né abbigliata con giunte romanzesche, merita stima. algarotti, 1-v-178: da tal
vero, com'egli [marino] stima, e tutto il tinto vulgo de'poetastri
le corti loro, le quali in stima così grande erano primo appresso le genti
roba e mandala male e non la stima: 'oh! ch'è roba di rubello
vale più di una cetra: si stima e ha più fortuna comunemente un ignorante
gli altri l'unico manigoldo, si stima essere a punto quel sommo sacerdote a
francesi il loro ardire e la poca stima che fanno della vita con isfidarsi a combattere
artir: così di lui fé stima, / tanto se intenerì de la pietade
fagiuoli [tommaseo]: quasi e'mi stima una santina per questo mio zelo.
come san paolo si tenesse nella stessa stima... che quell'altra di
come san paolo si tenesse nella stessa stima... che quell'altra di
vi chieggo fin d'ora perdono della mala stima che vi ho lasciato concepire di me
10-120: io non ho mai fatto stima delle ricchezze e... io sono
in quelle parta non è di poca stima. cornoldi caminer, 102: i
rinfacciasse ora al nostro cuculo la poca stima che ha fra le vivande. 2
nasce nell'universale un disprezzo e poca stima della persona del gran-signore, stimandolo un
grazia del re e in tanta venerazione e stima appresso que ^ gran satrapi della corte
: non può più essere chiamato savio chi stima uno periculo più che non merita essere
navigante savoino, / uom di gran stima, albergando in quel loco, / gli
, per avventura, che la poca stima che egli aveva delle sue forze.
di una moneta, che perde la stima al di fuori e fa tutte le spezie
saltarelli a sgomento e a sbaraglio della stima e degli stimatori ch'io mi sono con
7. privare qualcuno del rango, della stima, della fama acquisita o riconosciutagli.
annosa, non che a sbarbarla dalla stima degli uomini, se veramente ella vi
, / sbattilo dal suo ben: stima la rosa / per quel ch'ell'è
: l'innocenza, la pace, la stima del marito, la buona educazione dei
e raggruzzola. -sminuire la stima, il credito altrui; denigrare.
, / che poi velocemente oltre ogni stima / fu dal sommo motor in cerchio
[petrarca], 373: non fa stima lo abitatore che la casa di fuori
limitazione). -anche: perdere la stima e la benevolenza altrui. varchi
, poiché sono tanto scaduta nella vostra stima! g. raimondi, 3-167: mi
, psicologico; che ha perso la stima, il credito, la benevolenza o
petrarca], 373: non fa stima lo abitatore che la casa di fuori
cavalli morti et etiam per cavalli di minore stima di fiorini trenta scambiare, lo capitano
vicendevolmente, contraccambiando amore, amicizia, stima o simpatia; con aiuto o appoggio reciproco
.. fra di loro stessi scambievolmente stima e riverenza. cesarotti, 1-xx-56:
. calcolo preventivo, indagine preliminare; stima. sangalletti, 4-ii-627: bisogna ancora
è appresso alcune nazioni un oggetto di stima e di edificazione, lo è appresso alcune
dagli scandianesi e con atti di vera stima ricovrato e assistito. -per anton
2. per simil. privare della stima, della considerazione, dell'onore tributato
. 7. venire meno nella stima o nella considerazione di qualcuno; subire
per indicare la profonda venerazione, la stima, l'ossequio o anche l'ammirazione
v'è grascia né è pesce da fame stima. 2. acer. scardóne
qualcuno nelle scarpe: ritenerlo indegno di stima, di considerazione. prose fiorentine,
. gli ho riferito.. ma egli stima., sì, inutile, ormai la
d'ogni termine di onore e di stima ch'io dubito quasi che in luogo di
da scarroccio o deriva; ddifferenza tra stima e la realtà nel viaggio.
alberello, / ché l'oro assai si stima. ariosto, vi-208: scatole /
2. figur. soppiantato da altri nella stima, nel forestiera scavallata, a poliido
tua scelta avrai da noi la stessa stima. vittorini, 5-261: per il fatto
stato per minimo scemamento di quell'alta stima e venerazione che le proffesso. bresciani,
e libertà nutrì nel petto, / stima che in parte il suo valor si scemi
tutti i datteri: tenuti in sì alta stima e incettati con tanto studio e con
tesori, cioè la venerazione e la stima. -capacità o attitudine predominante in
della vita non è da far più stima che di una commedia. ghislanzoni, 17-104
e 'l fero iberno, / che stima it suo poter sovr'ogni fato, /
scherzevolmente severo, mi parla della sua stima. de amicis, i-50: si
con parole di scherzo e di poca stima, è tacciato di uomo di poco
bacchelli, 18-i-77: per goldoni ho della stima, amico mistrangeli, ma trovo da
piace toccare e prima, perché la stima oltre la veritade si sciampia e poi
], 185: massimamente quegli che si stima che abbiano una pietra nel capo,
di quel vulcano, il quale vanamente stima di potersi fare tagliar le coma, quando
temenza gli industriali potevano avere, non stima per una famiglia che scimmiottava i nobili di
non vaglion poco / che sarìe sciocco alla stima merlino. s. bernardo volgar.
obbiezzione per suo scioglimento sernire quello che stima molestia ogni picciolo movimento. vino senza altra
, tardo, stentato, che però si stima un miracolo, se mai parlano scioltamente
che 'l vivere sciolto de'nodi matrimoniali stima non esser d'uomini, ma di fiere
per riposare e rilasabbia un po'di stima di sé è strettamente obbligata ad avere
hanno perduto a'nostri giorni parte di quella stima grande ch'eglino acquistarono ne'secoli barbari
implacabil figliuolo di citerea', le quali parole stima egli ch'anteporre si dovessero; e
). privare qualcuno o qualcosa della stima o del credito di cui gode.
; scarto improvviso. — anvato della stima o del credito di cui gode. sotto
giusto riconoscimento e apprezzamento, della debita stima, considerazione e gratitudine; ricusare di
altre piccole sconsideratezze gli hanno tolto la stima de'savi, e nessuno si è piùcurato
rimpiazzato l'amore e il disprezzo la stima. b. croce, iv-i 1-242:
l'un l'altro di lor cotanta stima / che, per non abusare di troppa
originalità, immeritevole di riconoscimenti, di stima. lancellotti, 3-192: vogliamo mo'
, a tanto gran costo della propria stima e decoro. 3. residuo
corte. fagiuoli, x-11: viepiù si stima valoroso d'appio / quel che i
degli uomini. carducci, ii-1-100: la stima la quale io cominciai a concepire per
per altro gli paresse meritevole di poca stima. manzoni, fermo e lucia, 505
scritto, pure n'ho concepita assai stima. carducci, ii16- 137: faccia
tutto con massime così pericolose che lo fanno stima = deriv. da scorza-
di valore di zadig, ne concepì stima e s'affrettò a discendere, per
manifestazione commerciale, ecc.) della stima, del credito 0 dei requisiti necessari
screditatissimo). che non gode della stima altrui o l'ha perduta; che
credito, di fiducia, di stima; spregevole. fr. morelli
che 'discredito', se non quando la minore stima venga da morali difetti di chi la
4. risultare inferiore, meritare minore stima rispetto ad altri. francesco da
: sarebbe scaduto [d'annunzio] nella stima delle persone serie, che sono poi
uccidere / vuol nobilmente onde acquistar la stima / della sua donna e per tal
17-40: colui che il compagno non stima, / è sempre mai il primo
i giornali, era tenuto in molta stima nel suo paese e godeva d'una
3. stor. nel lombardo-veneto, stima del valore fondiario a fini impositivi;
scussi scussi, e credermi, con piena stima, suo devotissimo obbligato.
che è caduto dalla considerazione, dalla stima altrui. - anche sostant.
3-iii-157: vede in momenti sfrondata la stima, seccata l'osservanza, inceneriti i sussidi
163: lo amor va ignudo e stima i panni poco / così ne'tempi freddi
che più di te si pregia e stima, / perché di te più di superbia
quali ancora in quei tempi godevano la stima di molti. manifesti del futurismo, 14
di troppo lusso o con piaceri ai vile stima o con cumuli di abbominata ingordigia o
: io... ho una stima più alta degli uomini che seggono al potere
essendo troppo gran precipizio il passare dalla stima di profeta divino a quella di seduttor
mostra di più la nobiltàdell'ulivo e la stima grande che ne facevano gli antichi,
, bilanciano gli altri e fanno poca stima delle persone. dalla croce, vl-40:
benefico animo, con piena e singolare stima ed ossequio, passo all'onore di segnarmi
svevo, 6-17: mi segno con perfetta stima, pregiatissima signora e cara amica,
di più debbano notare e scrivere la stima e la valuta di tutte dette cose,
. -oggetto di considerazione e di stima generali o anche di critiche, di
queste qualità lo resero segno alla stima ed all'affetto di quanti lo conobbero
lecito a solverela conclusion detta, alor si stima d'aver dato il teemirio come cosa
ti rispetta e ti dà segno di stima. de amicis, i-645: l'avvocato
prencipi hanno grandissima penuria d'uomini di stima cne li sequino nelle guerre. cesarotti
/... /... stima faccia / ch'errato del buon calle
dovranno preventivamente far seguire tinventario e la stima di tutti i loro beni mobili ed immobili
ministri, palesa sempre il prencipe ogni stima più distinta, non assicurandomi però io
più riputato, rispetto al seguito e alla stima in che s'era reso per il
gli altri l'unico manigoldo, si stima essere a punto quel sommo sacerdote a cui
magistrati con sembianza di non fame grande stima. becelli, 1-172: intanto il fore-
ha natura al seme / dell'uom più stima o cura / che alla formica.
sotto pena del polmone, e si stima che lo voglia castrare. sarpi, viii-165
dell'accademia, che si conquistò la stima generale degli ateniesi per il suo rigore morale
-in espressioni formali contenenti profferte di stima, reverenza, devozione (ed è,
per altro, se non perché quelli stima il suo maggior bene. a. cattaneo
de'sentimenti di sincera benevolenza e di stima fin ch'ella visse. l.
la ragione. -averne scarsa stima. michiele, ii-155: non so
napoli come a roma. far molta stima, sapendo che separatamente non può dizionario politico
2-49: il fondamento della mia stima è sicuro né posso che in
[delle olive] gli antichi in stima le pausie, le aliane, le liciniane
, altro serpente si nasconde che non si stima. 9. espressione, discorso
un legame affettivo, d'amicizia, di stima, di gratitudine o di un rapporto
povero tirone, le rassegno la mia stima veracissima e, ove le aggradisse
legami affettivi, di amicizia, di stima, di gratitudine o di un rapporto
umano, ché d'ogni animale è fatto stima di valuta / del miglior sesso
, perché i persiani non fanno grande stima di tal moschea e la credono impura per
, sf. mancanza di fiducia; scarsa stima delle capacità proprie o altrui; diffidenza
martello'(v. sfirena). stima, sf. ittiol. genere di pesci
di lasagne [il servo] non fa stima, al biancomangiare non guarda, di
fatto pensar male o avrebbe perduto quella stima di giovane allegro e sfolgorante che gli
poter quel sol credere ch'egli migliore stima, né sforzarsi per questo la mente
pasquinate romane, 358: né tante zente stima trane un zero; / né tante
scapestrato, riconquistò qualche parte della mia stima col riportare uno sfregio traverso la faccia
veduto. redi, 16v- 43: stima vivezze di spirito gli sgarbi e le avventataggini
» lavoro e sentirmi circondato dalla stima che s'ha per i 4
e con soglia tanto bassa quanto si stima opportuno, affinché all'aprire la cateratta
egli non sia pronto per sicurarti della sua stima e amicizia. 3. proteggere
/ a giudicar, sì come quei che stima / le biade in campo pria che
cioè che si associano o per vera stima o per vera amicizia. -sicuro
chiamato, ma anzi tenuto in gran stima e col nome di retore ad onore significato
2. in statistica, attendibilità di una stima desunta da un campione. -in partic
poco o più tosto nulla ne faccia stima. -che esercita un'influenza astrale
o di gratitudine; dimostrazione pubblica di stima. valerio massimo volgar., i-343
regali, di alte significazioni della sua stima, nobili veramente o onorevoli anche a lei
disprezzare, si fosse meritata unavolta la vostra stima, io viveva e vivrò sempre certo che
amerà questa nobiltà e ne farà grandissima stima. costo, 3-37: s'interpone
ma non sappia seminare il grano, stima ignorantissimo il contadino che non sa sillabare
la critica, perché non sono di stima, negletti, o come ignoranti o
omero e femore, si può avanzare una stima dell'età. = deriv. da
-professato o tributato in sommo grado (la stima, l'ammirazione, un riconoscimento di
ch'io il riverissi, perché io ho stima singolare di lui, siccome di quello
della passione ch'ella ha della mia stima... l'amorevole avvertimento ch'ella
maria, ii-43: fece l'inquisitore la stima... del breve apostolico e
riga sul fil della senopia, / o stima morta al mondo ornai l'inopia,
e femore, si può avanzare una stima. = voce dotta, lat
. del papa, 3-6: tanta la stima che fece aristotile di queste sue quattro
per difetto di proporzione fosse di minore stima di là uscirebbe. broggia, 257
3-90: una grande autorità ancora e stima risulta di presente a questo officiale per
segno, / non li par desso e stima essere altrove. boiardo, 3-8-55:
una qualità spirituale, il prestigio o la stima di una persona; deprezzare il pregio
: concediamo che non si sminuisca la stima a chi fa una mala elezione senza
cornicioni che accrescendole. -privare della stima e della considerazione. bonfadio, i-9
, là, comprerebbe né al prezzo di stima né a prezzo molto minore.
le parole smoderate dimostrano la sopra- na stima o infima nel parlante della cosa di che
queste perfide società andava a perdere la stima de'savi, non solo accolse malamente
, 3-880: la somma cognizione è certa stima che non si può saper nulla e
iv-210: nobilissimo sentimento è questo di fare stima e di soddisfarsi del giudizio morale degli
sol motto e gesto poco ben misurato di stima d'essi im
frequentate, a tanto gran costo della propria stima e decoro. 9.
o la venerazione de'monarchi o la stima degli eruditi o la riverenza dei giusti.
patrizi, 3-269: tanta è la stima ch'io fo del sapere di don
languì e perse il suo lume e la stima, come fanno le stelle nell'aggiomarsi
, illustre; che gode di grande stima e reputazione per le sue qualità, in
altri, pur con grandi professioni di stima, di solidarietà e di accordo, parlarono
: nutro da molto tempo la più affettuosa stima per codesto signore di coltissimo ingegno,
del papa, 5-6: tanta la stima che fece aristotile di queste sue quattro,
noti generalmente, e oltre questo in molta stima e maraviglia de'popoli, cota'motti
e ai contrassegni esterni di onore e di stima. carducci, iii-24-387: sentivo quasi
dei suoi concittadini goda tranquillamente amore e stima nel paese proprio. gozzano, i-1233:
alterazione ascendente essendo per altro di poca stima, sono stati e tuttavia sono apdi
suo arbitrio del pegno / determinar la stima. bandini, 2-i-258: se fossero tolte
. bembo, 10-ix-98: per poca stima e conto che egli tenga di me
poco gravata dalla soma della vecchiaia, stima quel peso vinticinque anni meno. a.
tra le altre donne più si onora e stima. ariosto, 29-46: simiglia rodomonte
delle forze loro nella campagna, poco stima delle fortezze facevano. davila, 702
erba che gli indiani hanno in più stima che l'oro,... chiamata
affetto o ardore appassionato; con profonda stima. cavalca, iii-153: aveva cristo
, che vi ama sommamente e vi stima, a riflettere sulle rincrescevoli cagioni per
(l'onore, la gloria, la stima). boiardo, 3-2-34: come
lagrime molto in sommo. -fa'stima che io fossi un terreno di quelli,
iii-614: usi a vedere maggiori distinzioni di stima e d'influenza e più soldi sonanti
, facendo rifiorire ne'cuori loro la stima del valor francese. manzoni, pr.
si fidava nella industria sua e facevane stima come d'una grande ricchezza. piovano arlotto
una posizione superiore nei giudizi e nella stima della gente. b. fioretti,
fabbrica ai mortali tutte cose suavi, sovrapportando stima. livio volgar., 3-349: publio
di broccato, o simili cose di stima. -sovrapporre come allegoria.
: come bacone, egli [vico] stima che il sillogismo e il sorite non
elli. machiavelli, 1-viii-321: ogni uom stima,... ogni uom spera
pur che non ne fé ruggier più stima. tasso, 20-127: giunse e mirolla
birra d'orzo, che molto si stima da questi popoli, eppure da noi
bacchetti, 2-xix-692: il machiavelli non stima capace, né degno, né disposto,
scapestrato, riconquistò qualche parte della mia stima col riportare uno sfregio traverso la faccia
metastasio, 1-iii-169: pieno di rispetto e stima mi soscrivo. -per estens.
timore. oliva, 635: in maggior stima passa la vita chi giace miserabile.
lii-1-67: hanno dimostrato di fare pur qualche stima della pena del bando imperiale (e
degli uomini dei quali aveva io maggiore stima e concetto. -che permette di
valga la pena. -mantenere nella stima. c. dati, 4-136:
. mamiani, 24: mal si stima che la gran connessione la quale si
: lusingato da questo mio segno di stima, mio padre non si era fatto pregare
da dovere. segneri, i-330: stima d'essere al mondo padron di sé,
che a zurigo siete avuto in grandissima stima e che v'era un grande impegno per
città, ov'era troppo ristretta la stima e l'autorità loro. brusoni, 106
. = comp. da sotto1 e stima (v.). sottostimare,
vede pure che i soldati che fanno tanta stima dell'onore, quando sono offesi o
uomini d'ogni errore: la sovverchia stima di sé. tommaseo, 3-i-
con sovrabondanza d'affetto e di vera stima per le sue alte virtù. de sanctis
= comp. da sovra per sopra e stima (v.). sovrastimare,
in autorità cusazione pilato non ne feci stima, cioè dell'andare subvertin- che vogliono
loredano, 13-5: pare che più si stima le sozze scene del pantalone e del
/ a soldi, per aver cose de stima. 3. evitare a qualcuno
spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del suo tartufo, te lo piglio
g. gozzi, 1-179: si stima subito ch'ella sia una fastidiosa ritrosa e
sol motto e gesto poco ben misurato di stima d'essi imbrandiscono il ferro e richieggono
lxxxviii-ii-456: del falso accidental non fare stima, / che crea versi crudi, aspri
o di podagra o di pietra, stima che non vi sia dolore simile a quello
per difetto di proporzione fosse di minore stima di là uscirebbe ed in gran copia passerebbe
vero (come egli [marino] stima e tutto il tinto vulgo de'poetastri)
si tenevano dalla maggior parte in poca stima; non che già fossero note per
di quell'omaggio di benevolenza e di stima che i greci spontaneamente ci tributavano, ci
il consumo, le metta in qualche stima, saranno sempre necessitosi e non avendo
il consumo le metta in ualche stima, saranno sempre necessitosi e non avendo cose
veementissimo o di podagra o di pietra, stima che non vi sia dolore simile a
di qualunque favore e degno di tutta la stima ed affezzione dei mussulmani. faldella,
, / e mi faccia parer da falsa stima / utili i giorni forse indarno spesi
vedere andar l'autore all'auge della stima e della fortuna di galoppo sin dicendo che
della sua barba? 2. stima o prestigio sociale che deriva dalla posizione
. ant. ammirazione, considerazione, stima. landino [plinio], 803
di mandare flavio orsino, cardinale di grande stima. testi, 1-261: pensammo di
spiegò la regina con sensi di molta stima e parzialità verso la serenissima repubblica.
, 46: forse l'amore e la stima, in che le sue prodezze,
ebbi uno copertoio maschile a spinapescio di stima di fiorini tre a dì xxx ogosto in
! groto, 6-102: or fa'stima che m'abbiano i tuoi detti / spinto
morto che fu il marito di gran stima, / degli aspidi provò i pungenti spingi
. chiarini, 370: fa'di me stima come / di fiera spinta da'tuoi
e fosse (tanto era tenuto in stima) / l'arbitro d'ogni gran diavoleria
non di quella qualità che il mondo stima. marchetti, 5-229: quando di guerrier
fosse un grand'uomo, ancorché inciampasse nella stima ai se medesimo... col
e magnificenza del vestito, nella riputazione e stima l'onore- volezza del grado ch'egli
figur. fama, gloria, onore, stima, considerazione che si acquista con la
, ella ti par cosa di niuna stima. nievo, 4-199: se voleva che
incantino in guisa che perdiamo la dovuta stima degli scrittori moderni, o profani o
rimasto superiore nella grazia, confidenza e stima reale. manzoni, iv-134: da principio
torno a dirti che, per avere qualche stima nel mondo,... non
. de luca, 1-15-2-199: si stima... lodevole quella regola generale
, 8-74: gode... della stima dei socialisti; ed avrà anche quella
... scrissi, ella può fare stima... del mio parere intorno
agg. ant. letter. indegno di stima, di rispetto, di considerazione;
qualcuno con disprezzo, ritenendolo indegno di stima, di considerazione, di rispetto (anche
2. rifl. non avere stima di sé (anche come atteggiamento di
chi costui onora et ama, / stima poco oro e richeza, / omni cosa
o anche riprovevole; totale mancanza di stima. g. bragaccia, 1-280
per una persona, determinata da scarsa stima per l'inettitudine o l'inadeguatezza.
, 3-2-66: essendo stato fatto non lieve stima delle ragioni da voi addotte, anche
di ciò pregarvi; e simile / stima che sia ciò fare allo aggiugnere / gli
spmzzagliata di peli argentini fa diversificare la stima e la valuta delle pelli di martora
alcuna volta nelle marche ancora di stima che va procurando alla corte. manzoni
precipitato dall'imprudenza: giudica quello che stima, non quello che ode. con
, / ove la fioca luce assorta stima o della considerazione; fare oggetto di disprezzo
di abbandono. indegno della stima o della considerazione altrui. spallanzani
i-193: gli scritti non sono di quella stima, perché aveva più vena che diligenza
venga rettamente pronunziato il giudizio sopra la stima d'un fondo o altro oggetto, convien
resultato, che ne è la stima o perizia. 8. modello
to di arrivo della giornata, mediante la stima o le osservazioni -collocare l'uomo
suo arbitrio del pegno / determinar la stima. davila, 236: fu questa la
non a quella che suole nella propria stima il volgo de'dotti usare,..
loro carico, del cui peso fa la stima legale un pubblico pesatore.
dal piede della staffa, è di grande stima, di buon cuore ed assai corridore
di questo modo si fa la grande stima: / togli un tondo cotal forato in
impiegano in ascoltare e vedere cosa di niuna stima degne, dispregiando le oneste giovevoli.
appo loro in grande stima, divengono in ispazio di tempo stantii e
giuramento; accettare un rendiconto, una stima economica, il responso di un arbitrato
o grazia di cui gode una persona nella stima altrui; autorevolezza. latini,
carena, iii-94: 'stazare'vale far la stima della portata di un bastimento, cioè
, / affanni, angosce e pianti sanza stima! l. che trasmette a distanza
/ ogni volto che ma mia stima prima che venisse su a cangiarti in un
di epèpeo 'por dono di stima. guerrazzi, 1-128: se vi fosse
padule d'orgia, 99: de la stima del cui danno si stia al saramento
bisticci, 3-74: fece pigliare la stima di tutte le sue sustanze. vasari,
sustanze. vasari, 4-ii-510: la prima stima che di tali beni fu fatta dal
1-ii-544: quando si tratta dell'olio la stima segue per lo più allorché il frutto
. dessi, 10-179: facciamo la stima del patrimonio: terra, case, frantoio
, cent., 84-37: a larga stima ricevette danno / il co- mun di
mun di fiorin dugentomilia. -prezzo di stima: quello stabilito dalla valutazione di uno
si aprirà l'asta sul prezzo della stima. pascoli, 1-235: così lasce-
, là, comprerebbe né al prezzo di stima né a prezzo molto minore.
la detta prieta fecie; e la stima doplicata per dieci tanti donò loro. a
e lana, / non sen potrebbe chiara stima scrivere. libro di iacopo coiaio,
ravemone de questi denari uno porco de stima libbre vi a dì vi de dicembre.
casa e dato di poi la loro fatta stima al supplente magistrato. buonarroti il giovane
sia suo arbitrio del pegno / determinar la stima. corani, 2-i-47: non vendendosi
fuggendo, con denari si salva dando stima alla vita del morto. -in
/ comprar unguento di gran pregio e stima, / più prezioso che trovasser elle.
35: all'anguille del faro accrescevano stima i vortici di carid- di, la
genovesi, 1-ii-88: l'egualità di stima chiamasi egualità di prezzo, perché in
, perché in nostra lingua queste parole stima, prezzo, pregio, valore,
una materia la cui pubblica e perpetua stima fosse quella che supplisse alle difficoltà delle
è da fissarsi in ragion reciproca della stima de'due generi presso le due nazioni.
: il bisogno si misura sull'eccesso della stima che si fa della merce che si
rezasco], 447: in su la stima della pigione mettere la decima. baldelli
l'entrate d'essi sono di maggiore stima che di scudi ventiquattro d'oro.
compiuto (anche nell'espressione lavorare a stima). carteggio inedito di artisti,
per noi o a giornate o a stima. l. pascoli, ii-442: gettò
della nunziata, e gli furono a stima pagate. -preventivo di una costruzione
se l'opera si faceva secondo la sua stima, questo narra vetruvio, gli facevano
210: promettete de dare a lui la stima del comuno. g. r.
. carli, xviii-3-451: a tempo della stima nel 1732 si contarono più di ottocento
la ditta persona si sentisse di tale stima gravata, possi avere ricorso al signore sindico
informazioni, 0. 5 è una stima ragionevole, poiché non ho motivo di
terra o agli astri. -punto di stima: v. punto2, n. 9
., 1-4: non rimutando sentenzia né stima, / ma raccorciar le parole e
fatta, ed è ancora, maravigliosa stima. antonio da ferrara, 86: grazia
tal ch'io non posso far pensando stima. malatesta malatesti, 1-187: s'tu
: s'tu podessi mostrar con vera stima, / per condecente rima, / le
ili-1-64: se mi chiedete ora che stima io tenga fra me del peccato della
uso di ra- ei, fé giusta stima / d'ogni terrena vanità. bacchetti,
vanità. bacchetti, i-iii-: costei stima le altre da quello che è lei;
buona fede: ma se fosse poi la stima giusta, le altre che cosa sarebbero
ambito teoretico e nell'ordine universale { stima speculativa), che può essere confermato oppure
dall'affezione razionale (che determina la stima pratica). rosmini, xxi-138:
affezioni razionali possono benissimo discordare dalla mia stima speculativa delle cose... vi hanno
dante, conv., i-iii-6: la stima oltre la veritade si sciampia. zanobi
tener nel suo cuore superbo la grande stima che egli faceva di se medesimo.
del buono amore che mi portate e della stima che fate di me e delle mie
: aveva già acquistato gran credito e stima appresso quelli con quali aveva negoziato.
negoziato. cesarotti, 1-ii-34: la stima della plebe cangiossi ben presto in venerazione
foscolo, vii-100: s'acquista la stima de'concittadini e la celebrità del nome tra
ti rispetta e ti dà segno di stima. slataper, 2-239: io, a
decantare il lavoro e sentirmi circondato dalla stima che s'ha per i lavoratori, finisco
ma non a quella che suole nella propria stima il volgo de'dotti usare. mascheroni
, / o di se stesso nutre altera stima, / desia più che paventa il
con tutte quelle dimostrazioni d'onore e di stima che convenivano. -matrimonio di
che convenivano. -matrimonio di stima: fondato sul reciproco riconoscimento delle doti
amore, ma soltanto un matrimonio di stima. -successo di stima: quello
matrimonio di stima. -successo di stima: quello tributato a un'opera teatrale
l'oro ma la virtù facesse tutta la stima de'prìncipi. 9. apprezzamento
suoi costumi e delle sue opere grande stima, pur si vergognava di discovrirgliele. loredano
diletto a tutte le cose. la stima non proviene che dalla rarità. milizia,
o per dir meglio ne risorse la stima. pasolini, 22-ii-2072: così è decaduta
pasolini, 22-ii-2072: così è decaduta la stima per la poesia, tipica / delle
. 11. gramm. complemento di stima: complemento di quantità che esprime la
variabile (anche nell'espressione teoria della stima, e può essere puntuale se indica
). 13. locuz. -a stima: in modo approssimato, a occhio,
cima / circa al tergo così a stima. p. levi, 3-80: a
e si giudicava della caloria così a stima. -a stima di qualcosa:
caloria così a stima. -a stima di qualcosa: secondo un determinato criterio
solo in poder tanto che vi forniscano a stima di carne, ma di ragione.
ma di ragione. -avere in stima: apprezzare, tenere in gran conto.
: perché il valor franco ha in grande stima, / di sanguigna vittoria i danni
la quale non ebbe in sì poca stima i fatti de'suoi longobardi che non li
-di bassa, meno, nessuna o poca stima (con valore aggett.):
abassa e fassi più inferiore e di meno stima che lo 'nge- gno suo e meriti
poiché uno, del resto di nissuna stima, solo perché ha offeso è favorito
frammette qui molti non pure di bassa stima, tralasciandone molti altri famosissimi. fenoglio
5-1-1479: stava come un chirurgo di poca stima che ha appena ultimato un aleatorio intervento
foran quasi di nulla o poca stima / poste a lato a colei ch'io
troppo chiari paion popolari e di niuna stima. -trascurabile. sarpi, i-1-60
sarpi, i-1-60: non reputo di poca stima l'avermi fatto conoscere monsignor castrino,
, sonagli et altre cose di poca stima. de luca, 1-7-1-15: donare con
che in città grande siano di niuna stima. -di stima, di grande
di niuna stima. -di stima, di grande o molta stima (con
-di stima, di grande o molta stima (con valore aggett.):
san giorgio, con molti altri genovesi di stima. cieco, 40-90: quivi giunta
navigante savoino, / uom di gran stima, albergando in quel loco, /
qualche pregione, ma non però di molta stima. -insigne per capacità e virtù
perché non venne ad uom di maggior stima? èon, li-1-257: l'ho sentito
l'ho sentito nominare per soggetto di stima e di retta intenzione. b. fioretti
solo che abia l'applauso delle persone di stima. vrteguerri, ii-187: un
un uomo vestito di nero / di molta stima per gli anni e pel senno.
: nondimeno polibio, scrittore di non poca stima, afferma che ei fu menato nel
trovò innumerabil tesoro e cose di grandissima stima. zucchetti, 426: tutta la
paesi per fare scatole ed altri lavori di stima. -molto importante (una faccenda,
, / che canterà le cose di più stima. sarpi, i-1-12: noi,
datario è di molta confidenza e di stima, passando per le sue mani tutte le
stessa cosa due nomi, uno di stima, l'altro di dispregio.
altro di dispregio. -essere in stima: essere giudicato positivamente o tenuto in
, 1-197: era allora in gran stima il conte di nola di casa urbina.
6-i-260: quei ch'erano in maggiore stima erano gates e lee. -godere
1-321: sarian le lode vostre in maggior stima / che non son quelle de le
il contestabile non era più in quella stima che prima esser soleva. delfico,
delfico, i-116: fu poi in tanta stima quest'arte presso i romani che i
fatto travaglio. -fare poca stima: non considerare importante. filarete,
, 1-i-49: sarebbe fatto di lui poca stima e interverrebbe a similitudine come al signore
il filosofo... di danari poca stima facea. brusoni, 39: faceva
: faceva questo prencipe poca o nessuna stima di avigliana per essere quasi senza presidio
senza presidio. -fare, prendere stima: fare conto, pensare, credere.
sercambi, iii-28: subito se ne prese stima che tali mafactori non lungamente si glorierenno
udir [gesù] non ne far stima: / di'e ridi', ch'io
/ dove averli a man salva fanno stima. mamiani, ii-226: io farò bene
in roma ed a casa ed anzi fo stima di partirmene presto assai. g
. chiarini, 370: fa'di me stima come / di fiera spinta da'tuoi
qui tanti maestri e lavoranti, faccino stima di questi soprastanti, cioè che loro gli
per ischerzo. son galantuomo, fo stima di voi, e spero che le cose
infatuato che soleva dire ch'ei faceva più stima ai un tamburino che d'un letterato
donne e belle, / che non facciate stima di parole. l. strozzi,
l. strozzi, 1-274: sempre più stima / fan costor d'un buon vino
, perché i persiani non fanno grande stima di tal moschea. foscolo, vili-147:
foscolo, vili-147: non si fa grande stima che delle tragedie di questo poeta.
. bacchetti, 2-xxiv-903: faccio più stima d'un buon regime che tenga in equilibrio
., non si curando né facendo stima che andassero in pezzi. m. adriani
mentre fu lontano, non ne fece stima. s. maria maddalena de'pazzi,
del patire del corpo lei ne faceva poca stima. -raccontare, dire.
6-46: dov'egli è sopellito non fo stima, / perch'io vel dissi nel
-fuori, oltre, sopra ogni stima: oltre ogni credere. b.
danno ornai / securo e doloroso oltra ogni stima. forteguerri, 20-24: a ricercar
/ e lo trovaro fuori d'ogni stima / disteso al suolo e pieno di martoro
e pieno di martoro. -mettere in stima: far apparire importante, far apprezzare.
: diede incominciamento a metter in qualche stima la casa sua. sarpi, i-1-33:
opporre a chi vuol mettere la mercanzia in stima. -mettersi in stima: farsi
mercanzia in stima. -mettersi in stima: farsi apprezzare per le proprie capacità
principiò a prender credito e mettersi in stima. -per stima: all'incirca
mettersi in stima. -per stima: all'incirca, in modo approssimato.
istima ventimila o più. -senza stima: straordinariamente, in misura strabocchevole.
... / versificar sapea sanza stima / ottimamente sovra ogni dottore. boccaccio,
lui e d'un suo zio, senza stima rimase ricchissimo. -con valore aggett
, / affanni, angosce e pianti sanza stima! -enorme. ugurgieri,
prodighi, avari, a pondi sanza stima / giostrano in quel disperato verzeppe.
quel disperato verzeppe. -tenere in stima, in grande, in molta stima:
in stima, in grande, in molta stima: apprezzare molto. c.
canarie, tenuto da noi altri in gran stima per esser uccello forestiero e nel cantare
goldoni, x-792: in segno della stima / in cui del vostro bel tengo il
per i giornali, era tenuto in molta stima nel suo paese e godeva d'una
arde in cima, / non ne fare stima. proverbi toscani, 234: chi
, 234: chi della roba non fa stima o cura / più della roba la
arde in cima, non ne fare stima. = deverb. da stimare.
, l'ho rivisto nel pigliar la stima. jahier, 136: sott'acqua dieci
la collina di sabbia per far passare lo stima. = adattamento dell'ingl.
stimabilissimo). agg. degno di stima e di buona considerazione per le qualità,
o l'apparire pregevole e degno di stima. l. bellini, 5-2-174
stimagióne, sf. ant. valutazione, stima di un bene economico (e il
esame ponderato e competente; fame la stima; valutare terreni, immobili, oggetti
spesso in relazione con un compì, di stima). - per estens.:
ben ci corre tempo, tuttavia non si stima, poiché perde quello il quale prima
a giudicar, sì come quei che stima / le biade in campo pria che
oro, / diliate vivande e dolci stima / su per le mense, ove faran
certa maraviglia de le vostre sole virtù vi stima degno di aualunche scettro si sia.
serva vile una signora / che vi stima cotanto e che v'adora? carducci
: è la sincerità quel che si stima. pratolini, 3-172: le doti di
: or che dio in cerchio de'beati stima / e premia i merti del tuo
stimi. leonardo, 2-131: chi non stima la vita, non la merita.
ché al tempo d'oggi non si stima un fico. « chetati salacca ».
immitare quello cane da caccia che non stima difficultade alcuna fin che prende la lepre.
piccolomini, 1-344: ciasche- dun si stima di meritar più che non merita. buonarroti
, 1-13-2-16: tra le giuste cause si stima ancora quella della pace e della quiete
cxviii-180: chi più savio esser si stima, / piu stolto in ogni impresa
. marin. e aeron. fare la stima della rotta. 11. statist.
. 11. statist. effettuare una stima. -stimare un parametro-. cercare il
. proverbi toscani, 78: chi stima non compra. ibidem, 211: non
non conosce l'italia e non la stima / chi provata non ha la spagna
prima. ibidem, 220: chi stima altri che sé, è felice quanto un
tanto vale l'uomo, quanto si stima. ibidem, 253: per ben parlare
vada tra'rigattieri. -a chi stima non duole il capo o il corpo:
: come espressione di insoddisfazione per una stima ritenuta eccessiva. proverbi toscani
proverbi toscani, 78: a chi stima non duole il corpo. p. petrocchi
s. v.]: a chi stima non duole il capo. = lai
repubblica di venezia, ufficio addetto alla stima e alla vendita dei beni pignorati a
stimativo, agg. che esprime una stima, una valutazione. l
3. che gode di molta stima, di diffuso prestigio, di ottima
-che ha il compito di effettuare la stima del valore di un bene mobile o
molte... si doganano a stima; e per questo v'è lo stimatore
qualitativi. 2. che nutre stima, che manifesta apprezzamento o ammirazione per
saltarelli a sgomento e a sbaraglio della stima e degli stimatori ch'io mi sono
dai diversi valori che può assumere una stima al variare del campione estratto.
stimatura, sf. ant. stima di un bene (e il compenso
io ho bisogno di più stipendio e di stima fra 'miei commilitoni, la quale
è chi mi stronca e chi mi stima: / io poi non so, se
.. non avendoci noi, secondoché egli stima, commercio di sorta nessuna. parini
, 5-139: avere preparato la strada alla stima del popolo francese verso il re.
e potere; acquistare maggiore autorità, stima, considerazione, influenza. pellipari,
, e di tutti scrive con somma stima, eccetto che di quel cervello strambo e
in partic. un precedente legame di stima, amicizia, favore; rendere ostile,
strapazzi et offese nella riputazione diminuirli la stima et il credito fra li medesimi naturali.
bonghi, 1-147: questo stravolgimento nella stima dello scrittore, per il quale par
: attento legga quest'istorie mie / chi stima baia le stregonerie. zucchelli, 244
sentirsi poco gravata dalla soma della vecchiaia, stima quel peso vinticinque anni meno. rovani
[guevara], ii-37: fanno gran stima... per essere entrati ne'
ho letto 10, troverà in esse quanta stima facevano gli antichi romani ed altri nostri
strima, sf. ant. dial. stima. tommaso di silvestro, 71:
voce di area centr. alter, di stima con epentesi. strimare, tr.
, sm. dial. ant. perito stima tore.
toccare: e prima, perché la stima oltre la veritade si sciampia; e poi
di affetto, di simpatia, di stima, di collaborazione o di corrispondenza amorosa
locuz. a stucco: secondo una stima sommaria (con riferimento alla vendita di
si identificava nell'occultamento delle scorte alla stima giudiziale, la lesione patrimoniale nel minor
... minor prezzo che sia la stima. turbalo, 1-i-207: subasta- zioni
-straordinario (la considerazione, la stima, un eloscuole speciali sono i principali
: ebbe [cosimo iii] in sublime stima il marchese francesco riccardi. buonafede,
debbo a lei professare, l'infinita stima che ho del distintissimo merito suo..
ti pare? -successo di stima: v. stima1, n. 8
potrebbe... avere la minima stima per una ragazza che tollera tante sudicerie
di scusa, di pentimento, di stima, di lode? algarotti, 1-iii-202:
merita le nostre lagrime, ma non la stima né l'amicizia. leopardi, iii-1041
poi si contenti di accogliere veracissime dichiarazioni di stima e d'affetto dal suo obbligatissimo e
ha due. carducci, ii-1-5: tutti stima e venera ma... sta su
che la tua pura fama / non stima il suon di temeraria lingua. b.
presunzione; che nutre eccessiva o infondata stima delle proprie qualità, facoltà o possibilità
). siri, x-451: la stima sempre mai fatta del suo merito..
/ benché e'sia auttor da fame stima) / che le montagne diventomo piano,
.. dato di poi la loro fatta stima al supplente magistrato. codice napoleonico [
fare delle supposizioni. -previsione, stima. f. cetti, 1-i-40:
immediata consegna, non al prezzo medio di stima come sopra detto, ma opportunamente svalutato
3. figur. denigrazione; perdita di stima. gobetti, 1-i-264: i partiti
il vecchio], furono compresi di stima per generosi emuli [spartani]. alvaro
sbregognato). che ha perduto la stima altrui; che è ritenuto privo o
in 'a'] ed altri di non minore stima lo disapprovano, tacciando di errore il
sermini, 67: tu non facendo stima di me, né di mia vergogna,
bonzi] in obbrobrio e poca stima fra'cinesi, all'opposto de'giapponesi e
tantino d'invidia e un pizzico di stima. -periodo di tempo abbastanza breve.
, 14: e le sue forze stima / a sì sublime impresa diseguali,
tavolari con un primario, per la stima e misura degli stabili e per altri
terminologia specialistica. carena, 1-34: stima, conto d'awiso, è uno scritto
239: chi teme la morte, non stima la fama. ibimalinconica, piena di
tempera, chi è uomo, gli stima, e chi ha sapore di valore,
mazzini e g. garibaldi, / la stima di tutti che lo conobbero / temperatóre
e nel vivo dell'osservanza e della stima. 9. letter. ant
. 69. far conto, stima di qualcuno o di qualcosa; averne
si teneva di truppe. -provare stima; riporre fiducia e continuare ad avere
: è tutta tua bontade / la stima che di me tieni, o demea.
concetto di valore: avere una determinata stima o apprezzamento, valutare in un determinato
de'mori, 1-80: ognun mi stima, ognun mi tien in conto. c
compì, di limitazione: in una stima, nel tono di voce, nei prezzi
margine di approssimazione; largheggiare in una stima, in una previsione. e.
importanza alla sua amicizia, alla sua stima; desiderarne la felicità, il successo
accordo non si volle mai indurre alla stima tu forzato dal giudice, e condannato in
metrico giorni parte di quella stima grande ch'eglino acquistarono ne'(v.
2-159: l'uomo non può fare giusta stima delle cose terrene, se non le
un tommaso. fagiuoli, vii-17: che stima gli altri, vili arene e zolle
aprisse il campo a testificarvi pubblicamente la mia stima ed amicizia. leopardi, iii-4:
4. attestazione di affetto, di stima, di gratitudine, ecc. -
conoscere che tu mi onori della tua stima ed amicizia. amari, 1-2-328: quanto
4. manifestare ad altri la stima, l'affetto, la gratitudine,
, che a solo fine di testimoniarle la stima che faccio di sua persona, e
qui per darvi un testimonio della mia stima, e permettetemi ch'io dica,
gradevolmente e averlo per testimonio di vera stima e venerazione. -con riferimento alla
, tributo reso pubblicamente come attestazione di stima per doti e virtù o come ricompensa
ricevuto testimoni ben distinti d'onore, stima, e confidenza,...
di darle un testimonio pubblico della mia stima. pindemonte, ii-343: è gran
bramo darvi un pubblico testimonio di quella stima che da gran tempo io nutro per voi
gne. siri, ix-23: supremo nella stima del consiglio, e della cor
nella consistenza si rassomigliava alla giudicio chi stima il periculo più che non si debbe.
figlio che l'incarnava aveva non solo stima, ma, tiranneggiandolo, soggezione.
-far avanzare nella considerazione, nella stima; promuovere socialmente e, anche,
ori quella eccezionale patente... di stima indefettibile: a lei, col titolo
univoci e concludenti, come particolarmente si stima il numero prefisso de canonici soliti provedersi
risultato di un calcolo, di una stima (un margine di errore, un'
di rame che il popolo di siam stima più bella e di maggior prezzo che l'
la tanta distanza di tempo, l'autore stima che i 'valori fonici'del egatura
di mutar condizione e mettersi in qualche stima, andavano cercando il torbido e me-
, basta per chiudere le cose di maggior stima. = rari. pass, di
che soleva dire, ch'ei faceva più stima di un tamburino, che d'un
nesi: / d'un sol fo stima, e quello è de l'onore.
difesa. parini, 551: egli stima, siccome cred'io, che '1 gusto
, 20- 224: giacché ognuno aveva stima dell'altro, si pensava dividere la
. pulci, 6-38: morgante non lo stima una farfalla, / ed apaccogli una
né tmovo per li passati che alcuna stima se ne facesse. bisticci, 1-i-72:
né truovo per li passati che alcuna stima se ne facesse, né per essi,
l'altrui intelletto, ci contamina la stima, potesse armare l'altrui mano,
era largo un palmo. l'aldovrando stima che sia la tragopanda di plinio.
e consolidato viene mutato in tino la stima. panzini, i-430: quel tesoro era
perch'essi hanno interesse nel cercare la pubblica stima, e vorrebbero trangugiare la gloria de'
mia opinione della impossibilità di ottenere la stima universale... mi tranquillizza ognor più
bella ed onorata fiducia, una tranquilla stima e un dolce, e cortese pensiero e
preventivamente far seguire l'inventario e la stima di tutti i loro beni mobili ed immobili
più ricevuta nella corte romana, si stima necessaria l'investitura, per vedere, se
bacchelli, 18-i-77: per goldoni ho della stima, amico mistrangeli, ma trovo di
trasfondono una non so quale venerazione e stima di divinità, in chi penetra l'opaco
volte, alla presenza di persone di stima, e senza ombra di fraude,
anche in azioni magnanime e di pubblica stima, onde siamo obbligati di trasmetterne una
, 1-4: non rimutando sentenzia né stima / ma raccorciar le parole, e
io mi persuado che l'altezza della stima e della riverenza verso gli scrittori sommi,
chirasco. algarotti, 1-vi-29: si fa stima, che un anno con l'altro
e'mi par ragionevol cosa dover fare stima di quei piaceri che arrecano diletto e al
cavai travato, pericoloso e da fame poca stima. il bal zano della
. boniperti ne era entusiasta, una stima tanto genuina da suggerirgli iperboli che nascono
si offrisse una occasione per riconquistar la stima degli antichi compagni, il prestigio perduto
di ossequio o di rispetto e stima, per lo più per i benefici,
ben spesso / chi si vede onorar stima l'onore / sol proprio merto, e
di devozione, di ammirazione, di stima, di amicizia, d'amore nei
tassoni, xvi-862: gli antichi facevano stima delle sepie, delle murene, de'polpi
mentre che voi vi date, e fate stima / vincer la pelle con tutta la
di lì a quattro giorni tornar in stima, e di lì a quattfaltri ridar il
albagia, superbia, tracotanza, eccessiva stima di sé, sopponenza. -anche: manifestazione
'ondeggiando in ogni parte il mare, si stima, che l'acqua intorno agli
, amicizia, legame affettivo o anche stima, ammirazione nei confronti di un interlocutore
come costei, che non conosce né stima la turpitudine del peccato. papi, 2-1-15
e con la stessa vostra sincerità e stima sono tutto di voi. -essere
missionante, dell'apostolo cristiano è la stima, l'amore, la confidenza di coloro
non fare, odi me », gli stima pedanti che vogliano impacciarsi ne'fatti suoi
datario è di molta confidenza, e di stima, passando per le sue mani tutte
finanziaria che accerta la misura e la stima dei beni immobili al fine di determinarne
circ ail prezzo sarà pagata secondo la stima che si farà dell'opera. metastasio
arnaldo... autore, come si stima, del dannato libro uguagliante nella podestà
, iii-25-281: nei poeti del secolo seguente stima che la personalità ceda al 'gleichmass'e
. de sanctis, 11-105: dante stima più l'ultimo peccatore che opera che
universale, che ai nostri tempi, la stima comune degli uomini non si ottenga in
ciascuna parte de la virtù, come stima alessandro. rosmini, xxvii-18: iddio non
la terra il duol passato più non stima, / e par che il verde manto
/ ebb'uso di ragion, fé giusta stima / d'ogni terrena vanità. bacchelli
-ottenere da altri un attestato di stima eccedente i meriti oggettivi (in formule
così distinti segni di stima, non sentendomene meritevole, e sarei
. -conquistarsi l'affetto o la stima di una persona. aretino, v-1-585
a loro vedere, usurpazioncine di poca stima. = voce dotta, lat usurpatio
qualunque in quanto viene accompagnata dalla stima degli uomini. l'utilità poi considerata
datario è di molta confidenza, e di stima, passando per le sue mani tutte
, precario (una condizione, la stima, un'impresa). b.
, virtù di una persona degna di stima e di ammirazione, per doti morali
. bisticci, 3-4: fece pigliare la stima di tutte le sue su- stanze,
, di una rapa: valore o stima, considerazione pressoché nulla, inconsistente.
cambiar nella sua dedicatoria l'eccessive espressioni di stima in altrettante d'affetto e d'amicizia
che valichi le sopradetta quantità della detta stima. -comprendere a fondo una condizione esistenziale
. f. galiani, 3-39: la stima, o sia il valore, 'una
accresceranno sempre al suo merito amore e stima, e alla sua persona favori,
valutabile. -che può essere oggetto di stima economica; che ha un valore corrispondente
, sm. letter. riflessione critica, stima, valutazione. boine, cxxi-iii-777
un po'scialbi. di stima, di valutazione economica. varchi,
di una porta. vada regolata dalla stima del valore naturale, e intrinseco, e
all'academia un suo valutazione o stima della porzione attenente al lavoratore.
vampo, e trova anche chi lo stima e chi lo vuol deputato.
, vannaglòria), sf. eccessiva stima di sé e del proprio valore, vanitosa
, comportamento, atto ispirato a eccessiva stima di sé, al desiderio di essere
agg. letter. che manifesta eccessiva stima di sé, che si vanta
di vanagloria; che manifesta un'eccessiva stima di sé, che ostenta meriti per
di suscitare plauso e ammirazione; eccessiva stima di sé, del proprio valore,
/ ebb'uso di ragion, fé giusta stima / d'ogni terrena vanità gadda conti
, che denota favore, approvazione, stima, un giudizio positivo nei confronti di qualcuno
un sasso, una cera maggior nella stima, che un'egual mole d'oro
variati. galileo, 3-1-406: egli ancora stima, broso. l'
con una connotazione di apprezzamento, di stima). manzoni, pr. sp
negli atteggiamenti. alberti, ii-225: stima il giudizio suo sopra tutti gli altri,
cioè aveva egli stesso una ben strana stima di sé. moravia, 17-139: questo
e se ne va veloce / ov'egli stima ritrovar goffredo. f. f.
3. che merita profondo rispetto, stima e ossequio per l'età avanzata,
memoria di qualcuno); degno di alta stima e considerazione (una condotta di vita
chi è degno di grande rispetto, stima e deferenza, per lo più in considerazione
. 2. che rivela alta stima e ammirazione per qualcuno (un atto
agg. letter. ant. degno di stima, di rispetto, di ammirazione;
2. per estens. degno di profonda stima, ammirazione e riverenza per l'età
immaginava! -che gode di alta stima, di grande reputazione e prestigio.
guarderanno. 2. che nutre grande stima e ossequioso rispetto per una persona.
. 4. sentimento di profonda stima, rispetto e ammirazione, talvolta accompagnato
della più tenera amicizia e della più verace stima. alfieri, iii-1-55: per giudicar
una verginità: restituire o riconquistare la stima, la credibilità perduta o compromessa,
. che ha perso la dignità, la stima altrui, in partic. per aver
, che per avventura ben se ne stima partire a gran gloria. =
pagato, ma con quello che importi la stima della verisimile sopravivenza. pellico, 4-45
/ prodighi, avari, a pondi sanza stima / giostrano in quel disperato verzeppe.
connotazione positiva di autorevolezza, rispetto e stima o una connotazione negativa di disusato,
con una connotazione di apprezzamento, di stima); che è accaduto o è stato
una tal cosa / fuor d'ogni stima, e fuor d'ogni credenza. bernari
siano legati già in precedenza da vicendevole stima e amicizia. 2. che
è pesce vile e de non fame stima; cocilo adunque corno ti pare. dolce
vile. -ritenere una persona indegna di stima, di apprezzamento. latini, i-1800
di quasi vile coll'anulare e d'infima stima, disprezzevole e vilipendiosa coll'auricolare.
, come di guarà, tenuti in molta stima e frequenza. bresciani, 6-x-244:
4. con scarsa considerazione, stima, con profondo disprezzo. straparola
è appunto quello che carlo da un pezzo stima il solo che faccia per lui,
se ne va veloce / ov'egli stima ritrovar goffredo, / il qual, come
dei vociani e dei lacerbiani e la stima che ne aveva concepito lo portarono un
-che gode di particolare apprezzamento, stima, considerazione per la propria attività,
, in questo giudizio, la sicura stima per andrea o una certa vogliolina di
del riso lo stigliani, che ridicola stima ogni metafora non vulgare, sicome è questa
ferrier, ch'era soggetto di grande stima, accioché attendesse ad essequire questa sua ottima
morì iv-736: il carducci non aveva soverchia stima degli uomini, -di volpe (
35: all'anguille del faro accrescevano stima i vortici di cariddi, la violenza delle
devozione, un legame affettivo o di stima, appartenenza e condivisione di una situazione
sottile. aretino, 20-123: fa stima che io fossi un terreno di quelli,
zìbaldoncèllo. rini, 551: egli stima, siccome cred'io, che 'l gusto
stimare qualcuno uno zoccola non avere alcuna stima nei suoi confronti. redi, 16-ii-156
cuccagna / lo vilipende, e non lo stima un zoccolo. -parlare in punta
/ e, tanto di virtù nuda si stima, / mi restano ora a dir
; questa volta tomo ad aver qualche stima della tua zucca. rajberti, 2-18:
strumenti bellissimi. = dal pers. stima. zurróne, sm. entom
austricizzare, intr. dimostrare grande propensione e stima per gli austriaci. dossi,
autosterzare. autostima, sf. stima, considerazione positiva verso la propria persona
dal gr. aùxóg 'da sé'e da stima. autostoppismo, sm. pratica
). essere meritevole, degno di stima e gratitudine. = comp. da
essi amavano concettualmente, amavano in una stima collaudante, un'opera che era venuta
e nemmeno tutti scrittori degni di molta stima: spunterà fuori, è inevitabile,
migliore delle ipotesi, quando non casuale, stima di comportamenti legati alle dinamiche controtransferali.
. bruno, 3-1148: si stima la sua cecità non esser più disposizionale,
dulcinea del toboso, salirono in alta stima ed usurparono il premio dovuto al vero sapere
: l'istituto italiano di alimenti surgelati stima che il mercato valga intorno ai 1420 miliardi
semidisprèzzo, sm. relativa mancanza di stima e considerazione verso qualcuno. dossi
in torino. e chi sa in quanta stima io abbia, e quanto ami,
]: il ministero delle finanze israeliano stima in 23 miliardi di shekel (circa 5