. baretti, 2-372: egli ne stomaca unicamente per venire ingegnosamente a conchiudere che
baretti, 2-372: egli ne stomaca unicamente per venire ingegnosamente a conchiudere
toglier la vita al re, oibò, stomaca in udirlo. qual fu maggiore,
, i-97: la lode dei formolari mi stomaca; e mi piace solamente, quando
voltafaccia attuale di tutta questa gentaglia mi stomaca. pavese, 4-163: -chi comanda
gl'ingegni esercitati, tanta l'adulazione che stomaca le anime nobili, che anche gli
, moccicone moccioso,... stomaca tosto che, veduto e squadrato per
amante in estremo della mondezza? si stomaca ad ogni piccola sozzità sergardi, 1-234
scarmigliato il ciuffo, moccicone moccioso, che stomaca tosto che veduto e squadrato per tondo
giuglaris, 121: quanto ti stomaca nelle orazioni di tullio, tanto per
non garba. la pastosità sua mi stomaca. d'annunzio, v-2-46: ho meco
, saccarinosa, al platino, che stomaca, offusca la vista, dà le vertìgini
principio nel cielo empireo è una cosa che stomaca. = comp. da poffare e
, saccarinosa, al platino, che stomaca, offusca la vista, dà le vertigini
nel cielo empireo è una cosa che stomaca. che ci avete voi preso per calandrini
voltafaccia attuale di tutta questa gentaglia mi stomaca: ne pronostico del male poiché la servilità
amante in estremo della mondezza? si stomaca ad ogni piccola sozzità.
, non ha troppo spacio, anzi stomaca molti per aver quell'apparenza sì schifa.
iii-3-119: quel sacerdote... si stomaca delle ferite ulloa [guevara]
: la carne della testuggine... stomaca moltigata a bastanza dalla stomacaggine elvella aveva contratta
rozzo o goffo. in questi piatti mi stomaca. peregrini, 2-226: se alcuno
se [la moglie] va incolta ti stomaca. giusti, 4-ii- riescono così stucchevoli
: tanta [è] l'adulazione che stomaca le anime nobili, che anche gli
: il voltafaccia attuale di tutta questagentaglia mi stomaca. monelli, 2-220: confesso che mi
di vergogna, d'una codardia che stomaca a pensarci. gramsci, 1-41:
reni non garba. la pastosità sua mi stomaca. m. macca-ri, 148:
nel cielo empireo è una cosa che stomaca. -stancare fino alla nausea
laido: tutti ne ridono, me mi stomaca. cassola, 1-80: « dunque
proverbi toscani, 269: il troppo dolce stomaca. = denom. da stomaco,
guasta le vivande. il troppo dolce stomaca. ibidem, 3116: il troppo