rimondo. grazzini, 4-303: mi stomacò di modo, ch'io fui sei volte
garbo e con tanta svenevolaggine, che stomacò tutto quanto quel notturno conciliabolo.
bandita. b. davanzali, i-116: stomacò soprattutto la casa in piaza, parata
. b. davanzali, i-116: stomacò soprattutto la casa in piaza parata a
. -ci). comune allo stomacò e al fegato. - legamento gastroepa
lui e del re. il popolo ne stomacò. -sostant. niccolò cieco
. con gli sboccati pruriti del senso stomacò le memorie del suo laidissimo nome.
. b. davanzati, i-116: stomacò soprattutto la casa in piazza parata a
. b. davanzali, i-116: stomacò soprattutto la casa in piaza, parata
i rami non erano stagnati tanto che stomacò tutti. zanon, 2-xviii-229: alcuni
non senza gran maraviglia di ognuno, stomacò di molto i cattolici. foscolo,
. b. davanzali, i-116: stomacò soprattutto la casa in piaza, e
. con gli sboccati pruriti del senso stomacò le memorie del suo laidissimo nome.
. monti, xii-6-99: mi sta sullo stomacò certo decreto di ser frullone, che
tanto mal garbo e con tanta svenevolàggine che stomacò tutto quanto quel notturno conciliabolo.