, 1-311: 'dar di rabbia': lo stesso che arrabbiare, cioè tingere coll'erba
parte superiore del quale, nel sasso stesso, una spilonca, che v'era,
.]: 'rocchetta'della carbonaia: lo stesso che la 'rocchina'. = dimin
». pratolini, 9-28: era lo stesso soldato che aveva visto pochi minuti prima
o teatrale o, anche, l'autore stesso). carducci, iii-16-346:
» cerco di rodarla, rodandomi io stesso a ogni approccio. « ho smesso
troppo, benché vogliate celarlo a voi stesso; la è una lima dorata che rode
nella solitudine io rodo e divoro me stesso. pratesi, 5-204: prima potevo
spasso, rodendomi le collera da me stesso. d'eredia, io: fuggo il
pianse, si rose e consumò in se stesso per lo trovarsi le vie tutte al
molte castella di quelle contrade, quello stesso fecero. = deriv. da
un singolo atto istruttorio relativo al processo stesso (come l'interrogatorio di un imputato
sempre meglio tra i tavolati o scrigni dello stesso castagno che ne'roggi a muro.
: sorta di castagno. forse lo stesso che castagno rossolo. = deriv
dicean ch'era vizioso e il vizio stesso, / un canchero, una peste ed
'grattar la rogna a uno'è lo stesso che riveder le costure o simili, cioè
talvolta, io ne fo da me stesso le più belle risa. anonimo, lxxviii-ii-504
nomi, 15-71: ghiron fece lo stesso anch'ei, però / dicono scarseggiasse
: par che solino voglia dir lo stesso quando chiama rogo il cumulo di rami e
metonimia: la condanna, il supplizio stesso (anche nelle espressioni pena del rogo
siano nate di gran belle piante lo stesso in quel suolo? -ideale umano
sia cosa romana, quanto che lo stesso nome si dichiara per greco. guidi
, con metonimia, il periodo storico stesso, dal 31 a. c.,
di giustiniano; è, al tempo stesso e sotto altro aspetto, un sistema
croce, ii-1-295: il romanticismo e esso stesso perversione: la romanticità non esiste neppure
più bella maniera, ripetendo a se stesso più volte che costanza era una donna
scialbe marine impolverati, le romanze nello stesso disordine sul pianoforte, le fotografie che cominciavano
romanzo inglese che porta in fronte lo stesso nome; e chi le carte ha lette
hegeliana, ma contrastata nel seno suo stesso da vecchiumi e affatto tradita nell'esecuzione,
[il furgoncino] nel perdurare del sinistro stesso,... aveva trovato in
per me. ho bisogno contro me stesso di un carcere, di quattro pareti
/ qualche diletto almen porgi a te stesso. leopardi, iii-164: quel grido.
altrui, e stesser pò, me stesso, / vo con gli occhi j
se stesso... assistette vivo alla sua demolizione
, alle volte abbi cura di te stesso: 'attende tibi, attende tibi'. io
. cattaneo, vi-1-317: il numero stesso dei castighi prova impossibile il rompere codeste
testa a occhi chiusi e come nello stesso punto balenassero i denti della donna a
promessa che dici aver fatto a te stesso. brancati, 3-124: al mattino
ad essere osservata conversando e ch'è nello stesso tempo tra le più facili a rompersi
. botta, 6-i-411: il forte stesso poi era costrutto con una sorta di
grimani, lxxx-3-919: fatta forza a me stesso e cavando teriaca dalla vipera per divertire
averi, disfatte le case ed egli stesso bruciato vivo qualora avesse rotto il confine.
. m. lecchi, 308: io stesso non so come pigliarmela / ed ho
, era già d'accordo con me stesso; sentiva il dolore e quasi l'impossibilità
diede a perseo per fare a medusa lo stesso servigio. grossi, ii-516: chi
l'erba non s'a- radichi lo stesso lino. pascoli, 814: a tempo
baruffaldi, 100: roncare: lo stesso che ronfare col naso. 2
una tigre o altra tal fiera nello stesso caso. carducci, iii-2-281: a l'
l'aereo non era visibile per lo stesso splendore dell'atmosfera. 4. per
indispensabile e degli uomini con quello stesso senso di meriggio ronzante sicuro mezzo di
insulti e rubarie, diede fuoco nello stesso porto ai bastimenti. 3.
è celebre questo nome di silenzio per se stesso che, oltra le predette cose,
pletorica (anche con riferimento al colore stesso). m. frescobaldi,
stessa anima chiara e buona, lo stesso umore rubicondo ed aperto. -ben
, in senso generico, il rubino stesso). dante, par.,
qualche mezza parola: del bal- ducci stesso: quel maritone rubizzo tutto affari e tutto
. v.]: 'rubizzolo': lo stesso o quasi lo stesso che rubizzo.
'rubizzolo': lo stesso o quasi lo stesso che rubizzo. = deriv. da
: credo che 'l cielo penetre in se stesso / quella pietate e quel fiero stridore
si disseterà dell'ingannevole rabore del suo stesso sangue. 4. luce rossastra del
affermare checchessia, quasi imprecando a se stesso. 'se non è vero quel che ti
volgeva lentamente, senza fine, su se stesso e sul mare che si faceva più
suo bacio, il calore e nello stesso tempo la freschezza delle sue labbra mi stordivano
incamminare nelle cognizioni rudimentali della matematica lo stesso signor principe per ora. ferd.
che si acquista malamente si perde nello stesso modo. monosini, 315: 'ciò
el grande dal megiano; / anci egli stesso amanti procaciasse / essendo a la sua
costo, anche facendo il ruffiano di se stesso. 6. per simil.
pur vói cianciar, di'di te stesso: / « guàrdati il petto, la
puttana), c'è chi sostiene lo stesso incrocio partendo pero dalla base longob.
rossiccia. - anche con riferimento al colore stesso. bibbia volgar., i-129
. v.]: 'rufola': lo stesso che grillotalpa. = deverb.
fanfani, i-157: 'rufolare': lo stesso che rumicciare, far romore movendo roba
o settore in cui si vende lo stesso tipo di merce. costituto volgare del
. taccone, cvt-293: avea fra me stesso facto proponimento, madona mia, da
esser beffato si accorge e fra se stesso rugginézza ne prende. = deriv.
. -con riferimento al colore stesso. zucchelli, no: sebbene al
per la morte del barone? cristo stesso avvicinato al sepolcro... quanto sospirò
ho pianto e ruggito in silenzio meco stesso. ora mi son messo a studiare
: con uno sforzo sovrumano, dominò se stesso, la sua ira, la sua
l'erbe. salvini, 39-iv-90: lo stesso padre d'ogni sapere socrate amava certi
patria, a tutti aspro e a te stesso, / giovine d'anni e rugoso
trasmesso dalla televisione che non il fatto stesso, nella sua mgosa concretezza.
. per estens. che rimugina in se stesso; che ritorna più volte sullo stesso
stesso; che ritorna più volte sullo stesso pensiero. b. davanzati, i-169
questo detto f e fra. sse stesso giva mgumando. corona de'monaci,
tommaseo, n-102: a voi questo stesso consiglio io propongo, o del bello amantissimi
, caduta nel peccato; il peccato stesso (e ciò che ne è causa)
il re, minò come da se stesso il disegno del duca di guisa d'ottenere
vinto, / move al fine a se stesso orribil guerra 7... 7
: 'imbardare': timprowiso girare su se stesso che l'apparecchio compie talvolta durante il rullaggio
modo farassi lo stoppino inanti per se stesso. = dimin. di rullo1.
. j: 'rullo dentato': lo stesso che erpice a cilindro. ibidem [s
raconte, / più volte fra se stesso il volve e ruma. -assol
seduto; e duilio, lo stesso. anna li punzecchiò: « allora?
-proprio di chi rimugina in se stesso in modo assillante e affannoso o,
, di chi ritorna più volte sullo stesso pensiero. f. corsini, 2-179
osservazioni, come lo confessò dipoi egli stesso al padre fra bartolommeo. bacchelli,
narrarvi tutte le cose che andai tra me stesso ruminando intorno all'interpretazione di questo sogno
storia, / fo dentro di me stesso / questa giaculatoria. verga, 8-315:
galileo, 3-1-274: tomai tra me stesso a ruminar sopra questo fatto. manzoni
navigazione, andassimo sempre continuando per lo stesso rumo il nostro cammino. =
. panigarola, 1-12: vi metterò io stesso. tanto spavento in petto che al
in terra morta; poi a se stesso rivoltato il sanguinolente ferro, se lo
mormorazione. bisaccioni, 3-29: lo stesso giorno da lieve causa di parole disoneste.
mancò il pontefice di procurare per se stesso e per li suoi nunzi ordinario e
reazioni che poi non vennero, e lo stesso finale da 'molto rumore per nulla'.
paese abbiano dietro a sé il paese stesso, romoreggiante, minacciante a sua volta
francia. udì anche lo stesso romorio d'acqua del quale tanto pia-
sprona d'altri, né sapeva egli stesso che farsi: aggiravasi or qui or il
carducci, ili-14-, 22: quello stesso anno era pubblicata nella urbe cattolica a
il quale resta pertanto vacante durante lo stesso periodo (un impiegato o un funzionario
esattore delle imposte sulla base del documento stesso che ha valore legale di titolo esecutivo
, che subisce, trasferendolo al veicolo stesso, il movimento di traslazione; è
è caduto, quasi fuori di me stesso mi trovo. grifoni, xxxvii-79: o
un piano incidente a quello del disco stesso. tramater [s. v.
, perché chiamarli 'notturni'quando fanno lo stesso ufizio anche di giorno? verdinois,
la mota mossa o dal tornitore stesso col piede... ovvero..
acqua che provoca la rotazione del congegno stesso. tramater [s. v.
, ben chiusi, costruiti tutti sullo stesso tipo... all'ingresso la 'ruota'
né pensasse d'altrui né di me stesso. boccaccio, vu-90: donna..
galiani, 4-346: quando io disposi meco stesso in prima la divisione delle materie della
. disus. rotazione delle coltivazioni sullo stesso terreno. cattaneo, iii-1-318: diversi
meno usate e cotidiane sono per ciò stesso più rupestri e talora inaccessibili. solo al
altri. nomi, 14-71: cianciano stesso quatto quatto scappa / e teme il
caffè manipolato lì per lì da lui stesso con la macchinetta alla russa adoprata soltanto
bacchetti, 2-xxiii-214: esprime col suo stesso isolamento nelle solitudini rusticali dell'agricolo tennessee
. -in partic.: il bugnato stesso. serlio, 6-3: la presente
rotondo di pasta sfoglia arrotolato su se stesso e ripieno di preparazioni piccanti a base
in accarezzargli, è perché vorreste vincer voi stesso di cortesia, e fate piu che
vermiglio (il sangue, il colore stesso del sangue, un fiore, un campo
). pasini, 39-134: lo stesso principio si conferma tra quei pezzi di
roma, e le pitture sono dello stesso secolo. = voce dotta,
taccone, cvi-293: avea fra me stesso facto proponimento, madona mia, da
, quella mattina, e allegre allo stesso modo, con una voglia di far
parse al vice zeneral. se stesso. = deverb. da ruzzare
. -rotolarsi, rivoltarsi su se stesso (un animale). bellori,
scale. pananti, ii-131: lo stesso giorno ruzzolando un'erta, / mentre andava
2. fatto rotolare su se stesso, sbattuto di qua e di là
-far andare ruzzoloni: far rotolare su se stesso. soderini, i-509: ancora che
della vendemmia. -anche: il gioco stesso della ruzzola. soldati, 6-391
demolizione o eccessiva -e successivamente da lui stesso [salvatorelli] stemperata - del mito
, la politica avida e timida nello stesso tempo, la quale è ereditaria nella famiglia
una sabbatica danza erudita della quale io stesso non riuscivo più a ritrovare il ritmo
mare per rintracciare de'pezzi sepolti nello stesso. = var. ven. di
e che in origine avrebbe designato lo stesso popolo, anche se ripartito in più
così scemi da avere dimenticato che lo stesso trattato di rapallo fu sabotato precisamente dallo
trattato di rapallo fu sabotato precisamente dallo stesso bonomi, presidente del consiglio, e
: / frenar non sa in se stesso collerica passione. baretti, 5-57: altri
manifesto. baldinucci, 1-90: lo stesso [goltz] fece ancora ad una bella
'nsegne, saccheggiano que'villaggi e nauporto stesso. giuglaris, 1-93: tutto intento a
significa affaticarsi senza prò; ed è lo stesso che durar fatica per impoverire.
e guadagno non istanno uasi mai nello stesso sacco. ibidem, 165: quando si
e favorisce il suo sostentamento impedendo nello stesso tempo che l'aerostato subisca le caratteristiche
. panigarola, 2-391: in questo stesso tempo un'altra grandezza pure avea il messia
riforma l'uomo è sacerdote a se stesso. 4. figur. chi
la vita salvifica meritata all'umanità dallo stesso cristo (e ciascun rito serve a dispensare
, ii-374: lo vicario generale, lo stesso arrigo teneva, contro a'suoi stessi
. cattaneo, iv-4-131: nel tempo stesso ti manderò ciò che riguarda quel sacramento
tempo perduto che fece sacramento a se stesso di vivere e morire per la causa
di cristo, che è l'i- stesso sacrificio: però non l'ha voluto descrivere
deve sacrificare alla difesa di se stesso i più innocenti impulsi dell'animo.
ardore ed i respiri tutti di me stesso nelle applicazioni e nello zelo del pubblico
, sua moglie, celestina, se stesso, di far melodrammi o tragedie. moravia
con il doventare ingiusto anche verso me stesso. moravia, xiii-329: non verrò con
di noi medesimi. non ama se stesso chi sagrifica se stesso ah'infamia.
non ama se stesso chi sagrifica se stesso ah'infamia. 11. intr
. -con meton.: cristo stesso in quanto vittima offertasi volontariamente per l'
dell'eucaristia (e, anche, lo stesso rito dell'eucaristia) (in partic
l'eroismo e il sagrifizio di se stesso e la gloriosa morte...
si occupò caiazzo ed io giunsi nello stesso giorno da palermo per assistere al deplorevole
i giorni / e accade anche a me stesso per qualcuno. / che sacrificio orrendo
sue sostanze ricattar il tutto e se stesso? fusinato, ii-13: ve
stanza il sacrifizio indegno; / vidi io stesso il delitto.. eccone il segno
. alvaro, 8-221: il lavoro stesso è diventato un termine sacro, un concetto
allora subito fa di mestiere che nello stesso liquore dei nervi si crei una insigne
pur con la mente fuor di se stesso, ma co 'l corpo librato in
ischio; il sacrosciatico anteriore nasce dallo stesso punto e termina alla spina sciatica.
nasce dal compiacimento di accanirsi contro se stesso. borgese, 1-33: « perché
di sadismo e di masochismo in uno stesso soggetto. g. berto,
sereni, / ché a lei tu stesso, amor, cedute avevi / le tue
arco non tende; / me con me stesso impiago, e 'l desir mio /
'l desir mio / me di me stesso innamorato or rende. parini, 496:
/ che tanti ardor, tal di me stesso obblio / mi saettaste in sen benché
fossato. -con riferimento all'arco stesso. ariosto, 1-iv-695: l'arco
il cavallo di masistio saettato gittò lui stesso in terra, ed egli caduto.
. -con riferimento ah'arco stesso. savinio, 1-48: 1
non meno dello impero che di se stesso e tradendo quelli che per amor suo si
vole menzione di altre tre memorie presentate allo stesso concorso, le quali..
e perfetto / se non ha di se stesso umil concetto. ibidem, 242:
specifiche circostanze (e anche l'evento stesso in quanto emblematico di una situazione generale
,... e il bestiame stesso così ben pasciuto, sagginato e massiccio.
la configurazione del veicolo o del carico stesso. 13. fond. tavola di
... ritorse contro al papa lo stesso latino di sacristìa. -figur.
tripoli. zucchetti, 433: in questo stesso canale, oltre ad una saica greca
anche sotto la bora, sempre dello stesso colore e della stessa stoffa, un pipistrello
di) iù si chiudeva in se stesso. baldini, 9-156: l'editore
bottaio con tutta ingenuità attribuiva a se stesso anche quando le aveva sentite da altri
e insaccata nel budello del maiale stesso; si mangia, dopo un'adeguata stagionatura
. si possono fare questi salami allo stesso modo di bue, montone, lepre,
il popolo si trovò lasciato a se stesso e in opposizione alla classe dei proprietari
comunismo razionalizzato e fatto consapevole di se stesso. 2. tipo di contratto
altrui, non può sovvenire da se stesso ai propri comodi ed alle proprie necessità
tutti gli operai della provincia) allo stesso livello... ad altri settori
fu ripagato presto ed amaramente da garibaldi stesso, 'frenetico'per la sconfitta, che
legare, ma si adoprano per lo stesso oggetto anche quelli della vetrice, del
da entrare in questi salceti da se stesso. varchi, 3-8: si credevano [
v.]: forse 'pane salcigno'lo stesso che 'pane vincido', non ben cotto
servazioni in contrario, si fa allo stesso il suo saldaconto. = comp
posso sol del fatto inganno / a me stesso e del cor saldar le piaghe /
saldati per lo lavoro restato e nello stesso tempo licenziati, pur non ostante con
fini, si saldano insieme per uno stesso fine, sulla base di una uguale
», 10-i-1992], 39: dello stesso parere anche la direttrice di ruffatti che
denunziarle a mio padre senza accusare se stesso di timori ridicoli in un uomo giovane
l'aiutano, non si disaiuti da se stesso. lotto del mazza, 1-21:
con più saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento che seguire voluto avea
ulloa [guevara], iv-118: uno stesso volere e uno stesso non volere,
, iv-118: uno stesso volere e uno stesso non volere, quella è salda e
gloria che costui el quale arà se stesso dedicato ad aumentare con fama e memoria
quanto che sopra l'altre virtù ha lo stesso dio esaltata la carità. cesari,
11-688: a la giornata / il tempo stesso, il variar de'casi, /
antimoniali,... l'arsenico stesso sono prescritti con successo nelle malattie infiammatorie
il sale prunello, formato dall'i- stesso nitro, sono medicamenti maravigliosi; ma poi
. croce, ii-2-205: al modo stesso che quelle più antiche memorie a noi giunte
invito alla speranza ch'è nel salice stesso, le cui fronde, ricadute col tempo
polveri da sparo (e il carboncino stesso). cennini, 3-126: si
di mandorle amare. si ottiene nello stesso tempo una essenza isomera a quella di
terre saliche e quindi alle eredità dello stesso nome, l'autore opina che fossero
salifichiamo con acido solforico, otteniamo lo stesso risultato. = voce dotta, comp
. -per estens.: il sigillo stesso. burchiello, 54: rame di
proprio padre / salgono insieme in uno stesso letto. cesarotti, 1-xvi-1-21: rizzandosi
salì sulle furie, e discese egli stesso nel cortile. -salire in croce
negli affari, ora abbandonandosi a se stesso, ora a maligni cortigiani, non
poliziano, st., 1-104: se stesso il divin fabro / formò felice di
resto, amico piero, io brontolo meco stesso la sentenza del salmista « corrupti sunt
de'cantori ebbe per suo capo lo stesso st gregorio, sino che egli visse;
2-146: il vostro salmo è sempre lo stesso: « ci vuol poco a sputar
tutte le critiche e i salmi finiscono lo stesso in gloria. -alla fine del
, fasciati, si direbbe, dello stesso damasco color salmone a fiorami candidi..
d. bartoli, 1-1-143: quello stesso dì la fortuna si rabbonacciò e tornò
. v.]: 'salpingenfrassi': lo stesso che 'salpin- gostenia'. 2
: usare la stessa cosa, ripresentare lo stesso argomento in modi diversi.
pesta agli altri: essere trattati nello stesso modo in cui si trattano gli altri.
tu non faresti, e vedil per te stesso, / un scodellin di salsa tutto
ventilato il sapore di salso, quello stesso che insiste nelle calli, sui canali
guardargli di sottecco, / guardar se stesso. d'azeglio, 5-168: i novizi
. v.]: 'saltacavalla': lo stesso, ma più co mune
o di altro metallo avvolto su se stesso (e il filo stesso, usato
avvolto su se stesso (e il filo stesso, usato per le corde del cembalo
piedi giunti vale spiccare il salto nello stesso tempo con ambedue i piedi riuniti.
l'aria di fiorenza / ch'alio stesso palliardi invidia arreca. d annunzio,
, 1-1-47: quando hanno collocato nello stesso intervallo tredici tasti e quindici corde,
. li allevo e li istruisco io stesso ». -figur. scherz.
ciò. marchetti, 5-286: io stesso ho visto / entro a'vasi di rame
volte il contenitore; scuotere il contenitore stesso nella cottura di un cibo. a
, 9-78: 1baffetti bianchi lucidi, lo stesso passo a saltello sono segni d'una
, serie di piccoli salti compiuti sullo stesso posto, che servono a sviluppare i
differente dal nostro, e che dallo stesso sia stato ritrovato anche il nablo o
astretto a ricercar di sé fuori di se stesso. lippi, 1-5q: han certi
poi rica dérvi (nello stesso punto o altrove qualora abbia percorso
», ripresi io facendo forza a me stesso e conducendola nella camera di mio padre
esegue compiendo un giro completo su se stesso e capovol gendosi in avanti
due primi libri, piacquemi far lo stesso di alcuni altri, traducendo a salti
, egli è tentato a domandare a se stesso se... non sia esso
v.]: 'salumiere': lo stesso, ma forse più di lusso, che
, che finirebbe per imputridire in se stesso, come accade in molte epoche della storia
chin-china usuale non fa più sentire allo stesso grado la sua naturale efficacia. pananti,
1salutati vi risalutano: fate voi lo stesso con tutta la vostra famiglia.
caracalla, titolatura imperiale riportata dall'imperatore stesso o dai legati che combattevano con i
per la vera strada adittata da cristo stesso che guida all'etema salute.
fucileria, per lo più contro uno stesso obiettivo; scarica, raffica di colpi.
volevano credere ai loro orecchi. lo stesso brion, che lo adora, mi confessò
che non potrà permettere, nel suo stesso interesse, una diminuzione nostra sul mediterraneo
: virtù, comportamento o anche dio stesso in quanto strumento per ottenere la salvezza
c. carrà, 508: il fatto stesso che il nostro spagnolo era stato salvato
io spedii parimente a bologna per lo stesso ordinario e non le acclusi, prevedendo
i suoi fratelli si perda poscia egli stesso. d'annunzio, iv-1-298: la povera
suore del divin salvatore, fondato dallo stesso sacerdote tedesco alcuni anni dopo, per
boccardo, 2-526: una notificazione dallo stesso governo austriaco emanata nel 1843 obbliga
: ha salvato [cristo] se stesso da morte et ha operata la salvazione e
. questi, seccati ed ado- sto stesso). prati in discrete ed adeguate dosi
salvietti con stecchi, introdotto nel fondo stesso (anche con valore ag
con la salvietta accoccata a comperarsi egli stesso, ogni mattina, e la fetta di
samaritana ed ebrea, originate da quello stesso paese che l'etnisca, cioè di
. v.]: 'sambuchelle': lo stesso che sambuco ebbio. =
. f. pagnini, i-78: lo stesso siegue di quelli del sam- miniatese,
2: fatte le debite proporzioni, lo stesso difetto si è nscontrato tra le fila
infermo di gelosia ami altrui o se stesso? la quale infermità difficilmente sarà sanabile
materia sia rassomiglianza dell'istoria e non quello stesso che è l'istoria, è da
termino la poesia e l'istoria sono quello stesso. caro, 12-364: com'più
malato / fosti e guaristi del mio stesso male? / sorella terra dunque t'ha
quel tale, che feriva e sanava nello stesso punto! -determinare la guarigione di
suonare vendetta, ma intendasi che nel male stesso talvolta si rinviene il rimedio. tommaseo
imprigionato lì, nella giara da lui stesso sanata, e che ora -non c'era
suo padre! m'adiro contro me stesso, e sento risorgere nel mio cuore una
nel suo senso diretto, egli è lo stesso che assicurare l'esecuzione d'una legge
. -con sineddoche: il flege- tonte stesso. dante, inf, 12-47:
diceva voltaire. esse costituiscono il sangue stesso della poesia. cardarelli, 1103:
nemico. tarchetti, 6-i-402: voi stesso non siete stato forse avvezzato...
ragazzi dei contadini non c'era lo stesso sangue. 22. razza animale
cosa più agevole che altri uccida se stesso, che non è che altri uccida gli
, una tua parente, del tuo stesso sangue, viene offesa, da un
1-52: io son per esporre il sangue stesso in servigio suo, acciocché ogni dì
pur che fosse. ma era lo stesso de'fondaccini; guai a entrare nella piazzuola
[kipling] abbandona tanto di se stesso come nemmeno in dick, è un
alla generazione appariscono... figurati nello stesso modello. g. del papa,
e cade. -con riferimento al colore stesso. dante, vita nuova, 2-3
ovidio volgar., 6-785: se stesso uccise [aiace telamo- nio] e
i-39-95: o foll'e stolto, tu stesso t'ài vietato quello che a mei
; molto intenso e vivo (lo stesso colore rosso). savonarola, ii-319
. medici, 154: 'sanguisuga': lo stesso che succhiaruote. = lat. sanguisuga
, sì cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria. idem, par
di qualcuno disposto anche a danneggiare se stesso pur di colpire gli altri.
. v.]: 'santamaria': lo stesso nome è dato nelle marche a un'
. e per loro io santifico me stesso, perché etiam loro siano santificati in
: è da dire presso a poco lo stesso di quelle sacre comunità le quali.
non è sufficiente... lo stesso battesimo di giesù cristo, per la incompatibilità
edificanti. baldini, 10-16: lo stesso dicasi per tutto quanto nel manoscritto da
anche: l'evento, l'eccidio stesso. carducci, iii-3-331: da le
troncata di una lucertola / hanno lo stesso peso nell'economia dello spirito / fondata
, 10-56: era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e 'buoi,
cicognani, 9-69: intendiamoci bene -lo stesso intercalare paterno -non creder di fare di
ii-19- 86: il consiglio oggi stesso ha sanzionato la libera docenza a severino
di certo avanti il 15 di questo stesso mese. -rendere di pubblico dominio
colla violazione della legge costituisce in se stesso il fondamento della sanzione. idem, 19-367
fu ieri deliberato dal consiglio, io stesso desidero che il popolo sia interrogato sotto
bisognava eccedere, s'intende: nello stesso modo che non conviene eccedere nel vino
di rane. -con riferimento all'odore stesso. g. bassani, 5-86:
modo (una vivanda o il cibo stesso, seguito da un compì, pred
si rispecchia. -sapere primo: dio stesso. iacopone, 73-16: per salvar
o gradevolmente asprigno (o al sapore stesso). bacchelli, 9-67: cotesta
parergli sapidissima, perché rise, collo stesso compiacimento che metteva nel pronunciare le parole
condimento. -con riferimento al sapore stesso. targioni pozzetti, 7-160: aveva
fino ad allora, avevano avuto lo stesso significato di condotta razionale della vita umana
. -anche, con metonimia: dio stesso e, in partic., la
sacondione: la terza spezie ha questo stesso colore, ma più chiaro e disciolto et
stiythium, che si usava per lo stesso scopo al tempo di plinio.
leon arda cianciulli era ricoverata nel suo stesso padiglione; poi si è calmata quando
mangiare, lenticchie saporite col sugo dello stesso coniglio. -che ha sapore morbido e
odoroso (anche con riferimento all'odore stesso). giamboni, 8-i-229: quando
. stami definiti, taluni fertili, dello stesso numero delle divisioni del calice e opposti
da neese e wiegmann, che sembra lo stesso che il genere 'tiresias'di bory de
festa da ballo era solito a farla lo stesso prevosto, il quale ballava egli stesso
stesso prevosto, il quale ballava egli stesso come un disperato con saputa e quasi
si saprà, ma perche il saputo stesso, quando gli si va incontro, non
dell'antica filosofia e gran filosofo egli stesso, per la quale tanti quadri empiè degli
con una forza di sarcasmo degna dello stesso giuvenale. gioberti, 2-73: nel secolo
20-173: fa che cominci a dir seco stesso che tu
(capisce ch'io discorro con me stesso), tentenna il capo ogni tanto.
polposo e succoso. -anche: il mesocarpo stesso. tramater [s. v.
di volume e di consistenza dell'organo stesso. redi, 16-ix-424: oltre
brecce dei reticolati che aveva aperto lui stesso, con un compagno, la notte
il provenzale] per lei è lo stesso che il tedesco o il barbaresco
antora della mia innocenza, sorridea meco stesso, ma come chi sugge l'erba
: convenne etiandio di cuscire da se stesso alcune pezze al suo gabbano, affatto
? varchi, 18-2-110: il marchese stesso, mentre brigava di salire sopra i
militare crista. sbarbaro, 1-219: lo stesso, per i licheni sassicoli..
abbattere rattezza dello spirito già ribelle allo stesso dio, anzi di stritolarla più che
il signor sassi et io se sia lo stesso che l'annalista sassone stampato dall'eccard
opera d'arte, notevole. il poeta stesso, riparlandone anni dopo, confessava che
quel grazioso carattere... per se stesso ba sterebbe a rappresentar non
de'mori, 1-189: andò egli stesso [il giudice] in persona,
modo da rivolgere al pianeta sempre lo stesso emisfero; a eccezione della luna, furono
come satelliti, facendo parte d'uno stesso sistema planetario, altre due famiglie:
europea e alle diverse regioni che lo stato stesso satellizza e sterilizza, porta a intravedere
: domizio marso... satireggiò quello stesso poetastro bavio cui marcò vergilio. moretti
un piacere intellettuale (e il godimento stesso nella sua copiosa abbondanza). delminio
quali mostrò più malo animo che lo stesso marcantonio: crudeltà satolla chiamò seneca la
sinistra, la continuazione carnale di me stesso, mia figlia, che oggi ha
fu dio del tempo appo i latini nello stesso sentimento che fu chiamato xpovo; da'
ei si nutrisce ed ingrassa di se stesso, se non fosse più tosto un saturno
: alle volte mi sento in me stesso tanto saturno et il mio giudicio tanto alterato
esponente dell'epoca antica, e nel tempo stesso satura di un contenuto espressivo assolutamente nuovo
cupe (anche con riferimento al colore stesso). marinetti, lxxv-344: un
carducci, ii-19-24: salveraglio è sempre lo stesso: mangia, perde e dice non
da un tubo conico ravvolto su se stesso, terminante in un ampio padiglione,
saziamente della golosità. -il cibo stesso, che deve saziare. buti,
opera di dio. -anche: dio stesso, in quanto soddisfà pienamente le aspirazioni
'l suol fecondo / producea per se stesso, i petti umani / saziava abbastanza.
sente d'aver qualche cosa in se stesso che pienamente il sazia e accontenta.
, ii-276: inconsapevolmente, ricorreva allo stesso accorgimento che aveva adottato coi denari e
/ vittorie sazio, al fin vinse se stesso; / e lasciò i regni, per
ciascuno troppo raccolto a gustare in se stesso quella sazia serenità per badare gran che
, i cattivi pensieri venissero dal fermento stesso di quella vita esagitata. =
muove alcun altro a fare il movimento stesso. bar etti, 6-53: verso
le stesse ore vane e sbadigliose, lo stesso abbassar spossato di palpebre sulle pupille stanche
con la fortuna e un po'con me stesso. pascoli, 1-300: mi toccava
. parise, 5-265: il dipendente stesso si trova a non capire più niente,
un altro aglio che nasce da se stesso ne'campi, e questo si chiama alo
malgrado; ma enigma di per se stesso e con se stesso; ma,
enigma di per se stesso e con se stesso; ma, perciò solo, giudice
già speranzosi di sbalzar di seggio rigirone stesso, infatuati, non s'accorgevano che nei
contemporanei. baldini, 13-40: quel suo stesso temperamento franco e generoso lo farà trovar
uno stendardo che finiva per rappresentare me stesso. sono stato sban- dieratore e caporeparto
stato sban- dieratore e caporeparto di me stesso. = nome d'agente da sbandierare
salvarvi. foscolo, iv-315: io stesso cominciava dentro di me a rimproverarmi d'importunità
uomo] ama gli ornati più del bisogno stesso; ma per quanto gli sian cari
schapatz e del jadar, ripeterono sullo stesso punto il terzo sforzo. -sbandato.
a pezzi il presidio della testa dello stesso ponte. muratori, 7-iii-339: dal rompere
in affitto un quartierino ammobiliato, lo stesso che aveva già tenuto da scapolo, si
la cuoca,... era lo stesso tinnire di piattini. b. croce
non si mette sotto, / quel giorno stesso egli dalla radice / sbarberà tutto anghiari
patria, che ritorse contro il papa lo stesso latino di sacristia e scasò una chiocciata
come un pomello rosso, è lo stesso crispi di quando era barbuto e biancastro
i baffi,... come chauchard stesso ne ha espresso desiderio nel suo testamento
di ufficiale o marinaro, significa lo stesso che riformato tra i soldati, cioè
una ricchezza sbardellata, di cui egli stesso non s'era mai saputo render conto
delimitata da tale barriera; il tribunale stesso. papi, 1-2-28: i
... /... io stesso / l'ho veduto sbasito. guerrazzi,
regno, così portò a lui stesso infamia grandissima, che fu l'abbassar che
. mozzi, 46: per lo stesso fine vedesi sbassato quel tetto che a foggia
'sbattere', 'avere da sbattere': lo stesso di aver di che vivere, il cui
ostacolo. -anche con riferimento al veicolo stesso. moravia, 21-326: erostrato ha
è ben bello! ha sbattezato se stesso e ora vuole sbattezare me ancora.
ad osservare lo sbattimento del globo dello stesso saturno sopra la fascia. d'este,
termine e senza fine; è lo stesso che 'battolare'col solito 's'intensivo,
seguito una vita oziosa e sbattuta nello stesso tempo. boine, cxxi-iii-287: molte e
terracotta o di porcellana o il becco stesso). savinio, 27-179: ecco
. v.]: 'sbezzicare': lo stesso che 'bezzicare'. = comp.
dipinto, anche con riferimento al colore stesso); perdere intensità, scolorirsi.
inchiostro, anche con riferimento al colore stesso). ranieri sardo, 157
/ che nel verde delle lore stesso). sponde / è felice
sbieca e mobile, come quella del mercurio stesso. 4. sm. tessuto
pratori ancora si sbigotiscono in sentire quasi lo stesso prezzo di due tomi come se
. v.]: 'sbircio': lo stesso che 'bircio'. 2
da qualche giornale forestiero, scrive egli stesso qualche articolo, del quale se ne
pur doler, doletevi / di voi stesso, che andasti (semplice) / a
mare pontico. barilli, 8-94: allo stesso modo dei fiumi che si confondono quando
, et essendo incapace di regger se stesso non che quei popoli ad ogni freno sboc
torbido che si è depositato sul tappo stesso. dizionario delle professioni [s.
eliminare il deposito feccioso raccoltosi sul tappo stesso. = nome d'agente da
e. visconti, 138: quello stesso osservatore... nella primavera spiava
bettini, 1-409: fior del mio seme stesso, quando tu [sorella] sboccierai
che l'aveva spinto a citare se stesso. -sostant. deledda,
diletto, e questi perché fanno lo stesso, cioè ricevendosi con festa e sborrandosi
verso me favellando e sdottando da se stesso! gli è uguccione! i'mi
il martello, l'ascia e lavora egli stesso per soddisfare la sua divozione.
3-ii-75: presentossi ad appollo nel tempo stesso un cuoco che, tutto sbracciato et anelante
bacchelli, 16-221: ruben si meravigliava seco stesso del modo affatto nuovo con cui sentiva
al malmantile, 3-57: 'sbréscia'è lo stesso che ripiglino, se non che nella
con poche altre paginette facenti parte dello stesso capitolo nel quale era raccontata la fine di
morte di rattazzi, aveva disegnato egli stesso a capo della sinistra il depretis.
e per non andare dietro il mio stesso sbuffo di vapore, e come esso
fa vedere che filostrato si sbugiarda per se stesso là dove attribuisce... al
nieri, 3-185: 'sbugnare': è lo stesso che 'sbomiare'nel senso di 'rompere e
né le stoccate che lo sbuzzeranno lui stesso. -in un'imprecazione.
per il cattivo stato dell m- dumento stesso. cicognani, 3-3: mi fa
uomo, e pria quel di me stesso, / spero, avverrà ch'io satire
. alvaro, 20-190: ritrovò lo stesso viso di allora, reso soltanto un
, che, come pietre / di questo stesso colle, è scabro tanto / che
gli venia da tergo / sempre lo stesso calpestio discorde / misto a uno scabro anelito
vostro parlare] cade tuttavia in se stesso con simplicità affabile, con ciò sia che
, volontario della patria da se stesso imperpetuo si privò. 4.
colonne o le schiere in quel modo stesso nel quale sono disposti gli scacchi neri
l'impensabile scacchistico, che fa lo stesso. buzzati, i-386: rasa al suolo
tentazione di ripetere all'inverso il peccato stesso del fascismo, e pretendere di scacciare
ch'ei vi trova, ma egli stesso conferisce a quella che vi resta tanto
scaciato, ch'è tutto l'i- stesso: e vuol dire 'deluso'. nieri,
, quei miei silenzi imbambolati, lo stesso bisogno di affetto e di comunione con
, svolgere una certa attività; lo stesso momento ultimo di un tale periodo di
del direttore d'esercizio dell'im- pianto stesso. -in partic.: termine di
. che, fatta rivoluzione nel pensiero stesso, si prolunga di pensiero in pensiero,
cavaliere. alfieri, 1-701: tu stesso, il seggio, onde scaduto sei /
cuore della vedova, seduto a quello stesso tavolo, impallidì. baldini, i-58:
soli in una piccola scafa che io stesso guidava con l'unico remo. -la
-rifl. letter. chiudersi in se stesso nel rifiuto di comunicare, nel sonno
a pezzi il presidio della testa dello stesso ponte. brusoni, 224: il gatta
. carducci, iii-13-247: l'ariosto stesso ci dice in contrario che gregorio da
dardo e sanno del medesimo servirsi nello stesso modo con cui i pescatori adoperano lo
sono avviati al periodo di ferma nello stesso giorno. pratolini, 3-127:
-insieme di prodotti che hanno lo stesso livello qualitativo o il medesimo prezzo.
, 77 per cento, mentre, nello stesso scaglione di aziende, la commissariata cassa
guardavano i regi impiegati di sardegna nello stesso modo che i miliardari americani guardano dall'alto
tra le diverse confessioni, seguendo lo stesso criterio dell'importanza numerica di ciascuna.
anche una serie di varie gradazioni di uno stesso colore. d. martelli, 93
molto bene di scala a conoscere lo stesso dio. -come epiteto di maria
amava e onorava gl'italiani: e lo stesso muratori, se ne ha di men
scala vestibolare il tratto superiore del canale stesso a partire dalla lamina spirale).
-scala reale: quella con carte dello stesso seme. arpino, 11-50:
è un pianto in forma di armonia, stesso ritmo, stesse note, stesse scale
scoperto. -farsi scala a se stesso: elevarsi con i propri meriti.
che, avendo fatto sé scala a se stesso, / sovra sé s'alza e
-anche: che si riferisce all'ispessimento stesso. -copulazione scalarifórme: in alcune alghe
settimo grado, della cui istituzione egli stesso ha teorizzato la necessità. corriere d'
dell'uso, e vale quasi lo stesso che trinciare, ma differisce in ciò,
, / agli altri ed a se stesso amico, / e l'ombra sua non
lo scaldino, e glielo allogherà egli stesso sotto le sottane. pirandello, 7-994:
: egli, senza osar confessarlo a se stesso, fiutava con raccapriccio nelle sue carni
movimento continuo di rotazione intorno a se stesso fino che non muta forma e che il
seguito a restituzione parziale (l'interesse stesso). d'este, 116:
riempire i quadretti che delimitano il disegno stesso, ottenendo un contorno a scaletta.
loro scalini fatti a forza nel sasso stesso; e dalli lati vi sono le sue
costantinopolitano. bottari, 5-54: lo stesso era seguito al brunellesco, ora che
equilibrato, fuso: non sia, esso stesso, 'a scalini'. 8.
guglielmotti, 1575: 'scalmata': lo stesso che pavesata stabile, a cassettoni,
vi è; ma per fare lo stesso ufficio vi sono due pezzi di legno
un piano fatto di legname con lo stesso pendìo del cantiere. 'scalo di
altro meno spiegato, meno risoluto se stesso. michelstaedter, 590: aspettano le loro
, anche, per penetrare nell'edificio stesso. giuseppe flavio volgar., ii-ii
. 3. che ha lo stesso significato e valore. volponi, 8-216
a modo di avverbio, è lo stesso che invece; ed è comunissimo. capuana
carena, 2-28: 'scamiciarsi': lo stesso che porsi, spogliarsi in camicia.
fossero tanto aderenti a ciò che io stesso pensavo. piovene, 7-381: questa coppia
poltroncina accanto era posata una mezza-tuba dello stesso color del vestito e un par di
e'poteva avere scampo, da se stesso si ammazzò. metastasio, 1-i-499: potrebbe
un'attrattiva sotterranea di liberarsi di se stesso compiendo un'azione spregevole che lo perdesse
banchetto tenutosi a torino nell'estate dello stesso anno sotto la galleria subalpina. c.
uno scampolo di pellicola dove si vede lui stesso che fa i giochi sul trapezio.
. v.]: 'scamuffare': lo stesso che 'camuffare'. = comp. dal
... di render ragione a me stesso... d'ogni minima,
la figura della vergine, nel luogo stesso della medesima videsi essere stato dipinto un
del fiume giordano, poi adoperò il suo stesso san- gue. -con riferimento
: senz'aspettar altro, prese egli stesso una ciotola che vide sopra una scancerìa,
di trenta cinque braccia, di che lo stesso alfonso dalboquerque ridde tosto la esperienza quando
a chi non la sa e l'auttore stesso usandoli ad insegnar tutto per rovescio,
, che per il peccato ch'egli stesso comesse: imperò che questo fu di umanità
nell'annoverarle il mio onore divenne egli stesso una scandente, che s'arrampicava sopra
inumano! », si scannò da se stesso. p. del rosso,
struggerebbe un carbon di fuoco che lo stesso ghiaccio toccasse. = nome d'azione
e comandato a noi altri di far lo stesso con altri simili ordigni, la gittammo
scansando la taccia di troppo affezionato a se stesso. c. i. frugoni
lo più della stessa superficie dell'edificio stesso, che serve come deposito di materiali
patrioti subalpini losati sorpassava in arditezza lo stesso scapestrato gioiazza. era la sua una
, ii-1695: grandemente si rallegrava in se stesso d'avere con la sua saldezza,
. m. adriani, v-356: cesare stesso la visitò per confortarla, e come
, estrinsecazione dell'interiorità e, nello stesso tempo, come documentazione del male esistenziale
, di ferdinando fontana, deu'arrighi stesso?... la scapigliatura,
scapigliatura sì, ma sostanzialmente sempre nello stesso umore di ricci, di piazzetta, di
guadagnare tutto il mondo, ove perda se stesso e di sé faccia scapito? oliva
eravate a viareggio / fatto avrete lo stesso, e forse peggio. foscolo, xiv-349
: molt'è da veder vago per se stesso, / e porta brache e scapuzzetto
e di codici, o se vuoi dello stesso boccaccio, come capestrerie graziose della lingua
in mente che lo scapricciarsi e impegnar se stesso e gli amici fuor di proposito.
garzoni, 1-369: io voglio scapricciar me stesso e tutto il volgo insieme..
, in piccolo e scarabocchiato, lo stesso soggetto del quadro. 3.
2-155: 'scarabocchiatóre, scarabocchino': lo stesso che impiastratogli; e dicesi anche di disegnatore
2-155: 'scarabocchiatore, scarabocchino': lo stesso che impiastratogli, e dicesi anche di disegnatore
nieri, 3-187: 'scarabotto': lo stesso che soonchio. 2. per
bulletino della mia salute, e andrò io stesso da loro a dar le nuove di
comisso, ii-69: sempre avevo condotto me stesso con la volontà di scaraventarmi dominante sulla
una cosà fiduciosa attesa del più irrevocabile se stesso. 8. intr. con
fiducia negli ordinamenti patrii e in se stesso. alvaro, 14-203: leopardi, già
cardi ne'campi. adoprasi pure allo stesso fine una roncola o meglio una
sublime al morto amico / ed a se stesso disegnato avèa. massaia, vili-135:
concessa in precedenza; abbandonare a se stesso. e. caretto [« la
: qui corse via indignato con se stesso più che con il nano, tanto
bri- gatella ch'era venuta per lo stesso intendimento di vedere quello stupendo scaricatoio del
. concreto: i rifiuti o il luogo stesso dove sono accumulati. sui pezzi
di smaltimento. -anche: il condotto stesso (tubo di scarico). lami
[il re], ingannando se stesso, di credere che il non avere
). - anche con riferimento al colore stesso. lancerio, lxvi-1-327: viene da
scarlatta. -con riferimento al colore stesso. cantù, 3-85: in vai
paonazzo. -anche con riferimento al volto stesso o a una parte di esso,
scamato leggeva in silenzio e raccontava a se stesso il miserabil fine del suo corpo.
anzi è irroventita, come il fuoco stesso. vi distendono sopra il martire già
35 (611): nell'atto stesso d'accertarsi ch'era lui, dovette vedere
... e si può dir lo stesso dei seguenti:...
stratico, 1-i-413: 'scaronzo': significa lo stesso che deriva. carena, 1 1
semplice facciata a scalpa, ornandolo nello stesso tempo e rinforzandolo. lastri, ii-131
con la salvietta accoccata a comperarsi egli stesso, ogni mattina, e la fetta
piede di chi siede accanto o allo stesso tavolo. tecchi, viii-36: «
, tra pel turbamento e per l'impeto stesso eccessivo, era scarrozzato fuori del portone
saluta. -con riferimento al veicolo stesso. capuana, 1-i-88: la signora
. nomi, 15-71: ghiron fece lo stesso anch'ei, però / dicono scarseggiasse
e degli scotti, / come tu stesso vorrai, pagherotti: / io ho sempre
consenso o partecipazione de'prencipi, io stesso... spererei di poterne far
xi-149: l'occasione venne il giorno stesso che fui licenziato, per scarso rendimento
mileno, a che tanto volervi da voi stesso lacerarvi? 'tutti gli amori,
1-550: sagrificar pe'figli suoi se stesso / ogni padre vedrem pria ch'un sol
non scartò, ma teresio sbagliò lo stesso il suo pugno. arpino, 6-118:
al loro lanifìcio e ad apprestare allo stesso tutti gli allievi fatti in filare e
incolmabile scarto esistente tra la conoscenza di se stesso e la conoscenza di un'altra persona
che si sforza di dissimulare a se stesso la sua situazione con pigolare variamente al
: termine botanico e volgare, lo stesso che tifa. p. petrocchi [s
, che ritorse contro il papa lo stesso latino di sacristia e scasò una chiocciata eli
un numero di punti, gettati da lui stesso e dall'avversario in due o più
casse di oggetti scavati, che egli stesso scassava e allineava sui tavoli riempiendone stanze.
dubbio universale giacché non può provare se stesso. rovani, ii-259: il trattato di
pona, 4-389: don alcandro freneticava seco stesso, or dubitando ch'il paggio avesse
con riferimento all'autorità e al potere stesso. b. davanzati, i-99:
peccatore, di repente cangiato, ricolga se stesso dalle sue proprie mani, scateni la
de'miei compatrioti, dei quali io stesso sono vittima, vorrei attribuire gran colpa
questo nostro pietoso respiro umano / sia lo stesso dio / che scatena la furia dell'
scatola, la riapre, e ricomincia lo stesso giuoco. dannunzio, iv-2-252: disse
che nella solinga eternità sei a te stesso teatro degnissimo, spettatore insieme e spettacolo
: rafaello... compisce in se stesso la vera forma del ben dipingere e
decomposizione (i vermi generati dal tessuto stesso). g. p. maffei
sentire vien meno la coscienza di se stesso. tenca, 1-82: non un canone
riscrivere tutta la vita, non dico lo stesso libro, ma la stessa pagina,
sotto i piedi: nuocere a se stesso; rovinarsi con le proprie mani.
soldati, 6-135: ed ecco venanzio stesso: ancora più magro e ancora più
figliolo, scavèstro figliolo del quale egli stesso imprese a parlare. 2.
periodo sintattico non coincida con il verso stesso. de'sommi, 22: lo
vasari, i- 618: egli stesso andava alle fornaci dove si spianavano i
d'ogni uso umano, et il luogo stesso, che si chiama borgo scelerato,
p. verri, 2-300: nel tempo stesso si aggravò per legge l'entrata del
.]: 'schelotirbe': lo stesso che scelotirbe. panzini [1905],
. vittorini, 5-261: per il fatto stesso di essere ricerca della verità,.
aggiugne lo scemamente di peso del braccio stesso, il quale sott'acqua pesa pochissimo.
); divenire inferiore (il numero stesso). cavalca, 20-427: la
il soldan vorria rapire / pur se stesso a l'assalto e se ne sforza,
in due volte, per ospitare nello stesso numero dio sa quali scemenze. gobetti,
lo scemo, / in fra me stesso, dove lincus volse / uccider, per
dover egli scemo / rimaner di se stesso, / veder d'in su la
ha confidenza e amicizia o a se stesso. vittorini, 2-44: « che
dice ancora de 1'animo e vale lo stesso che dappocaggine e scempiataggine. manni,
d'ingrandire un idioma straniero e nello stesso mentre impoverire il natio. 2
mediante interventi modificativi fisici e volumetrici dello stesso, potendo lo scempio attuarsi anche tramite
è questo? vò chiamarlo da me stesso. vico, 4-i-930: 'socors'per
anno, nel mese, nel giorno stesso che è fatta: un'ora, una
questa scena di cose pubbliche vivere a me stesso ed alla tranquillità mia privata. mascardi
10-177: intendo io per colloquio quello stesso che oggi si suol chiamare scena,
appare svolgersi in continuità di tempo nello stesso luogo. barilli, 7-44: in
al popolo'. sbarbaro, 5-136: dello stesso autore, ricordo, riprodotte su cartolina
quest'ora » ruminava intanto tra me stesso. svevo, 6-330: non scene,
s. maffei, 6-360: il duello stesso, ch'è il punto del loro
, ii-674: « debuttammo insieme lo stesso anno, io in un piccolissimo giornale,
[carducci] metta in scena se stesso con un distacco di lepidissima ironia.
i recitanti ec. 'mandafuora'è lo stesso foglio; ma quello s'appicca al
affinché ciascuno recitante lo possa da se stesso vedere, e questo è tenuto in
ne scese poi, la menò lui stesso alla stalla e andò dov'era aspettato.
che tu mi parli pure di te stesso: proprio di te, scendendo dentro
che finiscono in 'oro', quasi lo stesso è da dire che degli uscenti in 'aro'
è minchione! vittorini, 5-366: allo stesso modo sono radicalmente contrario alla pretesa di
testo drammatico (e il testo drammatico stesso o il canovaccio di esso).
i-165: il teatro non è in se stesso disonorante, poiché i cavalieri, i
di pastorali sceneggiate è per se stesso mediocre e mai tolle rabile
scendere le scale mi lamentavo con me stesso d'essermi fermato a metà; ma il
generale, la scenetta degli ufficiali e lo stesso disordine caratteristico della stanza in cui eravamo
e di bordello; / e nello stesso loro tempio scenico / tennero il primo
di tali rappresentazioni o l'ambiente scenico stesso, l'insieme degli elementi che lo
/ vaneggiante amator, come il tuo stesso / creder voglioso te medesmi inganna?
]: 'cerpel- lone *: lo stesso che scerpellone. g. g. belli
. non si può dire però lo stesso dell'altare maggiore della tribuna, ch'è
e nudo tetto / fo a me stesso compagnia: / tristo, tacito e soletto
rosmini, 2-142: narra platone nello stesso teeteto poche linee innanzi che protagora te-
l'assenza di vocale dopo il grafema stesso { scevà quiescente) o la presenza di
spirito che procura di giustificarla a se stesso. mamiani, i-31: l'arte precipua
trecentista da quelle d'un suo nipote dello stesso nome vissuto nel secolo xv e di
. e. gadda, 21-21: quello stesso amore per cui disegnò la figura purissima
i farisei, che, come il loro stesso nome dimostra, erano uomini non come
nella sua qualità, d'ombra di se stesso. libero d'ogni ostacolo, scevro
cose al punto di mettermi al loro stesso livello. -immune da un vizio
potabili dei diversi centri italiani hanno lo stesso sapore e non tutte sono scevre di sapori
interesse, riesce di pura ricompensa a se stesso. guerrazzi, 36: vorrò di
di solito è disposto con altri dello stesso formato nell'ordine che rende più agevole e
ormai può sfidare il tempo, tempo esso stesso. -residuo di un esercito decimato.
. è costituito dall'occupazione del centro stesso con una catena pedonale e sovente le
percorso più o meno celeremente lo schema stesso del vostro sviluppo, la quale è giunta
a cambiare questa idea originaria. lo stesso dèe dirsi di ciascuna monade. io
, m guisa che possiamo al tempo stesso indurre, dedurre ed argomentare perfettamente ed
criteri schematici si può dire che lo stesso croce riconosce implicitamente la priorità del fatto
e schenióne; anzi al riferire dello stesso plutarco... leggesi inventore ancora
belli, 415: furono in quel giorno stesso crudelmente cacciate ora per ora, tra
discorso a uno; ed è lo stesso che cavar di tema. magalotti,
, o 'cristo magico', è nello stesso piano del suo redento, se anche
ristringevano a queste sole spedizioni, ma nello stesso tempo era intento... a
mi schermìa, / alternando a me stesso i mostaccioni. -di animali.
gli agguati del sofisma, se il manzoni stesso non sa schermirsene e vi si abbandona
. tenca, 1-166: il suo stesso stile [di manzoni] così lucido,
impenosa, schernevole e smarrita al tempo stesso, impietrita in un'eternità fragile e
boccaccio, 21-46-2: egli, in se stesso faccendo della sua primitiva vita comparazione alla
dello spirito, pronto a schernire lo stesso o altro male o difetto in altrui,
, 9-377: èra vero che usava lo stesso scherno per i progetti sull'istituto finanziario
dividermi egualmente con un coltello per me stesso non mi dono la morte. -
bisogna assolutamente », dissi a me stesso, « ch'io, vada a vederlo
sente incresca al mondo e a se stesso. -rivelarsi in immagini vivaci ed
rispose « io lo riterrei per me stesso ». pratesi, 5-495: era accompagnato
della fortuna, percosse tanto da se stesso della testa nei ferri che vi lasciò
una ciambella che è mal riuscita allo stesso creatore. 11. combinazione,
la città di modana, parimente nello stesso piano de'santi uno scherzo capriccioso di vari
è il nome greco di marte, lo stesso platone nello stesso luogo scherzosamente fa venire
di marte, lo stesso platone nello stesso luogo scherzosamente fa venire da àpprjv,
, alle quali ella dovette rispondere sullo stesso tono. brancati, ii-208: il funzionario
.]: 'schiacce e schiaccine': lo stesso che • chiacciuole, arnese da stiratore
alla schiaccia or mi son preso io stesso. checchi, ii-1017: l'alternativa
titani? se l'hai detto tu stesso: combatteva come avesse già vinto. cassola
. schiaccia] -. 'schiaccine': lo stesso che schiacciuole, arnese da stiratore.
» schiaffai sul viso di quell'altro me stesso che mi vedevo coll'imaginazione confuso ed
. papini, iv-803: eppure lo stesso maestro non vi ha davvero avvezzati a simili
1-276: mi riconosco schiaffeggiàbile da me stesso, quando abuso delle mie impetuose vendette su
: vedi 'sbalordito'terzo esempio, lo stesso che qui arrecasi dal lombardi, correggendo
a dare uno schiaffo morale a te stesso. -provocazione; espressione di rivolta,
per la città tutta, parlandone egli stesso con molti, e inoltrandone le doglianze
potente... a schiantare lo stesso bronzo. guerrazzi, il-m: mise [
quando vede che non possa fugire, egli stesso se li schianta co'denti li coglioni
alfieri, 12-236: s'eschino egli stesso / mi venisse alle mani, a lui
. -prodursi fragorosamente (il rumore stesso). montale, 2-79: schianta
stetti senza formar parola; poscia quello stesso schianto che mi rendeva muto mi fé
e schiarano l'intelletto a guisa dello stesso lume. algarotti, 1-iv-268: se
battello, può essere salpata dal battello stesso... talvolta lo sciabichèllo ha
. v.]: 'sciaborderìa': lo stesso che sciabordaggine. = voce di area
(o, anche, il contenitore stesso). fanfani [s.
liquido in un recipiente o il recipiente stesso: 'sciabottala bene 'odesta bottiglia prima d'
altro, e dicesi così perché fanno lo stesso moto colla persona che fa uno che
a digiuno o senza prendere nel tempo stesso cibo alcuno. esempio: 'la prima
o, con metonimia, il contenitore stesso). angioletti, 140: come
deferente. baldini, 12-134: lo stesso spregiudicatissimo pulci prima di nominarla si sciacqua
oggetti. calvino, 19-89: lo stesso rapido gesto di mani esperte liha portati uno
. gliandola con forbicioni, e lo stesso sciaurato co'suoi den sassetti
di metter mano alla riforma del senato stesso. imbriani, 4-349: il volgo si
v.]: 'sialogogo': lo stesso che scialagogo. = voce dotta
collo di un abito o l'abito stesso). 4. dimin. sciallétto
invece siamo allo scialo fine a se stesso, alla redistribuzione a pioggia di milioni a
. dovresti rimetterti in pace con te stesso e far le belle cose che aspettiamo dal
capelli. -anche: polvere usata allo stesso scopo (nell'espressione sciampo secco).
varietà e cronaca spicciola era redatta dallo stesso tipografo, autore fecondo di briose sciarade
enigm. gioco cagna, 3-348: lo stesso tipografo sciaradista era pure consistente nell'identificare
il pattuglia di vigilanza notturna. naso stesso, i piedi buoni, le gambe sciutte
spiegato il meccanismo e ha provveduto lui stesso a fare scivolare una palla nella canna.
occultarsi a un possibile nemico, è lo stesso che attraverso il deserto portava i messaggi
intellettuale vedeva (e glorificava) se stesso come 'capro espiatorio', come 'sclassato', come
., pastoso, denso ma allo stesso tempo scivoloso: come un lambnisco di più
. v.]: 'scleroftalmìa': lo stesso che 'sclerottal- sclerocèle, sm.
alvaro tutto è avvenuto, il mondo stesso è avvenuto, la tragedia è scoccata
orologio di poco valore fanno per scherzo lo stesso gioco. = voce roman.
, di un rumore (e il rumore stesso). f. f. frugoni
ci scodella la vita a tutti con lo stesso romaio- lo, maternamente.
plebeo scontento. passavo, in uno stesso giorno, dallo scodinzolio del cane al
gettate senza regola, ma raccolte nello stesso sito, per impedire che le onde non
, 1-xxxiv-226: avvertito gregorio dall'imperatore stesso della sua credenza e de'suoi comandi
lacarne, e pareva l'ombra di se stesso. -figur. struggersi per la
se avessero un valore di per se stesso, indipendentemente da ogni pratica determinata.
, doverosamente impegnata e, al tempo stesso, come dire?, 'scollata'. già
distaccata dalle cose che faccio nel momento stesso che le faccio. pasolini, 17-360
sono soggette; si può dire lo stesso delle greonlandesi. -popol. blenorragia
raccogliere l'acqua che scorre sul ponte stesso e che si scarica poi in mare attraverso
bergantini 1-451: giova ancora / dallo stesso messer asino apprendere / la virtù della scolo-
., che la privano del sapore stesso de'cibi. crudeli, 2-228: ahi
vestita, / ch'affamata pariva del suo stesso: / la cupida, bramosa e
invenzioni sballate. comisso, ii-140: egli stesso non sapeva spiegarsi come mai, avuta
garo addimandato: e ritenne sempre lo stesso nome, avvengaché si facesse ne'tempi
era ubbriaco e se ne accorse egli stesso allo scombuiamento che nacque nel suo cervello
pura poesia. -scommessa con se stesso: prova dei propri limiti o delle
, quasi con una scommessa con se stesso. 4. affermazione azzardata,
carta ». -scommettere con se stesso: provare, anche per un personale
con le unghie scompaginò i cacomanda egli stesso e che io vada in ogni modo e
ineguaglianza fra classe e classe d'uno stesso popolo. fogazzaro, 5-84: rideva della
ma toma sempre a ragunarsi in se stesso com'era prima diviso e scompagnato corpo
9. che non procede con lo stesso passo (i cavalli di una pariglia
presi e riserbati per lei; e lo stesso arò per que'libri scompagni de'
curato, parir la parola, nel punto stesso ch'era costretto a metterche non voleva
per non farlo scomparire dinanzi a se stesso. imbriani, 7-169: mi mandai a
bartolini, 149: c'era nello stesso scomparto [del treno] un giovane ortolano
vestizione se non con l'indurre il corpo stesso ad abbandonare la scompostezza della passione e
dell'acido fosforico che, ottenuta collo stesso metodo, diede prodotti consimi
studio d'una grande mente nell'atto stesso che genera l'opera grande, la
di seta che aveva, con darle allo stesso, non per scomputo del debito,
: possonsi le monete consumate lasciar nello stesso prezzo di prima e quindi quell'alzamento
e lo fulminò innocenzo iii al tempo stesso di dante con una bolla data l'anno
in quanto discordanti dalla linea del partito stesso. panzini, iii-820: il
la linea del partito o dell'organismo stesso. a. guerriero [«
, rubata in convento, sull'altare stesso della madonna. 7. che
arte, per mostrargli continuamente quel se stesso in stivaloni, con la faccia verde e
sconcertarono, parte fuggirono, parte egli stesso fece prigioni. de roberto, 453
trarre in suo favore seneca in quello stesso luogo dov'egli apertamente è contrario alle
adorandolo ed obbedendogli più che al suo stesso creatore. per questasi sconvolge la pace delle
.., che la privano del sapore stesso de'cibi, con sottoporla ah'orrore
e quanto maggiormente si travaglia a ingannaretodì lo stesso e disprezzano e vilipendono chi scrive scondi
maggior parte di coloro che esercitano lo stesso mestiere: un misto di attrazione personale
2. che non crede in se stesso, nell'adeguatezza delle proprie forze e
piace a tutta parigi e con il suo stesso successo sconfigge i tentativi di farne una
un certo talento di critico ma nello stesso tempo di un'ingenuità sconfinata. brancati,
tornasi di lampedusa, 175: il suono stesso della propria voce la ricondusse allo sconfortato
12-iii-1992], 18: si tratta dello stesso provvedimento che ha scongelato i crediti d'
sono... ben certo in me stesso che quei tanti interrompimenti non abbiano influito
quali tu 'l pungi, con questo stesso ferro ti pungessi il cuore. c.
priva e d'onori, e dallo stesso / (ahi sconoscenza!) dallo stesso
stesso / (ahi sconoscenza!) dallo stesso giove / lasciata inabbandono. 3
badava a certi suoi pensieri ch'egli stesso giudicava melensi, ma che pure l'occupavano
d'altrui non si doglia che di se stesso. l. ciampolini, 1-89:
. dovresti rimetterti in pace con te stesso e far le belle cose che aspettiamo
: questa del ritiro era, nello stesso tempo, una maniera per far meditare
, / deposta l'ira, io stesso. unqua non fosti / né leggier né
quanto è giocondo, quanto soave lo stesso patir per dio, quando in mezzo alle
uscirà ricostruita anche la figura di lui stesso, il lovarini, ingegno ed animo
il morto, l'amore che io stesso avevo ucciso, risplendeva nella mia memoria.
con le pive in sacco, / io stesso di mio pugno ho lavorato, /
giammai si scontinuassono, alcune volte egli stesso fece ufficio di chiaro consolo. =
librai. einaudi, 169: era lo stesso cambio, che la banca comperava a
una somma equivalente all'ammontare del credito stesso diminuito dell'interesse fino al giorno della
giorno della scadenza. -anche: l'interesse stesso che viene dedotto in anticipo.
, salvo buon fine, del credito stesso. -banca o cassa di sconto
le giunture; far piegare su se stesso per il dolore. cieco, 27-23
suoi avversari, perché scontorceva il metodo stesso della scienza economica introducendo concetti antieconomici come
pronom. contorcersi e ripiegarsi su se stesso in seguito a un colpo, a una
o meno incontrollati; torcersi su se stesso. -in partic.: sussultare nelle
5. falsare, mistificare se stesso. b. croce, iii-23-458:
pecchi, 13-178: bruscamente, benché egli stesso, mentreparlava, si rimproverasse ogni scontroseria,
pregio et onor brama / di se stesso parlar molto sconvegna, / perché la
, in modo da farridere, opererebbe questo stesso. baldelli, 3-350: e'pare
obbligano con tantepremure che il rifiutare sarebbe lo stesso che commettere una vera sconvenienza verso persone
io non posso permettere: ed egli stesso dovrebbe intendere tutta la sconvenienza di un
tempo la riuscita d'un'opera ch'ei stesso m'ha aiutato a tradurre o a
la scopa a qualcuno: ricambiare nello stesso modo. sfriggine [in ii frontespizio
. arbasino, 9-76: radeva lui stesso [eliogabalo] i peli pudendi ai
pudendi ai suoi scopatori, con lo stesso rasoio col quale poi si faceva la
rocca. spallanzani, 4-v-103: nel tempo stesso feci la medesima sperienza in altre otto
lascivo e lussurioso, come l'uso stesso scoperto di venere o simile, l'
4-x-1987], 12: le canzoni scrittedallo stesso jagger sembrano solo stanche scopiazzature della discografia
una statua in atto di ballare seco stesso alla maniera barbaresca e di scoppiettar colle
, lo scoppiettio del motore arrivava lo stesso. calvino, 1-494: con una salva
scoppiettini, / o giucar da se stesso a sbaraglino. = dimin. da
mettere in opera un progetto nel momento stesso in cui se ne parla, senza
nione lo forzano a togliersi da se stesso la vita. buonarroti il giovane, 9-257
ritorni del sole, fu introdotto dallo stesso numa... un ciclo d'anni
certo », ha risposto brahe con lo stesso sorriso, « ma mica glielo diciamo
re, volendo scoprir da vicino egli stesso in qual disposizione veniva il campo spagnuo-
scappata tal espressione che lo manifestò egli stesso partigiano de'francesi: onde, scopertolo
del sogg.: rivelarsi a se stesso in un aspetto nuovo; accorgersi di una
vulgo errante ammira e sé corin se stesso, dell'entusiasmo, anche distogliendolo regge
essere qualche cosa di grave, al viso stesso che un'azione o da un
moravia, ii-234: provò al tempo stesso una delusione profonda, tanto più scuorante
.]: 'scorbellato': lo stesso che 'scoglionato', se non quanto è
questo vi scorciate la vita da voi stesso. segneri, i-406: avrebbe esortato
anamorfico, che allude ed elude nello stesso tempo. 5. parte finale
. -incurante, soprattutto di se stesso, anche per la dedizione a un'
così nudo, disinteressato, scordato di se stesso, abbia da mettersi a servir?
/ mentre qua son scordato di me stesso. forteguerri, 18-79: or sul lido
d'ogn'uno) vile e di te stesso scordevole riputato. manso, 1-98:
e prigioniero. -con riferimento all'organo stesso della vista. tansillo, xxx-10-260:
o poco evidente. il mio aspetto stesso, / ambo le man per lo dolor
suo viaggio. bresciani, 6-x-286: egli stesso andòorigliare agli usci, ma non iscorgeasi alcun
istella e segno, / ove morì dio stesso in corpo umano. gioberti, i-172
che l'amore è nel nostro caso lo stesso gaudio, ben si scorge come un
insentier che scorge al cielo, / se stesso in grembo al suo fattor conduce.
.. distruggono o superano il cristianesimo stesso. einaudi, 3-139: questi uomini non
si appresta a una rielaborazione di se stesso, secondo limpide esigenze di fantasia: le
r. longhi, 1-i-1-249: saraceni stesso credette necessario inframmettere e scorniciare il tutto
. redi, 16-iii-20: hanno lo stesso colore, anzi più vivo e così
carena, 2-255: 'scorpacciare': lo stesso che fare una scorpacciata.
della ricurva coda dello scorpione. lo stesso aggiunto si dà ad altre specie di piante
è rimedio alla puntura fatta da se stesso, trito crudo e applicatovi sopra. mangiasi
voti della lista a cui il candidato stesso è collegato, ai fini dell'elezione di
cui scoreggio, / mi sarei lo stesso vergognata di te. 3.
scorrente! malpigli, 40: lo stesso potiamo dire delle machine del nostro corpo
lucini, 13-145: gli offrirà se stesso e la sua penna scorrente, paraninfo e
dell'universo, si rompe in se stesso. -in una raffigurazione a rilievo
/ per tanta crudeltà che nello stesso tempo, seppellisce caverne e né pure assale
una fase di gioco, il gioco stesso di una squadra). = agg
sarà facile emendare o da per voi stesso o confrontandole con grutero e con altri
passione, il pensiero, il ricordo stesso. petrarca, 170-2: più volte
pila delle commesse... egli stesso ignora il perché di tanta manna; contraria
male, consapevole come sono a me stesso dei molti debiti insoluti che ho con lei
/ che mi rintegra, ov'a me stesso io manco. lomazzi, 4-ii-99:
. trasse vital nutrimento; e lo stesso si dica di parecchi altri d
rompersi de'rami e anco dell'arbore stesso, senza spiccarsi dal ceppo. giuliani
piovene, 14-134: vedo un me stesso bambino..., fermo davanti ad
marmitta, 41: or vivrete a voi stesso, or pace avranno / con voi
passione devia dalla rettitudine nel modo stesso che, urtata la bus
di prima. e arrabbiato contro me stesso, io in un impeto risoluto mi levai
. v.]: 'scoticare': lo stesso che scotennare.
. v.]: 'scoticare': lo stesso che 'scotennare', nel mento del capo.
. v.]: 'scotodiniasi': lo stesso che 'scotodinia'. sino lo sterco, scotulò
contra d'uno che chiamandolo arga, lo stesso che oggidì poltrone e codardo. marinetti
. -vivere, stare a uno stesso scotto, stare a scotto con qualcosa
e 'scovolo', voci lombarde: lo stesso che 'lanata'. = nome d'agente
tessuto con tali disegni (e lo stesso disegno, l'alternanza dei colori tipici)
fanfani, i-166: 'scozzonatore': lo stesso che scozzone, se non che questo
e di giovenche, si nomò da se stesso retarquinio. = nome d'agente da
con qualcuno: pretendere di porsi allo stesso livello sociale o culturale di un'altra
scrèó). letter. annullare se stesso di fronte alla grazia divina. piovene
4 (64): sarebbe stato lo stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare
lingue. rosmini, 2-185: lo stesso sentimento fondamentale esteso non è al tutto uniforme
l'impressione... che il nostro stesso mestiere sia sminuito, che la cultura
mio passaporto è assolutamente illeggibile sul passaporto stesso, ché chi lo scrisse aveva la
mani provoparte fisiologico alla crescita del reddito stesso, in parte cando un crepitio
. bacchelli, 1-iii-374: il raibolini stesso, con tutto che dicesse che bisognava
di due podestà, che nel contrasto stesso dei princìpi trovano ragione per scontrarsi il
: la verità della scritta da se stesso prodotta gli viene a cavare la maschera
il gramle'e alcune recensioni teatrali dello stesso tempo meriterebbero di essere raccolti e ne
soprastare deve alla legge, perché egli stesso è quasi una legge viva che dà
descrizione e la cataè finita nel punto stesso ch'egli ha finito di scriverne l'ullogazione
gran prezzo ciò che vai nulla: se stesso e i suoi giudizi. caro
notaio, per la registrazione dell'atto stesso. in relazione con un compì
un testo letterario per alludere a se stesso). boccaccio, v-185: divotamente
e ricerca, che basterebbe di per se stesso... a mettere in rilievo
l'autore accenna o parla di se stesso. carducci, iii-18-295: chi scrive
. -con meton.: lo scritto stesso. zione nei pubblici registri, censimento
suo scrocchétto in d, e per se stesso il mazzo cala sopra il palo h
moravia, xi-455: aveva continuato lo stesso a fare la solita vita a base
alralbero e disporlo verticalmente lungo l'albero stesso. lessona, 1324: 'scrociare':
borgese, 1-95: girato su se stesso, fece l'atto di rimettersi in
). -anche con riferimento al rumore stesso. scia su'vetri la pioggia
., 17 (293): lo stesso scrosciar delle foglie secche che calpestava o
(e, più comunemente, il rumore stesso). dante, inf,
. v.]: 'scrotocele': lo stesso che oscheocele. = voce dotta
e sono diventato un governatore di me stesso anche troppo scrupoloso, e già sono
più scrupolosa cosa che il parlare di se stesso. -moralmente condannabile (un'azione
427: abituato a scrutare continuamente se stesso e i suoi rapporti con la natura
di una vita intera? scrutare se stesso e conoscere gli uomini. -
: non perdevail tempo a scrutare in se stesso. n. estendere la propria
im- kronta di verità interiore, quello stesso segreto palesato. on è,
un rosina pungente ed amaro- verso se stesso e il proprio meditato, sorvegliato, scrutinato
alle stalle regali, dette forse per ciò stesso scuderie in francia e in vane parti
temerne, se fia d'uopo io stesso / ti farò scudo, ché qual padre
cristiana. - anche: il partito stesso. migliorini [s. v
. v.]: 'scuffionare': lo stesso che scuffiare; figurato: e'si
la tazza, il zaino e l'asinelio stesso. marino, 1-12-35: ferro son
lungo uno scultore di pietrasanta, lo stesso al quale affidarono la creazione del grande nettuno
o palesemente una perpetua scuola a se stesso. leopardi, iii-577: la 'confusione
tipi ha la propria misura in se stesso. i governi (egli dice) debbono
oda / subito la cagion sul fatto stesso; / alzar di voci, strida,
dante, par., 1-90: tu stesso ti fai grosso / colfalso imaginar, sì
ceco errore, / ch'a te stesso te fura, ad altrui porge; /
o 'volage'con le damine del suo stesso ambiente, mentre è dispostissimo a 'scuotere il
, come voce di dio, fa parlaredio stesso, e dice agli uomini queruli e insaziabili
divini sonetti che farebbono andare sgomentato lo stesso petrarca, se dovesse mettersi all'impresa
di lettere, cxxv-154]: io me stesso consolar non posso di sì gran perdita
mia felicità, di lei, di me stesso. 5. ant. stordito
passate mi fannopuoco o niente confidato di me stesso, per più sicuro man- tenermiti,
vivo tanto sgomento delle forze di me stesso e della sensualità di questa mia carne
quel fier di pria, sgomitola se stesso. 2. per estens.
sull'asfalto (anche con riferimento allo stesso veicolo). balestrini, 2-91
massa del muscolo dovuta alla contrazione dello stesso. leonardo, 2-61: forza è
copia. cordo, e lo stesso colore rosso cinabrese di cui erano tinte
fuori ad alleggerirlo, ripiovean sopra lo stesso a maggiormente sommergerlo nell'angoscia. dottori
a grande acqua a sgorgare. stesso metodo che governa in lui le politiche.
madido di vapore come se fosse uscito lui stesso dai caldaio. 2.
.]: sgozzatore della pecorella ch'egli stesso ha pasciuta. montale, 7-170:
sopra il campo o incidere il campo stesso. cellini, 3-51: per fare
non potrìa coi carmi suoi / omero stesso, se tornasse al mondo, /
edilizie di roma un discorso che lo stesso « fanfulla » giudicò il più vibrato
di gareggiare con guardi, che dallo stesso punto aveva ritratto quel rio, seguendolo
granchiare (v.). stesso, sgranchì, se così si può dire
adatta. sempre allo stesso modo, singolo o in gruppo, sempre
in gruppo, sempre uguale a se stesso: nudo, con vestiti, sbarbato,
altro facesse compito, andò il tribolo stesso a carrara a far cavar i marmi per
: voglio che sia maestro di se stesso con 1'apprendere a comandare, perché al
con finta amorevolezza quel corpo che egli stesso aveva privato di questa luce, non
l'immagine e la similitudine di dio stesso? goldoni, vi-1187: oh
, brutta, s'alla e nello stesso tempo chiacchierina che fa la pepa e
tonnellata d'informi pensieri e didisperazioni su se stesso gli si sgretolava con orribile lentezza nel
scivolò nel vuoto, e, quasi nello stesso istante, scoppiò un nuovo urlo disperato
, ma cercando di frenarsi, lo stesso che 'sgricchiare, sgrignare, ridacchiare'. p
lui. ricci, 2-86: accusa te stesso delle proprie colpe e non aspettare gli
, fece un mezzo giro su se stesso. linati, 9-181: lepruccio lento lento
raccontando, datene di ciò a voi stesso la colpa che avete così voluto.
, quando appunto cominciava per il fatto stesso di tanta gente in istrada una certa animazione
briciolo di disgusto, ma mantenne lo stesso le gambe incrociate sguaiatamente. =
sguaiato accento napoletano che è di per se stesso un oltraggio. soldati, ix-171:
è inevitabilmente monotono e invariabile nel proprio stesso mutare, è in effetti il fenomeno
mancia, ch'io ti faccia vedere te stesso? » 4. figur.
carrà, 371: nello sguancio dello stesso arcone sono dipinti s. ambrogio, s
gadda, 6-320: il tipetto e lui stesso il bion- done sguardarono a quelle polpe
colpiva in lui era lo sguardo, nello stesso ritirato da me il benefico suo
con sì gran prestezza, che il giorno stesso v'arrivarono. assarino, 2-ii-351:
: forse avevano sguinzagliato in giro otello stesso, l'amico buono, l'amico inseparabile
diventano necessariamente più sdrucciolevoli; e tu stesso li paragonavi ad anguille. né questa
chirurgico, fra due sezioni di uno stesso apparato. g. candelero [«
tanto io dicea sì dentro a me stesso: / « qual meta avrà questo camin
carducci, ii-n-12: (jon lo stesso rapimento ed amore leggevo le storie sì grecae
- pur sì: ugualmente, lo stesso. rocco, 229: un marinaro
mondo laterale. bonsanti, 3-i-71: lui stesso... si era dato premura
. v.]: 'sibilléssa': lo stesso che sibilla e far lasibilléssa vale far la
tra i versi sibillini, al riferire dello stesso padre, di s. teofilo antiocheno
come tu l'hai amata, dello stesso amore d'apollo! ella ti piaceva
. v.]: 'sicciolo': lo stesso che cicciolo... i pezzetti
), aw. così come, allo stesso modo che (e ha valore comparativo
con così: nel modo che, allo stesso modo che, come; in modo
si difende da sé, col fatto stesso che non cessa d'esser coltivata in ogni
messina. vico, 4-i-879: lo stesso avvenne del mar toscano...,
poscia, come è secco, per se stesso a gallasopra l'acqua. aar. politi
[in muratori, cxiv-6-321]: lo stesso dè 3. che riguarda la sicilia
allo scopo di mantenere orizzontale il piano stesso, anche in mancanza dell'animale da
altra fede potrai più sicuramente commettere te stesso e l'anima tua, che alla
amore che naturalmente porti tu a te stesso? 5. risolutamente, senza
. d. bartoli, 6-4-69: egli stesso se nefaceva scorta e sicuratóre, accompagnandolo or
, può consistere o in una fideiusegli stesso qualora non vi provveda il debitore principale
ecco », ripresi io facendo forzaa me stesso e conducendola nella camera di mio padre,
, / agli altri ed a se stesso amico, / e l'ombra sua non
tali ombre, mettendo in securo se stesso,... stabilì la sopradetta lega
: cosa strana e trista! il sentimento stesso della sua innocenza le dava una certa
in materia di assicurazioni marittime; lo stesso ufficio giudiziario collegialmente considerato. venne
formare l'immagine dell'astro sempre allo stesso punto. l'astrofilo [maggio1900],
asciutta una magnifica viola sbocciata il mattino stesso. penna [mérimée], 54:
, ossia chi contro i nemici scaricava lo stesso fuoco. guglielmotti, 829: 'sifonatore'
alle più alte cime dei monti e nello stesso con tal nome l'ultimo ordine degl'
. indica per lo più il popolo stesso). folengo, 1-87: fidel
13. riservato, chiuso in se stesso, introverso (una persona).
egli è... rimasto se stesso, sigillato nel suo silenzio, fedele alla
nicolò tommaseo ha fatto più volte lo stesso, e talora si è pur giovato
arbasmo, 19-52: anche ripetere continuamente lo stesso verso: basta 'checché', o 'ricci'
disco di grammofono, appartenevano però allo stesso tipo, rientravano sotto la stessa sigla
cotesto 'ne'insimile favellamento ha da per se stesso uso naturale, con niuna significanza:
che ci s'affaccia ora innanzi in questo stesso capitolo, 'indigenza'. monti,
con riferimento all'allegoria o al simbolo stesso. iacopone, 82-10: si esco
, secondo ec. del governo dello stesso simon maccabeo. -che ha un
equivale ad una specie ai mistero al tempo stesso melenso ed insondabile. -peso
. e così viene a vendere se stesso ad una brutta e vii feminella e di
sogiace a sì gran signoraggio / contra sì stesso se revolge in ira.
affanni / legato son, perch'io stesso mi strinsi. boccaccio, dee.,
-indica chi può disporre liberamente di se stesso agendo secondo il proprio arbitrio. seneca
che avea di quest'uomo e quest'uomo stesso della vedova e del denaro medesimo render
quelli e non il commodo di se stesso. casalicchio, 460: se poi
gozzano, 1-171: solo con te stesso / e coi fratelli in una forza sola
amore e dalla troppa estimazion di se stesso. c. gozzi, ii-265: fate
pieno: e però l'amor di se stesso e della sua vita non avea forza
che colui avesse piena signoria di se stesso. d. bartoli, 2-4-267: il
. di fronte alla signoria di me stesso? ». -vigile controllo esercitato
star sull'arazzo e sul tappeto significa lo stesso che stare in signoria.