autore [del dialogo] ne è stimato comunemente platone, per aver dato al
distruggere. galileo, 1011: ho stimato necessario... discorrer circa a
talento, o per bene accertato e stimato consiglio. botta, 4-933: scaricarono
i-471: niuno... mai ha stimato possibile il fabbricare una nave, che
gladiatoria, e chi non accoltella è stimato goffo. verga, i-135: era
fin dal tempo degli antichi romani fu stimato insalubre a cagione delle acque stagnanti.
nella compilazione delle leggi, si è stimato bene di accrescerla ad affinamento. così:
del valore cui lo stabile era stato stimato. ojetti, ii-721: fu aggiudicato per
. machiavelli, 888: chi è stimato uomo da bene, e che vaglia,
uomo che ammazza un altro uomo è stimato un assassino, in toscana, specie
toscana, specie a firenze, è stimato un gentile uomo, e a nessuno
a rimediarvi con qualunque ammenda s'avesse stimato opportuna. d'annunzio, iv-1-401: e
da cristo. galileo, 405: averebbe stimato il contrario ed anteposto, come conviene
altro caso. 2. figur. stimato di più; preposto; preferito.
2-4-6: egli è sano, / ricco stimato, ed amato dal popolo, /
e chi per cenni; / io son stimato per grande apparita. 3
, 564: ciascuno appetisce di essere stimato, ancora che egli no 'l vaglia
pondo. magalotti, 21-22: fu stimato bene applicare il pendolo all'oriuolo su l'
2. figur. pregiato, stimato. segneri, ii-512: aveva infiniti
, 2-39: convince irrefutabilmente chi ha stimato bene accrescere 1 mezzi propri con l'
(superi, ant. approvatlssimo). stimato degno di lode; celebrato, elogiato
, / che ogni luntan aspetto avria stimato / che un foco ardesse ne la verde
, invece, pittore di caseggiati molto stimato, con famiglia e di ristretta fortuna,
talmente grande, che vegna da tutti stimato maggior che quando era autenticato per celeste
altro quanto è più nero è più stimato. savonarola, iii-436: guai a voi
fa lo contemplavano [l'edificio] era stimato eterno. galileo, 4-1-147: se
erudizione ecclesiastica] e da me infinitamente stimato, tanto che... avevo
fìsica sotto la dettatura del noto e stimato vassalli eandi. = voce dotta,
ella; / edera un barbassor molto stimato / colui che imbasciadore avea mandato.
fare la livrea nuova. ma è sempre stimato lo stesso, perché è un vero
, quel mio compagno gherardo era molto stimato dai professori. -bastone [di
, iii-641: sappi però che cesari, stimato giudice supremo in queste materie, leggendo
vero che io ero molto più benvisto e stimato di lui, non senza ragione,
insigne biblioteca, contiene un museo di pittura stimato il primo del mondo. carducci,
era levato,... aveva stimato bene d'indugiarsi fuori, fino a
posto,... non è stimato in padova né poco né punto. prati
, / quel che da lungi fu stimato un mare. = forma settentrionale
, 3-15: asterio... fu stimato figliuolo d'anatte niente più di diece
sopradetto crocodillo... nessun animale è stimato più pauroso, e per questo credono
mano dell'avogadri famoso cambista, fu stimato dai pittori almeno un mille doppie.
la canaglia poetica di milano, ha stimato bene primieramente di rivelar loro il bel
co'modi e nel luogo che verrà stimato poter veramente riuscir profittevole. algarotti,
. magalotti, 20-247: il più stimato [nardo] è sempre, di
, 1-15-2-166: grave delitto ancora viene stimato quello de i carcerieri,..
: il papa... non avea stimato disonore del grado cardinalizio il comprenderlo nominatamente
, vezzeggiato; favorito, apprezzato, stimato. cavalca, 6-2-196: tanto
questo dico in caso che pure fussi stimato errore amare molto con somma sincerità e
comunemente da tutti savii e buoni è stimato degno di essere approvato. marino,
/ d'uom che sì saggio era stimato prima. bandello, 2-24 (i-892)
matto / d'uom che sì savio era stimato in prima, / se da colei
a ferrara, mia patria, ho stimato mio dovere il non differire più oltre
e nero; pel passato era più stimato el bianco, oggi el nero. firenzuola
onora della sua confidenza, è grandemente stimato nei circoli politici della giovine russia.
, che in quei tempi viveva, stimato il più dotto e pio di quel secolo
esser avuto in considerazione, aver mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza.
menandro greco fu poeta comico / molto stimato. guarini, 290: voi,
talmente grande, che vegna da tutti stimato maggior che quando era autenticato per celeste
: anzi, quel capo sempre sarà stimato più sordido in fine del lavare che
quanto a quella era comparato, cioè stimato pari;... e questa fu
negli architettonici, il miglior legno è stimato quello che è il più duro.
io dagli uomini e da lui essere stimato complice dell'uccisione di que'due miseri
stile [fugato] ancorché facile e stimato triviale. marcello, 37: non dovrà
prerogative al feudatario, cioè nell'essere stimato primo cittadino, e di godere le prerogative
in concetto di: essere reputato, stimato, giudicato; avere fama. -cadere
2-39: cosa convince irrefutabilmente chi ha stimato bene accrescere i mezzi propri con
. alberti, 119: chi mai avessi stimato, cominciando voi a conferire delle amicizie
: l'imperadore,... avea stimato necessario di andare incontro a i voti
questo dico in caso che pure fussi stimato errore amare molto con somma sincerità e
lodata. 6. apprezzato, stimato, tenuto, in gran conto.
esser avuto in considerazione, aver mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza
sua coscienza. davila, 538: aveva stimato il duca di mena, che.
le lodi e gli elogi ch'egli ha stimato convenirsi alla sua patria. nievo,
. figur. considerato, tenuto presente; stimato, reputato. d. bartoli
. magalotti, iii-181: non avendo stimato la legge di provvedere a un caso
. -essere in conto: essere stimato, apprezzato. boccaccio, vii-45:
casaregi, 1-195: su tale ambiguità ho stimato per ora seguitare la strada di mezzo
s. maffei, 4-19: avea stimato necessario di andare incontra a i voti
2-39: cosa convince irrefutabilmente chi ha stimato bene accrescere i mezzi propri con l'industria
tutto, s'intende, vorrei che fosse stimato il galantuomo, e bisognerebbe che la
asini, fu in punto d'esser stimato degno ed esser ordinato re del popolo
due grossi errori, i quali ho stimato necessario lo avvisarglieli, acciocché si possa
a. cocchi, 5-2-194: ho stimato opportuno l'aggiu- gnere...
questo dico in caso che pure fussi stimato errore amare molto con somma sincerità e
uno svenimento così grande, che fu stimato morto; onde i cosmografi tutti del venerando
sendo egli in rodi... poco stimato. redi, 16-iii-m: uomo di
. ant. che ha buona reputazione, stimato. leggende di santi, 3-223:
venne uno svenimento così grande, che fu stimato morto. baldinucci, 2-1-4: perciò
'meglio'per 'più'vedilo nella crusca, stimato idiotismo provenzale. -questione non di
, fu per lo torto ricevuto, dappiù stimato: questi, che fu consolo,
il pericolo di quell'ordine che era stimato sacrosanto e inviolabile, se fosse lasciato
quale voglio essere amato pure sempre e stimato, devi pigliarti la noia di leggere
: degnissimamente il moto locale è stato stimato principio d'ogni altra mutazione e forma
in luogo che altri non l'are * stimato. cammelli, 298: filostrato che
delusa dah'industria d'un giovane, stimato e tenuto da lui come fanciullo, risolse
che al vivere d'oggi è stimato più uno ricco che uno buono.
uomo riputato senza danari, non è stimato appena uomo; creduto denaroso, è
41: il tragico cheremio bene ha stimato amor temperato esser grazioso, il quale
ogni controversia col ferro, da lui stimato nell'alcorano il più giusto dilatator che
buonarroti il giovane, 9-610: nulla stimato, e spesso dileggiato / da loro.
davvero là dentro. 6. particolarmente stimato, intensamente caro (un oggetto,
ritornare li dipartiti dalla chiesa, ha stimato bene ricorrer al concilio generale, impetrandolo
la qual non pretende che il finto sia stimato per vero; e che si rìnnuovi
men comodo e appropriato modo, esser stimato maestro che, dicendo megliormente e meglio
liberarsi. monti, v-365: ho stimato bene di prevenirne anche voi, onde
braccio antico d'un discobolo, molto stimato da'professori del disegno per la ben
imperiale, 1-20: si è stimato non disconfacente figura del nostro miracoloso e
modello della trattazione; nondimeno io ho stimato ben differirlo a questo passo, facendolo
generato e fatto, e non era stimato né diviso: non lo dovevi disfare col
di francia, che prima era tanto stimato, esser rifiutato da ciascuno, e
. dati, 54: questo luogo è stimato difficilissimo, e quasi che disperato,
suo non vorrà essere ignorante o maligno stimato. p. fortini, ii-546:
; ed acciò che non potesse essere stimato disprovveduto, tocca in questa parte come
mi faceva domestico un tipo di bellezza stimato fino a quel momento così distante,
ebbero parte nella festa, non ho stimato fuor di proposito il porla qui per disteso
. monti, iv-262: io ho stimato bene di non tenermi che quelle [varianti
mi faceva domestico un tipo di bellezza stimato fino a quel momento così distante,
scrittore vivente e, a giusta ragione, stimato; ripetere alcune sue proposizioni, esaminarle
e quando soggiunge che il senno è stimato perché libera gli uomini dalla fatica della
essere avuto in considerazione, aver mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza.
collegio, dal quale quanto ei fusse stimato e ricevuto con ammirazione testificano le lettere
, agli ebrei; modo di agire stimato tipico degli ebrei. -in partic.:
. c. dati, 8-21: abbiamo stimato per molte ragioni esser d'uopo intimare
dell'inclinazione degl'italiani: ma ho stimato non inutile stendermi sopra tal soggetto,
la qual cosa pensando e ripensando, ho stimato questo avenirmi per causa della enfiagione delle
del padre di lui, david, epigrammista stimato anche dal carducci. e. cecchi
, eterna amarezza [d'essere ancora stimato un ragazzo], che, durante
vivente e, a giusta ragione, stimato; ripetere alcune sue proposizioni, esaminarle
di una esatta bontà d'animo, molto stimato in parnaso. baretti, 3-182:
platone, dai virtuosi tutti di parnaso stimato l'idea della schiettezza e il vero esemplare
quelle tanto frequenti e feroci guerre avevano stimato che il miglior mestiero fosse quel di
nemmeno pensarci, al posto che aveva stimato pericoloso per un semplice volontario.
che prima stato / sarà non espugnabile stimato. d. bartoli, 42iv- 219
pass, di estimare), agg. stimato, giudicato, reputato. dante
che è più dotto e più « stimato, se ne rattrista perché gli pare
: essere tenuto nel conto dovuto, stimato, apprezzato. guicciardini, i-239:
qual cosa pensando e ripensando, ho stimato questo avvenirmi per causa della enfiagione delle
abbia conciliato tanta fede, ch'è stimato degno d'essere udito. -a lui
e del caso, era da lui stimato troppo rovinoso partito. metastasio, ii-95:
quel frigio favolatore esopo, meritatamente savio stimato, non con severità alcuna, ma
: non abbiamo in italia febbrifugio più stimato né più sicuro di quello che viene
abbia conciliato tanta fede, ch'è stimato degno d'essere udito. magalotti, 23
. bentivoglio, 5-i-196: vuol esser stimato, dissimula e tace, che son
in gran pregio, ma da me è stimato assai manco di questo nostro di ferro
: non è male, ma è stimato tale per la fiacchezza della conscienza d'alcuni
d'allora, e il mondo avrebbe stimato ch'egli prevaricasse o desse indizio di
. salvini, 41-372: pindaro, stimato poeta di gran fiato e di sublime
in chi ne è (o ne è stimato) degno. baldonasco, 2-59:
, così a sbrigar questi s'era stimato piucché bastevole il giro di ventiquattr'ore
fran cese... e particolarmente stimato per varie produzioni e per un gusto
solo, quello di cento giudici è stimato numero troppo picciolo. g. bentivoglio,
un artista, un professionista affermato e stimato). cattaneo, ii-2-44: l'
da roma. marino, i-69: ho stimato necessario con questa lettera dichiarare apertamente la
voga, ricco senza rimorsi, e stimato non per la sola fortuna. bocchelli,
di falsità notorie, del quale fu stimato autore il cardinal caetano. roberti, iv-130
con un pannolino / che molto era stimato; / imperocché pilato / l'usò
sola parte non gli caleva d'essere stimato insensibile o foresto, sol che gli
). cesarotti, ii-284: ho stimato ancora notarvi tutti i versi sdruccioli posti
, 3-207: seneca è tanto da me stimato, riverito e frequentato, ch'io
carlo di borgogna] ancor che fosse stimato il fulmine della guerra, l'orlando e
/ eppure un dei più gravi fu stimato, / benché di fumo sia questo peccato
gloriosetto fumosétto, che si stimava d'esser stimato e meritava d'essere stimatizzato come ladro
chi furbo non è, non è stimato; /... / il gabbare
, / d'uom che sì saggio era stimato prima. = voce dotta
. galantuòmini, galantòmini). uomo stimato e rispettato per le virtù morali e
moneti, 212: chi finger sa, stimato è più sagace, / persona schietta
, che è un animai salvatico, stimato per la bellezza degli occhi. gemelli
dichiararvi questa medesima sera quanto egli avesse stimato la vostra finezza. serra, iii-326
2. ceto distinto, illustre, stimato. allegri, 13: geroglificava l'
sepolto nel terreno, e di già stimato perduto, a occhi vostri veggenti germogliasse
, xxi-39: questo superiore era da lui stimato allora e trattato da amico, poi
e di tal maniera un buon giocatore era stimato, come oggidì tra noi è lodato
causa. tassoni, ix-380: ho stimato di dover pigliare, per salvezza dell'onor
di ferro, 1 martellino pontuto: stimato questi ferri... lire 12
di nazion gota un velamiro, uomo molto stimato e de la persona prode. p
nel concetto del mondo egli non fosse stimato essere in poca concordia con la sede apostolica
dichiararvi questa medesima sera quanto egli avesse stimato la vostra finezza, e che ve ne
-privo di ogni considerazione, non stimato, disprezzato. bartolomeo da s
signore, / che sarebbe da lui stimato degno / che la figliuola sua per moglie
. 2. figur. considerato, stimato, tenuto in conto. c.
in meno spazio che non si saria stimato, quantunque il disegno fosse grande, l'
di merito. forteguerri, ii-178: è stimato l'idea de'mariti / in questo
5. simpatico, caro, sommamente stimato per le qualità fisiche e spirituali;
casa, 5-iii-304: ciascuno appetisce di essere stimato, ancora che egli noi vaglia.
uomo cioè senza loda, che fu stimato che fosse più che se si dicesse uomo
5. rendere famoso, illustre, stimato (una persona, un casato,
mentre era ancora cardinale, veniva comunemente stimato unico nella corte che fosse infarinato,
s. maffei, 5-3-14: non ho stimato di doverne impinguare la mia raccolta.
veduto uno di tali accidenti, averebbe stimato il contrario. pallavicino, 1-474:
sono sempre creduta tua, ho sempre stimato che tu avessi dritti imprescrittibili sulla mia
serenissima repubblica a quella corte riverito, stimato. carducci, iii-7-169: da quella
gravidanza. galileo, 4-2-37: hanno stimato... che di tal quiete ne
del regno. quirini, li-2-307: ha stimato minor inconveniente d'inimicarsi il sig.
insieme con quell'altro, detto e stimato suo nemico. = denom. da
indifferente l'incisione di chi non era stimato membro della civil società, od era
ed inutili, con tutto ciò abbiamo stimato opportuno e giovevole lasciarle impresse in questi
urbino, il cui pregio è tanto stimato dal mondo per cagion de la profondità del
allora il ferro è degnio di esser stimato, quando che, posto nella fornace e
tebaldeo, son., 110-4: stimato ho sempre che un me- desmo segno
rapidamente dei ritegni ultimi che io avevo stimato connaturali e indissolubili dall'indole sua,
uno da veio perito delle antichità e stimato per lo più intendente dell'arte indovinatrice
a scriver loro le ricette, era stimato di mal animo e un tristo uomo che
è o non è stato stimato, valutato; che non ha ricevuto
infarinati. leti, 4-432: veniva comunemente stimato unico nella corte che fosse infarinato,
d'una buccia; mai l'are'stimato. = comp. da in-con
la professione meschinamente, o perché poco stimato, o perché poco degno di stima
sì manifeste in voi che io ne sarò stimato anzf, scarso annoveratore che parziale ingranditore
. ramazzini, 59: si è stimato bene per ora... tornare
la canaglia poetica di milano, ha stimato bene primieramente di rivelar loro il bel segreto
gli encomi di bellezza sopra naturale, ho stimato di far un inesto glorioso unendo la
mandare ad effetto questo disegno, fu stimato conveniente l'inoltrarsi all'acquisto di villa
uomo che... è ancora stimato un grand'uomo dall'opinione pubblica inglese
instimato, agg. ant. stimato, computato. libri di commercio
= comp. da in-con valore intensivo e stimato (v.). instinguìbile
per traficarlo da alcuni più comunemente venga stimato per compagno e da altri venga stimato
stimato per compagno e da altri venga stimato per mandatario, overo per institóre
del suo sangue o fosse meno stimato lo splendore di quello degli altri.
opere è un gran pregio e molto stimato;... il solo nome di
che dire il falso, affinché sia stimato per vero. tenca, 1-243:
giunio, il quale allora era molto stimato e poteva assai. tassoni, vi-89
rappresentino qualche oggetto che da loro sia stimato capace e meritevole di culto e di venerazione
compreso. -in senso generico: giudicato, stimato. guicciardini, v-8: commovevanlo eziandio
imaginazioni. 5. considerato, stimato; immaginato, rapppre- sentato, raffigurato
i-1460: a voler esser lodato o stimato dagli altri, bisogna per necessità intuonar
ne incresca. davila, 96: era stimato sventolava, con l'espressione tenera
argomento sopra successo avvenuto, o comunemente stimato vero, e poi intrecciatamente episodeggiare
minturno, pref.: io ho sempre stimato... le muse non solamente
buonarroti il giovane, 9-275: tal stimato ha voi, e 'n voi sperato
che fosse o ignobile o poco stimato, questi erano in simiglianti casi puniti.
personaggi introdotti,... si è stimato bene porre i nomi.
oliva, i-2-149: chi non mi avrebbe stimato iperbolico, se io avessi comparate le
perpendicolare alla superficie della terra: argomento stimato irrefragabile che la terra stia immobile.
mancando. paruta, i-330: ho stimato non essere dal mio instituto proponimento lontano
itteria è di colore livido ed è stimato utile al morbo caduco. tramater [s
con un coltello lo separano. è stimato quello che dicesi 4 ladano di barba
bellini, 27: il largo è stato stimato molto per lo gran lavoro di arte
di dongo o angola, ed ho stimato non inconvenevole registrarle tutte a beneficio di
una navigazione, tenendo conto del valore stimato del percorso compiuto, quando sia noto
, iii-22-236: in bologna amato e stimato da tutti, non annuì ad inviti onorifici
indifferente l'incisione di chi non era stimato membro della civil società, od era alla
a lena mancante potendo ascriversi, fu stimato effetto di soverchia cortesia e di poca stima
di ruffiani e di ruffianesimo, sia stimato grave e degno di rigoroso gastigo,
assassino. 5. locuz. -essere stimato, apprezzato come la gemma nel letamaio
grattati il forame, / che sei meno stimato che 'l litame. cesari, 1-1-332
. targioni tozzetti, 9-266: fu stimato bene lo smettere quest'usanza, e si
. marino, xi-14: ho stimato... opportuno il rispondervi; né
e puntuale volgarizzamento, particolarmente quando ho stimato, pigliandomi qualche libertà, di meglio
rapidamente dei ritegni ultimi che io avevo stimato connaturati e indissolubili dall'indole sua,
,..., fu stimato spia e trattenuto in quel castello, dove
. dati, 54: questo luogo è stimato diffìcilissimo, e quasi che disperato da
. b. segni, 112: fu stimato che il guicciardini cercasse di ridurre a
, giulio, il cui pennel tanto è stimato, / mi richiedete un disegno della
distrugger il paese... è stimato strattagemma lodevole per toglier all'inimico la
che da vari medici... fu stimato d'indole reumatica. -che fa
chiamano trito, il quale è stimato cinque assi la libra. =
una navigazione, tenendo conto del valore stimato del percorso compiuto, quando sia noto
, non se gli crede, / e stimato bugiardo ne rimane. castiglione, 623
intendere simplicemente. grazzini, 2-285: stimato luogo e tempo opportuno al suo disegno
basadonna, li-2-201: viene con ragione stimato il luminano della milizia spagnuola.
era non solamente chiamato a parte, ma stimato in essa di gran lunga superiore,
. papini, iv-248: benché sia stimato il maestro della lungaggine, [il
firenze un lupino, / è costassù stimato uom divino. ghirardi, 106:
[plinio], 185: fu molto stimato il pesce lupo e il pesce asinelio
[un certo costume] ad essere stimato anzi una favola di poeti lusingatori che
macchie 0 magagne d'uno panno serà stimato lib. tre e da indi in
macchie o magagne d'uno panno serà stimato lib. tre e da indi in
ispagna, era tanto in que'paesi stimato che gli davan per eccellenza del don.
che dire il falso, affinché sia stimato per vero. come dunque un'arte sì
danno delle rovine de'publici edifici fu stimato il valor di cento mila fiorini,
più potente, influente, autorevole, stimato e onorato; più felice, piùfortunato.
b. davanzali, ii-124: era stimato da'pretoriani, de'quali fu già
si tiene; è uccello non troppo stimato, per il cantare fastidioso. -tanto
di tal maniera un buon giuocatore era stimato, come oggidì tra noi è lodato
, 6-1-27: egli è soggetto qui molto stimato, e lo fa stimar particolarmente l'
e diminuito de forze, debba esser stimato de poco sale, discorso e ragione
i galli l'uso della collana fu stimato marco della nobiltà. s. maffei,
filaticcio sopra e sotto, che fu stimato per un par mio una cosa sontuosa;
: alcuni barbari legisti... hanno stimato che quella dichiarazione... fusse
guerra marittima e di burrasche, era stimato utilissimo. pascoli, ii-1040: tra i
di ferro, 1 martellino pontuto: stimato questi ferri... lire 12.
metodo per determinare le coordinate del punto stimato e che ristrumento consisteva in un regolo
spirito, ma di natura pieghevolissima e stimato ricco. g. ferrari, ii-194:
/ d'uom che sì saggio era stimato prima. tasso, iii-262: io son
carnale è il tatto, / molto stimato dallo immondo mecco. tansillo, 1-346:
. galileo, 3-2-54: alcuni hanno stimato che veramente il sole non si fermasse,
di ruffiani e di ruffianesimo, sia stimato grave e degno di rigoroso gastigo,.
, già accampati entrambi nel suo piano, stimato almeno meditabile. bacchelli, 2-xix-435
cuore di chi l'ha conosciuto, stimato e amato. dante, inf.
servizio senza far lezione, un professore molto stimato che, a detta dei sullodati filologi
sì grande,... che venga stimato un onore appo gli uomini il sederglisi
il suo credito sia stato dagl'elettori stimato, e quanto a cesare abbi
738: uno era già ingegnere molto stimato e l'altro navigava come sotto-capitano d'
410: la pisana nel vederlo tanto stimato e temuto, gli concedeva qualcheduna delle sue
miserere. pacichelli, 2-150: un messale stimato di presso a mille anni, scritto
. monti, ii-361: ho sempre stimato misera cosa e metafisica ciancia il trattato
in italia diciamo di ruffianesimo, sia stimato grave e degno di rigoroso gastigo,
per la determinazione delle coordinate del punto stimato e la misura delle distanze tra due
che e per pratica e per studio fu stimato in quella professione il maggior uomo che
milizia, in due viene egli sommamente stimato, cioè nell'ordinanza e nella fortificazione
dal castello il barone e non avea stimato le sue minaccie, per esser egli
turco, che è stato di tanto stimato dal mondo, pare a i tempi nostri
prestigio; meno potente, influente, stimato, onorato; più umile; meno
lungo tempo sepolto nel terreno e di già stimato perduto, a occhi vostri veggenti germogliasse
.. che da loro viene più stimato è la ciribita e le missanghe, cioè
prescrivere li pesi e le misure vien stimato parimente di ragion regale spettante al principe
spirito, ma di natura pieghevolissima e stimato ricco. -all'ultima moda (
a'confini di fiandra, dove fosse stimato più opportuno. mazzini, 5-181: bada
pace. paruta, lii-10-438: era stimato uomo di molta bontà di animo e pensieri
del mondo] è stato ed è tanto stimato. pallavicino, 1-209: l'età
è un fiore il più soave e stimato dell'india, similissimo alle nostre rose
sicuro, ch'il mondo l'avrebbe stimato come pazzo se ci fosse andato. magalotti
gran cosa eh'e'non l'avessero stimato per uno sciocco. panciatichi, 25
inconvenienti, quindi nasce che ciò sia stimato di ragion regale. algarotti, 1-viii-118:
di due marmi. il paragone, stimato da buonarroti... par il
dell'amenità del lago di garda, stimato delizie d'italia? della delicatura de'
p. del rosso, 120: hanno stimato alcuni tiberio esser nato a fondi,
così il romanzo del d'annunzio sarà stimato una bella opera d'arte o una sconcia
suscita stupore e meraviglia; straordinario, stimato e apprezzato in sommo grado, eccezionale
[di raffaello]... vien stimato ad ogni altro nella perfezzione supremo e
in italia si vedesse, non sarebbe stimato messa. = deriv. dallo spagn
di carattere che mi disse chiamarsi nagher, stimato da loro come sacro e comune fra
rossi, milanese, pittore anch'esso molto stimato dalla sua nazione. biffi, xviii-3-398
, s'era l'abboccamento da sua eminenza stimato necessario prima d'ogni altra cosa.
: gran meraviglia è ch'ella abbia stimato questa piccola similitudine di asprezza e negletto
suoi commerci. paruta, i-331: ho stimato non essere dal mio instituto proponimento lontano
. che non è affatto considerato o stimato (una persona). cavalca,
dell'amenità del lago di garda, stimato delizie d'italia? della delicatura de'siti
nascano quelle conseguenze che molti filosofi hanno stimato di raccorne, ma nondimeno il non
gradi. cesarotti, 1-xxxv-274: ho stimato ancora notarvi tutti i versi sdruccioli posti
e notizia a'posteri, si è stimato ben fatto inserire qui distesa la memoria
salvini, xii-1-394: era però tullio stimato novellino. -fondato, istituito di
c. dati, 1-21: abbiamo stimato per molte ragioni esser d'uopo intimare
saria cardinale italiano che non credesse esser stimato più integro ad obbligarsi piuttosto al re
, in mal odore: essere poco stimato, godere di pessima fama. bettinelli
bruggia, pittore in quelle parti molto stimato,... dopo molte esperienze ritrovò
. baldinucci, 167: questo però è stimato da'più pratici pittori un color maligno
cuore di chi l'ha conosciuto, stimato, amato o che tramanda ai posteri
milizia, in due viene egli sommamente stimato: cioè nell'ordinanza e nella fortificazione.
che è fuor di questo predicamento esser stimato dal santo pontefice e dai suoi,
poiché nel primo caso il suffeudante viene stimato un semplice organo, overo istrumento,
sua singoiar bontà è stato lungo tempo assai stimato. serpetro, 191: il puro
ci fa nondimeno sovvenire del metallo molto stimato di questa città..., il
[discoride], 387: ho sempre stimato che l'origano nostrano sia una spezie
connotazione attenuata, tenuto in pregio, stimato). -anche: con riferimento a
oro e così eccellentemente ricamato che è stimato che vaglia parecchie migliaia di scudi.
secol d'oro) fu certamente molto stimato da quei che lo videro, molto
. 9. rispettato, onorato, stimato (una persona). aretino,
perché prat- ticò socrate; pericle fu stimato famosissimo perché gli fu concessa la prattica
sótto le bocche delle sue artiglierie, sarebbe stimato ostilità, e la repubblica avrebbe di
uccello grasso [la tortora] prima stimato per ottimo cibo presso gli antichi.
su la morte del redentore 'è stimato inarrivabile; ed è più agevole a
'etiam 'di regni), è stimato da'francesi, quando sia lontano un
migliore, il più valente, il più stimato in una categoria di persone, in
sai sapere, / non sei stimato senza l'avere. ibidem, 276:
. salviati, ii-1-139: non abbiamo stimato di doverle di- sgiugnere [le parti
...: perenne e amaro e stimato perciò antelmintico, antifebbrile, ricercato dalle
, fu per lo torto ricevuto dappiù stimato; questi, che fu consolo, per
, quando è fra terra più è stimato. 3. pratica penitenziale di
el mortorio del marito e questo è stimato non piccolo onore appresso di loro.
in corso per molto tempo e molto stimato ovunque in italia. -anche agg. lira
leopardi, iii-215: so che sarò stimato pazzo, come so ancora che tutti
diedero il crollo alla bilancia, essendo egli stimato uno de'più pecuniosi d'inghilterra.
il non meno panciuto signor cardello molto stimato in paese benché avesse ucciso la prima
certo dottissimo nei bassi tempi doveva esser stimato chi sapeva consultare le stelle e sotto
che fu pure uomo di lettere e stimato saggio nel mondo, il quale vendette fino
l'aria. galileo, 4-2-37: hanno stimato... che di tal quiete
ersona che noi conosca, essendo anco stimato perch'ei l le fragole. i
persona che noi conosca, essendo anco stimato perch'ei fa le fragole. i
nelle spese; / ed io sarei stimato anc'un martorio / a acconsentir a un
salvini, 19-iv-2-280: il viaggiare perché è stimato tanto profittevole per fare un uomo?
. pacichelli, 2-150: un messale stimato di presso a mille anni, scritto
siete ancora andato a pericolo d'essere stimato un uomo tristo. carducci, iii-8-255
e sì grande... che venga stimato un onore appo gli uomini il sederglisi
manfredi, 3-pref.: ho anco stimato di contribuire alla chiarezza col tralasciare l'
tenuta questa santa opinione e ch'hanno stimato i ministri di quella, si sono
che sì poco in firenze l'avevano stimato e di lui si eran fatto beffe.
! -pesare oro: essere sommamente stimato. latini, ii-162: qui ti
prescrivere li pesi e le misure vien stimato parimente di ragion regale spettante al principe
suoi cortigiani, non poteva essere né stimato né amato da... coloro
non se gli crede, / e stimato bugiardo ne rimane: / che 'l sciocco
giuseppe da ascoli, lxii-2-i-26: ho stimato bene significarle [queste informazioni] alla p
. targioni tozzetti, 7-87: ho stimato... superfluo il ricordare che i
piazze forti... era da lui stimato troppo rovinoso partito. botta, 5-91
ora insù quel vostro tanto da voi stimato argumento. baretti, 5-190: non ci
, / un parpaglione o un'ape sia stimato. tasso, 12-418: dei cani
, 1-2-218: è falso che io abbia stimato che le macchine, che riescono in
spirito, ma di natura pieghevolissima e stimato ricco. 8. obbediente agli ordini
», pieno d'ingegno e molto stimato. panzini, 1-688: era pieno
... amato dalle donne, stimato dagli uomini, accarezzato da'miei protettori e
di posilipo e di capri: molto stimato è il 'pilarèllo'di piedimonte. idem,
, iv-248: benché [boccaccio] sia stimato il maestro della lungaggine, sa essere
pienipotente facoltà di concludere ciò che fosse stimato opportuno per l'aggiustamento.
ritrarsi. tanaglia, 1-384: fie stimato /... / pessimo quello che
è buonissima da mangiare, ed è stimato come il migliore fra tutti i pesci
delle banche di omissione viene senza altro stimato un socialista. orioni, x-7-102:
'nemico politico'può al contrario essere sinceramente stimato: meglio però intitolarlo avversario politico.
soccio... imo poltrello stimato iii fiorini,... presente donpno
ad arcolano... uno poltrello stimato iii fiorini. ibidem, 182: remalglie
stollido, ignavo, inerte è men stimato / che 'l rude asino di poltrogna ostaggio
corso storico. pirandello, 6-182: aveva stimato di poter senz'altro approfittare della sua
mancamenti censurati dal volgo, da lui stimato miglior giudice di se medesimo. f
, 390: appresso agli antichi era stimato più salubre quel grano il quale era più
migliore, il più valente, il più stimato in una categoria di persone, in
p. neri, 1-vi-125: ho stimato... opportuno di ricercare le
, il più degno, il più stimato / che splenda col diadema porporino.
era, secondo il commun parere, stimato tra gli altri rivali il più favorito.
giuste nel fame le dovute provisioni abbiamo stimato proprio doversi rinnovare le portate di esso
ramazzini, 55: si è stimato bene differrire alla giornata di domani il
di gran parte di essa era già stimato posseditore. -chi usa con proprietà
non voler vicino un prencipe da loro stimato francese, benché offerisse loro una buona
saputo cristiano del mondo, non è stimato in padova né poco né punto.
uccello temperario chiamato cuculio: et è stimato non picciolo vitupero che questo uccello vegga
dalle potenzie un tempo fui [rodi] stimato / e tenuto in gran pregio e
. piccolomini, 1-29: molti hanno stimato non poter le operazioni della natura indrizzarsi a
, ché però il difetto della podestà vien stimato il primo et il maggiore che si
giacomo soranzo, lii-10-141: e poi anco stimato [morene] di natura tanto duplice
non sa, / ch'egli è stimato un pazzo. paleario, 84: molti
un che è fuor di questo predicamento esser stimato dal santo pontefice e dai suoi,
4. celebrato, lodato, esaltato, stimato (una persona o una virtù,
predicato di giustizia e solerzia e molto stimato da tutti i grandi della corte.
, persona degna e rispettabile, e stimato tra gli studiosi d'archeologia per ricerche
2. tenuto in cosiderazione, stimato, onorato (una persona).
urbino, il cui pregio è tanto stimato dal mondo per cagion de la profondità del
occultamente in questo fuoco, così fu stimato che gli ambasciadori preposti alla negoziazione,
prerogative de'suoi impieghi per non esserne stimato indegno col vilipenderli. galanti, 1-ii-155
il fine ragion di principio, ho stimato che portasse il pregio di lunga deliberazione
considerazione, in pregio; rispettato, stimato, onorato (una persona).
di un effetto sì necessario e tanto stimato e prezzato ha prodotto un danno eccessivo.
sicure che l'affetto loro non è stimato degno di comperarsi a prezzo di vergognosa
-essere tenuto in conto, essere stimato; importare. niccolò da correggio,
grasce. una età è spesso stimato manco nell'altra. g. b.
nome, un prete gioberti torinese, stimato pur troppo assai in piemonte, il quale
g. ramusio, lii-15-302: viene stimato questo regno il primo del mondo per
istrumento della sicurezza e grandezza loro avevano stimato il non voler negli stati loro nemmeno l'
rispetto del creditore, l'obbligato venga stimato come correo e principal debitore, ancorché
). pirandello, 6-182: aveva stimato di poter senz'altro approfittare della sua
, ed in forma probante, perciò ho stimato opportuno di ricorrere a lei, pregandola
pesce, massimamente il luccio ch'è stimato sanissimo. botta, 5-482: ordinò
..., ho con tutto ciò stimato sano consiglio il mettermi a letto.
pena niuna. boiardo, 2-43: era stimato più potente e maggiore che non si
impavido, coraggioso, animoso (o stimato tale per aver compiuto o perché dimostra
più l'onor, che tu / hai stimato sì poco (oimè), tenendo
sono un professionista serio, noto e stimato, in un ambiente assai particolare,
filétto. bresciani, 6-xii-238: abbiamo stimato opportuno l'abbozzare in un po'di
di gastigare, confiscare, quando avessero stimato profittevole rimedio a tanti mali. leopardi
la terra non meno che l'epate, stimato fonte del sangue e le ramificate vene
suoi stati. gritti, li-1-528: fu stimato profuso nel spendere mentre governò il duca
, 1-137: l'uomo che aveva stimato di più, dopo il marito e
progresso. marino, i-69: ho stimato necessario con questa lettera dichiarare apertamente la
, dopo aver ricevuto pattuito, abbia stimato poco mancar della fede promessa. c.
sale, 7-263: miei non ho giammai stimato i tesori, ma ben sì la
mi raccomando. tiepolo, liì-1-96: è stimato ed onorato uomo pronto d'ingegno,
quistione intorno alla madre di dio, fu stimato artificioso proponitor di materia sì dura che
detto soazzo (ch'è il tanto stimato e famoso rombo degli antichi romani)
siciliana, figliuola d'un ricchissimo e stimato mercante ch'era venuto a stabilirsi in
quali la principale era che non averiano stimato a proposito d'esporre il loro potere
sopra tutti gli altri di quei paesi stimato e potente. carducci, iii-13-308:
... amato dalle donne, stimato dagli uomini, accarezzato da'miei protettori
negli ufici e migliorare le sue fortune è stimato pazzo uomo da niente. =
pubblico, così a sbrigar questi s'era stimato piucché bastevole il giro di ventiquattr'ore
fachiavelli, i-vu-308: « era tanto stimato il consiglio e il iudicio di puccio
e sì grande... che venga stimato un onore appo gli uomini il sederglisi
salvini, 19-iv-2-280: il viaggiare perché è stimato tanto profittevole per fare un uomo?
fatte, egli nondimeno era molto più stimato. mini, 91: troverranno lodato
, lo quale è ampio e tutto stimato di figure, e è chiamato zodiaco,
e delle correnti punto di stima, stimato), in partic. nelle espressioni punto
bastimento è avanti o dopo il 'punto stimato '... siccome poi il
luogo. quindi il punto può essere stimato o corretto: il punto stimato è quello
essere stimato o corretto: il punto stimato è quello desunto per mezzo della stima
. quello che si ottiene dal punto stimato, applicando ad esso le correzioni che
con lo staziografo... 'punto stimato 'o 'punto di stima posizione
le rotte percorse per determinare il punto stimato del giorno o della calcolazione successivi.
dell'amenità del lago di garda, stimato delizia d'italia?... della
in sulla barca alcuno matrassino, fu stimato l'andata esser vera. bisticci,
colui che usciva il primo, era stimato colpevole... l'altra era di
. muzio, 1-1: ho io sempre stimato che in questa nostra età ci siano
uno scrittore che dal mondo è tanto stimato. chiabrera, 3-286: la canzone
gli elementi occorrenti per determinare il punto stimato. è costituito da un quadrato di
1-i-475: conviene che il capitano sia stimato di qualità che confidino nella prudenza sua
roma]... non era stimato mancamento, ma più tosto cagionava lode
al vento paglia, / che non saresti stimato un quatrino. -non valere un
non voler vicino un prencipe da loro stimato francese, benché offerisse loro una buona e
quotare), agg. rinomato, stimato, apprezzato, di successo (una persona
con la cura d'esso non risanava era stimato insanabile. leopardi, iii-876: una
tempo; si ottiene così il punto stimato deltultima rotta percorsa. intr. con
e nelle pratiche di ginevra, era stimato da tutti, com'era in fatti,
come alcuni fra 'più moderni istorici hanno stimato, o nati da principio nel seno
a lena mancante potendo ascriversi, fu stimato effetto di soverchia cortesia e di poca
e tutto il corpo d'uno scaramazzo stimato il maggiore che si vegga in europa
. denunciare all'autorità competente il ore stimato di un bene economico. provvisioni del
ma il ratafià più comune e più stimato fra noi è quello di andomo, fatto
varsi con colei della quale avrebbe nondimeno stimato appena degno il gabinetto in porcellana di
ambisce [aristotele] tanto di esser stimato raziocinale o, come voglian dire,
saldo e reale appoggio, si è stimato poter convalidar i princìpi con i fatti
il governo nel quale egli era molto stimato e tra 'principali, con tuttociò la
valore aggetti): di alto rango; stimato, riverito per la propria condizione o
il corago, 57: quello è stimato buon recitante in scena che muta con
applauso, non ho umor d'essere stimato disputante, redarguente, saputo.
ed è assuefatto a beverlo, viene stimato indipendentemente dal reggere o non reggere acqua
. gualterotti, 49: so che sarà stimato temerario il mio ardire e fuori
. bruno, 3-785: il religioso sarà stimato insano, tempio sarà giudicato prudente.
con un pannolino / che molto era stimato, / imperocché pilato / l'usò
ti potevo scrivere nella remittenza ed ho stimato meglio il non darti queste nuove che
d'uscire, e massimamente se è stimato buon remo. monti, 1-405:
scaramuccia, 21: questo colosso viene stimato perfetto in tutte le parti, poiché e
che ha buona reputazione; che è stimato; tenuto in alta considerazione.
che è tenuto in alta considerazione; stimato, (genericamente o in un determinato
di quest'omissioni?... ho stimato mio obligo lo sfogare contro esse il
c. carrà, 465: avremmo stimato cosa indegna per lui e per noi
traduzione. fortis, 1-86: io ho stimato benfatto ne'miei viaggi dalmatici di prefiggermi
autorità per se medesimo, e viene stimato d'intendimento superiore agli altri.
ritarda i villani riaggiustati e perciò ho stimato bene di aspettargli per metterli nella balla
spirito, ma di natura pieghevolissima e stimato ricco. pavese, 7-82: discuteva
noi. parini, 571: io ho stimato sempre lecito di dire, anche talora
servizio; che è particolarmente apprezzato, stimato, rinomato per le sue qualità,
facea favore a'viaggiatori non solo veniva stimato uomo dabbene, ma chi ricevea grazia
fu tanto per le sue buone qualità stimato che molte cose, che di biasimo
meccaniche e di piccol affare, ho stimato bene di lasciarne una ricordanza a posteri
chi l'ha conosciuto, amato o stimato. cavalca, 20-203: tanto m'
quelli cittadini, che avéno prima poco stimato e'ricordi del loro signore...
della rovere,... avendo stimato lo studio delle buone lettere unica ricreazione
vive per l'altrui ridotto / non è stimato, e ciascuno lo spreza. palamedès
xii-98: s'era... stimato a proposito di riducere frettolosamente in carta
, perché al prezzo ch'è stato stimato non ci posso rientrare'. cassola,
facessero di stretto bisogno, pure ho stimato utile di prenderli per precauzione, tanto
a rispetto del creditore, l'obligato venga stimato come correo e principal debitore, ancorché
/ d'uom che sì saggio era stimato prima. guidiccioni, 5-52: benedetto sia
.. pensare che per me si sia stimato che tossa di messer bastiano abbino a
, non se gli crede, / e stimato bugiardo ne rimane. strafiarola, i-77
/ si rimisero in lui con non avessi stimato più opportuno il rimettermi anzi al che ora
a qualcuno: rendere nuovamente gradito, stimato. martello, 6-iii-281: addio,
. figur. reputato, giudicato, stimato. tri, v-1-756: 1
g. bentivoglio, 5-i-212: ho stimato che non sia nuova la grazia,
castelvetro, 8-1-150: come che egli sia stimato uomo d'aguto giudizio, non mostrò
, rino matissimo). stimato da un gran numero di persone per
che troppo si rinvilia, / chi stimato esser vuol se stesso stimi.
a gloria perpetua del nostro luca, ho stimato riportarle in quelfidioma che furon dette.
nome di molto valore, talché era stimato uno de'principali capitani che avesse quella
. bentivoglio, 4-1190: da lui fu stimato di potere assediar la fera ed in
tomone è uomo di reputazione ed è stimato savio e di riposato intelletto. casoni
consiglio di coloro i [uali avevano stimato la pace d'italia il più bello e
questo direttore di polizia, uomo molto stimato dal cardinale legato e dai bolognesi, mi
.. avendo sempre con grande animo stimato poco el giudicio della moltitudine, le
ora, e significarle quanto io l'ho stimato e le ho voluto bene. dannunzio
ed era più libero dove era meno stimato. -con metonimia: luogo di
. 14. rendere famoso e stimato; illustrare, celebrare; nobilitare.
verzicante o radice d'altra pianta era stimato avventuroso riscontro. -modo di presentarsi alla
v'ha dubbio che polidoro fosse il più stimato e degno (ripigliò il genio)
2. ritenuto, giudicato, stimato (per lo più in relazione col
: di rado chi ride continuamente è stimato dagli altri. proverbi toscani, 206
ag- gett.): rispettato, stimato, onorato. piccolomini, 1-401:
con fare ch'il castigo particolare sia stimato ingiuria commune. 5. commosso
tutte le gale della poesia, ha stimato più sano e più comodo il ritrinciare
oltre patire di vederlo sì dal popolo stimato. 18. locuz. -a
i padroni nella corte pontificia, nella qual stimato era, anzi riverito. segneri,
neivil, cavaliere inglese, da me sommamente stimato e riverito per le sue rare qualità
1-263: il pesce squamato è molto più stimato che quello senza squame. quello che
bizantini... e il molto stimato mario con 1 rodiani. dolce, l-i-192
cavalli, camerieri in marsina e un nome stimato in città. un mondo inaccessibile anche
brasile. questo rosso è il meno stimato di tutti, essendo molto soggetto a macchiarsi
inghiottito ancor noi, se non avessimo stimato meglio il farla a piedi. fu.
vituperosissimo in un privato da essi è stimato virtù eroica in un re e azione
a'cattolici di poter più facilmente che stimato non avevano ruinare il grosso esercito che
sua città, per senno e per ingegno stimato il più saggio uomo del mondo,
impresso nel cuor di tutti che fu stimato l'ultima veste dell'umana caducità di
entrati in certi salceti che io ho stimato bene dovermene fuggire per non sentir cose
prontissimo ingegno ne le più difficili, così stimato, così detto, così giudicato?
garzoni, 7-508: un governatore savio sarà stimato degno di perpetuo reggimento e sarà la
2-2-279: questo pagare de'danari è stimato tanto da ognuno, ed è, come
parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere. ibidem, 292:
5-149: era [il sannazaro] stimato alquanto più atto a fabricar satire ch'
secol d'oro) fu certamente molto stimato da quei che lo videro, molto
uno periculo più che non merita essere stimato. getti, 12-14: si può
che tutto quello che da noi viene stimato realmente chilo... tutto vada al
senza mantello, mezzo sbracciato, fu stimato da messer bonifacio lavorante di bottega.
che quando uno studente della teologia sia stimato degno di essere ammesso ad alcuni collegi
. magalotti, 9-2-195: egli ha stimato bene di levare lo sposalizio, surrogando in
fungo tempo sepolto nel terreno e di già stimato perduto, a occhi vostn veggenti germogliasse
ma senza niuna comparazione e agguaglio più stimato da'romani. lessona, 1308:
si trova effettivamente la nave e quello stimato sulla carta nautica.
sopra tutti gli altri di quei paesi stimato e potente. d. barbarigo, lii-13-4
lomazzi, 4-ii-631: è [apollo] stimato duce e custode delle muse e detto
: il frate... fu stimato spia e trattenuto in quel castello, dove
trattato sull'arte militare, che fu stimato anche da napoleone. -che ha
che occorrono nelle menti degli uomini) è stimato un tristo augurio. sarpi, i-1-53
... che ven? a stimato un onore appo gli uomini il sederglisi accanto
segno dipartire, per giuste convenienze, fu stimato per assicurare di rimedio un male che
l. priuli, lii-5-247: è stimato superfluo tener per ^ ordinario maggior numero
il testamento d'una persona morta è stimato una 'semiprova'. pagano, 1-419: quegli
suo rimane privo de'sensi, vien stimato per un grand'uomo. signore, non
sentenza. monti, iv-262: io ho stimato bene di non tenermi che a quelle
senza far lezione, un professore molto stimato che a detta dei sullodati filologi filosofi
la profongno della di lui notizia abbiamo stimato. da condizion divina / ch'
il capitano la provenza, officiale assai stimato e molto bravo. -sigillare la bocca
3-3-505: questo è quanto per ora ho stimato di dire a vostre signorie illustrissime in
6. capace; noto, stimato, tale da essersi imposto nella considerazione
i comportamenti umani. da lui stimato degno / che la figliuola sua per moglie
signore se non veggendo l'uomo, stimato simbolo di repubblica, affratellarsi col nuovo
uomo cotanto che, quando prima appena era stimato meritevole del regno terreno, avealo reso
in silenzio, se io non avessi stimato più opportuno il rimettermi anzi al giudizio de'
, 1-309: ho con tutto ciò stimato sano consiglio il mettermi a letto. ne
impresso nel cuor di tutti che fu stimato l'ultima veste dell'umana caducità di cui
detto 'soazzo'(ch'è il tanto stimato e famoso rombo degli antichi romani),
'l nome, quando contava gran soldo era stimato un soldano. ressi, conc.
grandi. beccaria, ii-381: ho anche stimato in se guito di soprachiamare
non ha per avventura l'antichità soprae- stimato l'elaborazione del parlare e dello scrivere?
mi parve ch'io lo avrei amato e stimato. -far tacere la voce della
, 1-97: chiunque desidera d'essere stimato e onorato o per prudenza o per
non manca nel sostanziale, non ho stimato importante ad opponermi nell'accidentale alla volontà
educazione; uno era già ingegnere molto stimato e l'altro navigava come sotto-capitano d'
. t. contarmi, lii-15-292: sarebbe stimato troppo ambizioso,... se
castelvetro,, 8-1-462: altri hanno stimato... che vi soprabon- dino
impresso nel cuor di tutti che fu stimato l'ultima veste dell'umana caducità di
oratore in media a ciazare, avea stimato che, se li spacciasse tosto e
oro e spartiti condiritto crine, ha egli stimato che tu gl'abbia altrimenti? manzoni,
suo signore / che sarebbe da lui stimato degno / che la figliuola sua per moglie
sperimentato e d'un capitano riputato e stimato essendo formidabile per l'ordinario, più facilmente
un trattato sull'arte militare che fu stimato anche da napoleone. -appariscente,
, il più degno, il più stimato / che splenda col diadema porporino.
rapidamente dei ritegni ultimi che io avevo stimato connaturati e indissolubili dall'indole sua.
tó). disprezzato o anche non stimato secondo i meriti, tenuto in nessun
vive per l'altrui ridotto / non è stimato e ciascuno lo spreza. giuseppe flavio
fondamento. cavour, vii-1410: ho stimato soltanto dover combattere alcune asserzioni che mi
: il pesce squamato è molto più stimato che quello senza squame. -con
numero arrivano a farsi sensibili, fu stimato bene applicare il pendolo all'orivolo su
principe o meglio che uno principe eziandio stimato savio. betussi, xllv-108: giudico
ii-731: fu [il discorso] stimato ragionevole e adeguato allo stabilimento d'un
di maggior frutto gliuola d'un ricchissimo e stimato mercante ch'era venuto a per servizio
iii-108: io... non ho stimato che fosse necessaria una circolare stampata.
quando dai suddetti montisti... sia stimato di loro vantaggio il passare i loro
il pontefice come principe italiano è molto stimato da tutto il regno come una delle principali
. siri, iv-1-578: non avesse stimato bene di rivocare in dubbio quello che
... essere in alcuno modo stimato. 2. per estens.
gloria perpetua del nostro luca, ho stimato riportarle in quelpidioma che furon dette. b
che nel corso dell'esposizione non ho stimato di adoperare. 4. giudicare
quel che troppo si rinvilia, / chi stimato esser vuol se stesso stimi. labriola
il forame, / ché sei meno stimato che t litame. cieco, 4-32:
giudicio è da me sopra ogni altro stimato. piccolomini, xlv-26: la bellezza
, che nei più orribili conflitti non avea stimato i fulmini delle artigliane, or si
e lenta che da principio non avea stimato. tasso, n-ii-40: parlando de la
, / d'uom che sì saggio era stimato prima. tasso, 16-10: stimi
una divinità foscolo, xv-499: ho stimato generosità il vendicarmi di tanta rusticità col
ne'bei lumi santi / avre'però stimato tanta asprezza? aretino, v-1-224: stimando
ibidem, 247: chi vuol essere stimato, stimi se stesso. tanto vale
parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere. ibidem, 388:
ibidem, 388: chi vuol essere stimato vada tra'rigattieri. -a chi
. verb. da stimare. stimato (part. pass, di stimare)
essi un barone abitava / di babilonia stimato il maggiore; / e certamente ciò ben
dell'amenità del lago di garda, stimato delizia d'italia? botta, 5-129
sono il bastione di sant'alessi, stimato da tutti fortissimo. leopardi, i-172
pulci, 15-92: era un barbassor molto stimato / colui che imbasciadore avea mandato.
musica assai caro all'imperadore e particolarmente stimato da'viennesi. montale, 3-45: aveva
cavalli, camerieri in marsina e un nome stimato in città -in formule di cortesia
nero [l'ebano] è più stimato. sansovino, 2-30: avegna che la
,... or non fia stimato questo grande maraviglia? = voce
, i-281: di meno strepito, ma stimato da'pisani quasi il suo capo d'
ragazzoni, lii-13-91: giovanni michel (stimato persona molto più atta a impedire e
di pesce piatto con molte spine, non stimato per uso della mensa. lo mangia
sì subita tornata, disse lui avere stimato se esser mandato a uno re, non
vere sustanzie separate. -altamente stimato, ricco di prestigio. buonarroti il
135: non abbiamo in italia febrifugio più stimato, né più sicuro, di quello
di colui, che fu eletto, e stimato degno eli una gran corona, di
di ferro, 1 martellino pontuto: stimato questi ferri lire 12. cellini, 662
de luca, 1-1-212: il suffeudante viene stimato un semplice organo, overo isrumento,
della chiesa o della mensa, viene stimato una causa sufficiente. leopardi, iii-223
, 386: io... ho stimato che l'ostinarsi contra la forza sarebbe
. corsini, 2-113: vedendosi applaudito e stimato superiormente a ogni altro di sua nazione
b. cerretani, 1-193: tutti hanno stimato che un supremo odio abbi tutti questi
.. nel talmudde, da loro tanto stimato, che lo pareggiano ai libri di
spalle. ghislanzoni, 10-25: era stimato un tanghero; / il mondo alfin s'
, i-vi- 125: ho stimato adunque opportuno di ricercare le cause di
faccio, ovver io dico, vien stimato qual sterco d'un allocco. t.
tassa maggiore, e il di più viene stimato usurario, et illecito. cavour,
pensier debbe avere / quando un vecchio, stimato e riverito / si vede aver l'
. a. gritti, lii-14-18: è stimato il sito della città, e per
i-52): il da me riverito e stimato signor maestro toffoli mi ha fatto l'
tenute. -altamente considerato, stimato. cavalca, vii-45: quelli che
che mi hanno intaccato la riputazione, ho stimato di dover pigliare, per salvezza dell'
non sono necessarie perché un principe sia stimato. 23. subiìo (una sconfitta
che tutto quello che da noi viene stimato realmente chilo e che scorre per li
abbonda [il girasole] d'olio, stimato espettorante, ed è buonissimo per condire
, iv-1-353: dalla bocca d'un uomo stimato, tomamente del nostro secolo,.
imbriani, 8-92: chi non avrebbe stimato messo del cielo, anzi messia,
e ferite già ricevute e 'l terzo stimato matto, catone se ne rideva che mandasse
tanto tutte le altre, che egli ha stimato, che io debba parere così reo
legge. lancellotti, 1-540: fu stimato che da giove per isdegno della trasgredita
parole. davila, 538: avea stimato il duca di mena che il procedere
, / d'uom che sì saggio era stimato prima. f. f. frugoni,
potrebbe desiderare maggior trionfo che d'esser io stimato degno d'esserle figlio. cavour,
delle opere è un gran pregio e molto stimato; che il solo nome di compendio
, 3-207: seneca è tanto da me stimato, riverito e frequentato, ch'io
i-356: la patata è un tubercolo molto stimato, che serve per alimento a molte
. giuglaris, 179: ho stimato mio obligo io sfogare contro esse il
: questo ufficio di senescalco era sommamente stimato, e communemente ad un de'primi baroni
mondezza ed alla sanità del corpo era stimato necessario. santi, ii-188: forse
, 9-21: quello che sino allora avevo stimato amico e fedele popolo, ricco di
dalla stalla pegasea: istrumento dagli uomini saggi stimato molto necessario per smaccare certi signoracci,
. machiavelli, 1-vi-315: chi è stimato uomo da bene e che vaglia, ciò
che troppo si rinvilia, / chi stimato esser vuol se stesso stimi. bacchetti,
soave. leopardi, iii-qii: ho stimato dover mio di farle questa scusa: ed
che debole d'ingegno e vaneggiatore sia stimato quello di loro, che in questa
sepolto nel terreno, e di già stimato perduto, a occhi vostri veggenti germogliasse
la memoria di qualcuno in quanto personaggio stimato o illustre, in partic. celebrandone
, e altrove, è odiernamente molto stimato tra questi vini stomatici o medicinali un certo
saldo e reale appoggio, si è stimato poter convalidar i principi con i fatti ed
c'oggi è tanto da gli animi vilmente stimato, poiché la lode è stata posta
ed a'miei studi, non sarò stimato ingrato alla cortesia del signor marchese di
, 2-1-159: al vivere d'oggi è stimato più uno ricco che uno buono.
ch'io impari. ariosto, 7-1: stimato bugiardo ne rivolontario, volontaristico.
di tymyn gwynedd... impeccabile e stimato nella sua attività pastorale, 'si abbandonava
nato, / di sì ricco tesor stimato degno, / in questi tempi assai
figura di primo piano, un leader stimato e benvoluto da compagni e professori insieme.
pista, l'accelerazione progressiva, il punto stimato di distacco dal suolo, il punto
popolari, ii-188: il capo medico ha stimato prudente che il bue sia 'della peggior
6. 300 dipendenti, un fatturato aggregato stimato (2005) aggregato di 1,
serie di edifici pubblici provocando un danno stimato attorno ai 500 milioni di lire.
i modi che lo volessi dire, sareste stimato pregiudicatore alla dignità della natura divina ed