, voi pubblicamente la biasimate, e stomacati della sua sfacciataggine, dite, ch'ella
più di lui i suoi ufficiali, stomacati di tanta impertinenza. -tenere in
non avvedeasi che sogghi- gnavangli addosso gli stomacati dall'udirlo fanfarronare e fanfalucare in tal
non avvedeasi che sogghi- gnavangli addosso gli stomacati dall'udirlo fanfarronare e fanfalucare in tal
vii-783: risaliti al cortil rustico, stomacati dall'enormità degl'infami oggetti, ci
guido da pisa, 1-80: noi siamo stomacati di questo cibo levissimo. crescenzi volgar
la pseudocritica passatista, che ci ha stomacati sino a ieri, non è stata altro
imbriani, 7-90: quando s'è stomacati... dell'orribile monumento
imbriani, 7-90: s'è stomacati (ed è impossibile non istomacar- cene
veggono altro che manna; noi siamo stomacati di questo cibo levissimo. buonarotti il
e tanto disse teneramente che tutti rimasero stomacati. buonarroti il giovane, 9-364:
tutti a una voce dicentes siamo rimasti stomacati da quel li- brucciaccio. fogazzaro,