era così stonato dal dolore di dover perdere la figlia
d'oro. pirandello, 8-472: stonato, col volto in fiamme, si guardava
c'era anche corradini sempre stupito e stonato come se sentisse parlare anche di questa faccenda
. moravia, 18-324: sono così stonato, fuorviato, distratto che quasi non
se poi il giovinetto, che ha oggi stonato, intona bene domani,..
taglio tondo. -scordato, stonato (uno strumento musicale). -
5-153: il mondo era uno strumento stonato, con le corde stracche; ogni
. locuz. alla strapazzosa: in modo stonato e a squarciagola. pasolini,
poetico percepisce inesorabilmente lo stridente e lo stonato. -troppo vivace e brillante
. suono acuto, aspro e monocorde o stonato di strumenti musicali; suono lacerante di
lo più a corde, in modo stonato (e, in partic., con
con le altre reclute tutto incazzato e stonato, arriva un caporale stronzissimo.
tondelli, 1-122: una volta che era stonato di fumo racconta che poi a questi
premea cotanto. 2. suono stonato, stridente, sgradevole. fagiuoli,
: cantare a squarciagola e in modo stonato. silvagni, lx-148: anche
musicale; che è fuori tempo, stonato. frateili, 5-178: il coro
, agg. disus. non modulato, stonato. calzabigi, 243: fece gran