pochi ne sono che abbiano armate le stiene e le braccia, niuno il capo;
io / per amor tuo coll'arco delle stiene / tra di qua e di là
inverso idio e che a me mostrava le stiene, quello era il santo pietro,
, /... / andarne a stiene rotte e nervi incisi. goldoni,
/ io te farò duo pezzi delle stiene. = deriv. da brulicare
parini, 314: gli montate in sulle stiene / voi altre mona berta e mona
debole per avere poco dal petto alle stiene. d'aragona, 9-43: ha
! / foltuna che ha picchiato 'olle stiene! / s'arzi, 'un sente?
/ foltuna che ha picchiato 'olle stiene! 2. groppata.
e dargli poi dinanzi in su le stiene. firenzuola, 649: ma che pazzia
: tutto l'altro pezzo si era le stiene insino su alla appiccatura del collo,
che muove obiezioni o so stiene una posizione contraria nel corso di una
s'alza i piedi e si tien le stiene torte / sopra una certa spalliera pendente
nato / con questo mio randello in sulle stiene: / la gioia ti potrà tornare
a bastanza per poter congiungere le sue stiene, allora si spicca tutto il restante
capo rotto. -andare a stiene rotte: essere deluso e castigato.
tesi ha i lacci, / andarne a stiene rotte e nervi incisi. -andare
de'medici, 7-145: né pria le stiene alli nostri occhi volse, / ch'
ha i lacci, / andarne a stiene rotte e nervi incisi. 2
nato / con questo mio randello in sulle stiene; / la gioia ti potrà tornare
de'medici, 7-145: né pria le stiene alli no- str'occhi volse. machiavelli
, 1-viii-160: disperato le volsi le stiene e deliberai di lasciarla stare. bandello,
/ con questo mio randello in sulle stiene; / la gioia ti potrà tornare