con traforo capace di ricevere il piede stivalato, ovvero con semplice intaccatura semicircolare,
appisolato sur un graticcio. -gatto stivalato, gatto con gli stivali: gatto
staffieri del re nella storia del gatto stivalato e del marchese di carabà. manzini,
imbottato3, agg. ant. stivalato. bruno, 3-632: eolo
la bestia], così in isproni / stivalato, infeltrato, e col cappello,
a scalare, più lesto d'un gatto stivalato. -ripetuto con valore intensivo.
e, per più di ridicolo, stivalato sotto il lembo della vesta notturna, incesse
guarnito di penna rossa, e sempre stivalato. brusoni, 6-191: era in quel
senza giudizio, insaccato, imbracato, stivalato, incinturato, saccone anzi saccoc- cione
scalare, più lesto d'un gatto stivalato. r. longhi, 1-i-1-34: voi
del re nella storia del itto stivalato e del marchese di carabà. moravia,
e speroni, un piede scalzo, stivalato l'altro, di qua marte e
m'avea prestato e me n'andai così stivalato e speronato ad aspettare nella bottega del
= deriv. da stivale1. stivalato, agg. (stivallato). ant
ebbi lei, così in isproni / stivalato, infeltrato e col cappello, / n'
a un'ora vedde uscire un uomo stivalato, che montò a cavallo e andò via
metastasio, 1-iv-236: benché stanco e stivalato ancora sul fine d'un viaggio.
vostra eccellenza. vittorelli, ii-195: invano stivalato / attera! col piè sonante /
prestato, e me n'andai così stivalato e speronato ad aspettare nella bottega del libraio
: giuliano discendeva anch'egli vestito e stivalato, pronto a partire. bacchelli,
a partire. bacchelli, 2-xi-241: stivalato sotto il lembo della vesta notturna,
3-36: quel tale, sbronzo, stivalato di feltro, vuol sapere se sono tedesco
.). fagiuoli, vii-116: stivalato di fango rientrai / di nuovo in
. fagiuoli, 1-2-126: affé che lo stivalato o a esser io. p.