che io non me ne gravassi da me stesso. sarpi, ii-485: l'agente
, /... / seco stesso s'affiigge, e si martira.
la sua cintola,... allo stesso s. tommaso la gettò e la
serenissimo infante. alvaro, 5-221: allo stesso titolo grazioso con cui stava in casa
tipica del vecchio mezzogiorno, nel tempo stesso latinista, grecista, storico.
lingua greca, latina e italiana nello stesso tempo. baruffaldi, i-92: una
: questo mondo grecoromano aveva in se stesso le cagioni della sua corruzione. b
unirsi in gruppo e a adottare lo stesso comportamento. pirandello, 8-628: l'
stazionario: quello che vive sempre nello stesso luogo. - gregge transumante: quello
: a un giovane soverchiato dal suo stesso zelo io ricordai come il simulacro di
a donna, e talora all'utero stesso, anche nel senso metaforico. foscolo,
.. pericolo di scisma nel grembo stesso del concilio. mamiani, 9-159: intanto
ha lunghezza uguale alla metà del lato stesso quando il triangolo è solo) e
(e, con riferimento all'abito stesso, assumere tale forma, formare una
: nel grembo d'un dello stesso genere). prato è la fonte
vergogna della sua follìa. dello stesso genere). - anche: ricoperto,
straniera. butti, 493: lo stesso spaventoso attimo del trapasso impallidiva di fronte
— per estens.: il documento stesso che conteneva tale provvedimento. — fare
. redi, 16-viii-119: sono quello stesso che altre volte ha gridato seco ad
10. bandire; divulgare il bando stesso (anche costruito col discorso diretto)
del significato o dello scopo del grido stesso. delfino, 1-464: già cinto
2. sm. il colore stesso. landolfi, 2-189: in un
. negri, 2-603: indossava lo stesso abito a giacca, troppo lungo, grigioblu
e, per estens., del cavallo stesso che ha questo mantello). -in
. 12. sm. il colore stesso. d. bartoli, 26-5:
di farlo annullare dai tribunali tornerebbe lo stesso che dare del capo nel muro.
* che fa paura ': dallo stesso tema di grim (v. grimo,
gronde per istare su 'l grondaio dello stesso tetto. milizia, iii- 82:
gronde per istare su 'l grondàio dello stesso tetto. = deriv. da gronda
, inf., 33-97: lo pianto stesso lì pianger non lascia, /.
ciclonici): quella che il groppo stesso segue lungo le superimi di discontinuità fra
longobardi. -stando raggomitolato su se stesso o avvinghiato o abbracciato con altri.
in groppoioni: stando rannicchiato su se stesso. frezzi, iii-3-45: mi
in cui il vizio mentisce a se stesso evocando immagini indulgenti e familiari. g
* grossezza d'udito ', vale lo stesso che sordaggine. -rozzezza (dei lineamenti
, ma in gran parte del popolo stesso. -sostant. cavalca, vii-215
11-68: dal suo viso scuro, dallo stesso modo di salutare, ho capito che
d'esser da tutti intesa, quello stesso giorno così a la grossa per modo di
dante, par., 1-88: tu stesso ti fai grosso / col falso imaginar
scosso. daniello, 490: * tu stesso ti fai grosso ', tu stesso
tu stesso ti fai grosso ', tu stesso fai te medesimo ignorante, falsamente imaginando
una specie di ricattatorio diario del remorsella stesso, dal quale potè ricostruire il grosso
oprar di modo / ch'altri se stesso inganni. tommaseo, 3-i-194: è
superficiale e invidioso avrebbe potuto consolare se stesso dicendo che le donne si annoiavano stando
44 grassone '. lo stesso che grosso '. nome di moneta
. - per estens.: il purgatorio stesso. dante, purg., 1-48
ciondoloni in un arbore faceva di se stesso una grottesca in campo azzurro. ruspoli
sé il filo, per l'effetto stesso della torcitura, specialmente quando è troppa.
;... ma nello stesso tempo ha paura... di far
. - più genericamente: il muso stesso o la testa (anche con riferimento
, il tuo stipendio resterà sempre lo stesso. grulleria, sf. l'essere
aspetto così grullo che gelò l'entusiasmo stesso dei lazzaroni usi alla teatrale maestà di
di famiglie della stessa origine, dello stesso nome, dello stesso domestico culto.
stessa origine, dello stesso nome, dello stesso domestico culto. oriani, x-8-167:
meccanici essenziali per il funzionamento del motore stesso. -in aerotecnica, il complesso meccanico
, accoppiati direttamente, sono chiusi nello stesso ambiente che contiene il fluido gassoso.
, la stravaganza della superstizione, lo stesso linguaggio militare e politico di quel tempo
. -contorto, raggomitolato su se stesso. anguillara, 6-122: spicca un
ogni coppia corrisponde un elemento dell'insieme stesso (cioè se a, b, c
, c sono elementi di uno stesso insieme, al prodotto ab corrisponde un
determinava la vittoria della squadra del battitore stesso. — per lo più nelle locuz
250 lire; e in quel mese stesso un'altra settantina per 10 meno:
rimeritato, nessuno agirebbe più. io stesso, nel passato, fui il più
veste di * defensor ecclesiae 'nell'atto stesso che soppiantava la religione della chiesa con
quest'idoli riguar- dassersi con amore dallo stesso poeta. 2. vagheggiato
.. amo mirina / quanto me stesso. savonarola, i-119: gli umili e
da 08
,... affinché potesse apprender nello stesso tempo l'architettura idraulica. carducci,
produceva forse, e moderava al tempo stesso, l'azione del vento. =
acqua vien contenuta nei ventricoli del cervello stesso. mazzini, 27- 127:
ne viene per l'appunto nel tempo stesso somministrata dal mare. e. zanotti,
dicono di color nero, e lo stesso che gelochide, essendo di simile virtù.
: in lui il disprezzo di se stesso era pari all'ignavia della volontà.
ciascuno ora si ritrovava solo con se stesso e col suo demone, nella stanza
scontro con la chimera, il mio stesso dolore provò quel dolore ignivomo.
. e patmo, luogo per se stesso ignobile, ma fatto chiaro per l'oratorio
[tommaseo]: ignominiato è lo stesso che infamato. = voce dotta,
1-13: il buon prete era egli stesso ignorantùccio;... e se dopo
cosa sia il mondo; né cosa io stesso mi sia. e s'io corro
loredano, 2-i-54: un'ignoranza di te stesso, parole tronche,...
al non conoscere e non voler conoscere se stesso o i proprii danni e pericoli
5. locuz. -ignorare se stesso o ignorarsi: non conoscere se stessi
, per quel pudore che ignora se stesso, somigliante alla paura del fanciullo, che
lusinghier baleno, / arbitro vive di se stesso e guida / giorni ignorati ad erma
'o * ignudonato ', vale lo stesso che ignudo, ma con più forza
.]: 'igroscopia ', lo stesso che igrometria. tommaseo [s.
: anche il suo marito faceva lo stesso, quando in maniche di camicia se
. tommaseo, n-193: nell'originale stesso la poesia illanguidiva. tenca, 2-7:
un cibo assai misero e sempre lo stesso. comisso, v-64: illanguiditi dalla fame
fra due stirpi, e, nello stesso tempo, della mia solitudine fisica e metafisica
illegittima, parentela illegittima, o al modo stesso di nascita: nascita illegittima, origine
, col quale egli illumina a se stesso l'oggetto, lo percepisce più vivamente
una volta, e in quel modo stesso. comisso, 5-184: i figli illuminano
'illuminati ', poscia fu dato lo stesso nome ad una setta d'alchimisti,
di dio... nel cristianesimo stesso sono oggidì gli illusori moltiplicati a sì
, iddio crea l'anima intelligente nello stesso istante in cui l'animale umano vien
della ripa rotto avesse, il fiume stesso, che così alto era divenuto,
: bisogna... che nel tempo stesso che si pensa ad impedir l'imbacatura
i viaggiatori] li accompagnava con quello stesso sguardo imbalordito dentro la sala. imbalsamare
una donna... era lo stesso che vendersi in galera ed essere il
mare... imbarcavano sempre dallo stesso lato di dritta. -arruolare nella
: imbardare -l'improvviso girare su se stesso che l'apparecchio compie talvolta durante il
i-542: il grande artista superò se stesso nella statua di san giorgio, una
quell'impresa egli altro imbasciatore che se stesso non voleva. magalotti, 26-187: fu
, ed ella è cosa abbonita dallo stesso istinto umano, qualora non sia imbastardito
3-31: con un coraggio, ch'egli stesso non avrebbe creduto d'avere, si
pagliacciata. soffici, v-1-711: lo stesso coraggio, lo stesso eroismo press'a
, v-1-711: lo stesso coraggio, lo stesso eroismo press'a poco...
; ogni imbecille ha già perduto se stesso prima di perdere tutto il resto. montale
il soggetto può mettersi innanzi a se stesso, e vedersi di fronte, quasi
/ signor di molti e di se stesso duce, / mostrando aver mio sonno in
aurora / tanto, che più me stesso io non conosco. savinio, 2-77:
questa lettera sia stata scritta dal marino stesso a se medesimo,...
a imbiancare / cominci, di te stesso abbi mercede. sonetti anonimi, lvii-192:
petrarca, 58-4: siate ormai di voi stesso più avaro / a quel crudel che
, anzi in un accresciuto amore verso me stesso, con la stessa dolcezza di un
, v-54: 'dare il vino'è quello stesso che 'subornare', overo 'imbecherare';
passo incerto del viaggiatore che tenterà lo stesso cammino. tarchetti, 6-ii-47: il
assiduamente viene da me per ammirare lui stesso. = deriv. da imbiancare,
un liquido; assorbito (il liquido stesso). imbibizióne, sf. l'
, apatilo, sono stato fra me stesso imbizarrito e però ti risposi da bravo
, tutto confuso e imbizzito contro se stesso di non trovar parola che andasse bene
81: quell'aria è bellissima e wagner stesso le faceva tanto di cappello: ma
a 'nganno / prende a l'amo se stesso, / così il mio core imbocca
altri. zucchetti, 247: nello stesso atto della benedizione matrimoniale li diamo [
vita, anche i musei fanno lo stesso. 5. imboschire.
chiesa di san filippo neri su lo stesso gusto con facciata sguaiatissima, imboscata di
, 95: ripiglia dunque se stesso dioneo, come che fuor di tempo
fa la ragione, che mente a se stesso e ad altrui e s'im- imbriacàggine
. v.]: 'imbricato', lo stesso che 'embricato 'o 'embriciato \
battuti dagli scrosci, di essere nel punto stesso della condensazione imbrica, aff'origine della
universo, si faccia rigirare in se stesso il globo terrestre. siri, 1-v-162:
, 12-160: « anche rosa è dello stesso parere » rispose maria luisa fredda
vano uno, ma tanto era lo stesso, perché questo o quel- imbrillantinato
bocca, / glielo rificca con lo stesso metro. guerrazzi, n-i-105: il navarro
f. frugoni, i-312: euclide stesso vi avrebbe lograto addosso il compasso e
mando io due prove diverse dello stesso primo foglio fatte imbrogliatamente nella tipo
per lui, ha poi dato lo stesso incarico a un altro. carducci,
il tramonto. -anche: il tramonto stesso, la sera. borgese, 1-426
) in buste o sacchetti di stesso me ne imbuschero col quale aveva traversate le
, che scorre lungo l'asse stesso, al fine di evitare il logoramento del
, e's'introduce alcuna volta se stesso, sì come fece dante nella sua
, ecc.), -imitare se stesso (anche riti. imitarsi): ripetersi
finirei con l'imitare e ricopiare me stesso. pascoli, i-41: noi italiani siamo
, in cui l'autore imitò se stesso, e lavorò meccanicamente. -porsi come
altra cosa, rassomigliarvi; presentare lo stesso colore, la stessa forma, gli
palco. 2. raro. allo stesso modo, concordemente, similmente.
dal cupo e fosco colorito e dallo stesso movimento imitativo del verso. pascoli,
re. leopardi, iii-197: quello stesso ch'io domando, che non è
immaginamento il più dolce dica a se stesso: no non aggiungo colla immaginazione la verità
dessi, 7-12: dicevo a me stesso: è viva. cosa vai immaginando?
. l'uomo fortemente immaginantesi sarà egli stesso idio. cinelli, 2-249: si son
dio, l'uomo fortemente immaginantesi sarà egli stesso iddio, o almeno sarà sopra la
, / hai mai sofferto di te stesso? oh assai, / oh al di
ecclissato, che non può vedersi in se stesso. fr. andreini, 121:
al mondo impressa l'imagine di se stesso che nelle sue imprese guerriere, gli
immagini... costituiscono il sangue stesso della poesia. vittorini, 5-256: le
spaventa, 1-126: questo creare se stesso, come uomo -si noti bene -e
, smagrire. parte necessaria di se stesso che viveva in clara. d'an
: come si poslaggio, rimpannucciava se stesso. sono distinguere e dividere le parole
: quella che si attua nel corso stesso della storia. rosmini, 2-97:
... e della chimica lo stesso. poiché si è trovato che la vegetazione
, che non pensavo più a me stesso, che m'immedesimavo del tutto con
dalla caduta mi rizzai immediatamente da me stesso. manzoni, pr. sp.,
col personaggio, del poeta con se stesso. piovene, 7-371: la direzione critica
e che pertanto esige di per se stesso il riconoscimento della propria validità.
[le leggi di natura] lo stesso dio per immediato legislatore. s. maffei
fra tutti gli amori è quel di se stesso, per immediato impulso del quale si
di ugolino si autorizzò a far lo stesso il suo immediato successore giovanni. di
0 sapere immediato, ma l'intelletto stesso nella sua genuina e incontaminata natura,
, 67: era confusissimo e tra me stesso abbattuto per timmensità ed enormità delle mie
passi dello ingegno, / intra se stesso dica: / a quella massa immensa
/ tu se'che se'da te stesso veduto: / la smisuranza sa tua dismisura
. guarini, 56: ferì se stesso e nel sen proprio immerse / tutto 'l
/ di quella mano, a cui me stesso offersi, / e nel candido seno
.; il dedicarsi con tutto se stesso a un'attività, a uno studio,
ii-169: non sai, che febo stesso in me s'immia, / in me
immiserito nello sguardo, riconobbe il suo stesso aspetto di spaurito e di escluso. tecchi
... fece sacro il colpevole stesso, e lo tolse alla bestiale vendetta degli
'praxis '. -che permane nello stesso grado di civiltà, che non ha
immobile: che cade ogni anno nello stesso giorno; festa fissa. vettori,
. -figur. dedicare tutto se stesso. g. ferrari, ii-112:
3. figur. sacrificio totale di se stesso; olocausto.
copiosamente (con riferimento al sangue stesso). b. corsini, 12-83
immondizia, quando l'uomo per se stesso si corrompe a studio o pecca
operaio un ideale che non scaturisce dal suo stesso cuore, lo persuadono a tradire sé
cioè: se l'immoralità affetta lo stesso atto della spropriazione e dell'appropriazione che
/ chi avrà desio d'immortalar se stesso. bernini, 1-8-54: l'opere
ne le dotte carte / immortalar se stesso. cesarotti, 1-xxv-12: la poesia ebbe
s'appiatta. panigarola, 261: lo stesso corpo [di cristo] ora invisibile
, viene ad esser segno di se stesso, come era già visibile e cruento
. leopardi, 16-35: quasi me stesso e il mondo obblio / sedendo immoto.
ii-41: dio tutto fa, mentre se stesso intende; / vede, ma in
s'infiora? -sempre uguale a se stesso nell'aspetto, nella volontà, nel
, immutabile di non tradir mai me stesso, la coscienza, il paese,
è o appare sempre uguale a se stesso; padronanza di sé, imperturbabilità.
476: il principe formi dentro a se stesso ed osservi immutabilmente in ogni cosa la
proprio e dal comune in un modo stesso. campanella, 5-89: ogni sensazione
: questa unità, profondata nell'imo stesso della situazione, balena al di fuori
al suo piacer sodisfare mirandola, se stesso miseramente impacciò. dominici, 1-124: non
questo foglio. tenca, 1-55: lo stesso inventore, se alcuno gli avesse chiesto
mio, con 10 ingombrarvi di me stesso la casa. berni, 9-25 (i-239
simile al mio che un dì donarà se stesso come mi avrei donato io se fosse
gabelle degli impacci, e governate voi stesso e farete bene. firenzuola, 726:
a dire, s'impaccia egli stesso, e quindi impaccia altri.
separate dei dialoghi lo potrai fare nello stesso modo, mutando solamente la impaginatura.
: io voglio impalar te con quello stesso / palo, con cui tu me
la tua fede di fare per me quello stesso che fatto avresti per uno tuo propio
si muovevano senza posa come spinte dallo stesso sottile prurito che ci davano.
. monti, xii-6-473: nell'atto stesso dello sghermirsi [i demoni] si trovarono
7-127: m'è venuto ad aprire lui stesso, tutto intabarrato, impantofolato.
. ottimo, ii-74: dice fra se stesso:... se io non
della patria, del figlio e di te stesso. tarchetti, 6-ii-498: mi sentii
una donna, portata a rigidezza dallo stesso proposito di dimostrarsi imparziale. -sostant
tre conferenze alla stessa ora e nello stesso giorno, e beneficiava, così,
accidenti, senza intermissione n'impassionava me stesso. 2. intr. con
odore. papini, 5-41: « io stesso ho voluto deliberatamente il male » e
stessa vivace apprensione, durerebbemi insieme lo stesso piacere. lubrano, 2-127: il
e in definitiva riconoscersi tutti uomini dello stesso impasto. c. e. gadda
che si avanzava era imponente, ma nello stesso tempo impavido era il valore dei romani
torbido, adirato / sempre; a me stesso incresco ognora, e altrui. g
. alvaro, 9-95: forse al mondo stesso in alto, su ima zona di
, ii-185: il sipario si alza sullo stesso buiore denso di fumi che impeciava la
ligato il reo ad un tronco, lo stesso principe sulla pubblica piazza, alla presenza
castità, si era mutilato da se stesso. non ostante questo impedimento, era
generale ne'trattati pubblici per dinotar quello stesso che gli antichi italiani chiamarono impedimento di
pur con la mente fuor di se stesso, ma co'l corpo librato in aria
tutta la materia, o perché nello stesso corpo ritrova una facoltà più potente che
disposto / a 'nsanguinarsi, in se stesso omicida, / e fui per abbracciarlo
, posizione per cui due pedoni dello stesso colore, 0 talvolta anche tre o
2-58: io non posso contender a me stesso un vivissimo senso d'ambizione, e
xv-475: senza elvezio, ho sentita io stesso, ho patita in me stesso la
io stesso, ho patita in me stesso la forza impellente della * noia '.
, ii-1-4: lui se serebbe già se stesso impeso / s'io non l'avesse
per aver trovato così impensatamente e nello stesso luogo due sì fatti padroni, perduti entrambi
de'cristiani, e chiesa fabbricata dallo stesso cesare augusto, imperante il quale dalla
il quale, come si capisce dal nome stesso, non regnava direttamente se non sui
ma che per qualche accidente muoia nello stesso atto del parto. segneri, iv-4
cui divisori sommati non danno il numero stesso. firenzuola, 47: acciocché voi
parti divisorie sommate non danno il numero stesso. firenzuola, 47: è necessario
riprensione, ma eziandio ingenera verso se stesso una certa emulazione, facendol vergognarsi delle
e. cecchi, 5-291: lo stesso dandismo e la moda non son che larvati
autori del vocabolario fiorentino che sia lo stesso che * acciabattare ', cioè far
, o di immersione mente divina in uno stesso punto pensa, conosce perfetin bagni di
tutto su un concetto che è nel titolo stesso. moravia, 18-102: la
povero arnese che gira intorno a se stesso, imperniato in un preconcetto. e
di non aver avuto maggiore impero sopra me stesso. -preminenza, eccellenza. beicari
ha maggiore difficoltà a cambiare visione di se stesso: di tale visione fa parte,
1-29: il regno mio, me stesso, / tutto abbandono all'arbitra suprema /
soggetto è implicito nella radice del verbo stesso, e ai verbi dell'accadere e
germanica, che è feudale, e nello stesso tempo si dà a promuovere l'umanesimo
stupirci è di fissare imperterriti sempre lo stesso oggetto. 2. per estens
un corpo in movimento o del movimento stesso). maestro alberto, 32:
dalla caduta mi rizzai immediatamente da me stesso, ed anzi gridai subito al fratello
corpo in movimento, o anche al moto stesso). dante, inf.
ma codesti riconoscimenti, ossia l'impiantarsi stesso dei caratteri, seguono di ora in ora
, come altri, riceva in se stesso e replichi i medesimi percotimenti e tremori
, 9-186: ogni male porge esso stesso l'« impiastro »: la coscienza sola
non impiccate questa troia, / io stesso vuo'pigliarmi questa detta / e farle il
coraggio con gli urli; ma nello stesso tempo, con lo star lì a
landolfi, 2-10: seguiva lo stesso il suo discorso con casa,
se cesare, scipione, annibaie, temistocle stesso non s'impiccioliscono accanto a leonida e
il ciel, pur ricevi entro se stesso, / impicciolito iddio, con grand'eccesso
64: io avrei voluto parlare allo stesso ministro; ma i suoi impiegati a
che molta gente venga occupata a spolpare lo stesso osso. 7. posto di
un grido implorante e imperativo nel tempo stesso. moravia, xii-124: subito sentii il
generalmente la frantumazione delle pareti del corpo stesso). 2. fonet.
signora di mezza età, al tempo stesso imponente e malandata. -importante,
, 1-108: si modificano al tempo stesso i criteri di valutazione degli imponibili. c
disoccupazione). — anche: l'obbligo stesso degli imprenditori agricoli di assumere un certo
ragione, e talor segna con lo stesso nome cose tra lor diversissime. imbriani
imporre ', detto del grano, lo stesso che allegare: ed esprime il formarsi
roba, - disse parlando a se stesso. - sennò imporrisce. 2
persone. massaia, x-72: lo stesso accadrà sempre a qualunque europeo, che
o i romani, se tu perdi te stesso? tassoni, 2-45: che importa
viene applicata due volte in dipendenza dello stesso presupposto (cioè nei confronti del medesimo
ogni zelo e cura; superare se stesso. della casa, 5-iii-71: il
, del mio genio e di tutto me stesso. -per impossibile: secondo un'
governanti si troverebbero di fronte a quello stesso orgasmo cieco che travaglia il popolo già
impossibile successivamente alla stipulazione del contratto stesso (e se ciò accade per causa non
vanagloria del suo ingegno talora le manifesta egli stesso; come fa nel cerchio d'oro
in sé considerata, cioè eccezionalmente lo stesso capitale (imposta straordinaria sul capitale)
grande di questo nome imposto da dio stesso ad un uomo.
ed è causa di nullità del matrimonio stesso se preesiste a esso; la seconda
che seguirebbe un gravissimo danno al re stesso, col vedersi privato di tanti sudditi
raccoglierla per ferire altrui, lorda se stesso ad un tempo. imprecare,
allor che a questa / ora tu stesso appresserai, giocondi / si schiereranno al
, 0 non giova, allor tu stesso / il bel lavoro imprendi. leopardi,
imprendendo: -o santo fruttuoso -in me stesso dicea... -come di te potrò
una tanto ardua impresa, ch'io stesso non so considerare come ne abia pos-
. cardttcci, iii-6-157: 11 savonarola stesso aspettavasi da lui qualche cosa, almeno
chiunque tanta impresa abbraccia / poco se stesso e manco il tuo onor ama. ariosto
. magalotti, 12-ii-3-204: l'intelletto stesso... talmente s'imbeve della
potenze dell'anima, tutte rimangono nello stesso inganno. botta, 6-i-94: si commossero
e contemporaneamente l'occhio sia impressionato dallo stesso colore, si dee produrre una vibrazione
l'accento della mia voce era lo stesso con che fiorina solea raddolcirlo. p.
affetti così tenaci che si scorda di se stesso. fagiuoli, iv-29: accoppio uomini
imprigionano la vita di una società nello stesso tipo di meccanismo. -fissare in
alta immensa / immagin di se stesso iddio v'impresse. botta, 4-272:
quel la spoglia opima / di se stesso riporti, ma s'abbatte, /
e simpatica:... incensare se stesso, il cervello e la sensibilità massima
sembra né pure improbabile che il veleno stesso della peste possa andare a poco a
g. cavalcanti, i-329: a me stesso giuro ed imprometto / a tal voler
., xiv: il carattere è lo stesso verbo percepito, cioè improntato invisibilmente nell'
: fece un violento sforzo su se stesso per resistere al turbamento, all'urto
checon mio sommo fastidio ed indegnazione udiva io stesso è impossibile o difficile pronunciare. ora
baldinucci, 9-v-42: deliberò fra se stesso di cercare occasione di romperla col padre
specie d'adorazione con che s'adora lo stesso cristo, e però con adorazion di
non che da altri, fu da lui stesso tante volte condannata; perché non avendo
-in partic.: suonato nel momento stesso nel quale viene creato (una composizione
imprudenza del castelvetro sia tale che egli stesso ve ne solleciti.
una certa sfacciataggine, e, nello stesso tempo, con esitazione, facendo molte domande
.. che egli da per se stesso s'impugna nel voler render la ragione
, / perché animo infiammato / se stesso impugna e liga. -contrastare,
propaga e si fa grande da se stesso, sicché l'impulso o sia la causa
l'onore nelle tirannidi si va spacciando egli stesso come 11 solo legittimo impulso, che
, un impulso di corsa e nello stesso tempo pareva che durassero fatica a reggere
, o alla colpa, al reato stesso, come per forza maggiore o per
ciò è essa impunità, la quale tu stesso... hai confessato esser male
motivo di sospettare d'averlo ordinato voi stesso. -che sfugge ai rigori
i-132: m'ero impuntigliato contro me stesso a voler indovinare la verità prima ch'
cui l'imputato è accusato; il reato stesso di cui l'imputato è accusato.
delle donazioni ricevute nella quota del legittimario stesso, al fine di stabilire se essa
affettato, nella stessa pagina, nello stesso periodo, nello stesso vocabolo. mazzini,
pagina, nello stesso periodo, nello stesso vocabolo. mazzini, 30-213: azeglio
gigli, 2-61: occorre notare che stesso si pospone sempre nel nome o pronome
, in molti e poi in se stesso forte. boccaccio, dee., 2-1
forza di esser crudo e spietato in te stesso. 9. introduce un compì
esso / e più costante in incolpar se stesso. marino, 12-200: mentre in
da raccogliere per qualche poco in te stesso, conoscer il proprio niente, la tua
bestiale. musso, ii-40: per se stesso è [lo spirito santo] persona
caro, 3-894: è per se stesso / a'venti inaccessibile e capace /
: tra i ciechi stimoli che spingono stesso,... nella differenza degli alfabeti
pochissime le parole presumibilmente coniate dal petrarca stesso: 4 disacerbare, inalbare * »
. bartoli, 4-5-146: il governatore stesso... portò inalberate le due gloriose
fluido sottile, non convertibile in se stesso in qualunque altra natura, ma stanziato
inalterabile. -eternamente identico a se stesso (dio), segneri, iii-3-184
primi anni quella perfetta subordinazion di se stesso al voler divino. mazzini, 35-4:
un po'diverso dal consueto: lo stesso silenzio, la stessa indifferenza, forse anche
guadagnali, 1-ii-140: siringa vai lo stesso / che la vita estenuata / d'
metallo, inanellato sette o più volte dello stesso metallo. -attorniato, circondato
'speranza, coraggio, fiducia in se stesso '(v. inanimire)
... lo si confuta nell'atto stesso. gobetti, 1-1-888: le formule
: quell'anime, per le quali lo stesso cristo aveva già sborsato fra vituperi d'
: arti al boccaccio suggerite dal genere stesso de'suoi scritti..., ma
la spartivano. — raccolto su se stesso con la schiena arcuata (una persona
agg. letter. ripiegato su se stesso, inarcato. buti, 1-850:
pensiero si adagia nella compiacenza di se stesso, tutta la vita inaridisce. mazzini,
quel doversi un povero scrittore dimenticar di se stesso, nessuno ha mai detto.
mio sole, / intenerisco e me stesso disaspro. caro, 12-639: ivi
contra a lo strai, contra a se stesso / s'inaspra e frange il tèlo
/ che fuggire e seguir sempre me stesso! bandello, 1-22 (i-264):
che al quinto corpo, cioè al cielo stesso inaugumentabile e incorrottibile. galileo, 3-1-45
suoi commentari di non parlar di se stesso se non alla terza persona, ne
pezzi e minuzzoli, e successe lo stesso agli altri dell'altro gettati giù dall'
diede principio a condurre da per se stesso opere assai lodevoli. -essere
ne'lacci che ci son tesi: lo stesso che dar nella ragna. nomi,
baciammo lungamente e fu quello, a se stesso. loria, 1-147: prima si studiarono
incalmare '. 'marza 'è lo stesso che 'calmella '. trinci,
alni. gioberti, iii-109: nello stesso modo che gl'incalmi teutonici non prevalgono
e, mentre al corso / te stesso incalzi e fuggi, / ti rinnovi
confermare. lanzi, 1-1-336'incalzo lo stesso raziocinio che formai di sopra.
-napoleone, nel dire a se stesso ciò che non avrebbe potuto dire a lui
che veniva giù dongiovanni fine a se stesso; occorrono in tale veste di traverso.
iii-460: sono ornai cinque anni che io stesso misi in campo questo progetto, da
: incàmbio. maniera avverbiale. lo stesso che 'in cambio'. chiabrera, 5-85:
sanctis, ii-15-250: nel tempo stesso che in parlamento si proponeva l'incameramento
l'incamiciata di creta, et egli stesso l'impastò di sua mano. =
. -per estens.: il rivestimento stesso. -anche: applicazione di una camicia
informato del vero, s'abbia per se stesso a medicare quest'ulcere, innanzi ch'
, ii-198: sarà forse carità sul letto stesso dell'ammalato mettere tavolino da giuoco e
poco, giorno per giorno, se stesso, perdere ogni sostegno interiore. borgese
, trasformato in tutto altro a se stesso contrario, di vendi- cator delle leggi
medicina contro gl'incanti, salvò se stesso, e restituì li compagni trasformati in fiere
, / accieca ed addolora al tempo stesso. foscolo, xi-1-147: i dialoghi nel
fracassa, così lo induruto e incaparbito se stesso rompe ad ira, versasi con parole
segreto quando non lo vuol dire torna lo stesso che presumere di trapanare il porfido con
l'accento della mia voce era lo stesso con che fiorina solea raddolcirlo. leti
roseo di cipria, quasi irridente nello stesso roseo dell'aria incapricciata. 2
o congregazione religiosa); il fatto stesso di tale ascrizione (e si distinguono
assente solo temporaneamente); il conferimento stesso di tale compito; il particolare rapporto
, 12-87: tratta la piaga da se stesso e tenta / a mano a mano
ideale della perfezione, che ciascuno a se stesso variamente configura, e per così dir
donna fiorenti incarnati lionati egli fondesse se stesso come cera con cera. -sostant.
atxiov del fedone, sono questo stesso male, questa stessa mancanza dell'essere,
hanno tanto incarnito che paiono il demonio stesso. 6. profondamente radicato (un
vizii,... e'torna lo stesso che bandire la castità in chiasso.
. aretino, 20-24: spronando se stesso con le dita, incartò la lancia
. -figur. rinchiudersi in se stesso. caro, i-101: spetrarcandovi,
e invitriato, cioè ritornato in voi stesso. 7. figur. letter
minimo degli ateniesi, fosse incatenato egli stesso. g. ferrari, ii-366: robespierre
azzioni... è noto per se stesso a bastanza. -unito a un nome
. grossamente tondeggiato, per se stesso senz'altro artifizio si ridurrà in figura
le anime affettuose, concordi in uno stesso spirito di carità. salvadori, 51
a. cattaneo, i-465: lo stesso uomo in vostra presenza vi gonfierà di
solita e necessaria, a se stesso, il thovez lasciasi sfug
corsini, 2-119: io, io stesso signore, senza poter resistere, fatto
svevo, 5-89: impedire a se stesso di fare un cenno o dire una parola
malpighi, i-r88: seguirà che lo stesso cuore dal sangue riceva il calore et
. punto, che è l'io stesso, attività spazializza- trice, da cui
condizioni positive... del movimento stesso e funzionando come elemento di aggregazione e
noi tutti inceppati e raccolti nel luogo stesso..., quando a l'uno
aveva raccontato di veve e di se stesso..., l'incertezza circa il
preso dal suo signore, mostrò egli stesso il vaso che rendeva incerti tutti gli
cammino, / quando, fuor di se stesso, ebro dal vino, / le
un punto d'interesse mondiale. lo stesso dicasi della commissione del metro.
inchiesta da parte del governo o dello stesso parlamento. -progetto d'inchiesta: progetto
2-223: era ansioso di saperlo ma nello stesso tempo aveva paura del modo in cui
la porterà seco, inchinerà a se stesso ambedue i sessi. panigarola, 2-231
della gloria tua, inchina tu te stesso e accomoda l'orecchie alla mia voce
la particella pronom. ripiegarsi su se stesso, contrarsi (il suono di una sillaba
che... quasi fuor di se stesso pareva parlare. marino, i-280:
quelle della nastasìa; si segnavano nello stesso tempo, facevano insieme l'inchino,
, con foglie bislunghe. lo stesso che agutoli. = comp.
sereno. monti, v-267: dello stesso inchiostro gli aveva già scritto ancor io
-con riferimento ai piedi o al passo stesso. cavalca, iii-104: i piedi
, 5- i-26: non credendo esso stesso mancamento il suo errore, per non
aver chi lo censuri, camina per lo stesso camino, e in che nell'inciampar
artista deve esser sempre pari a se stesso... nessuno gli perdona d'inciampare
gli tocca il gricciolo fa pala di se stesso. varchi, v-38: quando alcuno
. salvini, 41-466: eccomi nello stesso tempo inciampato a citare. camminare
intralcio, l'arresto, il ritardo stesso; contrattempo, imprevisto; incidente.
. giulio strozzi, 10-83: lo stesso dì che muove attila il campo,
per la risoluzione della quale il processo stesso è insorto (e che, per
dotato di moto incidente (il mobile stesso, e, in partic., l'
quindi essere risolta nel corso del procedimento stesso, prima che il giudice possa pronunciare
. tenca, 1-166: il suo stesso stile... [del manzoni]
l'esame di casi individuali riferibili allo stesso lavoro. 8. locuz.
l. pascoli, ii-2: di se stesso non si deve favellare, seppur non
: terrà [lo zampillo] lo stesso cammino del raggio, e non solo
donna amata, e perderla nell'atto stesso come propria, come amata e come
* incigliare', tra gli aretini vale lo stesso che maciullare, cioè di rompere il
giudicai ben fatto, usando contra lui stesso l'arti sue medesime. siri, 1-v-464
noi. massaia, i-16: io stesso sentiva molti gloriarsi, della circoncisione non
dell'impiegato) l'inciso è lo stesso - utente o contribuente. inciso2
concisi. tali sarebbono questi: conosci te stesso; questo fu la rovina d'italia
i-178: per ispiegare in un tempo stesso e del periodo e de i membri e
si trova essere un tutto in se stesso perfetto. foscolo, x-358: le intarsiature
. vittorini, 5-67: il periodo stesso di gadda vuole sempre, a costo di
si volse a disegnare, e da se stesso senz'altra scorta cominciò a formare varie
svizeri. caro, 2-1005: giove stesso / somministra agli achivi animo e forza
n'andrebbero, e daun nel momento stesso inclinerebbe i suoi vessilli alla fortuna superante
rispose a quel primo, e nello stesso tempo il piroscafo s'inclinò fortemente a
modo se non si inclinava da se stesso e per se stesso. de sanctis,
inclinava da se stesso e per se stesso. de sanctis, ii-15-62: la
] dal globo della terra in se stesso circa il proprio centro e proprio asse
l'orizzontale che passa per il punto stesso. p. f. giambullari,
, che possiamo dire quello che pussino stesso diceva di essere allievo del suo museo
soggetto, l'uno, nega se stesso nel predicato. 2. che accoglie
3. che cade in contraddizione con se stesso, con i propri princìpi; che
ragionatore; ché con essa distrugge se stesso. carducci, iii9- 270: il
rallegro, e in tanto / di me stesso mi duol, m'incollerisco. bracciolini
bruciato e travolto / da quel tuo stesso fuoco creatore / nei vorticosi abissi /
scarto esistente tra la conoscenza di se stesso e la conoscenza di un'altra persona.
= deriv. da incolpabile2. se stesso. -recipr.: accu
, / non altrui incolpando, che me stesso. giov. cavalcanti, 175:
egli medesimo possa altri incolpar che se stesso. foscolo, ii-128: ahi! se
. bettinelli, x-ii-ioi: lo stesso direi di antonio comaz- zano,
suolo, ma segue tutto l'andamento dello stesso terreno. idem, 4-620: restano
teste, ecc.); l'espletamento stesso di una tale attività. cattaneo
: questi disartefici, che in uno stesso poema violentemente e con furioso consiglio uniscono
mostri. idem, 2-4-202: plauto stesso conobbe e confessò il suo peccato facendo
egli [dio], beato in se stesso e di se stesso, e sempre
, beato in se stesso e di se stesso, e sempre a se medesimo presente
cade nella nostra mente e per se stesso s'intende;... e però
andarono all'oste del re, quello stesso molto incomodamente addivenne che e nel valicar
timido, e con incomodità di se stesso in continove fatiche esercitò l'arte per la
: una generale amministrazione sarebbe nel tempo stesso incomoda, perigliosa e mal sicura. manzoni
toscano oggi non è più contento di se stesso com'era una volta; la fame
grandi, 4-4-53: assai prima dello stesso ugenio era stata ritrovata la dimensione dello
impossibilità di coesistenza di alcune malattie nello stesso organismo. -incompatibilità dei gruppi sanguigni:
formare il tubetto pollinico sugli stimmi dello stesso fiore 0 di altri fiori della medesima
uomini sono eguali. vuol dirsi quello stesso che un fisico intende, allorché stabilisce
di roma e ciò per decreto dello stesso imperatore d'oriente. -non pertinente
papini, vi-208: il suo amore stesso [di dio] apparisce a noi crudeltà
non si sostenga, confessa inconsapevolmente esso stesso quando nell'attività economica scerne « due
tanto selvaggi e fieri, che nello stesso tempo si narrano dei medesimi eroi,
. che è divisibile solo per se stesso e per l'unità (un numero)
]: materie incomprendibili sotto un titolo stesso, nello stesso volume. =
incomprendibili sotto un titolo stesso, nello stesso volume. = comp. da
religione è germoglio della religioned'àbramo; lo stesso stile, la stessa morale e lo stesso
stesso stile, la stessa morale e lo stesso dogma dell'unità ed incomprensibilità dell'eterno
: quel grido che muore ascoltando sé stesso, turba incomprensibilmente l'anima. borgese,
ed intendere che cosa sia in se stesso quello incomprensivamente grande iddio, che comprender
che è causa e principio di se stesso; assoluto (con riferimento, nell'
il solingo e inconfortabile fìgliuol di me stesso! = comp. da in-con
opera chi non rende ragione a se stesso de'propri atti interiori. il lungo
, ii-276: inconsapevolmente, ricorreva allo stesso accorgimento che aveva adottato coi denari e
, quanto siete duro ed inconsiderato voi stesso! -per metonimia. bembo
; in modo estremamente esigente verso sé stesso e gli altri. lambruschini,
che egli diceva, pareva avesse lo stesso valore incontestabile della sua bellezza. gobetti
contratto, se non dichiara al contraente stesso di volere esercitare l'impugnazione entro il
onofri, 11-45: m'alzo io stesso / nel vertice -potenza, unicamente / àttimo
loro medesimi, che seguirà sempre lo stesso effetto. -toccare, sfiorare.
, e che tutta via si trovino nello stesso piano, prolungando l'una e l'
era incontrato / gli pareva a lui stesso aver sognato. machiavelli, 410:
modo di esistere non è per se stesso né un bene né un male.
non foste più capaci di vivere in voi stesso. oh! lo spasimo di quelle
per amore di dio un altro se stesso. cattaneo, iv-3-318: l'incontro di
l'uomo, considerato sì in se stesso e come individuo, sì come sociale
cordialità. foscolo, xvi-61: io stesso attesterò la mia somma e candida gratitudine
, per non dovermi nulla, prese nello stesso tempo a discendere. incornatura,
è tanto atto a imprimere in se stesso et incorporare le male qualità, che ogni
uomo, anzi pure l'autore e fonte stesso d'ogni grazia e d'ogni bene
, che, per quello, a se stesso eternamente c'incorpora e ci unisce.
ma torna sempre a ragunarsi in se stesso com'era prima diviso e scompagnato corpo
', e s'incorpora coll'articolo stesso, dicendo 'nel, nella '.
fusto della pianta, quali incorporandosi collo stesso fusto diviene poi così grosso ch'è
sia giunto a tal prodigalità di porgere se stesso in cibo per maggiormente incorporarsi colla persona
la sigaretta con un accendino incorporato nello stesso astuccio. -figur. incluso in
il premio, più che a se stesso, a coloro che dovendolo aver per capo
, delle difficoltà a cui espone se stesso o gli altri. -per lo più
costante, uniforme, uguale a se stesso (un sentimento, un proposito, una
cominciando le sue imprese, commettere se stesso e la sua fortuna all'incostanza della
per forza) scriva, contro a se stesso e contro alla verità, bugie solennissime
, che trae origine soltanto da se stesso; eterno, infinito, illimitato nel tempo
, ente increato, / di se stesso contento, in sé beato. saluzzo
questa increata sapienza venne con un viaggio stesso e colla medesima legge a levare dal
gioberti, 4-1-515: il cronotopo crea se stesso. questa autoctisi, o increazione,
/ indurlo ad ovra ch'a me stesso pesa. idem, par., 17-93
. fa dissolvere il fantastico in se stesso, scherzosamente, mediante pazze incredibilità.
: ditemi se una giovine può nello stesso giorno scrivere questa lettera e tradire.
un tedio ignoto, ond'a me stesso incresco, / spesso m'assale,
labile, mesto, ed a se stesso increscevole, a terra giace, di tenera
increscevole. monti, xii-2-4: in uno stesso paragrafo, sotto una stessa dichiarazione [
maestri di eloquenza e di sapienza nel tempo stesso. -dannoso, nefasto.
: quei bacherozzoli seguono a cibarsi nello stesso modo della sostanza del bruco incrisalidato,
lettere viaggiavano 'o 4 giungevano nel tempo stesso '. 4. genet.
. tarchetti, 6-ii-79: provava lo stesso fenomeno ottico che si ottiene convergendo tutte
. andare e venire contemporaneamente da uno stesso mittente a uno stesso destinatario e viceversa
da uno stesso mittente a uno stesso destinatario e viceversa (due diverse corrispondenze
due lettere che si spediscono al tempo stesso da due luoghi diversi. mazzini, 12-120
e cioè orizzontali e perpendicolari all'albero stesso, come i bracci di una croce.
sue cannoniere, e ad incrociare egli stesso colla fregata lo stretto di s. bonifacio
il nemico incrociava apparentemente dall'isola dello stesso nome a levante, e lo scoprimmo con
e venire (due lettere) da uno stesso mittente a un medesimo destinatario, e
, impavido; sempre uguale a se stesso. salvini, 5-145: iddio è
resto vivo dalle mie incontr'a me stesso incrudelite mani. 2. inasprito,
incruente morti / di me, in me stesso, e ne'miei figli ucciso.
eucaristico. panigarola, 261: lo stesso corpo [di cristo], ora invisibile
, viene ad esser segno di se stesso, come era già visibile e cruento e
, ed anche principale offerente di se stesso all'eterno suo padre, egli è indubitato
addosso un gravissimo peso, e 'l sogno stesso gli rappresenta cose pericolose e funeste.
faccia. pratesi, 1-49: lo stesso bosco di lecci... incupiva in
, corrucciarsi profondamente; chiudersi in se stesso. tommaseo [s. v.
momento dei baci in cui dimenticava se stesso egli non era mai sereno; il suo
, con una compassione grandissima di me stesso, mossa da le intime medolle. serafino
al capo, affìn di divorare se stesso per potersi ripartorire ringiovanito. g.
fondamento nel lor fondo, incurva / se stesso e sembra, a dio caduto,
manfredi, 5-234: il peso dello stesso semicircolo colla palla annessavi, obbligava il
. giovio, ii-161: incuserò me stesso che fui sì frettoloso al credere. caro
piena di gente indaffarata e al tempo stesso indifferente. e. cecchi, 8-44:
in danae; e pare che nello stesso tempo voglia dire indanaiato, cioè converso
di varianti, di proposte a se stesso, da diventare spesso indecifrabili ragnatele di
. pratolini, 3-209: poi, io stesso scoprivo... una lunetta affrescata
necessario che lo stampatore ne spedisca egli stesso il manoscritto alla revisione. manzoni,
immenso giro / mi sublima da me stesso. g. capponi, 1-i-278: come
quel bene che dio possiede in se stesso tanto ampiamente, l'altra è quel
iii-3-184: iddio è indeficiente in se stesso, e solo può sofferire qualche sembianza di
pure, quasi non contento di se stesso, volle la sua bontà agli uomini comunicare
apparenza del definitivo, ma che esso stesso è solo un momento dell'eterno processo
comprenderà le oscure angosce della donna allo stesso modo che comprendeva le malinconie della fanciulla
miscuglio di discorso, che in se stesso fermo non istà, ma mischiato coll'
indegnamente, un tempo m'ero trovato nello stesso mestiere [dell'operatore cinematografico].
al convento e che il governo stesso, con violento ingiusto atto,
botta, 5-154: così dentro se stesso si rodeva: ma eran novelle,
mandarini sono tranquilli: lo stipendio corre lo stesso, le indennità di trasferta corrono lo
, le indennità di trasferta corrono lo stesso. cassola, 2-429: lo avevano
fosse più adatto a soddisfare il suo stesso compito. 2. iron.
, 134: il nome per se stesso è per ordinario incerto e confuso, perch'
cibernetica, impossibilità di ridurre indefinitamente nello stesso tempo la durata del segnale e la
avrà chiusi gli occhi; e nel tempo stesso è l'indicazione di ciò che
espresso in percentuale, in cui lo stesso fenomeno è considerato in tempi diversi.
, a un altro di uno stesso luogo; su e giù (tal
, si assilla per provocare in se stesso quell'amore, quell'odio e quella
indifferentissimaménte). senza differenza, allo stesso modo, con egual misura; ugualmente
cui in regime di libera concorrenza nello stesso mercato, nel medesimo istante e per
ritroviamo... in altri luoghi dello stesso dionisio, che tammette quando non ha
e appartenente a una scuderia di questo stesso paese. 6. sm. (
]. carducci, ii-18-119: tu stesso pensasti che ciò fosse il meglio per lei
che sono vie e modi dello svolgimento stesso, e mercé strazi e sofferenze che sono
indigete, e che per il croce stesso è cosa di famiglia e di casa.
. che può dire / solo a se stesso, un chiaro giorno, all'ombra
del 4 potiamo di oltraggiare nel tempo stesso la scienza e l'arte, liziano
altri; agiato; che basta a se stesso; che non intende avere bisogno degli
suarum ', eh'è quell'inizio stesso, in cui fu voluto cristo indipendentissimamente
è patrimonio ignobile di vanità; e lo stesso dirò della virtù, quando è dirizzata
farò, se non con quello dello stesso cicerone. 2. figur.
pienezza dello spirito santo più capire in se stesso, fuori per la lingua ha versate
imparare a disegnare ed intagliare da se stesso, e senza indirizzo di alcun maestro
opera di direzione intellettuale e al tempo stesso di impulso, stimolo, aiuto pratico
a. mocenigo, li-1-601: in se stesso il conte ha ristretto tutta l'autorità
della corona 'ed eleggeva al tempo stesso una deputazione incaricata di recarlo.
della città). -anche: il luogo stesso dove una persona abita. g
accanto alla data, e il bollo stesso della busta era per caso illeggibile.
[l'appetito d'animo naturale] se stesso ama, avvegna che indistintamente; poi
nostri sguardi, / tu sembreresti celebrar te stesso. 4. che è assolutamente privo
se invece di specificarsi o nello specificarsi stesso lo spirito si confondesse in un composito
indito e innato, ci rapisse a se stesso. bergantini, 1-447: da queste
, 6-i-526: perché non faremo lo stesso apprezzamento della diserzione individuale, che è
effetti, che ha in sé lo stesso valore intrinseco di quell'azione collettiva?
la individualità, e svolge in se stesso una sempre libera potenza. oriani,
un individuo che sia fatto intieramente lo stesso che un altro: avvi in ciascheduno
quelle sensazioni rappresentative che si riferiscono allo stesso fondamento sensibile, e però allo stesso
stesso fondamento sensibile, e però allo stesso ente; e questa forma individua il corpo
la direzione di un filo del traguardo stesso. individuazióne, sf. filos.
state prospettate equivalgono alla negazione del problema stesso, fino alla sua completa caduta,
). pattavicino, 8-84: nello stesso modo si prende l'individuazione de'componimenti
quello instante che l'animo concipe in se stesso quella figura non più visibile ma cogitabile
ben conosce che non è dato sostituire se stesso all'individuo che ha operato nelle individue
vivente è l'individuo che produce se stesso come individuo: la vita è l'
proporzionalmente fra le varie parti del bene stesso, ma ogni parte deve sopportare per
può essere diretto a più persone nello stesso tempo; totale, assoluto (l'amore
l'amante effettua nell'amato tutto se stesso, tutto il suo universo. -che
iii-277: i popoli sudditi di imo stesso principe vivevano indivisi ed indistinti come in
, se il paese non tradisce se stesso con una inerzia colpevole, un momento
mio / misero stato, e di me stesso feci, / sotto coperti e simulati
atra solitudine / tal, di se stesso incerto / sen già con orme pavide /
. rajberti, 3-75: quel medico stesso che in altre case...
che indolciscono il vivere col egli stesso fregi il vero per allettarci, ma che
, riesco di qualche vantaggio a me stesso. carducci, iii-18-373: quello scetticismo
varchi, 6-62: possa conoscere da se stesso dove abiti e di che si pasca
coraggio indomabile, si uccise da se stesso con le armi tinte del sangue dei
s'indora / tuo ciel nebbioso. dello stesso cardinale, sì veramente che la sorella di
.]: * indormentare '. lo stesso che * addormentare '. vive in
: indossatasi una zimarra, uscì egli stesso in sala dove trovò tutta lagrime la
. la necessità della difesa da esso stesso indótta offende? -pronunciato, propalato
flusso di induzione magnetica collegato col circuito stesso. -magnetismo indotto: induzione magnetica.
rese nel secolo scorso alla politica lo stesso servizio dell'astronomia alla filosofìa del secolo
delicata, una intonazione grigia e al tempo stesso colorita, ed ecco la nota dominante
ciò che nulla vale, / se stesso: e in chi noi compra, aspro
a rovinar gli altri senza salvar se stesso. indraghire, intr. (indraghisco
pio e devoto... e nello stesso sentimento ei medesimo si vale altresì del
: verrà egli poi indubbiamente? e oggi stesso? non verrà meno alla sua parola
mio danno, / per far me stesso a me più grave salma. crescenzi
, bugiardo. -indulgente con se stesso: sempre pronto a scusare i propri
l'inselvaggiva, indurandolo prima contra se stesso. -intr. anche con la particella
di vormazia, indurando in ricercar quello stesso che aveano patteggiato col londese in francfort
effetti della propria degradazione, acciocché quindi stesso umiliandosi si ravvegga. 14. prov
dalla sete dell'oro più che lo stesso metallo indurato. marino, xi-41:
, i-57: lo indurito e incaparbito se stesso rompe ad ira, versasi con parole
sonno, ec. è per se stesso piacevole, secondo la mia teoria del
v-5-246: inducono nel nostro animo lo stesso sentimento di una realtà sublimata, divinizzata
fece / indurlo ad ovra ch'a me stesso pesa. testi fiorentini, 90:
, non sapeva quasi spiegare a se stesso come ci si fosse indotto. d'
pignoleria. salvini, 30-2-65: lo stesso chiamare questo preteso vizio ora repetizione ora
industrierommi. pananti, i-230: nello stesso modo / ch'ella s'industria anch'
7-14: quest'incubo... io stesso m'ero industriosamente creato.
o nelle condizioni di flusso del corpo stesso. 6. chim. periodo d'
grandi, 4-4-53: assai prima dello stesso ugenio era stata ritrovata la dimensione dello
cotesto titolo sia meglio appropriato a lui stesso. non ineducabili in tutto neanco le fiere
[le donne] ineducate è lo stesso che non voler educare gli uomini.
amore. rajberti, 2-146: lo stesso leonardo... me le fa amare
fra oggetti, fra parti di uno stesso oggetto, o fra grandezze
quantunque io non possa dissimulare a me stesso e l'ineguaglianza delle mie forze e la
confrontati fra loro o a parti di uno stesso oggetto, a grandezze, misure,
96: questa parola e altre dello stesso conio... di tanto in tanto
è come una qualità inerente al globo stesso. foscolo, xi-1-213: l * ariosto
del bello,... nello spirito stesso. 2. aderenza, fedeltà a
stato liberamente ubbidisca alla legge da esso stesso stabilita. michelstaedter, 103: a
respinto orgogliosamente iddio, sperimentava in se stesso la disperazione massima del demonio divenuto inerte
ii-198: tu ozioso pertanto qual rendi te stesso indegno d'essere appellato omo, chi
la pazienza e la fiducia in me stesso, le quali per lunghissima esperienza m'erano
muratori, 11-147: egli scredita nello stesso tempo anche la divina [natura],
la quale tu devi aver di te stesso in lui? 2. filos
è quello che si scorge nel reale stesso per sé considerato, in quanto l'
gadda conti, 1-95: scoprivo in me stesso vergini lande inesplorate. —
... è confessato dall'autore stesso, con la sua doppia radice,
mi pareva d'essere un traditore io stesso. = comp. di inesprimibile
, e immoto, e in se stesso inespugnabile. gioberti, 12-ii-216: eccoti
xxvii-95: né sembrami che inettamente lo stesso padre dichiari quella qualità della divina natura
ed inezia sia più nota a me stesso che a voi. casoni, 4-2-
rimuginio, un inezievole trepestio sempre allo stesso posto. = deriv. da inezia
. una ricetta infallibile per consolar se stesso e tutti gli uomini d'ogni pubblica o
noti a loro soltanto, nei quali lo stesso oggetto si vende a qualche franco di
reputazione, all'onore, al nome stesso. ariosto, 23-114: poi ritorna
t'infami. nardi, i-444: egli stesso s'era infamato e vituperato con la
; ma dove, ma quale vedeva se stesso! bandito, infamato, dannato al
153: mi pareva di soffrire in me stesso il tatuaggio deltinfamia. idem, iii-26-169
, essere voce disusata: e lo stesso vocabolario la dice antica » (ugolini)
vasi arteriosi deputati alla nutrizione del tessuto stesso (infarto cerebrale, cardiaco, renale
da infastellarne i più grossi per se stesso. = deriv. da affastellare
segneri, iv-312: ma se sul fiore stesso la pover'ape non trovi pascolo,
ritrosia degl'infermi e l'infastidimento dello stesso male non ammette i consigli de'medici.
in azione, si nega al pensiero stesso una speciale produttività. -che non
i tre inquisitori furono carcerati quel giorno stesso per lo strano delitto di aver ubbidito meno
danni / ci procurammo: ché 'l dì stesso addotto / e posto in cima alla
è la sofìstica dell'uomo verso se stesso, nata dalla sua sofìstica verso dio.
usi scambiare i generi, chiami te stesso con infemminimento del tuo nome, e così
io più t'amo più a me stesso infenso / mi abborro. di breme
, non per mangiar cacio, come lo stesso poeta afferma, ma per la festività
infermo di gelosia ami altrui o se stesso? la quale infermità difficilmente sarà sanabile
il carattere di jago al quale nel tempo stesso siamo costretti di dare una parte della
potenze infernali, i demoni; satana stesso. intelligenza, 154: tutto lo
: ben m'acqueto, e me stesso consolo; / né vorrei rivederla in questo
guido monaco in una cella di questo stesso cenobio, ch'egli per liberarsi
, per essere infelice e, nello stesso tempo, disonesta, è priva delle
d'umori contrarii un regno diviso in se stesso
de la città novella / erger ei stesso vuol l'architettura: / e rinovar fa
-per estens.: il processo infettivo stesso, la malattia che ne deriva.
trattare con tutti a scombuglio d'uno stesso tenore par leggerezza od infiacchimento, se
. pallavicino, 1-6: l'animo stesso viene dalla filosofia infiacchito in maniera che
a dir di quel ch'a me stesso m'invola: / però sia certa
; acceso, vivo (il colore stesso). poesie bolognesi, v-339-4:
amore soprannaturale proprio di dio (dio stesso). savonarola, 10-414: dio
soggetto e infiziato dai giudizi del machiavelli stesso, in cui questi risultassero nel pieno.
a] della casa, 738: me stesso ricovrai, perdendo quella; / quella
crudele, perché infierito con tra se stesso, ritorceva le sferze addosso all'innocenza.
tatto, snerva e infievolisce il corpo stesso. goldoni, ix-1095: oh te felice
.., dovevano sostenere nel tempo stesso la causa ingiusta de'corciresi. guerrazzi,
-infilarsi da sé, da se stesso, a sua posta (anche semplicemente
casi, egualmente strani, su lo stesso argomento. infìlettare, tr. (
245: il terzo, infilzandosi da se stesso per lo gran buio improvvisamente in quel
! si viene a infilzar da se stesso. bocchelli, 2-xi-327: eh,
/ e nel più basso ciel te stesso infimi. = voce dotta, lat
(con che non vengo a odiare me stesso che sono infimo), ben so
infingardia, annoiato, rincrescevole a voi stesso, ponetevi subito a lavorare. carducci,
che a prima giunta confonderebbonsi collo scoglio stesso, quasi ne facessero parte. savi
attua un atto unico, che è esso stesso infinito e si può dire l'infinito
suo essere, e farci conoscere se stesso, ha lassato esso suo essere tanto
citar qui tutti coloro che insegnaron lo stesso. pinde- monte, iii-66: infinito
1'aggiungere o levare quantità finita è lo stesso che aggiungere o levare nulla. f
infinito, cioè di contenere in se stesso tanti quadrati, quanti cubi e quanti
spirito. bocchelli, 2-xix-360: gogol stesso, con tutto il suo infinito umore e
, si perde, e nega se stesso. carducci, iii-7-305: i templi di
laude d'iddio tutte le creature dello stesso dio, da voi comincio, o creature
lei viene addirittura a infirmare il principio stesso delle onorificenze passate, presenti e future!
[del voto] per ciò che acri stesso, per mezzo di severino, m'
awedde 'col 'riveddi 'dello stesso poema,... e cent'altre
si sostituisca la trave inflessibile deft dello stesso peso e che abbia il centro di gravità
la stessa inflessibilità di carattere, lo stesso rigore negli affari, la stessa fermezza
gioberti, 2: assoluto, come dio stesso, e immutabile nelle sue divine appartenenze
7. rifl. ripiegarsi su se stesso, raccogliersi in meditazione. mamiani
: è eguale l'acqua scaricata nello stesso tempo per ima sezione del recipiente dopo il
[del cane], se nel tempo stesso non avesse subito da lui una specie
e cagione. muratori, 6-25: lo stesso corpo, coi suoi movimenti, spiriti
una cosa, ella proceda da quello stesso, senza ordine o previdenza d'altri
gli occhi tuoi, / e por te stesso in signoria di quella, / ch'
. covoni, 8-37: è lo stesso influsso ignoto, /... /
e veloce operazione fatta o dal fuoco stesso o da veruna altra cosa infocata.
; acceso, vivo (il colore stesso). savonarola, 7-ii-146: quando
g. gozzi, i-14-113: lo stesso giardiniere mi diede ad annasare una certa lattuga
santo a fare che esso infonda se stesso nell'anima, mediante il quale infondiménto essa
gattai..., sempre 10 stesso vestito trucio unto e inforforato.
, pronunzia ingiuste sentenzie o per se stesso, o per mezzo de'suoi ministri,
cercato, voluto: affermato dall'autore stesso come novità vera e profonda.
stessa. -anche: memoria presentata dallo stesso privato, specie in sede processuale,
muoversi, e più grave a se stesso che formidabile al nemico. g. ferrari
. v.]: rattrappito in se stesso, l'uomo informicolisce; né più
: l'olivo non ispoglia unqua se stesso, / l'olivo, che gli sguardi
si commette peccato, quando in se stesso è il principio della colpa e commettesi infortunio
d'officine..., infoschite dallo stesso fumo tutte a un modo. savinio
/... tanto fila che se stesso infossa. b. corsini, 13-9:
-per estens.: l'avvallamento stesso; cavità, le tempie. manzoni,
/ di scipio, dubitando in fra se stesso, / pensò far pace per alcun
fatto un gran discorso in fra se stesso. leopardi, 22-159: infra me stesso
stesso. leopardi, 22-159: infra me stesso / dico: o nerina.
infra la mia mente: con me stesso, fra me stesso, fra me e
: con me stesso, fra me stesso, fra me e me; fra se
fra me e me; fra se stesso, dentro di sé. giacomo da
permettere la trasmissione contemporanea, e sullo stesso canale, di una comunicazione telegrafica e
infracida del tutto, sfregia il nome stesso dell'innocenza. a. cattaneo, i-275
che pur risplendono, non anco nello stesso tempo riscaldano? bocchelli, 13-515:
pioggia sull'isola; ma io uscivo lo stesso ogni mattina, e certe volte ritornavo
se attribuiste ciò al travagliar di voi stesso andreste a rischio di inimicarvi la sorte che
inimico che toglie l'uomo a sé stesso. loredano, 1-15: il mondo è
le bugie omeriche; ch'è lo stesso che orazio stima innimitabili i di lui
sessuale fra individui che appartengono allo stesso ceppo; endogamia. = comp
forma a una nuova, nella quale esso stesso si risolve: la società democratica,
della iniquità de'fati, e fra me stesso piangerò la mia solitudine. nardi,
: ma è così iniquo, ch'io stesso prego che se ne voli. pirandello
froda. carducci, iii-8-199: nello stesso libro e nel foglio stesso, anzi pure
iii-8-199: nello stesso libro e nel foglio stesso, anzi pure sopra i due versi
/ conosciuto il ver prima per se stesso, / non tentato d'alcun, mai
valendosi della iniziativa parlamentare, presentare egli stesso un apposito progetto. einaudi,
per scelta e iniziazione rituale, dello stesso gruppo consanguineo: e neh'interno di
imperiali, 4-485: di se stesso / fa immenso fonte al picciolo oceano
: quelle domande... talvolta egli stesso innalzava, più, pareva, per
ne le dotte carte / immortalar se stesso. mazzini, 1-136: innalzatevi al di
sempre giovane. -con riferimento allo spirito stesso, alla mente, all'intelletto.
lui è la verità e al tempo stesso tener conto delle facilità e delle difficoltà,
a un vecchio? deve imparare da sé stesso, 0 sparire.
laberinto fuore, / e ch'a me stesso a disarmar insegno / col cor privo
secreto. pallavicino, 1-325: lo stesso maestro, insegnandogli la risposta, non
, dee godere cadaun altro ancora lo stesso diritto. leopardi, iii-197: i
risarcire i danni eventuali cagionati al fondo stesso. 3. sport. azione con
, di favolosa eleganza e al tempo stesso con un che di popolare, che
insel- vaggiva, indurandolo prima contra sé stesso. = denom. da selvaggio (
per così dire per inseminazione del padrone stesso. 2. in batteriologia,
, resto insensato e fuori di me stesso. marini, iv-124: si turbò al
conoscendo o sentendo quello che il senso stesso porta seco per sua natura.
modo di occuparsi e di sentir se stesso, sdraiato sui sofà dove agli vegetava
inseparabile dal principe supremo, né egli stesso può rinonziarla, se non rinon- ziando
avarizia. tasso, n-iii-912: dio stesso è la vera sapienza, quantunque con
2. rifl. chiudersi in se stesso; estraniarsi. lucini, 6-55:
, innesto, inclusione; l'elemento stesso inserito. - anche al figur.
sempre di piccolissimo sesto, nel mio stesso libro da messa. 5. per
spiega poi il perché hai inserito tu stesso il suo nome. -ammettere, accogliere
? in qual senso? per il fatto stesso di essere ricerca della verità,.
stacca dal reale, in cui il soggetto stesso si è realizzato e quasi incatenato,
dall'arbor proprio, e da te stesso inserto, / tra la casta consorte e'
o è ima dilatazione della base dello stesso picciòlo. 10. matem. individuazione
pericolo; mancanza di sicurezza in se stesso, sfiducia nelle proprie capacità; perplessità
chiamiamo esistenza. gentile, 1-84: kant stesso... si fa laboriosamente ad
maestro e messo in luce sospetta se stesso: discepolo prediletto d'uno sconcio insidiatore
, giorno, ii-259: a un rivo stesso, / a un medesimo frutto,
azioni, situazioni, eventi: nello stesso tempo, nello stesso momento, contemporaneamente,
eventi: nello stesso tempo, nello stesso momento, contemporaneamente, nel contempo;
donna gentile insieme accesi. -allo stesso modo, ugualmente, similmente. g
-insieme a: contemporaneamente a, nello stesso tempo di. 7. locuz.
pezzi sono della stessa stoffa o dello stesso colore o coordinati fra di loro.
insieme: nella stessa stanza, nello stesso letto. -con valore eufemistico (con riferimento
qualche tempo. 2. nello stesso tempo, nello stesso momento, contemporaneamente
2. nello stesso tempo, nello stesso momento, contemporaneamente, simultaneamente, nella
una riverente e piacevole risposta giustificò se stesso, placò il maestro e insiememente il
dei suoi; travagliandosi insiememente, con se stesso, per adempiere alla missione assegnatagli fin
] di aver mai satisfatto a se stesso, se e'sarà cosa alcuna..
nell'artista il fon damento stesso della vita morale, la base della sua
un despota capriccioso e insindacabile di se stesso. bacchelli, 2-47: mi riserbo
: non mancava fra tanto egli a se stesso / d'andarle insinuando il suo desire
riuscirebbe il poema, se il poeta stesso volesse insinuarsi a contar il principio della
trascrizione. -anche: l'ufficio pubblico stesso preposto a tale funzione. statuti
bevanda, o, anche, il sapore stesso). -ant.: insaporo (
: non vi ricordate che, bevendo voi stesso d'un medesimo vino, dicevate talor
tormentoso, il bisogno d'entrare io stesso in azione, prima d'invecchiare del
al medesimo arco, e disposti nello stesso segmento, sono tra di loro uguali
con altri, ritorna più volte sullo stesso punto, ignorando le risposte e le
ventilato il sapore di salso, quello stesso che insiste nelle calli, sui canali
maggiore. grandi, 8-80: lo stesso angolo si dice insistere sopra l'arco
. lat. sul posto, nel luogo stesso (dove una persona o una cosa
ciò che invano spesso auguro a me stesso: due cose insociabili: gloria e
di modo gioiva, e quasi a se stesso non credeva esser là dove era,
con empia legge tiranneggiava l'arbitrio del nume stesso. c. e. gadda
: te ne potrai chiarire da te stesso per molti segni: come è una
... che l'infiammazione dello stesso intestino retto non passi una volta in
'insoluto '... lo stesso parenti nello vii delle esercitazioni filologiche,
consapevole... sono a me stesso dei molti debiti insoluti che ho con
su le spalle; ma tu a te stesso insopportabil soma sarai. -per
tutte le sue forze per difendere sé stesso, la sua casa, i diritti
che, a certe immaginazioni, forse lo stesso paradiso si presenta con questa qualità di
cui sposa muoia se possibile il giorno stesso delle nozze; perché gliene rimane un'
, leggera, inspiegabile che prova egli stesso, lo studente di bologna, se non
lampi, e lo fanno conscio di se stesso, ed, anche umiliando, lo
nel soldato francese, già per sé stesso tanto impetuoso. 6. suggerire,
6-9: né tanta impresa io per me stesso anelo; / l'inspira il fato
cose migliori, il rinnovamento di me stesso. 4. influsso esercitato da
dar nota di biasimo inescusabile per se stesso, non gli fu grave l'andare investigando
, 7-24: son mai diverso da me stesso nell'affetto che le porto, mi
instésso, agg. ant. stesso, medesimo. sanudo, xii-397
= comp. da in-con valore intensivo e stesso (v.). insticchito,
non volendo o non potendo farlo per se stesso, li dia ad un altro a
preposizione institoria) stipulato fra l'institore stesso e il preponente. -azione institoria
perfezione. comisso, 7-227: egli stesso non sapeva spiegarsi come mai, avuta
, 2-237: insofficiente a regolar se stesso, vuole a gli altri servir d'indirizzo
/ nel tanto offender me, te stesso offendi. ariosto, 24-93: un cavallier
(i-148): si deliberò da se stesso farsi ragione, non considerando che,
la pazienza e la fiducia in me stesso, le quali per lunghissima esperienza m'erano
del 'brindisi'... sono dello stesso metro già aggraziato per la musica dal rolli
. tasso, 14-46: di me stesso risi e de le fole / che già
, iii-10-249: dante quasi insuperbito egli stesso di questa combinazione di versi in metro
versi in metro nuovo che preconizza egli stesso. -figur. leonardo,
, o musa, / sento in me stesso, nel cammin malvagio, / quando
baldinucci, 9- xvii-50: ritrasse se stesso e 'l ritratto fu poi intagliato da
, 10-55: era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e'buoi, traendo
saputo dar migliore stanza che il cuore stesso mio, nel quale già ogni loro
o sulle superficie interne di oggetti dello stesso materiale al fine di evitare fra le
determinato contesto o schema; l'elemento stesso inserito; frammento. alfieri,
determinato contesto o schema; l'elemento stesso inserito. gentile, 2-i-201: ogni
stradale (un veicolo, il traffico stesso). bigiaretti, 11-8: mezzo
-che è sempre uguale a se stesso nell'indole, nella visione del mondo
. de sanciis, ii-15-30: adoravamo sullo stesso alpiccante del vino, e se questo
del giuoco degli scacchi. riferiscesi al giuoco stesso, e -esente da condanne,
mazzini, ii-chelli, 1-335: con lo stesso piantino giovane intavolai 816: i
in una situazione di parità (il gioco stesso); impattato. - anche al
, per estens., il bene immobile stesso). einaudi, 1-519: se
ordine di architettura, pur finto dello stesso granito, con intavolati, o gole
forme più lucchesi, ma significano lo stesso che 1 intecchito '. imbustito. bianciardi
una cura salutare d'intedeschimento che sarà nello stesso tempo premio e punizione.
-per estens.: il movimento politico stesso. = deriv. da integrale.
. nell'atto con cui affermiamo questo stesso io empirico. vittorini, 7-10:
o le parole che costituiscono il completamento stesso. 5. statist. integrazione
o fusione fra aziende che fabbricano lo stesso prodotto, con lo scopo di ridurre
svolgono le successive fasi di lavorazione dello stesso prodotto. 11. polit. rapporto
queste debbono agire o essere convenute nello stesso processo. se questo è promosso da
talché l'intelletto l'intenda in se stesso. chiari, 1-i-50: mostrarmi al suo
per essere cristianità nuova, da per se stesso l'investigò dai nostri di casa e
integro, / anzi a voi di me stesso, in questo lido, / la
a dar leva al tavolone nel tempo stesso che altri manuali stavano in parata in
: questa storia critica e artistica egli stesso la intelaiò... su la
a racchiudere e a sostenere pannelli dello stesso materiale o di materiale differente. -edil
. -per estens.: il rivestimento stesso del velivolo. = deriv.
altro. rosmini, 2-15: il corpo stesso... reale si percepisce intellettivamente
chiamar sensibili; altre si formano in te stesso, e si chiamano intellettuali. e
il presidente - subito, per ciò stesso, si intellettualizzava. 6.
operante. -con riferimento all'intelletto stesso. gentile, 1-109: quello che
tentasse di appropriare la bretagna a se stesso, e tenesse con gli spagnuoli pratiche
si è quell'intemperanza di parlar di se stesso come d'un retore che attende l'
le intemperanze plebee ond'egli macchiò sé stesso e la sacra poesia. d'annunzio,
mare quella bella pianta, la quale egli stesso... volea sopra le terra
in una tenuta dei torlonia. emilio stesso, come direttore di produzione, aveva
, tratterrò la mia passione in me stesso... come potresti tu intendermi!
n'attendo; / se ben me stesso e mia vaghezza intendo, / che mi
cui s'amano i beni opportuni allo stesso amatore. mazzini, 47-67: intendete
cioè che iddio nelle operazioni fuor di se stesso non intenda se non il prò delle
il far 4 guerra recreduta 'lo stesso fu che farla con animo finto e
nei primi saggi qualche volta cerca se stesso e non si trova; né conseguì
mettermi di fronte a lei nel luogo stesso dov'ella è un'intrusa. intendi?
male',... si dice nello stesso significato di 'masticar male 'e
, unico comprensore e intenditore di se stesso. 3. letter. ant
nella sua ombra indicibile come nell'elemento stesso della vostra eleganza.
affetto, di pietà; il sentimento stesso che si prova; commozione, tenerezza
nella sua realtà che è l'atto stesso del parlare. -gradazione; tonalità.
entro un dato angolo solido e l'angolo stesso. -intensità sonora: in un punto
intensità, o, che è lo stesso, quanto maggior dose di elettricità è
e dell'intentato: lo afferma egli stesso nella vulgare eloquenza. 2
pure essenziale ma unico, è il piacere stesso. moretti, vii-731: organizzare la
regolari. sbarbaro, 5-136: dello stesso autore, ricordo, riprodotte su cartolina,
con grand'appetito, stando, nello stesso tempo, in orecchi, senza che paresse
sorti de i movimenti che ad uno stesso termine si deggin fare? fiamma, 135
fa mirare al di là di se stesso. -nella teoria dell'informazione, decisione
è un'azione che uno fa nel tempo stesso di parare il colpo dell'avversario.
o di due vani che abbiano lo stesso allineamento (porte, finestre, arcate
intercalante non mai sta un quarto nello stesso sistema. = comp. da inter-'
quelle americane; e rispondevo sempre nello stesso modo, intercambiabili come i pezzi di
avvilupparlo, come se si immettesse nello stesso modo che s'immette l'aria nel
, 6-378: viene lui, lui stesso, a intercedere per gli arrestati.
..., a cui dio se stesso concesse,... fosti delle
e, più raramente, di se stesso); mediazione, interposizione. g
e, più raramente, di se stesso) per ottenere da altri benefici, grazie
di istituire la censura telefonica e nello stesso tempo di organizzare un servizio di intercettazione
di comunicare direttamente con altri apparecchi dello stesso tipo allacciati al medesimo centralino interno.
nei quali la marea si verifica nello stesso momento. — zona intercotidale:
appunti, dovetti comprendere di avere io stesso condotto al naufragio questo mio piano illusorio
il cuor. ariosto, 20-117: se stesso rodea d'ira e di duolo /
per un verso, e prodigo nello stesso tempo per altro. leopardi, iii-389:
il sentimento è tutto finito in sé stesso, e nulla prevede. ojetti, ii-732
primitivo, senza giammai divenir capitale egli stesso, né produrre interesse. l'interesse
venivano a galla altri pasticci che egli stesso avrebbe avuto interesse di nascondere.
qualunque, e giungono contemporaneamente in uno stesso luogo. se i movimenti sono di eguale
da parte del lettore o dell'autore stesso (un libro, un fascicolo, ecc
per comunicare fra gli ambienti di uno stesso edificio o fra i locali di una nave
agg. statist. che occupa lo stesso grado in due graduatorie che abbiano un
. -per estens.: l'esercizio stesso di tale incarico; l'ufficio o la
nel senso di socrate: conosci te stesso. papini, v-926: qui è
, 6-183: lui, che conosceva se stesso, sapeva che la sua interiorità era
coscienza. -anche: ripiegamento su se stesso del pensiero, della riflessione.
terrestre. magalotti, 21-31: aggiunsero allo stesso vaso ab il beccuccio cd, nel
operando in settori diversi, hanno lo stesso fine. brignetti, 3-18:
venti righe di stampa, tutte allo stesso modo interlineate con ordine preciso. interlineatura
civile e che non esaurisce il giudizio stesso davanti al giudice di fronte a cui
organo che collega due versi di uno stesso corale. - anche: frammento orchestrale
fra gli oggetti dello spirito e lo spirito stesso. cattaneo, ii-2-278: quanto più
una visione del mondo umano concepito esso stesso come opera d'arte.
intermeze. scannelli, 322: dello stesso maestro si ritrova anco una tavola, che
con insistenza (con riferimento allo sguardo stesso, alla vista, anche a uno
ottenere una risposta; non era lo stesso per la mia missione, internata già
istituto, il collegio, il convitto stesso. banti, 8-273: contro quella
discipline affini. dossi, 385: quello stesso principio di nazionalità... è
quel tempo, che è il pensiero stesso) viene dal cronachismo convertito in tempo esterno
dell'osservazione interna e psicologica è lo stesso osservatore. b. croce, ii-10-187:
un re] italiano senza cacciarvi nello stesso ginepraio di difficoltà coll'estero e coll'interno
, 10-i-450: l'infinito pone se stesso intero e infinito, e chi ne
non si dà, perché e'distruggerebbe se stesso. g. m. cecchi,
g. capponi, 1-i-384: io stesso feci esperimenti cattivi e buoni d'affittare
. -in senso concreto: l'insegnamento stesso e il periodo in cui si svolge.
tracciato il disegno da riprodurre sul tessuto stesso, secondo il metodo jacquard. 11
le occasioni »; qui, lo stesso dà alle fiamme le « perniciose letture
elettronica dopo la lettura automatica del dato stesso. 21. fis. lettura di
lentisco', specie di pesce dello stesso ordine del genere ciprino. ha il muso
di sali d'alluminio e dello stesso alluminio metallico. = voce dotta
. si dice anche lèva 'l'uccello stesso... presto, metti le
an- davan dietro dietro, con lo stesso passo; onde seguiva che, a
: avverto inoltre esser in sustanza lo stesso, se le leve si facciano di sole
consiglio di leva. -anche: lo stesso edificio o locale in cui esso ha sede
con altri vuoti, sorvegliando nello stesso tempo le operazioni del filatoio.
a levante o a ponente, che lo stesso assortimento di vasi nella stessa notte sia
unto con olio,... lo stesso achille levandolo lo pose sul letto.
per confessar corretto e certo / me stesso, tanto quanto si convenne / leva'
. segneri, i-310: quel figliuolo stesso di re si potè innamorar della villanella,
... si caccia l'uomo stesso d'un'altra parte giù profondo fino all'
, e non pur quelli che io stesso conobbi, ma eziandio quelli di cui udì
. verri, xxiii-141: mise egli stesso a terra il cappello, tirò i guanti
che vuoi fare de'giudei, et io stesso ti prego che non gli ammazzi tutti
/ folle, che l'ha di se stesso levato. -levare qualcuno di vita
sito / e nel più basso ciel te stesso infimi. grazzini, 2-60: il
, che credi esser levator di te stesso e hon puoi, quando tu dispregi i
le pelli femminili non son tutte dello stesso colore, preciserò che in generale si
primi tempi della terza repubblica con lo stesso brio e la stessa levità di tocco dei
la lingua,... quello stesso principio ci guiderà alla meta che noi
, essendo egli maestro de altri, egli stesso pare che aveva pigliato assunto di dir
la lezione ': o il maestro stesso o lo scolaro, a mente. borghese
bollito. tommaseo, 14-50: il vico stesso aveva già detto, due volte,
voler non mi muta, / ch'eo stesso li uccidrò, que'scano- scenti [
si '. ed è tal pronome lo stesso interamente che * li 'avanti alle
350): era costei nata in quello stesso castello... e aveva passata
: i'vidi il ghiaccio, e lì stesso la rosa. leggenda di s.
indizi di novità; trovarsi sempre allo stesso punto. -anche: stare le cose
parola o idea quasi in tutto dello stesso valore che l'altra. 'abbiate alle
. zucchetti, 168: lo stesso principe fece la funzione di darli
amore appresso / libra in aria se stesso; / or liba da'più freschi e