il tagliava, / se per lui stesso a terra non cascava. firenzuola, 455
siberia più diritto e più sicuro di me stesso, certo dell'avvenire e della forza
. -anche sm.: il frutto stesso. bencivenni, 5-146: i
.]: * cheradi ', lo stesso che 'scrofole trasse il nome
prodotte le diverse parti cornee dello zoccolo stesso. = voce dotta, comp.
per stoffe). -anche: l'insetto stesso da cui si ricavava il colorante.
chermisi. magalotti, 21-13: per questo stesso ch'ella [l'acquarzente] è
che in venerata pace / vive a se stesso con minerva e l'utili / figlie
contro dell'opere mie, aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. settembrini,
scrivere e a parlare correttamente abbiamo lo stesso merito che ha un uomo diritto a
carne ed ossa. non ada, lui stesso aveva tentato di frenare il tavolino fattosi
/ cotanto io godo in lusingar me stesso. tesauro, xxiv-29: io non so
la preda / gli dei chiamiamo e giove stesso a parte. -chiamare a
. galiani, 1-117: ho apposto nello stesso testo le lettere e le chiamate che
rimessa scritta altrove, alla quale quello stesso segno è ripetuto. -negli antichi volumi
. ora non usitato che del fiume stesso e della valle ». e si
, it., ii-429: lo stesso mazzini, ch'era all'avanguardia, avea
giudicando che, opponendosi, per se stesso si chiarirebbe ghibellino. b. davanzali
ornai pien d'anni e pago di te stesso / chiudi il tuo chiaro dì,
. magalotti, 21-13: per questo stesso ch'ell'è [l'acquarzente]
, chia roscuro è lo stesso che monocromato, una sorta di pit
/ onde subito correre dovè / lo stesso serimbratta. foscolo, xv-562: ricordomi d'
; si usa facendo girare su se stesso il cannello, introdotto nella toppa,
la filosofia de'greci fu nel tempo stesso funesto all'autorità della loro lingua,
e a sinistra, sempre tenendola stretta allo stesso modo fra le dita. il primo
: limitando il mio desiderio in me stesso, non l'esternai con chicchesia, e
; cercherò d'esser coerente a me stesso e non mancherò ai miei obblighi.
alfieri, i-45: ma quel mio carattere stesso, che tanti anni prima nella casa
ingiuria che fate al pubblico e a voi stesso. pavese, 7-114: in quel
xiv) * chiglia ': è lo stesso etimo di chiglia (v.
-figur. panzini, iii-359: lui stesso, in quel suo vagabondare di chierico
del metro, ma non hanno lo stesso valore relativo, perocché il metro cubo vale
: io fabbricando poi chimere tra me stesso, m'accorsi che era comportabile terrore
di pesce cartilaginoso, del genere dello stesso nome, che ha il corpo bislungo
non ho finto né chimereggiato da me stesso questo parere e questo dolersi negli uomini.
aretino, iii-49: io chimerizzo da me stesso pur troppo dolcemente il mio pensiero.
cinchona della famiglia rubiacee. con lo stesso nome si indica la corteccia, che
chioccia), stridulo e al tempo stesso soffocato. dante, inf.,
si rannicchia, si raggomitola in se stesso. lippi, 1-12: e fatto
, 662: -non hai convenuto tu stesso che nella commedia c'erano delle buone
del buon roverella che pur batte lo stesso chiodo. manzoni, 933: hanno più
di leonardo era accorso gongolando il giorno stesso. 11. alpin. asticciola
a me chiostro e società di me stesso. 3 » cortile tipico dei
della tale: spesso comazein è lo stesso, che saltare, e ballare.
in doppio tempo. si potrebbe in uno stesso giorno compiere a diverse ore tre corse
abilissimo apparecchiatore. alvaro, 7-151: allo stesso insegnamento del cinema s'ispirano alcuni fatti
due giorni coll'egual amante o collo stesso marito, ma li cambiava secondo la
, impediti dal fatto che, nello stesso giorno, ricorre un'altra festa o
morte di un beneficio appartenente all'ordine stesso. -per estens.: la rendita
40-443: col farci partecipi di se stesso, viene a renderci commensali degli angeli.
.. fu commentata argutamente da guido stesso che gridò ridendo: « non è una
gli andari dei nostri paesi da me stesso. 4. per simil.
mai conosciuto certi miei amici del loro stesso paese che navigavano per commercio. calvino,
del commercio del mondo, isolato nello stesso suo paese, tra l'ambiente viziato
familiare commercio non potesse più esser lo stesso che al mio primo soggiorno in quei
, i-x51: mi pare che egli stesso meglio di ogni altro, come quello
la patria, non domandava a se stesso in che poi consistesse l'amarla davvero;
* commessi viaggiatori 'tedeschi. il kaiser stesso si proclamò 'commesso viaggiatore'del suo popolo
nulla in confronto a quello che egli stesso ne avrebbe dovuto dire in seguito.
regolare funzionamento degli organi ordinari dell'ente stesso (a es., commissario prefettizio
determinati incarichi; il contenuto dell'ordine stesso, ciò che si comanda (cfr
, tutte si considerano morte nello stesso momento. = voce dotta,
compar tita... ed io stesso promisi di condurti... ».
capo come due galline che beccano nello stesso tegame. era tanta la commozione che le
senza la lotta dello spirito entro se stesso..., la vittoria onde
perfido commosso, / anzi il porfido stesso intenerito. peregrini, xxiv-153: le
. de sanctis, i-136: il suicidio stesso non lo commuove; quell'istante supremo
quiete; / ond'io quasi me stesso e il mondo obblio / sedendo immoto
, non crederia che potessino o me stesso o le carità vostre commuovere a compunzione
; preoccuparsi vivamente. -anche del sentimento stesso: agitarsi nel cuore. proverbia super
il quale si è riserbata a se stesso la notizia, dando a noi puramente
esiste. fogazzaro, 5-153: egli stesso cominciò presto ad abituarsi ai nuovi aspetti della
anche strumento di dominio personale del condottiero stesso). giamboni, 7-61: nello
compànió -onis, * chi mangia lo stesso pane '. compagno1 » sm.
altri uomini che si trovarono meco sullo stesso sentiero, e coi quali fui temporaneamente compagno
. tardo compànio -onis 4 chi mangia lo stesso pane '. cfr. compagno.
caro. parini, 577: voi stesso mostrate di diffidare che un paragone fatto a
d'arpocrazione, dar subita mano egli stesso ad una ristampa. leopardi, 12-n
, / senza comparazione, che a se stesso. leonardo, x-xi6: dirai che
boccaccio, 1-193: egli in se stesso facendo della sua primitiva vita comparazione alla
dal pubblico ministero, che ha lo stesso effetto del mandato. caro
, con le qualità indicate dall'aggettivo stesso). buonarroti il giovane, 9-468
orgoglio che l'uomo fa tra se stesso. de sanctis, lett. it.
una al giorno, sempre su lo stesso argomento, in uno stato da far
gramsci ». risposi che ero io stesso quell'uomo e mi osservò con uno
là, e ridendo e vergognandosi nello stesso tempo, del ribrezzo che vi aveva
3-573: guardandoci, avevamo ambedue lo stesso sorriso di compatimento, reso in lui
geroglifica... figura l'oggetto stesso prima intero, poi compendiato o indicato.
, i-56: io credo che nel modo stesso col quale i corpi si mettono in
parlare metaforico inesatto... e lo stesso errore fa chi l'usa per
competitor -óris * che sollecita nello stesso tempo di un altro '; cfr.
da competère 'sollecitare una cosa nello stesso tempo di un altro ').
compiacenza infantile che io sentivo verso me stesso e fame, se era possibile, una
/ se, fuor che di se stesso, altri non cura? nievo, 73
2-393: con un'ironia di se stesso in cui spesso si compiaceva, si
non posso tenermi dal sorridere fra me stesso: tanta confidenza ho che la via
nutrita, gran quantità di cose dello stesso genere, ma di origine disparata.
comisso, 7-244: forse il terreno stesso aveva esaurito il suo com
il convincimento di compiere, come egli stesso attesta, una innovazione artistica notabilissima.
, / ma il lotto in se stesso / ha un che di morale. svevo
coalizione di singole imprese che producono lo stesso prodotto. -complesso economico: l'insieme
contenuto in un altro ente maggiore dello stesso tipo. completivo, agg. disus
incontri. la scena si svolgeva sempre allo stesso modo, io con l'orologio sotto
, / era in quei giorni io stesso: / io che il perduto imper
cantante corsanego e granello, di cui lo stesso signor gaudio era sin di quel tempo
che io abbia avuto (trattone voi stesso) pure un amico di confidenza; benché
anche di venturi, a portarmi io stesso senza dilazione a milano, onde presentare
la forinola ideale unifica e distingue nello stesso tempo tutti i componenti del reale e
alberti, 118: componevami fra me stesso a mente, dissi io, quanta
adriani, 4-2-216: tutto a se stesso inteso, studiò per via di compor la
in un atteggiamento raccolto e compreso di se stesso. 15. mettere d'accordo
121: io fabbricando poi chimere tra me stesso, m'accorsi che era comportabile l'
questi due movimenti, ciascheduno per se stesso uniforme, dico resultare un moto difforme
insieme, associa un elemento deu'insieme stesso. 16. statist. rapporto di
modalità con la totalità dei fenomeni dello stesso genere. 17. tipogr. operazione
avete a credere d'entrare nel cielo stesso, per imitare con la vostra compostezza
coll'opera delle belle arti, e nello stesso tempo impedire che questo diletto medesimo non
1-13: ora io tirerò innanzi sullo stesso piede, e guardati bene dal gridare
esempio d'un giglio, e lo stesso è d'ogni altro. forteguerri, 4-29
rapto nel ciel, fuor di me stesso, / comprendo del zoir di paradiso
, per vivere e farti vivere di se stesso, e che in un lampo solo
sua area semantica ciascun individuo di uno stesso genere (una parola).
a un fare speciale, ma allo stesso passare da un fare all'altro per
un atteggiamento raccolto e compreso di se stesso. piovene, 1-18: nonna
prostata che circonda e comprime, nello stesso tempo che porta l'uretra in
6. rifl. chiudersi in se stesso, raccogliersi nel proprio intimo.
il tempo di compromettermi; poiché nello stesso di che la polizia mi seppe relatore in
un po'troppo sulle generali, e nello stesso tempo riparare allo sgarbo con ima precisa
che sorgessero nell'applicazione del contratto stesso. codice di procedura civile,
astratte, a più soggetti su uno stesso bene che resta indiviso. tramater
rimorso è benvenuto, non in se stesso..., ma come premessa del
14): non sapeva bene egli stesso se dava una promessa, o se git-
e finiva col proporsi d'ammaestrarla egli stesso. carducci, i-501: l'archivio comunale
comune della civiltà europea non dà lo stesso carattere universale. -genere comune:
con una cercaria di festa e nello stesso tempo di braverìa, comune allora anche
sici, ecc.; che è lo stesso in ogni luogo; identico, alcuna contradizione
è il solo giusto, per ciò stesso che è immediata. manzini, 8-86:
, pria che stringere società considera seco stesso i costumi, le qualità, il
la spropositata stima ch'egli faceva di se stesso. d'annunzio, iv-1-313: insorsero
far comunella. soffici, ii-137: egli stesso non aveva mai visto di buon occhio
. - anche: contemporaneamente; nello stesso modo. compagni, 2-8:
in collegamento altre due, appartenenti allo stesso apparato o sistema (1arterie comunicanti,
ma non si rammentano essi che collo stesso mezzo rapidissimo possono comunicarsi e la verità
propio del bene tesser comunicativo di se stesso. 2. che ha facilità
dovrebbe venir meno con la scomparsa dello stesso stato); il movimento politico che vuole
tempi e la mia patria e me stesso. leopardi, 1046: or come sei
è detta; è * comunquemente 'quello stesso, ma detta tuttavia di rado
con uso pleonastico, precede il gerundio stesso. dante, purg., 6-151
, par., 1-89: tu stesso ti fai grosso / col falso immaginar,
, 3-75: ma non assentisce che muso stesso, con negli occhi un barlume del
anche la loro spiegazione dee risultare dallo stesso loro succedersi e concatenarsi e dal vivo
la coltivazione e 10 sfruttamento del fondo stesso. einaudi, 1-509: si
uso pronom.: permettere a se stesso. dante, vita nuova,
solita corona, / e, in sé stesso mutato, / concede il fiele dei
atteggiamento di chi si raccoglie in se stesso, si concentra in un pensiero,
e calda l'inverno, concentrando nello stesso tempo il silenzio e la calma che
un paese folto, girato su se stesso come il guscio d'una chiocciola,
un'informe situazione suggestiva, mugolo a me stesso un pensiero, incarnato in un ritmo
in un ritmo aperto, sempre lo stesso. le diverse parole e i diversi legamenti
. -ci). che ha lo stesso centro. leonardo, 4-1-69:
-concepire di sé: avere fiducia in se stesso; confidare nella propria capacità o fortuna
concepi / di te tanto in te stesso, e tanto agogni / o la donna
dentro da sé, del suo colore stesso, / mi parve pinta della nostra effige
3-35: seco aveva concertato / ch'egli stesso, che sa d'astrologìa, /
intr. figur. ant. concorrere allo stesso effetto (le parti di un tutto
da fiuta, che ne ha sentito egli stesso il concertato. r. m.
la licenza, la concessione di se stesso fatta ora alla virtù, ora al
, 1-320: chiunque non illude se stesso, esamini le sue facoltà di sentire,
? foscolo, vii-25: quel gorgia stesso, ravviluppando nelle fallacie dell'arte dialettica
concetti e li andava ripetendo a se stesso, per imprimerseli bene in mente.
molto il concetto che feci di me stesso. e. cecchi, 6-334: deve
rispetto a tutte le singole realtà dello stesso tipo; donde il termine equivalente di
, come un cupo rombo, lo stesso rombo che pare sia in fondo a
e da quel giorno, meravigliato egli stesso, ha di continuo buone ragioni per
una fertilità che di poco ornai cede allo stesso agro lo- digiano. tommaseo [s
filosofìa d'assassini, conciochessiafossecosaché porto lo stesso cognome di quell'antonio cattaneo di mendrisio
a sedere. storia innanzi a questo stesso fine... vietati gli accessi ottenuti
il dolor fisico non è poetico in se stesso, ma solo in quanto vaglia a
neppure in consulta. sarebbe stato lo stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare
motto, cioè: 'catuno ami ben se stesso e viv'a sta salute \ dante
concolóre, agg. letter. dello stesso colore. dante, par.,
due fenomeni (o due caratteri dello stesso fenomeno) tale per cui al variare
al variare di uno varia, nello stesso senso, anche l'altro.
che concorda, che tende a uno stesso scopo, che ha un medesimo intendimento
che è all'unisono, che ha lo stesso ritmo; armonioso, perfettamente puro (
tasso, ii-75: né a me stesso contradissi; ma, sempre concorde a
; ma, sempre concorde a me stesso, il ministro come ministro trattai,
gli altri così appassionanti come per lui stesso, giudicò quella discrezione un atto concorde
* cuore ': * che è dello stesso cuore '; cfr. isidoro,
. 2. che converge verso uno stesso punto, che tende a urtarsi.
a prevalere sugli altri che tendono allo stesso scopo); competitore. - anche al
baldinucci, 8-81: ma perché nello stesso tempo avevano opposto i concorrenti che quello
calessetti, la quale si eseguì nello stesso luogo che quella de'barberi, né
, perché diventa monopolista, sollevando se stesso dai vincoli che aggravava sui concorrenti. cuoco
mercato, dal momento che l'operatore stesso non è in grado di comprare o
circostanze, le quali concorrono tutte nello stesso punto di tempo a formare una sola azion
5. trovarsi d'accordo, essere dello stesso parere; avere la stessa opinione;
6. raro. verificarsi nello stesso periodo di tempo (fatti, eventi
un gran numero di persone in uno stesso luogo. alberti, 320: et
comprende, percioché ripieno infinitamente in se stesso di virtù fecondissima, genera senza peregrino concorso
le particelle silicee od argillose. e lo stesso processo con cui le medesime acque dell'
gloriosi trionfi,... vincendo se stesso, superando l'invidia, conculcando la
violenza ch'egli doveva fare a se stesso, lodando coloro che avea conculcati.
cui s'amano i beni opportuni allo stesso amatore, o all'altre persone da lui
aveva schiaffeggiato in carcere, il giorno stesso che ne era uscito per un'altra condanna
dentro o fuori, ormai, carcere lo stesso! così ho detto ai giurati:
, assolvetemi; per me è lo stesso *. -condannare alla barella:
venerato dagli altri, esser condannator di se stesso. = voce semidotta, lat.
densanti amendue, secondo aristotile stesso. condensare, tr. (
si rarefà e diviene maggiore di se stesso se non gli si aggiugne: nulla si
. magalotti, 21-31: quasi nello stesso modo, che per le contrarie operazioni dello
): concentrarsi, raccogliersi in se stesso. guarini, 143: che,
per dir così, condensar tutto se stesso per un momento per respingere i primi
, che è principio e fine a se stesso. e non ci è dato quindi
ricchi da crearsi il condimento col loro sangue stesso. gramsci, 36: il tipo
. paoletti, 1-2-365: in quello stesso anno io feci parecchi barili di mosto
l'operazione del condire; il condimento stesso. varchi, xxvi-1-172: forse che
civili o industriali a cui l'ambiente stesso è destinato. panzini, iv-153:
o anche per la posizione del fonema stesso all'interno della parola o della frase
doveri in mediati e condizionati (verso sé stesso) e immediati e incondizionati (verso
come mai iddio può vedere in sé stesso quella parte del vero che abbraccia le
salvo disposizione diversa dell'efficacia del negozio stesso (condizione risolutiva). -condizione casuale
mista è quella che dipende nel tempo stesso dalla volontà di una delle parti,
poter sopravvivere un'ora abbandonato a sé stesso? pirandello, 7-126: sentite, don
: se solamente per condolermi con me stesso del torto che mi fa l'amore e
di servi che da generazioni lavoravano nello stesso fondo campestre; la famiglia stessa.
. dir. comproprietà; il bene stesso posseduto in comune da più persone.
piano (appartamento); l'edificio stesso (generalmente adibito a uso civile)
a due o più stati; il territorio stesso oggetto di tale sovranità comune.
nella trovata e nella condotta del soggetto stesso dell'aria. baretti, 1-372: non
intera capacità mia di regolarmi da me stesso, e di viaggiar solo. foscolo
luogo di ripetere la descrizione ch'egli stesso diede di que'suoi novissimi congegni.
da uno condotto, ma questo da se stesso ha tratta nobiltà. leone ebreo,
b. croce, ii-12-27: verso lo stesso segno, ma con metodo non
il fanciullo quello che veramente educherà se stesso. 18. figur. fare,
a bene. alvaro, 7-177'lo stesso antifascismo dei giovani rimasti nelle file della
, che indirizza il suo tempo e sé stesso a un fine, e ha la
più o meno cele- ramente il calorico stesso. soffici, ii-120: maneggiava..
capo come due galline che beccano nello stesso tegame. panzini, iii-380: confabulavano
. ant. portare con altri nello stesso luogo, concentrare; mettere in comune
. un breve uscito fuori nel maggio dello stesso anno, e confermativo del decreto medesimo
sangue. boccalini, i-52: lo stesso nerone aveva confessato che il parricidio sceleratissimo
battoli, 38-52: poiché riebbe sé stesso e la parola, confessò l'inganno
. bocchelli, i-223: il giorno stesso matteo mancino di dio andò in cerca
dottrina, me ne scandalizzai dentro me stesso, così mal me ne parve. algarotti
per confessar corretto e certo / me stesso, tanto quanto si convenne, / levai
, bastava portare alle procedure criminali quello stesso metodo e, risguardando il contumace a
non essendoci altre confessioni, il delitto stesso non era che una congettura, bisognava
! faldella, 2-100: andò lo stesso giorno dal calderaio ad ordinargli che gli
dolciumi, di confetture; il prodotto stesso. francesco da barberino, 226
rialzare l'accetta e questa ricadeva nello stesso punto. calvino, 1-14: fu troppo
2. eccessiva fiducia in se stesso, presunzione, baldanza. machiavelli
fanno puoco o niente confidato di me stesso, per più sicuro mantenermiti, accetto
, non posso tenermi dal sorridere fra me stesso: tanta confidenza ho che la via
che io abbia avuto (trattone voi stesso) pure un amico di confidenza;
fare quanto puoi per configgerle da te stesso. pascoli, 553: e come,
-in particolare: il raccogliersi in uno stesso luogo. c. mei,
solitudine e del vivere tutto a se stesso, confinato e quasi perduto nelle tenebre
di édlontanarsene. -anche: il luogo stesso della relegazione. -andare ai confini:
librato in un volubil polo, / se stesso in su quel cardine sospende; /
di questo argomento, dell'essere uno stesso l'aria e 'l suono, io
più d'essi, e adopero per uno stesso il tremore, le vibrazioni e le
i movidi due sentenze che, nello stesso giudizio, dònno menti che noi chiamiamo il
, ma la mamma doveva continuare lo stesso il suo misero lavoro. 9
. redi, 16-ix-283: lo stomaco stesso dalla bevanda del paraguay rimarrà confortato.
globo, comecché si vada al modo stesso rivolgendo e confricando, non apparisce se
due parti o pezzi d'uno stesso oggetto, e simili), allo scopo
che il mèola ha fatto a se stesso rubando, se lo confrontiamo col bene
e forse vinti astrolabi- che a uno stesso tempo pigliano detta altezza meridiana, non
nulla in confronto a quello che egli stesso ne avrebbe dovuto dire in seguito.
a lui, confrontare, porre sullo stesso piano i propri meriti e le proprie
tale confusione di giudizi, che oggi stesso non si sa cosa era il romanticismo e
, dirò di qual macchia io contaminassi me stesso in quella udienza beatissima. manzoni,
intorno ai cori manzoniani è il manzoni stesso. confutatòrio, agg. che
è già terminato; ho veduto io stesso il decreto che gli dà il congedo
rimosso interamente, da poi che dante stesso nel congedo della canzone par compiacersi della
capriuola l'uomo più leggier di se stesso, la congegnatura de'muscoli faceva quel
/ angiola d'inni, entro il mio stesso ascolto; /... /
casotti, 1-300: di più: lo stesso vino de'boccali / si congela,
congènere, agg. che è dello stesso genere, della stessa natura, della
3. bot. che appartiene allo stesso genere. a. cocchi, 5-1-126
all'italia, come nazione, nello stesso modo che s'immedesima coll'arte,
nella mente: congestione cerebrale? egli stesso, da bambino, era stato a
; unire nella stessa condizione, nello stesso stato, nella stessa azione due o
, accordare, accomunare, riunire allo stesso scopo; raccogliere le forze, i
, nella stessa disposizione spirituale, nello stesso sentimento; unire in matrimonio. -congiungere
m. adriani, 1-28: l'uso stesso congiugne queste lettere [le vocali]
unito; per rigorosa relazione; nello stesso tempo. ottimo, ii-87: questo
il debitore è tenuto, in virtù dello stesso titolo, a dare o fare varie
matrimonio); legato (da uno stesso sentimento: di amicizia, di amore
si producono di necessità insieme, nello stesso processo produttivo (e non si può
avverso, riuscire sfavorevole; concorrere allo stesso effetto, essere causa insieme dello stesso
stesso effetto, essere causa insieme dello stesso evento; congiungersi, aggiungersi per ottenere
; congiungersi, aggiungersi per ottenere lo stesso risultato. algarotti, 1-546: congiuravano
. tr. ant. raccogliere insieme allo stesso fine, stringere in alleanza.
); che è unito per uno stesso fine. petrarca, 329-2: o
nella relazione '. * in uno stesso scritto sono conglobate più quistioni '.
, sentire un'intima soddisfazione verso se stesso per un'azione compiuta, una situazione
inganna sé medesimo e mente a sé stesso. alberti, 59: tu so
la congregazione dell'indice, presieduta dallo stesso pontefice,... convenne nel
li suoi vescovi, si separò da se stesso dal congresso della moglie. l.
genere murena (murena conger). lo stesso che 'gongro 'e *
nessun atto legislativo, e il nome stesso del quale era stato coniato allora allora.
, me ne spedisce un altro sullo stesso conio, e con questa mutua maniera di
morfologiche; gruppo di verbi aventi lo stesso tipo di flessione. speroni
'disposizioni connate * non sono lo stesso che * innate '. 2
mezzi di ravvicinamento gli ebbe in sé stesso; come quello che si aveva connaturato
l'oggetto o il concetto (e nello stesso tempo includa anche un riferimento a qualche
, si connotava questo rapporto accomunando lo stesso nome ad ambi gli oggetti. idem,
costituisce il suo significato) e nello stesso tempo include anche un riferimento ad altra
stessa bocca da fuoco e con lo stesso angolo di proiezione, che differiscono fra
ottenere una varietà di rapporti su uno stesso albero di trasmissione). -cono
una certa altezza, avvolge il cratere stesso. baldini, i-630: il monte
senza avvedersene, come gocciole sparse sullo stesso pendìo. nievo, 1-53: prima di
l'uomo può acquistare intorno a se stesso. -teoria della conoscenza: ramo della
l'intendere e 'l conoscere se stesso. b. croce, iii-6-45: una
conosce che la natura si serve dello stesso metodo anche nelle glandole conglobate. goldoni
son tanto privo di giudicio in conoscere me stesso, che mi presuma saper tutto quello
incontravo per via. -conosci te stesso: invito alla conoscenza di sé,
motto tanto famoso del 'conosci te stesso '... platone attribuiva a quello
, mirando allo specchio lucente / se stesso, conoscendosi, prudente. castiglione,
18. rifl. riconoscere se stesso (soprattutto in forma negativa, in
è ', sono concetti diversi dello stesso atto, e si distinguono perché esprimono
, e si distinguono perché esprimono lo stesso atto in due relazioni, la prima con
con chi lo fa, o con se stesso, che fa. b. croce,
i-40: ogni ente naturale conosce se stesso e ama se stesso di conoscimento e amore
naturale conosce se stesso e ama se stesso di conoscimento e amore interno e segreto
e segreto, in quanto sente se stesso mutato in quelle. d.
tu sentimento veruno di pietade a te stesso? boccaccio, dee., 1-10
ch'allotta vi furai, / per se stesso m'uccide / e dentro mi conquide
tante premure che il rifiutare sarebbe lo stesso che commettere una vera sconvenienza. cicognani
turini,... castigando se stesso d'error senza colpa, consacra coll'innocente
3. sm. parente; discendente dallo stesso capostipite. guittone, i-185-237: consanguinei
voce dotta, lat. consanguineus 4 dello stesso sangue \ consapévole, agg.
. anche: essere consapevole a se stesso): rendersi ben conto, aver
resta / l'animo consapevole a se stesso / de'malvagi suoi fatti. lambruschini,
borghi e tambroni, ed anche allo stesso consigliere testi il sospetto che uno dei
dei quali feci gran festa in me stesso, ma non lo dissi a chi
baldini, i-310: fu di per se stesso il ba stone, che
la morte più che non il male stesso lasciato vergine. monti, iv-77:
: quelli che, giacendo su uno stesso piano, hanno un estremo in comune
-angoli consecutivi: quelli che hanno 10 stesso vertice e un lato in comune.
proibito da'propri superiori di uscire dallo stesso. dicesi anche così di quei che esistono
una semiretta che ruoti per entrambi nello stesso senso; consecutivi. viviani, vi-254
, a condizione di poter trattare nello stesso modo, col suo consenso, qualunque contadino
della verità; ché la probabilità d'uno stesso errore preso da tanti e così diversi
assai più improbabile che tanti convengano nello stesso errore, di quello che sia improbabile
tutti sulla stessa faccia e presentino lo stesso numero. 7. locuz.
. trovarsi d'accordo, essere dello stesso parere, concordare; convenire in un
dotta, lat. consentire * essere dello stesso parere ', comp. di sentire
. croce, iii-6-41: quell'altro se stesso, docile e consenziente all'opinione comune
accordo, d'intesa; con lo stesso passo, con lo stesso ritmo.
con lo stesso passo, con lo stesso ritmo. buonarroti il giovane, 9-164
onorevole il possedere la nobiltà da se stesso fabricata, che conservarla da altrui ricevuta
che tali acque non conservino costantemente lo stesso ordine. piazzi, 1-5: chiamaremo
oggetto preso in generale, o nello stesso riguardato sotto qualche aspetto importante e considerabile
la gente. rispose: considero me stesso. nievo, 132: il sole,
l'afflitto prencipe, e tutto in se stesso profondamente immerso si stette infino al nuovo
salvini, 30-2-137: non avendo per se stesso quella au torità, che
consigli uniti, né saprà per se stesso unirli; de'consiglieri ciascuno penserà alla
dama cessò. -consigliarsi con se stesso: meditare, riflettere. foscolo,
e consigli uniti, né saprà per se stesso unirli; de'consiglieri ciascuno penserà alla
e consigli uniti, né saprà per se stesso unirli. bibbiena, xxv-1-13: non
». la madre aggiunse altri consigli dello stesso genere. verga, 3-88: i
questo mondo di importanza assai cognoscere se stesso, e sapere misurare le forze dello
con più saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento, che seguire voluto
avv. ant. similmente, allo stesso modo. getti [tommaseo]:
con cui s'è piantato dentro se stesso. 3. stabilità, solidità
unire nella stessa attività, per lo stesso scopo. -anche rifl.: unirsi ad
: collocata con altre specie su uno stesso terreno (cfr. consociazione).
. agric. coltivazione contemporanea e sullo stesso appezzamento di due o più specie vegetali
addolorato né mesto, consolanti a se stesso, nutrire l'anima d'affetti e d'
anima. 3. che ha lo stesso suono di un'altra parola; che
immaginazione e prorompente, caldo di se stesso, con le sue consonanze e le sue
che di flebile che null'ha in se stesso dell'aspro. g. b
. ciascuna delle donne che appartengono allo stesso ordine religioso o alla stessa confraternita.
stessa razza. -anche di città di uno stesso popolo e di una stessa civiltà,
qualità comuni con altri; partecipe dello stesso destino, e anche della stessa situazione
. chi è suddito con altri dello stesso stato; concittadino, connazionale.
, a causa di ripetuti atti dello stesso genere, ha contratto l'inclinazione o
l'inclinazione o l'abito di commettere lo stesso peccato, e lo commette frequentemente proprio
il mondo, e viver da me stesso, / la corte e ogni ria consuetudine
. -anche: il discutere con se stesso, in un momento decisivo della propria
insieme. -anche: consigliarsi con se stesso, ponderare un problema tra di sé
porti l'avere in cura solo se stesso consumando la vita in penitenza e in
gli eventi che sono caratteristici del reato stesso. = voce dotta, lat.
tutti, su per giù, allo stesso modo, con un greve abito di panno
sono quivi a tale effetto: nello stesso modo fanno poi i tre, e poi
del lazzaretto più spaventosa ornai dello stesso cataletto,... e in mezzo
prolungate e contagiose, e sorrise egli stesso pensando che quelle risate avrebbero echeggiato in
i fatti accaduti ultimamente, è lo stesso che imputare a una popolazione intera le
che in venerata pace / vive a se stesso... / dai cheti sonni
dispositivi ottici quando due immagini di uno stesso oggetto sono portate a coincidere. =
tutto quanto è disordine, e lo stesso disordine della natura e della sorte umana
quanta forza gli converrebbe fare a se stesso per istaccarsi, diciam così, da dio
voglio / ne'tuoi sembianti contemplar me stesso. foscolo, iv-384: misuro l'
contemplativa, tutti procedono da imo spirito stesso. gioberti, ii-168: il savio di
nella locuz. nel contempo: nello stesso tempo. arila, 118:
esser sostituito dal modo 'nel tempo stesso, mentre, ecc. '. imbriani
). contemporaneaménte, aw. nello stesso tempo, simultaneamente. paoletti,
assurda, non potendosi concepire come lo stesso essere, la stessa attività pensante contemporaneamente
; condizione di ciò che accade nello stesso tempo o di chi appartiene alla stessa
. e sm. che accade nello stesso tempo; che appartiene alla medesima età
medesima età storica; che vive nello stesso tempo di un'altra persona. -con
tale confusione di giudizi, che oggi stesso non si sa cosa era il romanticismo
e dal repugnare, per finché riabbia se stesso, allargato o ristretto fra'termini della
si dovesse. -contendere con se stesso, in se stesso: essere combattuto
-contendere con se stesso, in se stesso: essere combattuto, travagliato, agitato
menti, del silenzioso contendere con se stesso, degli abbozzi, del va e
la 1 contesa 'è il fatto stesso con le sue circostanze e le conseguenze.
circostanze, le quali concorrono tutte nello stesso punto di tempo a formare una sola azion
). - anche: chiudersi in se stesso. laccatone, 90-211: tu,
uno si sente veramente lasciato a se stesso, doversi prodigare e contenere di fronte
senza medico e il male in se stesso sarebbe poco; ma io sento qualche cosa
ché, oltre al contento che egli stesso pigliarà, per questo mezzo non gli mancheran
, antagonismo, rivalità per ottenere uno stesso scopo; competizione. cicerone volgar.
contiguo, confinante, che ha lo stesso termine o limite. torricelli,
stessa terra, che è nato nello stesso paese o regione; compaesano, connazionale
turchino cupo con una mantellina felpata dello stesso colore e un cappello di feltro nero
caterina [tommaseo]: secondo ch'egli stesso nelle contestazioni che pubblicamente ha fatte per
vocabolo, dello scritto o del discorso stesso: allo scopo di determinarne e chiarirne
inerente al contesto; che avviene nello stesso contesto sociologico (un atto, un
, se, in virtù del contratto stesso o per effetto di atti o intimazioni
oh! se ne scordano all'atto stesso: per aver motivo di rinnovare (in
migliori filosofi, e tra questi aristotile stesso primo di tutti, s'accordarono a
quali una fu il fare ognidì nel suo stesso palagio tavola per trecento poveri, e
michelini, 1-91: sia dunque lo stesso fiume uniforme, e regolarmente diretto.
c. mei, 44: l'effetto stesso poi, che le medicine producono nella
. d. battoli, 34-124: lo stesso fa l'inchiostro su la carta sugante
gli errori contro la sintassi sono dello stesso genere: altri di loro sono reali,
conti col nuovo principio e, al tempo stesso, di farglieli fare con la coscienza
sarpi, i-204: certificato in se stesso che gl'interessi suoi e quei di cesare
anno, se mettesse conto citare me stesso. borgese, 1-222: si sentiva
quale ha dovuto render conto anche a se stesso, senza trovarne la ragione. pavese
nei seguenti anni render conto in me stesso della cagione di quell'affetto mio sragionevole
proccurerete di rivedere i conti a voi stesso una o due volte il giorno, e
nebbie fetide, il conto tornerà lo stesso. il più è stato fatto,
la celata e 'l cimier d'andrògeo stesso, / e la sua scimitarra e la
3. rifl. ripiegarsi intorno a se stesso o sopra se stesso, torcersi,
intorno a se stesso o sopra se stesso, torcersi, dimenarsi, divincolarsi (per
distanza egli è girato tutto in se stesso, e divenuto circolo ben contornato. magalotti
stile di uno scrittore; lo scrittore stesso, nelle sue opere). algarotti
così costantemente faticare stupisse, mentre egli stesso come in òggidì, scàcciapensièri *.
altro, od in un altro punto dello stesso organo colpito. dizionario militare [1847
a fare il quadruplo del lavoro nello stesso margine di tempo, ma poiché il
parte, zona del cielo; il cielo stesso; il paradiso. giacomino da
prima; essere in contraddizione con se stesso; assumere atteggiamenti contraddittori, essere incapace
veruno si converrà chi contradirà a se stesso. guarini, 231: nel suo favellar
scritto * verona 'avrebbe contradetto a se stesso, ove dichiara che i cenomani avanti
sapeva bene di non contradire a se stesso. cassola, 2-138: francesco conosceva alla
ridevole, a petto di quella cui dio stesso provvide; dove lampa è il sole
in lui un poco di contradizzione a se stesso: perché in questo luogo è necessario
di coglier me in contraddizione con me stesso come democratico e razionalista. imbriani,
credeva che il persuadere, almeno a se stesso, che gli animali, a dir
che qualcosa sia e non sia nello stesso tempo (e, nella logica, stabilisce
un'altra parte o estremità di uno stesso oggetto. galileo, 159:
una sua manifestazione d'affetto con lo stesso slancio; imitare lo stile di un
per compiacer altrui, / contrafare se stesso? 9. intr. contravvenire
di tanti e tanti anni, ma egli stesso non può volere che i suoi amici
: e come quel che contrafà se stesso, / quando è ben notte, più
e l'importanza di un'altra dello stesso genere. tommaseo [s. v
una funzione sacra che si svolge nello stesso giorno. 3. paramento con
il membro anteriore ed il posteriore dello stesso lato non toccano il suolo precisamente nello
lato non toccano il suolo precisamente nello stesso punto, cosicché odonsi, quantunque
che consiste nell'infliggere al colpevole lo stesso male che ha arrecato alla vittima;
migliore gli parve d'affrontar don rodrigo stesso. 5. intr. far
si contrapponesse alla sua elezione, che egli stesso e la sua medesima umiltà. f
della stessa importanza o valore, nello stesso momento storico, nel medesimo luogo)
pure accompagnati da melodia di strumenti allo stesso tempo diversa. algarotti, 1-246: la
manda sempre al subiuntivo, e vale lo stesso che * benché ', *
insegnamenti; essere in contraddizione con se stesso. pallavicino, 8-ix: pertanto se
mi persuadono che l'uccidersi da se stesso non sia contro natura: perché il
alfieri, i-70: non fu poi lo stesso, quando mi toccò di albergare in
di fronte a un'altra cosa (dello stesso genere o specie) si trova nel
ristringeva e quasi mi contraeva in me stesso, a fine d'impedire che tesser
metastasio, ii-102: contrastar con se stesso, / resistere a'rimorsi, in
me un'altra, ma a me stesso poria parer or ima cosa ed ora un'
più dura ed esigente, al tempo stesso che la libertà di vivere sembra cresciuta
è con fine e nello stesso tempo svergognata. vedendo che lei
. cuoco, 1-97: il re stesso autorizzò l'assemblea nazionale; il re
di carattere patrimoniale); il documento stesso che contiene tale accordo. -contratto
obbligatorio: che produce di per se stesso soltanto effetti obbligatori, cioè il sorgere
efficacia reale: che di per se stesso produce effetti reali, cioè trasferisce o
, quindi, essere conosciuto al momento stesso della stipulazione del contratto). -contratto
corrispondente vantaggio. -contratto con se stesso: quello che un soggetto stipula con
e assume gli obblighi derivanti dal contratto stesso). -contratto tipo: il cui
: il contratto di lavoro è lo stesso per i dipendenti dei privati come per i
più d'una volta, guidando egli stesso l'automobile, le guardie l'avevano
restringersi (di un corpo in se stesso); restringimento, raggrinzamento. -in
giacomini, 3-i-1-136: disposto per se stesso al male oprare, i contravveleni in
un legislatore ordinario, ma al figliuolo stesso di dio. algarotti, 3-307:
sacrifizio. sarpi, i-182: per questo stesso fine aveva operato col pontefice che l'
a prima vista si turbò in se stesso; ma per non contristare il bemino
pericolo de'suoi amici; ché di se stesso non aveva
gli errori contro la sintassi sono dello stesso genere: altri di loro sono reali
/ si può stare a lodar se stesso, e farsi / mezzo santo.
migliore gli parve d'affrontar don rodrigo stesso. lambruschini. 1-129: come gli ignoranti
di 180°, il soggetto resta lo stesso ma visto dalla parte opposta.
di quantità e intensità che hanno lo stesso grado, in due graduatorie che hanno
, in due graduatorie che hanno lo stesso numero di termini e sono una decrescente
, quelle che andava a controllare lui stesso in casa dell'autorevole zio. comisso
fui come il viaggiatore che controlla se stesso sugli altri, e scoprendo mutate le proprie
bocchelli, 12-245: mandi per questo oggi stesso cento che agl'incauti che si gittano
. v.]: può l'autore stesso a una sua nota non cessava neppure nei
contraddizione col senso comune o in se stesso; azione contraddittoria, incoerente; fatto
gli errori contro la sintassi sono dello stesso genere: altri di loro sono reali,
è creata in contrappunto doppio al soggetto stesso, si da poterlo accompagnare tanto all'
. v.]: 'controsoggetto', lo stesso che 'contrassoggetto ': contrappunto, che
ad opera di contrattaglio; ed è lo stesso che l'intraversare, l'interzare e
, e fuori d'italia ancora, lo stesso soggetto, da ciascheduno de'possessori tenuto
o il bizantino, o pure lo stesso re alessandro. v. riccati
anche infermo di discrasìa, godetti lo stesso vantaggio. = voce dotta,
, bastava portare alle procedure criminali quello stesso metodo e, risguardando il contumace a
, quel che più importa, a sé stesso, o d'avere aspettato quella morte
. fu, come l'accenna il nome stesso, di ricoverarvi, all'occorrenza,
prima dimandi d'essere amato e tu stesso te ripruovi poi non degno d'essere
, se, in virtù del contratto stesso o per effetto di atti o intimazioni precedenti
le tenebre del peccato, onde di se stesso diceva: 4 ego sum lux mundi
venire). venire con altri nello stesso luogo, provenendo da direzioni diverse;
, giorno, ii-259: a un rivo stesso, / a un medesimo frutto,
radore... ne stipulò egli stesso le convenzioni col duca padre di d
che è diretto, rivolto verso lo stesso punto (linee, piani); che
2. figur. che tende allo stesso fine. b. croce, ii-8-167
. fis. forze convergenti: applicate nello stesso punto. 5. ott.
, concentrarsi, concorrere (a uno stesso fine). giusti, iii-264
tagliati sul suo stampo, avvezzi al suo stesso modo di vedere e uguali a lui
non volgare, appunto è sentire che uno stesso grado di calore anima tutte le intelligenze
a un medesimo circolo (anche allo stesso ordine religioso). giamboni, 2-57
sole pochissimo differente in grandezza da se stesso, e quel di marte perigeo a pena
altri uomini che si trovarono meco sullo stesso sentiero, e coi quali fui temporaneamente
per nuovi prestiti od anche per effetto stesso di una prosperità che consigliasse a conversioni
tutto dedito, rivolto con tutto se stesso; che si abbandona a un sentimento violento
fluido sottile, non convertibile in se stesso in qualunque altra natura, ma stanziato
e vuol che tutti siamo come lui stesso. = deriv. da convertire
conquista dell'altra, convertito in se stesso gli occhi di tutti gli uomini di quell'
o, anche, ritorcerla contro se stesso). -anche rifl.: far
pertinace, / fulminando, in se stesso lo converse / e nel proprio sen
senza la lotta dello spirito entro se stesso..., la vittoria onde
comp. da vicinus 4 che abita nello stesso paese '(cfr. anche vicinum
attitudine a poter esser stato per se stesso. = comp. di convincente
il convincimento di compiere, come egli stesso attesta, una innovazione artistica notabilissima.
avrebbe ricompensa, e il suo nome stesso non significava più nulla? pirandello,
di modo che esso [il colpevole] stesso accetti la sentenza, e disputano con
niuno però nuoce più, che allo stesso giudice. rajberti, 1-116: ma il
dopo la dichiarazione di morte presunta dello stesso dottor corcos e dell'unico figlio ed
il vivere insieme con altri in uno stesso luogo; condizione reciproca di quanti vivono
l'insieme delle persone che vivono nello stesso ambiente. a. lamberti,
). vivere insieme con altri in uno stesso luogo, far parte della stessa società
seme. 2. vivere nello stesso tempo. b. croce, iii-10-227
militari che si dirigono insieme verso uno stesso luogo. davila, 681:
da trasporto che procedono insieme verso lo stesso luogo; carro funebre (con l'
. avvolto in più giri, su se stesso; attorto; avviluppato, voltolato (
. che può facilmente girare su se stesso. galileo, 4-4-305: essendo di
ant. l'essere avvolto su se stesso; attorcimento, avvolgimento su se stesso
stesso; attorcimento, avvolgimento su se stesso, in più giri. c
= = voce quido stesso anche i princìpi volatili. gnificato
messo le varie attività cooperanti sopra uno stesso piano, non gli è possibile assegnare
il fanciullo quello che veramente educherà se stesso. balbo, ii-156: ripudiò la
l'una accanto all'altra su uno stesso piano di reciproca autonomia. 5
: i due concetti non stanno sullo stesso piano e non sono omogenei.
l'una accanto all'altra su uno stesso piano d'autonomia reciproca (contrapposto alla
: 'coppale'(sm.) è lo stesso che 'gomma coppale '. * vernice
ospite: « il covèrchio / metti tu stesso, e bene avvolgi il nodo
tovagliolo e simili); il posto stesso così apparecchiato; anche il diritto fisso
s. v.]: l'uomo stesso può essere copia di copia.
lo fa, sembra essere quello stesso che usano i disegnatori per calcare
idee altrui, plagiare. -copiare se stesso: ripetere i propri concetti, attenersi
, facendo così tutti, e se stesso ancora, copiatori, loderà in sé quello
vanto; perché in questo senso lo stesso alfieri copiò machiavelli. 3.
. -per metonimia: il liquido stesso contenuto nella coppa. patecchio,
): coppia di fotografie di uno stesso oggetto, preso da punti di vista differenti
il gattai...: sempre lo stesso vestito trucio unto e inforforato, lo
vestito trucio unto e inforforato, lo stesso impiastro di cravatta copri- miseria. palazzeschi
colli, / ov'io lasciai me stesso, coprian vesti / di bianche nevi
il petto. papi, 1-3-6: lo stesso giorno... il re mandò
secondo membro del primo rapporto costituisca nello stesso tempo il primo membro del rapporto seguente
per uso de'libri corali, da lui stesso avesse miglioramento. 4
piombo, sulla stessa linea, sullo stesso piano. -al figur.: secondo
giorni o per mesi. -lo strumento stesso con cui si infliggeva il tormento.
: ma che io sono assordata dal suono stesso, e però non l'odo.
strumento musicale a corda, 11 suono stesso dello strumento; poesia, stile,
una sola corda: insistere sempre sullo stesso argomento. bar etti, 1-14 7
agire concordemente per il conseguimento di uno stesso fine. b. pitti, 1-71
plur. * cordaggi ', quasi lo stesso che cordame, se non che suole
. g. gozzi, 1-160: lo stesso è delle femmine. se da principio
pronom.). dolersi con se stesso, avere pietà. giacomo da lendini
tal cordoglio e paura ho di me stesso. boiardo, cam., 126:
più è incrociato o avvolto al bastone stesso, e serve a semplice ornamento;
parroci, dirà lei, non aveva egli stesso in casa un domenicano con tanto di
2. per estens. il balletto stesso eseguito; qualsiasi movimento ritmico collettivo ordinato
pasticceria come droga); il seme stesso. bibbia volgar., i-340
.. recati per corifei della tragedia dallo stesso aristotile,... debbono esserci
di moccio liquido, ed ancora lo stesso moccio. neera, 296: don leopoldo
: anzi son tutti / d'un pelo stesso e d'una cornatura. fagiuoli,
la cornice: il quadro è lo stesso. guardate il cinque maggio. la cornice
algarotti, 1-166: né isdegnò lo stesso buonarroti di servirsi nella opera della cappella
. -sm.: il cavallo stesso. monti, 5-1119: al
, / di nessun pregio di se stesso adorno / e troppo avido ogni or d'
in un volubil polo, / se stesso in su quel cardine sospende; / lo
gruppo di persone che cantano simultaneamente uno stesso brano musicale. -anche: l'insieme
significato della parola * coro 'è lo stesso che presso noi pure ritiene questa medesima
: un tempo fu che 'n te stesso 'l sentivi, / volgare essemplo a
si gira in cerchio, ed in se stesso ei riede. carducci, 997:
. d'annunzio, iv-1-35: quello stesso alessandro scrisse per la morte della divina
corona del curioso ed instruttivo intermedio lo stesso morto si sveglia, e come sbalordito
corona, / e, in se stesso mutato, / concede il fiele dei
superiore; ed è propriamente il calice stesso del fiore, che rimane aderente al
, 2-255: 'corpacciata, scorpacciata', lo stesso che grossa, abbondante mangiata di che
, 33-159: or voi, dite lo stesso degli atomi, che sotto la tal
colori ne'raggi della luce è lo stesso che del glorioso corpo del sole farne
. alfieri, i-93: in quello stesso inverno studiai anche col molto calore il sistema
i-401: nel corpo della pianta lo stesso umore sustanzioso che vien dalla terra nelle
cosa. salvini, 6-130: omero stesso... inserì a'versi eroici
ogni cosa tal che non discordi da se stesso, ma faccia un corpo solo di
la classe sociale stessa, l'organismo stesso. capitoli della compagnia della madonna d'
morte ed un tal bando sono lo stesso, riguardo al corpo politico. alfieri,
certamente, chi ricercasse poi in se stesso maturo le cagioni radicali degli odi od
grande, e dubitando ciascuno di sé stesso e delle cose più care, il popolo
soldati di cavalleria si mantenne nel stesso. - anche scherz. e al figur
dio, di gesù cristo, lo stesso studio dello zio..., dove
è loro i militari appartenenti a uno stesso corpo meglio, corpo di gradasso, /
(e anche gli appartenenti a uno stesso orga pagna per ragione di
da terminare le sue differenze da se stesso. d. bartoli, 36-31: vi
. alfieri, i-233: quell'io stesso, che mi teneva pure in corpo
dell'amicizia collauda. -essere uno stesso corpo, sembrare uno stesso corpo:
-essere uno stesso corpo, sembrare uno stesso corpo: essere unito a qualcuno da
corpo. segneri, i-143: egli stesso [il signore] t'impone altrove,
tardi lascian corpulenti buoi, / se lo stesso noval fendono a un'ora. pirandello
furono ben presto poi da me stesso corrette con le fiamme. cavaliero
introdotta nelle porzioni de'figli di uno stesso padre. settembrini, 1-19: ho corretto
cucita al corpo del libro, ritiene lo stesso nome di coreggiuola. = dimin
altro, che stringersi più in se stesso, e impiccolir nella mole; e farsi
-afflusso, concorso di persone nello stesso luogo. -corrente migratoria: afflusso costante
. guerrazzi, i-55: nel modo stesso col quale i corpi si mettono in
6-4: per questi tali non corre lo stesso discorso che per li primi. salvini
divertitevi! tanto la paga vi corre lo stesso!... corpo di!
della prosa e quello della poesia lo stesso divario che corre tra l'uomo che riflette
brusoni, xxiv- 846: di se stesso non aveva finalmente di che temere in
tu hai trovato altri e perso te stesso. aretino, ili-io: quanto piacere ho
, per confessar corretto e certo / me stesso, tanto quanto si convenne, /
) relative alla parte principale del circuito stesso. -correttore per disturbi nella ricezione radiofonica
parte interna) o sopra l'edificio stesso. m. villani, 10-25:
tennis è destinato ad allargare il campo stesso quando dal gioco del singolo si passa a
il giovane, 9-816: cantatore ei stesso / di quelli, o gravi ed
, stazione di un paese e il paese stesso, secondo divora la via; / ogni
mezzo del prossimo corriere, servendosi dello stesso corriere latore della lettera a cui si
deve esser corrispondente e riconoscere in se stesso certa analogia al mondo superiore. galileo
che coincide, equivalente, che ha lo stesso significato. tesauro, xxiv-95:
che ha la stessa misura, lo stesso volume, la stessa forma; equivalente
.. faceva eguale corrispondenza al teatro stesso. s. maffei, 5-5-166: non
per facilitarne l'intelligenza, ho apposto nello stesso testo le lettere e le chiamate che
ogni cosa tal che non discordi da se stesso, ma faccia un corpo solo di
titolo come distaccato dalla materia del libro stesso. -ufficio di corrispondenza: ufficio
. palazzeschi, 1-164: nella chiesetta dello stesso villaggio fu visto un signore che corrisponde
o di determinati fenomeni; coincidere nello stesso evento. leone ebreo, 50
6. coincidere, equivalere, avere lo stesso significato. redi, 16-i-117: in
e a * varia '; ed io stesso assai tardi me ne avvidi. piazzi
sulla stessa linea, trovarsi esattamente nello stesso punto, combinare, concordare, essere,
alle volte la consiglio a lavarsi collo stesso vino, perché in fine, maggior corroborativo
sotto quello degli stagni circostanti, nello stesso tempo che colle inondazioni colmavano di materie
, che ti corrompi fin con te stesso; ed essi usano senza punto di
tuttavia fra noi fare il corrotto, lo stesso che lo scorruccio) 4 seu piangere
corrugamento alpino) ', il fenomeno stesso del sollevamento delle catene montuose.
a commettere atti di libidine sopra se stesso. 3. atto, azione disonesta
un impulso di corsa, e nello stesso tempo pareva che durassero fatica a regger
in doppio tempo. si potrebbe in uno stesso giorno compiere a diverse ore tre corse
calessetti,... si eseguì nello stesso luogo che quella de'barberi, né
soldato armato di corsaletto (e nello stesso senso anche uomo di corsaletto).
, un forno, che conserva lo stesso nome. pecchio, cono., i-277
e, più spesso, il locale stesso). negri, 1-919: numero
picche,... per se stesso egli raffrenerà il corso. ariosto,
spropositata stima ch'egli faceva di se stesso. c. e. gadda, 405
non si bagnano due volte le mani nello stesso fiume. alvaro, 7-120: sono
. leopardi, i- 1027: lo stesso far corte a una nazione per ottenerne
: gertrude contristata, indispettita e, nello stesso tempo, un po'gonfiata da tutti
indispettita, e un po'gonfiata nello stesso tempo da quei tanti corteggiamenti della giornata
che ad altri, ma a lui stesso [al tasso] di non avere intero
un amico andava a nozze? lo stesso effetto. negri, 2-830: improvvisamente
arbitrio e propria cortesia '; suonano lo stesso, ed ambedue significano 'di suo
luogo di ripetere la descrizione ch'egli stesso diede di que'suoi novissimi congegni.
quindi non esercitavano nessuna critica. lo stesso accade, da quanto si può intravedere
fece accorto / ch'ei per sé stesso è tenebroso e corto. marino, 16-96
bugie vengono rapidamente scoperte. -con lo stesso significato: le bugie hanno coda corta
del cielo e al sacrifizio di se stesso, deve sapere in particolar maniera,
cose o (che qui è lo stesso) come persone, vuol dire cercare le
; e per sospetto / di se stesso non duolsi e non fa motto; /
fece / indurlo ad ovra ch'a me stesso pesa ». m. villani
sue cose / deve il padrone da se stesso attendere. manzoni, pr. sp
v-16: essendo ciascuno consapevole a se stesso della molestia ineffabile ch'è a lui
egli era, / per implorare a se stesso la morte cattiva e il suo fine
rara 0 di impossibile acquisto, io stesso non esiterei a gettarmi nel pieno oceano
o a firenze, e dello stesso stampo. b. croce, ii-8-76:
si bagnano due volte le mani nello stesso fiume. -cose concrete: quanto è
egli applicare in particolare solo a se stesso quel che, generalmente detto, può
) compiuta o da compiere dal soggetto stesso, o circa l'applicazione di princìpi morali
3-8: e1 mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e
se la vostra coscienza possa dirvi lo stesso. manzoni, pr. sp.,
col nuovo principio e, al tempo stesso, di farglieli fare con la coscienza
. -in generale: esame di se stesso, dei propri affetti, delle proprie
di coscienza, e ho riandato me stesso da vent'anni in qua. nievo
: e l'italia, in quello stesso che non aveva la conscienza di nazione
angolo sull'altro lato e il lato stesso. v. ficcati, 269
raccontare. 13 » in questo stesso modo, parimenti, similmente, altrettanto
): come, siccome, nello stesso modo che, tal quale; come di
ambivalenza dell'ordine esistente, riconosce se stesso inadatto, quindi per condannato a soffrire
esterni, parte dall'attività del principio stesso sensitivo; onde la causa di questo
legge di spontaneità di cui lo spirito stesso è fornito. 2. filos
; e quando cittadino romano fu lo stesso che cosmopolita, non si amò né
3. rivolto, diretto allo stesso fine; concorde. pallavicino, 1-242
che ha la stessa direzione, lo stesso senso, che tende allo stesso punto (
lo stesso senso, che tende allo stesso punto (un moto, una forza
operato comune al fine di raggiungere uno stesso scopo (generalmente con la prep. a
natura, dovranno tuttavia cospirare ad un fine stesso, qual'è la gloria divina.
centro, senza che tutte nell'atto stesso si uniscano ancor tra sé. grandi,
, di determinati elementi) per uno stesso fine. o. rucellai, 2-1-2-65
. rucellai, 2-1-2-65: tutto in se stesso opera [il mondo] con un
io voglio / ne'tuoi sembianti contemplar me stesso. / questo che affiso d'ogni
esso / è più costante in incolpar se stesso. gioberti, ii-83: roma
gioventù. pindemonte, 189: io stesso, / artefice geloso, un più
ritmo già segnato, eppure crescente su se stesso con incessante arricchimento e perfezionamento. moravia
locuz. avverb. per costante: nello stesso modo, ugualmente. cennini,
. ant. costantemente, sempre allo stesso modo. lemene, 469: amor
fis. quantità che conserva sempre lo stesso valore; grandezza invariabile al variare di
tali acque non conservino costantemente lo stesso ordine. algarotti, 2-98: se poi
costava fatica: era sempre lo stesso, la gente ci veniva comunque
del come abbia potuto dare a se stesso quella spaventosa mentita. nievo, 1-144:
volante a braccia della tipografia girava lo stesso. e di costì, insieme ad altre
angiolo... costituisce per se stesso una specie particolare e distinta.
virtuosi] vi costituiscono padron di voi stesso e perciò re savio. segneri,
1-147: la setta epicurea, che nello stesso diletto costituiva la nostra felicità, fu
me imo spirito eroico escito dal mio stesso ceppo e costituito da tutti quei caratteri
degli uomini, non sapeva da se stesso l'arti della guerra né prestava fede
dei ministri (responsabili di fronte allo stesso sovrano) e il parlamento è investito
. cuoco, 1-97: il re stesso autorizzò l'assemblea nazionale; il re contrattò
tutti non sentono né riflettono ad uno stesso modo, dacché queste facoltà derivano dalla
, così tutti non possono avere lo stesso ordine e la stessa vita nel loro
: quella le cui norme hanno lo stesso valore formale delle leggi ordinarie, le
di due merci stanno fra loro in uno stesso mercato nazionale. -costo tecnico o contabile
di una famiglia patriarcale e diventavo io stesso il patriarca. c. e. gadda
30-2-195: che 4 costui 'vaglia lo stesso che 4 questi ', con pace
, 832: e nel tempo stesso vi sono dipinti i costoro caratteri e
la forma di una hanno lo stesso ritardo di marea rispetto a un
nella medesima stagione in peschi piantati nell'orto stesso. idem, 1-5-189: pesca cotogna
cotte sarà isforzato a giurare a se stesso di non aver bene adacquato. allegri
di cottanèllo in s. pietro, dello stesso pontefice. idem, 7-34: con
non dargli tutti sempre alla cieca allo stesso lastricatore, al prezzo ch'ei vuole
alla fine toma a covare sotto lo stesso tetto. carducci, i-955: si suol
; / cotanto io godo in lusingar me stesso. redi, 16-v-121: se ne
e può essere riferito anche allo sguardo stesso, che manifesta l'amore o il desiderio
: quando la religione non produce lo stesso temporale bene degli uomini, segno è
norme e diete, come se egli stesso avesse partorito (ed è probabilmente una
fanciulla. le parve che il sole stesso, coi suoi zecchini scintillanti e il
i-143: a mietitura ultimata sono dello stesso color di giallo bruciato le stoppie, la
ti diè al mondo, perché tu stesso ti venissi cagion di tortene, che
da crearsi il condimento col loro sangue stesso. 4. inventare, ideare,
natura subbiettiva, che crea di se stesso il suo universo. b. croce,
dietro ogni suo pensiero, creando quello stesso disagio che in una compagnia numerosa provoca
che è il solo giusto, per ciò stesso che è immediata. panzini, iii-757
detti « poeti *, che lo stesso in greco suona che « cria tori »
nel bronzo degli eroi / foggiò se stesso il creatore spento [verdi]. idem
e, in mezzo a'difetti dall'autore stesso confessati, degna della sua fama.
scoperta intorno alle cose divine da dio stesso umanato, non è lecito a noi
ne sei: / tu per te stesso, senza ch'altri il dica, /
muoversi, né si fare paura da se stesso, e procedere in modo temperato con
increata? quella la quale è lo stesso iddio? credetelo a giovanni: '
crede. -non credere a sé stesso, non credere sé stesso: per
credere a sé stesso, non credere sé stesso: per indicare forte meraviglia.
sul petto, quasi non credesse a se stesso. = dal lat. cridère
che fate al pubblico e a voi stesso... fidatevi un po'più nel
a seconda che i contraenti risiedano nello stesso paese o in paesi diversi. -credito
somma a un terzo designato dal cliente stesso della banca. dizionario del commercio
a motteggiar così, e tra me stesso / mi fa crepar di risa. i
considerare, all'insaputa probabilmente del suo stesso inventore. 3. figur. vago
già segnato, eppure crescente su se stesso con incessante arricchimento e perfezionamento. comisso
è cresciuto come un aguzzino di se stesso, perché suo padre... »
il perpetuo crescere dello spirito su se stesso. 17. aumentare di forza
delle maglie, passando due volte nello stesso punto. carena, 2-11: 'crescere'
abbassamento. comisso, 7-278: in quello stesso istante rientrò un cameriere infreddolito annunciando che
si viene in cognizione del padronato dello stesso muro. 14. la sommità
! è già tre giorni che fa lo stesso giuoco. ma che prende la gente
se medesimo: e l'offendere se stesso, e l'accusare se stesso criminalmente
offendere se stesso, e l'accusare se stesso criminalmente egli è un eroismo, se
del suo spargimento dalla costituzion dell'occhio stesso più che dalla grandezza dell'oggetto luminoso
di tutte le miscele fatte con lo stesso sale e acqua. = voce
smeraldi e di grossi rubini incastrati nello stesso cristallo di monte per di dietro. algarotti
una notte il pane, ed il vino stesso. foscolo, iv-464: fra il
messaggio divino e il sacrificio di se stesso attraverso cui dio comunica il suo amore
quando giannotto intese questo, fu in se stesso oltre modo dolente, tacitamente dicendo:
, 222: costui tiene in briglia se stesso, dunque è capace di tenere in
l'esigere che un uomo sia nello stesso tempo accusatore ed accusato; che il
gero- limino amministrava il comune con lo stesso criterio con cui i faggiolani trattavano il
ignoranza. giulianelli, 2-17: quello stesso argomento... il quale io da
del cervello; ed è al tempo stesso ragione della futilità di moltissima critica americana
raggiungere un'obiettiva certezza su l'evento stesso. tommaseo [s. v.
fa moralmente e socialmente la critica di se stesso co'proprii atti e parole, contraddicendo
che garantiscono e, al tempo stesso, limitano la validità della scienza e
gli altri di quel protagora furono dello stesso sapore, dovette essere un critico d'importanza
: accingersi a imprese impossibili. lo stesso significato ha la locuz. cavare acqua
pugnalarlo, ch'io me ne dava lo stesso pensiero. prati, i-63: alla
alcuno vole venire dopo me, anneghi se stesso, e toglia la croce sua,
3 * 35: poiché riebbe se stesso e la parola, confessò l'inganno
- per estens.: il grado stesso di cavaliere; qualsiasi onorificenza. varchi
nell'anima e nel corpo dal loro stesso creatore il dì che plasmò adamo nel
voi v'imparerete a camminare da voi stesso, senza le dande, e le
. e. cecchi, 5-291: lo stesso dandismo e la moda non son che
è sì il solo giudice di se stesso / il rivelatore e l'interprete delle
decorazione dell'intradosso, di mano dello stesso juvara. comisso, 7-257: egli pregò
che l'uomo ha fatto a se stesso col peccato. campanella, i-194: certa
modo la mia disperazione e al tempo stesso la mia volontà fermissima di farla finita
, e per i quali lo stato stesso generalmente dispone apposite forme di indennizzi,
che non sia stato cagionato dall'assicurato stesso con dolo o per colpa grave
, / or puoi a colpi vendicar te stesso / di que'begli occhi. castiglione
da questa legge e da altre dello stesso codice si possa dedurre, essere stato
a chiamar zappatori e giardinieri, egli stesso lavorava con loro, a strappar erbacce
a tale lo scandolo, che il governo stesso fu costretto a richiamarlo; ma premiandolo
decoro. alvaro, 7-252: lo stesso possesso di oggetti un tempo comuni,
eccentricismo anglo-americano che fu innestato o egli stesso innestò nel suo idealismo italiano lo fa
piccola casa... e trattar se stesso con modo assai più splendido e decoroso
perché io non apprezzi molto il giornale stesso, ma per essere ormai troppo sopraccaricato
acqua, ottenendone il decotto; il decotto stesso. bencivenni, 5-13: bisogna
fatica lunga di secoli, dal vigore stesso della schiatta italica montanara. comisso,
del diritto canonico, il diritto canonico stesso. latini volgar., i-71:
, 16-432: vibrerò il colpo io stesso, / non che gli altri animar
può nell'altra vita, sempre collo stesso amore sarò. foscolo, 1-2:
emanazione di un decreto; il decreto stesso. de luca, 1-15-1-258: una
che si guerreggi, il consolo egli stesso, / sì come è l'uso,
l'alluvione di brenta, dal decubito stesso delle torbide ne verrà un rialzo di
lettere, ed elevato nel tempo stesso. foscolo, vii-259: un signore,
e maturando, si allontanava con lo stesso disgusto di quando scrutava l'orizzonte che
venissi con tutta modestia a lodar me stesso. b. croce, iii-10-56: questo
sorge, e della dedizione di tutto se stesso a questo dovere. boine, i-162
a dedur la sua ragione. leggi di stesso prencipe. segneri, ii-358: da questo
uomo, ancorché diversi, hanno lo stesso motore. cuoco, 2-106: i precetti
lena. carducci, iii-6-47: allo stesso intento, da poi che ne'versi d'
da questa legge e da altre dello stesso codice si possa dedurre, essere stato in
: smettiamo di oltraggiare nel tempo stesso la scienza e l'arte, di collare
.]: * deduttóre '. lo stesso che abduttore. il deduttóre del dito
di giustizia che dio ha riserbato a se stesso! orioni, 1-399: napoleone batte
la linea di defilamento sovrasta al punto stesso. -angolo di defilamento: quello che la
tempo però, anziché sentirlo in me stesso..., lo sentivo in quell'
, 333: due popoli viventi nello stesso paese, e diversi di nome, di
amo gli scrittori che trattano sempre lo stesso motivo, dice pintor. a parte ciò
ma non vi arrivava senza che io stesso non sentissi nel mio interno un'impressione
mugola e vaticina, dice che nello stesso luogo dove è caduta, sotto terra
stata pubblicamente deflorata, lì, nello stesso luogo, sotto l'albero. quarantotti gambini
, si deformò la faccia da se stesso con ferite, e impiagolla talmente che perse
chiese. pallavicino, iii-638: nello stesso articolo si conteneva che in verso di
mondo e degli uomini e di se stesso. alvaro, 5-25: tutti d'accordo
bruttezza repellente. -anche: il difetto stesso che deturpa l'aspetto di una
[poesia] necessariamente non trovando più lo stesso alimento produrrà frutti acerbi o sciapiti,
albertazzi, 380: se non dimostra egli stesso gravi anomalie e asimmetrie somatiche, il
faccia argomento, e quasi riparo a se stesso contro i colpi de'greci infedeli e
negri, 2-603: pietra indossava lo stesso abito a giacca, troppo lungo,
cespuglio di peli rotondi fuor dall'orecchio stesso, alla rincasante matrona. deglutitóre,
a poco della sua età, quello stesso che, venuto coi parenti ella non
ascoltar un che te più che se stesso / riverisce ed onora. redi, 16-vi-286
nome italiano mostrando all'europa in se stesso un uomo degno di governare uno stato
, ha perduto la stima di se stesso, fonte, guardia e nutrice della
scena l'istinto, l'altro noi stesso, relegato in fondo al nostro essere come
vendica infierendo ancora di più contro se stesso, degradandosi. una forma di suicidio
dimentica i propri doveri, ignora se stesso, è degradato di già. pananti
disonorevole, sofisticando e persuadendo a se stesso che vi trovi il suo conto,
conto, è già degradato innanzi a se stesso
di sabotaggio o, che fa lo stesso, di furto, delitto punibile con i
per una corposità che mette tutto sullo stesso piano. sinisgalli, 6-223: la prospettiva
/ deh, come fui sì di me stesso fuore, / che senza te,
o. rinuccini, 23: vedete lui stesso / che verso noi se 'n
opri scaltro! aleardi, 1-408: lo stesso achille / deiforme avria tolto essere in
-delatore di sé: accusatore di se stesso. tommaseo, i-440: prima d'
dossi, 884: la correzione sullo stesso atto del cognome in roano avvenuta poi
. bocchelli, 1-ii-152: il segretario stesso del delegato pontificio si faceva bello per ferrara
poetico. boccalini, i-164: lo stesso facondissimo ovidio nasone, il quale per
damasco ponsò, calzette e scarpe dello stesso colore con una gran perucca alla dolfina
; aggiungendovi ancor che debba fra se stesso deliberar ciò che voi parere e di
atto di libertà piena, dimostrar libero se stesso ad altri, volendo davvero. settembrini
14. locuz. deliberare seco o seco stesso: prendere una decisione dopo averla diligentemente
quasi in disperazione salito, deliberò seco stesso voler di questo suo amore far consapevole
ciò. galileo, 3-4-153: aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. a
. bini, 1-81: ho meco stesso deliberato effettivamente di rimanermi. 15
1-989: qualora più creditori offrano lo stesso prezzo, la cosa viene deliberata a
al combattere, l'uno ammazzò se stesso, e l'altro il figliuolo. castiglione
leopardi, i-508: e prova quello stesso disgusto e finissimo dolore di un povero
, 85: l'occhio nudo vede lo stesso che il telescopio o il microscopio;
telescopio o il microscopio; l'orecchio lo stesso che il telefono o il microfono.
: quel corpo fioriva autunnalmente. proprio lo stesso delicato incanto delle rifioriture autunnali.
. muratori, 7-i-61: forse lo stesso volea significar questo nome [deliziosi]
, 12- 75: il suo ricordo stesso, lucente, ma appena delimitato nel
del tasso delineato in parte da mesenzio stesso, siccome la sua clorinda fullo in
: le zone del male e il male stesso rimangono imprecisati e vaghi...
quanto ho imparato, che li pone sullo stesso piano. pavese, 5-112: nessuno
delinque per lui, di per se stesso / partecipa del lotto al privilegio. rovani
mitol. attributo di apollo; apollo stesso. caro, 6-16: l'
esso è deliquescente, poco convinto di se stesso. = voce dotta, lat.
, che le fusse davanti il cervo stesso ferito, naturalmente e verisimilmente si mosse
vide i più savi, / andò egli stesso al fine, e gli ostinati /
fortemente, anzi delira / chi se stesso amar crede e sé non mira.
, nel suo andamento rettilineo, lo stesso rigore allucinante, il delirio di uno scherzo
quello che si racconta, e che io stesso credevo vero, della severità feroce dei
è bene che l'omo ami se stesso, ma non a onore e a delisia
, ad un verme, voi rivelate voi stesso, e vi compiacete di deliziarvi con
miracolosamente l'ho ritrovato eguale a se stesso, ricchissimo di agilità portentosa, angelo del
a mangiarla, spiccando gli àcini dallo stesso grappolo e insieme cianciando e ridendo all'
atteso. — anche: il fatto stesso di non essere pari alle attese, di
, molto più crudele, / nello stesso momento / mi leghi non deluso ad altra
si rammaricasse di non poter ei delirare allo stesso modo, con pericolo di non tornar
demerito intrinseco di quel tema per se stesso infelice, e non tragediabile, da chi
l'atto... sebbene in se stesso vizioso e inordinato, non è propriamente
, per così dire, il blasone stesso, avendone circoscritto l'ufficio soltanto ad
giorno prima avevamo già letta e che io stesso avevo demolita. serra, i-378:
, disposto / a 'nsanguinarsi in se stesso omicida. settembrini [luciano], iii-2-309
suo spirito, metteva stupore in lui stesso, gl'infondeva una forza demoniaca.
gemere e ad asciugarsi gli occhi collo stesso fazzoletto con cui va soffiando il naso ai
era tanto sitibondo di sangue che lo stesso collot lo rimproverò: « tu vuoi
i latini 'mordere'o 'demordere'avevano lo stesso significato, se non quanto in * demordere
evidente; denaro, oblio di se stesso e di ogni cosa, dannazione, tutto
nemmeno un teatro. prefettura e municipio nello stesso palazzo, all'ultimo piano! sbarbaro
briscola, a scopa, sempre lo stesso, oppure varia di valore?
, i-248: dovremo noi tradurre con lo stesso materiale linguistico erodoto e tito livio?
quel facciamo, / che per lodar se stesso altrui riprende, precisare con una connotazione
lor diversi in guisa / che ne lo stesso seno i vari raggi / trovin la
energia contenuta nel volume e il volume stesso. -densità di flusso energetico: rapporto
nelle condizioni considerate e il peso dello stesso volume d'aria a pressione di 750 mm
tipi di denti nelle due semiarcate dello stesso lato della bocca. -polpa dentaria:
da per tutto si rassettino ugualmente nello stesso tempo, e si asciughino. quando
non sembrava che avesse in corpo lo stesso sangue di sua madre. -toccare
dell'uso, favellando co'bambini. lo stesso che 'denticello '. nievo,
(i-24): guarda, a se stesso dicea così drento, / s'appunto
io alle volte ho paura di me stesso; quando, rivolgendo l'occhio nel mio
che fa la considerazione, discorrendole seco stesso. leopardi, i-859: e questo
possa. pascoli, ii-295: dante stesso... vuole che il lettore aguzzi
cani ne leccherebbono il sangue su quello stesso terreno, dove avean leccato quello dell'innocente
picchietto all'uscio, e, nello stesso momento, un sommesso ma distinto 'deo
, mi nutrivo male e il mio stesso deperimento fisico accresceva la mia pena e
, altrimenti deperirebbe in un coll'oggetto stesso. = voce dotta, deriv
in modo tale che l'ambiente e lo stesso corpo del soggetto gli appaiono come estranei
, del che egli nel tempo stesso sommamente li celebra. = voce
giudiziarie... hanno precisamente lo stesso valore dei giuramenti politici, e i
segreto impari. spolverini, xxx-1-158: tu stesso a'tuoi villan dimostra in quale /
, xxx-4-62: considerate adunque fra voi stesso / quel ch'or avete fatto,
cattaneo, iii-4- 134: lo stesso ministero della guerra, deposta la militare
me la toglie, ma io da me stesso la di pongo: io ho podestà
col loro peso e restando sempre fermi allo stesso posto; chi non sale è travolto
fondo qualcosa di disgustoso. e lo stesso è anche in noi: bisogna essere
, 2-2-137: andare [può] egli stesso alla quadei vari tipi di contratto bancario
cestoni, 155: esse farfalle fanno lo stesso giuoco di quelle da seta, poiché
al giudice laico); e per se stesso a quell'altra che si dice attuale
ritornasse la stessa educazione, avremmo lo stesso depravamento dell'intelletto e dei costumi.
essere il primo della classe, e nello stesso tempo a compiere le sue azioni depravate
un certo qual modo, denuncia egli stesso i necessari artifizi, i supplementi deprecabili:
, si suol dir, basta a se stesso: / la virtù splende del suo
avrei provato quel deprezzamento involontario di me stesso. slataper, 2-450: mi vedo
. gadda, 2-107: l'operaio stesso parla talora della macchina come di una
e calca gli altri per innalzare se stesso, è alla fine calpestato anch'esso
e il toscano, e del nome stesso del nostro linguaggio si disputò. leopardi,
. magalotti, 21-30: preso lo stesso vaso ab,... e sommer-
cxxix, usate per indicare il salmo stesso, che si recita in suffragio dei
faldella, 6-273: era preso egli stesso d'ammirazione... per quel
sf. l'insieme di dodici cose dello stesso genere; serqua (ed è riferito
non lo conosceva, diceva fra se stesso: oh come è saggia e astuta
dozzina con qualcuno: porsi al suo stesso livello. mascardi, 160: '
di fumo che dalle ampie nari nello stesso tempo gli esalava. mordi, 2-404
imprime un drago / che in se stesso in più nodi si raggira / e l'
foscolo, xi-2-585: ciascun dramma dello stesso poeta, se ha genio, riesce necessariamente
, che fece restarmi fuori di me stesso. fummi detto che andava quella gente a
diviene e cresce in perpetuo su se stesso, soffrendo e gioiendo. bontempelli,
che quella liricità era, nel tempo stesso, epicità e drammaticità. un poeta,
esclusivamente lirico, ricadrebbe, per ciò stesso, neu'immediatezza dello sfogo passionale,
vecchia, ma perché per il fatto stesso d'esser giovani si sentivano pronti a
disastro di adua, piccolo per se stesso, scoperse con pronta ironia sotto il drappeggio
lusso; la pezza, il rotolo stesso di stoffa. dante, inf
cui abbandonò il cattolicesimo, come egli stesso scrive nella sua autobiografia intellettuale. tecchi,
o artificiale, per cui una svolta dello stesso è abbandonata e l'acqua impaludata.
. nievo, 599: sul seno stesso della tua druda t'avrei piantato un pugnale
abbominerassi il presentar sé dinanzi a se stesso, quale pur gli converrà essere in
avuto ch'egli ebbe così ad un tempo stesso il non dubbio saggio e della mia
incauto, / scoperta in parte hammi lo stesso arrigo. manzoni, 1066: truppe
varchi, 18-1-44: venni in dubbio meco stesso, e fui molte fiate molto vicino
, e venivo in dubbio di me stesso. -vivere in dubbio: essere
com'uom che vive in dubbio di se stesso. 8. dimin. dubbiétto
anno stimasse di non conoscere più sé stesso nel suo presente. cicognani, iii-2-197:
volere contro dell'opere mie, aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. f
affidavi allor? se, duce io stesso / de'reali custodi, a tua richiesta
di opinione, di modo che lo stesso giudice vi provocava quella delle parti da cui
all'occhio esterno ed ah'interno lo stesso iddio, e per lo contatto che ha
ma occorrendo, si usano lo stesso! govoni, 741: questa croce di
, e si comportano e operano nello stesso modo. = voce dotta lat.
-piegato in due, piegato su se stesso, rattrappito. valerio massimo volgar.
naturali, innanzi alle quali si rinnovi quello stesso tumulto d'impressioni che producono gli oggetti
segmento di cromosoma (per cui nello stesso cromosoma sono presenti due volte gli stessi
egli ami due donne ad un tempo stesso, e se ne confessa al benigno
duplice, ossia donna e bambina nello stesso tempo; e non soltanto nel corpo ma
bc è la media dc, questo stesso servirebbe a fare colla velocità dc nell'orizzonte
parte scusò, parte anche accusò se stesso deltaverli l'anno addietro trattati più duramente
trastulli e duramente / grave a se stesso con dolor rimembra / placidi giorni.
fenomeno, durata. -riferito al tempo stesso: il trascorrere, il passare; corso
1-180: raimondo s'ha finto da se stesso nove principii trascendenti, chiamandogli bontà,
di tempo si fa duro quasi quanto lo stesso marmo. g. gozzi,
di colore diverso, si mette col zaffiro stesso. galileo, 1-1-64: il ferro
semi. - anche: il frutto stesso. carletti, 199: buonissime
: il piemonte è duro a se stesso, sopporta ogni malanno...,