, di determinate caratteristiche instabili del prodotto stesso. 5. nel linguaggio dell'informatica
innalzato ricada su la testa a lui stesso. 3. per estens.
spasima per scappar fuori da se stesso. -per simil. e al
: eccoti i guanti... dello stesso colore de'miei...,
di amore divino, soprannaturale (dio stesso, gesù cristo). 5.
certo morì questo anno medesimo e lo stesso giorno con lui. d'annunzio, iv-
esemplare di un originale 0 l'originale stesso quando è tenuto di fronte per farne
: i dolci colli ov'io lasciai me stesso, / partendo onde partir già mai
'l loco / ov'i'perdei me stesso, e 'l caro nodo, / ond'
in una fonte, si innamorò di se stesso) col pref. in-con valore illativo
insiti originariamente (innati) nell'uomo stesso, in atto (innatismo propriamente detto
ch'egli disonora l'arte e se stesso, cercando o ricevendo protezione o soccorsi di
una parte di esso prelevato dal soggetto stesso o da un altro
l'innesto. - anche: l'innesto stesso. crescenzi volgar., 4-11:
organi o parti di essi, prelevati dallo stesso soggetto o da altri individui; trapianto
molti che interpetrato han quel luogo allo stesso modo di lui, fra'quali è il
senza darle tregua. senza respiro. lo stesso inno che vi recitavo poco fa dice
affacciare, ed affacciandosi e ritraendosi egli stesso, mentre ch'ella si stava guardando
egli deve sacrificare alla difesa di se stesso i più innocenti impulsi dell'animo.
se gli sparsi colorati fili / lo stesso nodo ravviluppa e allaccia, / innocente
o inominar nessuno, attribuendo a se stesso le colpe e gli mancamenti. =
ancora credere al popolo che di se stesso fosse legislatore. -assol.
, i-722: così ad innovare in se stesso l'antica rettitudine della mente giunge anche
dei casi, possono migliorare il bene stesso (e in tal caso il termine
scopone tutte le spalle, ed esso stesso di cancelliere voluntario divenuto manigoldo, le
. e il mare risponderà con lo stesso mormorio delle onde innumerabili sull'innumerabile arena
calvino, 8-80: un se stesso unicellulare e innumere- volmente plurimo.
altri fiori, prodotti da piante dello stesso genere, che mandano odore più o meno
che l'esperienza gli dà di se stesso. mediante questa egli può inoggetti- varsi
trova posto: di maniera che l'ente stesso esiste come subietto e come inoggettivato ad
di michelangiolo, del tintoretto, di raffaello stesso. monti, i-136: non dubitate
bisaccioni, lx-3-110: parea tanto in se stesso inoltrato che non sapesse levarsi dalla casa
svanire. mamiani, 9-130: lo stesso nostro volere e pensare nell'essere suo
col suo aprirsi abbia inondato il polmone stesso. a. cocchi, 8-293: da
fuma, / né capendo in se stesso, alfin s'estolle / sovra gli orli
affluire, accorrere in gran numero nello stesso luogo, affollarsi, accalcarsi; irrompere,
, e le porse l'arpa egli stesso. mentr'ella incominciava entrò suo padre
deposizione di un testimone o il testimone stesso); non suscettibile di impugnazione;
che spesso / mi fanno odiar me stesso, / quando tra 'l volto inordinati e
cose che volete scrivere a me di me stesso. bresciani, 6-xiii-66: il secolo
casa, i miei più cari e me stesso, per non lasciar nulla nulla che
a. serenissima... quello stesso occhiale col quale ho ritrovati i pianeti e
, colla quale colora ed inorpella se stesso. imbriani, 1-237: cara te,
di brocato m'hanno cavato di me stesso. 3. agghindato, ornato
e nel rammentarvelo inorridisco, celebrò lo stesso principio con questo argomento. carducci,
. anastomosi di due vasi sanguiferi dello stesso calibro. c. mei,
, a regger te, sol da te stesso impari. -per simil. conferire
saprebbe dir bene, e il male stesso è ambiguo; e, del resto,
se non s'impetra, si farà lo stesso, ma con qualche inquiete, da
istruttoria. -anche: il processo penale stesso (inquisizione contro qualcuno), specie
iniziava e si svolgeva per impulso dello stesso giudice, anziché di un accusatore pubblico
estens.: con riferimento al vento stesso che gonfia le vele. guglielmotti,
in insalata o fritti; senza essere lo stesso, il sapore ricorda i funghi.
dar la salda ai panni lini. lo stesso che 'stiratora'. periodici popolari,
di trasferire la moglie josette e se stesso in una parte della città così fuori
. casti, 15-101: vedendo ei stesso, apertamente, / che far colà più
la temerità che si dubitò quel giorno stesso di veder prorompere la turba vile degli
insaponare, d'insaponarsi; il sapone stesso; strato di schiuma con cui s'
, per estens., l'appetito stesso). prisco, 5-271:
salvini, 30-2-143: godeva maraviglioso in se stesso [archita] che la sua età
cd, di un altro inscrittibile allo stesso cerchio. viviani, 2-22: quadrato
e rilessi l'inscrizione patetica sopra lo stesso scolpita. cesari, 1-2-14: passando
domanda, quesito, ricompleta. allo stesso modo che lo sono oggi i nostri voli
luogo, ora in altro, dello stesso quaderno. 2. disposto a
da fornire approssimatamente l'andamento del fenomeno stesso. = voce dotta, lat.
scientifica. come il ms. appartiene allo stesso secolo, non v'ha il menomo
perché non poteva farsi meglio da omero stesso? se ognuno di questi canti essenziali o
interpretazioni del passato, quando del passato stesso si ricercano le deficienze e gli errori
prima essendo complicata e la seconda 10 stesso, ma nella seconda potendosi giocare.
. -in senso concreto: il modello stesso. 13. psicanal. chiarimento
gli interpetri. son proprio io, io stesso in persona, iddio, che parlo
interrate, in modo che spesso allo stesso livello del tetto era un rettangolo d'
interribilirsi l'aspetto, porta per se stesso maestà il principato e induce a riverirlo.
de'fiumi si trovano; poscia che lo stesso fiume o la traversia del mare sovente
di correre alla palata, e nello stesso tempo munivano le valli e l'interrimento
profferta che mi fate di andar voi stesso ad interrogare i codici vaticani sopra le
più, brancolando, raccatto / me stesso per via, come il cieco / che
di mano in mano da interrogar se stesso e chiedere il suo cuore: la
ne può che ti rallegri, io stesso / temo d'interrogarlo. tommaseo
altrui e la propria. interrogare se stesso. tarchetti, 6-ii-545: sto interrogando
posso negarvi... che lo stesso signor bertini dicesse ancora alla signora interrogatrice
senza cessar di fumare continuò con lo stesso tono. -per estens. che
modo si voleva multiplicare 55 % in se stesso, sì che il prodotto fusse 45
rispondere a questa che s'era fatta lui stesso. ferd. martini, 4-21:
a me ritorni, e di me stesso pensi. ottimo, ii-87: questo
obblia / non che l'arme, se stesso; il cor tremante / lena non
, alle volte abbi cura di te stesso: * attende tibi, attende tibi '
morte, radiazione o sospensione del procuratore stesso. = adattamento dotto del lat
dell'occhio, io era per me stesso capacissimo di tardare, non che i
non sono però ben certo in me stesso che quei tanti interrompimenti non abbiano influito
creato, goduto senza interrompimento sempre lo stesso, diventa pena, perché l'uomo è
stessa impronta di verità interiore, quello stesso segreto palesato. non è, pel mio
nome della montà all'intersecazione dell'argine stesso a ponte rotto sulla brentella. boriili
sessuale che comporta la coesistenza in uno stesso individuo di caratteri maschili e femminili più
, lungo tempo intertenute / nel natio stesso campo, in altre specie / siansi
, sia a titolo gratuito, di uno stesso bene; serve come punto di partenza
colui, non sapendo scrivere, diè allo stesso aristide, non conosciuto da sé,
firma o per onore)) l'atto stesso, così compiuto dalla persona interveniente,
glielo destava quella terribile intervista con sé stesso. 3. statist. modo
: mettere un terzo rematore su uno stesso banco. sanudo, iii-504: el
.. successivamente si è fatto lo stesso dal signor assaggiatore oddono. idem,
senza avvedersene, come gocciole sparse sullo stesso pendìo. carducci, ii-2-60: pare si
nella stampa dall'agosto 1897, io stesso lo rividi, io che rifeci il lavoro
cui ceruleo fil del cielo intesse / lo stesso azzurro, e spesse poi spicciarne /
.. di intestare iugurta a rimettere se stesso e 'l regno in mano di metello
come descrivere il muscolo considerato per se stesso meglio che con dire che egli è
e renderle perpendicolari all'asse del pezzo stesso. 4. argine che chiude l'
1-i-359: se tu avessi così ragionato teco stesso, e dette queste due parole,
, promulgazione. -anche: l'atto stesso ufficialmente comunicato all'interessato.
serve a mettere in mora il creditore stesso. de luca, 1-5-2-70: si
. garibaldi, 2-257: trovavasi nello stesso albergo un giovane cacciatore di prato, che
posata sull'erba. e al tempo stesso pareva che fosse quello il suo luogo eterno
8. filos. conoscenza profonda di se stesso; autocoscienza. b. spaventa
. io sono più intimo a me stesso nell'ultima forma, in cui l'oggetto
intimo petto / vergogna il rode di sé stesso. cattaneo, vi-1-285: ci profittiamo
servitore del signore, a lui de lui stesso con acconcia manera dimandò. guicciardini,
uscito com'è tutto vivo dall'intimo stesso della società. carducci, ii-10-282:
che denota una certa superbia e presunzionedi se stesso. 4. tr. irrigidire
capacità di comunicare, chiudersi in se stesso. brancoli, ii-56: in quella
tante scintille tutte eguali, tutte dello stesso colore. 2. inclemente, rigido
un po'invecchiato, ma sempre lo stesso con la sua barbetta rossastra e come intirizzita
titolo, intitolazione, intestazione; il titolo stesso. salvini, 30-2-118: uno
, e un dipresso tutti si aggirano nello stesso titolo. leopardi, i-60: se
titolo nobiliare o onorifico; il titolo stesso. siri, 1-vi-39: pretende vasi
ciascuno lo deve non tollerare in se stesso né in altri, potendo prevenirlo o
/ mugghiar repente? / è il brando stesso di saul, che intomba / d'
., 23 (389): nello stesso tempo uscì di mezzo alla folla un
quel ch'ama noi più che se stesso: / oh, come averà a caro
mano, divagando in questa difesa di se stesso, i pen sieri e le
venat. aggirarsi con insistenza in uno stesso luogo per individuare la traccia della selvaggina
11. ant. come, allo stesso modo, alla stregua (e indica
e l'attorcersi del corpo sopra lui stesso; " attortigliare ", ad un
. 2. avvolto su se stesso, arrotolato, aggrovigliato. chiabrera,
-figur. ripiegato, chiuso in se stesso. d'annunzio, iv-2-1085: -
da divenire nocive) prodotte dall'organismo stesso e non eliminate fisiologicamente (intossicazione endogena
qualunque loco ti trovi, intra te stesso ora. alamanni, 6-13-1: mentre intra
europei considerati cerne facenti parte di uno stesso ambito politico-territoriale, di una stessa civiltà
.]: 'intrafogliaceo '. lo stesso che 'in- terfogliaceo '.
, di cui non fu libero lo stesso decameron del boccaccio. genovesi, 5-148:
composto con l'ossigeno prodotto dal composto stesso. -respirazione intramolecolare: quella in cui
special- per lei e per me stesso: una finzione di bontà e di nobiltà
fare ch'io non mi rallegrassi meco stesso e col petrarca medesimo, veggendo sorto
mi confido che m'avresti lodato tu stesso della mia risoluzione intrapresa per tua salute.
per compiere investimenti o acquisti nel paese stesso (e non può, invece,
, i-384: da un passo di dante stesso nel trattato i del convito sospetto ch'
erudizioni e riflessioni filosofiche, acciò a me stesso ed a'leggitori di giocondo ed erudito
[il re] di giustificare a se stesso con formalistici sofismi o con intrattenute illusioni
come il suo sistema, al tempo stesso cornice e ritratto, colla minuta esattezza
sogno! monelli, i-235: nello stesso vagone viaggiano -e m'arrivano strilli e
giace su un piano e attraversa se stesso (un poligono, o, per estens
intrefolarsi come un pitone nero su di se stesso. 2. tr. avvolgere,
de staél] odiava due volte lo stesso eroe: l'europeo di prima dell'ottantanove
autor di questo, ma che egli stesso non gli voleva [i danari].
assai il nodo è intricato per se stesso. papini, vi-105: credete davvero.
col seguitar medicina, o tradir me stesso e sacrificarmi per studiar legge. -impedito
, / e bramo voi poi nello stesso intrico. parini, 477: una mattina
mentre negli altri questo disimpegno è nello stesso tempo un esercizio di eleganza e di superiorità
/ ne gli errori d'amor se stesso intriga. battista, iv-158: fuggendo [
tenebre perpetue; onde, da se stesso chiesta la estrema unzione, ricevuto cotal sacramento
; se li tacevi, offendevi te stesso. pallavicino, iii-282: aveva protestato
per comedia quest'opera, intriga se stesso e confonde altrui. siri, 1-ii-71:
e dura, la cognizione di se stesso, cioè dell'anima, tanto pel capo
spesso trasportato dove non sa forse egli stesso. de samtis, ii-219: giunti all'
suoi / e le sue cieche vie dedalo stesso, / per pietà ch'ebbe a
degli animali, benché comprese sotto lo stesso nome generico. tommaseo [s. v
? gentile, 3-152: lo stesso sentimento... bisogna che s'intrinsechi
uomo] secondo che muta continuamente lo stesso uomo e secondo che in lui varia
o sudditi oppure fra i cittadini dello stesso stato o della stessa circoscrizione amministrativa;
: il principe formi dentro a se stesso ed osservi immutabilmente in ogni cosa la legge
intrinseca contraddizione che li confermi, nello stesso tempo che sembra distruggerli.
, iv-3-85: voleva quasi male a me stesso nel sentire in me proprio il con
il viso di florestana apparve come intriso dello stesso colore del cielo. -pervaso da
la sua persona era acutamente intrisa dello stesso profumo che si mescolava a quello acre del
il riso, si mangia come il riso stesso e se ne può far uso per
corpo, lasciarlo intristire e tornare a se stesso. -di animali. c
pallavicino, 1- 325: lo stesso maestro, insegnandogli la risposta, non
realtà] ingenuamente, ne dà per ciò stesso la lirica. non ha bisogno di
che effetto fa l'introduzione di se stesso. 5. aggiunta di una
, è sostanzialmente diversa dalla ripartizione nello stesso gruppo di una addizionale -uguale per importo
stato messo in aguato nella piazza e nello stesso introito del senato. c. malespini
di intrometter contra lui, riputerei esser io stesso proprio l'offeso. -opporsi
introspetto ed a provvedere, per lo stesso fine, alla parziale demolizione di quelle
metodo di conoscenza; ripiegamento su se stesso (in psicol. è stato considerato
agg. volto, ripiegato su se stesso; poco espansivo, poco comunicativo;
all'introversione, a chiudersi in se stesso, a estraniarsi dalla realtà del mondo
« non devi intrudere » ammonì se stesso il signor aghios. piovene, 6-105:
. svevo, 8-189: ammonì se stesso come talvolta soleva: « bada di
/ son press'a poco d'uno stesso intruglio. betteioni, iii-324: miscuglio
vetro. magalotti, 21-169: lo stesso sarebbe paruto ad alcuni che dovesse seguire
nieri, 3-106: 'intufare', lo stesso che ingufare. e si dice anco
nella sua come tante volute sopra se stesso quante occorressero per renderlo aderente alla gomena
gentile, 2-ii-92: io intuisco me stesso. ma questo me è a volta
e manifestarsi e far parte di se stesso agli intelletti nostri, in questa vita
questo caso che come conoscibile afferma se stesso. perciò un tale intuito è una vera
generato nell'oggetto, tra l'oggetto stesso e se medesimo. -facoltà di intuire
cioè della riflessione dell'uomo su se stesso; psicologismo. -in partic.:
che universaleggia l'esperienza, chiudendosi in se stesso. 2. matem. indirizzo matematico
/ trovi la via di tormentar te stesso. botta, 5-153: chiamarono di nuovo
noi. foscolo, xv-490: comincio io stesso a pentirmi d'avere irritato le passioni
. bocchelli, 2-xxv-303: l'anelito stesso del leopardi a riposare, a inumare
che, misero, invidi a te stesso / de'portenti il più grande, l'
giovanni papini, un fine a se stesso. -estraneo. pavese,
il pensiero inerte e alimento a se stesso non è che metà dell'uomo e
mastino... vide nella tela se stesso così al naturale che parea un'altra
se ne avveda, / ned a sé stesso creda che tu l'ami. a
non m'ha in modo invaghito di me stesso ch'io mi sia dimenticato di crear
, / che s'invaghisce del suo stesso viso. b. davanzali, ii-372:
non t'invaghirai ed accenderai da te stesso a non voler rimanere ignorante, il
contro di esse, le ha egli stesso invalidate. calvino, 5-39: non
l'invalidità della ragione, smentisce se stesso. 3. condizione di chi
io potrò ritrovare la verità di me stesso e dell'arte. 5.
chiusa, per essere sollevate di pelo allo stesso punto di diversione già determinato dalla livellazione
, inorgoglirsi; compiacersi smodatamente di se stesso. cavalca, 6-1-194: molti
, i-231: si nutriva da se stesso d'avere quasi sotto i piedi la
cuffia fa invanire una femmina per lo stesso spazio di tempo. proverbi toscani, 49
. battoli, 13-3-38: invariabile da se stesso e sempre d'un medesimo volto e
quale, aggiungendo ai due termini uno stesso numero, il resto non varia),
o dividendo i due termini per uno stesso numero, non cambia il quoziente,
di tali apparenze non può esser egli stesso, o altra cagione sempre unica ed
giovano ad abbassare notabilmente le acque dello stesso padule,... dovendosi mantenere invariata
o perse, o modestamente, io stesso, abbiamo uno, per sodale, a
insistere e ad infierire contro il suo stesso volere: -che cosa dice francesco?
gran cosa veder il mondo per sé stesso rassettarsi. -ant. protratto,
è di peso agli altri e a sé stesso, è il flagello della comunità.
quanto egli a edificare e a migliorare se stesso invegghiasse. = comp. da
, co'pugni '. e contro se stesso inveisce il suicida, il furioso.
roma un'opera per la quale egli stesso costruì il teatro, dipinse le scene
altrui inganno, ma per illudere se stesso, le finge a sé. carducci
facilità nell'inventare vari problemi ch'egli stesso gli proponeva, che il giovane era
, è da dir tale al modo stesso in cui altri si chiamerebbe « marxista
che 'l pittore si elegge da lui stesso o gli è posta inanzi da altri per
inalzato ricada su la testa a lui stesso. cassola, 2-448: - sono
in casa sua un che da se stesso si era molte volte invitato a mangiare
parmi discorso inverificabile e distruttivo di se stesso. b. croce, i-4-6:
allegri, 108: d'un mantello stesso padiglione / sia per cacciar il freddo o
si trattenga in quel furore di far lo stesso con la rivale per saggio provvedimento di
che fa evitare l'inversione dell'ago stesso. gioberti, 12-iii-44: l'essenza
un meccanismo o all'insieme del meccanismo stesso di procedere o ruotare, su comando
due giocatori o due squadre o dello stesso settore di gioco fra una ripresa e
è proposto. secondo alcuni è lo stesso che 'rivolto '. montale,
misura sconosciuta e autentica, che lo stesso carattere presenta nella massa. 23.
comporta un'attrazione libidica per individui dello stesso sesso; omosessualità. lucini, 1-55
di cattivo umore, chiuso in se stesso, ingrugnito. dossi, 1-ii-629:
soffia all'inverso e toma su sé stesso. bernari, 6-227: quei pericoli.
mento di fatti, giacché lo stesso pittore novarese nella sua onestà si
cioè soltanto per effetto di persone dello stesso sesso. lucini, 5-226: «
di passion, del pensier e di sé stesso / l'inesprimibil somiglianza ammira.
essere cristianità nuova, da per se stesso l'investigò dai nostri di casa e
punto per seguirlo e girne / ei stesso in traccia, investigando torme. giordani,
in questo libro... lo stesso anfiteatro e la sua non più investigata interna
industriale. piovene, 7-119: lo stesso economista lamenta che, mentre in inghilterra
a chi la volesse, incolperà se stesso della sua tardanza chi allora non se ne
l'intolleranza. di questa missione io stesso mi sentivo investito. 15.
di un bene immobile; il potere stesso di compiere un tale atto; l'esercizio
o spirituale; e anche il possesso stesso di tale bene). oliva,
incastellato e invitriato, cioè ritornato in voi stesso, per non vergognarvi di non aver
coccio ed a muoversi da se stesso ed a girare, per l'azione sottostante
, 287: per dio, lo stesso eraclito e catone / ritener non potrebbon
superabili, ma che altri, nello stesso ambiente o in condizioni apparentemente analoghe,
buon grecista, per non sospettare se stesso e l'invidia della sorte. 3
7. locuz. -invidiare qualcosa a se stesso: mettersi nell'occasione di perderla;
. spesso / mi fanno odiar me stesso, quando tra 'l volto inordinati e
57: ho fatto e invigilato io stesso tutto il prelevamento. -cogliere al volo
calunnie agli orecchi, e dimandavo a me stesso -sono io imbecillito o invigliacchito?
suo passato; solo riprofondandosi in sé stesso sente invigorirsi la vena, trova accenti
costumi. mazzini, iii-1-277: il petrarca stesso si risentì di quella spezie d'invilimento
per una troppo buona opinione di se stesso, inviluppato in una disfatta non solo
una disfatta non solo rovinosa a lui stesso, ma precipitosa a tutto il suo partito
. delfico, ii-15: lo stesso voltaire, il più gran battagliere de'
occasione. leopardi, iii-590: nello stesso tiratore, dentro in inviluppo coperto di carta
tanto che era sacro è stato lo stesso colpito e distrutto, la sconfitta è
tante obbligazioni ch'io giurai a me stesso di serbare inviolabilmente verso di voi,
vivendo virtuosamente fa giudizio, giudica se stesso e col suo vivere virtuosamente fa giudizio
inviscerata allo stato vostro che fino lo stesso codice di voi parla, come se
chiunque tanta impresa abbraccia / poco se stesso e manco il tuo onor ama; /
scapestrato aveva invitato alcuni suoi amici dello stesso pelo, e, gozzovigliando, raccontava la
fatto amico della libertà, inviterà egli stesso i nostri ad entrarvi. landolfi,
gran punto quello che piccolissimo vede egli stesso, onde, cacciato dal timore,
metastasilo, 1-i-363: contrastar con se stesso, / resistere a'rimorsi, in mezzo'
. m. bracci, 2-151: lo stesso aretino... racconta d'un
oscuro e con parlare tanto imperversato che giove stesso noi dovette intendere. cesarotti, 1-v-29
addosso. tarchetti, 6-i-595: lo stesso sentimento che lo aveva fatto invogliare di
per costei sofersi, / fan di me stesso a me tanta pietade / che un
la bella / tua prigioniera, io stesso. rovani, ii-933: siete ricco
era possibile, a la compagnia se stesso involando e solo in camera chiudendosi,
) da rapirlo quasi fuor di se stesso; far uscire da sé, rapire la
a dir di quel ch'a me stesso m'invola: / però sia certa de
giù non può formarsi, / s'io stesso provo in lei mio stil cangiarsi,
/ ad or ad ora a me stesso m'involo / pur lei cercando che fuggir
de sanctis, ii-6-147: incalorato dallo stesso lavoro, il poeta s'immerge nel
nel soggetto, si sente involare a se stesso. pascoli, 182: sempre più
virtù vostra, e come sicuro di voi stesso averete volto ogni vostro studio a consolar
vita lo involgeva in un ambiente che egli stesso si era fabricato. montano, 1-223
/ de l'errore, ov'io stesso m'era involto. trattati antichi, 31
borgese, 1-218: involontariamente quello stesso sguardo scese alla gamba di legno che
. varano, 1-299: se lo stesso destin, che col tuo ferro /
, 6-i-77: fa di mestiere che nello stesso liquore dei nervi si crei una insigne
, di quella desolazione, e, nello stesso tempo, l'assicurasse ch'egli prendeva
fatica che dimentico gli amici e me stesso. sansovino, xliv-162: i mercatanti
involta nella paura, e vedendo nello stesso tempo che renzo, tra la rabbia e
. v.]: 'involto', lo stesso che 'invoglio '. dicesi di
l'ombrella parziale de'fiori. lo stesso che * invogliuzzo '. =
vi prego di mandarmi, indicando allo stesso tempo la maniera con cui si semina
nel distri-, butore interno all'involucro stesso. 14. aeron. membrana di
l'involuto, forma imperfetta del pensiero stesso,...; ora è
. che si presenta accartocciato sopra se stesso (un petalo, una foglia, una
io di negra sabbia / impolverò lui stesso; e tale un monte / di ghiaia
feriscono il sen, non pur se stesso / intepidire e riscaldare in guisa / ch'
intrusione. magalotti, 21-169: lo stesso sarebbe paruto ad alcuni che dovesse seguire
8-48: * inzibettato 'è lo stesso che 'profumato ', cioè 1 che
quando chi parla si riferisce a se stesso; omesso in genere (ma anticamente
perocché 10 debbo essere innato a me stesso. massaia, xi-42: i sovrani
è sinonimo. -rafforzato da stesso o medesimo. dante, inf.
al mio dover solli- cito che io stesso, a quel punto che maggior bisogno è
mina e scempio: / ch'io stesso il vidi. foscolo, iv-315:
io stesso cominciava dentro di me a rimproverarmi d'importunità
in quanto ha coscienza individuale di se stesso; tessere consapevole di sé. -in
perduta la volontà di discorrere con me stesso e con gli altri; dico *
quanto egli ha la coscienza di sé stesso, e ne pronuncia tatto. leopardi,
essere l'io mai altro che se stesso. papini, 27-299: vedevo nei mistici
. linati, 18-26: vogando egli stesso a tutta forza conduceva nella sua jole
. nella marina da diporto prende lo stesso nome un'imbarcazione a più remi elegante
la formazione di forme tautomere del composto stesso. = voce dotta, comp
calunniatore di plauto; e ricorregga se stesso l'einsio, iper- boleggiatore di aristofane
, o triangolare, ec., collo stesso argumento si dimostrerà che il corpo dell'
figlio d'un monaco, e lui stesso monaco odiato per la sua durezza dai
molti semi... pianta dello stesso genere che ha lo stelo liscio, affilato
al di là dei limiti che lo stesso platone riconosceva loro. mamiani
possono che essere scelti nell'ambito culturale stesso dell'autore: analoghi, cioè, a
nuova dell'arte, e, per ciò stesso, costituiti in puro simbolo. cicognani
di rete; e ere- desi lo stesso che 'vangaiuola '. voce che non
.]: * ipochisi ', lo stesso che ipochima. = voce dotta
]: * ipocritico ', lo stesso che 'istrionico '. onde 'arte
dotta, gr. òtroqropd: con lo stesso significato; cfr. fr. hypophore
(oxo <;, con lo stesso significato; cfr. lemnisco, n.
dotta, gr. òttóvoux, con lo stesso significato. iponlchio, sm.
parti ed è sommamente venefico. lo stesso che man cinella. idem
natura. = significa: 'egli stesso [il maestro] disse 'e traduce
= voce dotta, lat. ipse 'stesso, medesimo '. ipseità (
scient. ipseitas -atis, da ipse 'stesso '. ipselòchero, sm.
, comp. dal lat. ipse 'stesso 'e da laterale (v.
] vogliono alcuni, che sia lo stesso, che quel dell'ipsilon, che fu
da ipso (abl. di ipse 1 stesso ') e facto (abl.
letterale di 'nello o con lo stesso fatto '; v. anche issofatto
. dal lat. ipse * da se stesso 'e dal gr. < povrj
. ipso (abl. di ipse * stesso ') e jure (abl.
letterale di * per il diritto stesso \ ipsometrìa, si. parte della
in molti e poi in se stesso forte: / ira è breve furore,
da ragazzi. -avere a ira se stesso: detestarsi, disprezzarsi. guittone,
ho, lasso, ed ho me stesso ad ira. -avere ira contro
e di provocare dio ad ira nello stesso diserto. fiorio, 526: ogni sorte
feroce, che non la perdona neppure allo stesso re. carducci, ii-8-165: da
perduta la posta, e riceverlo nello stesso modo vincendo: ed è il contrario del
a lode, se, lassato ire lo stesso commodo, egli abbia operato cosa onesta
barrès, quel tale a cui lo stesso d'annunzio doveva poi dedicare il 'martirio
, sorridendo, e quasi ironeggiando sopra sé stesso, diceva: -noi erasmiani. settembrini
: sottovalutazione che socrate fa di se stesso nei confronti degli avversari con cui discute
della poesia e della filosofia nel tempo stesso, quanto la figura dell'ironia.
'ironia ', che vale lo stesso che 'dissimulazione ', è una figura
qualcuno o qualcosa. -anche: il tono stesso di tale dissimulazione. p.
non cogliendo in essa che il moto stesso, l'eterna dialettica, il ritmo
. cesarotti, 1-xxxiv-1: ahi che me stesso / più non ritrovo in me:
xviii-3-336: sostenne [galileo] lo stesso di tutta quella capellatura di raggi, o
al ciel ritrose, / conoscendo te stesso, e in guisa irraggi i che
e non già l'ombra che il razionale stesso proietta. soffici, v-1-118: mille
* italia irredenta \ fondata in quello stesso anno. come è successo a molti
è irreduttibile; solitario o aggregato conserva se stesso, si coordina, non si perde
per10 più disordinato e libero, dell'artista stesso). passeroni, 2-190: ogni
l'invalidità o l'inefficacia dell'atto stesso. -per estens. vizio di un
medesimo sistema algebrico continuo ma non allo stesso sistema lineare. 10. mancanza
e religiosa o (che riesce allo stesso) irreligiosa e immorale dell'attivismo.
fantasia, la ragione, tutto tutto me stesso. manzoni, pr. sp.
machiavelli, 1-ju-632: non sapeva lui stesso quello si volessi fare, sì
conseguenze, delle difficoltà cui espone se stesso o gli altri; incosciente, scriteriato
non imputabilità. -per estens.: lo stesso stato psichico anormale o immaturo che rende
perché teme di essere minore di se stesso. 5. letter. condizione
poco irretiva il suo spirito vedeva se stesso, con una corda al collo, trascinato
, xvii-64: io avrei voluto parlare allo stesso ministro; ma i suoi impiegati a
mai denunciarlo o (che vale lo stesso) di modificarlo solo con l'accordo dell'
forza / ch'io t'annunziassi, io stesso, esser mia testa / già consecrata
di comportarsi, non sembra più lo stesso. -anche: sconvolto da un'intensa
iii-79: ottone, ricever dovendo lo stesso nerone, aveva disposto da per tutto
umore. rosmini, xxv-225: lo stesso è a dirsi delle altre parti principali
stare. salvini, 17-541: tu stesso / l'irrigua deio signoreggi assai. cesarotti
/ il gesto ignoto che esprime / sé stesso e non altro: passione / di
fate non solo con presunzion di voi stesso, ma con irrision d'altri, e
smar riva dentro un se stesso che non poteva mai esaurire.
: né dall'infiammazione del nervo stesso né dallo stringimento e irritabilità delle
mentale che si rivolge sempre sopra se stesso per trovare una soluzione all'ermetica forma
diventata doppiamente irritante, allorché il marito stesso, nella furia della gelosia, le
acre e mordente, e che il sangue stesso sia tutto pieno di minime particelle salate
/ è più costante in incolpar se stesso. zilioli, iii-28: il governatore,
agli scorretti causidici: e dicasi lo stesso d''irritazione 'per 'annullamento '
schivo, scontroso; chiuso in se stesso; ostile, diffidente. guidiccioni
. tommaseo, 15-50: quel cesarotti stesso che ha fatta sì lunga pompa d'
pantofole di velluto amaranto e reticella dello stesso colore in 'chenille ', che
, anzi è irroventita come il fuoco stesso. irrozzire, tr. arrozzisco,
ch'ardire e vigore abbia in sé stesso / e di core e di corpo
, 1-104: nello estremo, se stesso el divin fabro / formò felice di sì
e vittoriosa corte al funerale del marito stesso? -complicato, difficile, involuto
vorrei, e me la fo da me stesso, anche per far buscare un po'
degli obblighi del culto dettati da maometto stesso); predica la sottomissione e il
india ignorano la turchia; il loro stesso islamismo è travisato dai secoli e dall'ambiente
gravimetrica, ecc.) assume uno stesso valore in un determinato periodo di tempo
sizione con la testa allo stesso livello. = voce dotta,
parole livellate, allineate tutte su uno stesso piano, isocefale, isofone, frontali.
tempo, l'inclinazione magnetica presenta lo stesso valore. 2. meccan. linee
ottica cristallografica, linee concentriche, dello stesso colore, che corrispondono alle figure di
delle distanze dal centro, arriverà nello stesso tempo al medesimo centro, da qualunque
sarà isocrono e il moto seguirà nello stesso tempo. 2. per estens.
in cui un terremoto si verifica nello stesso momento; linea omosismica. 4.
da un dato punto, dopo uno stesso intervallo di tempo. 5. meteor
. proprietà degli alimenti di avere lo stesso potere calorico-energetico (e di essere pertanto
ingresso del coro satirico appellavano e 'l metro stesso dissero isodio, ovvero ingresso.
parole livellate, allineate tutte su uno stesso piano isocefale, isofone, frontali.
quali le falde acquifere sotterranee raggiungono lo stesso livello. = voce dotta,
medie. che appartiene o riguarda lo stesso gruppo sanguigno. = voce dotta
incompatibilità verso il sangue di individui dello stesso gruppo sanguigno. = voce dotta
: non è possibile confondere in uno stesso concetto la minaccia della reclusione, o della
ad appartarsi o a chiudersi in se stesso; solitudine. -in psicologia: tendenza
isolò interamente. -chiudere in se stesso. e. cecchi, 6-292:
la particella pronom. chiudersi in se stesso; appartarsi; ritirarsi in solitudine.
appartato, solitario; chiuso in se stesso. buonarroti il giovane, 9-353:
algebrica quando in un intorno del punto stesso la curva non fa altri punti reali all'
atomi differenti, appartenenti però allo stesso gruppo del sistema periodico, cioè di
o gruppi atomici legati fra loro allo stesso modo, ma differenti per la diversa disposizione
. matem. disus. riduzione a uno stesso denominatore delle frazioni contenute in un'equazione
sostanze cristalline differenti, ma con lo stesso tipo di struttura e costanti reticolari molto
: * a isonne ', vale lo stesso che * a ufo ', cioè a
fondavano principalmente sopra testimonianze dedotte dallo stesso codice longobardo. carducci, iii-7-371: quella
le figure piane o spaziali aventi lo stesso perimetro. — anche: consiste nel
massimi fra tutti quelli aventi rispettivamente lo stesso perimetro o la stessa superficie.
del problema: indipendentemente dal contenuto dello stesso: (geometrico, meccanico, o
isoterme in base alle temperature osservate nello stesso istante dagli osservatorii regionali. = voce
, agg. disus. che conserva lo stesso tono, la stessa intensità (un
in fisica nucleare, che hanno lo stesso numero di neutroni, ma differiscono per
. chim. atomo che avendo lo stesso numero di protoni (quindi lo stesso numero
stesso numero di protoni (quindi lo stesso numero atomico) e diverso numero di
, in quanto tali atomi occupano lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi.
un tale ufficio; la sede dell'ufficio stesso. tommaseo [s. v.
inspezioni. per ora il signor gualandi stesso crede necessarie altre riferche per determinare meglio
che fatto / specchio il fonte a sé stesso, ei di sé mira / nelle
camicia; e avvegnaché molto ispido per sé stesso, l'avea di più inasprito con
veduto gente più stolida, ma nello stesso tempo più buona. 2.
alto un peso, o si levi egli stesso, se pena a muoversi. guglielmotti
del lat. ipse 'questo, stesso 'e via 'via, strada '
valore rafforzativo: proprio quello, egli stesso, lui in persona (con significato affine
, tale, suddetto, medesimo, stesso. iacopone, 88-107: isso segnor
pron. sé con valore rafforzativo: stesso, medesimo. dante, par.
consolata. 2. per il fatto stesso, di conseguenza. giovanni da samminiato
, produce alla fine dell'anno lo stesso interesse effettivo di un determinato capitale.
razzi, 160: finalmente, mortificando se stesso, diede il bicchiere del vino al
causa profana né ecclesiastica, se egli stesso non se ne contenta. f. badoer
pirandello, 9-1267: tormentatore di sè stesso, si isterilì a furia di scrupoli e
). dial. ant. nello stesso modo, medesimamente, proprio in questo
. dalla giustapposizione del lat. iste 'stesso * e ipse 'egli, esso'.
. rohlfs, 495: « 'il primo stesso deriva da ist-ipsu... forme
vacca), còrso yistessu 'lo stesso ', bolognese e milanese istess,
sessuale. gozzano, i-1251: lo stesso vostro canto... non è che
principio razionale solo in questo, che lo stesso principio, in quanto istituisce l'essere
dalle norme giuridiche e che al tempo stesso le esprime. 2. econ
procedure, ecc.; l'organismo stesso o la struttura sociale così prodotta;
, / dov'io solo cantai me stesso invitto. -per simil. breve
26: si sono, con l'occhio stesso e con testimoni irrefragabili, chiariti dell'
loro tavola e rendon l'istoria nello stesso tempo ridicola. d'annunzio, v-2-
scriveva di giorno in giorno per se stesso e non per gli altri, intento,
queste parole disse paolo istoricamente di se stesso e profeticamente di s. francesco.
e si palesano chiaramente per opere dello stesso autore. pananti, iii-79: quasi tutti
seco... la fede il nome stesso, proprio, come e'confessano,
quali il suo spirito trovava il suo stesso anelito, la sua stessa voce. moretti
, non da altri che da lui stesso sono stati in questa impresa ammaestrati e
, senza badare se le voci avessero lo stesso significato nelle due lingue. tal fu
778: viene l'uomo, allo stesso modo che ha fatto nell'uso deu'umane
ricavare. giannone, 2-ii-198: questo stesso [diploma] che qui porta è
lo stato del commercio medesimo col prezzo stesso della moneta. colletta, iv-30:
(e, anche, al corpo stesso), considerati come mezzi e strumenti
ecc.); l'atto giuridico stesso in quanto contenuto in tale documento;
. non comporrò un saggio su me stesso? è qui pronta la risposta:
1-2-201: il morino è per sé stesso sicuro d'avere in pronto...
fare eseguire a un'unità del calcolatore stesso una ben definita operazione elementare (e
. - anche: la sede dello stesso ufficio. de nicola, 81:
costretti a vivere insieme, sotto lo stesso tetto, sia per la speranza del direttore
d'annunzio, iv-1-942: vide sé stesso nel futuro, legato a quella carne
mal vecchione è sempre uguale a sé stesso; profondamente, italianamente, regalmente disonesto.
. croce, iii-25-295: il lyly stesso si congiunge all'italianismo, fortissimo nell'inghilterra
farci mandare qualcuno dei titoli, che lui stesso ritenga più italianizzabili. =
]: governo 'italiano'non è lo stesso che governo d'italia: e anche il
, che è non so se lo stesso, o peggio. pascoli, i-157:
di carattere tipografico, usasi per lo stesso che corsivo. 8. stor
orientali delle repubbliche italiane. in italia stesso, italo- orientali alcune tradizioni.
di istruzioni o di operazioni, eseguita nello stesso ordine ripetuto tante volte, finché non
, camminando, cercava di fare a sé stesso una ripetizione dell'itinerario, per non
come nella spiga, cade da se stesso, distaccandosi dal fusto dopo la fioritura
la consegna fatta al procuratore ha lo stesso effetto e vigore, come se fosse fatta
italiano, usata univocamente per indicare lo stesso suono consonantico, la velare sorda k
socratismo, aristotele del platonismo e lo stesso hegel del kantismo. gobetti, 1-i-966
consiste nel piegare più volte su se stesso un foglio di carta macchiato d'inchiostro.
inchiostro. - anche: il disegno stesso che ne deriva. = deriv
caso in cui faccia parte del nome stesso della città). dante, purg
fissato, ch'io promisi a me stesso di non le verseggiare, se non quando
-aveva ripetuto più volte a sé stesso, e. cecchi, 5-255:
'la 'compie 5 vibrazioni nel tempo stesso in cui quello che produce il suono
ed esculapio non fossero altri che lo stesso sole. manzoni, pr. sp
appariva il baldacchino dorato e sotto egli stesso con i paramenti da festa reggeva il
.]: 'labbro d'asino', lo stesso che 'verbasco 'o 'tassobarbasso '
poliziano, st., 1-104: se stesso el divin fabro / formò felice di
il muro... rovinò per se stesso, acconsentendo el terreno pel vano che
vicinanza della commessura delle labbra. lo stesso dicasi delle vene. 4 muscolo labiale '
rivolge, e non consuma / se stesso e 'l tempo in labirinto vano. tasso
e di sviluppare le lastre nel luogo stesso in cui si trova l'operatore.
voglio dire a voi, ma a me stesso. della casa, iv-155: ho
impa- dronirsi nell'anno 990 di benevento stesso. p. verri, 1-i-41:
: a che tanto volervi da voi stesso lacerarvi? tutti gli amori, ne i
dividere e lacerare in due dentro me stesso. oriani, x-26-43: ah!
1-xxviii-177: questo è pur quell'eschine stesso che, allora quando amistofonte chiamò in giudizio
quanto lacerato, ha dato poco lo stesso. -scosso, agitato, sconvolto
i. andreini, 1-89: egli stesso avea tarpate l'ali, la faccia magra
agg. medie. che presenta nello stesso tempo una lacerazione e una contusione (
/ aureo serpe che allaccia / blando se stesso e morde. graf, 3-268:
figlio delle lacrime 'fu salvato lo stesso e il pianto di monnica ebbe la
riportata ridotta in condizioni lacrimevoli, lui stesso insanguinato e infangato. 7
pisa: fingersi in disaccordo e nello stesso tempo intendersi subdolamente per lo più con
: d'esser ladro e di fare lui stesso l'arruffamatasse all'occasione, non ci
7. locuz. -lagnarsi di se stesso: considerarsi causa dei propri mali.
egli ha da lagnarsi solamente di se stesso, se al misfatto suo tien dietro quel
, 17-98: 'lagnio', vale lo stesso che lagno continuato, mugolìo. cesareo,
un contratto, ne offendeva al tempo stesso il carattere di sitituzione civile e il senso
altre lingue, e più laidisce se stesso. 2. offendere, disprezzare
laida cosa piangere, altri, se stesso. bartolomeo da s. c.,
: chi vuol vedere un che se stesso laidi / e biasmi ognun, superbo ed
pialla, ecc.); lo strumento stesso che ha la funzione di tagliare,
. v.]: 'lamdoide', lo stesso che lamdoidale. = voce
lambicandovi a stilla a stilla, egli stesso, rodendosi e affaticandosi con la mano
alte cime dei monti, e nello stesso tempo hanno virtù, iddio sa come
squamose, in modo tale che collo stesso lambir che fanno vi cavano sangue.
'(in partic. con lo stesso significato del termine lato).
... una lamentanza sopra se stesso, descrivendo il tormentoso viver che gli era
nello scendere le scale mi lamentavo con me stesso d'essermi fermato a metà. cassola
/ dunque ognun si lamenta di se stesso. -ant. senza la particella pronom
diventato una lamentazione di geremia, anzi lo stesso geremia con tutte le sue lamentazioni.
periodici popolari, ii-63: eppure questo stesso popolo tanto lamentevole, tanto povero da
il mio dolore / non può lo stesso amore. pascoli, 142: ma se
nessuna di lei notizia. onde oggi stesso le scrivo un amoroso lamento. manzoni,
baldinucci, 9-xvi-118: accomodò ancora nello stesso vivaio due figurine armate... queste
il caldo] forse a cagione del luogo stesso dove ho passato le ore pomeridiane,
strumento da tirar le verghe, lo stesso che * filiera '. carena, 1-115
costituito da due cilindri dentati ruotanti nello stesso senso, usato per frantumare le zolle
olio in cui il combustibile è allo stesso livello o poco più in basso del
qual guida; ma per vederci egli stesso. tommaseo, 13-iii-15: a me lampana
di quella divinità che aveva in se stesso. 5. figur. chiaro
. -per estens.: il segnale stesso. calvino, 8-132: si tratta
alla finestra. -con riferimento allo stesso lampo, al fulmine. ariosto,
le gemmate sponde / ripercuote in se stesso e fa ritorno, / tal che se
xiii-261: già del volto in se stesso aspro e selvaggio / pur lampeggiar ne
riso / che mi furò a me stesso. guarini, 88: al mio primo
veduta virilità cotanto robusta, esser quello stesso cavalier di cupido, nel cui volto lampeggiava
parlare l'idiota, / lampeggiare lo stesso pensiero brutale. -suscitare, far
. -per estens.: il fulmine stesso. -lampo globulare: palla luminosa di
-anche: gli occhi, lo sguardo stesso; occhiata rapida e penetrante. petrarca
nel cor di noi, vivi in te stesso: / tu fia lo scudo al
co'miei, e quelli indossai a me stesso. e. cecchi, 8-101:
sua memoria vivifica, è per se stesso un onor così singolare che non ha
. -per estens.: l'apparecchio stesso che illumina con luce lampeggiante. calvino
. -per estens.: lo scovolo stesso. chinazzi [tommaseo]:
.., potrai già da te stesso comprendere la sentenza. tasso, 14-502
sbarcare. cipriani, ii-1-145: nello stesso tempo si avvicinò al lido uno stormo
lancia: timoniere, e, nello stesso tempo, comandante di una lancia (rispettivamente
466: 4 padrone di lancia', lo stesso che 4 capo di lancia ',
in commercio... si verifica lo stesso fenomeno. si fabbrica un prodotto;
collo. panzini, i-621: nel punto stesso con un impeto furibondo si lanciò con
15. figur. ant. danneggiare se stesso. chiaro davanzati, xxviii-39: lasso
chi spasima per scappar fuori da me stesso. 4. dilaniante, lacerante
gadda conti, 1-95: scoprivo in me stesso vergini lande inesplorate. 4
caldo che abbiamo, mi fa nel tempo stesso del bene e del male.
intr.: io ho dedicato me stesso e tutta la mia industria, qualunque
brevità dà vigore a ciò che per se stesso, lungamente spiegato, sarebbe languido.
che avendo un male e da sé stesso potendo aiutarsi, anzi vuol patire che
e di accentuazioni il poeta ha sentito se stesso; ha creato la qualità ultima della
ma per il languore spasimoso del suo stesso corpo. gadda conti, 1-95: guardavo
per conto proprio, in quanto egli stesso proprietario di una scuola per gladiatori.
veramente dovervi vendere e patteggiar di voi stesso, come i corsali de'schiavi loro
- per estens.: il fanale stesso. dudleo, iii-14: non portar
diascopio contenente la lampada; il diascopio stesso. -lanterna magica: strumento ottico da
la puleggia per ghindarli, al modo stesso che la rabazza e la chiavarda per
sempre sconcerti, e l'affliggersene è lo stesso che andar mendicando i travagli e le
dorme, potrà egli andarsene / da se stesso turato, con un moccolo / in
- per estens.: 11 faro stesso. guglielmotti, 469: 'lanternino
.. ella [terra] in questo stesso momento cominciasse a vestirsi da se medesima
tinte di colore rosso cupo: dello stesso colore è la radice, che dà un
venuto da un seme maturato nel campo stesso, o portatovi dal vento,.
fissava come se mi accarezzasse e nello stesso tempo mi volesse lapidare. -ant
suoi lapidatori più efficacemente che per se stesso. bibbia volgar., ix-638: saulo
. passeroni, 1-37: se te stesso non sapesti / preservar da questa lappola
]: 4 lardaiuolo ', lo stesso che pizzicagnolo. = deriv.
gli stantuffi, le valvole. lo stesso che 4 ingrassare, ungere '.
lardare una baderna ': è lo stesso modo di rinforzo fatto ad una baderna.
c'è anche il caso che il ribrezzo stesso, messo lì al cimento, restringendosi
di lardo. pascoli, 1348: egli stesso un gran banco assettò nel chiarore del
non di rado rimaneva ingannato dal suo stesso inganno. -con abbondanza di mezzi
si trovano acquattati sedici vermicciuoli vivi dello stesso colore, larghetti, spianati. goldoni
un sensibile accento di stima per se stesso e di compatimento per me. d'
. capponi, 1-i-413: l'abuso stesso di vivere uccellando l'incuria altrui o
l'infinito abbraccia, / e di se stesso immensità riempie, / del tutto largitor
e stretta, il qual prezzo sarà quello stesso che in banchi correrà per quel giorno
. milizia, iii-168: 'largo'è lo stesso che grande, ed è contrario al
1-378: correr fuggendo ed annodar se stesso, / e con mortai soffrir luce
più largo fu dio a dar sé stesso / per far l'uom sufficiente a
bassani, 6-24: ma era fadigati, stesso,... a favorire attorno
. lippi, 3-40: d'uno stesso voler la maggior parte / trovan la via
, iii-1-410: tu fa'core a te stesso, scàgliati pure alla preda, come
un anno, ma avevano avuto lo stesso il tempo di lasciarsi e di far
capita a pochi di loro di mietere lo stesso grano che hanno seminato.
il suo essere e farci conoscere se stesso, ha lassato esso suo essere tanto
mondo. verdinois, 91: lo stesso umorismo era così pepato da lasciare il
che all'oscuro mi tieni di me stesso / e consenti le immagini all'eterno
.. fu accesa in quel giorno stesso in cui si lasciarono in balìa del
in atto che non è a lui stesso il farle. grandi, ii-7-77: se
di beni; la somma o il bene stesso così lasciato. -disus.: ente
correzione, avendovi da intervenir, io stesso, sì perché forse in italia non vi
: non ebbe vergogna di ordinare nello stesso giardino del monastero e negli occhi de'
che deve intercedere tra due organi contigui dello stesso meccanismo, affinché l'uno possa effettuare
radici della pianta, e che vuoisi lo stesso che l'assa fetida. 2
isterica, vulneraria e carminativa. lo stesso che laserpizio. = voce dotta
; ma per l'impedimento del luogo stesso, dove quel lume penetra a stento
lume penetra a stento; del luogo stesso che lassù è una selva selvaggia é
che nei paesi del nord significa lo stesso che carico pieno o intero del vascello
del cavallo in cui gli arti dello stesso lato si sollevano e si abbassano simultaneamente
eglino stati... inventati allo stesso fine che quelle superbe medaglie di adriano,
passo, e si possono adoperare nello stesso modo nomi di movimenti filosofici, letterari
per dolor sì disperato, / ched elli stesso si fosse 'mpiccato, / sì mi
sole al suo tramonto, per lo stesso si faccia passare il quinto cerchio,
volete vedere, o signori, 10 stesso soggetto dell'uomo politico, subitamente rialzato
d'adorazione con che s'adora lo stesso cristo, e però con ado- razion
di alba, il suo viso era dello stesso colore dei capelli, lattiginoso quasi opalescente
. g. gozzi, i-14-113: lo stesso giardiniere mi diede ad annasare una certa
e'non facesse / contradizione a se stesso. 7. prov. a tal
sospetto ispira qui il laudator di se stesso, il sedicente giusto orgoglioso della sua
tuo servo, il quale con tutto me stesso sono tenuto di servirti, né delle
(e le singole celle del monastero stesso). vita di s.
della poesia volgare ei giudicasse proprio allo stesso modo nella verdezza della maturità, quando
lupis, 256: stupii tra me stesso che quelle arene che un tempo furono
2: si fabbricarono colla porpora dello stesso sangue, che sparsero nella confessione della cattolica
, dimora degli antichi monaci; lo stesso che eremo. = var. masch
, stupì, trasecolò, uscì di se stesso, e somigliò uno che incontri 'l
morti s'è rappresa / col nostro cuore stesso. 2. region. massa
1-199: * lavabo ', l'atto stesso del sacerdote che si lava le mani
il sacerdote, recitando i versetti dello stesso salmo; ed altresì il punto della messa
la chiesa, e diede per lei se stesso, a fine di santificarla, mondandola
lo schidione, e far la cucina egli stesso. a. casotti, 1-303:
472: * lavetta ': lo stesso che cassa o carro da cannone.
, 1-95: il ragno fabrica a se stesso la morte, se lavora di soverchio
popolani gridare « viva » a quello stesso che ne avea fatto dei bruti.
poderetto che faceva lavorare e lavorava egli stesso, quando il filatoio stava fermo;
gusto. jahier, 2-57: da sé stesso ha proposto alla patria una soluzione:
, iii- 1028: non perdeva nello stesso tempo il re l'avvantaggio, facendo
alla stessa tavola, dormire sotto lo stesso tetto, spesso lavorare agli stessi « lavorieri
uhevalier, barbier), derivato esso stesso dal latino -arius. è un suffisso
d'argento che si consuma dentro lo stesso regno. guerrazzi, 10-604: con
lubrano, 2-384: chi chiude in se stesso un assedio di vizi, come può
tra essi tumultuanti in napoli alli otto dello stesso mese, d'alcuni dalla più mendica
di specie diversa vanno in succhio nello stesso tempo, come l'albicocco col mandorlo
più leale: / schiva in se stesso quel che in altri abborre: / e
;... vi ho fatto io stesso un contorno di patate arrostite nella leccarda
quando era al verde, costumava denunciar egli stesso alla cancelleria un supposto delitto per leccare
senza di che egli lede in se stesso la natura umana di cui quell'amore è
neppure in consulta. sarebbe stato lo stesso che... attirarsi il biasimo
lui; che avendo ceduto tutto se stesso allo stato si sentiva sciolto da ogni legame
dell'amore, poiché l'amor di se stesso è il maggior di tutti gli amori
in giorno e diventa irascibile con lo stesso dottore il quale non sa far altro
. per impedire in tal modo me stesso dal potere fuggir di casa, e ritornare
a forte servitù d'amore lega se stesso. giraldi cinzio, 1-39: non legò
che tra questi vi fu sino lo stesso michelagnolo da caravaggio, quello strano cervello
affanni / legato son, perch'io stesso mi strinsi. s. caterina da siena
sarò sciolto. nardi, i-444: egli stesso s'era infamato e vituperato con la
m. piazza, ii-511: lo stesso principio che vuol le arti sciolte per
o più beni determinati; il bene stesso che viene così attribuito (e che
caio giulio cesare, né per se stesso né per mezo de i suoi legati,
architettonici. - anche: l'elemento stesso che costituisce tale connessione strutturale.
-legatura piena: compiuta ricoprendo con lo stesso materiale (pelle, tela, ecc
cavi, o di due tratti dello stesso cavo, al fine di impedire che l'
la legge mi fa padrone di me stesso, non ho voluto più differire quello
che la conseguenza e l'adattazione dello stesso dritto naturale alle società diverse. romagnosi
elio in cristo, sì come a se stesso. boccaccio, dee., l-intr.
accolti dai credenti come promulgati da dio stesso nella sua rivelazione. -per estens.
affetti così tenaci che si scorda di sé stesso. lo lega con leggi così tiranniche
concretezza coll'astratta generalità, è lo stesso che parlare, come nota argutamente il croce
una forza che fa esistere l'ente stesso, e tende a farlo esistere nella
. cavalcanti, i-329: a me stesso giuro ed imprometto / a tal voler per
sustanzia. -essere legge a se stesso: ispirarsi soltanto a se stesso;
se stesso: ispirarsi soltanto a se stesso; avere come modello e guida solo se
avere come modello e guida solo se stesso. salvini, 30-2-89: l'ingegno
popolari osservazioncelle. egli è legge a se stesso. -essere legge: essere obbligatorio
e di modi, le quali dal seno stesso dell'antichità e dagl'incunaboli del medio
perché non avvenga alla brigata / lo stesso e peggio, questa mia leggenda / desidero
da girondina, fu reazionaria per lo stesso difetto. 14. inconsistenza (
di tutta quella indiscreta leggerezza da lui stesso provocata, da lui stesso professata.
leggerezza da lui stesso provocata, da lui stesso professata. soldati, x-94: avevo
solo la propria arte ma lo strumento stesso della propria arte, la parola. gozzano
xiv-359: eccoti i guanti appunto dello stesso colore de'miei. questo solo paio ho
cedo, / deposta l'ira, io stesso. unqua non fosti / né leggier
per tutta la sua vita conservato a se stesso e lasciato ancora al figliuolo il primo
que'molti, e sovente il petrarca stesso, alle sottigliezze, alle ripetizioni leggiadre e
purg., 26-99: odo nomar sé stesso il padre / mio e de li
aggira, / e ap- plaudo io stesso al tuo leggiadro errore. giov. croce
ogni caso, ad arbitrio del legislatore stesso e di cento esecutori. balbo, i-129
, ma toma sempre a ragunarsi in se stesso com'era prima diviso e scompagnato corpo
cioè ah'opportunità politico-amministrativa, dell'atto stesso). -in partic.: immunità di
di legge) che rendono l'atto stesso annullabile (in contrapposizione ai vizi di
sacra fatta dei diritti sovrani al popolo stesso. b. croce, iv-n-60: per
sapesse fare, fu bisogno che io stesso ne facessi un modello di carta.
musico ha 'l suono, / ned io stesso qual fui dapprima or sono. s
soprattutto come terapia antivenerea; il guaiaco stesso. -per estens.: il decotto
e crudeltà ch'egli adopera per assicurare sè stesso, necessarie siano per assicurare il tiranno
cereali, ed è più azotato del glutine stesso. = deriv. da legume,
cominciava a movere / o per se stesso o col materno lembo. ariosto,
è della medesima natura, ed ha lo stesso significato di pian piano',..
e non lasciò di ricercare dall'oracolo stesso de'posteri e de'successori di edoardo
fo faglia / e vegno a me stesso meno, / tanto son leno, /
morgagni, 202: per muover lo stesso, dalla farmacia non bisogna ricevere purgante
di cose strane e volgari nel tempo stesso, le quali scimieggiano le antiche,
razza di cane. -e nel tempo stesso un colpo furioso sul capo, che gli
risolvere la questione; e scrive egli stesso che il ritardo non è imputabile a lui
dalle demenze di massa o distanziarmi al tempo stesso dai rimedi proposti nell'ordine, quando
si venga a ristringere e cedere da se stesso. d. bartoli, 4-3-504
ombre riposto / e ne l'arbore stesso un lento ramo / con foglie d'oro
bergamini, 147: spesso anche questo stesso, alle superne / aure trasmesso,
che vi si affaccia, nel modo stesso che se foste davanti a un quadro nel
1-228: io debbo considerar gesù cristo stesso sedere a tavola, porre a'piedi degli
[s. v.]: nello stesso modo dicesi: * chi ti pigliasse
sdegno che aveva, deliberando tra se stesso, come proverbialmente si dice, di
popolare); il vocabolo ricorda nello stesso tempo il gruppo 4 prete ',.
oliva, 549: in napoli lo stesso nome implorato sostenne per aria una principale
sessanta anni, si spegnesse da sé stesso in uno instanti sanza lesione alcuna.
naturali stesse, egli è uopo che lo stesso si faccia in una maniera lesiva.
non sembrano lese; ma può sopraggiungere lo stesso un'emorragia. 2.
. b. croce, ii-8-122: lo stesso rapporto si ritrova nell'altra famosa partizione
che fosse i due serpi, e nello stesso tempo sparire destramente le due verghe.
un poco, ma tosto ricadde nello stesso letargo. de amicis, 1-686: tutto
prese quando odo el padre nominar se stesso, id est quando udii che guido
in strofe che terminano ripetendo sempre lo stesso concetto. = spagn.
più persone determinate; il documento scritto stesso in cui un tale atto si concreta
. bembo, 10-v-366: da voi stesso conoscete quanto sia giovevole e profittevole che
perché e la parola e il pensiero stesso, senza le opere, è morto,
di tutti gli artisti, e lo stesso carattere antico e spesso 4 oratorio 'della
sembra preparasse dozzine di lettere tutte dello stesso tenore per novellini che gli mandassero librettucci
non solo scrisse una tragedia rivale sullo stesso soggetto, ma la criticò col suo
l'antipoesia ossia il brutto poetico, allo stesso modo che la poesia è bensì il
; cfr. lat. lecticarius, nello stesso significato. lettìgia, v.
la sera di giovedì e viaggiarono nello stesso scompartimento di vagone-letto. soldati, 2-146
. colletta, iii-230: al tempo stesso per la via di piacenza, non
contese intra gli uomini, a se stesso attribuendo l'onesto. chiabrera, 1-ii-439
l'intento di beneficare spontaneamente il destinatario stesso). de luca, 1-7-1-8:
lxxix-iii-126: il gazzoletti... nello stesso liberalume degli anni ultimi si dimostrò anima
-con uso sostant.: il responsorio stesso. massaia, iv-240: ivi
, liberando maledizioni e sarcasmi sullo slancio stesso delle mani che liquidavano gli ultimi turchesi,
1-177: quando uno degli obbligati per lo stesso debito paga il creditore, siccome resta
adempimento; il pagamento, l'adempimento stesso. -anche: atto con cui il
stato e il programma economico dello stato stesso, cioè a mutare la distribuzione del
i liberisti estremi,... nello stesso nome della scienza, condannare il
: chi l'altrui prende, se stesso vende. natura mi fece libero, e
. (41): ho meco stesso proposto di volere..., ora
colui il quale è in grazia di se stesso, le scienze deono adoperarsi in grazia
stato ai grani ed ai bestiami sarebbe lo stesso che il lasciarsi uscire dalle mani l'
a chi la volesse, incolperà se stesso della sua tardanza chi allora non se
(una facoltà intellettuale, l'intelletto stesso, la mente); capace di
che amare più l'amata che se stesso, e sforzarsi di tiranneggiar quegli affetti
contenuto è delimitato e, al tempo stesso, garantito dalla legge. romagnosi
dirittamente all'oggetto del bersaglio. lo stesso che visuale in astronomia. 4 linea
. 4 linea del bagnasciuga ': lo stesso che linea d'acqua sull'orizzontale.
. -per estens.: lo stile stesso. -conservare la linea di un edificio,
essa è attraversata da una seconda linea dello stesso colore, che discende lateralmente sulle spalle
o un gruppo di navi che mostrano lo stesso lato dalla medesima parte. -linea di
se si svolge nell'ambito di uno stesso stato; linea internazionale, se collega
forniti di analoghe caratteristiche, contraddistinti dallo stesso nome, volti a conseguireun uguale risultato;
pazzamente concen trati in uno stesso distillo. = voce dotta,
[il cane] e da se stesso si monda, / e sano il fa
più d'una volta per l'atto stesso del parlare. giuglaris, 14:
del pensiero: è il suo corpo stesso. gramsci, 1-4: chi parla solo
, stupì, trasecolò, uscì di se stesso. 10. ant. asticciola
malattie croniche o per paralisi dell'organo stesso. -lingua serpentina: anomalia dei cavalli
g. gozzi, 3-1-20: lo stesso avviene d'un gravicembalo. pezzuoli di
di parlare, favella; il parlare stesso. romagnosi, 17-59: giova
lo stile; l'argomento, il senso stesso del discorso. - anche: espressione
viene detto; il senso o l'argomento stesso del discorso; modo di dire.
dei nostri dialetti e proponesse al tempo stesso un sistema grafico per rappresentare tutti i
mati. il linone si fabbrica collo stesso filo che serve a fare la
un poco teatrali dei bastioni, il colore stesso lionato di queste vecchie pietre incutono nell'
donna fiorenti incarnati lionati egli fondesse se stesso come cera con cera.
serve di legamento e fa lo stesso ufficio de'bracciuoli per legare i
bromo, che in medicina ha lo stesso impiego dei bromuri alcalini. =
provvede alla redazione dell'inventario del patrimonio stesso, alla riscossione dei crediti, al
monete o banconote. -anche: lo stesso denaro, di cui si ha in tale
transitorie, per i quali il paese stesso non disponga della valuta occorrente. =
o una quantità di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed
posso sol del fatto inganno / a me stesso, e del cor saldar le piaghe
odorato e prezioso e fa per se stesso l'unguento chiamare statte. tasso,
': lira rustica, e lo stesso che 'ghironda '. l'istromento è
'lira da gamba ': lo stesso che 'lira arciviolata '. 4 lira
cave e colme che appena al tatto stesso si può dar fede della loro egualità
è ricordare spesso spesso, o con teco stesso o con altra persona, quelle cose
. -rifl. compiacersi di se stesso. segneri, i-219: ti compatisci
ti porti amore: e nell'atto stesso di ripugnare ai tuoi vizi, che
ha in mano altre due scartine dello stesso seme. -in senso generico: giocare
di canapa, la quale adoprasi allo stesso modo dello spago, e dopo che
tutti. -essere in lite con se stesso: sentirsi insoddisfatto, inquieto, angosciato
/ sempre col mondo e con voi stesso in lite. -fare lite di
6-1 -intr.: litigò egli stesso la sua causa. 7. discutere
in agonia. -litigare con se stesso: essere, a torto o a
queste debbono agire o essere convenute nello stesso processo. ibidem, 103: * litisconsorzio
parti possono agire o essere convenute nello stesso processo, quando tra le cause che si
sasso co 'l restante corpo del marmo « stesso o del sasso... gli
sarebbe da studiare tutto il materiale dello stesso tipo pubblicato dai cattolici dei vari paesi
pastura * hanno tutte e tre lo stesso significato, che è trattenere uno con
. e al figur. riduzione a uno stesso stato, grado o condizione; adeguamento
previsti, sempre gli stessi e nello stesso ordine, con quel ritmo di livellamento
alle idee de'popoli, l'eccesso stesso della pena ne rende più difficile l'esecuzione
imperocché il morale allora da per se stesso si livella col fisico e va a seconda
a tenere l'orlo delle gonne allo stesso livello. = nome d'agente da
. 2. figur. riduzione allo stesso stato o condizione (per lo più
2. figur. riduzione allo stesso stato o condizione (per lo più
del quinto, seppure non è allo stesso livello. d'annunzio, iv-2-1356: le
le sei maschere umane respirano ancora allo stesso livello, nell'aria che comprime la
allo stesso livello nelle piante egualmente che negli animali,
da una domanda che la metteva allo stesso livello d'un musicista o d'un
in cui tutti i punti hanno lo stesso valore rispetto ad una determinata grandezza;
in cui tutti i punti hanno lo stesso valore rispetto a una determinata grandezza.
su un piano orizzontale; su uno stesso piano; perfettamente livellato. cennini
. -di livello: su uno stesso piano. algarotti, 1-viii-39: la
sì fatti argomenti. -mettere allo stesso livello: considerare due o più persone
che uccide sul campo saranno collocati allo stesso livello dinanzi alle leggi umane. moravia
è di mettere uomini e oggetti allo stesso livello. -seguire il livello:
dei commerci mancanti. -il diritto stesso spettante al concessionario sul fondo concessogli in
diritto di enfiteusi. -anche: il fondo stesso, in quanto concesso o ottenuto in
denaro o in natura; il canone stesso che il concessionario doveva pagare annualmente al
frutti o dal reddito del fondo stesso; lo stesso diritto reale di garanzia
o dal reddito del fondo stesso; lo stesso diritto reale di garanzia che assiste il
uomo, se, oltre l'annientar se stesso e umiliarsi fino alla viltà di servo
estens.: il campo di gara stesso, e anche i giochi o i tornei
il vano sussurrare, / sempre lo stesso, sempre più lontano. d'a.
per soldi? -sottinteso, nello stesso costrutto. boccaccio, dee.,
, / glielo rificca con lo stesso metro. -con uso pleonastico.
lo spirito pubblico. -sottinteso, nello stesso costrutto. gelli, ii-98: -dimmi
., il dito o l'uccello stesso). savi, 1-580: 'i
una sola volta, le ripeteva con lo stesso ordine et all'in- dietro. cattaneo
li bagnoli e locali fatti sopra lo stesso in questo male sono stati banditi da
, con gli stessi sintomi, con lo stesso carattere e nella stessa località.
un altro, ma sempre volge se stesso sopra se stesso. bruno, 3-147:
ma sempre volge se stesso sopra se stesso. bruno, 3-147: nulla cosa
ho misurato più gli altri che me stesso. menzini, i-332: udilla (oh
rassettare l'olive. -locare se stesso, le proprie braccia: lavorare come
. verri, 2-224: locando unicamente se stesso, [il popolo] vive di
del rapporto sia prestabilita o no nello stesso contratto (e in questa seconda ipotesi
ma lui la colpa dà pure a se stesso, / locchio e balordo nomandosi spesso
e nelle piccole industrie; il veicolo stesso che funziona con tale motore.
a quello necessario per muovere il veicolo stesso; l'eccedenza rispetto a questa necessità
apparato locomotore. -anche: il movimento stesso consentito da tale attitudine.
la porticina dipinta di verde, lo stesso colore dell'uscio e della finestra:
d'una cittadinanza, arrivata a quello stesso grado di sviluppo sociale e civile,
bene, atomo di lodabilità, è lo stesso che dire il pessimo de'pessimi
. comisso, v-352: rividi me stesso adolescente, pallido e
: federazione di logge che seguono lo stesso rituale. -loggia di adozione: loggia in
il loro sistema che è il pensiero stesso nella sua assoluta concretezza. b.
sei entrato nel sentimento del poeta, quello stesso mondo che fu il suo, infinito
effetti logici, o ch'è lo stesso, necessari, non ha punto quello di
. oggi più spesso si adoperano nello stesso significato le voci 'stenografia 'e *
mangiare, o ei logora se stesso, o e'digestisce di quegli umori che
carena, 1-214: 'fanghiglia': lo stesso che 'logoratura ', ossia quella poltiglia
nieri, 3-114: 'lollo': è lo stesso che lullorone. val- dinievole.
imitazione dei panni che ad uso dello stesso paese si fabbricano in londra. galanti
tutta l'italia... scriveva lui stesso, a questi infelici figlioli, di
differenza oraria fra il meridiano del punto stesso e quello fondamentale (o anche da
martelli] truova d'averla in se stesso. -per estens. periodo di
nobil pensier che sì sovente / a me stesso mi fura, e 'n ciel mi
brontolava guardava lontano e non vedeva se stesso. -lontano mille miglia, lontano
l'esandria monoginia; tipo della famiglia dello stesso nome, caratterizzato dal calice brevissimo,
cfr. piem. gerg. lurda collo stesso significato. lordàio, sm. luogo
ragionare de'fatti tuoi e voltarmi a me stesso. c. gozzi, i-4
del seme o il tegumento proprio dello stesso. 6. locuz. -deporre
quest'anni miei? che di me stesso? e. cecchi, 5-17: il
obliquo di un bastimento spinto da uno stesso rombo di vento, che taglia ad
si parla nelle storie... lo stesso teofrasto lasciò scritto che dal sugo dei
imperatore] ebbe origine da questo principio stesso, da quell'idea vaporosa, da
elementi. mascheroni, 8-13: arcàdio stesso /... / sta quasi quercia
bestiale, / ma il lotto in se stesso / ha un che di morale:
di un prodotto, che provengono dallo stesso ciclo di fabbricazione e dalle stesse macchine
9. milit. partita di munizioni dello stesso calibro che, provenendo dallo stesso ciclo
dello stesso calibro che, provenendo dallo stesso ciclo di produzione ed essendo presso che
, ii- 63: il paradiso stesso del mussulmano, che anderà a trovare
e cerca di fare parte per se stesso. 2. sm. dialetto
velluto. baldinucci, 9-ii-118: che nello stesso giorno correr si dovesse un palio di
alla bocca': imporre silenzio a se stesso. zena, 1-320: la bricicca si
avvinte. cesari, 1-2-304: nerone stesso, con tutta la corte in veste luccicante
rotelle, giro in aria su se stesso, compiuto dal pattinatore. 9
lucciole ingannevoli sono poi quelle che lo stesso compilatore ci vuol qui stare a vendere
delle indegne persecuzioni divenuto odioso a sé stesso e schivo della pubblica luce, si
i cui raggi vibrano mantenendosi costantemente sullo stesso piano. -luce selettiva: luce nel
primo bene o ne'secondi misuri se stesso, non possa esser cagione di mal diletto
manca uno che amandovi più di se stesso, è risoluto mentre viva d'imitarvi.
portate in parte, u'per se stesso s'erga. tasso, 7-68:
mirando allo specchio lucente, / se stesso conoscendosi, prudente. biringuccio, 2-14
, togliendosi e sparendo da per se stesso dalla superficie ch'egli appannava e lasciandola
, 28-124: di sé facea a se stesso lucerna, / ed eran due in
: 'di sé facea a se stesso lucerna ', cioè quel capo guidava l'
possibile, fa di sé lucerna a se stesso, e rimembra e profeteggia e ricrea
soldato lonegro, incoraggiato forse dal suo stesso martirio, non avesse cercato di fermarlo
garo addimandato; e ritenne sempre lo stesso nome, avven- gaché si facesse ne'
il garo... ritenne sempre lo stesso nome, avvengaché si facesse ne'tempi
vii-5-4: 'lucheria ', lo stesso che 'luchera ': motto contadinesco;
interiore. sorte, l-1-296: lo stesso mi piacerebbe che si osservasse nel dipingere
della terra, io rinnuovo subito tra me stesso le usate riflessioni, avvertendo con quante
. periodici popolari, ii-39: egli stesso [franklin] attribuisce a questa temperanza
in certi momenti far violenza a sé stesso per resistere all'impulso del delitto,
d'alessandria continuava intanto a rimasticare se stesso. 2. per estens.
il filogallo che lo avrà, anch'egli stesso farà meglio a stamparlo, per ritrarne
, press'a poco, d'uno stesso intruglio; / dunque un nebbione che non
trassi appresso, / e domandai lu'stesso / ched elli apertamente / mi dica il
lo disse lui '; vale: egli stesso, non
a questa che s'era fatta lui stesso, o piuttosto quel nuovo * lui '
.]: 'lùggiola ': lo stesso che trifoglio acetoso. = deriv
, si sarebbe accorto essere affatto lo stesso marmo lumachèlla. bossi, 214:
produce con lo spirito di vitriuolo quello stesso ribollimento che soglion produrre le perle,
': altra specie di fungo dello stesso genere, comunemente cosi chiamato per esser
occhi tuoi, / e por te stesso in signoria di quella / ch'influisce ogni
, no: forza è ch'io stesso rompa di mia vita / lo stame e
una donna bisogna conoscerla bene (allo stesso modo che una stoffa va vista alla
quindi nell'esercizio di essa il papa stesso ne dipendeva. carducci, iii-7-50:
se la luce è emessa dal corpo stesso; riflessa, se la superficie del
accompagnare chi è grandemente luminoso in se stesso. manni, i-15: uno
che o regolarono od illustrarono l'idioma stesso. brancoli, ii- 6: queste
abile, cioè per procurare a se stesso quegli onesti mezzi che conducon poi alla
v-461: presso i chimici sole è lo stesso che oro; luna vuol dire argento
potrà di leggieri restarne da per se stesso convinto. romagnosi, 3-i-309: la
lavoro manuale e il lavoro intellettuale sullo stesso piano di partenza culturale,..
lo sviluppo storico è documento di se stesso, che il presente illumina e giustifica
, dell'ira dei parenti, del fallo stesso. pellico, 2-85: veramente è
grave dovesse esser sempre diverso da se stesso, potendo venir costituito con diversi e diversi
mecanico per le farine e si gioverà dello stesso acquedutto. tommaseo [s. v
po'diversi; ma, poi, lo stesso identico meccanico piacere che in dieci anni
quando è turbata, ch'è lo stesso che dire ne'mali. campailla, intr
claudel, dove il meccanismo è lo stesso. -struttura metrica. de
a uno di questi proprietari, credo lo stesso rothschild: « vedo che ancora non
mettendosi carponi in terra e montandogli lui stesso le prime semplici macchine. = dall'
, al pari di me; nello stesso tempo che me. dante, vita
7. meco medesimo, meco stesso: con, verso o nella parte
-proem. (40): ho meco stesso proposto di volere...,
: ne sono andato sin'ora meco stesso essultando. chiabrera, 1-iii-136: meco
a congratularmene con lei, lieto meco stesso di aver conosciuto un cultor valente e promettente
avv. ant. medesimamente, allo stesso modo, nello stesso tempo. castiglione
medesimamente, allo stesso modo, nello stesso tempo. castiglione, iii-7: si
così nacque l'errore. 2. stesso, proprio quello. buccio di rondilo
. medesmaménté), avv. allo stesso modo, nella medesima maniera; parimenti,
2. nella stessa forma, nello stesso grado o misura; secondo il medesimo
. 4. contemporaneamente, nello stesso tempo. guicciardini, 13-iii-14: la
l'amante. 6. lo stesso, ugualmente, in ogni modo; ciò
le alture, che portano questo stesso nome. leopardi, 817: tra i
però medesimati nell'anima, vagheggiando uno stesso tipo ideale, che s'ingegnavano di raggiungere
ciò che rimane sempre uguale a se stesso; immutabilità, inalterabilità, invariabilità.
. b. croce, ii-1-78: uno stesso fatto storico può entrare in due opere
ciò che rimane sempre simile a se stesso; identità, invariabilità, immutabilità.
tentare di sommuoverla. 3. stesso; proprio quella persona, precisa- mente
temerò me medesmo; e da me stesso / sempre fuggendo, avrò me sempre
certo morì questo anno medesimo e lo stesso giorno con lui. -unito all'
. -unito all'agg. dimostrativo stesso (con valore rafforzativo e talora pleonastico
di cui si è parlato antecedentemente; egli stesso, ella stessa; proprio lui o
: chi è sempre uguale a se stesso (nell'aspetto, nei sentimenti,
ciò che è sempre uguale a se stesso. giamboni, 8-ii-no: se tu
può anche essere preceduto da medesimo, stesso, ecc.). c.
stessa natura del vocabolo, anzi lo stesso medesimissimo vocabolo. 11. locuz.
non parte. -del medesimo: allo stesso modo, nella stessa forma o maniera
, 2-2-313: quanto al marangone, egli stesso mi scrisse... che io
medesimo, in un medesimo: nello stesso tempo. d. bartoli, 9-29-1-125
-starsi il medesimo: trovarsi sempre nello stesso stato, nelle stesse condizioni. s
, superi, di metipse 4 io stesso '; cfr. provenz. medesme,
popolare in ogni parte d'italia è stesso, mentre medesimo è d'uso letterario
.. circa i rapporti stilistici fra stesso e medesimo va rilevato che il manzoni
che il manzoni sostituì lui medesimo all 'egli stesso della versione precedente ».
che il nulla si pensa, allo stesso modo egli fa dell'immediatità e della
per rimuoverle stabilmente conviene a un tempo stesso levar via le mediate, delle quali
mezzo all'ottenimento di ciò che in se stesso è bene... le società
priorato, 7-132: alli sei poi dello stesso mese, mentre stavano per abbordarsi,
che l'infinito è immediato in se stesso, non ha mezzo, appunto perché infinito
virtù di medicamento e di riparamento allo stesso male che l'addolora. pananti, ii-222
in una stanza, mi sfascia lui stesso e mi medica la ferita.
domandagli con la linqua perdono, incolpa te stesso. tasso, ii-336: quando i
medicina. - anche: il manuale stesso. guglielmotti, 1057: 'medico di
la salute pubblica, verificato nel porto stesso o a bordo delle dette navi, come
. f. bertini, 2-70: lo stesso può dirsi d'oribasio, quel mirabile
i luoghi piani ed i conici dello stesso apollonio, aggiunti i luoghi solidi d'
dei tre termini del sillogismo e nello stesso tempo contiene l'altro. rosmini,
caligola, non si dirà certamente lo stesso del suo collega adriano, principe letteratissimo,
con una reminiscenza di alessandrino porgendosi nello stesso tempo maneggevole così al tono della conversazione
quelle settimane e quei mesi a ridurre se stesso e tutte le cose sue a una
qualunque egli siasi, molto maggior di se stesso, e il suo ragionamento non dee
l'oro a'soldati per arricchir se stesso di dominio e di stato. gigli,
, m'accese, / che di me stesso a poco a poco uscia. casti
uno spirito sublime, e al tempo stesso affatto singolare. tommaseo, 15-20: gli
avesse un bel volto e al tempo stesso un sembiante mostruoso, immaginata e rappresentata
acalefi liberi, tipo della famiglia dello stesso nome. vi si comprendono degli esseri
2-32: gli sedetti accanto: io stesso più d'una volta ero stato vittima
4. attraente e ripugnante allo stesso tempo. papini, iii-1132: cercava