. destrezza, abilità tecnica; espressione stilisticamente colorita (cfr. destrezza, n
e all'ispirazione, all'inclinazione castigatrice stilisticamente delle mode e delle estetiche più recenti
. misto di prosa e di versi; stilisticamente composito. -spesso con connotazione negativa
grande efficacia espressiva. -espressione stilisticamente incerta o inefficace (in un'opera
infinito narrativo: l'infinito presente usato stilisticamente come tempo finito nelle narrazioni e nelle
orrore. saba, x-97: è stilisticamente e linguisticamente un orrore. -teoria
. solenne, paludato, molto elaborato stilisticamente. e. cecchi, 2-18:
in forme primitive, rozze, imperfette stilisticamente. varchi, v-975: me dalla
; segnato da grave insufficienza culturale, stilisticamente inaccettabile; gravemente scorretto (in rapporto
tempi andati.. elaborato, rifinito stilisticamente (un testo). onghi,
vitale. 2. in un modo stilisticamente e immaginosamente vicino a quello tipico della
di parlare, un'argomentazione); stilisticamente equilibrato e privo di eccessi; che
come l'esposizione, formalmente dogmatica, stilisticamente posata, scientificamente serena, d'un
. -ci). anteriore cronologicamente e stilisticamente a fidia, il celebre scultore greco
per indicarne l'uso, in modo stilisticamente marcato, a esprimere un'azione o
diranno che descende. -evolversi stilisticamente (l'arte). vittorini,
pure quelli del trampolino. -adeguato stilisticamente, espressivamente e per il tono alla
, di affettazione; formalmente equilibrato, stilisticamente perfetto. algarotti, i-vi-235:
simil. cercare di correggere e migliorare stilisticamente un componimento. baretti, i-71:
-rivedere un testo antico, ammodernandolo stilisticamente e lessicalmente o apportandovi modifiche e integrazioni
. 2. mischiato, contaminato stilisticamente. giovio, i-136: vitruwio arebbe
proprio dell'arte. -bilanciare stilisticamente. de sanctis, lett. it
; qualche figura di simone martini deve stilisticamente corrispondere a qualche palazzo o gruppo di
2. figur. tratto, aspetto stilisticamente inconfondibile di un'opera di scultura.
e e narla stilisticamente. salvini, 41-376: non è
di linfe. 4. ridotto stilisticamente all'essenziale, liberato da inutili ridondanze
di effetto sicuro, sentimentalmente schietto, stilisticamente realizzato. -sostant. salvini,
allegramente. -scabro, austero stilisticamente e scevro da sentimentalismi (un componimento
urtante disarmonia, di fastidiosa trasandatezza; stilisticamente sciatto, raffazzonato (con partic.
2. letter. stilizzato, caratterizzato stilisticamente. r. longhi, 1-i-1-193:
segnora è donna. -composizione stilisticamente perfetta. b. tasso, ii-xliv
, 16-295: l'aretino era, stilisticamente, un attore, e dunque un
genericamente per convenienza morale, logicamente, stilisticamente o esteticamente o come esempio; comprendere
mi pare faccian corpo a sé e stilisticamente si sostengano. -imperniarsi sulla forma
-in senso concreto: ciò che risulta stilisticamente superfluo in un'opera letteraria o artistica
trattare un soggetto in forma poeticamente e stilisticamente elevata. marchetti, 5-37: canto
del segreto. -ridondante, stilisticamente eccessivo. panigarola, 3-i-244: nella
testo (termini che se ne differenziano stilisticamente). g. capponi, ii-188
lavorasse attorno stava bene. -essere stilisticamente e tematicamente appropriato al contesto. -con
. brava, che fai le coma stilisticamente anche senza saperlo. e. cecchi,
del ceppo'(1865) cronologicamente e stilisticamente si accompagnano allo 'sposalizio di campagna'del
i pannelli laterali non facessero corpo, stilisticamente, con la tavola centrale. pasolini
rigore è quello di un grande romanzo stilisticamente progettato fin nei più piccoli dettagli.
stilnovo; che segue o si ispira stilisticamente o concettualmente alla poetica dello stilnovo.
. funzione propria dell'infinito presente usato stilisticamente come tempo finito per conferire a un'
onesto cuoco che, offrendoci [nella stilisticamente in latino come tempo finito nella narsua
-elemento architettonico bizzarro, strampalato, stilisticamente incongruo. milizia, ix-280: si
turbante. 3. in modo stilisticamente elaborato. baretti, 1-260: la
sono gli scrittori meno sentimentali e meno stilisticamente sublimi. -con ossimoro:
2. influenzato tematicamente e stilisticamente. pasolini, 9-111: noventa.
(una lettera); che è stilisticamente improntato al tipo della supplica (un
pareva morto. -assol. innovare stilisticamente. carducci, iii-16-299: anche nel
2. ant. in modo stilisticamente sgraziato; goffamente, maldestramente.
di effetto sicuro, sentimentalmente schietto, stilisticamente realizzato. arbasino, 7-343: teatralmente
di vivezze sgombra. -reso stilisticamente perfetto (una poesia, una strofa
da risultare eccessivamente artificioso, manierato o stilisticamente mediocre (un'operaletteraria, artistica o musicale
argomenti d'interesse pubblico. -segno stilisticamente proprio, caratteristico di un pittore.
. 5. figur. carattere stilisticamente rozzo, grossolano di uno scritto.
chi la sostiene). -anche: stilisticamente debole (un'opera letteraria, una
-in partic.: linguistica- mente o stilisticamente incontaminato. vittorini, 12-29: le
: in modo da sistemare formalmente e stilisticamente un'idea, un pensiero.
3. per estens. molto composito, stilisticamente eterogeneo e bizzarro (uno scritto)
: 'shine'è una cinebiografia proba e stilisticamente convenzionale. film tv [6-iii-2002]:
. -ci). anteriore cronologicamente e stilisticamente a fidia, il celebre scultore greco del