giordani, ii-29: era molto più stolido di lui un merlottissimo abbatucolo, che
di abdera; scervellato, farnetico, stolido. bettinelli, i-5: la
di sbieco. 3. ant. stolido, miserabile. andrea da barberino,
mi ghigna sempre in faccia come uno stolido babbuino, vago di nulla se non
questo, vi dico bene che siete uno stolido, un pazzo, un baccellone
, vi dico bene che siete uno stolido, un pazzo, un baccellone, un
plur. balògie e balòge). stolido, melenso; svogliato, fiacco,
-chi). ant. balordo, stolido. bruno, 3-673: saulino
sm. (superi, balordissimo). stolido, melenso, stonato; che opera
venire il balordone: diventare stupido, stolido, stordito. de marchi, 122
bardo3, agg. ant. sciocco, stolido, balordo. bruno, 3-985
la voce è usata come ingiuria: stolido, scioccone; bestione, castrone.
persona melensa, insulsa, sciocca; stolido, stupidone (dall'atreplice, che
. figur. persona di mente ottusa; stolido, goffo; ignorante. - anche
9. figur. individuo balordo, stolido, testardo, ignorante, lento nei
o ne morrebbe o ne arebbe soprawivuto stolido. g. gozzi, 1-13:
: chi fece quella distribuzione era uno stolido, e non conosceva punto il cuore
chissà dove si sarà cacciato quel vecchio stolido di don giuseppe? d'annunzio, ii-
altro che una massa di quel pane stolido, che si è mangiato, divenuta intelligente
viene il bello, / non fo lo stolido, / non fo il corbello.
... che io sia così stolido che senza necessità alcuna abbia voluto mettere
brancoli, 4-98: « quel vecchio stolido compromette ogni cosa! * andava ripetendo
: chi fece quella distribuzione era uno stolido, e non conosceva punto il cuore dell'
prodigio ai capestri d'un nemico sempre stolido e vendicativo, dedica interamente il suo
dottore! si capisce che fa lo stolido e l'ignorante per poterne scrivere di
, che spesso non venga deriso come stolido da quei che giacciono nell'ignoranza.
]: 4 dicervellato '. vale stolido, mentecatto, senza cervello.
risposi? rajberti, 2-222: quello stolido acate fu il primo, come dice
colle mie spiritose invenzioni ho costretto lo stolido a discoprirsi. -recipr. rivelare
io sarò grato a un parente stolido, a un mecenate di niun conto
ordine di san domenico, uomo anzi stolido che no. manzoni, pr. sp
desidero. pisacane, iii-106: uno stolido, un idiota, dal quale mai potrà
tose. stupido, sciocco, sventato, stolido. sacchetti, 157: tu se'
anche dal lat. gùrdus 'balordo, stolido ', di origine iberica, come
7. ignorante, ottuso, stolido, tardo d'ingegno. sacchetti,
agg. tardo di mente, sciocco, stolido, semplicione, balordo (e
la coda del pesce, di sua natura stolido, è l'ignoranza: coperto tutto
, 6-288: non ritiene alquanto dello stolido il materializzarsi in tante occasioni su la
venezia. 7. ant. stolido, stordito (per lo più come
.) nel significato di 'sciocco stolido 'col pref. in-con valore illativo.
], senza il timore d'esser detto stolido e pazzo. tommaseo [s.
che volete inferire? o ingegno obtuso, stolido e inerudito. -privo di
: che uomo inetto, indolente, stolido... si è costui del tassiani
ottave e satire, / tutte d'ingegno stolido / fantoccerie ridicole, / per quanto
xii-234: ella v'avrà trovato / un stolido rampollo... sì signore,
inochito, agg. letter. incretinito, stolido. de pisis, 3-146:
poco giudizio, insipiente, sciocco, stolido, balordo. - anche sostant.
). letter. ant. diventare stolido, incretinire. b. fioretti
e disaffettuosi. = denom. da stolido (v.) col pref. in-con
letter. ant. diventato o reso stolido; incretinito, istupidito.
delirio, o intermittente o continuo, o stolido o tragico. d'annunzio,
intera. 10. dial. stolido, stupido. pavese, 1-38:
d'artista. 5. rendere stolido; rimbambire, rimbecillire, incretinire,
passerà i suoi termini, tu sarai stolido e pauroso, sarai mostrato investigatore delle
il loro sonnifero, e l'ozio stolido è l'opio soproso che letarghiti gli fa
di corte vedute, poco sagace, stolido, ottuso. - anche sostant.
di vedute, tardo nel comprendere, stolido, ottuso, insensato. petrarca,
a fitto, se non sia uno stolido affatto, prende non per iscapitarci, ma
: o gesù mio... che stolido, quello zi'lisi! debbo mettermi
prenda radice, che già in pisa uno stolido stampatore, credendo veramente mia quella tragedia
. torti, vii-70: questo infelice, stolido e perverso / mammàl, che eretto
v-414: 'mammalucco ', uno stolido, un moccicone, un mestolone. forteguerri
. 6. agg. stupido, stolido, sciocco; goffo, balordo.
nieri, 3-121: 'marzocco ': stolido, stupido, grullo, mestolone (
. 10. ottuso di mente, stolido, ignorante, insipiente, ingenuo;
maffei, 6-288: non ritiene alquanto dello stolido il materializzarsi in tante occasioni su la
]: 'citrullo ': matterullo, stolido. tommaseo [s. v.
boschi acume di speculativo intelletto o è stolido o è mentitore o è novatore.
claudio, uomo pendente molte volte allo stolido, principiò messalina ed altri della famiglia
giordani, ii-2-29: era molto più stolido di lui un merlottissimo abbatucolo, che da
nave, moralmente sicuri che quel pesce stolido, non essendo ancora avviziato da'pescatori
di muggine: persona dall'aspetto stolido o imbambolato, che dimostra scarsa in
nostra presenza? uno sciagurato, uno stolido. saba, 137: più innocente di
è l'avviso del cielo. -sei un stolido, onta del mio nome!
si dice per dispregio a un uomo stolido e mammalucco. 2. metrol
4. figur. ignorante, stolido. tassoni, 305: dunque uno
molto lontano. salvini, 22-182: stolido sei, o forestiere, o pure f
simiglia rodomonte intorno a orlando / lo stolido orso che sveller si crede / l'arbor
mazzini, 30-157: chi è lo stolido che ti scrive da rimini? e
volete inferire? -o ingegno obtuso, stolido, e inerudito. non senti dunque
non ci è veruno di palato sì stolido a cui non piacesse di sedere
invar. sciocco, stupido, inetto, stolido. ^ ^ passavanti
.. pedagogicamente insulso quando non settariamente stolido, che ha tanto alterato ed altera
qualcuno: essere stupido, sciocco, stolido. finiguerri, 73: perché 'l
claudio, uomo pendente molte volte allo stolido. g. gozzi, i-10-218: scopri
baldanza! / ed a renderlo e stolido e infingardo, / io diedi a roma
mazzini, 24-331: ricciardi è uno stolido, facile a subire l'influenza dei
milanese, i-141: arlecchino arieggia lo stolido ai tutti i tempi...
copatogena) del lato immorale o stolido dei sogni. = voce dotta
corona e la discendenza ad un uomo stolido e cadente. 2. con
, acciò che lo puto non si facci stolido et etiam non li vegni el morbo
e satire, / tutte d'ingegno stolido / fantoccerie ridicole, / per
musso, i-40: non vedete come è stolido il cavallo? se ben fa il
vittorelli, ii-iio: momo dagli anni stolido e consunto / appena move zoppicone il
ottave e satire, / tutte d'ingegno stolido, / fantoccerie ridicole, / per
vasi s'impetrano. le retice fanno stolido chi le beve. carducci, iii-2-220:
iii-2-11: il solo peccatore, più stolido a'ogni bestia, non solamente non guasta
milanese, i-141: arlecchino arieggia lo stolido di tutti i tempi: ma nelle sue
ottave e satire, / tutte d'ingegno stolido / fantoccerie ridicole, / per quanto
, 1-227: mo- veti dal pensier stolido, moviti! perché gli amanti, s'
. manfredi, 210: perché l'uomo stolido è pazo, vive senza pensiero che
: frugoni diventerà un professore rompiscatole e stolido. boine, iv-193: 1 maestri
ma mi si getta a lato razzante e stolido per adaggiarsi a riposo. 2
o 'sbisào': voce antica nel significato di stolido; minchione; sciocco ed anche poltrone
scervellata! 2. insensato, stolido (un atteggiamento, un comportamento).
redi, 17-138: 'sciabordò': stordito, stolido. fanfani, uso tose. [
pur uno nato sciocco, né pur uno stolido, né pur uno furioso.
ha poco giudizio, insipiente, sciocco, stolido, inetto, frivolo; che manca
bontempelli, i-io: finiscila, stolido, sconoscitore del do vere
sostenuto o ridicolo; l'uditore più stolido o perspicace. mazzini, 42:
spiegar mi portassi / falsi presagi al stolido bifolco, / che trattenermi in questa /
,... pedagogicamenteinsulso quando non settariamente stolido, che ha tanto alterato ed altera
osteria; ed egli col suo sghignazzo stolido e grossolano ci offende e ci diminuisce
simiglia rodomonte intorno a orlando / lo stolido orso cne sveller si crede / l'
/ che anche un àpata, uno stolido, / un misantropo, uno stoico
con valore aggett.): sciocco, stolido. goldoni, xi-607: siete un
aveva pianto, suggerìa / qualche ripiego stolido e stantio. carducci, iii-25-107: cercar
stoldo. = deriv. da stolido, con sincope. stòlfa, sf
a scrivere. = deriv. da stolido. stolidaménte, avv. (
di cinabro. = comp. ai stolido. stolidézza (ant. stolidèza
ancelle. = deriv. da stolido. stolidire, intr. con la
si perda. = denom. da stolido. stolidità (ant. stoliditadé)
, deriv. da stolìdus (v. stolido). stolidito (pari
quand'eravamo bambini! » stolido, agg. (superi, stolidissimo)
animali ne la grandeza delle orechie è stolido. e percnè l'uomo stolido è pa-
orechie è stolido. e percnè l'uomo stolido è pa- zo, vive senza pensiero
, fu d'averlo con mafie fatto stolido accusata e assoluta. galileo, 5-117:
egli o ne morrebbe o arebbe sopravvivuto stolido. alfieri, 5-39: 1 più
presenza? » uno sciagurato, uno stolido. gobetti, ii-70: solo gli stolidi
-o poverini, triaca, aiuto. -taci stolido, scemo. g. bevilacqua aldobrandini
: non temer: sta'cheto, stolido, / sconosciuto a lui son io.
io. bettini, 1-255: « stolido! » gridò colla sua voce fessa,
persona. gozzano, i-1189: sei un stolido, onta del mio nome!
oh, che credete ch'io sia come stolido, che la prima sera delle nozze
volete inferire? -o ingegno obtuso, stolido e inerudito. non senti dunque la
e satire, / tutte d'ingegno stolido / fantoccerie ridicole, / per quanto egli
manfredi, 200: la capra è animale stolido e paza. ariosto, 29-46:
: simiglia rodomonte intorno a orlando / lo stolido orso che sveller si crede / l'
vittorelli, ii-iio: momo, dagli anni stolido e consunto, / appena move zoppicone
pirandello, 8-215: « zitto, vecchio stolido! », lo rimbeccavano allora le
confortarlo. brancata 4-98: quel vecchio stolido compromette ogni cosa! -incapace di intendere
tutti, era stata la vendetta, come stolido lo scandalo. piovene, 7-169:
brettone ha un fondo ottuso, quasi stolido. -insulso (uno scritto).
ha in bocca un sorriso un po'stolido. tabucchi, 4-23: « che cosa
tempo... carlo botta chiamò lo stolido e scapestrato medio evo.
]: 'testa di stoppa': cretino, stolido. leoni, 49: tali polemiche
scarso acume intellettuale; che si comporta da stolido o anche in modo stravagante;
nelle conoscenze pratiche o tecniche), di stolido asservimento politico o di limitato sviluppo economico
di arretratezza culturale e sociale, di stolido asservimento politico o di limitato sviluppo economico
giudicare rettamente, prontamente, acutamente; stolido; mentalmente rozzo, tanto da essere
fisionomia, l'espressione del viso); stolido, ebete, superficiale, futile (
cervello (con valore aggett.): stolido, dissennato. salvini, v-4-5-1
moglie fu d'averlo con malie fatto stolido accusata e assoluta. giuglaris, 128:
. trullo2, agg. tose. stolido, sciocco; ingenuo, sprovveduto.
non ci è veruno di palato sì stolido, a cui non piacesse, di sedere
claudio, uomo pendente molte volte allo stolido principiò messalina, ed altri della famiglia
che con tutto questo fermento, comunque stolido, pure volgente tutto all'azione, non
. babbuino (come epiteto ingiurioso per stolido, sciocco). bruno, 123
, / che anche un àpata, uno stolido, / un misantropo, uno stoico