udito descrivere a'poeti le arpie, le stin- falidi, gli ippogrifi, e le
preso vigore, colla ruina solamente opprimere e stin- guere si puote. segneri, i-381
: foco aio, non credo mai si stin- gua. latini, rettor.,
è fondato quel luogo del poeta: 'gli stin- chieri eran nuovamente di stagno fabricati'.
tutt'uno con lui, specie dopo lo stin- gimento di quella somiglianza, dovuto alla
questo vizio guardarci molto ci confortano, e stin- guerolle in cinque parti.