: gli accidiosi saronno puniti d'ardenti stimoli. 4. dimin. a
: quantunque sentissi in te i suoi stimoli e movimenti [della vanità], studia
trovano invittissime, che ai. continui stimoli d'amore sono adamantine. bandello, 1-42
più ardo, e assalito da mille stimoli mi consumo. idem, dee.
pochi periodi ci avete riepilogato quali sono gli stimoli dell'anima sensitiva. segneri,
più non lo solletichi, e non lo stimoli a mangiare. vico, 3-326:
anafrodisia, sf. medie. mancanza di stimoli sessuali (che non implica impotenza)
. che è privo di istinti o stimoli sessuali; che li deprime, li
pressione delle arterie temporali in relazione con stimoli psichici. = voce dotta, comp
] movimento e sentimento, cupidità e stimoli pe'quali aperto sentisse e meglio seguisse
giovanni da samminiato, i-100: avrai più stimoli e cagioni in città d'ascendere alle
e gli ponesse in cuore i ciechi stimoli / e l'avvampasse d'un penace
. medie. attenuazione o perdita degli stimoli affettivi, caratteristica dell'ebefrenia. =
= variante di atterrare. stimoli al tempo / e una maniera d'ingannar
dominio di se stesso, dei propri stimoli, delle proprie azioni. = comp
dovuta a cause interne, e non a stimoli esterni. = deriv. da
/ e gli ponesse in cuore i ciechi stimoli / e l'avvampasse d'un penace
reazione degli organismi animali e vegetali a stimoli meccanici (a quello, per esempio
aveva suscitato anche in noi certi stimoli, una grande cu riosità
onde produce / a chi vi mira stimoli d'amore. tesauro, xxiv-15: la
dall'organo, sì bene anche dagli stimoli che operano sull'organo. -
curare un raffreddore, ma per saziare gli stimoli, non d'appetito, della vorace
passione »... e degli stimoli della veglia. 3. figur
uniformandosi ai colori circostanti (perché gli stimoli visivi agiscono sulle cellule colorate della pelle
punto sensibile, che reagisce prontamente agli stimoli. -anche al figur. ariosto
, sentì subitamente non meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il suo
voi che séte uomo non possete contrastare ai stimoli della carne, che farà lei ch'
movimento interiore, il quale talor ci stimoli alquanto a mortificarci? salvini, 34-75
deve stare, caso che la lussuria stimoli l'uomo, sì che sopra una
negativa di organismi animali e vegetali a stimoli meccanici, per cui essi si spostano
(in quanto ricettivo e sensibile agli stimoli esterni). dante, par.
idea aveva suscitato anche in noi certi stimoli, una grande curiosità alla quale era
anterozoi) pro vocato da stimoli chimici, per il quale questi 2
autonomo, subisce eccitazioni da parte di stimoli chimici (aumento della tensione dell'anidride
struttura di un organo vegetale prodotta da stimoli chimici. = voce dotta,
animale: movimento di organismi determinato da stimoli chimici. = voce dotta,
: non insensibile alle passioni, agli stimoli umani. baldovini, 6-354: e
, 55: del cantar tutti gli stimoli / s'affogar dentr'alla ciotola.
, delimitata circolarmente, in cui due stimoli tattili puntiformi e separati sono percepiti come
quasimodo, 4-28: è necessario salvare gli stimoli / civili, la solitudine allegra /
, sentì subitamente non meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il suo
: non trovare più in sé gli stimoli per il lavoro, per la propria
alimenti, una sostanza terapeutica o anche stimoli fisici, psichici e nervosi);
papini, 20-136: tra i maggiori stimoli di chi colpisce è il gusto, assaporato
, s'aggiungevano... alcuni stimoli privati. -distogliere. maestro alberto
regione *; e tuttavia raccoglie molti stimoli sentimentali ed anche religiosi del regionalismo,
e concentrazione di forze messe in moto da stimoli così gagliardi accelerava e insieme consumava la
sento. salvini, 39-iii-122: aggiugnendo agli stimoli dell'esempio i conforti delle parole,
quel distendersi continuo dei nervi sotto gli stimoli la tenevano in una specie di stordimento
che séte uomo non possete contrastare ai stimoli della carne, che farà lei ch'è
dell'eccitamento trasmesso dal nervo, o per stimoli meccanici elettrici e simili. -contrazione
delle foglie dal ramo (dovuto a stimoli interni o a cause esterne).
, la cui funzione è di ricevere stimoli tattili, termici e dolorifici. -corpuscoli
la potenza d'amore, quanto li stimoli della corrottibile carne, penso che non
mi punse, / che all'alta cortesia stimoli aggiunse. 8. ant.
incoerente; talora possono anche essere assunti stimoli di provenienza esterna. -coscienza o stato
il qual movimento parte viene determinato da stimoli esterni, parte dall'attività del principio
famiglia, furono anch'esse considerate come stimoli all'aumento della popolazione.
la fragilità loro, sono arrendevoli agli stimoli della carne; però voglio perdonare questo
a tanto suo costo, aveva fortissimi stimoli d'odio come verso offenditori e ribelli
pochi si trovano che non sentino li stimoli carnali. magalotti, 14-10: con
ogni loro operazione una nuova schiera di stimoli irritanti, e succede quella condizione morbosa
352): impossibile essere il potersi dagli stimoli della carne difendere. savonarola, 8-i-27
per rimuovere dall'io cosciente immagini o stimoli penosi. 21. ant.
più non lo solletichi e non lo stimoli a mangiare. 2. che non
si prova quando si sono placati gli stimoli della fame e della sete; appagamento
nell'animo indifferente del garzone gli amorosi stimoli...; l'altro è diretto
. incapacità di localizzare con precisione gli stimoli che vengono dal tatto (anche se
se il romito fosse provocato da cotali stimoli nell'atto disciplinario, siamo certe che,
permette di cogliere le differenze fra vari stimoli presentati simultaneamente o successivamente. =
l'animo della iddea, menata dagli stimoli del suo dolore, disdegnò. petrarca,
disturbo della sensibilità per cui i vari stimoli provocano reazioni diverse dal normale.
. gozzi, i-43: volle per i stimoli d'un buon animo, misti con
si direbbe che essa rifugga come disturbanti gli stimoli estetici ricchi, il colore devoto
un anno, che per gli stimoli della vanità e della boria donnesca cominciò
tuttavia dormigliosi, e accrescere coraggio e stimoli a chi già veglia e corre.
delle fibre del miocardio di fronte agli stimoli meccanici. = voce dotta,
l'impressione delle potenze esterne o sia stimoli, concepisce un'azione. eccitaménto,
migliore, della quale sentiva confusamente gli stimoli eccitanti in mezzo al suo selvaggio orgoglio
tensione nervosa, di irrequietezza; provocare stimoli sessuali. equicola, 12:
: le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni valevolissimi ad eccitare o a
precedenti impressioni come se fossero condizionate dagli stimoli stessi. = voce dotta, dal
e senza cultura, ubbidienti solo agli stimoli del ventre e delle passioni barbariche.
di morte apparente, consistente nell'applicare stimoli elettrici al corpo in esame.
che si riferisce, che è proprio degù stimoli elettrici esercitati nel nervo frenico (che
si sviluppano dalla retina in seguito a stimoli luminosi, in condizioni sia patologiche,
, ecc.), provocata da stimoli interni o esterni, che mutano improvvisamente
. modificazione del sistema nervoso derivante da stimoli causati dalla fissazione di un ricordo.
vi fanno capo l'eccitamento prodotto dagli stimoli esterni. -epitelio trasformato: quello che
può erigersi sotto l'impulso di particolari stimoli, soprattutto sessuali o anche di ira
-zone erogene del corpo: che trasmettono stimoli sessuali. panzini, iv-229:
abolire affatto, o d'espellere gli stimoli. giusti, iv-104: due o tre
/ e gli ponesse in cuore i ciechi stimoli. jovine, 2-140: scorse i
5. ant. che è soggetto a stimoli e a impressioni esterne (i sensi
-esteriorizzazione della sensibilità: presunta percezione di stimoli, che gli organi sensoriali non ricevono
naturai malinconia, ora esteriormente da tanti stimoli stuzzicata, fece impiccare tutti 1
60): così giudicando che quelli stimoli della concupiscenza non si confacciano alla estimazione
esuberante. -che sente fortemente gli stimoli sessuali. bocchelli, i-318: il
eterogenei, e finalmente, continuando gli stimoli vomitivi, si scaricano anco nel sangue.
per cui in sede anormale si sviluppano stimoli di attività funzionale (ad es.
di attività funzionale (ad es. stimoli delle extrasistole che si sviluppano fuori dal
quella facilità di far meglio trovo lena e stimoli di mettermi all'impresa. pellico,
quelli che furono in lui eccitati dagli stimoli esterni dietro ai quali seguitano le sensazioni
esercitatore e compagno, però serva, stimoli e ami. bembo, 1-156:
pentirsi, gli dà tempo, gli dà stimoli, gli dà aiuti: e l'
straordinario di quegl'individui umani che agli stimoli del piacere corporeo, grandemente ringagliarditi per
più la febre del peccato, né gli stimoli della conoscienza. tasso, 13-i-256:
vede, per isperienza, che gli stimoli della carne ed il concupiscibile desiderio suole
sete, la fame: mitigare gli stimoli della fame o della sete. soderini
logica del pensiero cattolico, organizzato sotto gli stimoli della sua polemica, costituisce una ferrea
16. la sede dei sentimenti, degli stimoli, delle facoltà più intime, più
per effetto della variazione di intensità di stimoli diversi. = voce dotta, comp
[pantera] il pizzicor de i venerei stimoli che, lasciata clandestinamente la reggia,
tra tutti gli oratori, lassava pungenti stimoli ne gli animi de gli ascoltanti.
biol. reazione motoria provocata da stimoli luminosi. = voce dotta, comp
sensoriale riflessa, che è causata da stimoli luminosi che colpiscono ripetutamente la retina.
ricevono e trasmettono alle vie ottiche gli stimoli luminosi. = voce dotta,
reagisce (positivamente o negativamente) agli stimoli luminosi (v. fototattismo e fototropismo
. bot. reazione delle piante agli stimoli luminosi mediante movimenti di curvatura (se
la fragilità loro, sono arrendevoli agli stimoli della carne. caro, 12-i-245:
lo seppero, né questi [i pungenti stimoli] provocar lo poterono, opponendosi loro
uomo a lato, sarò da pungenti stimoli della carne perseguitata? marino, 7-92:
passar del mio soave foco, / gli stimoli d'amor,... /
prova nella nuova onorata sua libertà gli stimoli della gloria e s'argomenta di vincere
mal concocenti, che fanno gran furie negli stimoli carnali. -fare furia addosso
ove l'irriti / geloso amor con stimoli pungenti, / orribilmente mugge. testi,
branco di selvaggi che spesso patisce gli stimoli della fame... naturalmente genera
facilità di far meglio trovo lena e stimoli di mettermi all'impresa. -nemico
se il romito fosse provocato da cotali stimoli nell'atto disciplinario, siamo certe che
del suo corpo non fossero per sorger gli stimoli della concupiscenza. segneri, iv-692:
anima nobilissima. -poco sensibile agli stimoli esterni (un organo dei sensi)
gustative: vie nervose che trasmettono gli stimoli del gusto ai nuclei solitario e gelatinoso
individuo a reagire in modo diverso agli stimoli. -in par tic.: sensibilità individuale
le immagini, che nel sogno nascono da stimoli psicologici e fisiologici, hanno carattere pratico
adulterio, se non s'impazientisse degli stimoli della libidine? 2. tr.
senza ambizione di distinguersi, obbedienti agli stimoli del bisogno o del cuore.
. che non si può adattare stimoli dei nostri appetiti, come mezzi dei nostri
. croce, ii-8-262: tra i ciechi stimoli che spingono stesso,...
, 9-38: a inappetenti va'studiando stimoli, / che, dilettosi al gusto,
30-1-9: il cuore acceso per gli stimoli della sua ira sì scommove,..
). papi, ii-96: due stimoli possenti, in me da quella /
o che la sferza della propria riputazione lo stimoli al ben fare, per arrivar al
la moglie incominciava maggiormente a sentire gli stimoli del desiderio al maschile congiongimento. g.
sudditi ad incentivi così possenti gelati ed a stimoli così penetranti ricalcitrosi. b. croce
a patto vi s'avvolse che né stimoli d'onore né fidi consegli né dilazioni
essere incitato, che è sensibile agli stimoli esterni; eccitabile. tommaseo [
natura asseconda, non vi ha bisogno di stimoli. chiari, i-i: una
di provare o di trasmettere sensazioni o stimoli dolorosi (il senso). mamiani
agli stimoli; che si applica svogliatamente; pigro,
agostino e sant'antonio per domare gli stimoli della carne. 11. pitt.
. che il beni, punto dagli stimoli della lividezza, infelicissimo sia nel giudicar
un tessuto organico interno o esterno a stimoli di varia natura: fisici (traumi
innocenti ripulse di lei si tramutavano in stimoli a i genitori, che s'infierivano nel
6-12: non riponiamo troppa fiducia negli stimoli esterni, nelle letture: hanno la durata
. da cui mi vengono così potenti stimoli a ben operare. 13. prov
esplode con facilità sotto l'azione di stimoli esterni, come attrito, calore,
mostruose. -che non risponde agli stimoli, agli impulsi. bicchierai, 215
del miocardio, capacità di rispondere agli stimoli con una contrazione (sistole).
le insidia- trici adulazioni o per i stimoli d'una stordita ambizione, ella cadesse
memoria associativa, capacità di reazione a stimoli esterni o interni, ecc.) di
ardigò, vi-356: gli stimoli, onde sono causate le razioni
interni, altri intercerebrali... gli stimoli intercere- brali poi sono le stesse
8-21: studiansi di mettere intoppi o stimoli perché segua quel che lor piace in particolare
sancta sanctorum del sacro reggimento con gli stimoli arrugginiti d'intenzioni interessate non mai si
: non fu mai concitato, da stimoli d'odio o d'invidia. tommaseo [
, e per mezzo del controllo degli stimoli che giungono alla coscienza e della motricità
non dimostra, / che openion lo stimoli o percuota. mazza, ii-165: bench'
esagerata reattività di un organismo a determinati stimoli, per lo più concomitante a uno
eccessiva reattività del- l'organismo a determinati stimoli; iperergia, ipersensibilità. = voce
recettività dell'organismo a determinati fatti o stimoli esterni (e, per lo più
violente crisi ipertensive temporanee, prodotte da stimoli fisici o psichici anche modesti, e
di deprimere l'eccitabilità nervosa centrale agli stimoli esterni, in modo da stabilire nel
attitudine dell'orga- nismo a reagire agli stimoli; iposensibilità. = voce dotta,
di impulsi sensoriali o psichici e di stimoli luminosi. irrequietismo, sm
ed eccita facilmente; che reagisce agli stimoli con immediatezza e per lo più in modo
gli organismi viventi, di reagire agli stimoli esterni con prontezza e talora con sproporzionata
delle piante di risentirsi sotto l'azione degli stimoli. così tagliando di traverso un
agg. che irrita; che provoca stimoli e reazioni in un organismo vivente.
6. sottoporre un organismo vivente a stimoli che vi producono uno stato di eccitazione
condizione morbosa connessa con l'azione di stimoli eccitanti. tramater [s. v
labbra. 5. sottoposto a stimoli che vi producono uno stato di eccitazione
, a patto vi s'awolse che né stimoli d'onore né fidi consegni né dilazioni
a particolari condizioni di emotività o a stimoli di varia natura. bencivenni
apparato lacrimale, per l'azione di stimoli esterni, per un'intensa emozione (
atti a fornire i materiali e gli stimoli per le concrezioni lapidari. lapillato
3. che deriva o è dominato dagli stimoli dei sensi, dalla dissolutezza, dalla
scelleraggini, per cui commettere esse furono stimoli al cuore. g. gozzi, i-9-205
prova i morsi della fame o gli stimoli della sete; che chiede prepotentemente cibi
premessa (o serie di cause, stimoli, premesse) apparentemente insignificanti, ma
non magazza: / di non volere stimoli s'ingegna / la lima sorda vivendo
incontro che il beni, punto dagli stimoli della lividezza, infelicissimo sia nel giudicar
di mio marito, qion potend'io agli stimoli della carne né alla forza d'amore
peccatori mandando loro nuovi lumi, nuovi stimoli e nuove mozione interiore. magalotti,
lodi e di ricompense, ossia con stimoli utilitari, s'industria di promuovere l'
molto luogo ad incitamenti, né a stimoli. metastasio, 1-i-202: sappi che
di contrattempi schifosi, di abitudini e stimoli ignobili, d'inciampi e di scrupoli
dotata di semplici elementi ricettori sensibili a stimoli luminosi e a urti meccanici, che
è certo che li allettamenti e li stimoli al malfare sono maggiori ove la plebe
reggere, bisognava che nascesse con gli stimoli della giustizia e con il mele della
le larve di cui si mascherano i bassi stimoli dell'appetito sessuale. soldati, vii-98
come se vincere in sé i più forti stimoli del mondo e accettare tutti i sacrifizi
apparato psichico dispone per allontanare immagini o stimoli penosi dall'io cosciente. longano
. fisiol. recettore periferico sensibile agli stimoli meccanici. = voce dotta
, 1-5-231: alle bell'opre vi stimoli la gloria, non la mercé.
fosse, sentì subitamente... gli stimoli della carne. statuto dell'arte dei
graffia... sono per me tanti stimoli. viani, 4-177: il confonditore
. es., ai rapporti fra stimoli e sensazioni, alla determinazione delle percezioni
, considerata come sorgente e sede di stimoli e sensazioni, di emozioni, sentimenti e
esposizione al buio o per effetto di stimoli emotivi o dolorosi, e che
reggere, bisognava che nascesse con gli stimoli della giustizia e con il mele della benignità
tenue, è destinato a inviare gli stimoli che ne regolano le contrazioni. —
sensibilità nastica, si contraggono sotto gli stimoli più tenui, mentre i picciuoli si
inerzia, in modo inoperoso, senza stimoli e fermenti (un periodo di tempo
parte del muscolo atta a ricevere gli stimoli della terminazione motoria di un nervo.
e da un aumento dell'eccitabilità agli stimoli elettrici. = voce dotta, comp
intellettuale; che non produce né accoglie stimoli e impulsi culturali; soffocante, opprimente
d'ambasciatori, dei ministri e li continui stimoli e uffici loro. pallavicino, ii-87
: tutto 'l dì mi prieghi, stimoli e tormenti ch'io trovi modi di far
delle condizioni, delle tensioni, degli stimoli, delle suggestioni culturali, ideali,
accomodante; che non sa resistere a stimoli, impulsi, desideri, tentazioni,
aspirazioni terrene e, anche, dagli stimoli dei sensi (uno stato d'animo:
bene ordinato. gli intralci e gli stimoli artificiali ivi sono tutti cattivi. essi sono
, perché privo di interessi, di stimoli, nel grigiore, nella mediocrità,
viola. 6. sollecitato da stimoli sensoriali (unnervo). baruffaldi,
dal vento. 2. tormentato da stimoli sensoriali. b. segni, 11-242
dolori o malattie); angustiato dagli stimoli della fame, della sete.
malignità che son queste e se con tanti stimoli si uò star saldo alle mosse
assai minori sentono e meno acuti gli stimoli del concupiscevole appetito carnale. galileo,
rispetto all'ambiente circostante in seguito a stimoli esterni di diversa natura; facoltà di
mezzi oppure indotte, cioè prodotte da stimoli esterni. di locomozione (e in relazione
peccatori mandando loro nuovi lumi, nuovi stimoli e nuove mozioni interiore. f.
non acuti, anzi rintuzzati, gli stimoli dell'appetito. = voce dotta,
; l'emissione aumenta in relazione con stimoli flogistici e con fenomeni infiammatori locali (
nello spazio intermedio, esercita sul capezzolo stimoli analoghi a quelli della mungitura a mano
, tetragono a immagini, suggestioni e stimoli esterni (la mente). ungaretti
e letter. che sente debolmente gli stimoli sessuali; dotato di scarsa potenza virile
una notevole produzione di sensazioni e di stimoli mentali, un appagamento estetico e un'
essere maraviglia ch'essi non sentissero gli stimoli della coscienza in questo fatto, poiché né
. manzoni, v-3-273: tra gli stimoli che mossero il nerbo della nova generazione
nervi sono in ogni parte accompagnati da stimoli senza numero, che continuamente agiscono in
nervi per trasmettere la sensibilità e gli stimoli. malpighi, 1-235: è una
sia alla conduzione e all'integrazione degli stimoli dell'ambiente interno e esterno, sia
neuroni le quali però funzionano raccogliendo gli stimoli d'un numero così grande d'altre
eccessiva stimolazione dei nocicettori da parte di stimoli lesivi. = comp. da
, agg. medie. che riceve stimoli dolorosi o lesivi. -riflesso nocicettivo'.
. -riflesso nocicettivo'. quello conseguente a stimoli dolorosi o a particolari condizioni di danno
esterocettore atto a raccogliere e a trasmettere stimoli dolorosi o nocivi. = voce
percezióne, sf. medie. percezione di stimoli nocivi. = voce dotta,
della reazione allergico-iperergica dei tessuti a stimoli causali diversi); granulomi di aschoff
. serafini, 378: sentirà un ciro stimoli acuti di gloria, e per conquistar
nervo acustico. - nucleo cautripeta degli stimoli acustici), situato sul pavidato o
nucleo mediale: mento degli stimoli della sensibilità epicritica. -grigia che costituisce il
straordinario di quegl'individui umani che agli stimoli del piacere corporeo... contrappongono
presenta in rilievo i follicoli piliferi, per stimoli palmata) con piumaggio bianco e
vecchio fosse senti subitamente... gli stimoli della carne. carducci, ii-4-149:
: proponendogli innanzi agli occhi con gravissimi stimoli la infamia la quale per tutto il
. cavalca, 20-54: crebbono gli stimoli della carne tre cotanti più che di
può essere sia spontanea sia provocata da stimoli esterni, come variazioni di temperatura,
nella dentina e si ritiene trasmettano gli stimoli dolorifici). = voce dotta,
6. assol. percepire, avvertire stimoli olfattivi; essere dotato del senso dell'
, ecc.); generare stimoli irritanti, molesti, dolorosi
a tanto suo costo, aveva fortissimi stimoli d'odio come verso offenditori e ribelli della
, aovrebber servire loro d'acutissimi stimoli per stabilirla più presto che fosse possibile
della mucosa nasale, la percezione degli stimoli odorosi; è intimamente correlato con il
della sua capacità di discernere fra diversi stimoli. = deriv. da olfattometro
'1 diletto, e con occulti / stimoli pungentissimi gl'incìta / ad oltraggiar, checch'
evidenza, alla sua opacità priva di stimoli. -eccessiva lentezza e mancanza di vivacità
ii-564: quanto erano più manifesti gli stimoli di questo suo affetto, tanto gli
e si punge la volontà con tutti quegli stimoli che sono necessari per guidare e per
. medie. capacità di percepire gli stimoli luminosi, sensibilità visiva. = voce
apprendere, giudicare, penetrare, sentire stimoli, impulsi spirituali, intellettuali, affettivi
di penetrare, di sentire e cogliere stimoli, impulsi spirituali, intellettuali, affettivi
organizzazione già v'ha un sistema di stimoli che si riproducono. leopardi, i-351:
determinata, in partic. dipendente da stimoli biologici. anonimo, xliii-466: tormentata
orologio nello stomaco: sentire acutamente gli stimoli dell'appetito. bruno, 2-26:
da allergia nei confronti di sostanze o stimoli diversi. tommaseo [s
. psicol. avversione morbosa per gli stimoli olfattivi. = voce dotta, comp
psicol. eccitazione erotica morbosa prodotta da stimoli olfattivi; osmola- gnia.
osmestesìa, sf. medie. sensibilità agli stimoli olfattivi. = voce dotta,
, solamente per mostrare che, negli stimoli di cotanta vaghezza, seppe vincere le
3. figur. insieme di stimoli, di sollecitazioni, di motivazioni ideologiche
le sorgenti dell'industria, ottondere gli stimoli al travaglio ed ammortire la speranza di
vitali, reazioni tarde e incerte agli stimoli esterni, limitata o quasi assente vivacità
peccati. 6. che percepisce gli stimoli esterni in modo incompleto, insoddisfacente o
discernimento o da un'effettiva intensità di stimoli dei sensi e di sentimenti. pulci
disonesto, il desiderio della lode sono stimoli ottusi, sono allettamenti insipidi per inviare
placidamente, in un ozio privo di stimoli e di interessi. slataper, 2-253
grande, dolorosa pacificazione. -appagamento degli stimoli sessuali. parise, 5-122: si
parole de'savi a'chiovi ed agli stimoli, perocché non sanno palpare le colpe
è immessa in circolo in seguito a stimoli agenti sulla mucosa del duodeno.
, in cui sono più forti gli stimoli dei sensi. d'annunzio, iv-1-939
. concezione che intende gli istinti e stimoli sessuali come origine e motivazione prima dei
che in una pianta è determinato da stimoli esterni luminosi o termici. =
essere maraviglia ch'essi non sentissero gli stimoli della coscienza in questo fatto, poiché
, se avviene senza l'intervento di stimoli, e stimolativa, se viene sollecitata
, pascolando la sua avarizia, vincerà i stimoli della gelosia. idem, ix-864:
morte fosse venuta. -indifferenza agli stimoli. cicognani, 6-208: all'ardore
ha la funzione di percepire sensazioni e stimoli provenienti dall'esterno (un organo, uno
disposizione reattiva dell'organismo in seguito a stimoli pregressi. = voce dotta, comp
a patto vi s'avvolse che né stimoli d'onore né fidi consegli né dilazioni di
in rilievo i follicoli piliferi, per stimoli fisici o psichici o anche come sintomo
. che può essere facilmente impressionato da stimoli esterni. betussi, xlrv-36: pervenendo
di carattere psicologico, l'interpretazione degli stimoli esercitati sul soggetto dall'ambiente esterno.
per tempo a le volte non senta gli stimoli de l'amore. ulloa [guevara
attorniano in ogni istante sono occasioni e stimoli a noi di immagini e pensieri,
cognizione nostra, della nostra sensibilità e degli stimoli che riceviamo dall'affetto e dalla tenerezza
-essere travagliato da bisogni fisici o da stimoli fisiologici (in partic. dalla fame o
imprese, sapendo che non le bisognano stimoli. calandra, 350: menica bisbigliava
o del modo di reagire a determinati stimoli. -in senso generico: carattere,
sentire, di agire, di reagire agli stimoli esterni in virtù di una propria anima
, lii-4-189: questo, sollecitato da stimoli tali e forse persuaso ed aiutato da qualche
persuase, /... / da stimoli d'amor percosso e punto, /
anche intensa e incontrollabile, provocata da stimoli interni o esterni, che alterano l'
sensi (e in partic. gli stimoli sessuali); che procura una sensazione
appagamento dei sensi (in partic. degli stimoli sessuali). gelli, i-133
. tortora, ui-69: questi acuti stimoli furono accompagnati da'prieghi e dalle pietose
strumento per valutare la sensibilità cutanea a stimoli pressori. = voce dotta, comp
pilomotóre, agg. fisiol. che provoca stimoli tali da far muovere o raddrizzare i
considera tutti i fluidi del corpo vivente come stimoli, ma accordando la facoltà stimolatrice soprattutto
assarino, 2-i-152: mossi alla perfine dagli stimoli della natia rapacità,...
adunanza. marchetti, 5-180: dagli stimoli trafitto / della propria coscienza in sé
causato o da un malessere fisico o da stimoli esterni). - per antonomasia:
non si avrebbono lasciati movere a quelli stimoli che mettevano loro continuamente maggior pizzicore di
di scambi materiali e del passaggio degli stimoli capaci di agire sull'organismo vegetale.
sottocorticali di conservare una traccia durevole degli stimoli ripetuti, che è alla base in
larve di cui si mascherano i bassi stimoli dell'appetito sessuale. b. croce
dalla patria, nutrì la propria polonesità di stimoli che ribadirono, insieme, il suo
incentivi così possenti, gelati et a stimoli così penetranti ricalcritrosi. muratori, 9-47
ii-258: le coscienze non ammettono stimoli di maggior interesse che la salute dell'
come uno dei punti di partenza (degli stimoli intellettuali) delle esperienze filosofiche dei fondatori
, da cui mi vengono così potenti stimoli a ben operare, mi persuasi che la
la potenza d'amore, quanti li stimoli della corrottibile carne, penso che non sia
oziose, e i vostri detti / stimoli mi saran ne'miei diletti. metastasio,
alle passioni, agli istinti, agli stimoli immediati. boccaccio, viii-2-274: re
alle passioni, agl'istinti, agli stimoli immediati; impulsivo, impetuoso, irruente
: non mi stupisco... degli stimoli reali a'presidenti degli ordini regolari.
, non potea / soddisfare a quei stimoli pressanti / né esiger fedeltà da giovin dea
loredano, 2-306: vorrei con questi stimoli esortare il suo cuore a non macchiarsi
, anche dopo l'anestesia cutanea, stimoli che sorgono da regioni al di sotto
paziente non può essere risvegliato neppure dagli stimoli più violenti e non sussistono movimenti volontari
e si farà sempre secondo le leggi degli stimoli e dell'inerzia che predominano nel mondo
lo sviluppo definitivo, in seguito a stimoli fisici, meccanici, biologici, chimici.
uomo..., sentendosi da gagliardi stimoli di virtù prolifica incitato alla propagazion della
occultamente promossa la novità, aggionse forti stimoli per affrettare l'aggiustamento co'turchi nell'
, ch'è uno de * grandi stimoli e risvegliamenti ch'abbiamo per le virtù
v-204: questi andamenti vengono a esser stimoli da isti- molar più al mal fare
24. che percepisce gli stimoli esterni in modo completo, soddisfacente e
il quale, sentendosi da gagliardi stimoli di virtù prolifica incitato alla propaga- zion
capacità di un organismo di percepire gli stimoli interni. dorfles, 7-97: l'
di un propriocettore; capace di ricevere stimoli che si originano nell'interno dell'organismo.
nelle articolazioni, atti a percepire gli stimoli interni e a informarne i centri nervosi
per le insidiatrici adulazioni o per i stimoli d'una stordita ambizione, ella cadesse
... va egli stesso incontro agli stimoli esteriori e si apre ed espande al
povertade cominciarono a farmi provare i suoi stimoli, me ne sono dolto, signore
, 2-95: come fummo restii a'stimoli della pietà, sordi a'gemiti dell'
1-57: le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni valevolissimi ad eccitare o a
.. da poi che aranno ricisi gli stimoli da tutte l'altre passioni e addomandato
che studia le relazioni esistenti fra gli stimoli acustici e le loro ripercussioni sull'apparato
psicocromestesìa, sf. condizione in cui stimoli uditivi o di altra natura provocano sensazioni
di reazione di ciascun soggetto a determinati stimoli. g. c. ferrari
partic., del rapporto fra gli stimoli fisici e la corrispondente intensità di sensazione
fisiologica ': studio delle relazioni tra gli stimoli e le impressioni fisiche e la intensità
delle reazioni animali in rapporto con gli stimoli che vengono dal mondo esterno.
della loro volontà, per sommazione degli stimoli minimi ripetuti, meravigliandosi poi essi stessi
reciproca integrazione delle funzioni psichiche con gli stimoli e le pulsioni sessuali.
u vero, è l'effetto degli stimoli di venere innati all'uomo, non men
]: colui che alli pugneroni e stimoli trae li calci, se stesso ferisce.
ricca, le fonti degli affetti, gli stimoli degl'interessi son molti, le osservazioni
da un fenomeno psichico, indipendentemente da stimoli esterni. - in senso generico:
malvagi punzelli ', coi maligni stimoli, ponendo absalon figliuolo di david in
nostro autore [dante], vuol dire stimoli, istigamenti e, figuratamente, cattivi
del giovinetto, / cui sta sopra co'stimoli pungenti / il crudo amor, perduta
mio spirito i più forti e pungenti stimoli dell'amor proprio. stampa periodica milanese
poeti, erano altrettanti pungentissimi ed efficaci stimoli che imfiammavano i cittadini alla gloria ed
nervi sono in ogni parte accompagnati da stimoli senza numero, che continuamente agiscono in
si punge la volontà con tutti quegli stimoli che sono necessari per guidare e per
, i-1-84: sente in sen tabarin stimoli ardenti / e di caldo desio l'acuta
all'mcontto che il beni, punto dagli stimoli della lividezza, infelicissimo sia nel giudicar
: goffredo da... vaghezze e stimoli... fu allettato e provocato
egli aveva più volte risentite punture e stimoli di zelo pel servizio di dio.
. tesauro, 2-272: stimoli o ferri puntuti onde si trafi gge-
, in partic., per effetto degli stimoli luminosi). -anche per indicare le
che reagisce molto lentamente a tutti gli stimoli, in partic. a quello luminoso.
mia iniquità e malignità, agitato da'stimoli di una rabbiosa invidia, presi l'industria
amore povero di ragione, aggiunto agli stimoli gli sproni, accresce li pensieri,
col movimento volontario dei muscoli o per stimoli esterni; corrugare, arricciare, anche
sentasi ad ora ad ora agitare degli stimoli interni della coscienza rampognatrice.
equilibrio fra due forze opposte, gli stimoli e i controstimoli. = voce
6-15: la bellezza, che dà stimoli veementi al corpo a disonestamente ado- prare
gli esempi della francia e con gli stimoli di napoleone remulo e vivissimo sentimento della
il desiderio del bene e aall'errore stimoli a ravviarsi e correre più destramente nel
magazza: / di non volere stimoli s'insegna / la lima sorda vivendo di
di diametro in relazione con i diversi stimoli luminosi. reagìbile, agg. chim
disposizione di un individuo a reagire agli stimoli e alle sollecitazioni ricevute. calvino
, che è proprio della percezione di stimoli esterni. 4. persona a cui
ristorare con cibi o bevande chi sente gli stimoli della fame e della sete o si
2-139: si comprende facilmente come gli stimoli applicati alle parti esterne possano risvegliare e
giudicio di colui che, punto da'stimoli della lividezza, osò d'affermare che,
le sorgenti dell'industria; ottondere gli stimoli al travaglio ed ammortire la speranza di
cellule nervose, deputate alla trasformazione degli stimoli luminosi (che vi pervengono attraverso
il cri stallino) in stimoli nervosi; può essere soggetta ad
calda e secca sarà armata di cotali stimoli e pungenti, la natura non potrà
11. per estens. suscitare di nuovo stimoli o desideri. marinetti, 2-iii-72:
così possenti, ge- ati et a stimoli così penetranti ricalcritrosi. = deriv.
o che si immagina maggiormente sensibile agli stimoli, alle impressioni. boccaccio,
. 6. accogliere impressioni, stimoli esterni; comprendere, recepire qualcosa.
. 2. capacità di accogliere stimoli esterni, di ricevere impressioni, sensazioni
.: disponibilità, apertura nei confronti di stimoli intellettuali e culturali; prontezza nel comprendere
accoglimento di nozioni, di impressioni, di stimoli esterni; che consiste in tale ricezione
pallavicino, 10-ii-246: uno de'più forti stimoli che mi facea desiderare il fine della
con riferimento a una persona colpita dagli stimoli indotti da altra persona o da uno
d. bartoli, 1-1-21: nuovi stimoli aggiungevano al cuore di quel piissimo principe
reciproche riconfermate nell'intesa tra i loro stimoli. 4. destinato tuttora in
reciproche riconfermate nell'intesa tra i loro stimoli. calvino, 5-78: la madre
camera. guicciardini, i-28: aggiungevansi gli stimoli... di molti altri baroni
, deliziare; appagare pienamente con gli stimoli più graditi, i sensi, anche
movimento o sforzo; non rispondere agli stimoli nervosi (un organo).
vecchi sdegni e non meno tormentato dagli stimoli della gelosia che flagellato dalle sferze dell'
un centro nervoso a reagire a determinati stimoli. g. penso [«
dilavamento e rilassamento ed evacuazione aboliscono gli stimoli. -in partic.: prolasso di
-che non risponde o risponde debolmente agli stimoli luminosi (l'occhio, e indica scarsa
continuare a essere avvertibile, a produrre stimoli (una sensazione, un desiderio)
. risospingere, far andare con incitamenti, stimoli o battiture (animali). -in
. che mi fusse bisogno usar molti stimoli per rincuorarvi. della porta, 4-32
fatto straordinario di quegrintovidui umani che agli stimoli del piacere corporeo, grandemente ringagliarditi per
. trarre nuova forza interiore o rilievi stimoli culturali o profìcue nozioni. cesari,
nel pensiero e negli scritti, gli stimoli che vengono dal contesto storico in cui si
giannone, 1-i-209: da sì potenti stimoli riscosso, si risolve a più magnanime imprese
a modo suo, tomi qua e mi stimoli e punga e ne riscuota ogni dì
egli aveva più volte risentite punture e stimoli di zelo pel servizio di dio. varano
quel problema. 11. reagire a stimoli anche psicologici. cesarotti, 1-xxxii-150:
xii-1946], 59: a questi stimoli noi rispondiamo attivamente, con gesti, movimenti
-inaridirsi, isterilirsi per mancanza di stimoli intellettuali o spirituali. scambrilla,
.. si comprende facilmente come gli stimoli applicati alle parti esterne possano risvegliare e
che sì caldamente gl'inviti e gli stimoli e peccare, mai non debbon far cosa
maestà da cui mi vengono così potenti stimoli a ben operare, mi persuasi che la
auricolari: sensazioni acustiche non dovute a stimoli esterni. 26. mus. sonorità
. 2. che è dominato dagli stimoli dei sensi, dalla ricerca del piacere
superficiale, priva di interessi, di stimoli culturali. slataper, 2-388: solo
le energie finora compresse, rappresentano uno degli stimoli fondamentali per l'aumento della produttività.
-pronto nel percepire gli stimoli esterni (un organo di senso)
anche bevuto) in modo da eliminare gli stimoli della fame e da non sentire bisogno
già la donna non più sostiene i stimoli della ferina venere al fianco; già
di contrattempi schifosi, di abitudini e stimoli ignobili, d'inciampi e di scrupoli ridicoli
pavese. -non animato da vivi stimoli culturali; alieno dalle innovazioni, dalla
, i riflessi, le reazioni agli stimoli esterni. fagiuoli, xv-154: se
30-1-9: il cuore, acceso per gli stimoli della sua ira, si scommove,
normali facoltà e dei sentimenti provocata da stimoli interni o esterni, anche patologici;
un carattere ereditario della personalità o agli stimoli interiori suscitati da una passione.
intorno scuotola. / del cantar tutti gli stimoli / s'affogar dentr'alla ciotola.
deve stare, caso che la lussuria stimoli l'uomo sì che sopra una
che siano. s. giovanni crispecifici stimoli e impressioni e rivelatrice di stati sostomo
, sede in cui hanno origine gli stimoli della contrazione cardiaca. -segnapassi artificiale-,
i nemici di berengario] di seminare stimoli ardentissimi d'ambizione e di timore nell'
5. particolarmente ricettivo nei confronti degli stimoli esterni (un organo, una parte del
che consente di avvertire e analizzare gli stimoli provenienti dall'esterno (e si distingue
parti di reagire con movimenti rapidi a stimoli esterni. redi, 16-iii-138:
nostra, della nostra sensibilità e degli stimoli che riceviamo dall'affetto e dalla tenerezza
un determinato fenomeno e di risentire gli stimoli o i comandi relativi al funzionamento.
esplosivo a deflagrare o a detonare sotto stimoli esterni (come una pellicola ad essere
. rendere più sensibile e ricettivo agli stimoli esterni. svevo, 8-845: per
deriva. 2. capacità di reagire agli stimoli e alle solleci tommaseo [
, detto neurone sensitivo, raccoglie gli stimoli, ad esempio sulla superficie del corpo
4. capace di reagire agli stimoli esterni con movimenti nastici (una pianta
non ho limite. -reattività agli stimoli fisici (e, in partic.,
modificazioni fisiche e psichiche a opera di stimoli esterni o interni; capacità di avere
intensità con cui ne sono avvertiti gli stimoli; sensibilità. -in partic.: insieme
periferici di ricezione e di trasmissione degli stimoli; sono terminazioni libere delle fibre nervose
nervosa, tali che possano ricevere solo stimoli adeguati (occhio, orecchio, epitelio olfattivo
: dieci citata dagli acutissimi e pungentissimi stimoli d'amore. d. anni son,
capacità di una persona di recepire gli stimoli provenienti dall'ambiente esterno e di reagirvi
capacità di un elaboratore elettronico di ricevere stimoli sensoriali umani e di riprodurli. astuzie
per il tramite dei sensi; relativo agli stimoli dei sensi. dante, conv
raccolta, solida. -sensibile agli stimoli dei sensi. buzzati, 6-13:
preminenza dei sensi; intensità dei loro stimoli; sensibilità ai loro richiami.
spiccata acutezza uditiva; molto sensibile agli stimoli acustici. - anche di animali.
sensoriale o emotivo attraverso il quale gli stimoli esterni penetrano nella psiche; accesso all'
]. -sensibilità tattile o agli stimoli dolorosi; stimolazione piacevole o dolorosa.
/ per la freddura ciascun agli stimoli. sentimento / cessato avesse del
sento). provare percezioni legate agli stimoli sensoriali che derivano dalla sfera fisica strettamente
differenza. -percepire e trasmettere gli stimoli sensoriali (gli organi di senso)
ma della patria. -produrre dolorosi stimoli fisici. gemelli careri, 1-v-249:
irritano il sistema nervoso ed inducono violenti stimoli. -frazionarsi. calvino, 8-77
. acciocché la bellezza, che dà stimoli veementi al corpo a disonestamente adoprare,
oro e degliaffari, non sente più gli stimoli verso la femminilità così atetici come
a reagire in modo selettivo a certi stimoli ambientali. -anche: forma stereotipata
o che la sferza della propria riputazione lo stimoli al ben fare per arrivar al desiderato
sgorgo dell'orazione eccitata da tutti gli stimoli delrelo- uenza, sfavilla nel commosso animo
che ricorda, per l'assenza di stimoli e d'entusiasmo (la vita),
, iv: questi neuroni raccolgono gli stimoli alla periferia e li trasmettono al sistema nervoso
del corpo sono messe in azione da stimoli volontari o riflessi; può essere fenomeno fisiologico
. queste persone infatti non registrano gli stimoli sensoriali a livello della corteccia cerebrale,
falsa... sono per me tanti stimoli. = comp. dal pref.
può... essere che a tanti stimoli portati dalla maestà sua all'avo,
attragga la vista o susciti curiosità o stimoli il pensiero, la fantasia. mazzini
non si può destare né inducere da alcuni stimoli a volere la fatica, la solerzia
gli premi sono solazzi delle fatiche e stimoli della virtù.
e troppo sollecitata dagli acutissimi e pungentissimi stimoli d'amore. baldi, 4-2-73: erasi
1-57: le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni valevolissimi ad eccitare o a
. anat. recettore deputato a percepire stimoli della muscolatura scheletrica. = voce dotta
d'allarme-, congegno acustico attivato da stimoli chimici, elettronici, meccanici, ottici,
della capacità di risposta dell'organismo agli stimoli esterni; è un processo caratterizzato dalla
ricca minestra. -che percepisce gli stimoli esterni in modo insufficiente o inesatto (
caratterizzato da apatia, da mancanza di stimoli, da piatta ripetitività (l'esistenza
all'incontro che il beni, punto dagli stimoli della lividezza, infelicissimo sia nel giudicar
rimarrà d'amarmi e di darmi questi stimoli. bibbia volgar., ix-
cadavere. -con una spiccata percezione degli stimoli sensoriali. bergantini, 1-449: gl'
aveva avuto la forza di resistere agli stimoli dello stomaco vuoto, e così il miele
dir, non era necessario / adoperar gli stimoli e gli sproni. -aggiungere gli
di innovazione e di progresso o di stimoli in un campo o in un periodo
genovesi, 102: m'aggiunse degli stimoli mr. galliano, che fu prefetto di
inibitorio centrale, condizione in cui gli stimoli sono bloccati al livello di un centro
ha la funzione di ricevere sensazioni e stimoli relativi alla posizione del corpo nello spazio
in quanto tali suoni producono nei due orecchi stimoli leggermente sfasati. -anche: parte dell'
stereofonici. -figur. che riceve stimoli da ogni direzione senza essere in grado
meccanica degli organismi o delle cellule agli stimoli prodotti dal contatto con un corpo solido
-cessare di essere fecondo di idee, di stimoli culturali (un ambiente).
può essere stimolato; ricettivo a determinati stimoli. eco, 4-76: necessità di
classica. tesauro, 2-270: stimoli o ferri puntati onde si trafiggevan loro
1-398: non cessò, con gli stimoli a'fianchi, di continuare a tutto slancio
0. targioni tozzetti, i-142: diconsi stimoli... i peli pungenti e
disonesto, il desiderio della lode sono stimoli ottusi, sono allettamenti insipidi per inviare
interesse o la gloria sono i più possenti stimoli per istudiare senza stancarsi. botta,
preghiere, le macerazioni, i digiuni sono stimoli a quello spirito languente nella vecchiaia cavour
dominici, 3-15: io, dagli stimoli interiori agitato, nego l'indugio, accetto
maffei, 7-127: uno de'più possenti stimoli alla virtù eroica può essere amore,
, sentì subitamente non meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il
assai minori sentono e meno acuti gli stimoli del concupiscevole appetito carnale. michiele, lx-1-13
la moglie incominciava maggiormente a sentire gli stimoli del desiderio al maschile congiongimento. cesari
immortificato delle passioni, così solleticato dagli stimoli della concupiscenza. rosmini, xxiii-96: l'
dimostra negli uomini abituati alle dilettazioni e stimoli sensuali. 3. sollecitazione rivolta
rimarrà d'amarmi e di darmi questi stimoli. bibbia volgar., ix-732: io
d'animo freddo e bisognoso di forti stimoli a prendersi briga per chi si voglia.
non ha avuto bisogno di tutti gli stimoli del fratello a mutarsi. -con
freni mai sempre) furono questa volta stimoli alla partenza. -istigazione.
son queste, e se con tanti stimoli si può star saldo alle mosse!
f. cetti, i-ii-no: con questi stimoli l'industria rimarrebbe riscossa non poco e
66: o giovani, patite questi stimoli e fiamme amorose, e amate sapientemente.
nutriscili, / a inappetenti va'studiando stimoli, / che, dilettosi al
vene il britannico sangue, sento gli stimoli usati. 4. desiderio intenso
tormentati da'rigori delle stagioni, dagli stimoli della fame e da'rigori della sete.
e punture di stomaco e con questi stimoli al vomito. cesarotti, 1-xvii-311:
si sostitui rebbe ai normali stimoli esogeni. cassola, 2-198: sentiva acuto
2-138: si comprende facilmente come gli stimoli applicati alle parti esterne possano risvegliare e reintegrare
si assuefanno a'suoi gentilissimi e piacevolissimi stimoli. morgagni, 35: 1 risolventi
chiamar mercé s'impetrò mai / fra stimoli d'amor qualchesoccorso, / quale è sì
al suo stomaco. -resistenza agli stimoli della nausea. tansillo, 1-222:
-scherz. che fa sentire gli stimoli della fame. baldini, 14-229:
; sempre uguale, ripetitivo; privo di stimoli, di soddisfazioni (la vita)
.. la insistenza., i stimoli., le minacce di quella indegna strega
selye, alle multiformi differenze dei possibili stimoli 'stressanti'corrisponderebbe sempre... uno
la belleza divina: e per gli stimoli di questo seguitiamo gli studi di filosofia
petto. -figur. insensibile agli stimoli etici (la coscienza). rosmini
, originata da oggetti, luoghi, stimoli sensoriali, ecc.; forza, fascinazione
. -priva di interessi, di stimoli, di soddisfazioni. cicognani, v-i-110
... 2. capacità di ricevere stimoli, impressioni, sensada! » rispose
del pubblico. 4. sottoporre a stimoli e a impulsi le facoltà sensoriali,
le insegne della famiglia; tutti sono stimoli e svegliatoi, che pungono e dispongono
a patto vi s'avvolse, che né stimoli d'onore né fidi consegli, né
. cerca di sempre nuovi, insoliti stimoli). -che procede con estrema lentezza
. -non far sentire i propri stimoli (la fame). arici,
-iperpatia talamica: alterazione della percezione degli stimoli sensitivi, che vengono avvertiti in seguito
verso la corteccia cerebrale di tutti gli stimoli esterni ed interni, oltre che di
... aiutano a bloccare certi stimoli forsennati quali tambureggiare le nocche sul tavolo,
della superficie corporea, non sente gli stimoli tattili che agiscono su quella zona. fenofflio
, recettori periferici specializzati che trasformano gli stimoli meccanici applicati alla cute su segnali elettrici
animali, che avvengono in seguito a determinati stimoli esterni (quali la luce, il
di rilevare con precisione la presenza di stimoli, di identificarli e di differenziarli;
) o unità tattili, trasformano gli stimoli meccanici applicati alla cute in segnali elettrici
eccoci sprofondati in una tenebra invasa dagli stimoli elettrici, assuefatti a una convivenza da
bovini, tendenza a determinate reazioni agli stimoli esterni associata in genere a caratteristiche morfologiche
1-iv-188): non potendo io agli stimoli della carne né alla forza d'amor contrastare
, metabolico) che, grazie agli stimoli dell'ambiente esterno, condizionano il comportamento
manifesta soltanto in risposta all'applicazione di stimoli elettrici e meccanici, e una tetania
né la tonaca né il velo levano gli stimoli alle monache, che pur
o la vita sociale, infondendo nuovi stimoli ed entusiasmo. papini [in
di un organismo sotto l'influsso di stimoli esterni o interni. 14. fis
a patto vi s'awolse, che ne stimoli d'onore ne fidi consegli, ne
gli animi di tutti, quasi da tanti stimoli, venivano trafitti. f. f
ange gli amanti: / e perché dagli stimoli trafitto / della propria coscienza in sé
pigro quadrupede / raddoppiava!! gli stimoli / perché andasse di traino. lastri,
; renderla percepibile alla vista; inviare stimoli visivi all'occhio. muratori, 5-i-8
a soggetti astratti o inanimati, quali stimoli psicologici, allettamenti materiali, ecc.
illusoria, ingannevole, non corrispondente a stimoli reali. tasso, aminta,
cromatica che permette di discriminare i tre stimoli monocromatici fondamentali (giallo, rosso e
tanto per cedere ai continui e vivissimi stimoli degli amici, quanto per respirare un
la belleza divina: e per gli stimoli di questo seguitiamo gli studi di filosofia
. verri, ii-113: giacché mi stimoli, o dittatore, co'tuoi rimproveri sdegnosi
non che l'ospitalità africana abbia bisogno di stimoli. ed io credo che, in
improntata a tale tendenza. non erano che stimoli alle sanguinarie rivoluzioni. e.
4. mancanza d'interessi e di stimoli che caratterizza un periodo della vita.
reattività dei capillari nei confronti di diversi stimoli. = comp. da vaso,
non fusse... per gli stimoli di nostra madre,... ch'
mancanza di mobilità e di reazione agli stimoli esterni e per la capacità di produrre sostanze
-via nervosa: mezzo di conduzione degli stimoli nervosi. 30. stor.
vibro, agg. ant. fremente di stimoli intellettuali. antonio di guido,
egli pure... provava gli stimoli di un appetito vigorosissimo. 12
da fatiche, da contrarietà, da stimoli fisici quali la fame, il sonno
. pallavicino, 1-33: quando gli stimoli della cristiana virtù non bastassero per allenarci
ha la conoscenza del mondo esterno tramite stimoli luminosi elaborati dall'apparato ottico; vista
; senso che presiede alla percezione degli stimoli visivi. dante, purg.,
. che offre conforto morale o apporta nuovi stimoli e entusiasmo (anche con riferimento a
. 2. che apporta nuovi stimoli ed entusiasmo. e. cecchi,
erizzo, li-579: mi furono dati vivissimi stimoli acciocché l'eccellentissimo senato mi facesse autore
muscolo striato il cui movimento risponde a stimoli intenzionali. leonardo, 2-495: nessun
inibizione dei centri respiratori da parte di stimoli provenienti dalla corteccia cerebrale. -interruzione
mese con animo riposato, e senza altri stimoli. castri, i-209: la pioggia
, 4-1-193: finalmente, continuando gli stimoli vomitativi, vi scaricano anche del
. oggetto o struttura anatomica che riproduce stimoli atti a provocare determinati comportamenti, e
-ottuso, incapace di recepire determinati stimoli (la facoltà intellettuale).
. recettore nervoso periferico che risponde a stimoli dolorosi puntiformi. = voce dotta,
. medie. sensazione uditiva non dovuta a stimoli esterni, ma causata da disturbi dell'
medie. inerte, che non reagisce agli stimoli = voce dotta, gr. àòiàtpopos
dalle cellule adipose che regola gli stimoli della fame. la stampa [
amodale, agg. che si basa su stimoli inesistenti. p. odifreddi,
che il cervello si inventa sulla base di stimoli inesistenti. = comp. dal pref
organismi animali o di organi vegetali dovuto a stimoli chimi ci. =
tr. privare qualcuno degli interessi e degli stimoli a compiere determinate azioni o a comportarsi
con la particella pronom. perdere interessi e stimoli all'azione. = comp.
agg. privo di interessi e di stimoli all'azione. corriere della sera [
mancanza o perdita di interessi e di stimoli all'azione; apatia. = nome
riferisce alla dopamina, che controlla gli stimoli nervosi che danno origine al piacere.
piacere (generarlo o sopirlo a seconda degli stimoli) che si chiama dopaminèrgico.
erogeno, capacità di provocare o trasmettere stimoli sessuali. riza psicosomatica [maggio
prodotte da varie cellule in risposta a stimoli chimici, ambientali e virali.
2. medie. abnorme reazione a stimoli fisici o psichici. = deriv.
. sostanza che agisce sulla trasmissione degli stimoli nervosi modulandone i livelli di attività.
è proprio, che è relativo a stimoli nervosi di direzione centrifuga, deputati a provocare
, atti a ricevere e trasmettere gli stimoli provenienti agli organi di senso specifico.
sogget to risponde esclusivamente a stimoli di natura riflessa. u.
di un paziente di fronte a determinati stimoli visivi. = voce dotta,
ecc., caratterizzato da insensibilità agli stimoli esterni, perdita più o meno completa
, il creativo va dunque a cercare stimoli dappertutto, anche in altri mestieri.
che si manifesta nell'uomo se gli stimoli cui è sottoposto superano la soglia di sopportazione
qualcuno a compiere determinate azioni fornendogli gli stimoli adatti (anche con riferimento a soggetti
a un'attività perché fornito degli adeguati stimoli. galimberti [s. v
le capacitàe l'autorità per incentivare con stimoli adatti qualcuno nel raggiungimento di un obiettivo
da allergia nei confronti di sostanze o stimoli diversi. manzoni, v-i-406:
la psicologia cognitiva, l'overloading di stimoli emotivi si fa insopportabile, e la
. concezione che intende gli istinti e stimoli sessuali come origine e motivazione prima dei vari
, che risponde a una serie di stimoli. l'indice dei libri del
soprattutto subliminalmente, al continuo bombardamento di stimoli veloci ed effimeri. r sublimizzare