. mazzini, 11-16: ragguagli che stomacano, e mi fanno idrofobo. giusti
l'aborrimento de'vizi, i quali stomacano e nauseano chiunque s'avvezza a quel
. bresciani, 6-v-29: le piacenterie stomacano i valorosi. gioberti, 1-51: le
a di cambray. imbriani, 8-10: stomacano gli endecasillabi [del sannazaro] a
ché gli uomini diligenti si stancano o stomacano d'investigare caccio. =
poco salmini di senno, se ne stomacano [delle adulazioni]. mastra,
: li rei... più si stomacano se hanno = voce dotta, lat
: sapori soavi fuor di luogo stuccano, stomacano. 6. per estens.
, per dolci che sieno, al fine stomacano. 8. infastidire,
che, in vece di allegrare, stomacano e straccano la brigata. tommaseo, 3-i-134
sapori soavi fuor di luogo stuccano, stomacano. 3. stufare, tediare
, ii-194]: forse che non mi stomacano continua- mente con la loro molluschità,