ciottolo. pratolini, 2-253: si stirò il vestito, si passò il bianchetto
, 3-233: con un moto nervoso si stirò con una mano a una a una
» che alla prima cannonata del 1914 stirò le membra già stanche e debilitate.
congedarono. jovine, 5-78: si stirò il farsetto sulla pancia prominente, rimise
» che alla prima cannonata del 1914 stirò le membra già stanche e debilitate.
. negri, 2-671: la gattùccia si stirò, si levò, fece la gobba
negri, 2-671: la gattuccia si stirò, si levò, fece la gobba
insonne. cassola, 4-64: anna si stirò. le dispiaceva uscire dal sonno:
strinse i pugni? ma si riprese e stirò le braccia e le dita ingranchite.
della mattina, si rizzò, si stirò in lungo e in largo. de marchi
bacchelli, 1-i-548: si levò, stirò le membra, venne a battergli sulla spalla
della mattina, si rizzò, si stirò in lungo e in largo. bocchelli,
leo gettò il sigaro spento, si stirò le braccia e le gambe, sbadigliò,
guasterai le noccola. fucini, 196: stirò le braccia, si fece crocchiare le
s'appoggiò il violino alla spalla, vi stirò sei o sette volte l'archetto,
. cassola, 4-64: anna si stirò. le dispiaceva uscire dal sonno:
, le onde dei suoi merletti, stirò i suoi morbidi guanti, sui polsi.
sulla cenere calda del focolare, si stirò contorcendosi e sbadigliando. calvino, 1-422:
certe spalle! ". dilatò e stirò le sue, per riprodurre quelle del figlio
linea articolare. ed il prezzemolini la stirò, in alto. poi, il cerusico
appoggiò il violino alla spalla, vi stirò sei o sette volte l'archetto, ne
europei'che alla prima cannonata del 1914 stirò le membra già stanche e debilitate.
sulla cenere calda del focolare, si stirò contorcendosi e sbadigliando. d'annunzio,
divozioni della mattina, si rizzò, si stirò in lungo e in largo, scosse
immerso / nel dolce sonno, si stirò le braccia / e si sfregò le palpebre
. fenoglio, 5-i-1082: johnny si stirò e snodò e mosse a svegliare gli
immerso / nel dolce sonno, si stirò le braccia / e si sfregò le palpebre
vocalissima, raddoppiata. panzini, i-186: stirò le labbra come per sorridere. brancati
s'appoggiò il violino alla spalla, vi stirò sei o sette volte l'archetto,
della mattina, si rizzò, si stirò, in lungo e in largo. moravia
. moravia, iv-211: egli si stirò, a lungo, senza riguardo: «
un grosso gatto,... si stirò contorcendosi e sbadigliando. e. cecchi
fare l'attore digrignò i denti e stirò le mascelle, credeva che gli saltasse una
dimostrano alienissime. fucini, 196: stirò le braccia, si fece crocchiare le noccole
: sentiva il trucco seccarsi sulle labbra, stirò la bocca, la inumidì provando fastidio