. ariosto, 20-139: il ma- stin che con furor s'aventa / adosso al
, o spirito mio; né acqui- stin fede / mie ficchea rime a la comun
che siam noi soggetti? quale de- stin maledico / ammalati ci manda per impazzire il
sulle gambiere, di guisa che facean gli stin chi ben affusati e le
fu poi leto una suplicazion di augu- stin cluson veronese, capitanio di fanti e posto
presta. magno, 86: pre- stin le muse ancor benigno e pio / officio
tempi cristiani / del cui latino augu- stin si provide. 10. dotare
o rasoio si passavano i ventrini presso ai stin chi cavandosi molto sangue.