va''n cucina, e datti uova a stiacciare, / e batti chiare, e
con essi; ch'io non uso di stiacciare / il capo alla civetta per sì
a fare queste porcarie. = da stiacciare (v.), col pref.
'n cucina, e datti uova a stiacciare, / e batti chiare, e pon
allato. -non riuscire le mandorle allo stiacciare: con riferimento a eventi che hanno
perché le mandorle non vi riusciranno allo stiacciare, sono poeta, né figliuol delle
3. locuz. -arrabbiare, stiacciare come un picchio, somigliare un picchio
). schiacciare (tose, stiacciare; ant. scacciare, schiazzare)
giovane, 9-763: dàtti uova a stiacciare, / e batti chiare, e pon
: dopo desinare un sonnellino / puoi stiacciare. bresciani, 6-x-48: appresso si schiacciavano
.. è dolce... / stiacciare un sonnerello. bechi, 2-272:
: dopo desinare un sonnellino / puoi stiacciare. cantù, 453: era ancora
e var. di stiva. stiacciare e deriv., v. schiacciare e
il guscio de'loro pinocchi si può stiacciare colle sole dita. = comp
dita. = comp. da stiacciare, per schiacciare (v.) e
'n cucina e datti uova a stiacciare, / e batti chiare, e pon