correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia. 9. ant. che
amsterdam, a non voler restare alla stiaccia, bisogna fabbricar diversamente che a roma
sono, e sarò sempre una be- stiaccia. note al malmantile, 2-728: 4
amsterdam, a non voler restare alla stiaccia, bisogna fabbricar diversamente che a roma
era e puntellato in modo d'una stiaccia; e volevo farlo iscoccare sopra il mio
più pezzi, cioè che l'osso si stiaccia e fende, si dice: ei
ogni cosa, e noi potremmo trovarci alla stiaccia. -con la particella pronom.
della filosofica consolazione, mo stiaccia a far tanto crudele e tanto atroce guerra
, se prima non la smalla e stiaccia, dove, arrivato poi al gheriglio
suonan gli accenti, e 'l becco stiaccia. -aprire troppo il gozzo:
si asciuga al sole, indi si stiaccia sotto la gramola stagionato a forza di sole
1-310: i topi almeno cadono alla stiaccia, / s'avvelenan le mosche all'
correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia.
l'ho lasciato in casa / che stiaccia come un picchio. monosini, 36:
le frizza / e di quel tiro stiaccia come un picchio, / ritiratasi in
) è quella che si chiama anche stiaccia, sorta d'insidia tesa agli uccelli.
, 3-159]: anch'io restai alla stiaccia, poverino! / lo 'mperador ce
vi era e puntellato in modo d'una stiaccia; e volevo farlo iscoccare sopra il
quarto: son rimasi tutti sotto la stiaccia. -trarre per quarto: partecipare
rivoltosi / fece di lor non molto dolce stiaccia. / duri e tardi si rizzano
callosa della pelle), la carne si stiaccia da sé per il varletto che pressa
di casa... quella be- stiaccia puzzolente e strinata si strascicava dai ginocchi di
, 3-159]: anch'io restai alla stiaccia, poverino! / lo 'mperador ce
, 7-25: il garani, scampato dalla stiaccia, /... così molle
, / come l'uccel preso alla stiaccia resta. celimi, 1-118 (273)
vi era puntellato in modo d'una stiaccia; e volevo farlo iscoccare sopra il mio
a. casotti, 1-3-51: la stiaccia è per loro [i topi] una
/ la colse il zoppo alla 'ngegnosa stiaccia. 2. schiacciamosche.
, 7-24: il garani, scampato dalla stiaccia, /... così molle
rivoltosi / fece di lor non molto dolce stiaccia. -fare, scoccare o tendere
noi potessimo ancor fargli scoccare / quest'altra stiaccia, che saranno buoni / per altra
dirsi anche che tal tende / una stiaccia al suo rivale / o una trappola
scartabelli, tanto più gagliardamente rimangono alla stiaccia. alfieri, 12-160: oimè! alla
amsterdam, a non voler restare alla stiaccia, bisogna fabbricar diversamente che a roma.
o io o il padrone rimanghiamo alla stiaccia. -ridurre alla schiaccia: eliminare
sovrasti che ci abbia a ridur tutti alla stiaccia ». -rimanere sotto la schiaccia
correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia, non senza dispiacer della bella giovanetta
quarto: son rimasti tutti sotto la stiaccia. bechi, 2-305: poveraccio! è
le frizza, / e di quel tira stiaccia come un picchio. muratori, 7-iii-278
e pelarli. vasari, iv-54: mentre stiaccia il capo alli uccelli, par che
s. v. j: senti come stiaccia sotto i denti! 20. locuz
/ fece di lor non molto dolce stiaccia. / duri e tardi si rizzano,
grassetto, tanto che quando e'si stiaccia con il martello in sul tuo pulitissimo