più l'aceto forte, e l'aceto stillato, ma non già 10 spirito di
più l'aceto forte e l'aceto stillato, ma non già lo spirito di vitriuolo
di liquid'oro e gravi / di stillato ametisto urne spumanti. buonanni, i-721:
e il mento sono appiccicose di mele stillato. stuparich, 2-323: udii dei
le zie di elio non avevano mai stillato una prosa così commovente. alvaro,
e il mento sono appiccicose di mele stillato, e le mani, la maglia
come nota galeno) voltarsi in oglio stillato e allora giovarli, aiutarlo, roborarlo
ma come mai? io mi ci sono stillato il cervello, e non son venuto
come mai? io mi ci sono stillato il cervello, e non son venuto
a questo misero sgraziato / di mellone stillato, / infuso dentro 'l brodo di
bere del beveraggio che era chiaro e stillato. lorenzo de'medici, 267: l'
nel pericardio, come il caldo lo stillato dal pancreas. a. cocchi, 8-121
il vento da tutte le parti, stillato e filtrato per mille fessure sottilissime, che
i coralli, si mette nuovo aceto stillato, e si serra di nuovo col suo
pulci, iv-178: un baril di stillato, / tanto sapon curato /
; alla tua bocca è un escamento stillato di mele. escandescènte, agg
ediz. 1827 (561): lo stillato di tutto ciò che gli uomini avevano
in mano il vaso del bal- simo stillato dall'albero della croce per curar le ferite
« poculum amatorium », un filtro stillato dal veleno di due vipere gravide e
, si aggiunge altrettanta flemma di aceto stillato. campailla, 332: lo sbaglio procede
e il néttare / quivi per noi stillato / fuse de'numi il liquido / sermon
le zie di elio non avevano mai stillato una prosa così commovente... fra
dio! '. 2. stillato, gocciolato (un liquido, un umore
mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in corsica: voi non sapreste immaginare
, / in luogo di giulèbbo o di stillato / ti dessin cotal volta un po'
ogni giorno gli ricercasse un nuovo profumo stillato dalle tuniche dei fiori, dalle gomme degli
camicia, già tutta da lo stillato sudore molle, se le venne a iacciare
il diamante con le quintessenze dell'acqueo stillato de le viscere de i monti più
per inchinazióne e poneteli dell'altro aceto stillato. d. bartoli, 2-3-101: e
vivande a stranio suol commette, / brodo stillato in cristallina boccia, / nuovo segreto
: / gl'ingemma col pianto / stillato dal cor. d'annunzio, ii-787:
, dagliene bere. questo era uno beveraggio stillato e pareva un bellissimo vino bianco.
douglas oltre che lawrence: e ne aveva stillato calabria, sardegna (ringhiando) come
dei poeti. 6. stillato a goccia a goccia. baldi,
assieme con gli uomini e fatene uno stillato con la lambiccante imaginativa: tutto l'
in faccia alla levatrice, l'olio stillato dal frutto sacro a minerva, diceva
t'è reggia un antro e di stillato sangue / lastrichi di quell'antro sassi
. 12. liquido o umore lattiginoso stillato o spremuto da alcune erbe e,
, 11-97: doppo ch'io v'averò stillato / la noce, e la sua
mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in corsica: voi non sapreste immaginare
medesimo modo, eccetto che all'umore stillato, la prima volta si aggiunge once
. leonardo, 2-52: l'aceto stillato disfà le guscia all'uova; e
forza; è amor tenero, tutto stillato di cuore. -faceto di mano:
pochino la piaga, poi vi aveva stillato destramente alcune goccie. landolfi, 2-142
giovio, i-160: ravenna è a stillato e manuscristi, non digerisce il pollo
e il mento sono appiccicose di mele stillato. -terra abbondante di latte e di
. burchiello, 4: cacio stillato e olio pagonazzo / e mugnaio che vende
la camicia, già tutta da lo stillato sudore molle, se le venne a
le corna ai monisteri, stava a lo stillato per amore d'una monichétta graziosina,
il suo candor l'alba nodrice / stillato avea per allattar le rose. salvini,
tripudio. burchiello, 4: cacio stillato et olio pagonazzo, / e un
]: 'opistografo 'è un originale stillato su cartelle scritte o stampate su entrambe
contenta farmi avere un po'd'acciaio stillato, nel modo si piglia per l'oppilazione
contenta farmi avere un po'd'acciaio stillato, nel modo si piglia per l'oppila-
ordinario c'è qualche risico e che lo stillato molto più sicuro. b.
pagina di tal lavoro richiede un lungo stillato degli spiriti migliori. foscolo, xi-2-303:
stiamo a panatèlla e presto saremo a stillato, se soltan solimano non ce aiuta
vuole uno cappone, tra pesto e stillato. bandello, 1-34 (i-420):
sustanza, / come agli infermi lo stillato o il pesto. mattioli, 1-167:
e sono nudriti a pisto ed a stillato gl'infermi. 8. nella
tanto, quello ch'è all'incontro lo stillato di una meditazione ostinata e profonda,
, le quali tutte consistono in avere stillato qualche quantità di quel liquor giallo nelle
rimedio fia questo: / dargli dello stillato e pollo pesto. aretino, 20-128:
, quello ch'e all'incontro lo stillato di una meditazione ostinata e profonda,
del cucchiaio di legno e l'olio stillato lentamente ma d'un tratto, e senza
, la sostanza della morale in uno stillato limpido, così esclamò. cicognani,
cose il cuore: / chi l'ha stillato in ragunar danari; / chi 'n
ravvivo per la dolorosa scottatura di cert'olio stillato caldissimo, cadutogli sulla fronte. gozzano
più tubi, destinato a ricevere lo stillato o il prodotto di qualche operazione chimica.
. leonardo, 2-52: l'aceto stillato disfà te guscia all'uova; e
. leonardo, 2-52: l'aceto stillato disfà le guscia all'uova; e
filenio, 1-257: donde ha stillato jove ogni licore, / tal che
ne ha necessità di pigliarlo [l'acciaio stillato], e i medici dicono che
c'è qualche risico e che lo stillato è molto più sicuro. 4.
e l'arancio e 'l gelsomino / stillato in doppio et odoroso umore, / lasciva
nota galeno), voltarsi in oglio stillato et allora giovarli, aiutarlo, roborarlo,
caldi par che gli esca il cuore stillato in pianto. giordani, vi-44:
m'insegnò nimo; e tanto mi sono stillato che scrivevo come a stampa. da
ora più cherallo... nell'aceto stillato si solvono. fassi però quest'opemai
umori, il scolo del latte caprino stillato. i. riccati, cxvi-59: ho
ella [la cicala] succia il celeste stillato, il quale ella scombuiata, svolazzando
per la dolorosa scottatura di cert'olio stillato caldissimo cadutogli sulla fronte. fucini,
gli umori il scolo del latte caprino stillato overo il decotto delle giuggiole, del sebesten
animo di chi ascolta ciascuno di essi ha stillato un sospetto, una bugia, un'
e 'l corallo... nell'aceto stillato si solvono. -ridursi in
salvini, 41-170: ella succia il celeste stillato, il quale ella, scombuiata,
, le quali nel freddo del verno stillato da lati di queste fosse, sono chiamate
stellato1 (ant. stelato; disus. stillato), agg. cosparso,
le loro ceppaie da tutto il legname stillato, cattivo, e imperfetto, tagliandoli
bile le loro ceppaie da tutto il legname stillato, cattivo e imperfetto.
è una cosa santa, / s'è stillato in buona boccia: / esce fuori
cieco, / già t'avrìa 'l duol stillato lano albore / mi premono ognuna, /
: le zie di elio non avevano mai stillato una prosa così commovente. -considerare
cose il cuore: / chi l'ha stillato in ragu- nar danari; / chi
suo can- dor l'alba nodrice / stillato avea per allattar le rose. roccatagliata
tutto il cervello del signore smorti essendosi stillato per la piccola ferita, per la
punto di riposo: / chi s'è stillato in seguir tutti i mali, /
se non si fosse in queste malignamente stillato il velen di lutero e 'l tossico di
opera] contro il padre stella ha stillato bon odore a chi ha bon naso.
/ in lagrime dolenti io l'ho stillato. perrucci, i-518: s'eraclito stilla
, 17-93: le male lingue ti avranno stillato all'orecchio il loro sozzo veleno.
v. stillare). stillato (part. pass, di stillare)
, i-247: questo era uno beveraggio stillato e pareva un bellissimo vino bianco.
bianco. leonardo, 2-52: l'aceto stillato disfà le gusscia all'uova. leonardo
ci mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in orsica. -fatto decantare
foglio di ciel musa divina; / stillato adamante l'inchiostro sia. lubrano, 3-120
/ in crapole adulate. -acciaio stillato: soluzione di acciaio usato per scopi
sia contenta farmi avere un po'd'acciaio stillato, nel modo si piglia per l'
grasso. burchiello, 4: cacio stillato e olio pagonazzo. 2. versato
e caldi par che gli esca il cuore stillato in pianto. -secreto da una
la camicia... tutta da lo stillato sudore molle. marini, 127:
la vite / dolce elettro di nettare stillato. c. 7. frugoni, i-3-8
loda questo sangue [di tortora], stillato caldo sopra l'orecchia dolente.
. l. adimari, 181: brodo stillato in cristallina boccia, / nuovo segreto
/ più grazia assai ch'un ben stillato inchiostro. a. sagredo, li-5-
sarei studiato di rispondervi qualche cosa di stillato. botta, 7-121: io la scongiuro
... è amor tenero, tutto stillato di cuore. tommaseo, 11-132:
tui: / gl'ingemma col pianto / stillato dal cor. 8. sm.
vuole uno cappone, tra pesto e stillato. sanudo, lv-96: se intese il
3-ii-380: sono nudriti a pisto ed a stillato gl'infermi. cestoni, 71
71: l'avrebbe mantenuta a stillato di cappone. manzoni, pr.
più generoso. -essere, stare a stillato: mangiare pochissimo, digiunare. giovio
stiamo a pantanella e presto saremo a stillato, se soltan solimano non ce aiuta.
le coma ai monisteri stava a lo stillato per amore d'una mo- nichetta graziosina
bagnai, ancorché paresse acqua, fosse veramenteualche stillato non valevole a battezzare. segneri, i-679
repubblica, se ella fosse ridotta allo stillato del mio valore che sostentasse la sua
pagina di tal lavoro richiede un lungo stillato degli spiriti migliori. magalotti, 28-297:
modo che venissero a essere come uno stillato dell'azione. a. cattaneo, i-2
, i-2: damasceno chiama pecclesiastico'uno stillato d'ogni più santa dottrina e di
come in quel semplice libro si contenga lo stillato di tutte le metafisiche. carducci,
, ha fatto ne'suoi scritti uno stillato, un sublimato, per così dire,
, la sostanza della morale in uno stillato limpido, così esclamò: « ah
del cucchiaio di legno e l'olio stillato lentamente, ma d'un tratto si straccia
iii-6-92: ha fatto ne'suoi scritti uno stillato, un sublimato, per così dire
. metastasio, 1-iv-372: dopo essermi stillato il cervello duegiorni, convien pure ch'io
il tuo sguardo. un giorno / hai stillato di mare. -terra grigia
può trapelare una gocciola di sudore, stillato dall'ardor della verecondia. cicognani,
mina. leonardo, 2-52: l'aceto stillato disfà le guscia all'uova; e