d'amore. accoratóio, sm. stilo assai acuminato, che serve a colpire
gonfi, che testimoniavano la fatica dello stilo e della vanga, con i corpi
e tutta d'un pezzo, allo stilo, e moventesi liberamente nella trutina.
diranno / parole alquante e darannoti lo stilo / che te convien in questo libro
dito disegnò arabeschi come con un antico stilo. 2. per estens. e
arista2, sf. entom. stilo: appendice dell'ul timo
i-iv-13: conviemmi che con più alto stilo dea, ne la presente opera, un
i quai l'esercitaro / con bello stilo in onesto parlare, / e altri
attraverso i tessuti dello stimma e dello stilo, esso raggiunge l'ovario, fino a
, abbraccia, senza stringere, lo stilo, lungo il quale esso e l'unita
da sole, col loro gnomone, overo stilo da mira, o da acqua con
sulla quale i romani scrivevano con lo stilo. b. davanzali, i-207:
cui gli antichi romani scrivevano con lo stilo. livio volgar. [tommaseo]
ch'io avea alla mano, era lo stilo, e le tavolette, incerate da
la spata di un sol fiore, lo stilo fatto a clava, e fiorisce nel
gira, o il ciel non muta stilo. / se ciò non fosse, era
bot. organo risultante dall'accrescimento dello stilo con i filamenti staminali, che sta al
da cu'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore. idem,
alquanto nodosa, sormontata da un piccolo stilo. si coltiva per estrame l'olio
degli antichi poeti con mirabile ordine ed elegante stilo ciò che moralmente intese per allegoria sono
, con tre stami, ovario trilocurare, stilo con tre stimmi, foglie lineari,
sepali, otto stami, ovario a stilo breve e stimma capitato, frutto a
d'annunzio, iv-2-494: forse anche nello stilo ferreo del fato avvengono quei cangiamenti subitanei
danno / certa forma in ciò e certo stilo, / però non mi distendo in
. colonna, 2-167: l'altro [stilo] prestavase de finissima dionisia petra,
lungo / studio empierò sforzando il disacconcio / stilo e la man che affaticata il regge
o di stile, cioè o disegnatore con stilo ne le taule. l.
disputazione delle cose celestiali, convertiamo nostro stilo a parlare del giudicio d'amore.
di cera, serviva per scrivervi con lo stilo o per riprodurvi l'effigie dei
bot. di fiore che ha lo stilo lungo. = voce dotta,
gr. sóxtxo? 'lungo 'e stilo (v.). dolicòtide
reale. giannotti, 2-2-416: lo stilo è toscano puro, non molto elaborato
sono numerosi; l'ovario unico con stilo sottile e ricurvo; il frutto è
quasi, triloculare, dotato di lungo stilo e piccolo stimma; il frutto è
quattro od otto stami, raramente due, stilo unico, frutto a capsula o,
de'panegirici. tesauro, 2-6: stilo epidictico, ricco d'ogni ornamento ingegnoso
dotti di aver composta una favola * in stilo vulgare '. -chieder
annunzio, iv-2-494: forse anche nello stilo ferreo del fato avvengono quei cangiamenti subitanei
peri- goniale (uno stame o uno stilo). 0. targioni tozzetti
più espressamente ragionare del linguaggio e dello stilo poetico, poiché in esso consiste gran
volte / son vere colte, / lor stilo in rime non è limitato. ottimo
i padiglioni del campo a forma di stilo. = voce semidotta, docum.
stami numerosi, ovario infero uniloculare, stilo di 6-8 stimmi; il frutto
ii-15-20: non fe'sì sottil riga giammai stilo, / né filò sì sottil giammai
par., 24-63: come 'l verace stilo / ne scrisse, padre, del
qui, donne, avanza roba e manca stilo: / io ben m'accorgo e
/ e ciò sarebbe fuor d'ogni mio stilo. lamenti dei secoli xiv e
/ del monte tauro per dritto stilo. alberti, 307: pianterei molti e
] 'frangia 'e stylus * stilo '). fimìcolo, agg.
eran tutti spenti. petrarca, 339-13: stilo oltra l'ingegno non si stende,
non abbia le tavolette di cera e lo stilo. 25. metr. disposizione delle
danno / certa forma in ciò e certo stilo, / però non mi distendo in
i-iv-13: convienimi che con più alto stilo dea, ne la presente opera, un
, 87: al... vostro stilo ora concederete il vagare a freno sciolto
parti del gasometro sono il serbatoio, lo stilo la campana e la scala.
l'ovario ha due carpelli, uno stilo e due stimmi; il frutto è una
calice bilabiato; io stami monodelfi e stilo ricurvo; il frutto è un legume;
tre interni eretti), tre stami e stilo costituito da tre rami bilobi e
(plur. -ci). bot. stilo che sorge apparentemente dalla parte basale
, l'organo costituito dalla fusione dello stilo con i filamenti staminali (ed è detto
centro del quale infixo ascendeva uno firmatissimo stilo, nel quale... era immisso
era immisso uno altro instabile e girabile stilo libero. cicognani, 2-9: mi
e hanno 5 stami sinanterei e uno stilo bifido); le due principali varietà
parole, con altro filo e con altro stilo. et il tutto si vede essere
2. orologio solare costituito da imo stilo di opportuna lunghezza e orientazione o da
con la scorta di quel loro gnomone o stilo da navigare. e. danti,
lat. class. graphium 4 stilo per scrivere '(sulle tavolette di cera
graphire, deriv. da graphium 4 stilo per scrivere '(dal gr. ypacpelov
. dal lat. class, graphium * stilo per scrivere '(sulle tavolette di
gràfìo, sm. disus. stilo di metallo usato dagli antichi per scrivere
]: * grafio'..., stilo di ferro o di metallo con cui
comp. dal gr. ypacplg * stilo, calamo 'e o'jpà 'coda
, i-iv-13: convienimi che con più alto stilo dea, ne la presente opera,
... nella convenienza e gravità del stilo. muratori, 5-iii-56: venga poi
francesco da barberino, 266: lo basso stilo che nel- l'ovra siede / è
e nel mio fiorentino idioma, con stilo assai pietoso, li suoi e li miei
, 99: le mie lettere, di stilo impolito ed illimato, non possono arrecar
: lo stile de lo sgualdi somiglia lo stilo di catone in ciò che l'uno
groto, 99: le mie lettere di stilo impolito ed illimato non possono arrecar altro
l'imprimitura della tela, segnava con lo stilo i din tommaseo [s
cui gli antichi romani scrivevano con lo stilo. livio volgar., 2-384:
. -pistillo incompleto: che manca di stilo. -stame incompleto: che manca di
affermare e confutare efficacissimo, e lo stilo grave e appensato referto di inexpugnabili argu-
buonarroti il giovane, 9-582: in man stilo d'argento, / della macchina sua
medio). buti, 1-43: stilo non è altro che modo di dire,
gira, o 11 ciel non muta stilo. / se ciò non fosse, era
terren più volte, spoglia / il salvatico stilo, e 'l culto onesto / di
persuadendo, persuadé medicando; e fu stilo il suo stile che penetrò neltintimo con
2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita oscura,
dui giorni, intra continui tumulti, in stilo vulgare perché dagli spettatori meglio fusse intesa
. bergantini, 1-215: anche lo stilo di tenace intrise / umore, per cui
la pelle, è necessario intromettervi il stilo, e sopra di lui aprirle.
2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita oscura, in
ha il calice bifido, lo stilo semplice e la bacca di un sol seme
infilar nel pertugio, overo coda di un stilo di stagno, un palmo di filo
sottilissimo e ritorto; e poner questo stilo nella fistola, mettendo in un medesimo
per il sedere, e, ritrovato il stilo sudetto, vi deve cavar così storto
una gluma a due fiori, lo stilo bipartito, ed il seme ricoperto dal calice
dalla capsola a sei cellette coronata dello stilo. sono originarie dell'india e della china
... va con ferro e stilo / le latebre tentando / di profonda
costole angolari ed opposte fra loro, dello stilo di su le quali sono segnati i
i quali l'esercitaro / con bello stilo in onesto parlare, / e altri
simi- gliantemente nella convenienza e gravità del stilo, nel quale con giocondissima lenità scorre
che si aprono in cima e dallo stilo elevato che sormonta la cassola triloculare a
centro del quale infixo ascendeva uno firmatissimo stilo, nel quale... era immisso
era immisso uno altro instabile e girabile stilo libero ludibondo. leonardo, 2-76:
francesco da barberino, ii-84: lo stilo in rime non è limitato; /
si farà una linea morta, con uno stilo o co 'l piombino della lunghezza
le antere formano un tubo intorno allo stilo; l'ovario ha due logge;
, agg. bot. che ha lo stilo lungo, cioè con lo stimma collocato
longus * lungo 'e da stilo (v.). longità,
virulenzia e per essa facilmente passa il stilo fino all'osso, al quale pervenuto non
lungi da ogni ple- beio o pubblico stilo di parlare, si trovassero parole degne
. colonna, 2-167: tutto el stilo era de ceruleo e lusitano ceraunio sì ami-
, sf. bot. presenza di uno stilo lungo. = deriv.
, agg. bot. che ha uno stilo lungo, longistilo (un fiore)
piaxpót; 'grande 'e da stilo (v.). macrostomìa
colui da cu'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore. petrarca
i-iv-13: convienimi che con più alto stilo dea, ne la presente opera, un
giorni, intra continui tumulti, in stilo vulgare perché dagli spettatori meglio fusse intesa
questo epiteto potrebbe applicarsi anche allo stilo ed allo stimma sessile di quelle piante nelle
questo epiteto potrebbe applicarsi anche allo stilo ed allo stimma sessile di quelle piante nelle
persuadendo, persuadè medicando; e fu stilo il suo stile, che penetrò nell'intimo
2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita oscura, in
chi marco,... infilato nello stilo o braccio della stadera, ne segna
viani, 19-171: le vanghe armate di stilo; il marrone, l'asciatella,
gaiucci [acosta], 49: lo stilo... è il mettersi in una
della leva, braccio di resistenza, stilo. citolini, 343: gl'istrumenti
. colonna, 2-168: il terzio [stilo] era de optima medea, in
persuadendo: persuadè medicando; e fu stilo il suo stile che penetrò nell'intimo
del perfetto oratore, la mediocrità dello stilo a'filosofanti convenirsi. idem, 12-394
e segnarla, consistente ordinariamente in uno stilo che proietta la sua ombra su un
della salcerella) che sono provvisti di stilo medio rispetto a quello dei fiori longistili
. piaog * medio 'e da stilo (v.). mesostoma
, albero della ruota da mulino; stilo. fr. martini, i-503:
, sf. bot. presenza di uno stilo breve in un fiore. =
, agg. bot. che ha uno stilo breve, brevistilo (un fiore)
jxixpóc; 'piccolo 'e da stilo (v.). micròstoma (
si costumava che l'intagliar con lo stilo i caratteri sopra le cere, alle quali
cioè lascierò stare, 'lo mio stilo 'cioè modo, 'soave 'che
la quale non è ripulita con lo stilo della propria mano, con- ciossiacosa che
tu leveresti via la scorza e mondere- stilo. allegri, lvii-148: non puoi mondare
. disus. che ha un solo stilo (un fiore); caratterizzato da fiori
; caratterizzato da fiori con un solo stilo (una pianta). tramater
piante il cui fiore ha un solo stilo. 2. archit. caratterizzato
, unico 'e < rcuxo < 'stilo, colonna '. monòstoma (
direzione verticale. 14. marin. stilo montante: sostegno per la bandiera di
[s. v. j: 'stilo montante': pezzo di legno dritto,
la parte superiore della poppa e lo stilo per la bandiera. tramater [s
, dieci nettarii scrobicolati, lo stilo bifido e la capsola con quattro
sì che già de parlar non te do stilo, / ma s'tu reguardi al
oro) disegnata a tratteggio con lo stilo e incisa con un bulino, che
e aver ciascuno di questi gradi e stilo e parole e figure proprie, che
i quai l'esercitaro / con bello stilo in onesto parlare, / e altri in
. ciro di pers, 3-164: stilo a sol, ferro a bronzo e polve
maschi con nettario cilindrico nella gola, stilo semplice e lacca didima con due semi
e cinque o sei sterili, lo stilo trilobo, ed una drupa monosperma rivestita
'tutto, intero'e cnoxo ^ 'stilo, colonna '. olostìlico, agg
. ant. orologio solare costituito da uno stilo di lunghezza e di orientazione adeguata o
nobiltà di sentenze e per vaghezza di stilo, e non cercar di farsi famoso
'uguale, simile 'e otgxov 'stilo '; cfr. ingl. homostyly.
colui de cu'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore. monti
; gli stami sono numerosi, lo stilo è unico, spesso a stimma brevemente
pistillo ha ovario tri- loculare, lo stilo è per lo più breve, lo stimma
costituito da un'asta metallica, detta stilo, fissata in una superficie quasi sempre
calice diviso in cinque parti e lo stilo ascendente. = voce dotta,
segmenti, gli stami sono sei, lo stilo è unico e filiforme e il frutto
di misurarne l'ombra [di uno stilo] e potessero reggere al patto [
mezzo, a tentare d'arrampicarsi sullo stilo che regge il tendone e a batter
). santi, i-146: lo stilo è peloso, come pure lo stigma,
che non ha più il suo stilo. pencolando un poco a destra e un
penetranti più che quattro dita, con un stilo (secondo la loro opinione) velenato
: la penna del poeta par cangiata nello stilo greco. d'annunzio, iv-1-96:
e dànnosi a intendere assai meglio con lo stilo e col pennello che con le parole
, per dovere d'essa in sublime stilo trattare; e, fattosene col bene adoperare
dalla croce, vii-19: il perforatorio overo stilo da pungere. = deriv.
, sarebbe molto noiosa e farebbe lo stilo languido, così l'annodata e periodica.
di orchidacee il cui fiore presenta lo stilo circondato alla base da una ghiandola (e
dalla glandola che circonda la base dello stilo del loro pistillo. = voce
descrivere (nell'espressione permere con lo stilo). a. degli agli
quella notai, / permendo col mio stilo ogni su'altezza. = var.
al liquido. santi, i-146: lo stilo è peloso, come pure lo stigma
, 1-205: avvelenate / punte di stilo gli piantar nel fianco; / e cadde
da poter reggere a un colpo di stilo. p. petrocchi [s. v
., batteva il sole. -piede stilo: v. piedistallo. -orlo di
.). piedestilo e piede stilo, v. piedistallo. piediargènteo
, piedestalo, piedestilo e piede stilo), sm. elemento architettonico e decorativo
come a dire il zoccolo e piede stilo della muraglia. garzoni, 1-760: il
acerba, / che va con ferro o stilo / le latebre tentando / di profonda
armato è tutto e, come è patrio stilo, / ha ne la destra un
inseriti sulla gola di esso, lo stilo laterale ed una noce corticata. lessona
ovario libero monoloculare o monovulare, con stilo corto e tre stimmi; la propagazione viene
con tre a otto antere, uno stilo ed una capsola uniloculare polisperma. queste
di funicoli; all'ovario segue lo stilo, che è una porzione filiforme,
nervature mediane delle foglie carpellari; lo stilo termina, a sua volta, con
di lungi da ogni plebeio o publico stilo di parlare, si trovassero parole degne
stami porporini, lunghi 13 millimetri, stilo più breve dei filamenti. =
supero, generalmente con tre loculi e stilo unico e con frutti a capsula.
fondo del fiore, e lobato; stilo semplice; stimma trifido. d frutto è
gr. 7: 0x05 'molto'e da stilo (v.), nel
cera, serviva per scrivervi con lo stilo. a. cocchi, 5-2-255:
, di lungi da ogni plebeio o publico stilo di parlare, si trovassero parole degne
.., in uno istabile perone overo stilo, vertibili artificiosamente infixi.
può indicare da un lato solo dello stilo. 4. punto, limite
francesco da barberino, 266: lo basso stilo che nell'o- vra siede / è
, per seguire de'suoi predecessori lo stilo..., comandò a panfilo
io presto la penna o piegherò lo stilo, io non vo'innanzi senza pensiero.
, cioè presi, 'il bello stilo 'del trattato e massimamente dello inferno
parole che solche, / tratte di stilo di mastre bivolche. bruno, 3-975
disperato furore lo assalse, cavò uno stilo e di due profonde ferite colpì il comandante
de le ore mediante l'umbra proiecta dal stilo del gnomon, partendose il sole da
, per dovere d'essa in sublime stilo trattare; e, fattosene col bene adoperare
di poi vaillant, hanno segno dello stilo, né mai si aprono spontaneamente per
altra materia, nelle quali con uno stilo andavano imprimendo le parole. magri, 1-
1- 248: anticamente con lo stilo si cassava lo scritto nella cera con
atto a guarirti; eh? guarre- stilo, / n'è ver, maestro?
del 1314, scritta con pulizia di stilo. manni, ii-10: col frequente commercio
hanno per consuetudine di pugnersi con uno stilo di ferro el corpo, e fannolo
,... il perforatorio overo stilo da pungere e la cordella di seta.
punti, abbasserebbe ed appoggierebbe in sullo stilo le sue punte laterali, e per tal
. tesauro, 2-98: il cui stilo [di cicerone] tanto si arrotò su
pungerti. -letter. stilo scrittorio. marino, 1-6-179: or
: si sa che le montagne di stilo racchiudono minerale del ferro e nel 1754
lungi da ogni ple- beio o publico stilo di parlare, si trovassero parole degne
petali; ovario aderente al calice; stilo unico; da 2 a 4 stimmi;
: né cangi mai / per me stilo né tempre. / anzi in più dur'
, per dovere d'essa in sublime stilo trattare; e, fattosene col bene adoperare
di misurarne l'ombra [di uno stilo] e potessero reggere al patto.
de le ore mediante l'umbra proiecta dal stilo del gnomon, partendose il sole da
francesco da barberino, ii-85: lor stilo in rime non è limitato / co
debba per volgare stilo e dottrina dare chiaro lume della santissima
giorni, intra continui tumulti, in stilo vulgare perché dagli spettatori meglio fusse intesa
, io-x-222: se ci ristrigniamo allo stilo del boccaccio e del petrarca, non potremo
impedita, piena di venustissima leggiadria, stilo soave e egualmente vario gioiosamente riccammato di
, concettuale. capriano, 1-22: stilo soave e egualmente vario gioiosamente riccammato di
smoderamento. ac- compagnansi queste con lo stilo grande e sonoro, talché ogni cosa
rimesso. idem, viii-1-114: lo stilo comico è umile e rimesso, accioché
determinato; ovario semplice, munito di uno stilo, sormontato da uno stimma semplice,
pensando a ciò, volendo ripigliare lo stilo de la sua loda, propuosi di dicere
la quale non è ripulita con lo stilo della propria mano, conciossia cosa che per
2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita oscura in
balasso onoratamente e secondo le leggi e lo stilo de'cavalieri. pasqualigp, 380:
). trissino, 5-56: il stilo loro dimostra di quanta lunga avanzino i
infilar nel pertugio overo coda di un stilo di stagno un palmo di filo di
, il cui arpione è scorrevole sullo stilo di essa, per allontanarlo tanto più dal
col mettervi dentro o il dito o lo stilo. cesarotti, 1-vii-168: il
severità, per così chiamarla, dello stilo, abbastanza par loro ciò aver fatto
. vi ha chi chiama questa rosetta stilo di grana. 10. agric
di lungi da ogni plebeio o publico stilo di parlare, si trovassero parole degne
ferrari, che raffigura ovidio con lo stilo alzato in attesa del verso...
contenenti ognuna un ovulo rotto, uno stilo e uno stimma. il frutto è
2-533: satira è materia in infimo stilo e riprensione de'vizi; e dicesi 'a
si costumava che l'intagliar con lo stilo. muratori, 14-29: la mia poca
qual, descripte le linee e situato il stilo gnomonico, sequiva il medesimo effecto.
, / essendo piena e grave 'n tale stilo; / non mancò maglia, e
o soggetti ad abortire, ovario inferiore, stilo semplice, stimma semplice o diviso;
questo arnese a guardarlo bene somiglia a uno stilo o calamo o matita ben temperata
rubati da buoni autori, concatenata con uno stilo e frase per lo più barbara.
overo setorio, il perforatorio, overo stilo da pungere, e la cordella di
ghignò anche un poco il frate di stilo. poi, con aria sedata, rispose
su rimprimitura della tela, segnava con lo stilo i dintorni, acciocché mai non si
del gasometro sono il serbatoio, lo stilo, la campana e la scala. pascarella
brare. ne somiglia a uno stilo o calamo o matita ben tempe
ritorni alla vescica, sta bene avere il stilo lungo un palmo, che sia di
praticamente soleno con uno eneo vel ferreo stilo affigu- rare e florezare corno fusseno opere
ticamente soleno con uno... stilo affigurare vel florezare l. strozzi, 1-151
il frate... e con un stilo attorno la testa gli diedero due ferite
, e formano un tubo traversato da uno stilo semplice terminato da uno stimma bifido.
fatte da lui in battaglia con ornatissimo stilo e suavissima dolcezza di eloquenza, ma ag-
parole che solche, / tratte di stilo di mastre bivolche, / da te comprese
... conviemmi che con più alto stilo dèa, ne la presente opera,
, a rispetto dell'alto e maestrevole stilo letterale che usa ciascuno altro poeta,
ancora ha dato / per sopraccarco lo stilo, che termina / in alta punta o
e però in sé comprende / ogni stilo, ogni forma, ogni ritratto.
, a rispetto deh'alto e maestrevole stilo letterale che usa ciascun altro poeta,
di più nove carte / e di stilo che tolga il pregio a marte. baldi
rigide, fiori in spighe ermafrodite e stilo lungamente sporgente; è spontanea in tutta
desidera gloria dovrà più tosto esercitare lo stilo latino che il volgare, attendendola da
la luce. petrarca, 339-14: stilo oltra l'ingegno non si stende / e
istante del vostro sacrificio s'apche (stilo), all'estremità del quale sono appese
10. sbarra di ferro che sostiene lo stilo della stadera. leggi e bandi,
cui vano spazia liberamente l'estremità dello stilo; la staffa impedisce che nel tracollo della
nel tracollo della stadera il movimento dello stilo, tanto in alto che basso, non
quasi totale staminazione delle lamine petaloidee dello stilo. = voce dotta, deriv.
questi fiori una o due delle ramificazioni dello stilo erano completamente trasformate in altrettanti staminodi.
. santi, i-146: lo stilo è peloso, come pure lo stigma,
agg. bot. che si riferisce allo stilo; che è unito o che si
è unito o che si diparte dallo stilo. f. ardissone [«
: quello 2. tracciato con lo stilo da disegno (una linea). -
, stillo; ant. e letter. stilo), sm. insieme di
da cu'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore. petrarca,
, 1-43: è da notare che stilo non è altro che modo di dire,
. canteo, 62: l'amoroso stilo ornai depone. c. dati, 11-25
diranno / parole alquante e darannoti lo stilo / che te convien in questo libro
disputazione delle cose celestiali, convertiamo nostro stilo a parlare del giudicio d'amore.
par., 24-61: come 'l verace stilo / ne scrisse, padre, del
. m. adriani, ii-293: mutato stilo di guerreggiare, fu il primo maestro
, per seguire de'suoi predecessori lo stilo,... comandò a panfilo che
è tutto e, come è patrio stilo, / ha ne la destra un trisoleato
: questa è risoluzione vera o secondo lo stilo de'cavalieri da dover esser approvata e
/ essendo piena e grave 'n tale stilo; / non mancò maglia e non
[s. v. stile e stilo]: 'stile fiorentino': che cominciava l'
= lat. stilus (v. stilo 1), con ampliamento semantico da
giusto. 3. ant. stilo per scrivere su tavolette ricoperte di materiale
al sacco. = dimin. di stilo. stiliaga, sm. (plur
, due stami con filamenti saldati allo stilo e ovario biloculare. bonavilla,
. dal class, stilus (v. stilo 1) e dal tema di ferre
= voce dotta, comp. da stilo e dal suff. lat -formis (da
. dal class, stilus (v. stilo), e dal tema di gerere
francesco da barberino, 62: prendo lo stilo: / s'ella sarà mo- glier
si costumava che l'intagliar con lo stilo i caratteri sopra le cere. a.
con grande uniformità e franchezza con uno stilo non molto acuto, o d'avorio
abbia le tavolette di cera e lo stilo. d'annunzio, ii-158: nella fornace
/ le tavolette cerate / e lo stilo. calvino, 11-99: questo arnese a
arnese a guardarlo bene somiglia a uno stilo o calamo o matita ben temperata o penna
o penna a sfera. -di stilo, per stilo di qualcuno: di suo
sfera. -di stilo, per stilo di qualcuno: di suo pugno.
evangelio de sancto mateo scripto del suo proprio stilo. g. cheliini, 58:
cingersi a scrivere. - porre lo stilo in mano a qualcuno-. indurlo a
scrivere. -drizzare, muovere, piegare lo stilo aqualcosa: porsi a scrivere di un dato
io presto la penna o piegherò lo stilo, 10 non vo innanzi senza pensiero.
bellori, 2-206: segnava con lo stilo i dintorni, accioché mai si smarrisse il
pungenti. sarpi, vi-1-227: con un stilo attorno la testa gli diedero due ferite
custion. capo de contrada. -giù quello stilo. -indrio quel baston. solaro della
, trae di sotto alla veste uno stilo e si scaglia contro di lui per colpirlo
hanno per consuetudine di pugnerei con uno stilo di ferro el corpo, e fannolo di
imperiale e, davanti, piantato un alto stilo col suo stendardo. paolieri, 77
nel mezzo, a tentare d'arrampicarsi sullo stilo che regge il tendone.
, 2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar quella vita oscura in
quadrante solare che non ha più il suo stilo. gozzano, i-1095: il quadrante
si rifiuta di segnare l'ombra dello stilo quando la luce vien meno o il sole
5-262: infilato [il romano] nello stilo o braccio della stadera, ne segna
ogni genere. santi, i-146: lo stilo è peloso, come pure lo stigma,
dentro con facilità o il dito o un stilo o una candeletta di cera.
11. radiotecn. antenna a stilo: antenna ricevente costituita da un'asta
conti, 1-227: sul foglietto, la stilo scrisse diligentemente. = abbrev. di
= abbrev. di [penna] stilo [grafica]. stilo3, v
= voce dotta, comp. da stilo [ide], dal gr. xéga
al corno dell'osso ioide. stilo di grana, sm. sostanza colorante di
ii-106: vi ha chi chiama questa rosetta stilo di grana. i pittori la impiegano
del temporale. = comp. da stilo [ide] e faringeo (v.
= voce dotta, comp. da stilo [grafica] e dal tema del gr
= voce dotta, comp. da stilo [ide] e dal gr.
. dal lat. stilus (v. stilo) e dal tema del gr.
cranio. = comp. da stilo [ide] e da un deriv.
= voce dotta, comp. da stilo e dal suff. gr. -oeiòfis 'simile
ioide. = comp. da stilo [ide] e ioideo (v.
interno. = comp. da stilo [iae \ e mascellare (v.
interno. = comp. da stilo [ide \ e mastoideo (v.
= voce dotta, comp. da stilo e dal gr. jioùg jioóóg 'piede.
un peduncolo. = comp. da stilo e spora (v.).
, meglio maneggiando la stiva che lo stilo, altra maestra non ebbe che la madre
costui non avere nella sua opera tertuto stilo poetico, ma più tosto di storiografo
siena. bergantini, 1-215: lo stilo di tenace intrise / umore, per cui
gli strali. -per simil. stilo, braccio di una meridiana. ciro
per meglio dire intagliano le lettere con uno stilo di ferro fatto e stribbiandosi il
, e l'altro facciamo che sia lo stilo e serve scrivendo a'lontani e a'
; alli poetati il dolce e alto stilo. ariosto, 35-30: sono i poeti
, per dovere d'essa in sublime stilo trattare. centurione, xxx-10-290: con sublime
e per eleganzia e copia e sublimità di stilo possa non solamente dimostrarci le cose grande
., 3: ovidio sulmonense con stilo larghissimo l'una cosa e l'altra insieme
linea retta sulla quale sta eretto lo stilo o gnomone d'un orologio da sole.
cui gli antichi romani scrivevano usando lo stilo (e, con meton., la
incerata sulla quale si scriveva con lo stilo. guittone, i-25-224: anima vene
cui anticamente si scriveva o disegnava con lo stilo. giamboni, 4-87: demarato di
si scriveva incidendo i caratteri con uno stilo, e si cancellava radendo lo scritto
abbia le tavolette di cera e lo stilo. 5. matrice incisa per
temperàio, sm. ant. stilo per scrivere su tavolette. bibbia
overo setorio, il perforatorio, overo stilo da pungere, e la cordella di seta
o esploratorio, lo nominano i veneziani stilo. = deriv. da tentare.
mente soleno ono uno eneo vel ferreo stilo affigli rare e flore- zare corno fusseno
/ tal che lingua né ingegno uman né stilo / giugne a tanto dolor pien d'
colui da cui'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore. serdini
... percioché non l'umile mio stilo ma la virgiliana maestà alla altezza dello
maniere de'poemi, e prima lo stilo alto, mezzano e basso, e poi
boccaccio, viii-2-33: a chi riguarda lo stilo eroico d'omero o di virgilio
, verde nel margine, terminato dallo stilo. 9. gramm. ant
e aver ciascuno di questi gradi e stilo e parole e figure proprie, che
quale [libro] istanno trattato e stilo quasi contro a tutti i teologi trattatoli,
armato è tutto e, come è patrio stilo, / ha ne la destra un
, su cui si scriveva incidendole con lo stilo. 5. burocr. documento doganale
, nel mezzo della quale si truova uno stilo di ferro, sottilissimo e lungo quanto
l'andar queto significa l'umiltà dello stilo, il quale nelle commedie di necessità si
più che quattro dita, con un stilo (secondo la loro opinione) velenato.
si rifiuta di segnare l'ombra dello stilo quando la luce vien meno o il sole
quadrangolare, di origine spagnola. -anche: stilo contenuto nel bastone animato.
solitario alighiero, a te dimando / lo stilo, onde vergastiil tuo volume / che assolve
carena, 1-156: verùcolo, sorta di stilo che si adopera nella pittura all'encausto
, per dovere d'essa in sublime stilo trattare. alberti, 1-279: io
, bianchi o variegati, il cui stilo si divide in tre stimmi a tromba
come a dire il zoccolo e piede stilo della muraglia. idem, 118: il
[6-xi-2002]: per viaggiare comodamente la stilo mw ha, fra l'altro,