troppa ricchezza, mi fanno sempre più stomacare di questa gora d'inchiostro che tutto
fare spiritare i cani. -da far stomacare i cani: nauseabondo. lippi,
di miglio, / che avrebbe fatto stomacare i cani. note al malmantile,
al malmantile, 1-361: avrebbe fatto stomacare i cani. si dice ancora:
arila, 'deconto'. fatti nostri stomacare la più romantica persona. 142:
, ecc. abbiano finito con lo stomacare e col togliere serietà a certi atteggiamenti,
, che per esser tanto contigue dovrebbono stomacare con troppa dolcezza,... non
guarini, 1-ii-2-261: cominciò poi a stomacare quella licenza tanto sfrenata e, moderandosi
sé. -fare ridere, fare stomacare i muriccioli: non convincere, non
dall'un canto ridere, dall'altro stomacare i muricciuoli, non che le predelle
cose, non che altro, da fare stomacare i cani. -in una
gli epigrammi antichi ed imparerete oscenità da stomacare la sfacciataggine. c. gozzi,
mi lascio spiattellare in faccia spropositi da stomacare i cani, senza mai aprir bocca.
stuzzica il cuoio, e poi fa stomacare, io ho menato qui meco..
. leopardi, 1-88: io soglio sempre stomacare delle sciocchezze degli uomini e di tante
cacarella. -far ridere, far stomacare le predelle: provocare generale riso o
dall'un canto ndere, dall'altro stomacare i muricciuoli non che le predelle. g
leonardi, 1-88: io soglio sempre stomacare delle sciocchezze degli uomini e di tante piccolezze
domande, mi addormento. 11. stomacare, disgustare, provocare ribrezzo, nausea
, ecc. abbiamo finito con lo stomacare e col togliere serietà a certi atteggiamenti
, che per essere tanto contigue dovrebbono stomacare con troppa dolcezza, scemando ancora la
. leopardi, 1-88: io soglio sempre stomacare dellesciocchezze degli uomini e di tante piccolezze e
col farne lui... fa stomacare e scandolezzar subito le brigate.
. sgangherare la coratella: disgustare, stomacare. berni, 159: so che
slumacato (part. pass, di stomacare), agg. rigato dal pianto
. = nome d'azione da stomacare. slumàcchio, sm. lumeggiatura
di venezia vi sono tali cose da stomacare per secoli una nazione. carducci, iii-4-97
mi lascio spiattellare in faccia spropositi da stomacare i cani, senza mai aprir bocca.
disposte in = deriv. da stomacare, sul modello del gerund. lat
stomacante (pari;, pres. di stomacare), agg. ant. diagli
da alcune sostanze inquinanti... utilizzando stomacare (ant. stomagare, stomegare, stomicare
chi bèe tra due anni gli caggiono sempre stomacare delle sciocchezze degli uomini e di tante
per non dir coll'impossibile, fanno stomacare altrui. galileo, 2.
delle medesime. = deriv. da stomacare. -assol. stomacale
, ecc. abbiano finito con lo stomacare e col togliere serietà a certi atteggiamenti,
. per essere tanto contigue do- vrebbono stomacare con troppa dolcezza. zannoni, 5-17:
me ne vado subito perché non voglio stomacare nessuno ». -respingere con
11. locuz. -far stomacare i muricciuoli: suscitare disgusto anche in
dall'un canto ridere, dall'altro stomacare i muricciuoli, non che le predelle
pan ai miglio, / che avrebbe fatto stomacare i cani. leopardi, iii-120:
mi lascio spiattellare in faccia spropositi da stomacare i cani, senza mai aprir bocca.
perpetuo carcere. = deriv. da stomacare. stomacata, sf. ant
stomacato (part. pass, di stomacare), agg. (superi.
stomaco. = nome d'azione da stomacare. prontato a
. = agg. verb. da stomacare. stomachévole2, agg. ben
). stomicare, v. stomacare. stòmio, sm. bot.
un tossicone e con una pentola da fare stomacare me e chi mi sta a sentire