: del « prete di sinistro », stirpe di navigatori dell'oceano, ne volevano
hanno tanto di chiarezza, che ogni reale stirpe abumbrano. capellano volgar., i-83
'l quinto, / sia di vulgare stirpe o di gentile. idem, 16-35:
pegli uomini delizia, e di tua stirpe / e de la patria tua gloria
opere hanno tanta chiarezza, che ogni reale stirpe adumbrano. idem, dee.,
. tasso, 829: de la stirpe tua son cari pregi / santa innocenza,
, vota d'affanno / visse l'umana stirpe. idem, 20-3: credei ch'
fatta ai progenitori di tutta l'umana stirpe che non gustassero del frutto dell'albero
, il re pescatore dell'antichissima stirpe degli alcionidi, citata da plutarco
tolse per amico giacopo... di stirpe reale. firenzuola, 309: ahimè
le nuvole erano un'architettura e una stirpe, una materia foggiata dallo statuario e dal
a produrre di se stessi e ampliare sua stirpe. idem, 192: noi vediamo
. 2. antica nobiltà di stirpe. fatti di cesare, 13:
derivare non è voce appropriabile a stirpe; perché l'una è imagine d'acqua
, 13-59: de la tua chiara stirpe uscirà quella /... / liberale
dotta, lat. apuanus (popolo di stirpe ligure anticamente stanziato nella regione)
iii-2-44: accosciatevi ai quattro canti, stirpe / d'aquileia romana, arcate il dosso
voi riconoscete i grandi ornamenti della magnifica stirpe medicea in leone e clemente, quello
ariano1, agg. e sm. di stirpe ario-europea (indo-europea); che appartiene
tr. concedere a un cittadino di stirpe ebraica la qualifica di ariano (negli anni
un'azienda: eliminarne 1 componenti di stirpe ebraica. = deriv. da ariano1
erano gentili uomini, e d'antica stirpe, e per loro arme portavano una torre
definizioni, caratteri di razza, di stirpe, di provincia, non hanno nessun
riandare colla mente le. sue relazioni colla stirpe dei ragni. 4.
non asterrà la mano / la generosa stirpe: anzi coverte / fien di stragi l'
, 17: io di tua stirpe / porrò in luce i gran fatti,
quelle leggi più autorevoli perché durate sotto stirpe nemica e vincitrice. [sostituito da
, o almeno come un essere originato da stirpe celestiale. panzini, iv-48: avatdra
della virtude a tollerar s'avvezzi / la stirpe vostra. idem, iii-828: sin
persona, con somma vergogna della sua stirpe, alla quale, secondo il dire di
.. per le quali, avvilita la stirpe sua, aveva mostrato di non apprezzarla
, etiam latissimis collibus propagata est, stirpe similis vitis, foliis similis rutae,
2-2-170: antica e rozza / di sua stirpe divisa dalle terga / pende il bardocucullo
figurare, cioè colla bellezza della sua stirpe e la prospettiva del suo paese.
. cattaneo, ii-1-213: se la stirpe mortale si lasciasse guidare dalle leggi dello spirito
turchi sono tra le più belle famiglie della stirpe bianca, al pari dei greci,
figurare, cioè colla bellezza della sua stirpe e la prospettiva del suo paese. giusti
asserire se sotto la prima e seconda stirpe de i re di francia fosse in
fasi attraverso alle quali passò la sua stirpe nelle specie che lo precedettero durante l'
degli uomini delizia, e di tua stirpe, / e de la patria tua gloria
magrezza, / chieser mercé de l'alta stirpe e de la / gloria di roma
deriv. dal lat. burgundiònes, la stirpe germanica che diede il nome alla regione
gioberti, iii-93: la virtù creatrice della stirpe italiana promosso da militari. si
. = dall'arabo qabila 1 stirpe, tribù \ cabina, sf
mostro, né sembiante / punto alla stirpe che di pan si nutrì, / ma
cadavere che non voleva risuscitare, una stirpe di viventi costretta da lunga servilità ad abitar
che è prossimo a estinguersi (una stirpe, un popolo, una civiltà).
panzini, iii-293: gente di buona stirpe è questa, su cui voce umana
aveva condannato quegli ultimi superstiti d'una stirpe caduta. serra, ii-332: una
gioberti, ii-286: appartiene piuttosto [la stirpe dei galli] alla razza bianca e
. panzini, iii-293: gente di buona stirpe è questa, su cui voce umana
tommaseo [s. v.]: stirpe camitica, superstizioni camitiche.
secolo, il legittimo campione d'una stirpe di gentiluomini e di artisti eleganti,
propri figliuoli, pregiavasi di cancellar l'odiata stirpe di lieo: e uccisa megara sua
non asterrà la mano / la generosa stirpe: anzi coverte / fien di stragi
non asterrà la mano / la generosa stirpe: anzi coverte / fien di stragi
il conte... di antichissima stirpe, ché la sua famiglia aveva avuto
). capo, progenitore di una stirpe. carducci, i-1014: cotesta espiazione
salvini, 36-96: e la stirpe d'antenore divino / atride custodì
biasimo grande a chi, nato di stirpe nobile, carnalmente si mischiasse con donna
5. figur. nascita, generazione; stirpe, vincolo di sangue. cavalca
figliuoli, pregiavasi di cancellar l'odiata stirpe di lieo: e uccisa megara sua cara
battaglia, l'affollata possa / della stirpe d'erina: il carro, il carro
8. per estens. casata, stirpe, schiatta. dante, purg.
.: la famiglia stessa; stirpe, schiatta, lignaggio. rustico
. letter. berchet, 80: stirpe di padri adulteri / quivi trescar non
s. v.]: 4 stirpe caucasea *, gli etnografi chiamano quella che
perfezione dei bipedi e dei quadrupedi di stirpe caucàsea. = voce dotta,
nome suo e della perpetuità di sua stirpe: crederei che di questi due affetti
del ticino, fu l'ultima speranza della stirpe celtica. hai penato a venirne
irsuti satiri semenza / di centau- ride stirpe, e di sileni, / razza di
: di una famiglia, di una stirpe; stirpe, lignaggio. malispini,
una famiglia, di una stirpe; stirpe, lignaggio. malispini, 47:
che voi sete / di nostra antiqua stirpe un vero ramo, / dar miglior
machiavelli, 85: spenta tutta la stirpe cesarea, [roma] non potè
il giovane, i-384: durò la stirpe sua di ramo in ramo,.
hanno tanta chiarezza, che ogni reale stirpe adumbrano. varchi, 23- 107
morì di fame, / v'era una stirpe logora e confusa: / topaio,
e di miserie carca / l'umana stirpe. alvaro, 2-71: glielo aveva
, io sentii vivere in me tutta la stirpe. alvaro, 9-22: si cacciò
. caro, 10-352: enea, stirpe divina, / vegli tu? veglia:
figliuoli, pregiavasi di cancellar l'odiata stirpe di lieo. f. f. frugoni
, del medesimo sangue, della medesima stirpe. salvini, 12-8-609: ma la
3. ant. casata, stirpe, schiatta. dante, par.
de i grandi sono di così oscura stirpe, che non ponno guardare quelli che
non il fiore supremo del genio d'una stirpe, non è se non il compendio
. non tratto solo di quella della stirpe, già da voi nell'essere assunti
ed ai maggiori, ai quali la stirpe umana più condecen temente s'inchinerebbe,
don fernando, per essere di una stirpe medesima ed in tanta coniunzione di sangue.
egli disse ai romani che la sua stirpe era da un lato congiunta con gli dei
don ferdinando, per essere di una stirpe medesima ed in tanta coniunzione di sangue
5. per estens. comunanza di stirpe. botta, 6-i-32: che cosa
di parentela; che appartiene alla stessa stirpe, alla stessa famiglia. vico
3. chi appartiene a una stessa stirpe, a una stessa razza. -anche
associazione); che è della stessa stirpe (una nazione). calvino,
altri da rapporti di sangue, per stirpe; congiunto per legami familiari, per parentela
legate da comunanza di origini e di stirpe o di interessi, che nei comuni
, tutti patrizi, tutti d'una stirpe e consorteria. v. borghini,
sua parte. 2. comunanza di stirpe; origine, discendenza comune.
/ ed una doppia e pur di greca stirpe i vocetta nuova. dossi, 178
: quasi che la nobiltà d'una stirpe barbara possa contrapporsi a quella di savoia
awien che tre giovani discesi / dell'aurea stirpe di romolo divo, / ed altrettanti
: quel primo che, mancata la stirpe fino allora regnante, sottentra alla corona
io sentii vivere in me tutta la stirpe, che la morte non aveva distrutta
, o governo, / de la stirpe comun pensar bisogna / a cancellar la
tu delle pugne correttor, disperdi / la stirpe di loclin. monti, 2-833:
potrà apparire se non alla cima di una stirpe che si sia elevata nel tempo per
cadavere che non voleva risuscitare, una stirpe di viventi costretta da lunga servilità ad
del nome suo e della perpetuità di sua stirpe: crederei che di questi due affetti
la mole delle leggi scritte co'capitoli della stirpe angioina, con le prammatiche degli aragonesi
0 tu che cresci il vigore / della stirpe come il pane nato dal nostro sudore
di una famiglia, di una stirpe). panzini, i-497:
membruto, più alto, d'una stirpe / ingigantita nel travaglio marino. negri
popolo prega: antica gente / di stirpe invitta, che ha per carne il sasso
x-2-119: antica e rozza / di sua stirpe divisa, dalle terga / pende il
inorridite nella pugna / di lor stirpe, paventano o la truppa / assaltante de'
si poteva per voi nettamente guardare la stirpe, né prendendo femmine della plebe,
-della tribù di giuda, / della stirpe davidica. mazza, xxii-514: e 'l
si allontana dalle virtù tradizionali della propria stirpe o della propria famiglia; che traligna
azion sì vile / la fama oltraggia della stirpe nostra. buonafede, 1-ii-173: statuisce
figur. allontanarsi dalle virtù tipiche della stirpe o della famiglia; rinnegare una tradizione
al propio padre / ed a la stirpe de'maggior antica / dissimil fatto,
più le virtù della famiglia o della stirpe; che non è più all'altezza
si è allontanato dalle virtù tipiche della stirpe, della famiglia; tralignato; pervertito
mamiani, 1-225: è in degenere stirpe uso frequente / parlar superbo ed operar
, 1-193: se discendeva da una stirpe regale, era molto degenere! quella
dè-con valore di allontanamento e genus -iris 4 stirpe '(ma deriv. da degenerare
di bellezza, di una bellezza di stirpe stanca troppo affinata, delicatamente lisa,
codarda, e vi collocò una chiara stirpe, la quale con magnanime imprese lo
finché sia approvato. stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria in magnifiche
fin di questo impero! / e la stirpe regai de'miei signori / e radicata
, da un casato, da una stirpe, ecc.). bonichi,
11: da filippo è derivata la stirpe dei primogeniti che, tenendo per più
, da un casato, da una stirpe, ecc.). g.
(da una famiglia, da una stirpe, ecc.). carducci,
voi, se questi / d'oscura stirpe nati in tolomitta; / de'quai l'
bisognerebbe concludere che essi rammentano la stirpe di cam, bruciacchiata, desertica, ferrigna
la ruina dell'asia, e della stirpe di priamo, la caduta di troia
/ una furia funesta / de la stirpe degli uomini flagello. 3.
siccome... i catòlici di stirpe inglese avevano dato mano all'eccidio dei
, / dell'alta fama di tua stirpe erede, / tu taglieresti a marco l'
due volte 'e cpoaov * stirpe '. difilla, sf. bot
prolificare; aumentare la famiglia, la stirpe, la nazione; prolungare la discendenza;
fu vigoroso a dilatare ed estendere la stirpe dell'umana generazione. giovanni da samminiato
. cattaneo, iii-3-216: in america la stirpe aborigine si dilegua come un'ombra innanzi
l'imperatore -qualunque fosse la sua stirpe e qualunque la sua dimora -non poteva
, nei costumi, rispetto alla propria stirpe o famiglio. 7. nelli
re, onde dirazzò nell'isola la stirpe degli spiumati uccelli. = comp.
meglio o in peggio rispetto alla propria stirpe o famiglia. cantù, 12:
: or non è diretata / la stirpe mia; or pe'nostri confini / son
trarre le proprie origini, derivare per stirpe. malispini, 1-63: ebbe nome
che ha tratto origine, che deriva per stirpe da qualcuno. dante, conv
qualità o le virtù della propria stirpe o natura o condizione, dirazzare;
le qualità e le virtù della propria stirpe, dirazzato; degenerato. g
virtù che sul tronco secolare di sua stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria
, / chieser mercé de l'alta stirpe e de la / gloria di roma.
di- scopritiva sia stato proprio della stirpe celtica in ogni età, ci
avolo d'achille / si disformicolò la stirpe vana. = comp. da dis-con
la natura di questa continuazione [della stirpe] ebbe necessità, non già determinata,
. verri, ii-316: ella [stirpe] desolò, manomise, distrusse quei regni
che il sito sottostia d'efficacia alla stirpe e alla lingua, che esso è
miei colleghi italiani, dalla differenza di stirpe e di tradizioni spirituali. diversificazióne
: antica e rozza / di sua stirpe divisa, dalle terga / pende il bardo
bella grotta / l'avea de la sua stirpe instrutta e dotta; /..
già occupava il dominio della prima stirpe..., dal dolmen della fontaine-
all'estremo ma all'origine della sua stirpe. egli ha perduto il ricordo del suo
convenzionale. leopardi, 4-66: la stirpe vostra,... / cresca alta
ma della gratitudine sua e della sua stirpe. 11. dedicare, offrire
posa e ristoro, e ne dà stirpe e nido / opportuno, durabile e
, 111-1-243: il cavallo sardo, di stirpe spagnolo, è sobrio, durevole,
più gran torto, che pesi sulla stirpe britannica d'ambo gli emisferi, è
, che l'imperio si togliesse alla stirpe di ferdinando. de sanctis, ii-1-109:
usciam poscia italici signori, / frigio-vandala stirpe, irta e derisa. periodici popolari
restauratrice, la nazionalità nel fanatismo della stirpe e della razza, la libertà nella
nacque il nome d'italia, simboleggiativo della stirpe giapetica. giusti, i-270: trapiantò
/ ed una doppia e pur di greca stirpe vocetta nuova. =
savonarola, iv-156: isaia che fu di stirpe regia parla eloquentemente; ieremia che fu
signor riferir puoi / che la mia stirpe vien dal lito ispano, / ed è
un luogo, un popolo, una stirpe, ecc., o anche un vizio
di questo impero 1 / e la stirpe regai de'miei signori / eradicata fia
afflizione, di sentimenti comuni a una stirpe, a un popolo, a una nazione
. alfieri, 1-216: in quella stirpe / gli odi fraterni ereditari sono.
ereditaria di tutta sardegna, / per stirpe e per costumi molto degna. pallavicino,
mi si promette, / per la cui stirpe il mio nome e 'l mio sangue
volto esemplare su cui le impronte della stirpe compongono un'austera bellezza che evoca in
esemplari stanno per riapparire dalla profondità della stirpe. -con riferimento a dio,
fai tu per paura di sì superba stirpe, o perché e'sieno esenti dalle
. cattaneo, iii-2-113: quando una stirpe può giovarsi delle fatiche delle dovizie, delle
1-140: se alessandro, lume della stirpe vitellesca e gran capitano, lo menava
e le diverse sorti, / la stirpe e 'l suol natio si vede espresso
tuo ramo, il cui / valor la stirpe sua tanto sublima, / bisognerà che
l'ottava estate, / son di stirpe immortali. -poet. come personificazione o
10. rimanere senza discendenza (una stirpe, una famiglia, una specie animale
senza discendenza (una famiglia, una stirpe, ecc.); scomparso (un
calandra, 223: l'estinzione d'una stirpe così nobile, così antica era una
in breve tempo provocherebbero l'estinzione della stirpe. 8. edil. estinzione
. abati, 88: sol di sua stirpe estir- pator diventa / tuoni, ch'
al duol della caduca e faticosa / stirpe di prometèo, là, sulle sfere
facilmente imaginare uno strano affollamento dell'umana stirpe. cagna, 1-134: le signorine
pur ricordando quanto sia / d'antica stirpe e la genealogia. berchet, 213
man di pluto diede presa / la stirpe prometea, e che si nacque /
con i loro ascendenti e discendenti; stirpe, prosapia, nobile casata. -anche
: di nobile o illustre casata o stirpe, o anche di famiglia agiata.
leone ebreo, 308: secondo la stirpe del padre procura le cose belle e
1-140: se alessandro, lume della stirpe vitellesca e gran capitano, lo menava
dal polline fraterno, / conduceva la stirpe in decadenza, / e vollero l'
caro, 9-467: a tutta la tua stirpe si daranno / i doni stessi che
a. verri, i-134: l'umana stirpe deriva da un solo coniugio di un
di tutte le donne; la stirpe, il sesso femminile. saccenti
esser suo di figlio d'una antica stirpe carnale e perseguitata. landolfi, 7-57
a far prova / della possanza della stirpe nostra. 14. sm.
inventore della musica fu tubai, della stirpe di caino;... come
17-86: veduto hai tu de la tua stirpe altera / i rami e la vetusta
la terra. e così quando una stirpe è buona, ella genera per qualche tempo
ai membri di una determinata famiglia, stirpe, schiatta, ecc.).
suo figliuolo e di tutta quasi la stirpe di carlo magno, che nel reame
apparisce quasi l'ultimo fiato di una stirpe che muore, una forma consunta,
autore (secondo essi) della loro stirpe: nondimeno il dettatore, o il generai
pensò che l'infelice e rea / stirpe d'adamo, senza più ritorno, /
di determinati genitori o di una determinata stirpe, di un popolo. tasso,
figlio: / debil è nel pugnar la stirpe d'eta. alfieri, 6-173:
da una determinata famiglia, casata, stirpe, schiatta). -per estens.
, di una consorteria, di una stirpe. g. villani, 4-10:
uomini sono chiamati quegli e quelle della stirpe di caino, che imitarono il loro
le nubi erano un'architettura e una stirpe, una materia foggiata dallo statuario e dal
verme lato] e l'essere la stirpe de'cucurbitini di natura, per così dire
-per simil. estinguersi (una stirpe, una schiatta). g
questa fede c'ha ne la divina stirpe più facilmente ardisce di far le cose
tutto casa farnese, vergognosa e funesta stirpe di paolo iii. giusti, 3-201:
extincta ogni tua memoria e la tua stirpe. b. cappello, ix-61: io
superni, / troppo parravvi la romana stirpe / possente allor che in sul fiorir preciso
mali andar curvata e cieca / l'umana stirpe. d'annunzio, i-1063: l'
che de gl'estensi / eroi l'inclita stirpe, a cui tu devi / dar
in sé le aspirazioni di tutta la stirpe, raccogliere in sé il travaglio di
dell'oro de'nostri tempi fornì la stirpe maschia di cosimo. idem, v-73
falsa, conservatrice, francatrice, / di stirpe autrice. cesari, 3-3-138: questa
la lingua toltale e fregiata / la stirpe sua di così infame fregio, /
l. adimari, 38: da stirpe non vulgar nacqui agli affanni, / fremei
(a una discendenza, a una stirpe, ecc.). bandello,
ed allignata, e la vostra divina stirpe fruttificante, lietissimi ricevemmo. gioberti,
, apportatrice di gloria (alla propria stirpe, alla propria patria). ariosto
: o chiaro fulgor de la fulgosa / stirpe, 0 serena, o sempre viva
: firenze conteneva in sé una perfida stirpe di parricidi, i quali avvisano nel giorno
. caro, 10-351: enea, stirpe divina, / vegli tu? veglia:
fama che inghirlanda / l'aldovranda / stirpe eccelsa / ora di fiori, / ora
/ una furia funesta / de la stirpe degli uomini flagello. /...
, ordinate alla maledizione della famiglia e stirpe loro. foscolo, iii-1-38: furiali
la maggior parte / de la futura stirpe a suo grand'agio. -che
annunzio, iv-2-4h: la virtù di stirpe, quella che nella patria di socrate
. progenitore, capostipite (di una stirpe, di una nazione).
;, comp. da yévot; 'stirpe 'e dal tema di fipxco *
discendenza di una famiglia, di una stirpe (e nell'antichità classica anche degli
mitologie. 3. letter. stirpe, discendenza. sacchetti, 237:
discendenza di una famiglia o di una stirpe e prepara la serie dei discendenti da un
i al duol della caduca e faticosa / stirpe di prometèo, là, sulle sfere
i costumi; nazione, popolo, stirpe. giamboni, 4-274: al tempo
; origine; figlio, discendenza, stirpe. ritmo di s. alessio,
nobiltà si considera secondo la virtù della stirpe; la generosità si considera, in quanto
dalla virtù di coloro che son della tua stirpe. e la generosità si piglia dal
, glorioso (una famiglia, ima stirpe, anche uno stato, un popolo
deriv. da genus -èris 4 nascita, stirpe '; cfr. fr. généreux
sf. letter. generazione, razza, stirpe. poesie morali [gherardini]
si chiama genesion come vera e di stirpe incorrotta e di mezzana grandezza e di
biologica di un individuo, di una stirpe, di una razza; che si
di persone della stessa origine; stirpe, discendenza, generazione.
426: ha questa terra una gagliarda stirpe / d'uomini, i marsi, la
'generazione, specie, razza, stirpe '. geniale, agg. (
, dall'affinità di origine, di stirpe. cattaneo, iii-4-127: molte eziandio
quelle intellettuali e morali) di una stirpe. rovani, ii-746: il re
era sorto all'improwiso dal penetrale della stirpe, ove le geniture segnarono i più lievi
più lievi 2. discendenza, stirpe; figliolanza, prole. boiardo,
eccellenti del mondo? 2. stirpe, razza. - anche: figlio,
, comp. dal gr. yévoc * stirpe, razza 'e dal tema di
che hanno la stessa origine etnica; stirpe, schiatta. - per estens.:
') 'discendenza, famiglia, stirpe ', poi * popolo '. cfr
, 43-11: quivi nacque io di stirpe assai gentile, / ma in.
tasso, 6-16: sia di vulgare stirpe o di gentile. lalìi, 3-45:
-latin sangue gentile: nobile stirpe latina. -per estens.: il
- anche: gruppo di famiglie, stirpe, discendenza. giuseppe flavio volgar.
cioè rispetto all'agnazione, gentilità e stirpe, a quella della famiglia attribuiamo solamente
-àtis 4 comunanza di gente, di stirpe; lignaggio; nazionalità; infine il mondo
appartiene a tutti i discendenti di una stirpe; che ne forma il cognome (una
geografie per le scuole elementari si chiama stirpe caucasica o ariana. -
appartiene a un'antica popolazione germanica di stirpe gotica che iniziò l'invasione del territorio
ant. fratellanza, appartenenza alla stessa stirpe. livio volgar., 6-188:
la solita emersione dei valori geniali della stirpe, dovuta alla benefica sparizione del 4
mia, e per propagginar la mia stirpe, vorrei consiglio da voi, qual
di spegnere l'ultimo germe di queirindomabile stirpe di giacobbe. pascoli, 1378:
procreare, generare (un figlio, una stirpe). cavalca, 6-1-321: ella
quale delle foglie, / tale è la stirpe degli umani. il vento / brumai
. letter. riprodursi, prosperare (una stirpe). anguillara, 1-45: la
, che non consente / che quella stirpe sia stirpata a fatto, / fa germogliar
. tasso, 13-i-638: così la stirpe tua sempre germogli, / caro alessandro
senza madre, unico germoglio della sua stirpe. g. rossetti, vi-36: d'
3. famiglia, discendenza, stirpe illustre. pace da certaldo, 76
un eroe ', quindi 'schiatta, stirpe, discendenza '. cfr. panzini
gèstra, sf. ant. famiglia, stirpe. andrea da barberino, 3-1028
-come distintivo di un casato, di una stirpe, di una professione politica.
, i-207: il legnaggio pelasgico è la stirpe regia della grande famiglia giapetica del ramo
donne discendenti da caino, la cui stirpe fu sterminata durante il diluvio.
ai giganti, che è proprio della stirpe dei giganti; che è composto da
aver provato a sufficienza la realtà della stirpe gigantesca. bùgnole sale, iv-193:
, 3-131: sofronia di scozia, di stirpe reale, portata al marocco come schiava
regnator l'uom ch'oggi / di tua stirpe cadrà fra le ginocchia / d'una
a servir nata, / de la stirpe d'achille il giogo e 'l fasto,
tessaglia, questa bella e fiera / stirpe d'achille. -figur.
regnator l'uom ch'oggi / di tua stirpe cadrà fra le ginocchia / d'una
virtù che sul tronco secolare di sua stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria.
1-23 (i-297): se è di stirpe gotica, ella non può. esser
gli effetti mi vedrai / de la stirpe d'eneo rampollo vero: / e degno
propri per legge e per consuetudine della stirpe reale. magalotti, 24-267: amò la
genia. bocchelli, 1-i-401: brutta stirpe maligna!... dannosa gramigna
perù distolta, e fatta / già stirpe della primavera ausonia / dimestica, dipinga
. bocchèlli, 4-50: quale stirpe è così avvenente, quando si sappia
mutua gara / di gratuir l'umana stirpe. 2. propiziarsi, accattivarsi
luca pulci, 1-7: o gloriosa stirpe di nerbona, /... /
. cavalcanti, 2-235: quando una stirpe è buona, ella genera per qualche
saldi a guisa di una cavallerizza di buona stirpe. -con riferimento ad animali.
ha preso vigore e ardore in nessuna stirpe come nella nostra. = voce
altre regioni dell'asia occidentale, di stirpe e lingua curda, con propria religione
'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in pace o in guerra.
ariosto, 13-59: de la tua chiara stirpe uscirà quella / d'opere illustri e
, i-1-154: l'una e l'altra stirpe fu civile alla sua volta, quando
o di una razza o di una stirpe umana; rendere bastardo; far diventare
perduto la purezza della propria razza o stirpe; diventato bastardo. -in partic.:
era fatta apparire agli occhi del mondo una stirpe degenere e imbelle. g. chiarini
imbelli voglie offeso? alfieri, 1-669: stirpe malnata e cruda, / che dei
espresso di caligola, un giovane di stirpe consolare e d'indole immaculata. borgese
, 3-75: a settentrione, la stirpe equestre è a gomito con gli indiani
diretta per immutare i costumi di ima stirpe d'uomini si è quella di riformare
ii-308: la materia sacra / della stirpe, l'imperitura / sostanza progenitrice /
donna s'impersona il medio corso della stirpe, la sua continuità fisiologica, sociale
l'amor... de la mia stirpe antica / a procacciarle eredi ancor m'
qual da radice sterpo, / germogliando ogni stirpe, d'altra novella prole empia la
santuario inaccessibile che conteneva i misteri della stirpe sacerdotale, il popolo e il re
uomo,... non di stirpe reale, né di nobili incappellati, ma
: costui fu de l'antica / stirpe di reto, incestuoso amante / di sua
poi per mantenere in buona reputazione la stirpe. nievo, 1-273: que'suoi
: quattro milioni incirca d'uomini di stirpe ellenica che soggiornano nell'epiro, nella
migliore domicilio. -non imbastardito (una stirpe, un casato). tasso,
eccitazione dell'organamento comune di tutta la stirpe. = denom. da crisalide
l'origine di una persona, una stirpe); che non si addice a un
426: ha questa terra una gagliarda stirpe / d'uomini, i marsi, la
13-17: tosto, avendo fatta / la stirpe del canuto ferro indomito, / fe'
i giapetici misti coi semiti formarono la stirpe indopelasgica. = comp. da
vota d'affanno / visse l'umana stirpe; alle secrete / leggi del cielo e
la scienza al soglio divino / la stirpe umana conduce. bocchelli, 2-53: il
la rimembranza del torto fatto alla sua stirpe. goldoni, xii-459: ah,
tassoni, 8-22: nato / d'ignota stirpe, e a ministerio indegno / da
ingenerazione dell'arte. 2. stirpe, schiatta, casato. latini,
che è formato di uomini liberi (una stirpe). albergati, 97: sono
ingenùus 'nato all'interno della stirpe 'quindi 'libero 'e * schietto
, i-22-114: oh da tristezze umana stirpe ingombra! alfieri, xv-118: tu sola
europeo. -apporto di popolazioni di stirpe diversa. papini, ii-1094: le
uom dirò, ch'innocente de la stirpe mortai poche radici, / pronto servo
non son nato al mondo / de stirpe vile, inonorata e scura. n.
/ e dietro a sé più scura stirpe lascia. foscolo, iv-391: o
che ci animi a creder possibile che una stirpe inselvaggita possa dare indietro colle sue forze
l. a dimari, 38: da stirpe non vulgar nacqui agli affanni, /
potrei, ch'uscirò / da questa stirpe e gloriosa schiatta, / e quelle dir
contro l'integrità e la sanità della stirpe: denominazione data dal vigente codice penale
contro l'integrità e la sanità della stirpe '). 7. matem.
ultimo intento / lei [l'umana stirpe] spinga il fato e la natura.
per dimostrarsi degno membro della sua illustrissima stirpe. soderini, iv-175: aiutano questi
interprete delle eterne aspirazioni che sollevano la stirpe verso il suo destino. e. cecchi
13-159-a tutte le qualità nefaste della stirpe, quel baroncello aggiungeva una laida
, in eterno muggirà i contra la stirpe inulta! = voce dotta,
i morti (un popolo, una stirpe: e si contrappone a chi pratica
salita all'altissimo olimpo a querelarsi della stirpe dei mortali dinanzi a giove. giordani
ignominia ov'era involta / la sua stirpe de'topi andar disciolta. tommaseo [
dati, 2-1042: molti di nobilissima stirpe, involti in qualche vituperio e scelleratezza
: svellerò da timo / la scelerata stirpe. s. maffei, 286:
dissolvimento coll'opera stolta di quell'eterna stirpe d'agitatori per semplice amore d'agitazione
, 1-6: per le nubi manda la stirpe dei cigni / la metallica nota.
in partic. fra le popolazioni di stirpe dorica), consistente nella concessione,
piedi del provido cuciniere il principato della stirpe e la maggioranza della casa. de sanctis
). cattaneo, iii-4-14: una stirpe da tanti secoli gentile dovè supplire colle
simo] è l'anarchismo congenito di quella stirpe disordinata e violenta, istintolatra e feroce
474: un re di nobile stirpe, inclinato alle virtù... ed
il pastor che primo instrusse / la stirpe eletta,... /.
formato. grafi, 4-78: bieca stirpe dell'uom! non io con raro /
italianità d'una più che d'altra stirpe abitante la penisola. italianità geografica. italianità
fra la verde tasmania abitata da una stirpe d'ittiòfaghi mangiatori di ostriche e la
ribalena l'ardimento nella creatura nata della stirpe pugnace che sorse dalla semenza di cadmo
, ma eziandio di vile e brutta stirpe; e dicesi che il padre suo fu
, lo sai, / è quella stirpe onde il mio figlio è nato. /
smossa dal vomere latino, l'altra stirpe sarà foggiata o prima o poi dallo spirito
grado di parentela. -anche: famiglia, stirpe, schiatta, dinastia. compagni
ove una vasta / di colonne dorica stirpe / vive di luce, e altrove,
se nobil donna, che d'antica stirpe / ha preminenza e buona e ricca dote
in cui si compendiano le caratteristiche della stirpe. montale, 2-33: la tua leggenda
735: legioni d'insetti d'ogni stirpe e qualità che le maggiori non ne ebbe
secolo, il legittimo campione d'una stirpe di gentiluomi e di artisti eleganti.
, quando vedessero per mallevadore della regia stirpe un principe nato di sangue reale.
federale sovietica, e al popolo, di stirpe balticoslava, che la abita; nativo
squassando la testa, / la pallida stirpe dei vivi. -con uso avverb.
una furia funesta, / de la stirpe degli uomini flagello. / urta al di
letter. linea di ascendenza di una stirpe, di una famiglia, di una
, casata, dinastia; schiatta, stirpe. latini, rettor., 125-4
quell'ottima struttura figure prodotta da una stirpe di navigatori e di statuali. baldini,
della lingua / i nomi tutti della vostra stirpe, / dal nonno incominciando e dal
-per estens. casata, famiglia; stirpe. carducci, ii-19-260: c'è
guisa. graf, 4-78: bieca stirpe dell'uom! non io con raro /
gozzano, i-132: v'era una stirpe logora e confusa: / topaie,
carducci, iii-4-45: e l'alta stirpe di roma, e il lungo-chiomato lombardo /
serpente ». -per estens. stirpe, discendenza, famiglia. bibbia volgar
2-4: la gravitae de la mia lucida stirpe. vasari, 4-i-96: se finisci
? ariosto, 41-3: l'inclita stirpe che per tanti lustri / mostrò di
origine assai remota nel tempo (una stirpe, una religione, ecc.);
carducci, iii-4-45: e l'alta stirpe di roma, e il lungochiomato lombardo
in mole / 1 semi stessi della stirpe arborea. / scegli quei delle veccie
vedo che vi fidate d'una brutta stirpe come coniglio mannaro, perché ora fa il
gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. perticari
. ariosto, 41-3: l'inclita stirpe che per tanti lustri / mostrò di
. ariosto, 41-3: l'inclita stirpe che per tanti lustri / mostrò di cortesia
secoli, tra dominio e servaggio. ogni stirpe era morchia di macine, e la
più antica degli aborigini, diramata da stirpe reale, di sangue spremuto dalle vene
, / chieser mercé de l'alta stirpe e de la / gloria di roma.
deledda, i-570: -prendi, mala stirpe... così mi buttavi le arance
sangue. tasso, n-ii-64: una stirpe, mutandosi la complession degli umori, può
mano con più certezza per mancamento della stirpe di francesco sforza. pallavicino, i-404
umiltà. -scherz. razza, stirpe. casti, 3-24: molti antiquari
io cercai nell'antica / via la stirpe sanguinaria / che maneggia il coltello / dal
uomini di bassa mano e di vilissima stirpe, come lui. gelli, iii-76:
tu esamini / gli specifici della erbosa stirpe / nomi e gli uffici ed i marchi
perch'a ninfa ciò lice / di stirpe marinaia. 2. esperto nella
, ebber fama di esser generati di stirpe divina. 2. cerimonia, festa
. frugoni, i-3-94: l'alta melia stirpe ardita / al collalto sangue altero /
, 3-5- 363: havvi una stirpe al mondo, che in luogo di denti
che voi séte / di nostra antiqua stirpe un vero ramo, / dar miglior
capo della comunità fra i popoli di stirpe sabellica, al quale erano affidate,
, iv-156: isaia, che fu di stirpe regia, parla eloquentemente; ieremia,
in grembo or serra, / la stirpe tua tutta per lui rivisse. 5
. liburnio, 1 -ded.: nella stirpe de gli uomini niuna cosa essere più
/ io cercai nell'antica / via la stirpe sanguinaria / che maneggia il coltello.
e le vicende della patria sulla mia stirpe. = deriv. da meneghino
: lì [in provenza] [la stirpe cape- tingia] cominciò con forza e
e simula ugualmente / e patria e stirpe e setta e nome e sesso.
cattaneo, iii-1-87: i re franchi della stirpe merovinga erano caduti dalla barbarie all'inerzia
, 1-6: per le nubi manda la stirpe dei cigni / la metallica nota.
per divino ulto iustamente [la mia stirpe] in surgente fontane e liquanti fiumi si
pace essere il rimettere in francia quella stirpe di principi che per tanti secoli l'avevano
rappresentante del genio e della forza della stirpe. v'è chi antepone la grafia francese
certificarne che voi séte / di nostra antiqua stirpe un vero ramo, / dar miglior
in modo ministrare, / ch'a mia stirpe regai facciate onore / e che sia
lucini, 4-47: la stanchezza della stirpe e della poesia... languivano
dire che la natura avesse dato alla stirpe egizia uno squisito senso delle grandezze e
avrebbe miracolato in adolescenza la stanchezza della stirpe e della poesia, che languivano tra
: il debà, come che era della stirpe degli antichi re naturali del thibet,
, in una magistratura, persone di stirpe, di estrazione sociale, di tradizioni
riferimento al matrimonio fra due persone di stirpe, di condizione o di estrazione sociale
di mano in mano, / dalla stirpe discesi, i padri a'padri /
di parentela o da comuni caratteri di stirpe. dante, conv., iv-iv-10
s'affretta a incogniti futuri / la stirpe fuggitiva: e sol rimane, / quasi
misterioso fonte, / promesso alla sua stirpe, / lice dunque sperar?
originaria della propria razza, della propria stirpe. v. borghini, 6-ii-194:
dall'incrocio di razze diverse (una stirpe, un popolo).
bruciata. 43. persona o stirpe o popolo che deriva dall'incrocio di
, iii-1-273: poco importa che codesta stirpe britannica si ordini sotto uno o sotto
appar sulla funesta scena / la maledetta stirpe di caino, / la stirpe che del
maledetta stirpe di caino, / la stirpe che del mitico giardino / altro mai
paesi situati nell'europa centrale e di stirpe prevalentemente tedesca, che si proponeva di
della tua imagine, la continuazione della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie.
soderini, iii-62: i piantoni di qualunque stirpe stieno spiccati da arbori sani e di
. che ha origini molteplici (una stirpe, un gruppo, ecc.).
-anche: diffondere notevolmente la propria stirpe, la propria progenie (con par-
v-3-10: nell'asia orientale, la stirpe chinese o 'mogolica ', quasi
(un popolo). -anche: di stirpe mongo lica, orientale.
etnol. popolazione pig- moide, di stirpe papua-montana, stanziata in una regione montuosa
russa dei mordvini, popolazione europea di stirpe finnica, stanziata nella regione del
. 3. che è di stirpe araba o berbera e di religione musulmana
la spagna. -composto da persone di stirpe araba. pananti, iii-27: il
proprio, che appartiene a persone di stirpe araba. — anche sostant. deledda
altri si trovaro, / d'oscura stirpe nati in tolomitta. firenzuola, 677:
negra. -anche: che è di stirpe araba, di religione musulmana. ariosto
la sua morte, / e de la stirpe sua che tutta giace. fr.
giurato con sua muleria. 2. stirpe, progenie dei muli. passeroni,
dalle virtù e dalle tradizioni della propria stirpe. carducci, iii-3-52: maledetta /
; discendere (una famiglia, una stirpe, una dinastia). guittone,
/ sin nel fremito dei mar, / stirpe iniqua dei borboni / ti faremo proclamar
. tesauro, 2-ii-185: la regia stirpe de'nostri prìncipi... tra
da nagia o naia 'razza, stirpe, genìa '(in questo caso nel
. lat. natalia 'nascita, stirpe, famiglia '. nàia2 (
quale delle foglie, / tale è la stirpe degli umani. il vento / brumai
trarre le proprie origini, derivare per stirpe (in relazione con un compì,
alla famiglia, al casato, alla stirpe di appartenenza. carducci, iii-4-222:
ceto sociale; lignaggio, schiatta, stirpe, prosapia (ed è usato per
a una determinata famiglia, schiatta, stirpe, (un titolo, un rango)
stile nativo, sardo. -tipico della stirpe di appartenenza (le caratteristiche somatiche o
a servir nata, / de la stirpe d'achille il giogo e t fasto
(l'affanno / visse l'umana stirpe; alle secrete / leggi del cielo e
che discende da una determinata famiglia o stirpe. pulci, 2-3: io fui
struttura fisica di una persona o di una stirpe, di un popolo, indipendentemente dai
adamo, dal quale discende fisicamente la stirpe umana, creata da dio padre soprannaturale
si fonda sull'appartenenza a una stessa stirpe o razza o che e sancito dalla discendenza
infelice di schiantare dalla italia la stirpe sveva, anch'essa discesa dagli oppressori
, il qual d'atene / traea sue stirpe e si nomò corinto. = voce
coscienza nazionale, della razza, della stirpe, della classe o di qualsiasi altra simile
o meno consapevole dell'appartenenza a una stirpe, a una cultura ben precisa;
carattere dittatorio, glorificazione e conservazione di stirpe o razza. b. croce,
lega di popoli; ci vedi la stirpe in guerra colla stirpe, la nazione
ci vedi la stirpe in guerra colla stirpe, la nazione contro la nazione. d'
empio che fu di sé, della stirpe sua, del regno suo nefandamente perdizione.
all'incivilimento, è quasi propria della stirpe negra. r. biasutti, i-480:
di sé (un popolo, una stirpe). pratolini, 10-249: gli
fedra, / il nerazzurro cavallo di stirpe / divina. idem, iv-2-1154: la
. stor. ciascuno degli appartenenti alla stirpe regale germanica dei burgundi, le cui
-mitol. ciascuno dei componenti di una stirpe demoniaca di nani, abitatori del sottosuolo,
cui è originaria la famiglia, la stirpe; città, paese o casa natale
un sovrano o una famiglia o una stirpe. lamenti storici, iv-91: tornò
cambyse, il quale, benché di generosa stirpe fusse nato, era di natura.
fu quello degli assiri e signoreggiasse tutta la stirpe noachida. gioberti, 1-v-418: contrammettendo
singulari persone, e... la stirpe non fa le singulari persone nobili,
ma le singulari persone fanno nobile la stirpe. g. villani, 1-30: cattelina
nobiltà dalla progenia, ovvero chiarità di stirpe, e dice che della prima noi
gradi di nobiltà e titolati della sua stirpe, e parimente i canonicati. gualdo
, aiutiam la stanca e pigra / stirpe d'adamo, o prodi, / a
d'annunzio, iv-2-411: la virtù di stirpe, quella che nella patria di socrate
nostra aristocrazia, n. stirpe, famiglia, lignaggio. bibbia volgar
baroni / sono (for che la stirpe di maganza) / scesi da roma da
manco braccio impressa / ciascun di nostra stirpe. parini, giorno, ii-522: vergine
in dirmi il nome e la sua stirpe vera. redi, 16-i-74: uno de'
che sempre son, cantate / la sacra stirpe, quai da terra e cielo /
, molti e senza / novero, stirpe d'uomini mortali. -abbondantemente,
(con riferimento all'origine di una stirpe, di un popolo); nobiltà
avete. / perché applaudite, voi, stirpe d'adamo, / più che del
potesse speculare la materia del sangue della stirpe anglo-normanna, si sarebbe rinvenuto di certo
per dimostrarsi degno membro della sua illustrissima stirpe. g. grimani, lxxx-3-913: venne
propria vita e salute della sua famiglia e stirpe e a cotale maledizzione obligandosi e sottoponendosi
hanno tanta di chiarezza che ogni reale stirpe obumbrano, e me del re di spagna
xxxvi-388: ben dicev'io: raffrena, stirpe re- belle a dio, mentr'
incalzati da stranieri occupatori li umbri, stirpe osca. pasolini, 7-140: la
baldi, xxxvi-373: empia era sì stirpe già di lui che peccando i
(il lignaggio, la nobiltà della stirpe). beccuti, i-257: che
proprie composizioni. -al plur.: stirpe gentilizia di chio, che si vantava
a omerida in quanto non appartenente alla stirpe di pretesa discendenza omerica). -anche:
, simile 'e ybxxz 'nascita, stirpe '. omogènico, agg. (
scuopron due popoli omonimi, ma di stirpe diversa. massaia, x-113: chiamasi
l'avolo e tutta la sua stirpe onesta. caro, 12-iii-223: questa strada
padre mio, ch'origin trasse / da stirpe onesta. a. tiepolo,
, iii-2-202: riconoscimi / faledra della stirpe d'aquileia / romana. non la
riferimento a una famiglia, a una stirpe, a un popolo, a una
onor gli si convegna / e per la stirpe sua chiara e regale. sarpi,
attribuiti a re o imperatori ritenuti di stirpe divina o assimilati a divinità. -
: vedi il fratello / d'armena stirpe, che con gli aurei figli / gli
in senso concreto: persona, gruppo, stirpe, popolo che per le imprese o
la sobrietà e la parsimonia siano la stirpe più opportuna a fondar colonie agricole nella
di posterità (una famiglia, una stirpe). petrarca, ii-1-104: non
suore orchidi, / già d'una stirpe generate un tempo, j di flora
riferimento a un popolo, a una stirpe, a una nazione. chiaro davanzati
9. che ha dato origine a una stirpe. s. borghini, 1-46:
di asia maggiore malicsach, imperadore della stirpe e origine de'turchi, il quale
ho intorno mi potria far tenere di stirpe di re; ma il mal è che
. 10. progenitore di una stirpe, capostipite. dante, conv.
appartenere a una famiglia o a una stirpe. frezzi, iii-9-70: perché ben
. del rosso, 119: di questa stirpe è disceso tiberio cesare per padre e
origine, l'origine-, derivare per stirpe o per dinastia, appartenere a una
-che discende da una determinata famiglia, stirpe, popolo. saraceni, i-i:
e. cecchi, 5-350: una stirpe manifestamente più incline a valersi dell'arte
donne e gioveni e vecchi di questa stirpe siano state persone ornate e chiare.
reputazione. -in partic.: nobiltà di stirpe, appartenenza a una condizione sociale elevata
inaccessibile a chi non faccia parte della stirpe eletta. 5. figur
ificleo al lancierò anfitrione, / distinta stirpe. = voce dotta, comp
/ e in sempiterni guai / pianga tua stirpe a tutto il mondo oscura. cattaneo
gli altri si trovaro, / d'oscura stirpe, nati in to- lomitta. m
, anche, l'appartenenza alla medesima stirpe, razza o popolo. bibbia volgar
dura. cattaneo, v-3-10: la stirpe americana... ha poca barba o
che riguarda la popolazione nordica di stirpe germanica che nel ii sec. d.
or la sua morte / e de la stirpe sua che tutta giace. baldi,
paterno reggimento di principe paesano e di stirpe fiorentina. monelli, 3-20: non vedremo
sullo stesso territorio nonostante la diversità di stirpe, di nazionalità. giorgio dati,
galliche e germaniche appartenenti a una stessa stirpe e costituito da diversi villaggi o borghi
: le razze delle palamite sono / stirpe del mare eussino. galanti, 1-ii-148:
cattaneo, 'iii-3-193: la stirpe pampasiana si divide in tre rami:
unificazione politica di tutte le genti di stirpe e di lingua tedesca e al loro dominio
unificare politicamente tutte le genti di stirpe e lingua tedesca, che si diffuse
proprio, che riguarda le popolazioni di stirpe tedesca. = voce dotta, comp
elevata. -anche: casato, stirpe, ceto. rinaldo d'aquino,
'mirallegro '. -famiglia, stirpe, casata, lignaggio (ed è per
intelligenza. 4. con metonimia. stirpe, famiglia. bambagiuoli, xxxvii-30:
-per estens. che appartiene alla stessa stirpe o allo stesso ceppo etnico. lacopone
tutta una parentela. -lignaggio, stirpe. guiniforto, 168: spessa fiata
gli altri simili. 2. stirpe, discendenza (e, anche, popolo
la speranza di trovar pace con la stirpe di quelli. marino, i-60:
soprantendente della vita, / mostra di stirpe regia avere ad essere / e partecipi
i natali a un popolo, a una stirpe, a una persona, o anche
pascono con le loro apparizioni l'umana stirpe, ed essa, fondatasi in quelli,
passato lontano, d'una ignota / stirpe, d'una remota / favola nei poeti
d'annunzio, iv-2-411: la virtù di stirpe, quella che nella patria di socrate
celeste, per abitazione fiorentino, di stirpe angelico, in professione filosofo-poetico. c
, comp. da roxtpià 'tribù, stirpe, famiglia '(deriv. da
questo patriota petroniano che io sono di stirpe modenese, s'indignerebbe contro di me
e lo sposo / ambo di regi favolosa stirpe, / con lei non scenda al
sempre, infedeli i più alla loro stirpe e ignari o immemori delle arti di dominio
maria, tratta di carne peccatrice della stirpe d'adamo. boccaccio, iv-104: io
si toccano insieme. -figur. stirpe, schiatta, lignaggio. boccaccio,
... passato e divenire della stirpe pelasga e dell'arte immortale.
. serdini, 1-48: la generosa stirpe e gentilezza / degli antichi miei padri
progenitori di una famiglia o di una stirpe. carducci, iii-1-405: sacra è
, pria eh'esser padre / duna stirpe infelice, a gemer nata / sotto il
di fame, / v'era una stirpe logora e confusa: / topaie, materassi
potesse speculare la materia del sangue della stirpe anglonormanna, si sarebbe rinvenuto di certo
scelto quell'alloggio sontuoso un lichene della stirpe dei perforatori. 2. figur
meneghinismo e le vicende della patria sulla mia stirpe. -mobile, vagante.
cessare di esistere, scomparire (una stirpe, una famiglia, l'umanità intera)
dubitavano eziandio che... la stirpe umana fra poca età, contro l'
o ultima peritura e degenere prole della stirpe lagea, tu ubbidirai allo imperio della
] / è delle donne femmine la stirpe, / poiché pemiziosa è la sua stirpe
stirpe, / poiché pemiziosa è la sua stirpe. -funesto (una divinità)
3. far continuare o conservare una stirpe, una famiglia o il genere umano
continuità della propria famiglia, della propria stirpe (o, anche, della propria
) di una famiglia, di una stirpe o del genere umano. patrizi,
) di una famiglia, di una stirpe, del genere umano (o,
della tua imagine, la continuazione della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie.
anche ad ammirarli in quanto persistenze della stirpe, quale che fosse. -per estens
d'annunzio, ii-448: il genio della stirpe lui conduce, / pervigile. buzzi
sì pietosa inverso egina / e la stirpe di cadmo abbominata, / ché per
-bevete, piante secche!. stirpe, casato; lignaggio, schiatta.
mente / e serba in te della tua stirpe chiara / il maggior lume. p
numericamente cospicuo (una razza, una stirpe, ecc.). leggenda aurea
106: qual pietate / verso la propria stirpe agguaglia quella / del pesce che siluro
-figur. antenato da cui deriva una stirpe; capostipite. dante, par
2-21: che cosa veramente giova la stirpe chiara di nascimento a colui lo quali
falsi. viani, 13-455: la stirpe panciatica non è stirpe plateale, da
, 13-455: la stirpe panciatica non è stirpe plateale, da tre braccia il franco
aver divisa e molto indebolita la loro stirpe, possono a mala pena difendere la nobiltà
in partic. riguardo alla derivazione della stirpe umana. lessona, 1165: 'poligenismo'
. bergamini, 1-321: l'alma stirpe così pure del polio, / avvezza alla
brusoni, 915: in questa inclita stirpe nato il marchese don pietro figlio del
prestino. -in partic.: stirpe, progenie. salvini, 24-389:
don promisi / de la cara mia stirpe. sestini, 84: in bel coro
ottenere et esercitare che non fosse della stirpe di aaron disceso. spandugino, 149:
, 10-525: prospero farinaccio nacque di stirpe popolesca. faldèlla, 9-414: recava
: femmine fresche, prescelte d'ogni stirpe secondo il capriccio del padrone...
torre erano gentili uomini e d'antica stirpe, e per loro arme portavan
abner... non aveva, della stirpe di cis, né la possanza né
fecondato dal polline fraterno, conduceva la stirpe in decadenza / e vollero l'amplesso
postdecano, sm. disus. in una stirpe o in una comunità familiare, chi
occhio destro della vittima spetta al decano della stirpe, al postdecano spetta l'occhio sinistro
discendenti di una famiglia, di una stirpe. -anche: discendenza, trasmissione di
-anche: discendenza, trasmissione di una stirpe. marsilio da padova volgar.,
zapoliano] senza posterità e terminò la stirpe zapoliana. vico, 4-i-781: andarono
toscana, per le qualità della sua stirpe e per le memorie e per il posto
la precedenza a chi è maggiore / per stirpe o per qualche altra pretenzione. a
superni, / troppo parrawi la romana stirpe / possente allor che in sul fiorir preciso
un duca degno, / de la preclara stirpe d'a- ragona. sannazaro, iv-366
gli har'a, che furono della stirpe di musmoda, scacciò questa miglia
. frugoni, i-3-04: l'alta melia stirpe ardita / al col- lalto sangue altero
velocissimi... e la superba stirpe dell'orche e prenadi. tramater [s
anguillara, i-47: già producea [la stirpe degli anguil- lara] guerrieri a mille
: il reverendissimo ludovico di la clarissima stirpe di lan- driani e praeposito di vicoboldono
la precedenza a chi è maggiore / per stirpe o per qualche altra pretensione. boterò
pontefice clemente iii, vedendo mancata la stirpe legittima de'normanni, avesse preteso che
plur. stor. popolazione italica di stirpe sabina, stanziata nel piceno meridionale intorno
fusse più idoneo a produrre di sé stirpe e fecelo accecare con bacini affocati.
del genere umano o di una determinata stirpe o popolo. e e
, iil-99: per una certa propensione della stirpe al fantastico, per un verso e
piedi del provido cuciniere il principato della stirpe e la maggioranza della casa.
si comanda a quei che son pari di stirpe e che son liberi. e
9. origine famigliare, ceppo, stirpe, schiatta. - anche: fondatore
: discendere (una persona, una stirpe). caro, 8-215: maia
: vota d'affanno / visse l'umana stirpe; alle secrete / leggi del cielo
dritto divino o privativa di quella tale stirpe o necessaria e inerente alla natura dell'uomo
. -anche: che non è di stirpe reale. bandello, 3-60 (ii-557
: uso e natura sì la [la stirpe dei alaspina] privilegia / che,
quei che dicevano esser nati e procedenti dalla stirpe di davide. -ricavato,
-discendere da un antenato, derivare per stirpe. cavalca, 21-46: siamo.
sin nel fremito dei mar, / stirpe iniqua dei borboni / ti faremo proclamar
d'eccezione (una casata, una stirpe); che ne è la patria (
madre re e regina della cesarea e augusta stirpe d'austria, eterna producitrice di sapienza
a bertoldo il possente. -originare una stirpe, una popolazione. ugurgieri, 2
notte ad ora tardissima. -perpetuare una stirpe (con riferimento a dio).
se la dànno: / quegli è di stirpe dall'onor lontana, / questi è
una gente / avete dato che da stirpe e dura. vico, 4-i-389: non
di un semidio. -anche: la stirpe che ne deriva, la famiglia che
! ariosto, 13-68: de l'alta stirpe d'aragone antica / non tacerò la
la nobiltà dalla progenie ovvero chiarità di stirpe, e dice che della prima noi
governo, dicendo la regina essere della stirpe erculea progenita. 2. sm.
. capostipite di una famiglia, di una stirpe. machiavelli, 1-i-128: chi esaminerà
sensibile o a caratteri propri di una stirpe. n. franco, 3-82
ii-308: la materia sacra / della stirpe, l'imperitura / sostanza progenitrice /
: femmine fresche, prescelte d'ogni stirpe secondo il capriccio del padrone:..
essere consigliere che sia della casa overo stirpe overo compagno in cella d'alcuno de'
. -discendente, appartenente a una stirpe famosa o antica (in espressioni per
qual da radice sterpo / germogliando ogni stirpe, d'altra novella prole empia la
di vui / abbia de la mia stirpe il nome in pronto. lancellotti, 3-189
o torquato, non dolce facondia, non stirpe / te strapperà a l'èrebo.
incremento (del genere umano, di una stirpe). -anche: generazione,
assicurando discendenti (una famiglia, una stirpe, un popolo, ecc.).
, / per cui non è la stirpe umana parca / (mentre a morte si
si susseguono (una famiglia, una stirpe, un popolo). -anche: insediarsi
propagarsi. parini, 232: la tua stirpe propaghisi eterna, / ché felici saranno
viventi, di un popolo, di una stirpe, di una famiglia; procreazione
della tua imagine, la continuazione della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie
propagare, continuare per generazione (una stirpe). f. f. frugoni
casa mia, e per propagginar la mia stirpe vorrei consiglio da voi qual abbia da
(del genere umano, di una stirpe, di una famiglia). -anche:
-con sineddoche: famiglia, ceppo, stirpe, schiatta. zanobi da strata [
propago, sf. latin. stirpe, schiatta; discendenza. luca pulci
qualcuno) o la durata di una stirpe o di un'istituzione. buti,
recano uno stesso cognome; casata, stirpe, schiatta. fazio, iv-14-19
xrx secolo, il legittimo campione d'una stirpe di gentiluomini e di artisti eleganti,
proselitismo di adepti in ogni classe e stirpe. mazzini, i- 868:
governo succedere e prosperare lungamente nella medesima stirpe d'imperatori ottomani. alfieri, iii-1-45
.. / chieser mercé de l'alta stirpe e de la / gloria di roma.
ad altri gruppi, persino d'altra stirpe, per esempio a quei folli miniatori
che voi séte / di nostra antiqua stirpe un vero ramo, / dar miglior
5. discendere (una persona, una stirpe). 5. maffei, 4-228
, iii-1-87: i re franchi della stirpe merovinga erano caduti dalla barbarie all'inerzia
inerzia ed alla viltà; quelli della nuova stirpe carolina... lasciavano..
con tono risoluto, le grandezze della stirpe germanica, ebbe un successo, per
luogo que'ciarlatani che vantano essere della stirpe di san paolo, che in spagna
ed un alessandro e quanti v'erano della stirpe sacerdotale: cioè, fu raccolto il
, essere raccolto da un protettore di stirpe nobile, un nabab che sarà legato
. -che ha tradizioni guerriere (una stirpe). dannunzio, iii-2-259: kibalena
kibalena l'ardimento nella creatura nata della stirpe pugnace che sorse dalla semenza di cadmo
5. nascere, derivare per stirpe. giuseppe flavio volgar., i-160
f. villani, i-411: roberto della stirpe de'bardi..., senza
una specie, una razza, una stirpe); immune da ibridazioni o incroci con
: lungi da noi la putrida / stirpe cui regna il fato, e altinfelice /
. plur. popolazione germanica, della stirpe degli svevi, che viveva nell'odierna mora-
annunzio, ii-73: era il fior della stirpe / quadruplice, la concorde / e
bella mai dal ciel discese / de stirpe degna, o quella dolce elenna / per
.. uccise quantunque potè trovare della reale stirpe di da- vit. muzzarelli, 62
ordine di successione dei discendenti in una stirpe o famiglia. altre volte, in
, in quanto che borbone, ossia della stirpe regnante sulla francia per diritto di legittimità
n-ii-63: aristotele osservò che, se la stirpe è buona, nascono in lei per
salita all'altissimo olimpo a querelarsi della stirpe de'mortali dinanzi a giove.
: il quale, benché di generosa stirpe fusse nato, era di natura tanto quieta
; alla patria quinci; e alla stirpe avita / dobbiam l'altero sprezzo d'una
la rachitide ch'era alla base della stirpe dannata. -con riferimento scherz. a
. -che è all'origine di una stirpe. ottimo, iii-354: pure aspettando
fondatore di una famiglia, di una stirpe. -anche: stirpe, schiatta;
famiglia, di una stirpe. -anche: stirpe, schiatta; ascendenza. dante
: è questa principessa discesa da una stirpe e linea regia continuata per 200 anni
in sé come in radice la propria stirpe. -per ragione storica.
radice. -iniziare, fondare una stirpe numerosa e duratura. goldoni, xii-894
popolazioni indù dell'india nord-occidentale, di stirpe aria o anche di altre stirpi,
e l'opinione regni, addio umana stirpe, tu ritorni a'tuoi deliri, ed
d'austria parevano quasi rallentati fra la sua stirpe e l'altre due, che le
-commisto con persone di classe o di stirpe diversa. d. bartoli,
certificare che voi séte / di nostra antiqua stirpe un vero ramo, / dar miglior
4. figur. rampollo di una stirpe o di una famiglia. goldoni,
un vago s'innesta / della gran stirpe albana / ramoscello gentile.
3. discendere, derivare per stirpe. bacchelli, 1-ii-217: rampollavano ad
tutti gli esemplari fisici e morali della stirpe ebraica. c. e. gadaa,
poteva già vedere il sorgere d'una stirpe bella assai e di bel sangue,
alfin, quel nume t della mia stirpe, e poi lasciarmi intorno / quella vii
non se rasetta / a nascer de voi stirpe in tartaria / che faccia tal vergogna
f. f. frugoni, 2-127: stirpe della savoia... che non già
, di soggiacere al destino di una stirpe conformata da disposizioni originarie e da secolari
nonbianche o non-omogenee: gruppo etnico, stirpe, schiatta. f.
serraglio dei sospetti. 3. stirpe, famiglia, schiatta, progenie, discendenza
, 19-105: lei era proveniente da stirpe di nomadi per parte eli padre e madre
regione, a un paese (una stirpe, una casa). cavalca
aue maniere, o per nascere da stirpe reale o per aver regno soggetto.
, e volle darle / sposo di reai stirpe, atto al governo. statuto albertino
la rimembranza del torto fatto alla sua stirpe. fontanella, i-265: al crin reciso
plur., anche per indicare l'intera stirpe. g. villani, 12-102:
di sostantivo, si piglia talvolta per la stirpe reale. onde ne'nostri antichi si
le disposizioni speciali del territorio, della stirpe e d'altre contingenze sì fatte.
ha preso vigore e ardore in nessuna stirpe come nella nostra. -problematico da
vendesse a lui ower ad alcuno della sua stirpe, dopo la vendizione si può redimere
fia redenta per te [prometeo] la stirpe umana, / non dubitarne, e
dovunque un grido / leva la nostra stirpe / che vyinvoca, celesti, alla
a una regione; reale (una stirpe). storia de troia e de
iii-58: esaia... fu di stirpe regale. catzelu [guevara],
in eterno, viva / l'alta stirpe regai ch'ami e proteggi: / per
cittadini senza divario di sesso, di stirpe, di lingua, di classe, di
. che discende da un re (una stirpe, una casa). ansillo,
: è questa principessa discesa da una stirpe e linea regia continuata per 200 anni e
179: quivi, da regia stirpe a noi discesa, / donna, più
. gioberti, i-v-421: la stirpe regia dei bianchi abita l'europa e
onorano, o gloria de la tua stirpe. baldi, i-153: se leda in
s'innalzava e incombeva la religione della stirpe, della gente, di quella gente.
un passato lontano, d'una ignota / stirpe, d'una remota / favola nei
mosè] negare essere egizio e della stirpe regale per la fede ebrea, e più
dovesse pigliar moglie per vedere di lui stirpe, et essendo non meno la importunità
in colpe. -perpetuato (una stirpe). c. e. gadda
ribalena l'ardimento nella creatura nata della stirpe pugnace che sorse dalla semenza di cadmo.
, / del padre la sentenzia rompi e stirpe, / che disse: muora adam
disse: muora adam con la sua stirpe. galateo, 155: meglio saria
. -per simil. fecondo (una stirpe). b. davanzati, i-226
morì di fame, / v'era una stirpe logora e confusa. g. giudici
. manfredi, 3-126: mancata la stirpe d'alessandro tanno 13 dopo la sua
scritte alla sua persona e promesse alla sua stirpe. 2. che non nega
ora raccordar tanti vostri avi quanti la vostra stirpe ha produrti, che in ogni secolo
squassando la testa, / la pallida stirpe dei vivi. pascoli, 287: altre
serba la fede del nume velato della stirpe, nella forza ascendente delle idealità trasmesse a
1-112: negroponte piange la caduta della stirpe de'suoi prìncipi ridotta nella sola testa di
dalla volta decine di ragni d'ogni stirpe e colore mi minacciavano. fenoglio,
, tu dunque mai sempre / rifà la stirpe, e acciò che la medesma /
pulci, lxxxviii-ii-289: in te d'antica stirpe e no- biltate / refugio è di
del potere (un sovrano, una stirpe reale). s. agostino volgar
loro prerogative ed autorità, rigettarono la stirpe di carlo magno ea elessero in italia i
sono. -assicurare continuità a una stirpe. diatessaron volgar., 301:
i caratteri peculiari della propria razza o stirpe; che ha subito una degenerazione nei
i... i e l'alta stirpe di roma, e il lungochiomato lombardo
pace essere il rimettere in francia quella stirpe di prìncipi che per tanti secoli l'
-figur. prosperare di nuovo (una stirpe). pascoli, 1025: dice
], gareggiando nell'antichità della sua stirpe colla volubilità del tempo, si rinfronda
tuo signor riferir puoi / che la mia stirpe vien dal lito ispano / ed è
. 11. far continuare una stirpe, far rivivere nei discendenti.
eroi famosi e conti / de la stirpe che italia e il mondo onora.
, s'uom rinnova / ne la sua stirpe, ella per te fiorisca.
rinnovandosi e moltiplicandosi quei tristi esempi, la stirpe umana fra poca età, contro l'
stesso / giogo serventi e di servile stirpe / nati da genitori. / avranno
-che consente il perpetuarsi di una stirpe nei discendenti. c. i
è la rinova zione della stirpe tua, la perpetuità della tua spezie.
. tasso, 13-i-638: così la stirpe tua sempre germogli, / caro alessandro
un popolo mediante matrimoni con persone di stirpe diversa. cinelli, 1-72: cos'
antiche glorie, i fasti di una stirpe. boccaccio, i-3: un picciolo
spiriti. 24. rinnovare una stirpe nei suoi discendenti. boiardo, 3-170
sangue alcun lignaggio antico, / in altra stirpe più non se rischiara.
rinascere dopo essere stato sterminato (una stirpe, una genia).
, 19-105: lei era proveniente da stirpe di nomadi per parte di padre e
scienza demografica del merda, propagò sua stirpe in nel canale redefosso, ciò è il
al vivo et al tutto consumare qualunche stirpe e seme de'vizi corporali. varchi
il primo virtuoso e illustre d'una stirpe, senza esser egli assolutamente nobile,
; ma prima sarà venuta meno la stirpe degli uomini che egli sia risoluto. c
propagazione della fede che allo ingrandimento della stirpe, al mantenimento della chiesa che al ristora-
, avere un nuovo inizio (una stirpe). cronaca di isidoro minore volpar
seme iusto, lo quale è la stirpe de li figliuoli de dio.
). rinvigorire la progenie di una stirpe migliorandone il patrimonio genetico; rinsanguare.
aretino, 22-260: è de la stirpe del bene e de la sustanzia de la
ingrandire se stessa e per sublimare la stirpe. lubrano, 1-86: retro si dinunzia
l'odio fra due rami della stessa stirpe è, per così dire, di rito
1-i-1137: io ritornai lo scettro / nella stirpe reai. goldoni, ix-149: sdegnan
ai fonti. -discendente di una stirpe. l. adimari, 51:
. ant. che conferisce continuità a una stirpe. cronaca di isidoro minore volgar.
s'innalzava e incombeva la religione della stirpe, della gente, di quella gente
/ del padre la sentenzia rompi e stirpe, / che disse: muora adam con
che disse: muora adam con la sua stirpe... 46. dichiarare
e in finzion d'erede / de la stirpe romulea mischiava / cradel, rabbia di
1-108: femmine fresche, prescelte d'ogni stirpe secondo il capriccio del padrone:.
cui mostrava che egli era nato di stirpe regale. g. stampa, 139:
o un popolo; decadenza di una stirpe. g. b. adriani,
quella regione fu sotto i re della stirpe ongara, fu alienissima dal corso e dalle
vivere. -vigoroso, vitale (una stirpe, la discendenza). bacchelli,
quando su te, maligna, ingrata stirpe, / ruggian di piero i sdegni santi
, di una fazione, di una stirpe. dante, purg., 24-81
-essere sterminato o decimato (una stirpe, una famiglia). niccolini
bel nume ove nato / fui di stirpe sabella, / atemo di rossa corrente.
.. / chieser mercé de l'alta stirpe e de la / gloria di roma.
poteva già vedere il sorgere d'una stirpe bella assai, e di del sangue,
mutazione scandalosa di sangue. 20. stirpe, schiatta, lignaggio (inteso in partic
-persona in quanto appartiene a una particolare stirpe. g. cavalcanti, i-336:
: per esser egli ancora della medesima stirpe, ma più innanzi assai dell'altro
26. nobiltà di nascita, della stirpe di appartenenza. guido da pisa,
si collegarono. 2. schiatta, stirpe, parentado. offici dei flagellanti di
, l'ultime corate del genio della stirpe -ma parigi e... l'
appien dal prisco grado / dalla tua stirpe appien scaduta sei. foscolo, v-122:
scritte alla sua persona e promesse alla sua stirpe. f. m. zanotti,
s'innalzava e incombeva la religione della stirpe, della gente, di quella gente che
lo scettro e signoreggia. -schiatta, stirpe, discendenza. g. argoli,
tu salvi la nostra empia e misera stirpe dalla guerra e vittoria degli elementi.
aggiu- gnendo l'altra, spense ogni stirpe d'i figliuoli maschi del fratello.
cattaneo. 28. discendere per stirpe, trarre le proprie origini. dante
baldi, i-99: scendeste d'alta stirpe, aveste in sorte / gran nome e
vedere personaggi di schiatta senatoriale e di stirpe reale con le catene al piede e
. 5. disceso da una stirpe illustre. randello, 1-23 (i-297
se nieghi a'tuoi scettrati, / stirpe d'arminio, il braccio e te consigli
tribù, e a denunciargli lo schiantaménto della stirpe. f. casini, ii-249
per la storia, vedrai tutta la stirpe di mario di mala morte schiantata.
e con diverse ramificazioni; casata, stirpe; famiglia. latini, rettor.
nome di chi è riconosciuto progenitore della stirpe. diatessaron volgar., 27:
, ma non la buona e nobile stirpe. e che ciò sia vero vedete che
{ stiattale), sm. ant. stirpe, schiatta. s. bernardino
0. targioni tozzetti, i-427: la stirpe detta dorso o co- stola o schiena
fatta ai progenitori di tutta l'umana stirpe che non gustassero del frutto dell'albero
: il giovin che di grandi avoli è stirpe / siedele accanto; un tremulo baleno
ed unico scompiglio / sei de tettorea stirpe, o crudo achille. -mutabilità
di virtude ornato / e di sua stirpe ancor si trova al mondo / due figlioli
1-263: s'io sono / d'ignobil stirpe, il capo mio la pena /
non son nato al mondo / da stirpe vile, inonorata e scura, / né
: tutte queste cause dànno origine aquella sciagurata stirpe che si chiama in germania degli heimatlos
brillante secondo la legge salica della nostra stirpe e della nostra terra e non già
5. figur. estinto (una stirpe, una discendenza). boccaccio,
sua genealogia, e come di sua stirpe devea nascer che avea ad edificar la città
a sdegno? / no, ma di stirpe illustre, il cui bel segno /
-che discende da un antenato, da una stirpe; discendente. - anche sostant.
, 1-2-145: ad uom che d'alta stirpe origin tragge, / sposa non si
della natura nella com- 5. stirpe, famiglia, razza; popolo; discendenza
singulari persone e... la stirpe non fa le singulari persone, ma le
ma le singulari person fanno nobile la stirpe. felice da massa marittima, xliii-206
di qualcuno: non eliminare completamente una stirpe (e ha valore enfatico).
cani gialli: estinguersi completamente (una stirpe, una famiglia, in un'espressione
latte! 4. figur. stirpe, discendenza, progenie. fazio,
dell'altra età. -progenie, stirpe. latini, i-358: appresso 'l
ribalena l'ardimento nella creatura nata della stirpe pugnace che sorse dalla semenza di cadmo
posso. 5. discendenza, stirpe, schiatta. chiaro davanzati, xxv-5
partic. all'aristocrazia o a una stirpe regale. gherardi, 2-i-42: dapoi
persona di elevata condizione sociale, di stirpe nobile o principesca. f.
, / e in sempiterni guai / piangatua stirpe a tutto il mondo oscura. e.
o torquato, non dolce facondia, non stirpe / te strapperà a l'èrebo
22. ant. discendenza, stirpe, dinastia. segneri, ii-130:
mal se confetta. -schiatta, stirpe. lamenti storici, iii-308: inel
rissino, 2-3-50: quivi stette poi la stirpe nostra / infino al'avol mio, che
42 (v-285): a la sua stirpe il cavalier non mente, / ch'il
ii-9: tesser non ponno a chiara stirpe inganni / sforzata servitù, laceri panni
la virtù latina, l'integrità della stirpe erano divenute sgabello a tutti i procaccianti
sgonfi di vento dicono che sono della stirpe de'gotti, gusmani e maurichi.
tribù, e a denunciargli lo schiantamento della stirpe. magri, 1-233: alludendo a
-per estens. membro di una stirpe divina. bonfadio, 1-162: lascerovvi
in modo ministrare / ch'a mia stirpe regai facciate onore. domenichi, 8-127:
sì per l'antica amicizia con quella stirpe tenuta e sì per la parte che teneva
225: costoro, meno una stirpe nobile o agiata da lungo tempo);
modo che indica l'appartenenza a una stirpe aristocratica (un tratto fisico).
, e simula ugualmente / e patria e stirpe e setta e nome e sesso.
imbastardito, di sangue puro (una stirpe). b. davanzati,
, quel ch'è proprio de la stirpe nostra, / la libertà del sindicare altrui
: 'siù'(america settentrionale): stirpe indiana 2. che è proprio
, e, specie per uno di stirpe ebraica, slavati, sempre spiacevolmente distratti.
slavo-croato, agg. disus. slavo di stirpe croata. - anche sostant.
spregiati dagli stranieri che ci dicevano una stirpe degradata. pascoli, i-412: un
la scienza al soglio divino / la stirpe umana conduce. 4. con
soglio. 6. dinastia, stirpe regale. e. scala, io
bravi fanno strada e diventano come la stirpe somarina. scultori senz'altro, invece i
venne, / non però la reai tua stirpe antica / sol ne'studi di pace
cui mostrava che egli era nato di stirpe regale. -sommariamente, per sommi
età. 2. continuità di una stirpe attraverso le generazioni. calvino, 5-70
nascere; trarre origine; derivare da una stirpe. -in partic.: apparire nella
rebbono mai per sorte della famosa e altisonante stirpe del torrazzo di cremona? goldoni,
. daniello, lxi-35: rifa'la stirpe [delle pecore], e acciò che
da una determinata famiglia, da una stirpe. d. dolfin, lxxx-4-579:
gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. musso
in sé ed esalta i caratteri della stirpe. s. agostino volgar.,
. cavalcanti, 2-235: quando una stirpe è buona, ella genera per qualche
che turno traeva sua origine da quella stirpe. b. croce, ii-12-48:
non faceva differenza tra una principessa di stirpe reale e una villana. buzzati, 6-53
della sua postura e da quelle della sua stirpe. -superiorità gerarchica. pallavicino
sovversi i sepolcri. -estinguere una stirpe, una dinastia. bibbia volgar.
piero di mendoza, ispagnuolo, di stirpe nobilissima, fu fatto cardinale da papa
27-104: fu mio padre che raccolse una stirpe sparpagliata di nomadi per fame un esercito
. / chieser mercé de l'alta stirpe e de la / gloria di roma.
tu esamini / gli specifici della erbosa stirpe / nomi, e gli ufici, ed
una discendenza, una dinastia, una stirpe, sterminandone i rappresentanti. machiavelli,
sceleratezza aggiugnendo l'altra, spense ogni stirpe d'i figliuoli maschi del fratello. guicciardini
26. estinguersi (una casata, una stirpe, una discendenza, il genere umano
, estinto (una famiglia, una stirpe); scomparso (un popolo).
giorno / gioia e salvezza della umana stirpe. -con riferimento alla vergine, nella
rispetto. bacchelli, 2-xix-464: la stirpe delle cicale oggi è diradata e si sperde
d'alessandro e lo spiantamento della sua stirpe. = nome d'azione da
discendenza; sterminare un popolo, una stirpe (anche con riferimento alla morte stessa
genovesi in corsica fu questa: spiantare la stirpe dei baroni. papini, ii-249:
i grappoli verdi. 5. stirpe, discendenza. calmo, 2-35:
sua mano innocente. -estinguersi (una stirpe). s. maffei, 5-3-120
armi e dfostro piena / splende tua stirpe. mascheroni, 8-346: questa d'
.. non differisse più di provedere alla stirpe con qualche secondo ed onorato consorzio.
campi (uno stemma). sua stirpe. vasari [zibaldone],
meton.: famiglia, casato nobiliare; stirpe. graf 4-139: facce slavate e
. nieri, 3-223: 'sterpa': stirpe, razza, genia. sempre in cattiva
var. di area lucch., di stirpe, con metaplasmo e probabile accostamento a
. = allotropo popol. di stirpe, anche con sovrapposizione di sterpo.
ghiande. = allotropo popol. di stirpe. stèrpo2, agg. ant.
fecondato dal polline fraterno / conduceva la stirpe in decadenza. 2. in
in sé come in radice la propria stirpe. né però mai s'intenda..
una famiglia, di una dinastia; stirpe. a. mannelli, 6:
stirpàggio, sm. ant. scherz. stirpe, lignaggio. martellmi, 2-1-23
lapa. = deriv. da stirpe, sul modello di lignaggio (v.
6. figur. estinguere una stirpe, far finire una dinastia; cancellarne
, che non consente / che quella stirpe sia stirpata a fatto, / fa germogliar
bambini,... perché di quella stirpe infame si smentisse e si stirpasse anche
/ del padre la sentenzia rompi e stirpe, / che disse: « muora adam
disse: « muora adam con la sua stirpe ». -abbattere ostacoli, resistenze
= nome trazione da stirpare. stirpe (ant. stirpa), sf.
dante, conv., iv-xx-5: la stirpe non fa le singulari persone nobili,
, ma le singulari persone fanno nobile la stirpe. livio volgar., 3-139:
, ma eziandio di vile e brutta stirpe. l. bruni, lxx-98: di
da un suo figliuolo, il quale per stirpe materna ebbe nome aldighieri. landino,
tomaso d'aqui- no, di nobile stirpe de'conti d'aquino. lamenti storici,
zente naque mai, / quanto era il stirpe mio degno caduto, / el mondo
'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in pace o in guerra.
della quale, non essendo io di stirpe nobile né cinto di parenti, come
e'si debbe eleggerlo per successione di stirpe o vero per elezione: o vero non
che di mano in mano / dalla stirpe discesi i padri a'padri / dànno.
, ix-702: non vanta la mia stirpe l'onor de'semidei, / ma colla
o torquato, non dolce facondia, non stirpe / te strapperà a l'èrebo.
e con molte guglie, degno della sua stirpe. n. ginzburg, i-921:
, i-921: come mai da quella stirpe di banchieri, che erano gli antenati
d'uomini fu della stirpe di cam. cesarotti, 1-ii-141: tu
delle pugne correttor, disperdi / la stirpe di loclin. -stirpe dei mortali
mortali, dei vivi, di adamo, stirpe umana: la razza umana, l'
. liburnio, i-ded.: nella stirpe degli uomini niuna cosa essere più rara
salita all'altissimo olimpo a querelarsi della stirpe dei mortali dinanzi a giove. marradi,
, squassando la testa, / la pallida stirpe dei vivi. 2. dinastia
piaccia in modo ministrare / ch'a mia stirpe regai facciate onore, / e che
loteringo, e non vi essendo della stirpe reale alcuno, si deliberò che il regno
: già negroponte piange la caduta della stirpe de'suoi prìncipi ridotta nella sola testa
che dicevano esser nati e procedenti della stirpe di davide. manzoni, iv-578: un
al coraggio e alla costanza della sua stirpe univa un sentimento per l'italia.
non faceva differenza tra una principessa di stirpe reale e una villana. b. croce
monarchia dei savoia, della più antica stirpe sovrana che rimanesse in europa,.
xxxvi-388: ben dicev'io: raffrena, stirpe rebelle a dio, mentr'anco hai
quando vedo che vi fidate d'una brutta stirpe come coniglio mannaro, perché ora fa
sì tralignar non ti vergogni / da tanta stirpe e tuo splendor natio? / e
il capo della sua famiglia e della sua stirpe. alfieri, 4-73: quel patrizio
etnografi, eran segni non dubbi della stirpe giapponese. 5. tess.
pulci, lxxxviii-ii-289: in te d'antica stirpe e nobiltate / refugio è di famoso