retta. -uscir di chiave: stonare. -al figur.: allontanarsi dal
essere in disarmonia: non adattarsi, stonare; essere inadeguato ai tempi, alle
5. mancare di armonia; dissonare, stonare (suoni, strumenti musicali, voci
7. locuz. far dissonanza: stonare. giraldi, 1-1-1-295: forse che
letter. produrre un suono sgradevole, stonare. celiini, 722: cicalare
uscendo di tono; essere stonato, stonare. -anche al figur.
9. assol. urtare la sensibilità; stonare, risultare sgradevole; esser fuori posto
precisione ma deformata. -suonare falso: stonare. -al figur.: stridere,
essere intonato (ed è contrario di stonare). salvini, 41-458:
cenci. -discordare, stridere, stonare. -anche con valore recipr.
più. -schiantarne delle marchiane: stonare orribilmente. ferd. martini, 1-i-10
ridere sempre, come si pose a stonare, accrebbe il musone. arbasino, 1-395
cantante anche di nome può per suo piacere stonare, operò de'salti mortali colla gola
è scordata. 4. intr. stonare (gli strumenti di un'orchestra).
appropriato al contesto. -con litote: stonare, essere a sproposito. buonafede,
, 8-89: canta anche, senza stonare eccessivamente. cicognani, v-1-421: quantunque
stuonino. svevo, 2-461: come doveva stonare l'amore su quella faccia! soffici
, non teme nulla più che di stonare dagli altri. verga, ii-164: essa
ufficio. = nome d'azione da stonare \ stonazióne (stuonazióne),
stonare1. stonìo, sm. uno stonare prolungato e reiterato, sia di voci
civiltà? 17. disus. stonare. guerrazzi, 1-282: né meno