: in tal caso niente più sarebbe da stimarsi per aver fatto le metope eguali
perfetto, ch'egli è da stimarsi per aver aggiunto al pilastro quella
essa in battaglia. -rifl. stimarsi di più di qualcun altro; sostituire
abitare. 3. rifl. stimarsi, vantarsi. castiglione, 338:
determinata posizione o condizione; reputarsi, stimarsi. dante, vita nuova, 41
se pure il parlar molto possa mai stimarsi innocente. = deriv. da
terza sperienza, ch'è ancor più da stimarsi: ma non ne può ben giudicare
xxiv-156: dunque simili componimenti hanno da stimarsi avere la loro perfezione e im
io non m'inganno, è da stimarsi il vedere che dopo la consumazione dell'atto
che può 'o 4 deve amarsi, stimarsi, venerarsi '. 2
3. rifl. credersi, stimarsi, dichiararsi, confessarsi. chiaro davanzali
11. rifl. ritenersi, reputarsi, stimarsi; immaginare se stessi diversi da come
. paruta, 4-1-254: non deve stimarsi cosa stupenda che pompeo magno, nella
. mascardi, 449: sarà da stimarsi come oro quella favella, che si
d. bartoli, 2-2-65: il loro stimarsi uomini che stesser co'piedi mille miglia
ascoltami, queste cose venuste sono da stimarsi non legami degli uomini, ma dilettamento
occhio. -mettersi dinanzi a qualcuno: stimarsi da più, anteporsi. s
vii-424: utilissimo... è da stimarsi quello [esercizio] dell'arte militare
: le lingue madri non denno mai stimarsi chiuse alle figlie. piovene, 5-231:
diffuso destino, doveva pur sentirsi e stimarsi ben rara, e, fra eletti,
fornito, che le cose ricamate paiono da stimarsi più che le vere. cicognini,
come dicono, vivezze, deve stimarsi da buffone. né può dirsi
stringere, ora di allargarsi, possano stimarsi arti fedifraghe. = voce dotta,
di savoia... dee stimarsi vero e principale fondatore della monarchia
chi è scampato da un pericolo deve stimarsi fortunato come se avesse conseguito un guadagno
a. cocchi, 8-46: deve molto stimarsi nei nostri [bagni] la vicinanza
1-273: queste cose venuste sono da stimarsi, non legami degli uomini, ma dilettamento
a sfarzosità gatte pelate, / e da stimarsi tutte insieme manco / fin d'un
immortali. gravina, 466: può stimarsi [il guicciardini] superiore a tacito.
generalmente che 'l molto loro studio è da stimarsi da ingegno vuoto e leggiero. non
quando non si regola dalla religione, può stimarsi co'democriti compaginato a impastatura di atomi
frati. 2. rifl. stimarsi di più, considerarsi superiore. simintendi
: l'eloquenza del priore è da stimarsi da te un gentilissimo lacchezzino o manicaretto,
, fastidioso, laudatore de'tempi passati e stimarsi troppo più degli altri. vittorini,
provincie cominciano a conoscersi, intendersi e stimarsi reciprocamente, e che, com'è
iv-116: ma ciò che ha più da stimarsi è che iddio, insieme col libro
9-1-68: l'eloquenza del priore è da stimarsi da te un gentilissimo lacchezzino o manicaretto
mano della briglia, non sarà troppo da stimarsi. -man dritta: v. mandritta
del danno al danno passo, da stimarsi decto danno dalli stimatori del comune.
. costo, 1-45: incominciò a stimarsi quasi fra le donne una fenice, talché
era il tasso. -giudicarsi, stimarsi, considerarsi superiore. imitazione di cristo
diverso / del cavallo il nitrir debba stimarsi [ecc.]. pananti, i-322
l'amore della novità gli ha impegnati a stimarsi tanto più liberi quanto più se ne
figura. zuccolo, 1-36: dee stimarsi migliore assai il buon concetto che la
25. locuz. -chiamarsi, essere, stimarsi, tenersi onorato', reputarsi oggetto di
maraviglioso eh'è nell'orecchio non vuole stimarsi quella della materia, cioè dell'ossopietra
s'accresce, / o fraude può stimarsi in chi le tace. d'annunzio,
ii-80: questo privilegio non è da stimarsi un pelo. val più un buon
, 3-3-494: dovrebbe per mio credere stimarsi la riflessione della terra bastante alla secondaria
ancora quelli che sono più macchiati sogliono stimarsi più politi degli altri. g. gozzi
turchi con proditorio vantaggio, mentre poteva stimarsi sicura negrimpegni di pace. battagiini,
ati. dico che tali non son da stimarsi, né tengo io per g:
6-89: la povertà... dèe stimarsi vero provvedimento del cielo contro a quello
siamo al diatonico, che perciò dèe stimarsi il solo voluto dalla natura, che
lina scacemi e cecilia rei avevan imparato a stimarsi e a rispettarsi, senza far mai
b. segni, 11-274: e da stimarsi d'aver preso errore nel principio e
dalla carne procede. -rifl. stimarsi, apprezzarsi. foscolo, iv-300:
). siri, iii-764: superflua stimarsi pure la revisione dello essercito, mentre
altrimenti, perocché il primo considerabile dèe stimarsi l'utile. 11. biol.
il romanzo storico... possa stimarsi un indizio... del nostro avanzare
: fiorenza... né anco può stimarsi madre e patria dell'ottimo rimatore.
quasi non sapesse conoscere quanto sia da stimarsi ogni favore per minimo che sia del
, 17-1-65: il frequentare i monasteri suole stimarsi scialacquamento di tempo e di spirito.
a termini stranieri; e secchissimi doveranno stimarsi quelli che in modo nessuno non si
a a gli uomini purgati stimarsi? pattavicino, 8-166: non meno
a sfarzosità, gatte pelate / e da stimarsi tutte insieme manco / fin d'un
do tuttavia che la cosa dovesse ragionevolmente stimarsi incredibile... ecco,
a termini stranieri; e secchissimi doveranno stimarsi quelli che in modo nessuno non si
diverso / del cavallo il nitrir debba stimarsi / quando nel fior dell'età sua trafitto
sarebbe mancato alla contessa ogni motivo di stimarsi infelice. calvino, 16-43: durò [
tal caso spetti all'usufruttuario, per stimarsi frutto quel che se ne cava, purché
si chiamano ripe basse non sieno da stimarsi e da aversi per naturali, ma
11. locuz. -darsi o stimarsi per sotterrato o per morto e sotterrato
italia a mio dispetto? » però stimarsi al disotto d'un discendente di tanti eroi
essere spremuta; e questa sola deve stimarsi, come quella che specifica il merito delle
: soverchia cosa ella mi accenna da lei stimarsi l'adoperar di nuovo quelle anni che
depresso. fatinoli, vi-150: è da stimarsi un uom dot tissimo /
prezzo. varchi, 23-248: per troppo stimarsi menava smanie. pananti, i-iio:
nievo, 785: essa cominciò a stimarsi non quello che avrebbe voluto essere ma quello
l'amore della novità gli ha impegnati a stimarsi tanto più liberi quanto più se ne
, 10-151: una sì fatta notizia può stimarsi in un certo modo condizionata, come
. bonini, 1-ii-94: sono nelle guerre stimarsi gli aiuti, nché tenui.
... allora essa cominciò a stimarsi non quello che avrebbe voluto essere ma quello
poco dianzi sborsato non doveva ponersi o stimarsi vanguardia di gravezza, né argomento di
: per la felicità della vita è meglio stimarsi creso ed esser povero che tenersi povero