marino, 6-113: crede stolta ancor, che questi suoi / di
accusa, / s'aggira, e come stolta, ove la porta / l'amoroso
legittima moglie. sacchetti, ii-226: stolta cosa è adomandare perdono del passato,
, ii-288: via via con la vostra stolta solitudine, doloroso. co'vostri addoloramenti
/ d'ogni conforto; onde la mente stolta / s'adira e piange; e
: la qual [fortuna], come stolta e maligna aggiratrice de le cose del
presenta a gli occhi questa imperita, stolta e profana moltitudine che sì falsamente pensa
/ c'abi tanta alegreza de la stolta belleza. cavalca, 171- 86:
sacrifici. marino, 6-113: crede, stolta ancor, che questi suoi / di
animaleria. 2. figur. azione stolta, sciocca; sproposito. animalescaménte,
quello che di noi debba essere, stolta cosa è anteporci a niuno. zanobi da
tasso, 8-2-732: oh sciocca e stolta / sapienza mondana, ond'uom si
. varchi, 18-3-139: ma è cosa stolta e arrogante il dire che l'imperadore
disse il cheplero, che una figiuola stolta, qual'è l'astrologia, alimentasse
ii-288: via via con la vostra stolta solitudine, co'vostri addoloramenti, rammarichi
fresco. la smoderata pesca dell'avannotto è stolta imprevidenza. 2. figur. giovane
: da tai speranze lusingata (ahi stolta!) / somma felicitate a sé figura
non dirò nulla quanto alla barbara e stolta compiacenza d'infierire contro un cadavere,
3-656: per tanto è cosa indegna, stolta, profana e biasimevole pensare che gli
. bischerata, sf. azione stolta, da bischero. bischerièra,
di originalità, di distinzione; dalla stolta boria e dalla totale impraticità di quella
con infiniti miraculi finti, ingannando la stolta moltitudine. b. davanzati, ii-261:
ecco la turba, già importuna e stolta, / sparsa cader delle discordi voglie
e di speranze. nievo, 1-48: stolta [filosofia] veramente, come colui
luna: fare una cosa inutile, stolta, ridicola. carducci, i-1418:
: diran: stanca la gallia d'una stolta / libertà che a perir la conducea
10 rendesser cattivo sott'una vilissima e stolta ipocrisia. -rifl. tesauro
virtù lo rendesser cattivo sott'una vilissima e stolta ipocrisia. 2. figur
una corrosione del mateleopardi, 6-16: stolta virtù, le cave nebbie, i campi
1-86: e non saresti tu bene stolta a partirti da quello che ti dà perfetta
, uomo che si gonfia di stolta albagia. giusti, 2-80: ah,
diran: stanca la gallia d'una stolta / libertà che a perir la conducea,
ciance, e di virtù nemica; / stolta, che l'util chiede, /
ebra di sangue cieca d'ira e stolta. monti, ii-207: se tardi
: e tu chiudi le ciglia? e stolta i nembi, / per offuscarlo [
, 485: via da questa plebe stolta! / mi faria com'a un cane
abbreviasse i miei martini! ». stolta e codarda brama! iddio non l'esaudì
colpevole natura, ove l'immerse / stolta lusinga e una fatai vendetta, /
sui muscoli scorticati. nievo, 1-48: stolta [filosofia] veramente, come colui
, / c'abi tanta alegreza de la stolta belleza. compagni, 1-12: intervenne
divina natura mosso? cavalca, ii-80: stolta ed iniqua è la pietà di quelli
a'sensi. nievo, 1-48: stolta filosofia che lacera il velo ideale onde
. nide d'una indegna, imbecille, stolta e sozza sporcarla. se noi possiamo far
, anzi indispensabile negli stati rappresentativi, stolta in quelli che volevano rimanere consultativi.
., 21: e consumianci di stolta sollecitudine pure, come s'egli non potesse
. marino, 6-113: crede, stolta ancor, che questi suoi / di sangue
1-86: e non saresti tu bene stolta a partirti da quello che ti dà perfetta
copra anima sudicia. nievo, 1-48: stolta filosofia che lacera il velo ideale onde
costrutto e la cui tomba era dalla stolta moltitudine riguardata come quella di un antico
giove, e così larga / quella sua stolta cortesia, che tutto / scoperse il
direi / una cosaccia, che parratti stolta. baretti, 1-73: mi vergogno
xiii-41: delle leggi / la plebe stolta, oltre ogni creder, trema.
xiii-4x: delle leggi / la plebe stolta, oltre ogni creder, trema: /
? pindemonte, 187: ahi! stolta italia, che spogliasti l'armi, /
/ tosto a le furie infuriata e stolta / ricorre, e contr'al giovane l'
/ ch'odia di madre il nome / stolta e crudele! come / talento reo
, e sofferisti in pompe spregevoli così stolta deificazione. oriani, ii-321: la
che ha da fremere e delirare? stolta ch'io sono; riderà piuttosto, se
bandire, esidell'emigrazione, / la stolta iniquità / delle deportazioni; bei vostr'
della nostra libertà deridono ed ammirano la stolta superbia vostra, vedendola massime accompagnata con
strappi dell'emigrazione, / la stolta iniquità / delle deportazioni; /..
. carducci, ii-10-190: è cosa stolta dire che uno per lettere private,
ira fa, se consideriamo, che stolta cosa è seguitarla e tenere odio.
londra e in parigi, ammaestrarono quella stolta gente a serbare al cospetto delli stranieri
conosco peggior cosa di quella vanagloria doppiamente stolta messa da taluni in certi loro difettacci
/ del nostro nido da la froda stolta / di chi m'ha tolta a la
gialla; / e ogni permutanza credi stolta, / se la cosa dimessa in la
tempo fu dismessa e lasciata volontariamente quella stolta e bestiale consuetudine del giuoco de'sassi
, xviii-n: ridicola e crudele e stolta epoca del direttorio. oriani, i-330
: ed io, / ed io stolta il sapea. verga, 3-126: amare
senza sdegno ornai la doglia è stolta. = lat. * disdignàre
le membra / tossico fino! quella gola stolta!... ».
, / va disperazion correndo: e stolta / cerca contro il suo sen spade e
lede. bonichi, ix-293: la turba stolta la virtù disprezza, / e credon
tasso, 8-2-736: oh sciocca e stolta / sapienza mondana, ond'uom si
/ che senza sdegno ornai la doglia è stolta. verga, 3-49: le comari
di mostrare per reprimere e confondere la stolta presunzione di molti, li quali dogmatizzano
arrigo vili. alfieri, 1-1214: stolta e puerile vanità di voler essere riputato
gli strappi dell'emigrazione, / la stolta iniquità / delle deportazioni; /..
cresce il debito... è dunque stolta cosa riputarsi a entrata e credito quello
addice a tutti i membri della sua stolta famiglia. 3. liturg.
foscolo, xviii-n: ridicola e crudele e stolta epoca del direttorio. rajberti, 2-218
0. rucellai, 2-5-15-88: stolta proposizione è quella d'epicuro, il
posterità, erede cieca e tenace della stolta esecrazione degli avi, cercar nuovi oggetti
spogliarle, quanto si può, di quella stolta opinione, a fin che si rendano
, i-281: il folle antiveder, la stolta cura / e la presunzion del vano
per colpire una volta di più la stolta e ripugnante esterofilia snobista del pubblico pronto
la fortuna, ed ella è cieca e stolta. diodati [bibbia], 1-516
, / tosto a le furie infuriata e stolta / ricorre, e contr'al giovane
, 1-40: è cosa brutta e stolta / il gittarla [la palla] con
un'ombra vana, / e cieca e stolta e di virtù nemica / m'appelli
bene intese arti lo disegnavano, che la stolta moltitudine gridava che così fusse fatto.
tasso, 8-2-731: oh sciocca e stolta / sapienza mondana, ond'uom si
] cavarono le fave di mano alla stolta e pazza plebe. nardi, i-82:
in su la terra / alla mia stolta fellonia perdona / né raccontar lassù che
, 323: cerbin con quella gente stolta / non può sì presto sua ira sfogare
parini, 392: rida la stolta e i mali suoi non senta; /
: da tai speranze lusingata (ahi stolta!) / somma felicitate a sé
. bonichi, 179: la turba stolta la virtù disprezza, / e credon
croce alli nimici. monti, x-3-435: stolta / è la superbia dei caduti al
., 8-7 (297): alla stolta giovane addivenne delle sue beffe, non
stanza la frode, / dove la stolta ambizion vaneggia. filicaia, 2-1-196: o
mostro. metastasio, i-54: ah stolta! io stessa, io sono / complice
. bonichi, 179: la turba stolta la virtù disprezza, / e credon
: non è gran fatto che l'audacia stolta / di questa gaza, che sì
. su via si ceda / a stolta gioia popolare il loco. / breve,
2. che è proprio di persona stolta, sciocca. tommaseo, i-398:
. albertano volgar., 152: stolta cosa e peccato è giudicare delle secrete
nostra non giunge, / e stolta cade se poggiarvi tenta? forteguerri
le forbici ignoranti delle censure, quella stolta vendetta che è la prigione pei debitori
'l seno. baretti, 1-269: stolta cosa sarebbe l'avventurarsi in un labirinto
, 194: se sapessi / stolta da chi tu fuggi e chi sia quegli
è dolce grappolo. -persona scriteriata, stolta. g. m. cecchi,
giudice. bocchelli, 10-84: sola una stolta imprudenza e una ancor più stolta e
una stolta imprudenza e una ancor più stolta e ridicola presunzione di virtù e gravità
tanto per avarizia quanto per una stolta provvidenza e cautela, trenta grossi d'
4. che è indizio o effetto di stolta presunzione, di smodata esuberanza, di
o qual sarebbe quella / mente sì stolta, ingrata et ignorante, / che non
: né così imbelle è scozia o così stolta, / che non basti a produr
. forteguerri, ii-194: oh gente stolta, la qual non arriva / a desiar
peggior cadimento,... è stolta cosa indugiare a rilevarsi. s. caterina
debilità de'sensi,... la stolta letizia,... la immondizia del
, i-212: ruoti il flagello, / stolta audace ignoranza, e nel suo regno
suo,... l'imperita e stolta gente rinnovò in roma contro di lui
tanto male a me dette, quanto una stolta nata del parto d'oeneo. nardi
ottonaio, 1-12: l'impronta e stolta ignoranzia è lor madre. botta,
pigro futuro, serve ad inabile / stolta sapienza. 3. prov.
lubrano, 1-45: sacrilega nientemen che stolta degl'idolatri fu l'impertinenza d'incensare
cavalca, 18-223: questa superbia è stolta e pazza,... per
, 3-128: mai l'usanza tediosa e stolta / il pensier non c'inchioda.
, e alle condizioni delle fabbriche. stolta indecenza sarebbe copiare teschi di bue e patere
a. adimari, 2-206: o stolta umana mente, / gl'indigeni lasciar
corpo solo. pagano, 1-402: più stolta ancora si è l'opinione dell'individuità
86: questa sapienzia agl'indotti parrà stolta. bianco da siena, 2-61:
/ pazza ignorante, cieca, iniqua e stolta. 2. che è posseduto da
ovvero la dura suggezione corporale, ovvero la stolta opinione del popolo. ariosto, 29-1
nomi de'figliuoli suoi: tanta e sì stolta e sì infame è la furia di
i più saggi, per ingannare la stolta incredulità de i popoli, gli attributi
: l'anima mia così lascia la stolta / piuma dove ingrassò ne'sonni tardi
qual sarebbe quella / mente sì stolta, ingrata et ignorante, /
li cani inquieti. leopardi, 6-17: stolta virtù, le cave nebbie, i
: non pronunzio tante insanie quasi a stolta vaghezza di mostrarmi consapevole del dialetto degli
figur.: scioccamente, insipientemente, stolta mente, insulsamente.
, imprescindibile. anguillara, 15-213: stolta in tutto sei, se sola credi /
: la gente sua parea smarrita e stolta, / come ne'casi sùbiti interviene.
inutile vita. leopardi, 26-63: stolta [l'età presente] che l'
sagacità dei più saggi, per ingannare la stolta credulità de i popoli, gli attributi
potenti cavarono le fave di mano alla stolta e pazza plebe: non pensando, que'
. leonardo, 2-496: se pur la stolta avarizia in tale errore t'invia,
martello, 62: francesco ridea dell'altrui stolta / credulità, sì presagiagli il core
suoni e canti, / perché se'stolta, / ne'vizi involta, / in
, un delirio spiacevole, una voglia stolta di dare nel meraviglioso.
. riceverne consolazione mi pare inreligiosa e stolta cosa. boterò, 9-88: li luterani
, involuti nelle tenebre vergognose d'una stolta ignoranza. manzoni, ii-18: pace,
tutto un lavoro di dissolvimento coll'opera stolta di quell'eterna stirpe d'agitatori per
algarotti, 1-ix-219: o vana e stolta / presunzioni non è già questo il reo
i casi se riuscisse, e perciò stolta a desiderare, ma impossibile a riuscire
io essere omo sanza lettere. gente stolta! varchi, 181- 199: veggendosi
con evoluzione lenta, che limfatica, qual stolta / di rabbiare e di piangere non
: la vergine linguatica e loquace è stolta. 2. letter. che è
tratta. monti, x-1-447: né stolta brama di rapir lo guida / a
preghi, quanto più s'imbratta di stolta locuzione. aretino, v-1-328: certo
logica de'fatti compiuti è la più stolta e iniqua di tutte, se dal fatto
in terra,... avrebbe una stolta pretensione. -letter. scemare
ardessi dello amor verace, / saresti stolta ancor d'esser locuta; / perché non
vestito '. 4. persona stolta, di scarsa intelligenza. grazzini,
, 6-1-110: poiché ha la mente della stolta persona indotta a questo credere, [
: su via, si ceda / a stolta gioia popolare il loco. / breve
a te la moda oggi antepone, stolta, / il gracile pallore, / la
con più maestà che cecità, che stolta infamia è cotesta di preferire il bene che
ragione. boccaccio, v-425: con questa stolta maggioranza e arroganza incominciando,..
solo aveva forse l'ambizione, magnificamente stolta oramai, di salvar la patria _colla virtù
. -sostant. persona ignorante, stolta, sciocca. sacchetti, 154:
se medesimi, poiché, così nella stolta elezione dal principio fatta come nel maltrattarle
un modello della più ricca, più stolta, più provinciale borghesia della città.
averlo lasciato qualche tempo in balia della stolta fortuna. tommaseo, 11-299: forte al
tutti i casi se riuscisse, e perciò stolta a desiderare, ma impossibile a riuscire
verità, la quale tu ài campata dalla stolta amaritudine del seculo, e à'mi
/ cui più ragion segue sua voglia stolta. -arricchire, fornire la memoria
amor, se pò dire pazza, / stolta e mendicata, / che per pocco
. firenzuola, 93: spegni, stolta, spegni questo tuo fuoco, mentre
pigro futuro, serve ad inabile / stolta sapienza... / quei zo-
siena, iv-139: molti usano una stolta e matta carità, che molte volte,
.]. fanioni, i-243: ricchezza stolta la mercé dovuta / ti nega avara
come se peccassono le case, che è stolta cosa. davila, v-695: aver
giove offenso. / disperderei ti può, stolta donzella, / nel lago stigio da
ch'io cambi metro / e men stolta diventi e meno ardita. boine, i-25
. 2. figur. persona stolta, avventata o distratta. baretti,
più migliore. cavalca, ii-41: stolta ed iniqua cosa è che per alcuna
persona sciocca, credulona o fatua, stolta, ottusa (ordinariamente assume una connotazione
i propri figli, in quella furia stolta, / gittàr la notte con istran pensiero
l'ignaro miscredente, / figlio di stolta al par che infame setta, / ch'
aveva una fantasia generosa: una donnaccola stolta e triviale, cui l'affettazione toglie perfino
misere arti vituperevoli, colle quali la stolta prudenza della carne tende a guastare l'
frutto fare. è... stolta cosa riputarsi a mobile quello che è
e f. ant. persona stolta, spregevole, dappoco, inetta (
) o anche, per estens., stolta, ignorante, inetta, sventata,
., sciocca, goffa, sventata, stolta, ignorante (e talvolta è usato
2. figur. persona ignorante, stolta, inetta, sventata, dappoco,
a'veri acquisiti dalla scienza moderna, cosa stolta, come ogni escluder volontario della luce
. ant. persona ignorante, stolta, grossolana. bruno, 2-70
. circonda e valli gridando intorno la stolta disonestà delli ca strati e
giov. cavalcanti, 178: la stolta e pazza moltitudine 12. breve testo o
vii-321: cozzar coi muricciuoli è cosa stolta: / facciam nostro interesse, mamma
albertano volgar., ii-157: non è stolta cosa a mutar consiglio con cagione.
filodemo e l'idiota / del sodalizio suo stolta assemblea / correva a naufragar senza pilota
di folle onor che fa la gente stolta, / che mette in negoziato ed in
la plebe accesa / sediziosa trascorreva e stolta / manomettendo niquitosamente / ogni quartier
nòccolo, sm. dial. persona stolta, ottusa, sciocca; minchione.
electa di pigliare. cavalca, 21-22: stolta cosa è perodio del nocente perdere l'
conturbata sentimentalità russa, noi facciamo opera stolta per più ragioni. le togliamo il
quel ch'è 'l mio meglio: / stolta son se m'è offerto ed io
: odiare il nuovo perché nuovo è così stolta cosa come perché nuovo amarlo. giusti
. albertano volgar., 46: stolta e sconvenevole cosa è all'uomo litterato
razza ignorante, cieca, iniqua e stolta: / ponetevi gli occhiali un'altra volta
xxvi-1-264: così la mala gente avara e stolta, / non contenta di quel ch'
, 120: opinion non è sì stolta che da volgo non sia tolta.
i popoli ripugnarono a questa iniqua e stolta usanza e soffrirono più leggermente l'op-
: la persona ben si può dir stolta / che d'un palese error già s'
: o ignorante plebe, o turba stolta, / che per invidia mormorate e dite
pacescaménte, avv. ant. follemente, stolta mente. biondo,
ora che 'così impreparati 'sarebbe stolta audacia il far la guerra. panzini
di un panno, l'intelligente e stolta macchina piena di legami e desideri.
nota, 'parecchio '), è stolta ed inabile. g. giolitti [
di folle onor che fa la gente stolta, / che mette in negoziato ed in
. 2. figur. persona stolta, sciocca, rozza. allegri,
tuti i tordi l'à manzato quela stolta! / per voi mi recrese,
de'pa- ternostranti... apparve stolta. = deriv. da paternostro,
convinzione, credenza folle, assurda, stolta. cavalca, ii-61: mirabile è
direbbe un frate, non è stolta, / la mia sentenza, anzi va
stanza mediante gli falsi pensieri che la stolta fede ed orba cre- dulitate parturisce,
difficilmente si muove.. persona stolta, stupida. uonarroti il giovane,
/ seguendo, il fil che mia sorella stolta / (spinta da grand'amor)
la gialla; / e ogne permutanza credi stolta, / se la cosa dimessa in
tutto imaginaria, più pemiziosa e affatto stolta. 2. diretto a danneggiare
andromeda con l'ostinazione, perversitade e stolta persuasione. 3. opinione professata
l'anime vostre per loro nuova e stolta dottrina. bandello, 2-25 (i-921)
quando riprese li figliuoli di zebedeo della stolta petizione che feciono fare alla loro madre
, / per te sottratto da la turba stolta. boccaccio, dee., 2-5
italia mia, non men serva che stolta. caro, 17-2: io voglio che
. ant. persona inetta, balorda, stolta. lippi, 4-17: se forse
. persona, sciocca, tonta, stolta, inetta (e talvolta assume una
persona ingenua, tonta, sciocca, stolta; minchione. p. petrocchi
, sf. tose. donna sciocca, stolta, tonta; minchiona.
vien da un fior, sovente / la stolta fantasia / non so che amor vi
2-27: l'anima mia così lascia la stolta / piuma dove ingrassò ne'sonni tardi
peccati / che vaneggiando fé la mente stolta. confraternita di giovanetti pistoiesi, 19:
, vii-321: cozzar coi muricciuoli è cosa stolta: / facciam nostro interesse, mamma
edilità. vico, 4-i-861: che stolta magnanimità cotesta della plebe romana..
sorgente dal bere smoderato in una femmina stolta. = deriv. da porco.
iv-139: molti... usano una stolta e matta carità, ché molte volte
(che vuol dire iddio) come stolta, che intenda di proibire una cosa e
. boccaccio, 9-16: o quanto stolta cosa è l'opinione di molti mortali
posterità, erede cieca e tenace della stolta esecrazione degli avi, cercar nuovi oggetti
i popoli ripugnarono a questa iniqua e stolta usanza e soffrirono piu leggermente l'oppres-
; e di preesortazione tanto questi basti. stolta cosa è dinanzi alla istoria abbondare e
averlo lasciato qualche tempo in balia della stolta fortuna. -con uso antifrastico. -anche
spirito, ch'egli però cambia con una stolta scipitezza fiorentina, da che è in
martello, 62: francesco ridea dell'altrui stolta / credulità, sì presagìagli il core
illusoria- mente, per errore o per stolta presunzione, di poter proclamare princìpi in
o qual sarebbe quella / mente sì stolta, ingrata et ignorante / che non
sorgente dal bere smoderato in una femmina stolta. faldella, 3-36: l'amore accanito
donna senza prodezza, però che cosa stolta è volere essre amata e non volere
belli, lx-2-106: a questa esibizione sì stolta e a questo vanto non profittevole risero
, 1-326: sfortunati mortali, così la stolta curiosità de'nostri primi progenitori negl'infelici
, 149: saglie il goloso sopra alla stolta letisia, pugnante colla immundisia e co'
ire / di tiranni stranieri o a stolta impresa / seguon avido sir che a
torma affronta / di quei furfanti temeraria e stolta. / ad un la lancia nello
di vista ultramiopi, / la loro stolta albagia. gobetti, 1-i-905: contro
intenebrisca e raffreddi e l'anima diventi stolta. citolini, 523: i predica-
li savi e medici naturali, non è stolta cosa a dire. = deriv
par., 5-60: ogne permutanza credi stolta, / se la cosa dimessa in
10-107: se... dicesse essere stolta cosa il gittar il suo per aver
destano le riserbi ormai un'esistenza querula e stolta... di serva importuna?
di vista ultramiopi, / la loro stolta albagia: sì che il tìglio del più
qual fiera, qual linfatica, qual stolta, / di rabbiare e di piangere non
par., 5-60: ogne permutanza credi stolta, / se la cosa dimessa in
. persona di piccola statura, deforme, stolta. p. nelli, ii-14 (
e fra la cieca, misera e più stolta / farti il più degno e darti
giù! / dico a te, mente stolta, / dove ti se'tu involta
greche faville, / del tuo scarpello italia stolta a torto / superba va.
io seguace, / quando (oh stolta!) la man credea di porli /
. piccolomim, ii-79: vana e stolta cosa è l'andar senza bisogno aggiugnendo
suo vigor primiero. arici, iii-686: stolta [scilla] si consiglia / di
turi i tordi l'à manzato quela stolta! -ricco d'acqua (un
unti di vista ultramiopi, / la loro stolta albagia: sì che il glio
peccati / che vaneggiando fé la mente stolta. ariosto, 34-66: né ad altro
algarotti, 1-k-219: o vana e stolta / presunzioni non è già questo il
commette resia / e fa la plebe stolta mormorare. 5. region. bestemmia
/ italia mia, non men serva che stolta. 4. vivere appieno,
superbia è da gente così irriflessiva e stolta da potersi mettere in dubbio la responsabilità
ma l'idea della loro obbedienza, stolta e colpevole assieme, le memorie di
al voler, purché riscossa / da stolta gioia e da fiacco dolore.
monti e deludendo in varie forme la stolta credulità delle genti, finché riesca loro
. riceverne consolazione mi pare inreligiosa e stolta cosa. granucci, 1-80: fu veramente
-in senso concreto: affermazione insensata, stolta. lancellotti, 4-180: succedette abbate
rifiuto / questa avuta da me credenza stolta, / e s'io mi mostro
/... / per la sua stolta vanità di porsi / nel profondere in
è rapido capriccio di mente ribelle o stolta ira per roma contesa alla mia patria
potremo dire o più savia o meno stolta. carducci, ii-12- 176:
parole, quando disse all'uomo che per stolta paura s'era nascoso: adam,
loro vecchia openione, benché falsa e stolta e cattiva. mazzini, 46-259:
vale altri sei, questa permutala è stolta, ma conviensi che tu dica uno
: rinforza tuttavia l'argomento della sua stolta ingratitudine. pascoli, i-113: siamo
, ii-59: voi vi maravigliate e parvi stolta cosa credere che la vergine partorissi colui
che senza sdegno ormai la doglia è stolta: / volgiti e ti vergogna e ti
estima / di si importante fatto e stolta e vana / risibil prova, l'
innanzi certe pettegole con la pre- tenzione stolta di certi stupidi rispetti al sesso, quando
poco dalle analisi del pensiero ad una stolta analisi dello spirito umano. -restio
da siena, iv-116: non sarebbe bene stolta e matta quell'anima che può essere
, 3-656: è cosa indegna, stolta, profana e biasimevole pensare che gli dei
cavalca, 6-1- 117: così stolta cosa è dubitare che sia dio, come
stan più vivi. cavalca, 6-1-447: stolta cosa è negare la fonte, quando
la fortuna, ed ella è cieca e stolta; / ma la vera virtù ch'
una serie di romanzesche avventure farebbe opera stolta e giustamente derisa da tutti i savi
... dicono che quell'impresa era stolta e ruinosa, e rammentano di carlo
, il sole: compiere un'azione stolta, sconsiderata e vana. musso,
/ di zucche senza sale. -persona stolta. rappresentazione detta natività di cristo,
. de roberto, 657: perché una stolta egge sancisce l'iniqua necessità?
sannazaro, iv-220: macchiare, ahi stolta e sanguinaria setta! / macchiar cercasti
rimase nella sua saviezza, avvegnaché paresse stolta umiltà, e fuggì la stolta superbia
paresse stolta umiltà, e fuggì la stolta superbia. storia dei santi barlaam e giosafatte
alfieri, 1-1226: tal di sé stolta e audace opinione / trargli è me-
compagni e scorte / van desio, stolta speme, empio costume. / sbandito da
abitudini, si scopriva a tutti vacua, stolta, incresciosa. cicognani, 2-101:
gioco. cavalca, vti-149: stolta cosa sarebbe... ad un giocatore
vide morire..., perocché stolta cosa parve agli uomini che lo autore della
: vulcan risponde: « tu mi pari stolta: / dicalo citerea, se il
, ii-196: « impara, impara, stolta, / a obbedirmi » ella in
. èaruffaldi, i-80: più stolta / è colei che disdegnosa, /
ignorante, maliziosa, / ingiusta e stolta e iscialecquata. 4. stremato
cavalca, 9-84: è un'altra orazione stolta la quale si innanzi. simile al
ha fatto un'azione da sciocca e da stolta. 6. prov.
. del carretto, cvi-692: ahi stolta e di tal cose mal experta, /
spirito, ch'egli però cambia con una stolta scipitezza fiorentina, da che è in
agostino volgar., 1-5-112: è cosa stolta che diciamo l'uomo innanzi che pervenga
alor compagni e scorte / van desio, stolta speme, empio costume. bonarelli,
nelle tenebre, e così l'anima, stolta e disensata per le umane scienze,
ca- nello. leopardi, 6-18: stolta virtù, le cave nebbie, i campi
oltre ad essere apertamente falsa, è stolta e sediziosa. alfieri, 1-192:
gli onori e la prosperità mondana, stolta cosa è gloriarsene, conciossiacosaché nonsieno beni dell'
paura e tenete a segno la lingua stolta. -tenere le mani a segno:
par., 5-60: ogne permutanza credi stolta, / se la cosa dimessa in
dei semi di zucca nel cervello e la stolta burbanza del somiero adomato nel viso e
sopra ogni altra è sim- pliceta e stolta. tebaldeo, 1-41: or che l'
: or che l'alma simplicetta e stolta / tornata è a quella vita de eror
conturbata sentimentalità russa, noi facciamo opera stolta per più ragioni. serao, i-1070:
/ italia mia, non men serva che stolta. -sepolto nel vino: ubriaco
del demonio. cavalca, 21-27: stolta cosa è servire al demonio, lo quale
, niuna cosa certamente fu detta ma'più stolta, niuna cosa ne fu ma'più
]: 'sfìandronata': vantazione esagerata e stolta, spacconata, smargiassata. = comp
graf 5-379: mai l'usanza tediosa e stolta / il pensiernon c'inchioda; / e
ancorché di tutto si vegga sghignazzare la stolta plebe. parini, 329: falle col
benivieni, 1-118: non son come la stolta / plebe si pensa. inpetrare lectere
/ corre a vederli pur la gente stolta / e ne ride e ne sibila e
alfieri, 1-1122: non son sì stolta, e nuova trama / s'ordìnel campo
.. la smocca cicisbeatura, la stolta ambizione, la ficativo: il discorso folle
vuota e artificiosa elucubrazione; inconsistente e stolta congerie di pensieri o parole. s
t'ascondi. parini, 377: stolta è costei che in solitarie mura / affrettasi
/ italia mia, non men serva che stolta. agostini, 23: voglia
par., 5-59: ogne permutanza credi stolta, / se la cosadimessa in la sorpresa
quel ch'è 'l mio meglio, / stolta son se m'è offerto ed io
il doppio scopo di mettere in deriso la stolta manìa dei dilettanti e la pazzia stomacosa
, sm. dial. ant. persona stolta, tonta. pasquinate romane, 919
ascosa / de'suoi fatui splendor famiglia stolta marchetti, 3-33: parvegli bene osservar
monastica). parini, 377: stolta è costei che in solitarie mura / affretasi
iniziò tutto un lavoro di dissolvimento coll'opera stolta di quell'etema stirpe d'agitatori per
turchi veggendo che. lloro impresa venia stolta co. lloro vergogna e damaggio si partirono
stolteggiando, / e per te, stolta, vai tanto belando. imbriani, 5-171
: li quali poi che alquanto la stolta moltitudine ebbe con ammirazione reverentemente guardati,
io essere omo sanza lettere. gente stolta! cesarotti, 1-xxxii-197: lascia garrir l'
calpestata erbetta, / torreggia 'l saggio sulla stolta gente. -obnubilato da un
petrarca, 124-6: onde la mente stolta / s'adira e piange.
la paura de la morte, ché stolta cosa è in ogni tempo a perdere l'
savonarola, 1-6: veggo che la più stolta e spaventosa cosa che errata si trovasse
, ai gentili è parso una cosa stolta che per un crocifisso siamo giustificati.
dicesse pur una minima parola inutile e stolta. s. agostino volgar., 1-1-82
ovvero la dura suggezione corporale, ovvero la stolta opinione del popolo. di costanzo,
de roberto, 657: perche una stolta legge sancisce l'iniqua necessità?
volerne per anche dubitare / diffidenza sarìa stolta e colpabile! pananti, ii-427: l'
ii-427: l'avarizia è la più stolta delle passioni. pascoli, 825: l'
120: opinion non è sì stolta che dal volgo non sia tolta. ibidem
tamaro motto. 2. opinione stolta, atto sconsiderato. bisaccioni, 3-153
/ dopo gli strappidell'emigrazione, / la stolta iniquità / delle deportazioni. fenoglio,
ha la minima credibilità, commesso per stolta incapacità di ragionare (un errore).
non son morta, non son come la stolta / plebe si pensa, ma sì
. agostino volgar., 1-3-141: la stolta disonestà delli castrati e tagliati, e
.). cavalca, ii-268: stolta cosa è dare fede a certi nomi di
tarlo / che sempre rode la mia mente stolta. tasso, 7-9-35: l'odio
consolazione, mi pare inreligiosa, e stolta cosa. benvenuto da imola volgar.,
tempie grosse, grasse, sudicie: persona stolta, dappoco. busmi, 1-34
cheta e vogliate più tosto esser tenuta stolta dagli uomini a tempo, per essere
sangue, o brutta terga, / stolta, lent'e oziosa, vile e lorda
: secondo tale misura. antiscritta: / stolta legge (anch'io 'l dico),
bruno, 3-656: è cossa indegna, stolta, profana e biasimevole pensare che gli
tirannici irritano le schiere; esse chiamano stolta la guerra, bugiardi i vaticini del
vostra figlia si sarà confidata a quella stolta e quella, toppa, te l'ha
presto [la fama], insieme colla stolta superbia e colla debile fama del protettore
o un ferro / ti puniria della superbia stolta. baretti, 1-54: tanta intrepidezza
il doppioscopo, di mettere in deriso la stolta manìa dei dilettanti e la pazzia stomacosa
alcuno, che non avendo questa nuova e stolta usanza ancora nome, la chiamò cirimonia
l'italia non avesse fatto finora la stolta politica triplicistica forse la seconda guerra balcanica
, i-465: insolenza plebea, / stolta quanto spietata, / ne la patria turbata
or che tuta me ritrovo / perché, stolta, non rovo quivi in strada
di vista ultramiopi, / la loro stolta albagia: sì che il figlio del più
fura / dovuto premio ignara turba e stolta. leopardi, 2-87: per questa ti
iv-139: molti... usano una stolta e matta carità, che molte volte
bonaventura volgar., 79: chiamala anche stolta, imperciocché questa sapienzia con l'affetto
a confermare nell'animo di molti questa stolta credenza. = nome d'agente da
cerchi soni e canti, / perché sei stolta; / nei vizi involta, /
che non può? quand'ella / me stolta sa dell'altrui senno altera / vittrice
toscani, 120: opinion non è sì stolta, che da ose sure manifestantise di scoperte
plebe, o turba stolta, / che per invidia mormorate e dite
anno, o, per dirlo con la stolta metafora zappesca, in chiamato
orgasmatica le deturpa la faccia, improvvisamente stolta, vogliosa. = deriv. da