il nostro secolo, tra fastidito e stizzito del culto esclusivo professato al petrarca dagli
, di arrangolare), agg. stizzito, incollerito, duro, aspro.
, di arrovellare), agg. stizzito, arrabbiato, infuriato. libro delle
durante le quali pareva che, terribilmente stizzito contro se stesso, volesse col naso beccarsi
, provenz. moderno biscà 'essere stizzito ', normanno bisque 'bevanda cattiva
sissimo). sdegnato, corrucciato, stizzito, indi spettito.
: il nostro secolo, tra fastidito e stizzito del culto esclusivo professato al petrarca dagli
disprezzo. comisso, 1-172: ne fu stizzito come se non lo avessi compreso e
disappunto, di rammarico; spiacente, stizzito. guido delle colonne, 3-42:
cosa per esempio? -domandò zummo, stizzito. alvaro, 7-32: in genere,
sua stoltezza, procelloso, furente e stizzito, co'propositi che si leggeranno nelle
il nostro secolo, tra fastidito e stizzito del culto esclusivo professato al petrarca dagli
fico. bocchelli, ii-78: l'altro stizzito della pretesa, credette di battergliela [
sua stoltezza, procelloso, furente e stizzito,... ha proccurato di
sino all'assurdo. -adirato, stizzito, crucciato, eccitato. boccaccio,
agg. ant. risentito, alquanto stizzito. stigliani, ii-339: mi significa
, portare rancore: essere corrucciato o stizzito. dominici, 1-49: molte volte
sul viso. betteioni, iii-471: stizzito di leggere tutte queste corbellerie...
, agg. tose. adirato, stizzito. - anche al figur.
imbruschire), agg. disus. stizzito, inacerbito (l'animo, un sentimento
, agg. letter. inasprito, stizzito. cesarotti, 1-xii-9: così pregò
prendere il cappello, stizzire; come chi stizzito se ne va. crusca [s
7. popol. impermalito, adirato, stizzito. tommaseo [s. v.
s. v. j: 'incappellato', stizzito. incappellatura, sf. l'incappellare
2. famil. tose. impermalito, stizzito, irritato. giusti, v-19:
. ant. incollerito, irritato, stizzito. albertano volgar., ii-226:
, agg. colmo di dispetto, stizzito, irritato; che è in preda
. infuriato, inferocito, imbestialito; stizzito, accanito. b. davanzali
scusi! -s'affrettò a negare spatolino, stizzito, infiammandosi. -con valore
. immusonito, imbronciato, corrucciato; stizzito, irritato, adirato.
rancore; adirato, infuriato; risentito, stizzito, profondamente sdegnato; accanito. -anche
. letter. eccitato, infuriato, stizzito. beltramelli, i-639: l'
letter. adirato, infuriato; risentito, stizzito, sdegnato profondamente; inviperito.
infuriato; irritato violentemente; risentito, stizzito, vivamente sdegnato; infiam
, 13-88: ed ecco, s'era stizzito fuor di misura: -gli alberi che
molesto da ambedue, se ne trovi stizzito, ma non sappia poi a quel
- miagolò con la voce nasina. stizzito, il motta. = deriv.
...: nello stesso tempo nitrì stizzito. -tr. emettere in tono
2. irritato, indispettito, stizzito; infastidito dal comportamento altrui. -anche
! -s'affrettò a negare spatolino, stizzito, infiammandosi. -perché dovrebbe vossignoria commettere
, 11-106: adriano, con tono mezzo stizzito e mezzo canzonatorio, diceva: «
meravigliato e stizzito si accalorava nel ribattere, il poeta
era un giovanottello ricciuto e bruno, sempre stizzito, sempre arrabbiato, sempre furioso;
), agg. irritato, stizzito, offeso; risentito, impermalito.
non tira? -insistè il prevosto, stizzito dell'indugio. quegli non rispondeva,
.., procelloso, furente e stizzito,... ha procurato di guastare
.., procelloso, furente e stizzito co'propositi che si leggeranno nelle mie
carte! » diceva, prudente e stizzito. -sostant. alfieri, iii-1-92
-con valore attenuato: fortemente irritato, stizzito; colpito da vivo disappunto.
di tutti e mi pareva un pettegolezzo stizzito. 4. purificazione spirituale (
o non tira? -insistè il prevosto, stizzito dell'indugio. quegli non rispondeva,
, si dice che 'ridono'. un cane stizzito, per esempio, che mostra i
anche noi », sciamò, villanamente stizzito, uno di que'servitori...
cappellano. bocchelli, 13- 670: stizzito e sbaldanzito, s'era rifatto con l'
vittoria, se febo apollo non si tosse stizzito contro il tidide, a cui fé
, 14-101: il povero gianni, lievemente stizzito,... gli diede uno
an- ch'esso della stessa mania e stizzito, s'ingegnava a rispondere per le
scorruccio con qualcuno: essere risentito, stizzito con lui. n. franco
il cavaliere landi passandodi imbronciato malumore; stizzito, contrariato. sene all'abitazione del medesimo
scorruccito, agg. tose. corrucciato, stizzito. p. petrocchi, 1-53
. ant. adirato, irritato, stizzito. leonardo, 2-111: andando un
è una chiac- cherona », pensai stizzito, « vuol sentenziare su tutto ».
liba. berchet, 144: marlotese da stizzito / mise un bando che nessuno /
il giovine, più attonito e più stizzito che mai, dovette riprendersi le vittime
ii-10-220: sono furioso e annoiato e stizzito, perché a queste giornate non mi riesce
= denom. da stizza. stizzito (pari. pass, di stizzire)
: messer bernabò... era molto stizzito e infocato. sacchetti, x-68-4:
. sacchetti, x-68-4: il fanciullo tutto stizzito, piagnendo, crollando la testa,
il giovine, più attonito e più stizzito che mai, dovette riprendersi le vittime rifiutate
ii-10-200: sono furioso e annoiato e stizzito. n. ginzburg, ii-588:
[vittorio emanuele iii]... stizzito per l'alta statura di chi gli
. de nicola, 490: un toro stizzito, scappato dal macello,...
del cavour, uno dei ministri, stizzito anche lui, dicesse apertamente: « noi
la bottega, chinando il capo con sussiego stizzito. volponi, 9-211: questi cominciò
e un occhio gonfio per un orzaiuolo stizzito. stizzo, sm. tizzo
per traverso: essere di malumore, stizzito, irritato o, anche, irascibile,
il bell'ometto frattanto era rimasto più stizzito che umiliato da quella trista fortuna.
3. figur. infastidito, seccato, stizzito; offeso (anche nell'espressione urtato