il rammentarlo diventa necessità, e si fa stol tezza il tacerlo.
... sulla cerulea linea dello stol sbocciare in soffici bioccoli i fumi delle
giudizio, di buon senso; irragionevolezza; stol tezza, sconsideratezza.
, xxxv-i-732: nostro armiraio con so stol /... / a la perfim
eciamdé me pare ancor / che lo stol asminuio, / chi per fortuna fo partio
prefetti [dei collegi siciliani] sono stol tissimi e villanissimi pretonzoli.
anonimo genovese, 1-1-210: mai non vi stol sì grande alcun / faito per rei
de'reduga salvo e sam / lo stol con prosperitae. dante, inf, 15-54
quello sciabordito, quell'ebete, quel lunatico stol to. idem, 17-222
colui che t'era posto innanzi. o stol to che va nel garbo