.. per troppo sdegno si evita di stigmatizzare il fatto principale e ci si sofferma
un aspetto moralmente ignobile; condannare, stigmatizzare, deprecare acerbamente. -luce di
divulgati); biasimare, deplorare, stigmatizzare. boccaccio, dee., 2-8
spreg. o scherz., per stigmatizzare o rilevare la ripetizione costante e monotona
. 13. riprendere, stigmatizzare o mettere in ridicolo in maniera particolarmente
dalla liturgia cattolica, come preconizzare, stigmatizzare, missione, martiri, apostoli (
l'occhio di cotestui s'era dato a stigmatizzare con tratto deciso, una a una
aveva ragione di stigmatizzare la renitenza del contadiname a lasciarsi ricoverare
, che per troppo sdegno si evita di stigmatizzare il fatto principale e ci si sofferma
4. tr. rimproverare, stigmatizzare; insultare o motteggiare qualcuno.
3-441: per fare le cose corrette e stigmatizzare in qualche modo la sfavata americana di
i-ii- 532: aveva ragione di stigmatizzare la renitenza del contadiname a lasciarsi ricoverare
l'occhio di costui si era dato a stigmatizzare con tratto deciso, una a una
, 562: nella prima affermazione si voleva stigmatizzare quanto fosse il modo di quei pittori
l'occhio di cotestui s'era dato a stigmatizzare come nobili, ancorché noi siano.
= deriv. da stige. r stigmatizzare (stimmatiz * zare), tr.