, di rimettere in onore la semplicità stilistica, i temi chiari e facili,
figur. arditezza di espressione, audacia stilistica; ardita innovazione di lingua, di stile
arti figurative nella loro vicenda tecnica, stilistica, nei loro valori estetici.
-io per rabbia sono andata dalla l'imitazione stilistica del boccaccio). -anche: padrona
3. figur. molle eleganza stilistica. leopardi, i-54: nel monti
morale, è una costante, un'abitudine stilistica che implica tutto un modo di ragionare
formale, intesa come frutto di disciplina stilistica e di misura interiore (quale appare
retorico (nei quali predominano la preoccupazione stilistica, la ricerca dell'effetto, un
un effetto di armonia, di unità stilistica. algarotti, x-119: e in
assolutamente priva d'intenti intellettuali e coscienza stilistica: un'arte senza sviluppo. bocchelli,
, è una costante, un'abitudine stilistica che implica tutto un modo di ragionare,
logico; particolare costruzione espressiva, stilistica, verbale. iacopone, 40-45
, per indicare negli studi moderni di stilistica latina le cadenze e le clausole della
. -imperfezione, incertezza, incoerenza stilistica; stonatura, parte o elemento di
qualcosa di così strabiliante, una trasformazione stilistica talmente decisiva, che a voler rintracciare
ben ponderato, elaborato (una forma stilistica, una teoria, un sistema di
dei punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta. quel che
. 8. ant. tradizione stilistica. lanzi, i-19: su l'
dei punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta.
na turale, un'imperfezione stilistica, un fenomeno criminoso).
quasi geografia poetica, una etnografia stilistica dell'italia nel secolo passato.
-con riferimento alla chiarezza espositiva e stilistica. foscolo, 1-328: tale dev'
del disegno latino. -nella critica stilistica: espressione affettiva che ha la propria
. estrema raffinatezza e delicatezza formale e stilistica. bettinelli, 1-66: per altro
analisi filologica, o storica, o stilistica non basta, come non basta a
dei punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta. pratolini, 1-134
, mistica ricerca di perfezione formale, stilistica. -perfetto. f.
mente e di corpo. -perfezione stilistica. -in partic.: disposizione ordinata
, meridionale. -figur. struttura stilistica, sintattica di un'opera, stile
di colori, di proporzioni; perfezione stilistica e accuratezza di esecuzione, atte a
oggetto) o di una squisita perfezione stilistica (un'opera d'arte);
, capacità di giudicare rettamente; perfezione stilistica e formale (di un'opera d'
è ancora giunto a una compiuta elaborazione stilistica e formale; che manca di vigore
ragazzi e pregano insieme. — tendenza stilistica, gusto. vittorini, 5-333:
. -mancanza di finezza, di forbitezza stilistica; grossolanità neh'esprimersi. groto
che non ha raggiunto una compiuta elaborazione stilistica o formale; privo di finezza,
partic. riferimento a ridondanza fonetica e stilistica). tasso, i-63: prego
cosa tanto indecente. -privo di eleganza stilistica, trascurato (uno scritto).
, pur non realizzando nessuna precisa individualità stilistica..., ci si presentano così
, meco contendere? -privo di unità stilistica; incoerente. carducci, ii-3-211:
non inelegante: dotato di alquanta eleganza stilistica. tasso, 1-86: non
, si provò a ravvivare la critica stilistica o del linguaggio. -per metonimia.
scrittore o poeta che elabora con ricercatezza stilistica (e, anche, con pedanteria)
opera. — anche: la maniera stilistica, particolare e personale, con cui
pasolini, 8-178: la breve storia stilistica del cinema, infatti, a causa
lingua latina; stile latino; perfezione stilistica del latino. 5. errico,
di linee e di colori; perfezione stilistica; accuratezza di esecuzione; armonia di
-anche: forbitezza, leggiadria, perfezione stilistica. lenzoni, 58: la poca
. forma di pensiero e di espressione stilistica che si ispira al poeta latino
di facile effetto. -anche: finezza stilistica (in un'opera letteraria).
la macchina della natura è tura stilistica o urbanistica. -anche: edificio,
; somma eleganza e perfezione formale e stilistica; andamento maestoso, armonioso, fluente
austerità di concetti e da particolare elevatezza stilistica (uno scritto, un'opera letteraria)
2. ant. mancanza di eleganza stilistica; sciatteria. galileo, 5-193:
senso estetico (o anche di misura stilistica e formale, in un'opera d'arte
un artista, secondo la sua evoluzione stilistica nel tempo. bellori, ii-149
] che un modello di perfezione filosofica e stilistica, da impararne gli italiani mirabili cose
sarebbe difficile -secondo la metodologia della critica stilistica, o quella marxistica di lukàcs, che
-grave trasgressione nei confronti di una norma stilistica. botta, 7-205: l'eloquenza
-plur. letter. le membra: struttura stilistica, forma sintattica. carducci,
« scuola », con l'omologazione stilistica che questa richiede). =
sarebbe difficile -secondo la metodologia della critica stilistica, o quella marxistica di lukàcs,
. 2. per simil. connotazione stilistica personale; colore particolare, sfumatura
di uno scritto, di una trovata stilistica o di contenuto, di un argomento
pasolini, 9-348: la critica stilistica è un'acquisizione recente; curtius,
-accorgimento, espediente, invenzione stilistica (pittorica, letteraria, ecc.
e il ritmo stilistico, o la rima stilistica e il ritmo acustico.
la concomitanza delle due operazioni (la stilistica e la mitologa) che fa l'importanza
-composto, scritto con particolare attenzione stilistica. serra, iii-405: ho letto
pratica della grammatica della lingua e della stilistica degli autori, sicché il pensiero del
priva o carente di varietà espressiva e stilistica. n. villani, 2-14:
figur. mancanza di varietà espressiva o stilistica, uniformità. papini, iv-251:
. figur. privo di varietà espressiva o stilistica; uniforme, monocorde. b
sempre aperta del trapassato, della decenza stilistica e della normalità dei motivi, i
privo di elevatezza formale, di sublimità stilistica, di vigore espressivo, di vivacità
. 9. scelta espressiva e stilistica di tono umile, dimesso.
del gesuita borgognone. -linea stilistica. moretti, ii-691: mi sprofondai
base narrativa, tematica, espressiva, stilistica o psicologica di un'opera letteraria o
14. forza, vivacità espressiva e stilistica, intensità di espressione, capacità di
-forza, vivacità, intensità espressiva e stilistica; capacità di rappresentare, di significare
da vivacità e da intensità espressiva e stilistica (uno scritto). serra,
bisogno di espressività, crea la condizione stilistica necessaria per rendersi narrante attraverso il suo
, il mondo espressivo, la maniera stilistica dei neoteroi. = deriv.
mostra, si studia eliminare la distanza stilistica, nitifica il documento con l'ingrandirlo,
la sublimità degli argomenti e la perfezione stilistica (un'opera, un genere letterario
8. con pregio artistico e perfezione stilistica; con lucidità e precisione di stile
manchevolezza; contraddittorietà; debolezza strutturale o stilistica (di un'opera letteraria).
, vago; che non ha corrispondenza stilistica col contenuto, che è dovuto a
formale, ma anche sostenutezza, elevatezza stilistica). -anche: parola, sintagma
5. armonia, coerenza, uniformità stilistica. b. croce, ii-14-181:
con la sua struttura... stilistica. 8. matem. omologia
e fabulatorie s'aggiungevano quelle nella orchestrazione stilistica. 5. accorta predisposizione e
ordinario: che rivela eleganza, raffinatezza stilistica, grande attenzione nell'elaborazione.
delle disposizioni di ogni elemento in funzione stilistica, delle proporzioni fra le parti archi-
architettonica. -per estens.: unità stilistica di un'opera o di un complesso
l'argomento svolto o per la forma stilistica. c. dati, 8-29:
tragica azione. -splendore, magnificenza stilistica. tommaseo, ii-301: non sapevo
, applicato (una consuetudine linguistica o stilistica, una regola grammaticale). fr
. -considerazione grammaticale, linguistica o stilistica per lo più apposta a un testo sotto
paludamenti dello stil ciceroniano. -forma stilistica solenne e aulica. carducci, iii-2-176
passionalità 'che diventa criterio della potenza stilistica individuale (della sincerità, della profonda
, letteraria o, anche, scelta stilistica di un autore, di una corrente,
,... di una istituzione stilistica superiore, è caratterizzato...
. -modo o procedimento espressivo, scelta stilistica o retorica propria di un autore.
5. per simil. caratterizzazione stilistica di un testo letterario (che,
sua continuità figurativa, nella sua unità stilistica. r. longhi, 291:
a pedina per comprendere la sua carriera stilistica. 6. ant. persona
di ima norma, in partic. stilistica o linguistica. b. fioretti,
figur. pialla retorica: minuziosa elaborazione stilistica; opera di lima. domenico da
in partic., privo di originalità stilistica. -anche: che non costituisce uno
-in letteratura, scelta tematica e stilistica di commossa attenzione alle classi sociali umili
e, ad un tempo, affettazione stilistica; misticismo furente, ma, con una
pavese, 10-196: insistevo allora sulla sobrietà stilistica per fondamentale posizione polemica: c'era
3. con raffinatezza formale e stilistica, con proprietà di linguaggio.
5. perfezione, raffinatezza formale o stilistica (di uno scritto, di un'
4. perfezione, raffinatezza formale o stilistica di uno scritto; purezza di una
poetica, la poesia; la raffinatezza stilistica. algarotti, 1-vi-217: chi potrebbe
stile pompiere; che su tale impostazione stilistica è prodotto. soffici, iv-240
. l'impressionismo alla ponderazione e selezione stilistica. 4. matem. e
in una frase, anche come scelta stilistica; costruzione sintattica. ruscelli, 2-347
pasolini, 9-348: la critica stilistica è un'acquisizione recente; curtius,
, ed è termine proprio della critica stilistica). = voce dotta,
per poter rientrare nella più sicura normalità stilistica, il 'cantante 'deve destituire il
dignità letteraria o artistica, alta qualità stilistica, estetica, intellettuale di un'opera.
-per estens. nella critica letteraria e stilistica, che presenta o che si serve
3. in senso concreto: figura stilistica ricercata, artificiosa. savinio,
preannuncio; manifestazioni prime di un'innovazione stilistica; ciò che ne costituisce un preludio
maggiore. -fame oggetto di ricerca stilistica e concettuale. l. salviati,
con grande abilità letteraria o con perfezione stilistica (uno scritto). cesarotti,
movimento di pensiero, di una moda stilistica o anche la vicenda artistica o intellettuale
scelta. pasolini, 17-114: l'ambizione stilistica del libro -la sua progettazione, come
però proporzionatamente. -con armonia stilistica, con raffinatezza espressiva. grillo
estens. informato secondo criteri di armonia stilistica o di coesione e di equilibrio fra le
appigliati a questo partito. -adeguatezza stilistica e formale di un modo espressivo alla
o scientifica informata secondo criteri di armonia stilistica o di coesione e di equilibrio fra le
2. secondo determinati criteri di armonia stilistica o di coesione e di equilibrio fra
un ideale di classica eleganza e compiutezza stilistica (e nell'ambito della letteratura italiana
e suggestività lirica e di elevata dignità stilistica, quali competono per lo più alla poesia
ad appartenere più alla prosodia e alla stilistica del film che alla grammatica.
ii-854: con questa facoltà, diremo, stilistica, nelle parole a bonagiunta egli indica
: per poter rientrare nella più sicura normalità stilistica, il 'cantante 'deve destituire
di un concetto. -anche: perfezione stilistica e formale, accuratezza, raffinatezza di
4. perfezione, raffinatezza formale e stilistica (di un autore o di un
-anche: fare una revisione linguistica e stilistica di un'opera prima di affidarla alle
un'opera letteraria. -anche: perfezione stilistica e formale, eleganza, raffinatezza di
passatempi. 3. figur. perfezione stilistica e formale, eleganza, raffinatezza di
del suo. -tensione espressiva e stilistica. papini, v-960: paragonatelo agli
spreg.: privo di marcata caratterizzazione stilistica. barilli, 7-86: è un
, 1-i-1-34: quanta ricerca di novità stilistica nello sbilancio violento tra i nudi vicini
'quotidiano 'solo se assunto a categoria stilistica. p. capua [«
-che presenta un buon grado di maturità stilistica. scannelli, 95: in riguardo
le lezioni di filologia e di critica stilistica di auerbach; e questo mi spiega
, la forza persuasiva o la coerenza stilistica di un discorso, di uno scritto,
, 10-196: insistevo allora sulla sobrietà stilistica per fondamentale posizione polemica: c'era
. adopera tali parole o per eleganza stilistica o per vaghezza di rarità o per dare
. 2. letter. resa stilistica o tecnica. c. e.
valore estetico e la concezione pittorica e stilistica. 13. che non è
per simil. che ha trasgredito una norma stilistica o retorica. beni, 1-232
-per simil. costretto in una forma stilistica. borgese, 6-14: è in
, 10-196: insistevo allora sulla sobrietà stilistica per fondamentale posizione polemica: c'era
e vacue (e anche la forma stilistica propria di tali testi). bonghi
. chi procede alla revisione testuale e stilistica di un testo (in partic. di
12-25: quella che credevi una ricercatezza stilistica dell'autore non è altro che un
nucleo iniziale romantico ad una ritrovata catarsi stilistica modernamente classica. -far pensare;
vero. -operare una determinata scelta stilistica. bellori, 2-205: federico barocci
parole diverse, in una differente forma stilistica. muratori, cxiv-32-73: l'ultimo
dare nuova, diversa forma e impronta stilistica; volgere a un diverso argomento. -anche
precedente, stabilendo una continuità tematica e stilistica. c. e. gadda,
rifiniture alla propria personalità. -compiutezza stilistica, correttezza formale conferita a un testo
o storico o filosofico (una forma stilistica o un elemento compositivo).
proprio mondo plastico, rigetta l'astrazione stilistica e i sussidi della cultura.
metodologico. 6. coerenza artistica e stilistica; essenzialità e precisione di stile (
oltremont. 4. letter. imperfezione stilistica e grammaticale. thovez, 186:
diventata nelle loro mani una vacua esercitazione stilistica, un rimuginamento di formule malamente accozzate
, adopera tali parole, o per eleganza stilistica, o per vaghezza di rarità,
maggiore efficacia, capacità persuasiva o forza stilistica a un discorso o a un componimento
denotativa, ma di connotazione espressiva e stilistica del linguaggio (ed è ormai totalmente
religioso ungarettiano si muove lungo la costante stilistica del titomo': il ripristino di una
riprofilatura, sf. archit. soluzione stilistica che consiste nel tracciare modanature che corrispondano
come un esercizio igienico. -raffinatezza stilistica. perticari, ii-352: per voler
un'opera letteraria per condurla alla perfezione stilistica; correggere, emendare, limare.
da racine. -trasposto in nuova veste stilistica. pasolini, 17-336: la sua
costruzione grammaticale o con un'altra soluzione stilistica. castelvetro, 3-109: io non
alcuno fedirono tra loro. -norma stilistica o metrica. tasso, n-iii-660:
. intervento di revisione, per lo più stilistica e formale, di un'opera letteraria
svizzero derivò i fondamenti di questa sintassi stilistica, radiante di luce solare, da
3. fatto oggetto di una revisione stilistica e formale (uno scritto);
nuovo: una vera e propria rivoluzione stilistica. -rivoluzione copernicana: capovolgimento della
; tali tendenze e una notevole unità stilistica con gli interni e con l'arredamento,
eroico del tito. 66. sprezzatura stilistica. bonghi, i -iii: un
. -lavorato secondo una determinata concezione stilistica o secondo un dato modello in modo da
scibile. -privo di uniformità stilistica (un'opera letteraria). carducci
vano una loro compatta unità salvifica e stilistica negli sia, perché mi privi / in
. 5. figur. imperfezione stilistica o ridondanza o caduta di tono di
, 1-i-1-34: quanta ricerca di novità stilistica nello sbilancio violento tra i nudi vicini e
fedeli. -figur. usare una forma stilistica sciatta, poco raffinata. n
e meticoloso di rifinitura e di revisione stilistica di uno scritto per portarlo alla massima
ha raggiunto un grado elevato di perfezione stilistica, espressiva e concettuale; elaborato,
consolazione, che un po'di vivacità stilistica, un po'di umorismo, un po'
di decisione; disciplina artistica, cifra stilistica priva di originalità, di vigore espressivo
convenzionali attraverso le immagini raffigurate; tecnica stilistica e modo espressivo propri di una particolare
2. banalità, superficialità, piattezza stilistica; mancanza di fantasia, di originalità
tace dispettosamente. -senza cura stilistica. martello, 1-27: se sapeste
. per estens. anomalia, bizzarria stilistica. cordia, dissidio, contrasto, rivalità
ceti borghesi. 5. insoddisfazione stilistica. moretti, ii-998: in queste
mettono ogni sconvenevolezza. -mancanza di armonia stilistica; accostamento improprio o inopportuno di parole
. -inopportunità di una scelta stilistica. giraldi cinzio, 2-133: mostrò
, non conforme ai canoni della purezza stilistica e della correttezza grammaticale. monti
scritta, di dentro e di tezza stilistica (un'opera). fuori
, non considerare severamente per un'imperfezione stilistica. caro, 12-ii-292: io non
-in partic.: ammettere una soluzione stilistica non canonica, decisamente innovativa.
non dire, e una falsa bravura stilistica e un certo sdottrinare e una complimentosa e
definizione (e anche povertà, sciattezza stilistica, limitatezza di mezzi espressivi).
signore. -modo di esprimersi, forma stilistica. cesari, ii-262: è prova
molto nuovo: una vera e propria rivoluzione stilistica. = comp. dal pref
(v.). sonalità stilistica. senzamarito, sf. invar.
ensepidézza, sf. ant. arguzia stilistica, sapidezza seplasia, sf. ant.
e narrative che presentano continuità tematica o stilistica. g. contini, 20-98:
20. costretto da una rigida normativa stilistica (una lingua). cesarotti
, 4-191: acciò non restino offese qualità stilistica). l'orecchie d'alcuno con
di struttura espositiva e discorsiva o elevatezza stilistica (talvolta, anche, eccessivamente artificiosa
. figur.: lieve variazione formale o stilistica appor = comp. dal
. venuti oportuna-7. composto con notevole sciatteria stilistica e terra e sentì il
di scarso valore e di pessima qualità stilistica. c. gozzi, 1-879
marciapiede. 2. eccesso di ricercatezza stilistica. r. longhi, 506:
valore estetico e la concezione pittorica e stilistica. -significato ideale o morale-,
. -informato a criteri di armonia stilistica, di coesione e di equilibrio fra
9-470: neo-sperimentalismo coincidente con la sindrome stilistica della nuova, appunto spuria, ricerca 'impegnata'
pittore svizzero derivò i fondamenti di questa sintassi stilistica, radiante di luce solare, da
figur. perdere intensità, forza espressiva e stilistica. carducci, iii-15-118: il savioli
o di chiarezza espositiva, di compattezza stilistica; che non arriva a conclusioni razionali;
chiarezza espositiva o, anche, di compattezza stilistica di un testo. filicaia [
di sinistra ormai logora. -veste stilistica e formale. arpino, 9-52:
o di una loro parte; leziosità stilistica; vuoto virtuosismo sentimentale. algarotti,
sorriso di più, simile 2. leziosità stilistica questa maschera tra certe schiacciature gelatinose,
elettrici. 2. perdita di efficacia stilistica e retorica. l. pascoli,
snervata. -sostant. inefficacia stilistica. tasso, 12-393: ogni forma
10-196: insistevo... sulla sobrietà stilistica per fondamentale posizione polemica.
svizzero derivò i fondamenti di questa sintassi stilistica, radiante di luce solare, da van
sonnecchiaménto, sm. letter. caduta stilistica in una composizione poetica dovuta a un
sublimità degli argomenti e per la perfezione stilistica (un componimento, un verso,
. -ricercatezza di linguaggio, raffinatezza stilistica di uno scritto letterario. buti
in partic. una spia linguistica o stilistica). alfieri, 1-21: quanto
bellezza e sozzézza del corpo. -sciatteria stilistica.
le palpebre. 12. arditezza stilistica. g. manganelli, 16-152:
, mistica ricerca di perfezione formale, stilistica, che nell'atto stesso della rinuncia
-figur. che si può usare con coerenza stilistica in un dato contesto (un vocabolo
sperimentata. -usato come soluzione stilistica. calvino, 13-53: accanto alla
. 2. figur. imperfezione stilistica o sintattica. calvino, 12-67:
di testo. -chiarezza, nitidezza stilistica. castelvetro, 1-112: tornando a
del suo vecchio spirito. -movenza stilistica propria di un autore. carducci,
intelligenza e anche grande capacità creativa, stilistica, espressiva o speculativa (un discorso
partic. al metodo noto come analisi stilistica del testo. pasolini, 9-318
cruna / per il cam- lieve influenza stilistica. bontempelli, 19-195: intorno allo
o in un'opera; assenza di artificiosità stilistica. foscolo, viii-141: questo è
letteraria o artistica o di una forma stilistica; reminiscenza. a. l.
ant. squisitéza), sf. eleganza stilistica di un'opera letteraria, artistica o
ì errore grammaticale; licenza poetica o stilistica. pascoli, i-298: direi
dove non ti soccorre la tua bravura stilistica, il racconto stagna e resta solo sapore
editti. -uniformarsi a una scelta stilistica; restringere l'ambito di considerazione,
. stilcrìtica, sf. critica stilistica. pasolini, 17-162: mezzo
pasolini, 4-27: tale tradizione tecnico- stilistica nascente si fonda sull'insieme di quegli stilemi
. prevalenza dell'attenzione e della ricerca stilistica nella creazione artistica fino anche a un
di forme esemplari, impegnato nella ricerca stilistica più raffinata e originale. carducci
bonghi, 1-188: c'è una stilistica, ovvero un complesso di mezzi di
crropius non si limita e propone una nuova stilistica, una nuova tematica dell'architettura.
, la chiamano 'stilistica': e nella stilistica differiscono le lingue, non negli stili.
quelle figliuole fosse più utile che la stilistica e l'estetica? p. petrocchi [
. panzini [1905], iv-465: stilistica: per retorica, insegnamento dell'arte
, è neologismo ripreso dai puristi. stilistica è voce accolta dal petrocchi.
allarme a un vecchio innocentissimo scritto di stilistica. gramsci, 6-50: è stato
6-50: è stato in italia professore di stilistica. 4. studio e analisi storico-critica
diversi presupposti filosofici e tecniche d'indagine (stilistica idealistica, formalistica, linguistica, delle
epigrafe poi non ho né anche attitudine stilistica. b. croce, ii-2-191: genesi
da esigenze di stile. - versificazione stilistica: quella che fa coincidere gli accenti
per comodo d'indagine, una versificazione stilistica e una versificazione acustica...
vanno d'accordo. 2. critica stilistica: quella che muove da un'analisi
da cui nasce (cfr. anche stilistica, n. 4). ojetti
la storia comparativa dell'arte, la critica stilistica,... m'hanno distratto
: trasformare gli elementi irrazionalistici della critica stilistica in strumenti adatti all'esame razionale della critica
. carrà, 366: l'affermata evoluzione stilistica [di masolino] che intercorre fra
ai miei film. la prima è stilistica: la creazione cioè di un 'pasti-
proporzione per una evidente ricerca di eleganza stilistica. = deriv. da stile.
-sublimare in una superiore e raffinata forma stilistica un comune strumento espressivo. pasolini
elaborato con raffinata ricercatezza (una forma stilistica, una teoria, un pensiero,
dal paradiso al purgatorio? caduta stilistica, difetto di uno scrittore.
fogli protocollo delle suppliche. -grossolana incongruenza stilistica. temanza, 435: mettono a
lingua. pasolini, 9-12: forma stilistica [il bilinguismo],...
22-121: non esistendo notoriamente nella critica stilistica categorie a priori... l'interprete
scienzia o arte. 2. ricercatezza stilistica. bacchetti, 2-xix-58: non vorremo
5. che ha una qualità estetica e stilistica accettabile, soddisfacente (un'opera letteraria
., da ogni affettazione o superfetazione stilistica eco, 5-60: non è chi non
due opposte ed uguali maniere di demagogia stilistica, la sussiegosa e la sbracata.
le abitudini, una scelta culturale, stilistica, un'opera letteraria. tommaseo,
3. figur. trascuratezza espressiva, stilistica. memorie per servire all'istoria letteraria
4. norma, regola compositiva o stilistica propria di uno specifico genere letterario.
. pasolini, 17-114: l'ambizione stilistica del libro -la sua progettazione, come
-costruzione grammaticale o sintattica o struttura stilistica o retorica di un testo. ruscelli
criticare quelle consolidate o anche nell'innovazione stilistica. mascardi, 2-151: sono alcuni
simil., per indicare la continuità stilistica di una raccolta di poesie. v
verso; eleganza, raffinatezza espressiva o stilistica di un'opera o di un autore
5. grande ispirazione creativa o stilistica di un'opera artistica o letteraria.
di nobiltà. 12. coerenza stilistica, espressiva o anche narrativa, di
tintura di fellonia. 11. caratterizzazione stilistica, espressiva o contenutistica di un testo
, per capire qual'è la sua tipicità stilistica: il magma. = deriv
un uso linguistico, di una norma stilistica. mascardi, 1-171: platone prova
questamortifera tisichezza. 3. povertà stilistica ed espressiva, debolezza d'ispirazione di
. intervento di revisione (per lo più stilistica e formale); ritocco. -anche
imperio, ben che fosse un poco ziazione stilistica potè essere appieno tradizionale, quando glie
. -forma, modalità espressiva e stilistica. vico, 5-99: la maniera
religioso ungarettiano si muove lungo la costante stilistica del 'ritorno': il ripristino di una
di garantire una maggiore efficacia espressiva o stilistica. 2. per estens. attuare
scritto di una lingua, la norma stilistica di essa, rilevandoli da un canone di
ancora libero. 3. povertà stilistica e linguistica di un testo letterario.
ci parve nel primo aspetto. -piattezza stilistica, mancanza di originalità e di forza
nel comporre un'opera musicale; sciatteria stilistica (anche in senso concreto).
esaltati. -eccedere in una scelta stilistica, in un tono espressivo (un
venire. -intonazione espressiva; sfumatura stilistica; espressione tipica. fr.
piano. -rottura dell'armonia stilistica. g. manganelli, 12-134:
. spreg. vezzo linguistico, pedanteria stilistica ispirata agli autori del trecento.
un'unità artistica per affinità tematica o stilistica. - trilogia dantesca: le tre
4. superato e stravolto da una scelta stilistica e tecnica innovativa (una forma metrica
facile presa e da scarsa cura formale, stilistica (ed è calco del ted.
, lo stile oratorio, l'ipocrisia stilistica. = deriv. da tronfio.
. eccessiva e artificiosa ricercatezza formale e stilistica di un'opera, di un genere letterario
al castelletto. 5. trasandatezza stilistica di un autore. tassoni, 305
. 4. delicatezza, raffinatezza stilistica, dolcezza espressiva. leopardi, i-35
si arresta e per cui nell'alta nobiltà stilistica penetrano angustie di bravura episodica e spunti
o letteraria; alta qualità estetica, stilistica, tecnica, intellettuale di un'opera.
valore estetico e la concezione pittorica e stilistica. -con meton. opera dotata di
quasi sicuro. 5. caratterizzazione stilistica di un testo letterario; espressività linguistica
dei marmi. 3. eleganza stilistica, ricercatezza, squisitezza formale ed espressiva
. 9. forma espressiva, stilistica o retorica per lo più forbita e
ae'concettuali. 2. eleganza stilistica; levità, giocosità espressiva. baretti
via. -forma espressiva, scelta stilistica di un autore. domani, se
2. efficacia o capacità espressiva, stilistica. albertano volgar., ii-233:
. 7. forza, efficacia stilistica, di espressione; incisività espressiva;
. vigore, incisività, immediatezza espressiva e stilistica di un discorso, di uno scritto
momento... crea la condizione stilistica necessaria per rendersi narrante attraverso il suo
. errore, scorrettezza ortografica, sintattica o stilistica; corruzione di un testo, anche
produzione artigiana di qualità costante e originalità stilistica sia nata da noi col western all'italiana
intenzionalmente privo di fronzoli, di ricercatezza stilistica (per lo più un'opera artistica)
letter. opposizione all'esasperazione formale e stilistica. prezzolini, 3-464: quella salutar
. dal gr. àvxi 'contro'e da stilistica. antistòria, sf. concezione filosofica
. qxovf) 'suono, voce'e da stilistica; cfr. fr. phonostylistique (
di prima mano, si esercita la critica stilistica di certi filologi italiani della fumettistica.
e inoltre manca in essi quella revisione stilistica omologante che lega i racconti in un macrotesto
sm. invar. preziosisimo, ricercatezza stilistica e formale, con partic. riferimento alle
sono estremamente evidenti, per precisa scelta stilistica, le strutture narrative. b manifesto
, privo di problematicità, di originalità stilistica. arbasino, 2-180: questa superficie
neorinasciménto, sm. archit. corrente stilistica diffusasi in europa e negli stati uniti
ostentazione, pomposità, enfasi, affettazione stilistica. f. turati, cliv-99
delle sintassi (in partic. per scelta stilistica). = deriv. da
il carattere ricercato e lezioso dell'imitazione stilistica del boccaccio). caro
/ gonkur'tizmo /, sm. tendenza stilistica e letterariaa caratterenaturalisticoedocumentaristicoispirata alle opere dei
3) neo-sperimentalismo concidente con la sindrome stilistica della nuova, appunto spuria, ricerca
stiléggi). elaborareuntestoconferendogli una determinata impronta stilistica. labriola, 1-ii-515: quando si
creatore di forme esemplari, impegnato nella ricerca stilistica più raffinata e originale.
. r trasandatézza, sf. povertà stilistica e linguistica di un testo letterario.