-anche: il prodotto stesso della di- stillazione. magalotti, 14-45: il vino
: se alcuno sia travagliato da di- stillazione sottile, come dicevano gli antichi, cioè
che si ricava dal catrame di di- stillazione del legno e si adopera per la conservazione
conc., ii-465: la di- stillazione de'combustibili, come legna e carbon di
acquavite che si ottiene mediante la di- stillazione di cereali fermentati in presenza di coccole
disus. liquido tratto dalla di- stillazione frazionata degli oli di scisti bituminosi o
. dial. liquore ricavato dalla di- stillazione di spirito di vino nel quale sono
la rettificazione mediante alcali o per di- stillazione per quel che riguarda gli oli lampanti
. ant. aceto sottoposto a di- stillazione. = termine di alchimia, deriv
desttlla al limbicco, che sarà detta stillazione perfetta. n. franco, 3-119:
colofonia o dalla ragia mediante di- stillazione secca. - in senso generico: retinile
dalla colofonia o dalla ragia mediante di- stillazione secca. - in senso generico: estratto
: resistere per la salvezza della stillazione da rametti e foglie è molto tossica;
. parte di un apparecchio di di- stillazione nel quale il vino viene riscaldato col
naturalmente o esserne estratta con la di- stillazione o con altri procedimenti; liquido distillato
per le anime, può ben stillazione secca di residui animali (come le ossa
. 2. stilazióne, v. stillazione. stilb, sm. fis.
nelle minere di quelli per modo di stillazione e generosità. leonardo, 2-54: se
malattie [redi]: poscia sia fatta stillazione d'olio rosato. 3
s. antonino, 4-261: alcuna stillazione della grazia divina t'è infusa nella
44-38: m'è rimasta una di- stillazione sul petto, come una tosse secca,
. invar. liquore ottenuto dalla di- stillazione di erbe aromatiche. migliorini, app
almeno dovrebbe esserlo) con la di- stillazione della ciliegia agra, detta marasca. ha