3-1-369: e, quel che si stimava, / pagava tutti senza ritornello: /
alcuna pena. foscolo, v-177: stimava fra le doti naturali all'uomo, primamente
. giov. cavalcanti, 29: [stimava] che per l'una tutela s'
e ad accrescere l'amore di lei stimava esser buone. straparola, 1-1: non
delfino di vienna, la quale si stimava per li discreti essere proceduta d'assento e
. segneri, 3-525: il che stimava ella spediente a sé, per assicurarsi
questo grado di gentilezza, già si stimava tanto. béllincioni, 1-129: ma
creder mio, / ch'io non stimava alcun di cor sì saldo, / che
: domandato... quale egli stimava la maggior fortuna che avesse avuta, rispose
che le sue bellezze, che ella stimava esser le più belle del mondo,
il suo re galafrone, / non li stimava quanto un vii bottone. marotta,
. giov. cavalcanti, 342: egli stimava che, se barga spuntasse, che
. giov. cavalcanti, 120: stimava che la sua persona sarebbe la cagione
sole assai più speso / che non stimava l'animo non sciolto. petrarca, 28-48
esopo volgar., 4-129: quello che stimava utole e dilettevole, fu cagione della
della sua morte; e quello che stimava sozzo e dannoso, era stato più volte
. marino, vii-294: qual maggior macchia stimava egli potere il candore di quella sua
alla consorte il trattamento, / lo stimava una frulla, una cenciaia.
greco,... e che stimava il suo centonovelle quanto cento de'
. andrea da barberino, 1-54: stimava balante che lo re carlo fusse negli anni
quel capo incaparbito e matto / nulla stimava, tanto era cocciuto. magalotti,
e quel che era e forse più si stimava, con la coda de l'occhiolino
si fusse, nulla o poco gli stimava. bocchelli, i-121: fu principalmente la
rimasta ricca da giuliano divenuto povero, stimava egli operare il maggior bene in prò dei
due proprietà. cardarelli, 704: mi stimava molto [l'editore],
. giov. cavalcanti, 120: stimava che la sua persona sarebbe la
. galileo, 404: io certo stimava altramente, e credeva che il signor
piemonte, che [buona- parte] stimava esser necessario congiungersi, per avere senza
da rappresentare. foscolo, v-i77: stimava fra le doti naturali all'uomo,
18-23: dunque di quelle, ch'io stimava intatte, / bellezze incomparabili e divine
inglesi dicono * imparziale '. solone però stimava esser malo quel cittadino, che nelle
il creder mio, / ch'io non stimava alcun di cor sì caldo, /
temuto. marini, xxiv-783: io ti stimava reo di non commesso delitto,
una cosa, della quale essere massaio stimava io che bastasse. castiglione, 350:
, i-54: fra i dodici si stimava il più forte di testa, e
. galileo, 3-1-57: io certo stimava altramente, e credeva che il sig
cultura. imbriani, 2-53: stimava, che il re, somministrando la
imbriani, 3-62: doppiamente da punirsi [stimava] chi è tanto depravato da confondere
depravati costumi del clero e populo, stimava dover incominciare dalli prefetti delle chiese maggiori
tutte destreze militari e civile, e stimava in sé officio de padri insegnare a'
augurava [la vittoria] alle idee che stimava migliori, proprio perché gli stava a
disamorati! borsi, 137: mi stimava perciò un vile, un codardo, un
risapersi solo ch'io avessi presa gara stimava non potermi portar punto d'onore.
. adriani, v-124: tanto efficace stimava il tuono della voce e la pronunzia a
cattolico e disimpacciarsi di quella guerra, stimava... di aver soddisfatto all'
di quelle spezie che nella sua ignoranza stimava atte a disinfettare: pepe, cannella
le sue emulazioni da ragazzo, non stimava niente la distinzione che gl'influiva un posto
papa, come principe prudentissimo, che stimava più il bene universale de'cristiani,
me gli mostrai largo e aperto, e stimava potere valersene utile e molto emolumento.
a far testamento;... stimava inutile rompersi il capo a far divisioni
altre lettere greche che molto necessarie io stimava nella favella italiana. 2
autori del tutto; anzi molti ne stimava prodotti, e generati: però di
e tanto divisi l'uno dall'altro, stimava espediente ch'egli dalla parte più principale
delle cose del mondo, non si stimava che fosse per consigliar mai a rompere la
la cena del salvatore. qual cosa stimava egli più? i danari o pur
quelle voci e que'modi ch'egli stimava doversi gittare nel fango... lerci
« fascistiche ». bocchelli, 10-13: stimava, quella gioventù, sfiaccolata e incapace
5 * 345 = lo amava e lo stimava per la bontà dell'animo, per
promessa, come signore, che molto stimava la fede. pietro de'faitinelli,
sua promessa, come signore che molto stimava la fede: e con pochi cavalli
gradite le mie grazie; io vi stimava molto come dottore fisico, ma voi mi
8-31: il duca di parma, che stimava di veder il suo ducato di castro
andava ancora borbottando... che stimava inutile rompersi il capo a far divisioni
tal furor l'anima accesa, / che stimava ogni cosa una vii fronda, /
alla consorte il trattamento, / lo stimava una frulla, una cenciaia.
era un gloriosetto fumosétto, che si stimava d'esser stimato e meritava d'essere
furor l'anima accesa, / che stimava ogni cosa una vii fronda, / fuor
, così era anche un pezzo che mi stimava fuori del caso di certe compiacenze segrete
; attillato. bembo, 10-iv-71: stimava che fusse in ciò più pratico di
pidoccherie per lui erano guai, / stimava un sacco d'or men d'un zero
retta. bocchelli, i-54: si stimava il più forte di testa, e
io avessi presa gara col mur- tola stimava non potermi portar punto d'onore.
, 5-167: buo- naparte, che stimava l'utile, non il generoso, si
, vii-885: si... [stimava] egli in obligo di apprenderlo
aggio. boiardo, 2-15-14: tutti gli stimava per niente. bandello, 2-11 (
istimar più la sua autorità, come stimava prima. * innamoramento di cecco dagli
, di applicarla a ciò che allora si stimava turioni » e « volontari » gregoriani e
, ingiuria. boterò, 19: stimava che l'adulazione fosse una guanciata;
cinquecento soldati di guemigione in piacenza non stimava a proposito il re di tenerveli tanto
guerriato). machiavelli, 1-iii-102: stimava simil guardia non ci bisognare, perché
cioè trenta danari, quello ch'egli stimava di potere imbolare di quello unguento, se
. de roberto, 1-234: si stimava capace d'una passione grande, imperitura.
: avvezzo a più aspri pericoli, stimava poco l'impeto di ima moltitudine disordinata
molto diversamente impresso. dovila, 404: stimava che, ritornando questi impressi delle sue
questa gagliardia, anzi paura. così stimava io, quel pegaso generoso cavallo essere
3-1-106: la sua, che io stimava inavvertenza, diventa bugia, la quale pizzica
. foscarini, li-2-541: dal palatino si stimava molto l'incanutita esperienza. -che
quel capo incaparbito e matto / nulla stimava, tanto era cocciuto, / le
, 1-i-195: giovampagolo, il quale non stimava essere incesto e pubblico parricida, non
gioco si fosse, ma dilettevolissimo lo stimava. cellini, 512: egli si volse
per le due pollastre usuali non si stimava conveniente incommodarlo [il girarrosto]. carducci
giovanile. leopardi, 939: stimava che negli uomini l'inconsideratezza sia molto
indiziasse a bastanza ch'egli e le stimava e cercava di persuaderle per vere.
e con una tal infarinatura / buon si stimava da far qualche cura. d.
infastidita, come da un intervento che stimava... indiscreto e inutile.
'nsaporir la foglia. grafi, 2-11: stimava che a far maturare e insaporire le
3-222: [la polizia straniera] stimava sulle lagune e sul po di premere
di provedersi di quegli appoggi ch'egli stimava migliori per gli assalti a qualunque improvviso
boiardo, 1-333: xerxe, che stimava ogn'altra cosa essergli richiesta da costei
istare al coperto. poliziano, 4-4: stimava, dall'amor paterno ingannato, che
1-183: egli, nulla invanito, stimava patiboli i troni delle grandezze, obbrobri
. villani, 3-10: per tutti si stimava che il prenze di taranto, maggiore
grandi sfoggi: e quel che si stimava, / pagava tutti senza ritornello. /
se si isterilivano le campagne, tutto si stimava effetto dell'introdotto cristianesimo. galdi,
contrasti o nelle composizioni eloquenti, che ciascuno stimava d'aver in voi solo un bastevol
confiscazione di robba. siri, ix-1384: stimava... d'enorme lesione al
paolo terzo. siri, x-380: stimava acconcio... di pensare al levamento
libertade. muratori, 7-i-207: sommamente si stimava anche da i poveri la libertà e
g. bentivoglio, ii-149: stimava egli-che le provincie a'venti / arcano
] si macchiava con pallante, e stimava più l'imperio e la potenza che
domestici fusse stata magagnata in amore, stimava tra me che assai paghi se ne
conoscere diversissimi da quel che di lor si stimava. = voce dotta, lat
calcoli della vescica, e sudorifero si stimava il legno dell'albero, e febbrifuga
. c. bini, 1-292: stimava che, non avendo contratti i debiti per
quel che era o forse più si stimava, con la coda de l'occhiolino alcuna
di natura rapace, avaro e che poco stimava ogni simonia, e ne diede essempio
fiume). siri, 1-iii-538: stimava il re che betunes avesse a cogliere
doverla trare di quella amaritudine la quale stimava che sotto il forte viso nascoso tenesse
inquisizione ed il rigor degli editti e ne stimava... pernicioso l'effetto alla
fortuna che di acconsentire a richieste che stimava oltremodo pregiudiciali a se stesso e alla sua
nel ministero commessogli, facesse vedere che si stimava fortunato di potere, coll'obbedienza al
il re iacopo a dispianarli schiettamente se stimava che la francia dovesse ricrescere o minorare
, avevono operato cose bellissime (sicome stimava egli) et eran vissuti con temperanza.
non si giucava né vi si bia- stimava, ma parlavasi con grandissima modestia. ariosto
da cui per la fama del suo valore stimava che la fiorentina republica non avesse patire
sollecitò molti de'prencipi italiani a'quali stimava la vicinità degli spagnuoli o sospetta o
nella corte granducale viennese, questo si stimava un tratto di spirito: tra'ciechi il
ciò è proposto quel tanto che si stimava circa al monte de'maschi. gigli
bianche e bionde del mondo, e stimava assai più le morette, come costanza
mal porto. firenzuola, 366: stimava io quel pegaso, generoso cavallo,
faceva munizione di danari, né gli stimava; sempre aveva debito, perché non
. d'onde si comprende che properzio stimava la murra esser terra cotta. ma plinio
. de luca, 1-5-3-12: si stimava che in fatti overo in sostanza questo contratto
punto interessato, anzi pochissimo o nulla stimava il danaro... egli aveva
ii-880: voleva bene ai novellatori, stimava l'arte narrativa almeno come la pittura
più incaloriva il suo amore e meno stimava la vita. = part.
serio, voleva bene ai novellatori, stimava l'arte narrativa almeno come la pittura e
giov. cavalcanti, 27: il duca stimava più la paura che non fu all'
e, quello che egli molto più stimava, la satisfazione e contento di lei
giudicava altrimente, egli in suo segreto stimava s'odorasse di schiocchezza. idem,
). siri, ix-1373: servien stimava che non per tutto ciò si dovesse
i-162: tanto egli [cristo] si stimava onorato in patir per te! redi
guai? m. adriani, iii-127: stimava [callicrati- da] qualunque rovina procedente
fr. morelli, 289: io stimava di dovere alla vostra persona e al
. m. adriani, 3-3-292: stimava che chi palesasse il segreto facesse ancora
gradita la buona volontà del duca, che stimava principe di gran cuore, di gran
mai riuscito di colpirlo, tanto si stimava pronto alla parata. cassola, 3-235:
agostini, 6-6-86: costui nemici non stimava un fico, / ma com'un serpe
7-58: mi rispose che non mi stimava un pelo. a. cattaneo,
...; e poi si stimava la persona, se faceano mestieri.
sentiva la vita cadente in dosso e si stimava già con un piede e mezzo in
, 3-1-106: la sua, che io stimava inavvertenza, diventa bugia, la quale
in tanto che 'l popolo di roma stimava per quel fuoco perire e che roma
. sede per concedere la dispensa quale stimava cosa nuova, scabrosa e straordinaria,
dell'offese che da qualcuno della brigata stimava di aver ricevuto, e il podestà
hanno 'se'. foscolo, v-177: stimava fra le doti naturali all'uomo, primamente
per le due pollastre usuali non si stimava conveniente incommodarlo. verdinois, 45:
apprezzava le sue ricchezze, il quale stimava se medesimo esser polvere e cenere.
ma con il fiume di mezzo, stimava che la presenza sua porgesse sufficiente calore
audien- zia, omo molto superbo e stimava poco zentilomeni. fausto da longiano,
, 10-38: la ragione di questa differenzia stimava io che fusse perché nella pittura,
a nobili, i quali io tutti stimava che da niente fusseno a petto a me
i posteri. brusoni, 145: stimava ogni sorte di persone, e più di
consorte, che dell'altrui imaginata crudeltà stimava cagione, fece imprigionare, per condennarlo
proibizione del re giacomo d'inghilterra perché stimava che si indebolivano li corpi delli sudditi
mi era tolto di poterlo ringraziare, come stimava mio preciso dovere. ungaretti, xi-30
, 1-183: egli, nulla invanito, stimava patiboli i troni delle grandezze, obbrobri
: nel fondo deltanima bonaventura camposoldani stimava pregio inestimabile del popolo italiano la
senza loggia o altro preparamento, perché stimava licur- o... nuocere al
, io-x-144: quanto al primo, si stimava ch'essendo egli vago di gloria e
. la signorina rispose scherzando che lo stimava più di loro, ma che pur
la prisca etate, / a cui tanto stimava i cieli amici / che credea volontarie
voglia di soggettarsi la repubblica, buono stimava ogni mezzo, purché regno gli procacciasse
la prisca etate, / a cui tanto stimava i cieli amici / che credea volontarie
di molte potenze, da quali si stimava occultamente promossa la novità, aggionse forti
sia morto prima alcuno anno che non stimava. b. taccone, cvi-329: quel
. e'le desiderava, ma non le stimava. g. ferrari, 3-328:
il parere preciso della giunta, che stimava simili provigioni avventurate a rischio del servigio
si quietasse, poiché affatto immeritevole lo stimava della virtuosa stanza di parnaso. brusoni
natura rapace, avaro e che poco stimava ogni simonia. g. giustiniani e
, 8-172: conosceva la mia ricchezza e stimava saggiamente ch'essa avrebbe potuto servire con
negli stati patemi di savoia non lo stimava a proposito. -dare in potere
ora minore ora maggiore, secondo che si stimava opportuno o di accrescerlo o diminuirlo.
fortuna che di acconsentire a richieste che stimava oltremodo pregiudiciali a se stesso e alla sua
in quel soggetto che, secondo dio, stimava doversi eleggere suo vicario in terra,
, quel santo indirizzo medievale, che stimava ottenere la remissione de'peccati mediante opere
. boterò, 212: carlo v stimava cosa di grande importanza a un principe
soddisfazione di sentire che la vecchia lo stimava diverso dal fratello. -con riferimento
voglia di soggettarsi la repubblica, buono stimava ogni mezzo, purché regno gli procacciasse.
tenente troppo giovane; ed egli non stimava affatto gli ufficiali. moravia, ix-8
b. croce, i-4-256: stimava [lo hamann] necessario un ravvivamento
che fosse più luogo alla riconciliazione, stimava poco le minacce che sotto specie della
che non si fidasse di chi si stimava da lui ingiuriato... il secondo
. cavalcanti, 59: nulla cosa stimava ne pericoli ridottava, purché de'nostri danni
rifulgere la sua brama della pace che stimava tandame largamente giustificato presso tutta la cristianità
non una lacrima quando il rigattiere le stimava i mobili - in blocco - seimila.
per la repubblica. lancellotti, 4-281: stimava sopra ogni altro digiuno in una religione
tarchetti, 6-ii-576: io non ti stimava punto, venni a te con indifferenza,
pure che la medicina, qual io stimava buona d'andare questi due giorni in villa
,... divenuto baldanzoso, si stimava l'oracolo e l'arbitro della francia
, avvezzo a più aspri pericoli, stimava poco l'impeto di una moltitudine disordinata
ii-184: cesare, che di nulla si stimava offeso e che più per celia che
regna. giov. cavalcanti, 390: stimava [il conte] che il favoreggiare
grandi sfoggi; e, quel che si stimava, / pagava tutti senza ritornello.
1-43: il povero coriolano, che si stimava... d'avere a mettere
la guerra. domenichi, 5-420: stimava anco che gli spagnuoli non potessero sostenere
. aretino, 10-58: io me stimava che la 'cortigiana'comedia avesse sborrato ogni
cv-125: signor no, ma perch'io stimava che con voi aveste un pezzo di
questa dura sembiaglia. facevano che si stimava come egli fussero appresso che lo vogare a
o nelle composizioni eloquenti, che ciascuno stimava d'aver in voi solo un bastevol
sole assai più speso / che non stimava l'animo non sciolto niccolò del rosso
che non mi stimava un pelo, e ciò replicò più volte
scoli quelle voci e que'modi ch'egli stimava doversi gittare nel fango. 2
). leti, 8-i-168: la stimava molto sconforme alle sue inclinazioni.
1-43: il povero coriolano, che si stimava... restano in secco,
rame anch'essa, poiché tal materia si stimava... più atta alla religione
sua virtù mi avevano talmente affascinato ch'io stimava d'avere in lui stabilita per sempre
5-3-154: ebbe vedere che si stimava fortunato di potere, coll'obbedienza
il che, quando seguiva, non si stimava vituperio, purché si guadagnasse la pena
, ii-48: non ben... stimava empedocle che questa gran casa dell'universo
indorata a fuoco; il dottore la stimava assai per la molta dote. d'annunzio
fabiana. bocchelli, 10-13: lei stimava quella gioventù sfiaccolata e incapace di passioni
d'avvocato l'ambiva, ma lui stimava tanto certi suoi professori da esser sicuro
l'interesse personale a ciò che la camera stimava fosse d'interesse del paese.
pratesi, 1-132: il conte troppo si stimava e, dopo i sofferti rifiuti,
cinna, incontra il quale il popolo stimava smaniare. s. giovanni crisostomo volgar
. agostini, 6-6-06: costui nemici non stimava un fico, / ma com'un
danno e pericolo della guerra imminente, stimava essergli assai più glorioso il soccombere a'
e'popoli che soffiavano furore così gli stimava come fossero cotan zanzare. térésah,
voglia di soggettarsi la repubblica, buono stimava ogni mezzo, purché regno gli procacciasse.
, 6-38: il mite mastrolillo viceversa poi stimava... che, volere o
ammetteva solidalità alcuna, lui; e stimava che questi riguardi verso ni- mici,
. cerretani, 2-81: in firenze si stimava che fussi morto e che si tenessi
un impiccio. siri, vi-1149: stimava più sicuro servien il compiere gli affari
di grandezza o di formalità, perché stimava che tesser grande non consistesse nell'esser
: non una lacrima quando il rigattiere le stimava i mobili -in blocco -seimila. ma
g. bargagli, 1-207: io stimava prima che gli amanti savi e i
mal fatto... [agide] stimava qualunque ingiusto guadagno che il possedere giustamente
assai più speso, / che non stimava l'animo non. sciolto. cavalca,
del sole assai più speso / che non stimava l'animo non sciolto. malpigli,
avrebbe voluto nascondere a se stesso e stimava ignorarsi da tutti, si fece scarlatto.
tediose dificoltà. siri, 1-iii-592: stimava il detto ministro che si awerebbe in
ne nasceva b. croce, iii-16-ni: stimava che le occorresse [all'italia]
gtov. cavalcanti, 342: egli stimava che, se barga spuntasse, tutta la
... così come l'austria, stimava miglior partito il farsi strada coll'armi
, iii-5- 2-40: la fanteria si stimava di sedici mila buoni soldati. bacchetti,
! »... e lei si stimava! bacchetti, 1-i-457: aveva piedi
, specie quand'era soddisfatto e si stimava. -con valore recipr.
1-i-195: così giovampagolo, il quale non stimava essere incesto e pubblico parriciaa, non
, suplicalo. giorgio dati, 1-114: stimava più l'imperio e la potenza che
é. davanzati, i-239: egli stimava più la fama negli avvenire che la
: quel capo incaparbito e matto / nulla stimava, tanto era cocciuto, / le
del sole assai più speso / che non stimava l'animo non sciolto. boccaccio,
: ho facto quello che persona non stimava per insegnarvi come si serve. nardi
stimano intollerabile. boiardo, 1-3: stimava lei bellissima tra tutte le femine.
san gilio, 130: l'anima si stimava / un'ardente lumera, / ne
veramente. de roberto, 1-234: si stimava capace d'una passione grande, imperitura
. panzini, ii-703: lui si stimava di dire: « questo è il mio
sturi gli orecchi! siri, vii-407: stimava l'ambasciadore che cedesse in molto onore
miei dolori. pallavicino, lx-1-196: stimava impossibile d'essere giunto al ricevere grazie
il macellaio] che quasi non si stimava, immaginare un discorso brutale con un uomo
, iii-131: tu sai che nessuno stimava mai che si facessi, tanta era
3-1-106: la sua, che io stimava inavvertenza, diventa bugia, la
da farse. siri, vii-400: stimava [l'ambasciatore] maggior senno di attendere
. brusoni, 145: stimava ogni sorte di persone, e più di
che guadagnavano licitamente. boterò, 8-25: stimava gotifredo, che chi ha militia pronta
che fosse più luogo alla riconciliazione, stimava poco le minaccie, che sotto specie
dantesco. ottimo, iii-55: stimava, per lo tremolare che facevano quelle
triboli di ferro da quella parte ch'egli stimava ch'alessandro avesse a mandar la cavalleria
altra stagione. siri, 1-iii-538: stimava il re che bthunes avesse a cogliere
cristo de la corte, allora che si stimava che lo facesse canonizzare per ufficiale,
. lancettotti, 4-282: non meno stimava disconvenevole il dare un monaco parte della
spedale. de luca, 1-5-3-12: si stimava, che in fatti, overo in
m. luigi bembo, il quale stimava che fusse in ciò più pratico di voi
nazione, e l'età del re minore stimava, che dovessero concitare movimento maggiore.