potendo abboccare il can grosso, volgévasi stizzoso a mòrdere il barboncino. paolieri,
diventa libidinoso, chi iracondo, chi stizzoso, perché gli fate allattare ancora dalle
, di arrapinare), agg. stizzoso, bizzoso, facile all'ira.
potendo abboccare il can grosso, volgèvasi stizzoso a mòrdere il barboncino senza difesa.
2. figur. iracondo, stizzoso, collerico (e si riferisce anche
modi bruschi e collerici; bisbetico, stizzoso, iracondo. dante, inf.
che è solito fare le bizze, stizzoso, capriccioso. - anche al figur.
ubbidendo 1'amico cocchiere che era uomo stizzoso e borbottone, - e poi sono
quello che era forse per la vecchiezza stizzoso, e accostandosi alla botte, a
sai quanto, augusto veglio, ei sia stizzoso, / e a colpar pronto l'
piglia al nonno? qualche cosa di stizzoso come un accesso di tosse e che
sdegno, pieno di collera sdegnata, di stizzoso malumore; adirato, corrucciato.
il fugge / trepido, che stizzoso alto si leva, / gonfio il ceruleo
gesto bisbetico, lunatico, capriccioso, stizzoso; bizzarria, stranezza, stravaganza.
tirava vento: un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a traverso,
, stravagante, scontento, insoddisfatto, stizzoso, iroso, sgarbato, villano, prepotente
che d'inquiete / vespe il ronzio stizzoso e l'ira cresce / e si stizzisce
), popol. piagnucolio, lamentio stizzoso. baldovini, 2-1: quel mai
si dice in modo dispregiativo d'un ragazzo stizzoso. gridatelo un poco: tutto il
quello che era forse per la vecchiezza stizzoso, e accostandosi alla botte, a
tirava vento: un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a traverso.
grinza). grintóso, agg. stizzoso, corrucciato. p. nelli
marchi, ii-103: un gruppo di pianto stizzoso e furibondo lo strozzava alla gola.
; assumere un atteggiamento scostante e stizzoso; irritarsi. ferd. martini,
di risentimento; astioso; scostante, stizzoso; esacerbato. verga, 3-18:
arrabbiato, infuriato come un cane; stizzoso. sanudo, xi-593: conclude
? -colmare di disappunto, rendere stizzoso. pavese, 8-357: m'incarogniva
più incattivita della prima. -inasprito, stizzoso (un sentimento). bocchelli,
inquieto, / e, fatto ipocondriaco, stizzoso, / mordeva più che i capperi
muove da iracondia, da collera: stizzoso, rabbioso (un atto, un
da ira o da sdegno; iroso, stizzoso. a. pucci, cent.
agg. letter. iroso, collerico, stizzoso. guerrazzi, 4-807: ora
: se io sono in luogo del cane stizzoso e 'l commento del sasso trovato nella
carretto, 4-14: la pizzica de lo stizzoso e del levantino. 8
qualificazione ingiuriosa e spregiativa o come epiteto stizzoso, rivolto a persona importuna, fastidiosa
bambino. viani, 19-201: un catarro stizzoso... gli martirizzava i bronchi
non sentisse, con un indescrivibile rancore stizzoso, l'irremissibile meschinàggine del suo pensiero
giannini - nieri, 49: 'nìfito': stizzoso, incollerito. = voce lucch
/ pompa inumana. -scontroso, stizzoso. n. franco, 7-279:
paturnióso, agg. scontroso, stizzoso. rovani, 4-i-109: tutti
carretto, 4-14: la pizzica de lo stizzoso e del levantino. aretino, v-1-428
poi, che era allora un poco stizzoso. beccuti, 189: d mescolar
: porta del cielo, tu sei molto stizzoso! parabosco, 2-26: ditemi,
/ come quell'altro ancora dello spagnuol stizzoso / che a ogni pic- ciola
come agamennone, un eroe valoroso, stizzoso e iracondo come achille; ideò una
rabino usasi adiettiva- mente per rabbioso, stizzoso, chi di nulla nulla monta in
v.]: 'rabino rabbioso, stizzoso, che di nulla, monta in
non delle parole, ma del tono stizzoso. si pose di mezzo il bravo
quanto, augusto veglio, ei sia stizzoso / e a colpar pronto f innocente
betteioni, i-233: il sibilo / stizzoso ascolto delle ree zanzare.
, 16-183: per bocca di un virgilio stizzoso neoclassico aggredisce la grifagna maestà di dante
e nel suo contado per uomo estremamente stizzoso e che di nulla nulla fa atti
, 1: isbùcciati e non far dello stizzoso. 9. locuz. sbucciare una
'scapeare', termine senese: il crollare stizzoso del cavallo che si ribella alla briglia.
. schiattóso, agg. region. stizzoso, bisbetico, dispettoso. serao,
del modesto ». 5. stizzoso; indispettito, risentito. sacchetti,
-al figur.: sfogo rabbioso, stizzoso. nievo, 1-5: io.
tirava vento: un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a traverso,
(stizosaménté), avv. in modo stizzoso, rabbiosamente; esprimendo o manifestando con
don abbondio. = comp. di stizzoso. stizzosità, sf. l'
stizzosità, sf. l'essere stizzoso; irascibilità. leoni, 632
4 luglio. = deriv. da stizzoso. stizzóso, agg. (superi
se non ch'era troppo tenero e stizzoso. boccaccio, dee., 6-8 (
al mondo. gelli, 15-i-506: tanto stizzoso e inclinato per natura a l'ira
, 1: isbucciati e non far dello stizzoso: / egli mi porta broncio e
proprio parve agli uomini gravi un fanciullo stizzoso. -che ha un aspetto altero
dispetto / parea la vita avesse, sì stizzoso / andando si mostrava nello aspetto.
non sarà del pari / il pubblico stizzoso. berchet, 1-129: fra gli italiani
scrivea meglio il latino, profuso, stizzoso. g. manganelli, 16-183: per
16-183: per bocca di un virgilio stizzoso neoclassico aggredisce la grifagna maestà di dante
, 4-42: in realta era un erudito stizzoso e burbero che prediligeva la retorica e
1-320: il figliuolo di venere, stizzoso pel rifiuto, ordina a'suoi che uccidano
un vii centesmo, e giuoca / stizzoso. 4. che sta fisicamente
con la quale mi sento... stizzoso e disgraziato. 5. inferocito
, come quello che eraforse per la vecchiezza stizzoso, e accostandosi alla botte, a
, 601: con fare superbo e stizzoso gli domandò che ripetesse la storia de'miei
loro l'atto del superbo, ch'è stizzoso. 7. che soffia
e tirava vento; un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a traverso.
la campagna: il sibilo / stizzoso ascolto delle ree zanzàre. sbarbaro, 1-67
su gl'ignei ardori, / crepar stizzoso e strepitar lo senti. 8
mamma adesso cercava di abbassargli il ciuffo stizzoso, ritto quasi in mezzo alla testa.
marchi, ii-103: un gruppo di pianto stizzoso e furibondo lo strozzava alla gola.
sveglia spesso la notte con un pianto stizzoso. 10. medie. tosse
imprecazione). goldoni, xi-293: stizzoso vecchietto, / vi mando e stramando,
sai marin sugl'ignei ardori, / crepar stizzoso e strepitar lo senti. spallanzani,
, ii-103: un gruppo di pianto stizzoso e furibondo lo strozzava alla gola.
buried bodies. -figur. cruccio stizzoso (e ha valore spreg.).
al romano imperio, perché era piuttosto stizzoso, perché uomo poco fatto per le loro
49. -tosse stizzosa: v. stizzoso, n. io. -tosse trigeminale-,
gadda, 6-51: un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a traverso.
pezza dopo la mezzanotte; forse più stizzoso dell'usato. pea, 7-605: se
tiranne, in usci- tacce di malato stizzoso, di nobile malcontento: divento al-
: averlo reso malvagio, maldicente o stizzoso. deledda, i-486: -che lingua
, / per -malevolo, stizzoso (una persona). ciò che fu
, de l'error commesso / tutto stizzoso, un'altra lancia tolse / e di
, 1: isbùcciati e non far dello stizzoso: / egli mi porta broncio e