: si accucciava poi al sole, steso su una lastra di pietra, il
grandine. dossi, 423: steso quindi un giornale sulle mie e sulle ginocchia
. monti, 21-63: su la sabbia steso / l'esanime [asto- ropeo]
stavano afflosciate. montale, 1-33: vigila steso al suolo un magro cane. /
volta. calvino, 1-49: era steso nell'erba e teneva il fucile puntato,
, tremante, a braccia aperte e steso. d. battoli, 40-i-373: in
. pezzo di stoffa, che viene steso nel punto delle poltrone ove si appoggia
, 11-40: e intanto il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il
altissimo fragore / presso affi morti buoi steso l'aveva. alamanni, 5-1-183: ma
viani, 14-211; un lungo suono steso di campane è nell'aria, le
, tremante, a braccia aperte e steso. idem, aminta, 105: e
alla porta era per ponte / attraversato e steso un sottil filo, / pel qual
faticoso pare. berchet, 139: mira steso un cavaliere / che par trarlo alla
tessitora, ossia rivede giornalmente l'ordito già steso sul girellone, perché la tessitora
il dromedario] rilassato le ginocchia callose e steso il collo quant'era lungo per posare
durante il tragitto si svegliava e poi, steso di traverso, mentre il contadino gli
in capo e in maniche di camicia steso a pancia all'aria, appoggiata la
algarotti, 3-85: il mantello, steso sopra alcuni bastoncelli fìtti in terra,
andava lungo il biviere di lentini, steso là come un pezzo di mare morto
tempo di gran caldo, s'era steso boccone sulla tavola medesima ove ancora sedevano
guancie, a mano piena e a braccio steso. alvaro, 9-86: non capivano
, 13-668: ei cadde, e steso brancicò la polve. tommaseo, i-107:
il più piccolo de'marmocchi, nudo e steso con la pancia all'aria, brancicava
, iii-4-199: su l'orso a terra steso rizzandosi / il troglodita brandì ne l'
i-651: giunto al commissariato e steso il suo bravo rapporto, il commissario
/ gridò fiero parini: e, steso il dito, / gli occhi e la
i genii, che sostengono il velo bruno steso sopra il sonno che dorme, saranno
più ubriacone... s'era steso lungo sulla strada tonando paroioni insoliti..
., 8-10 (327): e steso questo materasso in una camera del bagno
mercatini e ruzzolare e riruzzolare e ora steso sulle materasse di quella diligenza.
-buttato giù (uno scritto): steso velocemente, in modo approssimativo.
leopardi, 11-40: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol
tutta tenebrosa. 2. steso (un colore). cennini,
un poco più vasto su cui era steso un velluto celeste cangiante con decorazioni di
algarotti, 3-85: il mantello, steso sopra alcuni bastoncelli fitti in terra,
vedrò da cespugliosa rupe / pendere, steso dentro un verde speco. 2
quale ginocchioni in terra con un braccio steso e con la testa elevata guarda in
tommaseo]: agamennone fue uomo bene steso di persona, ed ebbe bianca carnatura.
applicato caldo sulla pelle dopo essere stato steso su tela o garza e coperto con
(una cerimonia); stipulato, steso conforme alle norme legali (un contratto
par che l'alta rena veniva steso sulle tavole o sui letti; sorta di
un vapore cenerognolo traendo allo stagneo, steso per tutto il corpo suo. a
vedrò da cespugliosa rupe / pendere, steso dentro un verde speco. dossi,
dell'idioma in cui il libro è steso, sia del suo stile, onde poterne
senza desinenza). coricato, adagiato; steso in letto. boiardo,
le saette. -a collo steso: alteramente. cavalca, 6-1-355:
, 6-1-355: corre contra dio a collo steso, e armasi contra l'onnipotente.
sfrecciò rapida lungo il filo d'acciaio steso dal- l'altar maggiore della cattedrale all'
che il sottosegretario rimase immobile a braccio steso come còlto da un colpo di gelo
della visione, si era contemplato lì steso sull'erba nell'abito benedettino, pallido,
, un'azione); completo; steso interamente (uno scritto), esposto
salvini, 35-119: che buio è steso, e avanti del futuro / comprendibili
là, nel mezzo al prato, / steso in terra addormentato, / sempre giovane
e comporre; me lo trovai tutto steso nella quinta mattina. manzoni,
, 2-448: [gli anarchici] avevano steso un cencio nero sulla tavola, dicevano
sia dell'idioma in cui il libro è steso, sia del suo stile, onde
da cornice per tutt'oro, / steso de'quadri sotto il corniciame. targioni tozzetti
l'erba sinfoniaca o fargline un letto steso ai piedi. monti, 17-496:
un vapore cenerognolo traendo allo stagneo, steso per tutto il corpo suo. leonardo
opera convenevolmente. panzini, iii-394: steso che ebbe questo rapporto, gli parve
. monti, 17-948: quale / steso in larga pianura argin selvoso / de'
* costura 'si cuce prendendo il cuoio steso senza passare tutta la grossezza del vitello
raggrinzamento dell'oro quando non viene ben steso sulla superficie da dorare. 2.
con un'asola nel mezzo per tenere steso lo sparato. carena, 2-27:
processo si truova nell'art. 3, steso da esso per confu tazion del fatto
o due guardie svizzere del papa sul cuoio steso del tamburo imbelle. pirandello, 7-409
uscito con cinque minuti di anticipo: steso sul marciapiede, deca- lottato a taglio
anguillara, 3-88: così atteone al fin steso e defunto / da i cacciator,
libera e una. dossi, 423: steso quindi un giornale sulle mie e sulle
piegato sotto il capo, l'altro steso sulla coperta grigia lungo il corpo.
3-34: e quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e sossopra in
: un tappeto di diafano chiarore lunare steso lungo la strada selciata attutisce le voci
), agg. letter. tracciato, steso diagonalmente. bartolini, 1-66:
. leopardi, 11-43: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il
vidi il diletto mio padre svenato / steso giacer nella funerea buca, / di tre
oliva, / or sotto verde alloro / steso co 'l sole a prova il
.: sbrogliato, districato; steso ordinatamente, avvolto (intorno a qualche
che s'avvidde del colpo vegnente dallo steso braccio, percosse il re cedio in quello
leopardi, 11-43: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il
: tutto legato, e s'una grata steso / 10 trova, all'acqua un
] annunziare un articoletto da me steso collo spirito di verità e di disinteresse sopra
allungato, allargato; spiegato, tirato; steso, sciorinato. cavalca, 19-113
messo per scritto, redatto, composto, steso. a. pucci, cent.
leopardi, 11-42: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol
10-197: carlo golnod... ha steso una melodia edulcorata sul preludio in do
diversi animali: / questi con piatto, steso corpo enorme / spazzan strisciando col petto
sia dell'idioma in cui il libro è steso, sia del suo stile, onde
che si è allargato; spiegato, steso, aperto; ingrossato, gonfiato;
signore nel suo popolo, e hae steso la mano sua sopra di lui, e
, come l'umidità di un mantello bagnato steso ad asciugare sopra la stufa, evaporava
gadda, 2-120: un corpo d'uomo steso, col capo celato come da un
, / pasto di lupo giacque in terra steso! boccalini, i-io: se ne
mia morte / e vedo me già steso nella bara / troppo stretta fantoccio inanimato.
, 3-34: quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e sos- sopra
, 1-187: con rapidità fenomenale ella aveva steso l'indicazione in succinto del contenuto dei
leopardi, 11-41: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol
varco stretto, e a forza tratto e steso, / io seppi sottigliarlo. pananti
guardiano caccia il fiocinino la notte. steso nella battana, con l'orecchio abituato
piangeva. jovine, 2-55: don beniamino steso sulla poltrona continuava a fiottare e a
una corona di giunchi sul capo. steso in mezzo alle canne, si appoggia
di marzo del giorno che avevano finalmente steso l'atto del sospirato acquisto.
/ con l'altra man si sottoponga steso / pria sul grametto per obliquo, e
altro uomo che nella giornata mi ha steso la mano. pea, 11-127: una
. cammelli, 129: avea già steso al vento il suo frascato / il tappeto
bocchelli, i-438: uno s'era steso, l'altro s'era precipitato,
chi mai sta dinanzi alle valve indicibili steso nella sua chioma apollinea e nella sua
erasmo da valvasone, 1-3-93: geme steso il rivai sopra l'arena, /
pressione che i cilindri esercitano sul tessuto steso sul tamburo si ottengono stoffe con leggera
dalla sua prima radice, diramato e steso, come si suole degli alberi della
terra vuol, non più nell'aria steso, / delle castagne il palco e delle
) spicca la testa del condannato, steso bocconi col capo appoggiato a una lunetta
ora? ». caro, 3-994: steso / lo vide ebbro e satollo a
piegato sotto il capo, l'altro steso sulla coperta grigia lungo il corpo.
/ me mal saggio avviò fin allo steso / dentro i profondi golfi orlo del masso
/ con l'altra man si sottoponga steso / pria sul gramétto per obliquo.
civinini, 7-126: aveva trovato il vecchio steso sul graticcio del giaciglio, con la
leopardi, 11-39: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il
x-3-338: il nocchiero irsuto / guata steso sul remo e il ciglio inarca.
il volto, il sen bagnato / dorme steso in strana guisa / sulla messe già
rovani, i-663: l'editto era già steso, e... lo si
un colore). — anche: steso uniformemente; perfettamente accordato (un impasto
poetiche, commentato e letto classici, steso noticine erudite. = voce dotta
la mia morte / e vedo me già steso nella bara / troppo stretta fantoccio inanimato
salia l'eroe col manto all'aure steso /... armato di cangiante usbergo
cavalca, ii-244: vanno a collo steso e con cenni d'occhio ballando amano
spioventi. montale, 3-73: lo vidi steso sul suo lettino di scapolo, vestito
stanza facendosi guida del palmo della mano steso sulla parete quasi a sostenerla contro la
... / fosse in dialogo steso e in carta registrato, /..
bisogna vederlo, quel povero grand'uomo steso per terra sotto un castagno, dolorante
o fittizia doglia, / vigila steso al suolo un magro cane. /
pare ch'abbia il cuoio un poco steso in fuori, sì che con le
. calvino, i-392: osservano federico steso lì sotto all'altezza delle loro ginocchia,
: la collina... ha steso festoni di pàmpini agli alberi, sui
mazzini, 69-61: dio v'ha steso intorno linee di confini sublimi,
sono spariti dinnanzi perch'io ho instancabilmente steso le braccia per afferrarli? d'annunzio,
la metessi; l'esternità è 10 steso, la mimesi, la materia, il
è data dalla lunghezza di un braccio steso in fuori) o da un passo
x-3-338: il nocchiero irsuto / guata steso sul remo e il ciglio inarca. de
il fallimento. bernari, 7-249: dopo steso l'atto formale per la delega ad
, 21-530: ei cadde, e steso / ingombrò sette iugeri. fantoni, i-143
egli cadde in sul terreno, / steso in lago di sangue. de amicis,
. carducci, iii-6-395: prima avea steso l'agide, e dopo ideò d'
/ dall'austro sorse oltre all'aurora steso. spallanzani, 4-i- 126: una
lunga via / sotto un grand'albero steso dormia. viani, 13-92: il
. musso, iii-259: cristo fu steso tutto sul legno della croce, il capo
cavalca, ii-244: vanno a collo steso... e con andamento ed
, sopra un lato della quale è steso uno strato di emulsione sensibile alla luce
smorta / dall'austro sorse oltre all'aurora steso. cesarotti, 1-v-76: il piacere
dee., 8-10 (327): steso questo materasso in una camera del bagno
o un ripiano, sui quali è steso il saccone o il materasso, per lo
. montale, 3-73: lo vidi steso sul suo lettino di scapolo, vestito di
giudizio. cammelli, 129: avea già steso al vento il suo frascato, /
lissato). reso o divenuto liscio; steso, stirato, spianato. -per
dee., 8-10 (327): steso questo materasso in una camera del bagno
dove a terra il roman consol fu steso / dal losco duce dell'ostil cartago.
un'ora. calvino, 1-261: era steso sulla paglia,... mentre
luzi, 3-25: il cane / sonnecchia steso tra la madia e l'angolo.
serena di suo la collina, che ha steso festoni di pàmpini agli alberi, sui
suoneranno, o fittizia doglia, / vigila steso al suolo un magro cane. /
se in un primo tempo non awesse steso un po'alla carlona, con la mano
giudizio, e però si vede steso anche ai placiti il nome di
strato di vernice o di prodotti affini steso per ultimo e a contatto con l'ambiente
strato di vernice o di prodotti affini steso su un substrato non assorbente. -mano
strato di vernice o di prodotti affini steso su uno strato di fondo o su
-nuotare alla marinara: con il corpo steso su un fianco, un braccio allungato
-anche: strato di fango e di idratanti steso sul volto a scopo terapeutico.
re scorsero offeso / nel cuore e steso là tra i morti in massa.
, 14-27: il vecchio gemeva, steso vestito su le materassa, e si voltava
materialmente, come farebbe un cadavero, steso in chiesa sul cataletto. martello, 403
quest'uomo stracciato e tremante / sogna steso ad un muro non suo, che i
le due panche su cui normalmente era steso: col dito piccolo ne tentarono i
universale, / pingue membrana il mesenterio steso / de gl'intestini tutti il gran canale
., 8-10 (327): steso questo materasso in una camera del bagno
di ricca sposa, / nero merletto steso su nitida / spalla di rosa. serao
membrana 'mucose '. il mesenterio steso, / de gl'intestini tutti il gran
chiara e dal gnato, / dorme steso in strana guisa / sulla messe già
di paese o una mano con l'indice steso indica il luogo ove la strada conduce
il figlio di una vedova dopo essersi steso, per tutta la lunghezza, tre
figliuole di sion e vanno a collo steso e con cenni d'occhio ballando amano
, il sen bagnato, / dorme steso in strana guisa / sulla messe già recisa
il bucato alla corda sul quale è steso ad asciugare o, anche, per
quest'uomo stracciato e tremante / sogna steso ad un muro non suo, che
, / vede fero spettacolo improviso: / steso ger- nando, il crin di sangue
ferma lo stillamento con ceroto muschiato, steso su l'ormosino o distemperato su 'l
nari larghissime. marino, vii-548: steso al suol tutto pesto e tutto trito
ariosto, 17-58: quivi attendiamo infìn che steso all'ombra / d'un bosco opaco
di santa maria, iii-pref.: steso... in detta forma questo racconto
, con le frange, era già steso davanti alla porta. e. cecchi,
che dorma / il feroce aestrier steso fra l'erbe /... /
nocchiero irsuto [caronte] / guata steso sul remo e il ciglio inarca.
le due panche su cui normalmente era steso. g. raimondi, 2-48: un
cine poetiche, commentato e letto classici, steso noticine erudite. -notino,
. ecco in mano di questo notaio già steso il contratto del matrimonio vostro e voi
tommaseo, 5-134: oh tempo, oh steso fra la terra e il cielo /
diversi animali: / questi con piatto, steso corpo enorme / spazzan strisciando col petto
che dorma / il feroce de- strier steso fra l'erbe, / quasi a nobil
qualunque corpo / squalido, exangue e steso in terra storpo. trissino, 2-3-314
anno 1628. 10. già steso, definitivo (un documento).
dee., 8-10 (1-iv-766): steso questo materasso in una camera del bagno
ferma 10 stillamento con ceroto muschiato, steso su l'ormosino o distemperato su 'l
. boccamazza, i-1-396: avere ossocrozio steso in un pezzo di guanto e metterlo
in quel vestigio di bellezza io, steso / immobilmente come in una barak /
levar di su la terra, dove giaceva steso in un po'di pagliericcio, il
sorte che una galera con el palamento steso non entra. busca, 2-58: si
finestre chiuse ivi vedendo / il paramento steso intorno al letto, / a piè di
tenevano parata la bocca.. steso in avanti, proteso..
vasto respiro. -per estens. steso, distribuito (il colore).
: il sistema di reti che viene steso per catturarli. -passo di uccelli migratori
dell'europa alla divina spelonca ove fu steso cristo deposto di croce viandanti in tanto
, j de- nanti a la donzella steso a'pèi. intelligenza, 232: genti
. tratto di co lore steso con un pennello su una tela o,
o temuto. -anche: non abbozzato o steso per scritto; che non ha avuto
comando d'un bulldozer, un paziente steso con le budella all'aria sul tavolo operatorie
/ -dicon che lo statuto / fu steso dal demonio. d'annunzio, iv-1-375:
, o fittizia doglia, / vigila steso al suolo un magro cane.
che ti pianti, / ti è steso il bel tappeto in sullo scanno. aretino
diversi animali: / questi con piatto steso corpo enorme / spazzan strisciando col petto
un colore). - anche: steso con uniformità su una superficie. ameudo
pel braccio m'avvinse / da me steso a dar moto al folle salto, /
, 2-4-344: se il vento durava steso nella medesima gagliardia di prima, tra per
sola, come se qualcuno si fosse steso a terra a soffiarci sopra da una parte
solinas donghi, 2-60: polonia aveva steso sul tavolo le braccia con le mani
/ con cui molce chi awien che steso scriva? nievo, 69: quando a
e pur vedeva che quel parere era steso in termini non istampabili in questa plaga
. borgese, 1-374: il plenilunio era steso nel cielo come un'ala di cigno
altro ivi trovai che il meschino mio figlio steso sul suolo arido e polveroso, tutto
v.]: 'ponte galleggiante': ponte steso tra nave e banchina.
. cumulo largo e di modesto spessore steso nell'aia. spolverini, xxx-1-154:
vietato stato gh era il porto. steso, proteso all'esterno. ivini
e chete. marino, vii-520: steso in un letto d'ebeno frondoso, /
di giuditta dal campo di oloferne, tutto steso su un ampio tema in minore potentemente
monti, 5-608: a terra è steso / l'eroe, che al pari del
] syavicina. ino, vii-520: steso in un letto d'ebeno frondoso, /
e di mondana vita, ed erasi steso per audacia di quella sua scienza in cose
xcii-ii-77: se il nuotatore troverassi dapprima steso supino, dopo di esser passato su di
periodica milanese, i-249: lo vide steso al suolo privo di sensi.
e lo trovano [l'eremita] steso, con gli occhi nel cielo, /
e di mondana vita, ed erasi steso per audacia di quella sua scienza in cose
, in cui con due manrovesci ha steso per terra il povero lampridio.
face / un aito solo prolungato e steso / e l'occhio d'esso nel
resta in proprietà; ne ho già steso la donazione. c. cafiero,
et anche da li morali si è steso quest'obligo del padre, che appresso
1-ii-141: 'ptocoaochio ': è lo steso che ptocomio. = voce
ma differiscono come un dito di guanto steso in fuori e volto in dietro:
. ha vent'anni. è là steso come quegli animali che il beccaio squarta
tappeto. il quale ultimo stamattina mi sono steso qui innanzi pian piano e l'ho
, / vede fero spettacolo improvviso; / steso ger- nando, il crin di sangue
mattino quest'uomo stracciato e tremante / sogna steso ad un muro non suo, che
il letto; / ma tu se'steso sopra un cataletto. 8.
dicono ancora che fu veduto un dragone steso sopra 'l corpo di lei mentre dormiva
trovarono com'egli avesse di steso sopra una tavola il suo 'armamentario '
spada rapidi più del baleno avea già steso a terra il suo competitore semivivo e
: chiuse, non appena la libertà ebbe steso un piede in qualche altra parte d'
a salve. -con riferimento al bucato steso o a indumenti esposti all'aria.
/ in ciel notturno in bella riga steso, / come a ferir costui la lieve
pende più rattrappito e inerte. si è steso, e si solleva.
/ in ciel notturno in bella riga steso, / come a ferir costui la lieve
volto, il sen bagnato / dorme steso in strana guisa / sulla messe già recisa
quindi il respirare uguale / del suo custode steso sulla soglia / rotta. moretti,
di restituirmi in città, penso aver steso un abbozzo che passerà sotto gli occhi
loria, 1-34: lo riagguantò buttandosi steso in avanti. 2. raggiungere
, richieduta dall'inconscio, ho io steso una nota nel volume. richièggere e
veder le belle / insanguinate di spugna steso sull'arena, la ricolma luna di pelle
g. villani, 10-220: avemo steso la detta ricominciata guerra, perché ne
finestre chiuse ivi vedendo / il paramento steso intorno al letto, / a pie'di
. ila- rione,... steso in adorazione ai piedi del crocifisso antico.
. in senso concreto: strato di vernice steso sopra un dipinto preesistente per modificarne la
farmaci. arbasino, 3-242: raimondo steso sul letto l'hanno già riempito di
, 3-150: il lutto s'era steso sull''arcolaio', la grande villa
/ in ciel notturno in bella riga steso, / come a ferir costui la lieve
di donna nena fuori della coperta era steso rigidamente verso di lui, la mano grinzosa
dalla parte contraria facendo vela con vento steso. 2. acer. rimbattóne
. -chi). intonaco nuovo, steso su uno strato ormai deteriorato. -al figur
indovinai appena aa una piega del lenzuolo steso su tutto il letto a riparo da
il fumo o vapore elevato e lungamente steso in se medesimo si suf- foca e
la lege, la qual tu en- steso reportaras. -rendere di nuovo funzionante
fei; la madonna avea un braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino
canario, con le frange, era già steso davanti alla porta. 3
più minaccioso e dal centro s'era steso al mezzogiorno della penisola.
: gettato a terra in combattimento, steso sul terreno dello scontro; disarcionato.
: il letto era fatto, sopra era steso un rivestimento di cretonne. evidentemente la
che da qualche tempo a questa parte ha steso le sue maglie dolci ma tenaci
persona). pirandello, 7-928: steso a pancia all'aria e fumando a
bocca lorda di bava, quel corpo steso sul pavimento, chiuso in un sonno
trovato con la fronte al cielo / steso sul muricciolo. 4. rumore
il respirare uguale / del suo custode steso sulla soglia / rotta. gozzano, ii-101
1-40: fue gesù in sulla croce steso rovescio. buti, 1-283: il
volte anche in persia, sottilissimo e steso in ruote grandi come lasagne da far maccheroni
3-150: il lutto s * era steso sull''arcolaio \ la grande villa
il materasso o usato come semplice giaciglio steso per terra o su assi di legno
diritti della medesima, se colà si fosse steso 11 dominio della stessa. carducci
davanti alla laguna di or- betello, steso in mare come un satellite dell'elba vicina
3. figur. abbozzato, steso in forma imperfetta e provvisoria (una
impedita dai pochi ferri incrociati, aveva steso ai piedi del morto il tappeto de'
mese di gennaio lo scritto che è steso e cui non manca che la lima,
ieri / d'angoscia cadde tramortito e steso. caviceo, 1-9: violante, oh
, 1-iv-267: il mio braccio è steso / sugl'infelici, e lor copre con
posto quell'uomo in grazia di cui fu steso il decreto. pea, 1-118:
aveva più di quattro deta di lardo steso per tutto il corpo, ma tanto schifoso
quando al sonno / se acconcia il steso fianco e il ciglio basso! / sì
che si son detti. -colore steso grossolanamente su una superficie, in partic
; ma sorpreso / e strettoda'romani e steso al suolo, / fu disarmato e di
esposto all'aria e al sole, steso (un telo, un panno);
assumere una posiziotarmi sull'erba e appena steso bocconi sentii tra il mio corpo e
/ e che ami lei più che si steso, / sempre de lui fie sconosente
il letto era fatto, sopra era steso un rivestimento di cretonne. evidentemente la
féi; la madonna avea un braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino
lungo (e il foglio in cui è steso). latini, rettor.,
uomini. -composto, redatto, steso in forma di scrittura (un testo
di gemme alchimiche sopra un rotolo steso di pergamena sudata. 2.
ha in tutto per punirmi il braccio steso, / non ti rincresca almen conceder
e i legacci che tu gli avevi steso sopra si rompono e sformano.
, sfrangiandosi. 5. essere steso in rapide pennellate, in maniera da
federigo? 9. composto, steso. g. ferrari, 96:
ultima analisi, suppone che dio abbia steso sull'universo un velo, che abbia
2. per simil. tessuto steso verticalmente che limita la visuale di un
chiuso / un fiero cherubin che, steso il brando, / quel barbaro sitir rendea
uscito con cinque minuti di anticipo: steso sul marciapiede decalottato a taglio secco senza una
le mascelle. pirandello, 8-61: steso per terra,... sollevava gli
della mano destra. monti, x-5-57: steso e beato alfin nel cataletto / e
luogo infernale / sia tutto smantellato e steso al piano, / e vi sia sparso
, et or de tacque / il manto steso eli zaffir far crespo, / et
smossa. 7. per simil. steso con volontarie sbavature (il colore).
, in tempo di pace. -soldo steso, disteso: paga intera, in partic
mezzo de'suoi soldati provigionati a soldo steso o vero in aspetto. provvisione della
carrà, 291: con marinetti poi fu steso il testo definitivo e 9. normale e
più rattrappito e inerte. si è steso, e si solleva. così proprio:
, o fittizia doglia, 7 vigila steso al suolo un magro cane.
lazi, ii-279: il cane sonnecchia steso tra la madia e l'angolo.
maniere sopportavano gli assediati. -caduto o steso sul volto (la polvere).
/ vede fero spettacolo improviso: / steso gernando, il crin di sangue e
e stretto da'romani e steso al suolo, / fu disarmato e
/ e quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e sossopra in un
(substrato), agg. ant. steso o disposto in uno strato uniforme.
: ecco in mano di questo notaio già steso il contratto del matrimonio vostro, e
= comp. da sotto1 e steso (v). sottostima,
tasso, 18-v-6: s'è steso [questo termine] anche a queste soluzioni
toccò al re un gran prato che, steso alle spalle d'una folta selva,
superficie. -anche: strato di colore steso su un quadro per rappresentare un abito
chiasso. 2. distribuito o steso uniformemente su una superficie (una sostanza
-anche: lo strato di sostanza applicato o steso su una superficie. crescenzio,
2. con sineddoche: l'unguento steso su tale tessuto. garzoni, 7-523
quel luogo infernale / sia tutto smantellato e steso al piano, 7e vi sia sparso
-dispiegato (le vele); steso (le reti della caccia).
spatolata, sf. tratto di colore steso con la spatola su una tela o
alla risata marco, che s'è steso tutto per terra e addormentato, si sveglia
fa specchio il mare / che lambe, steso, la deserta arena.
spennellata, sf. tratto di colore steso con il pennello; pennellata.
spennellatura, sf. tratto di colore steso con un pennello. ojetti,
miei l'umbria si spiana. -essere steso in un ambiente. 32. aderire
battendolo (le fette di carne); steso in un foglio sottile (la pasta
scritto sia leggibile); allargato, steso su una superficie; esteso in tutta
un poco più vasto su cui era steso un velluto celeste cangiante con decorazioni di
figliuole di sion e vanno a collo steso e con cenni d'occhio ballando amano e
addome universale / pingue membrana il mesenterio steso, / degl'intestini tutti il gran canale
, quando al sonno / se acconcia il steso fianco e il ciglio basso!
tramando contro -spandersi (il colore steso sulla carta). di noi.
bacchelli, 13-754: quando l'ebbero steso su un letto, il fil di sangue
vapore cenerognolo, traendo allo stagneo, steso per tutto il corpo suo. =
stanzonaccia, dove in un angolo è steso per terra un saccone maculato come una carta
esausta sull'asciugamano che bice aveva già steso sulla rena. -in partic.:
della scala, 2-36: sì fusti steso in croce, figliuolo! dalla croce,
il capitano maggiore a'dì sei maggio steso l'esercito intorno al borgo di san metro
culla. fenoglio, 5-i-1179: ivan fu steso per primo sul carro, poi luis
altissimo fragore / appresso ai morti buoi steso l'aveva. caro, 11-782: armipotente
di spada rapidi più del baleno avea già steso a terra il suo competitore semivivo e
tasseranno di troppo ardire, avvegnaché abbia steso le mani contra la potenza de'tribunali?
anche da li morali, si è steso quest'obligo del padre. maggi, 311
norma. d'annunzio, iv-1-123: abbiamo steso il verbale di scontro, al circolo
per indurmi a scrivere. ho persino steso qualche pagina. calvino, 1-532:
, 2-144: poiché anche francesco si era steso, germano e amedeo avevano abbassato la
più rattrappito e inerte. si è steso e si solleva. -allentarsi (
casa mia, il sonno mi si è steso addosso da tre ore. borgese,
montale, 3-150: il lutto s'era steso sull'arcolaio', la grande villa formata
queste citazioni? e forse mi sono steso troppo. -stendersi al largo:
luogo infernale / sia tutto smantellato e steso al piano, / e vi sia sparso
. = femm. sostant. di steso. te). ant.
sponregli stesamente. = comp. di steso. stesare, tr. (stéso
: salìa l'eroe col manto all'aure steso. -ricadente (un abito).
figliuole di sion e vanno a collo steso e con cenni d'occhio ballando amano e
sopra di quella et alzando dipoi così steso la testa. marchetti, 5-276:
, se sotto ad essi alcuno / steso tra l'erbe molli incauto giacque. parini
: nella borsa era un infelice, steso su un materasso. capuana, 19-64:
o discende nel fiume. / l'uomo steso nel prato dovrebbe sentirla / nel respiro
g. villani, iv-11-41: erasi steso per audacia di quella sua scienza in
5-i-1115: quando si risvegliò, si trovò steso a qualche passo dalla cima ai una
, / mira pietosa il popolo / steso al tuo santo aitar. -composto sul
vedrete morto / e fra 'lumi steso in chiesa, / d'aver fatto tanta
d'ogni signore / in croce è steso. 6. teso nello sforzo
cesarotti, 1-iv-267: il mio braccio è steso / sugl'infelici e lor copre con
, i-456: la madonna avea un braccio steso e coll'altro teneva al petto il
diversi animali: / questi con piatto steso coipo enorme / spazzan strisciando col petto
i© sito ancora in modo soave e steso con machado, ma già risentito
soffre / la natura del luogo e sotto steso / v'è qualche lago, in
del viale, lo si vede lungo steso davanti, e in fondo si apre,
periculoso,... essendo il confine steso tutto in piano tra turchi e cristiani
/ vermiglio, molle, figurato e steso, / varia, mentre lo tocco »
bartoli, 2-4-344: se il vento durava steso nella medesima gagliardia di prima,.
: il fumo o vapore elevato e lungamente steso in se medesimo si suffoca e ripiega
foco / in ciel notturno in bella riga steso. -che grava, che incombe
ch'ieri / d'angoscia cadde tramortito e steso. -che grava sull'anima (un
ritenne a mezzo soldo e a soldo steso. 13. messo per scritto
, ii-i-99: il comento di dante, steso da colui in volgare. varano,
testimoni si fa lettura dell'atto d'accusa steso dal regio procuratore. ghislanzoni, 8-53
foglio, rispose che il contratto era steso. praga, 4-188: ohimè i
motteggiare anche fuor di commedia e con più steso significato. -con valore avverb
], 5-40: un poco più steso voglio che ancora ragioniamo della varietà di molti
, 1-86: nel secondo caso dirò più steso. d. bartoli, 9-31- 1-68
., parte in iscorcio e parte steso. -nel modo continuo proprio della
buti, 2-632: prose, cioè parlare steso, ch'è differente dal verso.
. 16. locuz. -allo steso: esaurientemente, dettagliata- mente.
abbasso parlando di lui e lei più allo steso, diremo di questi pronomi apposti dopo
apposti dopo il come. -in steso: compiutamente, totalmente. immanuel romano
romano, vi-ii-98 (1-1): in steso non mi conosco, ogn'om oda
quando non piove, l'ombrello si tiene steso. 3. raccolto (la biancheria
[s. v.]: 'paretaio steso; uccelliera stesa'(quando sono levate
la forma del pari, pass, steso. stetacùstico, agg. (plur
pirandello, 8-67: eccolo là: steso di fianco per terra, con le quattro
raltissimo fragore / appresso ai morti buoi steso l'avea. buonarroti il giovane, io-
fuò qualunque corpo / squalido, exangue e steso in terra storpo. 2
26: era già notte, ed essendomi steso sul mio stramazzo, la brutta compagna
il volto, il sen bagnato / dorme steso in strana guisa 7 sulla messe già
vescovo in cappamagna, con lo strascico steso a terra e con una croce lunghissima.
il palco o il sedile su cui è steso tale tappeto. g. contini,
-scossa brusca di un veicolo. steso. slataper, 1-39: ucio cammina a
. strenato, agg. ant. steso, atterrato, abbattuto. cavalca,
. luzi, ii-279: il cane sonnecchia steso tra la madia e l'angolo o
un pezzo quadrilungo di tappeto che tiensi steso sul pavimento davanti a un canapè, e
: a seconda che l'ordito sia steso verticalmente sul telaio e i licci stiano
la mano del tessitore, o che sia steso orizzontalmente sul telaio e i licci si
rammendare un pezzo di telone che verrà steso per dare ombra alle verande. comisso,
materiale, di diverse fogge e dimensioni, steso o lasciato pendere sopra o davanti ciò
1858, durante una diatriba fra lo steso doyere e il suo connazionale pouchet,
mi abbattono, mi la- scerò vedere steso per le terre senza aver paura delle fischiate
carrà, 291: con mannetti poi fu steso il testo definitivo e vennero invitati a
e ritrovò sotto certi rami d'alberi, steso un tapeto o manta, sopra la
dello stampatore. -tratto di colore steso con un pennello o altro strumento su
numero delle dita che ciascun giocatore ha steso in avanti in un momento convenuto e
estinto. leopardi, 349: tenea steso / il destro braccio e ne la man
che non copre la superficie su cui è steso, ma lascia intravedere il colore o
/ ha in tutto per punirmi il braccio steso, / non ti rincresca almen conceder
iii-4-199: su l'orso a terra steso rizzandosi / fi troglodita brandì ne l'aere
/ e quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e sossopra in un
suggestione, per cui lei gli aveva steso le braccia: un giro di valzer,
ruote, chiusi i vetri ermeticamente, steso il velabro sulla coppa affumicata della fiammella agonizzante
le tempie / cinsediverse forme e dimensioni, steso o appeso sopra o dafebo del lauro
, fatti scorrere su appositi anelli, steso sui teatri e sugli anfiteatri per riparare dal
, proseguendo eroicamente, / dopo aver steso un velo sulla sconfitta dei giovani.
dell'europa alla divina spelonca, ove fu steso cristo deposto di croce, viandanti in
volto, il sen bagnato / dorme steso in strana guisa / sulla messe già recisa
6. effetto pittorico di tale colore steso sulla tela. piovene, 7-501:
: ancor che dorma / il feroce destrier steso fra l'er- be, / quasi
ma non era più il tappeto bizantino steso su forme incorporee superficiali, ma il
di comando d'un bulldozer, un paziente steso con le budella all'aria sul tavolo
una composizione pittorica, spazio su cui è steso un dato colore. = nome
nazi per un parcheggio ed è stato steso a catenate. catenista, sm.
imbottito di cotone che in giappone viene steso direttamente sul pavimento o su un basso
in rilievo. serao, ii-637: steso nella poltrona di reps giallo e rosso,
. da t e shirt, perché, steso sul piano, l'indumento ha la
i quali il pugile o il lottatore steso a terra viene dichiarato sconfitto.
visione onirica di un gigantesco tronco d'albero steso al suolo... ha ispirato
: computer e mouse) e ha steso una grammatica, ha redatto un 'corso per
bassi, aria infetta, il bucatoè steso ad asciugare nellecamere... lavoro femminileeminorile
r pennellata, sf. tratto di colore steso con un pennello su una tela o